nuovi argomenti (un'idea, una conclusione, un'impressione); riconfermare.
dell'arte del napoletano, la nostra conclusione sarà brevissima, soltanto per ribadire gli
e non annoderemmo a fatica una / conclusione in cento anni. 9.
falier, lii-3-22: questo è in conclusione, principe magnificentissimo, l'intero regno
-al figur., per indicare la conclusione di un argomento. a. pucci
, i-5-40: una sola è, in conclusione, / la caldaia ove bollì /
. giovannini, 5-113: ho per conclusione verissima che le donne...
: sapresti almanco quel che voleva inferire conclusione? giulio strozzi, 10-18: ardiam
l'interlocutore o il contendente a una conclusione obbligata, inevitabile, con il ragionamento,
disegno, fingendo di non aver avuto conclusione alcuna, ridusse tutti nella dieta di
ridorre a compimento. -ridurre a conclusione: concludere, stipulare. leti,
l'impossibilità di ndursi così presto a conclusione,... il pontefice pensò
o schematica, che ripropone prima della conclusione i singoli argomenti o 1 punti principali
di teatro classico, ma, in conclusione, con scarso compiacimento. piovene, 7-190
uno stesso risultato, a una medesima conclusione. guerrazzi, 1-587: quando innanzi
per venire a questa conclusione e speranza di rifioritura ellenica in italia.
di riflessione. pirandello, 8-288: conclusione di queste tormentose riflessioni: la certezza
15. risultato dell'operazione del pensiero, conclusione a cui si perviene; ciò che
o della meditazione su un problema; conclusione a cui si giunge dopo aver pensato
sopra alcun reflesso, restò fisso nella conclusione sua. galileo, 3-3-201: non
fagiuoli, xiv-54: riformato vuol dire in conclusione, / ch'egli è alfiere,
quali cosi spesso il prosatore ritarda la conclusione del periodo. = nome d'
: lungo rigirìo di frasi, la cui conclusione fu questa: egli avrebbe aiutato me
, i-925: ecco: ripeto che la conclusione non va presa rigorosamente; ma sarebbe
b. cavalcanti, 2-95: certamente la conclusione, la quale vogliamo fare, riluce
nove. -giungere o precisarsi come conclusione o come deduzione. mascardi,
consolati con ben certificarli che vederiano in conclusione succeder cosa della quale rimarriano ben contenti
da cesare ma poco creduti: in conclusione furon rimessi e rimandati a don diego
. levi, 3-177: in conclusione, a questo punto io mi
passi naturalmente portavano ad altri che in conclusione dovevano finire non solo al rimpaciaménto delle
quel discorso. il quale, in conclusione, non è poi una gran cosa e
d'essere stata buona, tamara e vergognosa conclusione, con cui giunse alla piarda del
. b. croce, iii-15-85: la conclusione generale di questa terza storia rinverga con
seco dal vescovo di diocesarea senza veruna conclusione circa il rinvia- mento della principina in
]: in fine non si fece altra conclusione, se non che scrivessi la risposta
la discussione di un problema, la conclusione di un affare (spesso lasciando trasparire
, 2-xxiii-651: non dico che sia una conclusione allegra, ma è stonca, scientifica
dei sensi e dell'anima (la conclusione dell'esistenza o di un periodo di
f. doni, 114: la conclusione è che i ricchi non hanno mai
rispetto agli altri, una sensazione di conclusione. tommaseo [s. v.
lasciato sospeso un discorso vitale senza la conclusione. -in relazione con una prop
riprendere e l'epilogo o vogliam dire la conclusione. 24. sport. riprendere
endecasillabi a rima baciata che costituiscono la conclusione del rispetto (e in essi si ripropongono
e. cecchi, 6-65: la conclusione di quincy howe è che l'alleanza
ripulimento (per dir così), conclusione. piccolo-mini, 10-365: essendo gli ornamenti
esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto. g. carli [
pascoli, 1-497: puoi riscontrare come la conclusione del pastonchi collimi con tutti i 'pensieri
. pallavicino, 1-361: per seconda conclusione contra epicuro affermo che la principale felicità
si veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione nella villa di campoformio di un trattato di
. che determina l'esito finale, la conclusione: decisivo. b. croce
nardi, 1-486: fecero insieme risoluta conclusione di mutar lo stato della città di
guicciardini, 2-1-66: può essere vera la conclusione sua, che la forza sola,
. 30. sm. ant. conclusione chiara, certa. fallamonica, 94
grado di portare o porta spesso a conclusione con successo un'azione di attacco,
nuova tappa. -che determina la conclusione di un gioco. pratolini, 10-92
un comitato, ecc.) a conclusione di un dibattito su un determinato argomento
senato della repubblica, 50: a conclusione dell'esame di affari ad esse assegnati
un cruciverba. 11. conclusione, epilogo di una vicenda (sia
guarigione). -in partic.: conclusione di un'infiammazione col ritorno dei tessuti
al partirsi. -per risoluzione: in conclusione di quanto detto. cornaro,
avanzato o rimesso in discussione dopo la conclusione o dopo una soluzione provvisoria (una
vostra mercé de l'onesta e dolce conclusione de la pace, le cui venerabili
125: vi si può fare questa conclusione: che di qua voi non aspectiate
portate come rispondenti a favore della vostra conclusione. carducci, iii-17-404
quali così spesso il prosatore ritarda la conclusione del periodo. manzini, 12-155: c'
. 3. meta finale, conclusione di un itinerario (anche mistico)
sta per essere concluso; vicino a conclusione (una pratica, un affare).
egli potea qual si sia ristretto o conclusione del trattato. vico, 01:
antico sapiente. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto, fa
-con valore aggett.: prossimo alla conclusione. grazzini, 4-132: era la
breve; sommariamente. - anche: in conclusione. panigarola, 1-167: in ristretto
al nodo essenziale (o anche alla conclusione) di una questione. guarini,
querele? 2. derivare come conclusione definitiva di una ricerca, di un'
una sospensione di queste ragioni che una conclusione, in maniera che fatto il caso
. ritardo, sm. conclusione posteriore rispetto al termine stabilito di un'
, 37: vi dico in conclusione che non mi scriviate più, e che
proposizioni di un sillogismo per derivarne una conclusione diversa o opposta. marsilio da padova
sue dicerie che non ne scoppi contraria conclusione e che contra di loro e delle
che non per necessità della prin- cipal conclusione, ma per sostenerne tutte le prove so-
dello spirito. idem, 13-123: conclusione, questa, d'adamuccio espansivo e
varie modificazioni, le quali suffragavano alla conclusione dell'affare senza punto interessare la ri
della verità, se compiuto prima della conclusione del giudizio in cui era stato dichiarato
paragonarsi ad uno slancio che tende ad una conclusione. -intr. con la
, rivoltando gli argu- menti a contraria conclusione, perché (ficea egli che il
altro. goldoni, x-511: via, conclusione. / andiamo a far rogar la
trattativa, impedirne il proseguimento, la conclusione. sanudo, vii-216: zerca el
guerra. caro, 3-3-93: in conclusione restò meco di volerla rompere con l'
rotolati da'fiumi. -figur. conclusione rapida e molto sonora di una composizione
un uom ch'ha gogna, / senza conclusione e con rabore. leandreide, i-6-34
al rue: portare alla fine, alla conclusione). pulci, 18-129: ciò
tutta nell'atto di rugare e in conclusione è sempre lui a buscarne.
vi aveva prima ben pensato, e per conclusione vi era andato non come agnello,
del sillogismo, cioè il soggetto della conclusione. -targa intemazionale della svezia.
: prima... di questa conclusione 'senza sbocchi'perfettamente e sadicamente lucida,
facile a chicchessia il giungere a questa conclusione: « fuori di noi quattro, tutti
5. prova d'esame a conclusione di un corso di studi o per
un'opera estesa o, anche, a conclusione di uno spettacolo qualsiasi. pecchio
a questa, avvisarmi, dove la conclusione non vi paressi da saldare, con che
salutazione, exordio, narrazione, petizione e conclusione. maestro sanguigno, 66: anco
ove sono molti consigli. -lieta conclusione di una vicenda. piccolomini, 10-216
di convenevoli usata all'inizio o in conclusione di una lettera, di un discorso
. -figur. porto salutevole: conclusione positiva di una vicenda travagliata, di
comunque scritto, in partic. in conclusione di una lettera e in espressioni ellittiche
-in grazia di dio (con riferimento alla conclusione dell'esistenza terrena). bisticci
e questo comitato era infatti giunto alla conclusione che le sanzioni economiche erano fallite
... è di principio e di conclusione di tutte le cose che hanno essere
qualità; ancora: siete giunta alla conclusione che nulla vi è di più effimero
d'una buona cultura sessuale. alla conclusione d'ogni argomento, sbandierava un opuscolo
e per lo sbandimento di lui alla conclusione della pace. bresciani, 6-x-i8q:
piantavano poi essi la vera for- midabil conclusione colle ragioni, probabilmente da loro credute
a quel ch'io vedo, tenete conclusione che la balla subito sboccata dalla bocca del
gramsci, 6-259: si arriva alla conclusione attraverso una serie di quadretti, sbozzati con
. 16. giungere rapidamente alla conclusione di un argomento, di un tema
validità. 4. per estens. conclusione di un periodo storico. g.
mezzani / la pace sia ridotta a conclusione / e poi menar attorno in processione
non si sarebbe lasciato scappare dalla penna una conclusione che né punto né poco si può
so se riuscirò mai a dare una conclusione a questo scartafaccio dove le pagine si
. -a scena spenta: alla conclusione dello spettacolo. sbarbaro, 1-256:
anche sostant. landolf, 8-44: conclusione generale della scenata, la prevedibile:
fuochi artificiali... forniscono la conclusione e l'apoteosi; come in forma
. figur. annientamento di uno stato come conclusione di un conflitto. leoni,
fatto la schiacciata: essere giunti alla conclusione della propria esistenza. a. casotti
, 26-iii-1949], 2: la sola conclusione autorizzata è che esistono puramente e semplice-
'zen', il nostro autore fa in conclusione dell'antropologia. = deriv.
alla dialettica della società. cognizione e conclusione qual si genera de li sopradetti princìpi
poesie sciolte... sono la conclusione di un vecchio gruppo e l'inizio di
305 che l'altra volta, a conclusione di un frastuono consimile, avevano cominciato
. scompitura, sf. dial. conclusione, fine (in un'espressione ellittica
progetto, un accordo già prossimo alla conclusione. -in partic.: mandare a
tivo, e da un denom. da conclusione (v.). sconclusionataménte
tivo, e da un deriv. da conclusione (v.). sconclusióne
ex-, con valore privai, e da conclusione (v). sconcluso
allo scorcio: essere matura per la conclusione. l. salviati, 19-28:
? falotico, 4-7: quest'è la conclusione dell'in- gnoranti! / tace e
che egli [aristotele] abbia per conclusione vera e ferma che quellatragedia...
.]: 'scre sima conclusione o trasformazione o dissoluzione. pante'
considerazione che implica un giudizio, una conclusione, una decisione su persone, atti
un verso scultorio, che è anche una conclusione critica: « muor giove, e
-buonanotte al secchio: a indicare la conclusione definitiva di una faccenda o di una
che s'egli pretendeva d'infilzarmi senza conclusione né profitto prima ancora di muovermi all'
371: sia... la seconda conclusione compresa virtualmente nella prima. bisteghi,
ancora che diversi compimenti mancassero per la conclusione e perfezzione del trattato...
, 28-136: io son venuto alla conclusione che il sedicente galletti è una spia
avverte l'operatore di proiezione della prossima conclusione del rullo. -marin. segnalatore subacqueo
. -segnale d'inizio o di conclusione della caccia, di una gara.
vedessi il negozio a segno di sicura conclusione. rostagno, 117: sarebbe diceria lunga
materia, non permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse son vere
ferrari, 371: quale insegnamento, quale conclusione, quali conseguenze trarremo noi dall'apparizione
), ne succederà senza dubbio la conclusione. sarpi, i-1-80: dio faccia
. nardi, i-486: fecero insieme risoluta conclusione di mutar lo stato della città di
chi tiene opinione dalla qual seguita una conclusione contraria alla dottrina di cristo è eretico
-per estens. accompagnato da una conclusione o da un giudizio critico (un
ardua disciplina, convien proporre talora una conclusione d'ottimo edi bellissimo aspetto e andarla provando
incinta. 2. risultare come conclusione di un esperienza, di una conoscenza
il colto, era quel ruginoso implomai conclusione nessuna, mi restò poi lungamente serato.
continuamente nel tempo senza giungere ad alcuna conclusione (una disputa, una questione).
v-129: si risolvettero tutti in una conclusione, cioè che era lor più onesto
per estens. chi avvia e favorisce la conclusione di affari e contratti, e,
. mediazione svolta da un sensale nella conclusione di un affare commerciale.
corrente: « ecco, a più determinata conclusione, ilcompiuto trionfo dell'arte di un 'sensoriale'
latini effata. malpighi, 1-204: questa conclusione o sentenza della moltiplicità degli umori del
uomini. -in sentenza: in conclusione, insomma. passavanti, 75:
e regolata mediante una sentenza pronunciata a conclusione di un'apposita causa di separazione promossa
vana, falso concetto, cosa senza conclusione; che si direbbero anche vesciche.
loda la sera: bisogna attendere la conclusione di qualcosa per poterne gioire.
serenità e di tranquillità. -felice conclusione di una vicenda travagliata. sarpi,
, funel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che tutte quelle donne, che
la cagion 15. proclamare la conclusione di un anno giuch'amor me prese
lo mandòa decapitare. -portare a conclusione un affare, una trattativa, un'
fatti, che riescono sempre alla medesima conclusione...: l'indipendenza.
del serraforme. 8. ant. conclusione, fine. meditazione sulla vita di
e se e'servano per provar quella tal conclusione! -che si adegua supinamente
meglio appostato per il proseguimento o la conclusione dell'azione, facendogli arrivare la palla
legge il testo / alla matera della conclusione. / cavò graziano e bartolodi sesto /
ne sentì. bacchetti, 1-i-372: in conclusione, patrizi, 3-289: non
esette sporte'. bacchelli, 1-i-372: in conclusione, non basta perdonare sette, ma
una azione di qualche importanza ha avuto conclusione di lunedì. 11. estinto
più inconsideratamente, o senza costrutto e conclusione. dicesi anche per 'terdochè'».
policlinico. 2. figur. conclusione, fine. montale, 15-762:
crudo impero? massaia, iv-59: in conclusione poi veggiamo questi maestatori rivestiti di sovranità
alla ventura. -essere giunto alla conclusione di un'opera. manzoni, v-3-357
305 che l'altra volta, a conclusione di un frastuono consimile, avevano cominciato
affollano le lavanderie. piovene, 6-363: conclusione: ti resta una piccola rendita con
di sé o del proprio ope5. conclusione, termine, compimento o ultima rato;
e la cortigiana marguerite gautier fino alla conclusione tragica della morte per malattia della donna
concetto metafisico di sostanza), deriva una conclusione che consente di applicare una determinazione a
sono le proposizioni, dalle quali nasce la conclusione, nelle quale si viene a conchiudere
ogni materia, non permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse son vere
si possin domandar condizionati per depender la conclusione in maniera dalle premesse che, dato
considera la necessità che fa venir la conclusione da quelle che si è supposto; e
quanto riguarda la premessa maggiore e la conclusione) anziché descrittive, come è invece
maggior estremità, la minor estremità e la conclusione. b. cavalcanti, 115:
fattuale, fino a sfociare in una conclusione normativa. -sillogismo ipotetico: v.
potuto far comprendere il vero d'alcuna conclusione. anonimo [de monarchia],
premesse e del terzo che si dice conclusione, saldamente cementati dalla forza sillogistica che
e la coerenza fra le premesse e la conclusione. b. fioretti, 2-3-244:
silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
sse inella forma sia peccato, la conclusione si vole torre via da colui che vuole
speroni, 1-81: fede è una conclusione sillogizzata evidentemente nelle academie del salvatore,
fece una risata del tutto, termine e conclusione ordinaria di ogni maturo e spirituale discorso
. piccolomini, 10-44: è conclusione nel primo sillogismo, in vece
nel ricavare da più circostanze la stessa conclusione. = voce dotta, lat
sindacati. -sentenza di assoluzione a conclusione di un processo. fagiuoli, 1-3-292
): ciascuna delle lettere inviate alla conclusione di un concilio o di un sinodo ai
la bocca amara. -a conclusione di una vicenda. b. croce
-enunciato con sicurezza apodittica (una conclusione). gobetti, 1-i-1025: gioverà
michelangelo. tivo e si compongono nella conclusione le vicende successione continua, in
1963], 38: avviandoci alla conclusione possiamo rapidamente indicare altri aspetti positivi e
). cavour, i-292: la conclusione [del discorso]... era
: / io lasso a te far la conclusione, / sì che vammi pel solco
solo. cinelli, 1-182: in conclusione, occorreva riunire tutti i debiti in
causa; avviare rapidamente un lavoro alla conclusione. compagni, 1-15: disse come
buon andamento di un affare fino alla conclusione o interviene a favore di un'altra
potente esistenza. -svilupparsi fino a una conclusione veritiera (un ragionamento).
del popolo ebraico. 3. conclusione di un evento, epilogo di una vicenda
errore nella forma, debbe distruggere la conclusione colui che vuole solvere mostrando non essere
. 7. sostanza, succo, conclusione logica, sintesi di un discorso,
13. locuz. -alla somma: in conclusione. novelle adespote, vi-401: alla
. -in somma: in conclusione, riassumendo; in buona sostanza (
libertà. -somma delle somme, conclusione definitiva. bartolomeo da s. c
sul terreno, e indi stipulare ogni conclusione, senza sommet- tersi a tanti intrighi
da buon summolista ne tira seriamente la conclusione. vico, 79: avendo nelle scuole
o ai sonatori: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva di una faccenda
: « ti voglio bene » come conclusione di un ragionamento di cui hai ben soppesato
sulla fanciulla, e se dobbiamo stare alla conclusione, chi nasce povero non deve sollevar
: discussione che non approda a nessuna conclusione in quanto gli interlocutori non sono disposti
giovane. bruno, 2-102: in conclusione, madonna cara: a gatto vecchio
della seconda e così via fino alla conclusione in cui il soggetto della prima premessa
della seconda e così via fino alla conclusione, in cui il soggetto dell'ultima
tosto una sospensione di queste ragioni che una conclusione. -temporanea esclusione di una nave
ansietà per il futuro o per la conclusione di una faccenda, trepidazione (anche nell'
non lasciandogli intravedere quale ne sarà la conclusione. martello, 173: né
lasciando indovinare il resto o enunciando una conclusione inaspettata. b. cavalcanti,
lasciato sospeso un discorso vitale senza la conclusione. -protratto nell'attesa di un fatto
dalla terra dovesse vedersi di giorno è conclusione sospesa in aria. -insoddisfatto.
chiedi, imperò che la novella sanza conclusione espressa fa tuditori rimanere tutti sospesi.
-che è in attesa di una conclusione, non ancora deciso o stabilito definitivamente
guiducci, i-3-4-54: la manifesta falsità della conclusione doveva rendergli quei luoghi [dell'opera
l'ultimo sospiro. -figur. conclusione, fine di una stagione. guglielminetti
quell'antico sapiente. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto,
-in fin dei conti, in conclusione, tutto sommato. guicciardini, 2-2-20
che sillogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
e sottintesa premessa afnn di provarla dopo la conclusione, voglio ridurvi a memoria come in
al filo vedemmo che non pernecessità della principal conclusione, ma per sostenerne tutte le prove
però serro questa lectera e conclusovi la conclusione fatta. ariosto, 9-39: fatta la
spareggio diretto: io avevo previsto questa conclusione sin dall'inizio. 4. ant
sparpagliato com'è, ha, in conclusione, una somma. -concepito in
. croce, iv-12-386: giungemmo alla conclusione che il principio della libertà non aveva
. di natura teoretica (e anche la conclusione a cui si perviene).
potente dell'altezza vostra serenissima per la conclusione di questi nostri contratti con san lorenzo
affiati politici, per giungere a una conclusione; disbrigo di una pratica amministrativa o
2-278: la sperien- za della predetta conclusione del moto si debbe fare in questa
in qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi. -esibirsi in una
m. franco, 3-125: questa conclusione fate a lorenzo senza spezarli el capo
veniva alla solita, crucciosa, spicciativa conclusione, che il governo, che i
modo da giungere al più presto alla conclusione. bandi, 1-i-28: il pastore
chi è risoluto e vien presto alla conclusione senza tanti complimenti; come: 'voi
raccogliamo non oscuramente dal detto suo una conclusione: che né scienza alcuna, né
provi tutte le carte di questa mia conclusione, mi convien di spiegare qual sia quella
2-xix-712: eccolo il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo,
niccolò era per volersene ritornare senza ancora conclusione. di costanzo, 128: l'
: con dissapore del cancelliere suggellarono la conclusione di quella congrega, dagli austriaci come contraria
emettere un giudizio, per trarre una conclusione, per prendere una decisione. sansovino
indipendenti, mediante un apposito accordo; conclusione di un accordo. -stabilimento della pace
, i-xn-6: ancora per la principale conclusione è altressì arghuito che a. ccolui o
sm. dir. nota compilata dopo la conclusione di un affare dal mediatore, che
-con valore recipr.: separarsi dopo la conclusione del ballo (una coppia).
con più energia in un lavoro quando la conclusione pare vicina. -serrare in stalla
tra individui. fenoglio, 5-ii-453: come conclusione placido disse: « gallesio s'è
monotona ripetizione delle stesse frasi senza una conclusione. -al figur.: faccenda o
si protrae indefinitamente senza giungere a una conclusione. graf 5-868: la favola senza
, i-113: del resto i cardinali m conclusione / in stia or se ne stanno
origine indeur. stipula, sf. conclusione di un contratto, in partic.
un'interrogazione ri l'avvenuta conclusione di un accordo. tuale,
contraenti (un documento ufficiale attestante la conclusione di un accordo e il contenuto delle
partic.: chi, mediante la conclusione formale di un accordo, assume un
stipulare un contratto, una convenzione; conclusione in modo formale (per lo più
, possibilmente ad interesse minore. in conclusione son tutti stocchi. = dal
., 38 (673): questa conclusione, benché trovata da povera gente,
al buon esito di un'azione o alla conclusione di un accordo. siri,
; seccarsi, essere stufo prima della conclusione, smettere. g. villani,
digressione è una strategia per rinviare la conclusione. 5. nella teoria dei
loro concerti, tutto che vicini alla conclusione. l. aaimari, no: con
locuz. allo stremo: infine, in conclusione. bembo, 5-76: allo stremo
risolutivo; punto culminante, critico; conclusione (per lo più nelle locuz. stretta
critico, al momento risolutivo, alla conclusione. machiavelli, 1-vi-388: per il
ora partì per a pisa. -in conclusione, alla resa dei conti. guicciardini
parole-, per farla breve, in conclusione. baldovini, 1-251: ci ho
o come esortazione a venire rapidamente alla conclusione. dante, purg., 16-64
, per stringere: in definitiva, in conclusione, alla resa dei conti.
. 47. -stringi stringi: in conclusione, insomma, in definitiva; a
. 'gli è tanto che si gingilla senza conclusione, che par che si faccia a
non è strutturata in modo da avere una conclusione. arbasino, 19-129: discorsi.
da loro siano istrumenti atti a sturbare la conclusione. zeno, iv-257: il mio
dal subbio la tela: condurre verso la conclusione la propria opera. rezzonico
un'azione o di un'impresa; conclusione di una vicenda. bibbia volgar.
un racconto o di una trattazione; conclusione che si trae da una vicenda.
estetico. dossi, i-267: in conclusione, il tuo libro era, secondo lei
approvazion sua. 18. conclusione, epilogo di un'attività, di un'
, 38 (673): questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'
il trattar della z dico che in conclusione fra due vocali sola ha il suono
di superamento degli squilibri. -positiva conclusione di una prova. calvino, 13-165
le parole del procuratore che, a conclusione, sconsolato, ebbe ad esclamare:
più luogo né a negoziati né a conclusione di trattato. 7. conservarsi
, 2-xix-269: la pedanteria salta fuori nella conclusione e nella morale, con una sventagliata
, fino a farlo progredire verso la conclusione. cavour, iv-65: se ci
. interrompere una trattativa, non portarla a conclusione, lasciarla a mezzo. sanudo
. non può metter capo ad altra conclusione che il taglio violento della morte.
tandem: giungere al dunque o alla conclusione di un ragionamento o di una vicenda
stralciata dal guadagno) che proviene dalla conclusione di un affare, di una transazione
chi pretende e riscuote tangenti per la conclusione di contratti o la concessione di licenze
-figur. fare tavola: non arrivare alla conclusione di qualcosa, fallire un obiettivo (
, / che ciarla ciarla, e a conclusione non viene. 3. grande
saniti, agglomerati, ecc., nella conclusione passava (com'egli diceva) dalla
-inter. tela! per indicare perentoriamente la conclusione d'un discorso o d'una vicenda
« tempo », traendo da questa la conclusione che finirò prima o poi al «
levare, al tirar delle tender, alla conclusione di una vicenda, di un'azione
-far cessare, portare qualcosa alla conclusione. b. corsini, 1-96:
alla distanza: reggere bene fino alla conclusione di una gara. 104. sopportare
i-184: io che sono un fagiuolo in conclusione, / barchillon, teneróne e finalmente
umane. algarotti, 1-ix-52: la conclusione però si è, che sarebbe un
corollario. -riflessione, ragionamento o conclusione logica fondata su determinate premesse.
», 21-ii-1988], 187: la conclusione è che nel duemila la domanda di
, sm. ant. il terminare; conclusione. crusca, iii impress.
3. trascorrere per intero, fino alla conclusione, un periodo di tempo.
con la particella pronom. giungere a conclusione, finire, cessare (una vicenda,
.. della commedia è la più strana conclusione che vedessi mai, perché la non
s oné), sf. conclusione di un periodo di tempo; fine dei-
terminazione della loro volontà. 4. conclusione di una trattativa, stipulazione di un
, progetto, desiderio. -anche: conclusione, affermazione scientifica. guido delle colonne
. -compimento di un'azione; conclusione di un atto, di un'impresa
, cioè la premessa maggiore e la conclusione (dette termini estremi) e la
1-i-85: nel sillogismo l'attributo della conclusione appellasi termine maggiore: il soggetto della
termine maggiore: il soggetto della stessa conclusione chiamasi termine minore. b. spaventa
ponto il negozio era in termine di conclusione. -a guisa, con le
, dell'università deh'illinois, sono giuntialla conclusione che il più antico essere vivente della terra
stretta- mente giuridico sembra difficile discostarsi dalla conclusione alla quale pervengono le commissioni del
. - abbreviare il testo-, affrettare la conclusione di un discorso o di un racconto
apice, il primo principio e l'ultima conclusione della filosofia... il tetragrammato
atto a temporeggiare, a rinviare la conclusione di un affare. machiavelli
4-106: aristotele tira dalle cose dette una conclusione che la poesia è più da filosofante
: tirare le somme porta a una conclusione desolatamente ovvia. -tirare le cuoia,
-toccare la fine-, essere prossimo alla conclusione. mazzini, 44-33: il lavoro
quella stretta, meno luttuosa, della conclusione. -cupo, fondo, cavernoso
in qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi: come in forma
per via di misericordia si puote fare conclusione... in dodici modi..
s'andasse scostando per molti capi dalla conclusione. c. gozzi, i-368:
beni ecclesiastici per intricare mille gruppi alla conclusione del trattato. g. gozzi,
: s [codice] ha solo la conclusione lunga, e così m, abbrevia
al centro e sono in via di conclusione. -per estens. che si
20. finire, cessare; avere una conclusione, una fine (con partic.
trapasso di tempo. -termine, conclusione di un periodo di tempo. c
[la parentesi] una certa sorte di conclusione, quando altri si ritira col parlare
silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra.
ed eccolo il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo, detta
in partic. negativo) o giungendo alla conclusione (un evento, una situazione)
che silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
e pareva già che ne fosse vicina la conclusione. -collaborare. bilenchi,
preliminare in cui le parti interessate alla conclusione di un accordo (in partic.
due o più parti in vista della conclusione di un accordo; negoziato, trattativa.
. protrarre una faccenda, procrastinandone la conclusione; portare in lungo un conflitto.
mi presi la cura di scriverti la conclusione del mio matrimonio. de sanctis,
dare il nome alle cose è la conclusione ultima di un travaglioso lavoro. lucini
quali meser gianozo disse volere tenere questa conclusione, che tutte le cose che sono
quali messer giannozzo disse voler tenere questa conclusione: che tutte le cose che sono
. chi mai aspettato sarebbesi a tal conclusione? carducci, iii-25-56: sarebbe facilissimo convincervi
che si è già quasi portata a conclusione. proverbi toscani, 115: chi
. riferito ad eventi che hanno segnato la conclusione della seconda guerra mondiale). -
qual cosa qui di sotto intendo dimostrare tale conclusione essere falsa... colla esperienza
, 28: - haila 'ntesa mo la conclusione? che le femmene a dispietto loro
g. contini, 22-283: la conclusione a cui si giunge è addirittura traistica
creditore e debitore prima di venire a conclusione. -giocare a tumeglihài: giocare a
/ costui dal tutto un nulla e in conclusione / l'un fece il mondo e
qui mezza notte era -giungere alla conclusione di un'argomentazione, di un ragionamento
oriente. estremo oriente. -traendo una logica conclusione; insomma, in ded. bartoli
tutto. -in ultima istanza: in conclusione, in definitiva. -le ultime parole
, aw. ant. infine; in conclusione.
di studi coltivati e che, a conclusione del corso di studi seguiti dallo studente
; senza possibilità di giungere a una conclusione. lippi, 5-29: entra nell'
battaglia; soluzione di una questione; conclusione di un'azione diplomatica o militare.
noi? 5. esito, conclusione di un discorso, di un ragionamento.
tace ora il maestro, e dice che conclusione è l'uscio e la fine del
la pensione ». -arrivare alla conclusione di un ciclo di studi conseguendone il
di una competizione. -nella ginnastica, conclusione di un esercizio agli attrezzi in cui
gli stracci vanno all'aria, la conclusione del suo caso. landotfi, i-440
appositivo. boine, cxxi-iii-804: in conclusione si documenta col vedanta ed altra roba
merito di aver visto l'affare, nella conclusione del medesimo non doveva averci rimesso che
: lungo rigirìo di frasi, la cui conclusione fu questa: egli avrebbe aiutato me
formarsi un'opinione, giungere a una conclusione, a un determinato risultato.
vegniamo al vostro secondo argumento, la conclusione del quale però si potrebbe per le
voi la verificazione in effetto della vostra conclusione dimostrata, uscite di traverso con una
significato ha il deferire al parlamento la conclusione di una vertenza fra l'amministrazione statale
. acosta], 86: in conclusione tutto quello che la spagna produce di buono
locuz. essere vielà: giungere felicemente alla conclusione di ciò che si era intrapreso.
, 1-368: deferire al parlamento la conclusione di vertenze in materia di sciopero dei
gentile, 3-140: l'arte, in conclusione, vive della stessa vita del tutto
lasciato sospeso un discorso vitale senza la conclusione. 4. pieno di vita
dovere. cannoniera, 54: la conclusione è ch'ogn'atto, ogni tua operazione
figur. che è pervenuto a una determinata conclusione. addizionato (pari. pass,
, viii-28: io non credo che dalla conclusione che fa del discorso, ancora
disposte in una sequenza, inducono a una conclusione falsa rispetto ad un determinato insieme di
stata una vera e propria farsa, la conclusione più adatta per una giornata che inutilmente
rapporto censis1992, 466: a questa conclusione approda un recente studio del censis, nel
si è soliti aggiungere al vino, a conclusione del ciclo di lavorazione e a dégorgement
il nuovo, 10-vii-2003: in conclusione, l'operazione cofferati a bologna determina
letteraria). arbasino, 8-42: conclusione provvisoria: il teatro engagé equivale troppo
. terzi, 237: la forzata conclusione sull'happy end (il 'lieto fine'tipico
modo inconcludente, senza arrivare ad alcuna conclusione o risultato. imbriani, 10-108:
dall'uso dell'avversativa [allora] la conclusione che maria non si attendeva questo ritorno
macabra messa in scena o la tragica conclusione di un complicato ma diffuso gioco erotico
passaggio alto per favorire al compagno la conclusione dell'azione, generalmente con una schiacciata
ecc. – anche: subordinare la conclusione di un accordo, di un negoziato
e napoli mettono in forse una tranquilla conclusione dell'anno scolastico. comitragèdia,
sprezzo elitario; e sono arrivato alla conclusione che egli sia un evoliano mancato.
'nessun persiano è greco', si trae una conclusione particolare negativa o, 'qualche uomo non
stato il colore della divisa italiana fino alla conclusione della seconda guerra mondiale).
manganelli, 3-109: sarebbe guittesca ma solenne conclusione. = deriv. da guitto
, abbiamo imparato come sia giunta a conclusione la crisi novecentesca dell'intellettuale, con la
. sono queste le principali proposte emerse alla conclusione, domenica mattina, del convegno 'i
ogni tempo il motivo originario o la conclusione finale dei sistemi oggettivistici. na oggètto1
: barbagli e colombo arrivano a una conclusione molto gay pride: le omocoppie sono in
contrari nel 1984, sono giunti alla seguente conclusione: gli organismi modificati geneticamente possono essere
e a poco più di un anno dalla conclusione dei lavoric'è un'unicacertezza: il
di pietro non lo batte nessuno. conclusione: l'italiaè amaggioranzaschizofrenicaoppurenei sondaggi, anzi
, ecc. rivelando la trama, la conclusione, l'effetto sorpresa, ecc.
inizio del processo di disarmo la cui conclusione era prevista lo scorso 20 agosto.
svolgimento di un processo, ritardandone la conclusione. t. schucht, 16-190
dell'universitàdi birmingham è arrivato a questa conclusione rendendosi conto che, sottoponendo un campione
traspositiva'. anzi, frazer arriva alla conclusione 'che la magia traspositiva presuppone l'applicazione