e letter. dunque (come particella conclusiva; ma anche a riprendere il discorso
è, in verità. -come esclamazione conclusiva: va bene, sia pure, certo
segna la fase ardua, e poi conclusiva, della operazione di raccorciamento. il chirurgo
. -al fìgur. vale come formula conclusiva. f. d'ambra, 1-1-1
rivelavano animati da una bonarietà operosa e conclusiva: in un tramestìo senza scampo funzionari
le ristagnerò [le sentenze] in conclusiva brevità, intessendo, secondo il modo de
soffio. 10. milit. azione conclusiva del combattimento, sferrato contro il nemico
rivelavano animati da una bonarietà operosa e conclusiva: in un tramestio senza scampo funzionari
intrapresa! -che più?: formula conclusiva, a indicare che non occorre più
gran circuizioni, io le ristrignerò in conclusiva brevità. calmeta, 53: in minore
. 8. mus. parte conclusiva di una frase musicale, equivalente press'
più difficile di un'impresa è quella conclusiva. giusti, v-277: anche quell'
fattoci entrare dentro, ci fe'dare conclusiva risposta. leonardo, 1-73: la
gran circuizioni, io le ristrignerò in conclusiva brevità. f. f. frugoni,
rivelavano animati da una bonarietà operosa e conclusiva. 2. gramm. congiunzione
. 2. gramm. congiunzione conclusiva: con cui si introduce una proposizione
conseguenza', come particella di cagione o conclusiva, per ragion di proprietà, può cedere
detto in precedenza; deduzione supplementare e conclusiva. -a corollario: come conseguenza.
si usa per lo più nella frase conclusiva: per farla corta). —
3. ant. retor. parte conclusiva dell'orazione, nella quale si cerca
significato, missione, meta superiore e conclusiva della vita dell'uomo e delle vicende
è legato. -al figur.: spiegazione conclusiva, decisione, risoluzione (di una
gallico, laddove noi, come maniera conclusiva, ci abbiamo: 4 in somma,
partizioni dell'antica precettistica oratoria, parte conclusiva di un discorso in cui sono riepilogate
-aculeo, coda dell'epigramma: la parte conclusiva (che è la più velenosa)
. -anche al figur.: fase conclusiva (di un evento storico, di un
nelle discussioni scolastiche di tale congiunzione conclusiva (cfr. ergo).
(e spesso equivale a una formula conclusiva oppure ha valore puramente pleonastico).
avvenimento o di una situazione, la conclusiva interpretazione di essa. cicognani, 3-22
di una questione, prova confermativa e conclusiva; argomentazione del difensore (nelle cause
2. che costituisce la parte conclusiva e culminante (di un'opera scientifica
il finale. 2. parte conclusiva di un componimento letterario, di una
giardini. 4. sport. fase conclusiva di una gara (cfr. finale3)
. 5. gioc. fase conclusiva della partita a scacchi, quando rimangono
finale3, sf. sport. fase conclusiva di qualsiasi competizione o gara che si
cessando di esistere; parte ultima e conclusiva, cessazione, estinzione, annullamento (
(assimilato in im-) con funzione conclusiva e bertesca (v.).
(assimilato in im-) con funzione conclusiva e biondo (v.).
perciò non tutta fusa in canto, troppo conclusiva e, ahimè, troppo fiduciosa della
con gran circuizioni, io le ristrignerò in conclusiva brevità, intessendo, secondo il modo
operazione mediante la quale, nella fase conclusiva della costruzione di uno strumento musicale,
laparorrafìa, sm. chirurg. operazione conclusiva della laparotomia, consistente nella sutura
, di cui riferirò solo l'ultima e conclusiva, lasciandone a lui ogni responsabilità.
11-155: tutta una... nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta,
accetta e il libretto: una nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta, di
acidificanti. 3. figur. fase conclusiva, decadimento. papini, 39-190:
, atto penitenziale, gloria e orazione conclusiva o colletta), comprende due
motivo per cui ', come maniera conclusiva, è giustamente ripreso, dovendosi dire
: 'motivo per cui ': locuzione conclusiva biasimata dai puristi; certo troppo sciatta
persona', nel linguaggio burocratico, formula conclusiva con la quale si dichiara che una
, 17-49: l'ambiente operosamente caldo della conclusiva città gli suggerì un bene operoso.
17-49: l'ambiente operosamente caldo della conclusiva città gli suggerì un bene operoso. con
lo più come formula di risposta e conclusiva). - anche come intercalare esortativo
contrapposizione alla testa iniziale e alla coda conclusiva). -tutto pancia: eccessivamente dilatato
20. letter. la terza e conclusiva cantica della commedia dantesca. buti
giuridici, tecnici e di opportunità (con conclusiva enunciazione di un giudizio favorevole o
. -ultima parola: valutazione, decisione conclusiva e inappellabile; il diritto o la
-cadenza perfetta: successione armonica con funzione conclusiva dall'accordo perfetto sul quinto grado della
perciò, laonde (con prevalente sfumatura conclusiva). cavalca, 20-446:
. 2. mus. parte conclusiva e culminante di una scena di melodramma
-in senso ristretto: perorazione, tirata conclusiva, di calcolata enfasi e notevole presa
. moravia, xh-81: soggiunse in maniera conclusiva: « non la finiva mai di
. locuz. sul posciàio: come aggiunta conclusiva. burchiello, 53: ventiquattro e
di diverso. -anche come formula colloquiale conclusiva. bettinelli, 3-76: a questi
una monizione iniziale e da un'orazione conclusiva, proposte dal celebrante, e da
, unitevi!: traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del partito comunista '
-in locuz. figur., come formula conclusiva nelle lettere al pontefice o ad alti
l'accetta e il libretto: una nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta,
che viene comunicato all'interessato nella formula conclusiva (ottimo, buono, sufficiente,
(e ne è di solito quella conclusiva). carducci, iii-27-260: il
ant. nello stile epistolare come formula conclusiva: dichiarare, professare (la propria
di un ragionamento espresso da una frase conclusiva; sentenza, opinione. magalotti,
dibattimento o comunque della fase collegiale e conclusiva del giudizio, fa un'esposizione il
tuo castigo. 11. azione conclusiva di un conflitto; focolaio residuo di
n. 2): l'aggiunta conclusiva a una serie di guai; punizione,
che morendo si restringe. -parte conclusiva di un testo, di una preghiera;
, e così via (come formula conclusiva di un'elencazione). rosmini,
acume. -a mo'di considerazione conclusiva. tesauro, 2-i-73: sopra al
le gerarchie che la governano. -parte conclusiva di un'offìciatura sacra consistente in una
ebeti. 9. fase conclusiva, epilogo di una vicenda. - in
avanzare pollice e indice per la mossa conclusiva « scacco », annunciò sottovoce.
e. gadda, 11-155: una nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta,
energia disponibile. -quarta e conclusiva parte del funzionamento del motore a scoppio
le famiglie. cile, perché conclusiva, di un'impresa. =
-in sede ultima: per la risoluzione conclusiva. gobetti, 1-i-968: il problema
padre in senettute imbecca. -parte conclusiva di un periodo di tempo. landino
agli avversari (special- mente nella fase conclusiva della corsa) di sopravanzarlo. in
stanza in stanza, mentre la terzina conclusiva le contiene tutte e sei, tre
ultimi sgoccioli. 2. fase conclusiva di un periodo di tempo, dell'esistenza
dentro al porto. -con funzione conclusiva. ghirardacci, 3-221: li fece
grecia e in roma, la parte conclusiva del banchetto, durante la quale i
. -e soci: formula conclusiva della denominazione giuridica di molte società,
pratica o che la risolve; relazione conclusiva di un ambasciato- re.
altro vuol dire la prefata vana e conclusiva allegazione di questi tali detrattori, se
-in un'espressione enfatica, incidentale 0 conclusiva o esclamativa o interrogativa di un discorso
di componimenti poetici e per la cicalata conclusiva. atti del primo vocabolario della crusca
, 55: ognuzi dopo la stretta conclusiva, mio marito resta allungato sul no
epoi un grande scrollo. -stretta conclusiva: orgasmo. cassieri, ii-55:
, ii-55: domenica notte, alla stretta conclusiva, e anlascia l'olio della prima
. 8. mus. parte conclusiva della fuga, in cui soggetto e
come formula di congedo o come risposta conclusiva di conferma in unione con sì.
. 13. sf. classe conclusiva di un corso di studi. bresciani
ridondanza espressiva. -anche: lunga tirata conclusiva marcata- mente retorica. l
teleutodìa, sf. letter. ode conclusiva (ed è titolo del componimento
trivio: avere una valenza simbolica e conclusiva; essere posto a suggello. tassoni
di tutto. -ecco tutto: affermazione conclusiva di chi ha narrato, rivelato ogni
ne dovria più il traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del partito comunista'di k
-nell'alpinismo, tratto particolare o parte conclusiva di una via. -uscita di
, o fratei mio. -come formula conclusiva di una lettera, di un discorso
dio, verso favello. -fase conclusiva della storia umana; fine del mondo.
-che dir sì voglia: come clausola conclusiva di una serie disgiuntiva. giuseppe
. invar. filol. formula o frase conclusiva di un manoscritto, di un testo
– al figur.: parte finale, conclusiva di un lavoro, di un'impresa,
. 2. ant. portata conclusiva di un pasto. garzoni, 7-153
. 3. figur. fase conclusiva di un atto. garzoni, 5-302
, appartiene o è tipico della fase conclusiva del medioevo. e. battisti