astratto; che si astrae dalla concretezza dei fatti. b. segni
6. vago, generico, privo di concretezza. foscolo, v-244: i suoi
alla realtà, ossia che manca di concretezza, lo si confuta nell'atto stesso,
, non è realtà: non ha concretezza. e. cecchi, 1-22: il
la quale non si attua se non colla concretezza del soggetto. bontempelli, 6-158:
insieme identici), che costituisce la concretezza dello spirito. = neol.
. moravia, iv-274: questo paradiso di concretezza e di verità gli era sembrato,
fantasia e il capriccio, tra la concretezza sensuosa dell'opera poetica e la sensualità
più ampia varietà possibile, e la concretezza più salda e viva, accoppiata colla
tempo senza nessun risultato in contrapposizione alla concretezza dei fatti o servono semplicemente a far
, ma eziandio nella sua varietà e concretezza, come un conserto armonico di forze cosmiche
disegni larghi esatti, al realismo e alla concretezza di questo grande uomo.
concrescere. concretaménte, avv. con concretezza, in modo aderente alla realtà concreta
più ampia varietà possibile, e la concretezza più salda e viva, accoppiata colla
. ciò può aver giovato a dare concretezza e maestà alle nostre scritture; ma
dello spirito, indivisibili come sono nella concretezza del fatto, si specificano nei singoli individui
venire a recanati per controllare l'assoluta concretezza leopardiana. piovene, 5-280: il
di crudeltà mentale; che è piuttosto concretezza, desiderio di capire, voglia di
venti. 6. figur. concretezza, realtà. arila, 116:
larghi esatti, al realismo e alla concretezza di questo grande uomo. gl'insegnanti
implica l'idea della realtà, della concretezza, della natura che cade sotto 1
tempo. 24. figur. concretezza, realtà, verosimiglianza, credibilità,
, ma eziandio nella sua varietà e concretezza, come un conserto armonico di forze
collaborazione; con praticità, con concretezza. = comp. di costruttivo
avere attitudini realizzatrici; praticità, concretezza. palazzeschi, 4-31: l'
nomea di crudeltà mentale; che è piuttosto concretezza, desiderio di capire, voglia di
alle astrazioni dell'intellettualismo, attaccato alla concretezza della storia e alla idealità e sensuosità
costi tutivi, privandola di concretezza e consistenza. montano, 480
, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione
: rendere le cose visibili nella loro concretezza, ma anche nei loro rapporti dinamici
perdere potere, significato, valore, concretezza, solidità. lancellotti, 375:
, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione
effettualità, sf. l'essere effettuale; concretezza, realtà. b.
in esso e mostrano l'attività nella sua concretezza. fracchia, 107: il medico
a esistere, ad avere realtà, concretezza. galileo, 3-4-336: avendo già
, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione
individuo attua storicamente la sua libertà e concretezza. b. croce, iii-26-318:
puro, dalla realtà pensata nella sua concretezza, dalla filosofia che è storia, ma
l'essere di fatto, la concretezza del fatto reale (in contrapposto alla
-per simil. creare opere prive di concretezza, di reale contenuto, che rappresentano
croce, i-2-29: espressività, universalità, concretezza sono... tre caratteri del
radice o frutto, quale simbolo di concretezza e di serietà). bartolomeo
precisione, man canza di concretezza. = deriv. da generico
, ma eziandio nella sua varietà e concretezza. carducci, ii-6-159: non dimenticare
di crudeltà mentale; che è piuttosto concretezza, desiderio di capire, voglia di definire
b. croce, iv-n-147: nella concretezza della filosofia, che è la storia
è dato raggiungere nella sua interezza e concretezza la realtà se non mediante l'idealità
piacer molto al popolo anche per quella concretezza di immagini tutte impastate di concetti.
-filos. acquistare autonoma individualità e concretezza. b. croce, i-4-91:
la conoscenza, nella sua integrità e concretezza, è sintesi a priori o giudizio
ma per giusto e corretto senso di concretezza, ossia di limite, di riferire il
una quantità di frasi generiche e senza concretezza. 4. rendere confuso, oscuro
o nulla brillante, ma col pregio della concretezza. = comp. di innegabile.
agisce, e in cui consiste la concretezza di dio. bettini, 47: sole
, negati a ogni netta visione della concretezza sociale. = forma italianizzata del russo
estetismo, l'esigenza della individualità come concretezza del reale, e si batte in
culmina... in un rilancio di concretezza storica. 2. ant.
inverarsi; acquisizione di verità e di concretezza; passaggio alla realtà.
. rendere vero; conferire verità e concretezza (in partic. nel campo intellettuale
la particella pronom. acquistare realtà e concretezza, passare dalla potenza all'atto,
tesi e antitesi si conciliano, acquistando concretezza e realtà, nella sintesi. b
vero; che ha acquisito verità e concretezza. b. croce, ii-14-11
sf. filos. conferimento di concretezza, di autonomia a nozioni estratte
, invece di pensare le intuizioni nella concretezza del giudizio, si fanno esse stesse pensanti
-che è privo di consistenza, di concretezza; sbiadito, indistinto, vago.
leggi storiche, accoppiare cioè la varia concretezza coll'astratta generalità, è lo stesso
all'astrattezza, o che vive distaccata dalla concretezza della realtà quotidiana, in un suo
, è appunto lo spirito nella sua concretezza. gramsci, 1-3: anche solo nella
che è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza. b. croce, i-2-111:
la logica di questa vita, la concretezza dell'universale nella individualità. -in
l'espressione... è la concretezza della visione artistica, un parlare a
tratta fuori mercé la generica polemica della concretezza contro l'astrattezza. -da mano (
e chiarezza di pensiero, autorevolezza, concretezza, ecc.) che sono ritenute
facoltà sensoriali dell'uomo; tangibilità, concretezza; realtà, oggettività. borsieri
di contemplatività, in opposizione alla concretezza delle persone). siri, v-1-538
astrusa, cavillosa, non fondata sulla concretezza dei fatti; considerazione vaga, generica
, ii-n-117: la dialettica ristabilisce la concretezza contro l'astrattezza,...
e così fattivo nel suo attaccamento alla concretezza e alla storia, la mistica cristiana
confuso, privo di determinazione e di concretezza. bacchetti, 2-xix-206: il concetto
vago, confuso, incerto; privo di concretezza. -anche: difficile da capire,
dell'uomo africano, il sentimento della concretezza della vita e della partecipazione intensa all'
ripeti. -importanza, rilevanza; concretezza. buonaparte, 1-4-12: -queste son
, semplicità e rapidità di espressione, concretezza e organicità di idee, senso profondo della
certa tendenza, per eccessiva brama di concretezza, verso questa obliterazione dei valori nel
come parte della realtà oggettiva, assumere concretezza. rosmini, xx-100: i filosofi
di omologazione distruttrice di ogni autenticità o concretezza. -riconoscimento o sistemazione di una
dell'u niversale nella sua concretezza, e perciò sempre parti
sentimentale e passionale... nella concretezza della immagine e parola poetica.
. letter. che esprime la greve concretezza, lo squallore, la banalità della
colto più che l'idea stessa nella sua concretezza dalla riflessione rosminiana, la quale è
dell'universale, dell'universale nella sua concretezza, e perciò sempre particolarmente determinato.
tesoro di cose prive d'una qualsiasi concretezza;... cose che sono l'
2. figur. espressività e concretezza di un testo letterario o di un
6. per estens. espressività e concretezza di un testo letterario, data anche
in astrattezze e in elucubrazioni prive di concretezza (un autore, un pensatore;
che, poeticamente, ha appesantito la concretezza epica del carducci in uno schietto sensualismo
. efficacia di linguaggio; vivacità, concretezza di rappresentazione; vigore di stile.
guancie. 3. figur. concretezza. boine, iii-31: il mio
. 6. che esprime la concretezza materiale degli oggetti (un tipo di
ogni corpo ha... una concretezza ponderabile, misurabile e palpabile, ed
palpabile, ed è soltanto per rendere questa concretezza, queste misure, il senso di
), negati a ogni netta visione della concretezza sociale, sognatori e non pratici,
vantaggi materiali ed esclude preoccupazioni ideali; concretezza, talora opportunistica, in un'attività
nelle astrazioni destituite di corpo e di concretezza. gentile, 1-178: hegel stesso
vuol dire negare ogni cesura definitiva della concretezza delle istituzioni architettoniche e recuperare del proprio
ottenere risultati concreti (e in tale concretezza ripone il valore fondamentale). -
di un determinato ambito di conoscenze alla concretezza del reale, applicabilità (e concreta
-la realtà delle cose; la concretezza della vita quotidiana. -anche: riscontro
astrattezza delle teorie e delle intenzioni alla concretezza della realtà. serdini, 1-161
ascoltata con fede. -calato nella concretezza degli interessi e delle esigenze storiche (
viduatamente, ma soprindividuatamente, cioè nella concretezza specifica. la preesistenza del germe è virtuale
4. principio formale che plasma e dà concretezza ai contenuti dello spirito. d'
), negati a ogni netta visione della concretezza sociale, sognatori e non pratici,
ma poiché l'intelletto, nella sua concretezza e realtà, è anche sentimento,
universalità { pseudoconcetto empirico) o della concretezza (pseudoconcetto astratto). b
può da chi raccoglie in sé la concretezza dell'umanità, dall'individuo, non
esperienze, per rigore di metodo, concretezza di stile ed equilibrio e raffinatezza di
i segni di una profonda attitudine alla concretezza d'immagini. 12. locuz.
la natura della materia e si attribuiscono concretezza e consistenza verificabili dall'esperienza e dall'
particella pronom. riproporsi efficacemente, riprendendo concretezza ed efficacia storica nel presente (un'
. -richiamo alla realtà: alla concretezza delle cose, senza coltivare illusioni.
una smorfia apocalittica iseo, scettico sulla concretezza operativa mimmo. = nome d'
... conferisce alla moralità la concretezza della passione e le toglie le ubbie di
che dovevo necessariamente percorrere per intendere la concretezza morale e innalzarla a teoria filosofica. tapini
si sbizzarrisse, in un rilancio di concretezza storica. calvino, 13-91: viviamo in
aveva più vita, più verità e più concretezza che la rettorica delle scuole.
, - disse murieta per riferirsi alla concretezza fisica di quella contrapposizione. -questo non
radicale e integro rivoluzionarismo, ma nella sua concretezza e realtà corre sempre nel mezzo.
del mondo costituito. -percepito nella bruta concretezza (la materialità delle cose).
il fatto stesso, nella sua mgosa concretezza. 7. dimin. rugosétto
uomini. -rivolto a un'assoluta concretezza e praticità (un modo di vita
quanto da un fondo sano, da una concretezza limpida. -che risponde a criteri
in modo categorico. -espressività e concretezza. soffici, v-5-72: chi guarda
astrazione -codice (langue) e in una concretezza -vivente (parole).
. calvino, 17-17: cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in versi dal ritmo
. io. figur. perdere di concretezza e di individua lità;
esame critico dei singoli scrittori, la concretezza dell'esame arriva presto a dissolvere gli
anche tali da perdere di vista la concretezza del reale). b.
, un pensiero); lontano dalla concretezza della realtà e della vita (un
valutare le forze e i limiti della concretezza. -attenzione o interesse per una
4. per estens. lontano dalla concretezza, dall'immediata percepibilità; astratto;
speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in versi dal ritmo scandito
un mondo d'immaginazione che ha vita e concretezza. e. cecchi, 2-145:
considerata in quanto dinamismo, vita, concretezza fisica, corpuscolare, materica (e in
che anche la poesia sempre abita nella concretezza e nella singolarità delle cose e degli esseri
realtà dell'idea di platone, la concretezza del sinolo aristotelico, l'unità-opposizione del
di due termini che nella sintesi hanno concretezza e realtà ma nella sintesi, per la
è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza. b. croce, i-2-172: pensare
qualità sua peculiare è la sodezza e concretezza nella figurazione. 3. figur
sfoggiato seicento barocco. 6. concretezza, validità, autenticità. aretino,
suo ultimo trattato. 37. concretezza e profondità di una concezione e di
secco. 5. per estens. concretezza, corporeità. calvino, 17-17:
speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in versi dal ritmo scandito
rilevati e intensi, anche a scapito della concretezza e della precisione del significato.
lucrezio... è il poeta della concretezza fisica, vista nella sua sostanza permanente
. che ha spirito pratico, volto alla concretezza (una persona). gir
pronom. divenire sostanziale, dotarsi di concretezza. -per estens.: compenetrarsi,
sostanzioso. sostanziosità, sf. concretezza, approfondimento. gramsci, 1-235
5. dotato di realtà, concretezza, obiettività; non vano, non
quanto opposta all'agire pratico, alla concretezza, alla semplicità). m.
non-essere, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione
: la conoscenza, nella sua integrità e concretezza, è sintesi a priori o giudizio
. l'essere tangibile, materialità, concretezza. tommaseo [s. v.
lastico è minore, questo non significa minor concretezza del- immaginazione ma solo rivela l'inesauribile
anche per indicare artificiosità, mancanza di concretezza, o lontananza dalla realtà dei fatti,
la quale si può anzi dire la concretezza dell'intelletto. c. l. musatti
eluso. -l'astrazione contrapposta alla concretezza della realtà. b. croce
, chiari e semplici; con grande concretezza, con senso pratico. de'mori
mentalità legata alla terra, improntata a concretezza e semplicità e segnata da una spiccata
meno astratto della spazialità: laddove la concretezza dell'una e dell'altra consiste nella
rappresentazioni secondo quella universalità che è insieme concretezza, propria del concetto vero, secondo
croce, ii-12-24: il giudizio è la concretezza dell'universale e l'universalizzazione del singolo
attività, a una tradizione; il dare concretezza a un pensiero. bonghi,
]: è questo il percorso per dare concretezza allo sviluppo locale 'autosostenibile', che è
concretismo, sm. tendenza alla concretezza, adesione a ciò che è
dall'astrattezza; che conferisce verità e concretezza, che fa rientrare (in partic
invar. filos. l'ente nella sua concretezza e singolarità, in partic. con
quanto tale, nella sua singolarità e concretezza. v. vitiello, 1-84
1-218: i pazienti abusati rivelano un'eccessiva concretezza transferale e l'incapacità di mantenere uno
rna concretista, agg. che tende alla concretezza, a ottenere risultati concreti partendo da
in arte e in letteratura: realismo, concretezza, documentarismo, arte come specchio della
. inconcrèto, agg. mancante di concretezza, astratto. boine [in prezzolini
astratta di un'idea anziché l'accidentale concretezza di una realtàed è il risultato di
una personalità – equamente contemperata – di concretezza e di forza immaginativa. occidentalità,
(femm. -trice). che conferisce concretezza, oggettività a qualcosa. slataper
, è quella ben più dotata di concretezza e di attualità politica: influenzare il profilo
1-218: i pazienti abusati rivelano un'eccessiva concretezza transferale e l'incapacità di mantenere uno