mai. -disus. con valore conclusivo: insomma, in conclusione, a
specie di vescicola che rappresenta lo stadio conclusivo della segmentazione dell'uovo.
metriche, il verso o l'emistichio conclusivo di ima strofa, ripetuta regolarmente per
: nella medicina antica, l'anno conclusivo di ciascuno dei cicli fisiologici di sette
a tal servizio. 2. conclusivo. gioberti, 1-iv-10: in
ant. argomentare, ragionare in modo conclusivo; avere efficacia probativa, provare,
costruito, solidamente strutturato, efficace, conclusivo. -esserci conclusione in un affare:
conclusivaménte, avv. in modo conclusivo, in conclusione, per concludere,
cose. = comp. di conclusivo. conclusive, avv. latin
cristo. = deriv. da conclusivo: secondo la desinenza avverbiale latina.
di concludere. = deriv. da conclusivo. conclusivo (disus. conchiusivo)
= deriv. da conclusivo. conclusivo (disus. conchiusivo), agg.
, adunque, pertanto. -punto conclusivo: punto fermo. garzoni, 1-246
. 6. con valore conclusivo: in conseguenza di ciò, per
perfezione; il momento più importante e conclusivo o lo stadio più elevato, l'
, ecc.); pronunciare un giudizio conclusivo su una questione; risolvere.
(dubbi, questioni, problemi); conclusivo, risolutivo; esatto, esplicito,
. ciò che è definitivo, decisivo, conclusivo. de sanctis, lett. it
successivo; ultimo, estremo; finale, conclusivo. - anche al figur.
mondane. 3. decisivo, conclusivo. ottimo, iii-128: questi per
. 10. con valore conclusivo (nel senso di * dunque '
epilogismo, sm. ragionamento conclusivo; argomento induttivo. tramater [
. 3. scena o episodio conclusivo di un dramma, di un romanzo
èrgo, cong. latin. con valore conclusivo: dunque. ritmo di
parte del giudice, come atto finale e conclusivo del procedimento. giannotti, 2-2-150
; esito finale; risultato, evento conclusivo; soluzione; compimento, conseguimento,
; capace di portare a termine; conclusivo. buti, 3-19: il sole
scappato di casa, ma sul verso conclusivo? = voce dotta, lat.
il vero? 2. gramm. conclusivo, consecutivo; che serve a concludere
dotta, lat. illativus e inlativus 4 conclusivo '(da hiatus, part.
in- (assimilato in im-) con valore conclusivo e mostarda (v.).
in-, assimilato in im-, con valore conclusivo e motria * broncio ')
, dunque, infatti (con valore conclusivo).
, comp. da in-con valore conclusivo e petràbilis, da petràre (v.
(assimilato in im-) con valore conclusivo e praegnàre, da praegnus *
comp. da in-con valore negativo e da conclusivo. inconcluso, agg. letter.
in fin dei conti (con valore conclusivo). detto d'amore,
di uomini. 4. con valore conclusivo: pertanto, perciò. manzoni,
quindi (per lo più con valore conclusivo). ritmo di s.
6. agg. terminale, conclusivo. bontempelli, 19-56: ho trovato
sdegnasse di prender fuoco. -con valore conclusivo: onde, perciò, quindi.
-ultima mano: rifinitura, tocco conclusivo di un'opera letteraria o artistica o
sia mancata l'ultima mano. -atto conclusivo di un'operazione, di un'impresa,
-mettere l'ultima mano: dare il tocco conclusivo a un'opera, a un lavoro
pertanto, laonde (con valore causale o conclusivo). compagni, 1-12: intervenne
maturo', al culmine, al momento conclusivo di una trattativa, di un negoziato.
notiziario italiano, alquanto confuso e scarsamente conclusivo, ma pittoresco per le sue stesse
il fato novissimo. -definitivo, conclusivo (un giudizio, una valutazione).
s'ingolfasse tutto lo sconclusionato e pur conclusivo discorso: il punto di d'un
s'ingolfasse tutto lo sconclusionato e pur conclusivo discorso: il punto di convergenza d'
.. gli rintrona gli orecchi collo strepito conclusivo degli ultimi vagoni sullo scambio.
periodo storico; tempo particolarmente importante, conclusivo e risolutivo di determinati eventi, o
animo. -per estens. punto conclusivo o dichiarazione di chiusura di un evento
conclusione, o, anche, con valore conclusivo: suvvia, coraggio, animo,
contrapposti, alle quali segue un confronto conclusivo. cesarotti, 1-xxiii-147: essendomi io
pertanto, perciò (e ha valore conclusivo!. p. fortini,
tempo o di modo (anche con valore conclusivo). 8 8 breve
(per lo più con valore conclusivo); pertanto, dunque,
assolvere all'incarico affidatogli; il risultato conclusivo di tali operazioni e, in partic.
non però inesistenti. -con valore conclusivo: infatti. poliziano, 1-704:
(e ha per lo più valore conclusivo). mostacci, 150:
fisiologico o naturale; giungere al termine conclusivo dello sviluppo; toccare il punto critico
solleticavano la nuca. -come modo conclusivo, anche iron. e iterato,
ci si prefigge, meta; approdo conclusivo dell'esistenza; conclusione, risoluzione,
un evento è considerato tultimo e il conclusivo rispetto a una serie. niccolò del
era preordinato, insomma, per tatto conclusivo del lutto perpetuo. -fissato,
e finalizzati al raggiungimento di un risultato conclusivo (con particolare riferimento all'attività attraverso
fra il primo grado degli incipienti e quello conclusivo dei perfetti. - anche sostant.
di un'opera o, anche, conclusivo, come giustificazione o difesa da obiezioni
. 13. termine o punto conclusivo di un componimento, di un periodo
tendere verso un punto o un momento conclusivo. comisso, 7-105: sembrava proprio
mai. -punto fermo: termine conclusivo e preciso, chiaro, definitivo.
coma: v. puntocoma. -punto conclusivo: v. conclusivo, n. 2
puntocoma. -punto conclusivo: v. conclusivo, n. 2. -punto di
pensosa. 8. con valore conclusivo: in seguito a ciò; in
quine. io. con valore conclusivo: in seguito a ciò; in
.. 'e sprofondare poi nel conclusivo rantolo ultrabasso che suggella l'implorazione '
... potè ancora vedere il conclusivo rapido processo dell'unificazione italiana e roma
-che si propone come ultimo e conclusivo di una serie di fini.
. -figur. fase; periodo conclusivo. s. maffei, 4-86:
o almeno portata a un punto considerato conclusivo; il rimettersi a fare qualcosa;
sistemi precedenti. 3. risultato conclusivo di un complesso di esperienze. e
, 1-799: rito fino all'abbraccio conclusivo. costruita la trincea, alzarono due batterie
borea ne interroppe. -momento definitivamente conclusivo di un pensiero dialettico. b
e legano. 2. conclusivo. trissino, 5-42: poiché sono
e definire una questione con un giudizio conclusivo, fornendo una spiegazione inoppugnabile; sciogliere
veduta fare. 54. rendiconto conclusivo (per lo più a scopo riepilogativo
4. sf. esito complessivo o risultato conclusivo di più azioni, procedimenti, iniziative
via tra tante altre. -momento conclusivo e definitivo di un processo dialettico.
6. in senso generico: intervento conclusivo che fa ritenere compiuto ciò che si
commiato. -nel sonetto ritornellato, distico conclusivo a rima baciata aggiunto allo schema consueto
partic.: nella commedia, ricongiungimento conclusivo dei personaggi separati nel corso della vicenda
interesse (e trae origine dal motto conclusivo della formula di incoronazione del re da
da seguire successivamente per giungere al risultato conclusivo. -in partic.: struttura
preordinato, insomma, per l'atto conclusivo del lutto perpetuo. -teneramente filantropico
cui, quindi, allora (con valore conclusivo). ser giovanni, 3-298:
dentro. 2. con valore conclusivo, anche all'inizio di una frase
, a cui segue una coda di carattere conclusivo. g. b.
riverenza all'ingegno altrui. -non conclusivo, reticente (una risposta).
spermiazióne, sf. embriol. processo conclusivo della spermatogenesi che consiste nel distacco degli
e far dello spirito fino all'abbraccio conclusivo. -fare spirito a qualcuno:
dentatura con uno stuzzicadenti; il momento conclusivo del pasto in cui i commensali provvedono
periodo di tempo; momento finale o conclusivo. a. pucci, 6-226:
lavoro. 17. mus. passaggio conclusivo di una composizione (in partic.
montale, 3-83: sprofondare poi nel conclusivo rantolo ultrabasso ('fa diesis'sotto le
di un evento; gesto anche simbolicamente conclusivo. -in partic.: esito,
. in punto di morte; estremo, conclusivo, definitivo. boccaccio, iii-4
sbarra che si può verificare nel momento conclusivo del sollevamento. dizionario dello sport e
introduce una prop. coordinata con valore conclusivo). petrarca, 189-14: morta
violento. 2. con valore conclusivo, per lo più all'inizio di una
bestia. 13. con valore conclusivo, per esprimere rassegnazione o accettazione di
per simil. che si riferisce al risultato conclusivo di una partita di calcio simile,
; che conclude una successione cronologica, conclusivo. taglini, i-8y: quando la
approdo, / il nido. -punto conclusivo del moto di un corpo. bruno
lo studente che aveva terminato il terzo e conclusivo periodo di studi dell'anno accademico,
è, in partic., quello conclusivo). -nell'uso colloquiale, anche
. invar. nel tennis, gioco conclusivo di una partita che, sul punteggio di
ritiro. 2. con valore conclusivo. tutto questo (riferito all'insieme
3. cong. con valore conclusivo. perciò. sassetti, 37:
. e letter. ultimo, finale, conclusivo. - con par- tic. riferimento
è proprio, che si riferisce al momento conclusivo di una giornata (la luce del
giustizia. -sm. periodo conclusivo, fase finale. cavalca, 20-90
2. che coincide con il momento conclusivo dell'esistenza terrena; compiuto, espresso
padre, m'è caro il gesto conclusivo / che corona ogni sera il tuo
3. figur. momento più importante o conclusivo di una vicenda; stadio più elevato
di emozione, si fa definitivo, conclusivo ed extraquotidiano. = comp.
una gara sportiva. -anche: scatto conclusivo, aumento massimo della velocità di un
ras], sm. invar. scatto conclusivo, aumento massimo della velocità di un
. nella danza classica, passo conclusivo che il ballerino esegue quando, con
, ci siamo rivolti ad un cortese, conclusivo cledonista. = deriv. da
uno stesso argomento generando un unico dato conclusivo. corriere della sera-corriere salute [
è relativo, che riguarda il biennio conclusivo degli istituti professionali al quale si accede
21-93: il vuoto precaotico e il finimondo conclusivo sono due macabri sforzi suggeriti alla mente