almanco a parte, e come causa concomitante. redi, 16-iii-248: il quale
coincidere; il verificarsi contemporaneo o concomitante di due o più circostanze o
non dico primaria,... ma concomitante di questa gran folla di cognomi comincianti
con altre cause; causa concorrente, concomitante. savonarola, iii-476: e sappi
gère 'raccogliere '. concomitante, agg. che accompagna, che
. 4. teol. grazia concomitante: che opera in noi e con
preveniente; operatur perficere, colla grazia concomitante. la grazia preveniente è quella,
eccita al bene... la grazia concomitante è quella, la quale poi ti
ordine è necessaria non solo la grazia concomitante o adiutrice che dir si voglia,
: il latte asinino non ha bisogno di concomitante, se non se negli stomachi in
concomitanza, sf. l'essere concomitante; il comparire insieme, l'essere
cui si parla... o è concomitante, o è conseguente. se conseguente
sezione ortogonale alla direzione di sollecitazione, concomitante all'allungamento che si ha nella direzione
di fronde leggere -egli conosce la corposità concomitante delle loro fibre. corpóso,
flebile e tuttavia rispettoso inchino, e concomitante spianamento della cuticagna. = deriv.
esotropìa, sf. in oculistica, strabismo concomitante interno o convergente. = voce
ognuno ha nell'altro la sua causa concomitante ed esplicativa, e la ragione sfugge
rivolta verso l'oggetto fissato; strabismo concomitante. = voce dotta, comp.
exotropìa, sf. in oculistica, strabismo concomitante esterno o divergente. = voce
gelso, prodotta dal parassitismo, spesso concomitante, del fungo polyporus hispidus e di
terrestre, geometriche. causato dall'azione concomitante delle forze ine. cecchi, 9-192
quale coadiuvante (v.), concomitante (v.), consumante (v
idealità del puro soggetto astratto e la concomitante idealità del puro astratto oggetto.
motivi. segneri, i-161: la grazia concomitante... in sustanza è un
. per simil. e al figur. concomitante (un fenomeno). castelvetro
a determinati stimoli, per lo più concomitante a uno stato di allergia.
azione: ma sempre con l'idea concomitante di fugacità, di labilità, di
una determinata circostanza, per lo più concomitante con altre, così da concorrere a
. segneri, i-161: la grazia concomitante è quella la quale oi ti accompagna
, i-xxix-74: oltre l'esercizio preliminare e concomitante delle lingue e della filologia, la
del sud ', cui l'esperienza concomitante di una prosa narrativa o soltanto discorsiva
da una circostanza o da una figura concomitante o da un ornamento allusivo o simbolico
mari del sua ', cui l'esperienza concomitante di una prosa narrativa, o soltanto
nuclei dei singoli eventi, e la concomitante signiferazióne degli oggetti, ai quegli oggetti,
, un'attività, ecc.); concomitante. f. corsini, 2-349
manifesta (o viene percepito) in modo concomitante, simultaneo (un fenomeno, una
acquisito, primitivo o secondario, generalmente concomitante con alterazioni della struttura e spesso anche
, non andasse di lungo con la concomitante e subseguente. goldoni, xiii-228: la
, e soprannaturale, / e la concomitante, e susseguente. pascoli, ii-707:
cultura americana. 4. in modo concomitante. l'illustrazione italiana [5-ii-1911]
mari del sud, cui l'esperienza concomitante di una prosa narrativa, o soltanto discorsiva
coagisci). letter. agire in modo concomitante. – anche sostant.
. copresènza, sf. presenza concomitante. d. chianese, 1-219
dilalìa, sf. ling. uso concomitante di due idiomi, affine alla diglossia
con intento curativo con radioterapia o radiochemioterapia concomitante, esclusiva o preoperatoria, dovrebbero essere
, 'tecnostress'è lo stress e il concomitante disordine psicosomatico indotto dalla troppo affrettata adozione