. parla con loro tu; di'la conclusione fatta da noi. idem, 738
un pezzo, li venne a questa conclusione. v. borghini, 2-3: ognuno
matrice, il vivaio, e, in conclusione, l'accademia delle bestemmie.
. masuccio, 35: con tal conclusione da lei accombiatatosi, a la sua
.. nel commercio, per facilitare la conclusione degli affari, sovente i creditori rinunziano
interessati nel contratto, ne favoriscono la conclusione, concentrando in sé l'offerta e
conto dell'altra, dietro retribuzione, la conclusione di contratti di una zona determinata.
giudici. manzoni, 946: una tal conclusione, quantunque relativa a una questione agitata
essere, giungere alla fine, alla conclusione. pulci, 27-84: e non
corolario': voglio che t'aggiunghi una conclusione; ed è ottima comparazione, perché
altri abiti, così il corolario è conclusione aggiunta sopra l'altre conclusioni. dante
più da ridere per la conclusione che lungo di parole. sacchetti,
b. croce, ii-9-230: la conclusione corretta del ragionamento non è che un
. avverb. in ultima analisi: in conclusione, in sostanza, in definitiva.
rossetti intorno a dante rimasero inedite la conclusione del comento analitico, in forma da non
sé ». papini, 20-xv: la conclusione più logica di tutto questo anfanaménto e
annunziavano qualche defitto come se raccontassero la conclusione del nostro discorso. moravia, ix-64
, 4-50: fidanzamenti che anticipavano la conclusione per un forte anticipo preso sul capitale,
ancora apertura veruna alle speranze di qualche conclusione. vico, 426: ancor oggi si
gr. anósootc; * restituzione, conclusione '(deriv. da darostècofii 'restituisco
, tutt'al più, alla conclusione che non esiste né il teoretico né
. sarpi, i-160: restarono in conclusione... che il concilio si
auttorità, riserbando sempre l'arbitrio e la conclusione dei negozi alla sua volontà. idem
si assiderà l'architrave della prima conclusione. = voce dotta, comp
: « arcus dicti quod sint arta conclusione curvati »; idem, 13-10-1: «
silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
(detta « conseguente » o « conclusione ») è dedotta come logica conseguenza
, i-334: lo schiaffo era stato la conclusione di un lungo armeggio di occhiate tese
giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione a questa,... fu il
machiavelli, 272: piacemi assai questa conclusione che voi avete fatta; e quanto si
, come per assioma indubitato, questa conclusione, che i corpi gravi, rimossi tutti
5. ant. avviare alla conclusione, condurre vicino al termine.
6. intr. ant. avvicinarsi alla conclusione di un discorso. l.
uomini non vi arriva. ma la conclusione è che pensare di sapere el futuro per
tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo sii diligentissimo. crudeli,
leggicchiare imbrogliatamente due o tre righe di conclusione. pascoli, 95: vino che
a buon punto, in via di conclusione. boccaccio, dee., 10-8
affinità. piovene, 2-115: questa mia conclusione conferma la nostra tesi, e avvalora
2. ant. esito; conclusione. m. villani, 9-30:
., 37 (648): la conclusione fu che s'anderebbe a metter su
nello stesso tempo l'inizio e la conclusione di una faccenda. caro, 15-i-163
-allo stringere o legare delle balle: alla conclusione. bandello, 2-31 (i-988)
d'artifizio. cantoni, 119: la conclusione è che da sei mesi a questa
cale a: ba-ra) e da una conclusione particolare con quel naso lungo, con
cui tanto le due premesse quanto la conclusione sono proposizioni universali affermative; perciò tutte
! » baritoneggiò, a mo'di conclusione. baritonèsi, sf. ling.
indicata con o di ro) e la conclusione (indicata con 0 di
io vedere dove voi vi colleghiate quella conclusione, che dentro vi si supponga la
come dirò più a basso, nella conclusione ferma che il lago doveva essere cresciuto
con valore conclusivo: insomma, in conclusione, a farla breve; fatto sta che
usatissimo per venire in un tratto alla conclusione di un discorso o racconto, col
colle sue belle parole, ma la conclusione è stata, che quel birbone del
al bisogno del sarsi, come se la conclusione fusse fatta prima de'principii e de'
, vedendo che non si veniva a una conclusione con quell'uomo, lasciò scoppiare la
purtroppo! » baritoneggiò, a mo'di conclusione, papiano. « borbonico e clericale
breve, alle brevi: venire alla conclusione. galileo, 750: e per
a roma. 4. in conclusione, insomma. passavanti, 95:
apologia, circa la dichiarazione della quarta conclusione, che a briglia sciolta la difende
taglierò tutto il nostro ragionamento con questa conclusione, poi che siamo a casa (non
rompere tutti i rapporti, dare una conclusione definitiva a una relazione, a un
parole vane e di niuna sostanza e conclusione, ed anco dir nuove false. soffici
/ e gira gira, veggo in conclusione / che le prime bullette eran più buone
2. scherz.: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva di una faccenda
poco ci manca per venire a bona conclusione. castiglione, 140: e..
/ e di sai forestiero, in conclusione, / in casa gli cacciai un buon
pr. sp., una conclusione con eccessiva leggerezza, senza adeguata
fermarsi. 10. ant. conclusione. cellini, 1-91 (213)
, successione di accordi che conduce alla conclusione di una frase, sezione 0 composizione
né caffo: non venire a nessuna conclusione. a. pucci, cent.
caffo, e non verreste mai a conclusione.
una settimana; ha questa sera, in conclusione, terminato il periodo della sua gloria
i calcoli, e perveniva sempre alla conclusione che non avrebbe dovuto guadagnarvi meno di
bisogno del sarsi, come se la conclusione fusse fatta prima de'principii e de'
de'mezi. marino, i-116: la conclusione calzerebbe s'io fossi un pazzo spazzato
magalotti, ii-113: parendomi che questa conclusione particolare allora camminasse, quando gli ecclesiastici
del re. bruno, 3-57: in conclusione, ne gittarono là; e dopo
a lubrani. senza venir a capo di conclusione nessuna, si dice: 'e'-a
101: la ragione di queste due conclusione è che 10 stato de'medici,
uomini non ci arriva. ma la conclusione è che pensare di sapere el futuro
o quantità di cose fungibili che alla conclusione di un contratto viene anticipata da un
: frate antonio, udita la conclusione de la sua ben composta favola,
persona. -ci siamo capiti: come conclusione brusca di un discorso, a esprimere
principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande
di qualche cosa: essere condotta a conclusione. sassetti, 29: sicurate voi
cappa 0 mantello: venire a una conclusione. varchi, v-45: non vogliono
del carlino: compimento, coronamento, conclusione; il male, il danno, il
presso persone particolarmente influenti) la felice conclusione di un affare o di una pratica
. -al figur.: affrettare la conclusione di un affare. magalotti, 9-1-7
che in un istante, di fronte alla conclusione d'un'opera d'arte smuove entro
parola. 2. per estens. conclusione imprevista e tragica di un evento,
sopra è detto, ne caverai una conclusione. machiavelli, i-14: di che
locuz. -sulla cavezza: all'atto della conclusione di un contratto. fagiuoli,
tre vocali, la premessa maggiore e la conclusione sono universali negative, mentre la premessa
il secondo [modo], e la conclusione è universale negativa ('celarent '
usate dalli principali scolastici per prova della conclusione. vico, 679: tai popoli.
beneficii. sarpi, i-74: alla conclusione de'quali [articoli della convenzione] facilmente
moniare con chiacchiere, conciosia che ogni nostra conclusione consiste in troncarla, verbigrazia co'pugnali
universale affermativa (a) deriva una conclusione universale negativa (e). cesàreo
; in effetto-, o vero, in conclusione: altri dicono, che è che
: a esprimere una congettura, una conclusione molto probabile (cfr. le locuz
importanza sua, vi propono per una conclusione, che ben presto facile -e chiarissimamente
-venire al serrar del chiodo: venire alla conclusione. s. caterina da siena,
con cui dianzi fluiva. 2. conclusione, fine, termine (riferito a discorsi
paraguay. 4. figur. conclusione, termine, fine, ultima parte
di corrente. 2. figur. conclusione, cessazione, termine, sospensione (
bruno, 3-379: per venire alla conclusione e per non portarmi da sofista fissando
locuz. e ciao: a indicare una conclusione definitiva, che tutto è finito,
, lo svolgimento fino alla sua logica conclusione, o al suo completo esaurimento (
: di due che disputano e senza conclusione e senza intendersi, dichiamo: son
, farai alla maestà del re questa conclusione, che noi ti abbiamo mandato là
e altrui, senza venire a capo di conclusione nessuna. monti, iii-61: senza
... a che? a una conclusione che non intendevo, e che non
, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà
clàusola (clausula), sf. conclusione di una frase o di un periodo
2. per estens. chiusa, conclusione (di uno scritto, di un
. -al figur.: vicino alla conclusione, prossimo al termine. poliziano,
. -far coda: fare da conclusione. tommaseo, ii-27: inno
ant. a questo punto, a questa conclusione. vico, 98: vedendosi il
come no. pavese, 5-66: la conclusione piacque a tutti. allora dissi che
. sacchetti, 22-42: venendo alla conclusione, li costumi e le opere sue
egiziana alla viennese, che era la logica conclusione e quasi la punizione dell'eclettismo ottocentesco
parole alcuna cosa meno una dottrina; conclusione. volgare e meno irragionevole ci dovesse qua
e ha spesso il senso di una conclusione favorevole, di una prospera riuscita,
termine; attuazione, esecuzione, termine, conclusione;
minato, concluso; compimento, conclusione; per fezione.
metodo resolutivo;... pigliano la conclusione come vera, e in vece d'
fantasia una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che di provare intendono.
avesse dichiarato, doversi fare senza veruna conclusione finché non vi concorresse il comprovaménto del
d. battoli, 34-80: perciocché in conclusione, non sono formate le cose di mano
onde quella da queste con evidenza di conclusione si deduce. rasori, conc.
un orizzonte. 2. dire come conclusione; chiudere, terminare un ragionamento,
fatti; formulare le proprie richieste (a conclusione di un intervento scritto od orale davanti
chiesto. 7. sostant. conclusione, termine, fine. boccaccio,
. ant. il concludere, conclusione. trattato spirituale, 65:
a tal loica, che non teme la conclusione della morte, cioè alla santa religione
giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione a questa, come lui così udì dire
: tornato il cardinale a roma colla conclusione di questa pace, piacque assai al
elli aspettava di partirsi da roma con le conclusione ferme e tutte le cose ordinate,
malvagia governatrice che fu sempre contraria alla conclusione di queste nozze. galileo, 361
nozze. galileo, 361: fu la conclusione e l'appuntamento di ieri, che
istabilime in valida forma il trattato e la conclusione. alfieri, i-59: questa prima
mia fiamma, che non ebbe mai conclusione nessuna, mi restò poi lungamente semiaccesa
principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande
voglio dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere ima rotta anziché un'altra
paradiso che il cristianesimo ha posto nella conclusione di tutto il male del mondo,
mondo. cassola, 2-81: la conclusione fu che appena tornato da fare il
. -cavare, prendere, trarre conclusione: venire a capo, giungere a
.. non se ne trasse altra conclusione. ariosto, 37-93: elle fur d'
cavi qualche conchiusione. -esserci conclusione con una persona: poter combinare qualcosa
tizio, tanto con lui non c'è conclusione. ho mutato legale, perché vedevo
legale, perché vedevo che non c'era conclusione. -esserci conclusione in un discorso
non c'era conclusione. -esserci conclusione in un discorso: essere ben costruito
strutturato, efficace, conclusivo. -esserci conclusione in un affare: esserci buoni motivi
buoni motivi per concluderlo. -essere di conclusione: essere persona di cui si può
costui, che non è uomo di conclusione. è donna di conclusione. -fare
è uomo di conclusione. è donna di conclusione. -fare conclusione: proporsi, decidere
. è donna di conclusione. -fare conclusione: proporsi, decidere di fare una
pulci, 15-64: la damigella fe'conclusione / di tradir la sua patria e
, el fiore della città, e feciono conclusione di mantenere e la unione e lo
colei che farà più parole e meno conclusione, sia più onorato. -venire a
, sia più onorato. -venire a conclusione: concludere, terminare. capponi,
in che modo aveano a venire a conclusione, e se era in loro potenzia
; chiusa. giamboni, 6-120: conclusione è la sesta parte della diceria,
. / poi gli diceva per conclusione: / « perché tu se', ri
voglio tacere sin a l'ultima conclusione. e tu che gli dicesti? campanella
, i-64: in questa mirabile conclusione lauda amore: lo chiama sfera
che sperava di no; e la conclusione del discorso fu che don rodrigo gli
« mistero * è commedia ed ha per conclusione la santificazione e la beatitudine, la
schiena... -e questa è la conclusione? svevo, 3-612: scelta la
si usa nei romanzi d'amore a conclusione felice. alvaro, 9-414: aveva
come nei racconti arabi, non c'era conclusione, la conclusione era sempre rimandata a
, non c'era conclusione, la conclusione era sempre rimandata a dopo una nuova
gli lasciamo volentieri... la conclusione piacque a tutti. allora dissi che non
d'accordo. -fare la conclusione: esporre con efficacia le argomentazioni conclusive
machiavelli, 6-6-136: alla fine fece questa conclusione, che tutte le altre cose passate
che riputa essere dura cosa venire alla conclusione, ragionevole cosa è che dimostri,
la conferenza delle proporzioni non essere alla conclusione efficace: altrimenti, concedute le cose dinanzi
andate, niente è al postutto che della conclusione si lamenti. savonarola, 7-i-198:
. savonarola, 7-i-198: questa è la conclusione de l'argumento. bembo, 1-33
uomini non ci arriva. ma la conclusione è che pensare di sapere el futuro
e calcoli, non raccoglie conclusione alcuna. pellico, ii- 171
facile a chicchessia il giungere a questa conclusione. leopardi, v-19: la conclusione
questa conclusione. leopardi, v-19: la conclusione è, che nella conversazione, e
gizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
di ferro e nego consequentiam. la conclusione calzerebbe s'io fossi un pazzo spazzato
vi accoppia l'intelletto per trarne la conclusione. f. f. frugoni, xxiv-1001
termini di questa, che dicesi tesi o conclusione. b. croce, i-2-90:
costituiscono il primo modo, e la conclusione è universale affermativa (barbara)..
, costituiscono il quarto modo, e la conclusione è particolare negativa (perio).
di fede mediante il ragionamento. -fare conclusione: provare, dimostrare la verità di
che cosi ti conchiude, cioè ti fa conclusione della fede. 5.
dottori accordati, / pigliando tutti una conclusione, / che que'che son nel
noi facciamo errore, che poniamo questa conclusione: da l'apparenza de la quantità
3-1-176: cristiano donato, nella sua conclusione filosofica sostenuta in wittemberga l'anno 1688
facile misurare il valore logico di una conclusione in materia di sentimento, di amore,
facile misurare il valore logico di una conclusione in materia di geometria. b. croce
sioni. -tenere conclusione: disputare pubblicamente di argomenti filosofici,
mostri tanti, che voi potessi tenerne conclusione ad altri. menzini, 5-14: per
7. locuz. avverb. -in conclusione, per conclusione, a conclusione:
locuz. avverb. -in conclusione, per conclusione, a conclusione: insomma, finalmente
-in conclusione, per conclusione, a conclusione: insomma, finalmente, in sostanza
g. morelli, 256: in conclusione recati a questo, di nascondere la
, de ella liberare, / ed in conclusione il duca anglese / a rabicano in
. aretino, ii-145: -a la conclusione, conosce la signoria vostra le nespole
-messer sì. bruno, 3-57: in conclusione, ne gittarono là; e dopo
la strada. carletti, 50: per conclusione si possono avere tutte le cose secondo
il vuol rapire; / esser vuole in conclusione / trionfante al paragone. algarotti,
al paragone. algarotti, 2-130: in conclusione, non sono formate le cose di
e una volta per sempre. -senza conclusione: senza fondamento, vanamente. -persona
senza fondamento, vanamente. -persona senza conclusione: che non conclude nulla, leggera
, leggera, incostante. -discorso senza conclusione: debole, inconsistente. -tornare senza
: debole, inconsistente. -tornare senza conclusione: senza aver concluso nulla; senza
immaginativa, e lo più sovente senza conclusione. 8. prov. presto e
. prov. presto e male, e conclusione: un lavoro imperfetto ma sollecitamente compiuto
/ o cosìl presto e male, e conclusione. note al mammantile, 12-49:
, 12-49: presto e male, e conclusione. meglio è far male e presto
avv. in modo conclusivo, in conclusione, per concludere, insomma. lettere
latin. ant. conclusivamente, in conclusione. bibbia volgar., v-471
sensi de'luoghi sacri concordanti con quella conclusione naturale della quale prima il senso manifesto
sentenza) del giudice che, a conclusione di un processo penale, irroga la pena
all'imputato riconosciuto colpevole o, a conclusione di un processo civile, stabilisce degli
dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta anziché un'altra.
che confirmazione, che confutazione, che conclusione, che epilogo potrà mai fare, che
che confirmazione, che confutazione, che conclusione, che epilogo potrà mai fare,
filos. nella struttura del sillogismo, conclusione che segue a una premessa { antecedente)
che deriva logicamente da una premessa; conclusione, illazione; ciò che ha origine
, il legame che queste unisce alla conclusione. può essere vera la conclusione e
alla conclusione. può essere vera la conclusione e la conseguenza falsa, quando si conclude
non è rispettata. può essere la conclusione falsa, e la conseguenza vera, quando
dedotta. si può dunque negare la conclusione e la conseguenza ammettere; e viceversa.
conseguenza: dedurre, arrivare a una conclusione; costringere una persona a una decisione
, el fiore della città, e feciono conclusione di mantenere e la unione e lo
.: esser condannato a una rapida conclusione, a una prossima fine. giusti
. e vera mente la conclusione è implicitamente contenuta in ciascuna delle due
i conti: tutto considerato, in conclusione. girolamo leopardi, 1-11: ma
al far bene dei conti: in conclusione. g. b. doni,
fine dei conti: finalmente, in conclusione. foscolo, vii-119: la loro
condotta. -alla resa dei conti: in conclusione, alla fine. borgese,
, 41-38 (iii-322): ma la conclusione è che il re, dando,
moltiplica il lume e favorisce la vostra conclusione; ma dove lasciate voi il vetro
le regole che disciplinano l'eventuale futura conclusione di contratti fra di loro, senza
presentazione tardiva, cioè prima della conclusione del processo civile di primo grado (
non vorrei che seguitasse la tresca senza conclusione veruna... -e che cosa
del giudice, del magistrato: la conclusione o il complesso di conclusioni a cui
per diversi significati nelle premesse e nella conclusione, e che la contradizione e convinzione
al fine di garantirsi dai rischi inerenti alla conclusione dei mercati a termine. -copertura di
racconto tutta ordinata in vista d'una conclusione che al momento buono ha poi ritirato
buti, 2-689: corollario è una conclusione vera che discende da le cose ditte di
: proprio 'corollario 'dicono una conclusione che abbracci tutte le altre, e
estendendo lo suo ragionare, ponesse una conclusione corollaria alla nostra resurrezione. =
principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande
riflettere, giungere troppo rapidamente a una conclusione. -fare, dire una cosa correndo
33. derivare, conseguire (una conclusione, da una determinata premessa).
scaricavano profughi. tiva il giorno prima della conclusione delle 5. gabbia lunga
negoziazione]... ebbe facilmente conclusione in questa forma. che il matrimonio
chiaro e sbrigativo, venire rapidamente alla conclusione (e si usa per lo più
traduzione dell'* amen '; è conclusione di tutte le cristiane preghiere; conclusione
conclusione di tutte le cristiane preghiere; conclusione che le epiloga in una, e
una qualsiasi cosa in generale); conclusione. - cavar costrutto, trar costrutto
, de ella liberare, / ed in conclusione il duca anglese / a rabicano in
affermativa (l) e di una conclusione particolare affermativa (i).
figur. betussi, 1-153: la conclusione sta che voi nnateda più l'età
cose contra la sua memoria, in conclusione volendolo dannato all'in- femo, sì
affermative (a), mentre la conclusione è particolare affermativa (i).
-finalmente, alla fine, in conclusione (dopo tanto insistere).
bene ed esser ricco; la qual conclusione sarebbe vera, quando all'incontro non vi
i-170: ho voluto aspettare la conclusione dell'anno; non il primo dell'
, mentre la premessa minore e la conclusione sono particolari affermative (i).
ponto. boterò, 1-215: in conclusione gioverà tutto quello che può, o
) incatenamento di argomenti per venire alla conclusione, sarà molto oscuro e difficile da
nel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che tutte quelle donne, che hanno
.) emanando un giudizio definitivo; conclusione, soluzione. boccaccio, 21-38-73
risolve una controversia; sentenza emanata a conclusione di una causa giuridica. torini
implicano risoluzione di questioni, sia a conclusione di autonomi procedimenti giurisdizionali civili (
, anche da altre autorità, a conclusione di un procedimento speciale, svolto senza
o più premesse di carattere generale una conclusione particolare (può indicare, ma impropriamente
verità generale, scende a una conclusione particolare. -scienze deduttive: quelle
base di un complesso di dati; conclusione. buti, 3-336: e per
locuz. avverb. in definitiva: in conclusione, alla resa dei conti.
, con un principio un disegno una conclusione ideale in un defluire di materia abbondante
incanta. monti, i-209: la mia conclusione è che vi stimo assaissimo quando inveite
principato al cui signore si dovea la conclusione dedicare. salvini, 30-2-21: il punto
dove erano comandate le denoncie, con conclusione che, essendo necessità di tralasciarle, il
di un territorio, in attesa della conclusione dei trattati, o a garanzia dell'osservanza
con espansione, la destra. -nella conclusione di un matrimonio. bonarelli, xxx-5-57
e destrezza, che ne intenderò prima la conclusione che la pratica. piccolomini, 56
conclude l'atto della volontà); conclusione logica di un dibattito, di una
che conclude una lite, una causa; conclusione di un ragionamento; definizione di un
8. termine, fine, conclusione. savonarola, 8-ii-237: appropinquandosi ormai
, partizione, confirmazione, riprensione, conclusione). idem, rettor.,
sangue o teste, io voglio, in conclusione, / vo'schiaffeggiare il mondo.
a una decisione; venire a una conclusione. sarpi, iii-221: li legati
se stesso che non potevano avere altra conclusione che in un atto estremo. gozzano
ironico e faceto, e ancora come conclusione di un lungo elenco di vocaboli)
proposizione in cui entra il predicato della conclusione. = voce mnemonica.
, partizione, confermazione, riprensione e conclusione. sacchetti, 80-53: e però veramente
. tasso, i-iio: aggiugnerò per conclusione di questa lunga diceria, che siccome
assai più disposto alla sospensione che alla conclusione, affinché non si consentisse dal re
.., non potè mai cavarne altra conclusione, se non che avrebbe scritto a
sinceramente iddio. -come formula di conclusione nello stile epistolare e nelle dedicatorie.
per comune accordo degli interessati, alla conclusione di un incontro o riunione fra rappresentanti
svolgimento del processo, a differirne la conclusione. statuto del podestà della città di
presente siamo richieggono dob- biendosi venire a conclusione, presteza e non lungheza o
trae da ciascuno de'suoi membri una conclusione contraria all'avversario, per modo che
: il co- mento prende solo le conclusione, e, senza alcuna divisione,
pitti, 2-33: venendosi alla finale conclusione, non volendo cedere in parte alcuna
. salviati, ii-1-155: si conferma questa conclusione da certe voci nelle quali il detto
da premesse vere e necessarie deduce una conclusione certa e tende alla scoperta della verità
croce, iii-10-241: ma alla pur utile conclusione negativa conviene aggiungere l'effetto positivo,
non l'avendo fatto, la diritta conclusione era che li aveva esclusi. nievo
diritto e platone non poteva sottrarsi alla conclusione. 22. figur. ant.
ragione a vicenda con una sola e disamena conclusione: di non volersi bene.
una premessa universale affermativa e di una conclusione particolare affermativa. = voce
g. morelli, 256: in conclusione, recati a questo: di nascondere
ipotetiche dalle quali non discende che una conclusione ipotetica. piovene, 5-357: l'
nel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che tutte quelle donne, che hanno
finalmente dopo molti abbattimenti si disciolse senza conclusione alcuna e senza frutto. d. bartoli
mandare a monte un affare, impedirne la conclusione. - anche assol.
mi ricordo che l'amara, la terribile conclusione a quelle discorse caracollanti sulle nuvole,
proposito, e che non venivano mai a conclusione. tasso, iv-237: il discorso
dell'altro fidare, si trovarono da ogni conclusione lontanissimi. boccalini, ii-202: voltatasi
. /... or per conclusione / martano è disegnato in mano al
; egli per trattenimento, io per conclusione e per rabbia. goldoni, vii-381
giovarli, gli risposi che la sua conclusione era falsa, come gli farei vedere
curiosità degli studiosi prendere a dimostrare una conclusione più che un'altra. forteguerri,
preso, afferrare la terra ferma di una conclusione; e, in ogni modo,
si consumarono molte sessioni senza venire a conclusione, di modo che molti giudicavano,
infrazione (un cavallo), oppure alla conclusione della gara non si trova ancora sul
concedute, fanno da quelle nascer la conclusione che si cerca, in tre diverse
disposto non che a refutarla [la conclusione], neanche a rifiutarla. semmai
breve, per tagliar corto, in conclusione. firenzuola, 997: canzon,
spiculi? bruno, 3-60: in conclusione... ne parve essere ai campi
il confermamento, il disfermamento e la conclusione. speroni, 139: io veramente
ogni sorte, e si sostenta una conclusione di devorare con gli occhi e co'
lat. docère: dalla tipica conclusione delle favole esopiche: fabula docet..
8-250: per ambedue i casi la conclusione ha un alto valore documentario per lo
che in un istante, di fronte alla conclusione d'un'opera d'arte smuove entro
altrui, senza venir a capo di conclusione nessuna, si dice: * e'
in somma, in fine, in conclusione, tutto sommato, alla fin fine '
la figliuola. machiavelli, 1-iii-490: nella conclusione fatta rimase sospesa la dote, della
metodologia del pensiero storico » è una conclusione da me, con gran dispiacere dei
trattata molti dì non si faceva alcuna conclusione, offerendo i fiorentini di pagare a'
una conseguenza: quindi, in conclusione, riepilogando, perciò, al
confessare, sollecitando una risposta, una conclusione, una risoluzione, una presa di
critico, decisivo, risolutivo, alla conclusione. foscolo, xvi-162: quando poi
, quasi in forma esclamativa, una conclusione). manzoni, 81
maggiore stima, condescendesse più facilmente alla conclusione della pace. pallavicino, 1-7:
-infine, in sostanza, insomma, in conclusione. m. villani, 7-23:
sarò in eloquio con voi: faremo conclusione sopra di queste e d'altre cose.
era stato pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell'affare. mai egli emise
il sillogismo ha due proposizioni e la conclusione, l'entimema ha una sola proposizione
entimema ha una sola proposizione e la conclusione. tasso, 12-526: ha [la
vere, proclamando così la verità della conclusione. b. cavalcanti, 2-87
. epilogus, dal gr. ènlxoyoq * conclusione ', comp. da ènl '
che nei dialoghi della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato: fu un «
. sillogismo), assumendone la conclusione come ranza, i-210: dal
che ancora oggi premesse è la conclusione d'un altro, suol chiamarsi epiperdura,
sillogismo, e quello che ha per sua conclusione la detta pulso sia all'edilizia
soltanto da un'inflessione melodica discendente-ascendente alla conclusione delle frasi interrogative. de marchi
giuramento in pubblico che non ci è nessuna conclusione di matrimonio tra francia e spagna:
.. si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella, o perché sia propria
disgraziata umanità. 2. sm. conclusione, effetto. -essere all * ergo,
ergo, trovarsi all'ergo: alla conclusione, al punto essenziale e decisivo,
. -venire all'ergo: venire alla conclusione. soldani, 1-34: venendo all'
ma dovendo venire a'fatti e alla conclusione, riesce una spada, che non
il terzo termine del sillogismo, la conclusione dimostrativa). cfr. la celebre
parimente secondo i vostri princìpi quest'altra conclusione: che tutte le parti della materia
che tende a un giudizio, a una conclusione, a una decisione (su atti
o gradi di scuola o per la conclusione di essi (esami scolastici, cioè
ora abolito; esame di licenza a conclusione della scuola media inferiore; esame di
media inferiore; esame di maturità a conclusione dei licei classico e scientifico; esame
; oppure, ancora, per la conclusione del corso di studi e, al
più difficile, più disagevole (la conclusione di un affare, l'appianamento di
negoziati, il che difficultò di molto la conclusione. carducci, ii-12-31: la sera
di queste due condizioni manca, la conclusione non sarà mai certa. rosmini,
scozia. 4. risultato, conclusione, riuscita (di un avvenimento,
la millanteria. -medie. la conclusione del processo morboso o del ciclo di
. è£ó, 8tov 4 finale, conclusione '. èsodo1 (ant. anche
vuoi addomandare alcuna cosa, e poi la conclusione cioè imponere fine al detto tuo.
, che aveva un esordio e una conclusione, e un oggetto ben preciso: la
non sapeva bene se in forma di conclusione o di esordio. borgese, 1-47
vero; ma più spesso, e in conclusione, un aderire all'antica teoria meccanica
, sm. ant. risoluzione, rapida conclusione di un affare, di un incarico
tue dimande. -espedire qualcuno alla conclusione: esortare a concludere. firenzuola
, ed espedì il corvo subito alla conclusione. -espedire gratis: sbafare.
,... sempre colla medesima conclusione chiuder si debbono. alvaro, 14-81:
marino, vii-369: ed ecco appunto la conclusione della vittoria, ecco i nemici espugnati
, morte, putrefatte. dunque (conclusione demagogicamente necessaria), esse non devono
; dedurre da determinate premesse (una conclusione); ottenere (una risposta,
boiardo; ed è sì caratteristico nella conclusione, che conviene pur dime qualche parola
tre termini, e due proposizioni con la conclusione, come si vedrà. de i
un certo discorso nel quale noi intendiamo fare conclusione, e in quella unire l'una
, 101: per provare questa sua conclusione per buona ch'è falsa...
sta per compiersi, per finire; conclusione. -all'estremo, fino nell'estremo:
quella pratica e logica si muta in conclusione, epperò in praticismo e intellettualismo.
poi ci disinganna. 2. conclusione lieta o triste di un fatto, riuscita
decorative. moravia, iii-298: a conclusione del suo lungo ragionamento, essa [
proposto una facilità per aggiustar la breve conclusione del negozio. cantini, 1-23-52:
; che non arriva a una giusta conclusione; soggetto a errori (il giudizio degli
è... la falsità della conclusione. resta ora che mostriamo la fallacia
(un'opinione, un giudizio, una conclusione). iacopone, 52-29: desputaro
, 101: per provare questa sua conclusione per buona ch'è falsa (perché
silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e
7-31: saria morto il doge in conclusione, / se la gente il cavai non
facta la comissione e abian facta buona conclusione, in poco credo arà buono effetto.
: condensare il discorso, affrettare la conclusione. d'azeglio, 1-186: di
la vuole allungare, ma venire alla conclusione, talora anche di fatti.
riprendere una discussione, giungere a una conclusione. s. giovanni crisostomo volgar
stesse cose senza mai venire a una conclusione. pataffio, 2: la favola
fingevano d'esser pochissimo soddisfatti per la conclusione della pace e per i favori che
-alla buona fé: in verità, in conclusione, insomma. boccaccio, dee
-iron.: a indicare la conclusione definitiva e irrimediabile di un avvenimento,
e, in partic., nella conclusione degli scritti epistolari).
particolare affermativa (/), una conclusione particolare negativa (o). cfr
costituiscono il primo modo, e la conclusione è universale affermativa ('barbara').
costituiscono il quarto modo, e la conclusione è particolare negativa ('ferio '
particolare affermativa (/), la conclusione è particolare negativa (0). cfr
- fine, termine; conclusione, soluzione. cassiano volgar.,
del re luigi, che speriamo fia conclusione e fermamento di tutto. 5
10. ant. fine, termine, conclusione. busone da gubbio, 222:
dello herder non giunge certo a una conclusione ferma, ma è importante indizio e
ferri: venite ai fatti, veniamo alla conclusione (ed è frase esortativa).
-figur. giungere al fatto, alla conclusione; prendere posizione. velluti,
universale affer mativa e la conclusione è particolare negativa. fescennare,
-e festa: per indicare la conclusione di un pensiero, di un ragionamento
di un piacere; disturbare, la conclusione di un affare; dar noia, dar
di una premessa affermativa e di una conclusione particolare negativa. fèstivàl (alla
, con un principio un disegno una conclusione ideale in un defluire di materia abbondante
soluzione definitiva di una questione, la conclusione di un giudizio, di una lite
. pitti, 2-33: venendosi alla finale conclusione, non volendo cedere in parte alcuna
3. nella canzonetta tradizionale, breve conclusione a effetto che consiste per lo più
lo scampare. 3. in conclusione, insomma, alla fine, in fin
in poca cosa. -introduce la conclusione di un elenco di cose, di
), in cui viene introdotta la conclusione. latini, rettor., 28-25
cui mena. -lieto fine: conclusione di una commedia, di un film
ultimo, infine, al termine; in conclusione. latini, rettor., 35-23
-in capo delle fini: in conclusione. marino, vii-394: in capo
e altrui senza venire a capo di conclusione nessuna, si dice: 'e'
ottenere un risultato; giungere a una conclusione. fra giordano, 3-217: questo
, nobile '. -retor. conclusione di un discorso; periodo finale;
che di per sé tendono a una conclusione, come cerimonie, feste, guerre
'. 13. arrivare alla conclusione, all'epilogo (un discorso,
cominciare né dove finire. -nella conclusione degli scritti epistolari. g. f
finire2, sm. compimento, conclusione. bartolomeo da s. c
lavori, ecc.), della conclusione (di discorsi, scritti, spettacoli,
. fine, termine, compimento; conclusione. bonagiunta, lxiii-57: lo
, una festa); recato a conclusione (un discorso, uno scritto,
o male, è arrivata alla sua conclusione; il caso è chiuso, risolto
2. figur. termine, fine, conclusione. a. pucci, cent.
: prima si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella... sì fissamente
de amore: / principiare, e far conclusione, / e finir. gualdo priorato
e al figur. fine, mèta, conclusione. pulci, 23-1: * deus
e scarabocchiati più fogli, trovo in conclusione che il voler rifondere la detta opera
in fondo: in fine, in conclusione, tutto sommato, sostanzialmente. goldoni
quindi tra entrambe le premesse e la conclusione. b. cavalcanti, 2-103:
è quello dell'assoluto formalismo, come conclusione d'ogni scienza dello spirito, ossia d'
che di per sé tende a una conclusione). antico serventese, 186:
amicizia, onestà. -arrivare alla conclusione, all'epilogo (un libro,
: per finire (con riferimento alla conclusione di un discorso, di una trattazione,
patate. -esito, risultato, conclusione; buona riuscita, successo (di
abbia compimento, buon fine, giusta conclusione. boccaccio, dee.,
da discutere oltre. -introduce la conclusione di un discorso: pertanto, perciò
664: non potè mai cavarne altra conclusione, se non che avrebbe scritto a roma
particolare affermativa (i) e in una conclusione particolare negativa (o).
talora usato, in forma ellittica, nella conclusione delle lettere). mazzei,
... due parole a mo'di conclusione. bacchelli, i-55: nulla.
negativa (e) e da una conclusione particolare negativa (o).
-appressarsi alle ultime fronde: giungere alla conclusione. dante, par., 24-117
dei loro pensieri, per trarre dalla conclusione il suo vantaggio. serra, i-17:
i-248: vanne pur con questa orrenda conclusione, disperato lacera le chiome, percuoti
, 1- 225: se la conclusione dell'oppositore è contraria al sentimento d'
con prontezza; giungere affrettatamente a una conclusione. baldi, i-180: compagno non
o così: presto e male, e conclusione. note al malmantile, 12-49:
, il punto di partenza e la conclusione sono in un manifesto contrasto. b.
del leibniz era troppo lontano da questa conclusione, quantunque, sotto altro aspetto,
giunge attraverso illazioni e deduzioni a una conclusione rigorosamente logica. -che è frutto
proposto una facilità per aggiutar la breve conclusione del negozio. davila, 592:
sua libertà vacillasse, forte sollecitava la conclusione della pace. canigiani, 1-86:
: al termine, da ultimo, in conclusione. firenzuola, 500: a capo
b. croce, ii-9-240: la conclusione corretta del ragionamento non è che un
mai fatto di girare il discorso ad una conclusione e troncarlo mi pareva scortesia. b
-per indicare l'inevitabilità di una conclusione o l'insistenza su un argomento.
persuasioni, per le quali giudicano, in conclusione, il contrario di quel che giudicate
con l'acutezza del suo intelletto risolvendo la conclusione nelle premesse che le convengano, la
sm. disus. sentenza che, a conclusione di un processo o di una sua
o termine medio; giudizio dedotto: conclusione del sillogismo. galluppi, 1-i-59:
generico: raggiungere un termine, una conclusione, un esito; riuscire. guittone
un termine, una mèta, una conclusione (o anche un determinato termine della
in pubblico che non ci è nessuna conclusione di matrimonio tra francia e spagna.
contenzione cominciando al prolago e finiendo alla conclusione; donde dice uomo: * la mia
cui si riesce a dare l'abituale conclusione ottimistica o favorevole a fatti o discorsi
(e in genere cessa con la conclusione del trattato di pace).
gradirò. -in formule di cortesia nella conclusione delle corrispondenze epistolari. gemelli careri
opera o un'attività all'atto della conclusione. f. d'ambra,
pontefice. davila, 188: fu la conclusione di questo abboccamento che...
della divisa dell'esercito italiano fino alla conclusione della seconda guerra mondiale).
sulla nazionalità '... la conclusione d'una serie di sofismi e miserie
3. figur. letter. prosecuzione, conclusione. petruccelli della gattina, ii-32:
. siri, x-798: dopo la conclusione del trattato di guarentigia la francia non
, ossia per quel sofisma in cui la conclusione, nascosta per lo più in termini
i-13-2: per maniera de illazione o conclusione dicie apresso che « coloro che civilmente
e di argomentazione da determinate premesse; conclusione; affermazione, proposizione. -con significato
imbrogliatamente due o tre righe di conclusione. = comp. di imbrogliato
d'un amor che non ha la conclusione, / ma ch'è fondato, come
. d'azeglio, 6-56: in conclusione fanno impazzare il medico e per contentino
cotali pratiche... accelerarono la conclusione di quelle di francia ancora imperfette.
uomini. ramusio, iii-100: in conclusione ella ha così bel sito e vista,
galileo, 3-1- 300: la conclusione... sì fissamente s'imprimono,
questo improprio esordio dovettero aspettare una somigliante conclusione. delfico, i-189: se.
ingiuria e venuti in uccisione, la conclusione fu che... assaltarono con
sentenza di inabilitazione), emesso a conclusione di una speciale procedura (procedimento o
non mi par giusta scusa a ritardar la conclusione delle nozze incaminate e ridotte così allo
a non aspirare ad altro che alla conclusione di questo divorzio. benvenga, 99
sii appieno avisato, se vieni a conclusione, e che venghi a fare gl'incartamenti
. incatenamento di argomenti per venire alla conclusione sarà molto oscuro. s. maffei
, fermamente stabilito; irremovibile (una conclusione, un proposito).
cosa sta per ordine e non fa conclusione. guicciardini, iv-145: una mattina
le inimicizie più inconciliabili, furono sempre conclusione e corona dei brindisi più sviscerati. silone
non perviene o non conduce ad alcuna conclusione; che giunge a conclusioni parziali,
comp. da in-con valore negativo e da conclusione (v.). inconclusivo
. destinato a non giungere ad alcuna conclusione. borgese, 1-264: gli
, piantavano poi essi la vera formidabil conclusione colle ragioni probabilmente da loro credute incontrastabili
: senza una decisione o ima conclusione definitiva. agostini, 40: [
; non consentirne l'attuazione o la conclusione. machiavelli, 1-iii-455: quanto male
se voi domandate la ragione di questa conclusione, essa nasce dalla individualità del diritto
.: numero degli anni passati dalla conclusione dell'ultimo ciclo. nuovi testi fiorentini
adempimento di un obbligo, per la conclusione di un accordo; tregua, sospensione
. birago, 323: questa è conclusione infallibile in jure; la verità della
lasciammo. -infatto infatto: in conclusione. g. m. cecchi,
2. in senso generico: conseguenza, conclusione. gioberti, n-i-108: la subbiettività
, desumere, arguire; trarre come conclusione. lapo da castiglionchio, 24
. e letter. fermare la conclusione già posta. de luca, 1-14-1-227:
/ è felice. 2. in conclusione, insomma. a. f.
con ispergiuro. -che non giunge a conclusione, che si dilunga oltre misura;
legiferando. -non giungere a conclusione; non finirla più, diventare prolisso
-intr. dial. stringersi la mano alla conclusione di un contratto di lavoro.
ardua disciplina, convien proporre talora una conclusione d'ottimo e di bellissimo aspetto.
le inimicizie più inconciliabili, furono sempre conclusione e corona dei brindisi più sviscerati.
certe poesie sciolte... sono la conclusione di un vecchio gruppo e l'inizio
scrivendo inscritto altre considerazioni circa la medesima conclusione. oriani, x- 13-188: vi
e questa signoria essere venuta a tale conclusione. inscurire, tr. (
, 371: quale insegnamento, quale conclusione, quali conseguenze trarremo noi dall'apparizione
in stimma), avv. in conclusione, finalmente; ebbene, infine; in
somme: per conferire maggior enfasi alla conclusione o all'esclamazione. allegri, 4-313
(quantunque impura e insporcata con certe vane conclusione e teoremi, che non sono filosofici
appresso i francesi acciò li abbreviasse la conclusione di quei maneggi. 4
pertinace della loro sussistenza, con la conclusione che, nondimeno, non è dato
. croce, iii- 9-283: a conclusione quasi affatto simile perveniva, intanto,
il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto. -finalità, ordine teleologico
di interdizione), che, emesso a conclusione di una speciale procedura (procedimento o
trattavano co 'l re senza speranza di conclusione, il duca ancora dal suo lato
: [calvino] giunge anch'egli alla conclusione, suggeritagli dall'interregionalità effettiva del lessico
,... io son venuto alla conclusione che il sedicente galletti è una spia
si moltiplicano. -non giungere alla conclusione desiderata (un affare).
son sicuro che per la prova di una conclusione vera e necessaria sieno in natura non
che la convegna era per prendere tosto conclusione..., mandò a messer giovanni
son certo debbe essere intraversata e sancia bona conclusione per li poveromini. lorenzo de'medici
procede con discorsi e con passaggi di conclusione in conclusione, dove il suo è
discorsi e con passaggi di conclusione in conclusione, dove il suo è di un semplice
miei. -intutto intutto: in conclusione, finalmente. bresciani, 6-v-43:
inutile qualsivoglia discorso non meni a una conclusione immediata o, diciamo, non possa
.. con vane invenzioni e cavillazoni la conclusione differissero. bandello, 1-34 (i-409
, la ipotesi, del primo è la conclusione, la tesi, del secondo e
è stato che lo sviluppo e la conclusione di codesto modo di decadenza.
. guicciardini, vi-334: si fece conclusione e lega... per virtù della
sopra alcun reflesso, restò fisso nella conclusione sua. guazzo, 1-298: la lingua
materia per ogni verso, e sempre la conclusione ci è riuscita la stessa e contraria
dovuto fare delle premesse che togliessero alla conclusione ogni apparenza di malignità e di ipercritica.
]: argomentazione ipotetica, dove la conclusione dipende da un'ipotesi, ammessa che sia
ma al nome sia di dio, in conclusione che volete da me? » dava
. b. croce, ii-1-20: questa conclusione irrepugnabile sembra fornire appunto quella obiezione almeno
. ant. senza pervenire a una conclusione, senza ottenere risultati.
a termine, che non ha avuto conclusione (un affare, un processo,
ant. mancanza di soluzione, di conclusione. l. priuli, lii-10-301
comportare una irresoluzione, che devenire alla conclusione con qualunque altro partito. 2
: tutto questo fa sì, in conclusione, che ci troviamo di fronte a
repubblica. bocalosi, ii-198: in conclusione l'uomo fa le leggi; ed
, signorile, e perfino istruttivo, in conclusione. -di persone.
si celebravano alle none di marzo a conclusione delle matronali. = voce
, 1-17: queste considerazioni conducono alla conclusione di una estrema labilità nelle convinzioni nuove
medesimi. stuparich, 5-246: la conclusione di tutto è questa: meglio vivere!
lampante. fiacchi, 1-1-139: questa mia conclusione è veramente / lampante ed evidente.
.. non ne verrebbe mai a una conclusione. tramater [s. v.]
: il barbaro non si curava della conclusione e disdegnava ogni partito men che largo
largo, signori!, e in conclusione / tirata vien da quattro becchi alati
acc. sing. di finis 4 conclusione '. laudàggio, sm.
: a esprimere il sollievo per la conclusione di una situazione difficile e penosa che
e ordinate dimande tragga da me alcuna verace conclusione intorno a quel di che si favella
, 3-15: or per venire alla conclusione / e dar principio alla leggiadra storia
silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra. cavalca
essa 11 discorso, e serve di conclusione. * licenza 'dicesi anche il
il pubblico con un breve saluto alla conclusione di una rappresentazione drammatica; concludere un
gizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra. alamanni
avanti, e la storia mi apparve come conclusione dello spirito teoretico. -elemento
e altrui senza venire a capo di conclusione nessuna. = deriv. dal
civ. locazione di opere o locazione- conclusione delle opere personali: contratto con cui
dagli effetti, la vita dalla sua conclusione. tommaseo [s. v.
il dì loda la sera: dalla conclusione più o meno felici si giudica un'
ragionamento, ancora dicovi che la loro conclusione mi fu molto noiosa. -in
a tal loica che non teme la conclusione della morte, cioè alla santa religione.
sollazzandosi con le proprie idee; nella conclusione si dice ancora una volta il titolo
4. cercare di affrettare la conclusione di un affare o di influenzare qualcuno
matematiche, la chiarezza e necessità della conclusione. lambruschini, 4-24: nelle scritture
: dovevano mandarli uno ambasciatore con qualche conclusione onorevole e utile per l'una parte
simane, che 'l parentado venne a conclusione. -essere lungi o di lungi
amorazzo contadino, più da ridere per la conclusione che lungo di parole. masuccio,
venire al vero obietto, o alla conclusione, del ragionamento. -remare lungo
vedrà alla fine in fatti e in conclusione / quanto sia dolce in malmantil la
una macchina per buttar via danaro senza conclusione. boine, ii-116: costoro son pigliati
tre termini e due proposizioni con la conclusione...; de i termini uno
nella proposizione maggiore ed una volta nella conclusione. tasso, 11-iii-815: di questo argomento
, 1-i-85: nel sillogismo l'attributo della conclusione appellasi termine maggiore: il soggetto della
termine maggiore: il soggetto della stessa conclusione chiamasi termine minore. rosmini, xxii-
1-5-508: voi..., in conclusione, avete fatto questi due gran peccati
romagnosi, 10-141: ecco la mia conclusione alla quale sfido tutti i malthusiani a
, misure o valori determinati, alla conclusione definitiva di un lavoro, al conseguimento
e se e'seranno per provar quella tal conclusione! arici, i-140: né mancipio
fine1, n. 17. -mandare a conclusione: compiere, attuare. pontano
questo, e, per mandarlo a conclusione, cerca di complire il suo disegno
ebbe [il pontefice] avviso della conclusione fatta in firenze con la presenza e
o in ordine della sentenza emessa a conclusione di essa, tale da comportare conseguenze
luogo né a negoziati, né a conclusione di trattato. leopardi, 233: prestamente
di procura legalizzato, onde venire a conclusione del nostro affare coll'isani. leopardi
, v-4: si verrebbe subito alla conclusione della lega, la qual dicevano essere
da padri, dimanieraché ritraessero qualche buona conclusione della pace. tortora, i-32: non
al termine di una lettera, a conclusione di un colloquio. giovio, i-106
pronta mano a qualcosa-, affrettarne la conclusione, stringerne i tempi. g.
-essere al dunque, alla conclusione. vedi, lasso! e non comprendi
in effetto ', overo 'in conclusione '; altri dicono: 'che è
9. andare avanti, procedere verso la conclusione. carducci, ii-20-181: mi raccomando
posta, il ebbi da pesaro la conclusione del maritazzo de la genevra nostra.
ponessimo [l'amico]: la quale conclusione seminò tanta gelosia negli animi degli otto
che avviene in battere, purché la conclusione risulti di una sola nota o di
cosmopolita). papini, ii-856: la conclusione di questi brevi ma sinceri appunti sul
prossimane, che 'l parentado venne a conclusione. sarpi, i-2-62: passa per italia
.. non ne verrebbe mai a una conclusione. sbarbaro, 5-78: perché tu
, di una situazione. -anche: conclusione di un periodo di tempo. guicciardini
sangue o teste, io voglio, in conclusione, / vo'schiaffeggiare il mondo.
ottenere, derivare una conoscenza o una conclusione da un'entità culturale, sociale,
mediata '. 7. log. conclusione (o deduzione) mediata: quella
ragionamento. galluppi, 1-i-74: la conclusione del raziocinio suppone l'evidenza delle premesse
l'evidenza delle premesse nello spirito; la conclusione d'un raziocinio puro è dunque di
la stipulazione di un accordo, la conclusione di un trattato di pace; arbitro
genere, per provocare o agevolare la conclusione di un matrimonio. fra giordano
la stipulazione di un accordo, la conclusione di un trattato di pace; arbitrato
minore del sillogismo e ne determina la conclusione. galluppi, 4-i-258: il termine
di un sillogismo non entra mai nella conclusione; dalla diversa collocazione di esso risultano
medio è duplice, non c'e conclusione possibile. b. spaventa, 1-387:
premesse e del terzo che si dice conclusione, saldamente cementati dalla forza sillogistica,
. operazioni e condizioni necessarie per la conclusione di un affare commerciale o finanziario.
. guidotto da bologna, 1-27: conclusione è la sesta parte della diceria,
povertà di lui, che dovea ritrarlo dalla conclusione di quel parentado. fed.
indica la durata o, anche, la conclusione definitiva dell'atto o della circostanza espressidalla
la durata o, anche, la conclusione definitiva dell'atto o della circostanza espressi
di cosa nella quale non si vegga conclusione. -essere da o di messa
. -anche: fine, termine, conclusione. cammelli, 228: bastate che
quell'antico sapiente. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto,
senza seguimento di un fine, la conclusione di un affare. bindello,
muovendo da un fatto o da una conclusione particolare, raggiunge un'affermazione, una
per l'invenzione), pigliano la conclusione come vera, e in vece d'
prencipi mezzani / la pace sia ridotta a conclusione / e cicerone volgar., 1-125
, essendo preso due volte innanzi alla conclusione, non si ripiglia poi in quella
4. chi avvia e favorisce la conclusione di transazioni commerciali, di contratti,
del mezzo si cava dall'incertezza della conclusione. vedete dunque quale e quanto è il
: nella dimostrazione non si pon egli la conclusione ignota? -ignota, perché altrimenti il
no dell'altro non ci sarebbe stata conclusione, se l'avvocato non avesse trovato
. ariosto, 19-106: si restò senza conclusione / chi d'essi due guerrier fosse
d'un alla meta, alla conclusione. litro. crusca [s
landolfi, 11-47: in tale conclusione, che era la minima cui potessi
nel piemonte, il proseguimento e la conclusione de'trattati incominciati a parigi. chiari
minore, [un demonio] venne alla conclusione a guisa di buono loico, che
: nel sillogismo l'attributo della conclusione appellasi termine maggiore: il soggetto della
maggiore: il soggetto della stessa conclusione chiamasi termine minore. 40.
non nàscono tutti i giorni ». conclusione forse troppo sbrigativa e in minore.
. ant. congedo di un militare a conclusione del periodo di ferma obbligatoria. -anche
simili giudizi si desidera solo la netta conclusione che essa è, dunque, cosa
: -non dimenticate -disse a mo'di conclusione, che voi sarete mio ospite per
. 12. termine, fine, conclusione. s. agostino volgar.,
, possono assumere, nei confronti della conclusione, le premesse, in base alla
della mirandola pose già in roma quella conclusione che gli fu tanto per eretica molestata.
cosa sta per ordine e non fa conclusione. machiavelli, i-i- 261:
ii-57-58: per recar le molte in una conclusione, noi diciamo che, non potendo
sangue o teste, io voglio, in conclusione / vo'schiaffeggiare il mondo. fogazzaro
, 1-vi-125: vi si può fare questa conclusione: che di qua voi non aspectiate
, non condurlo a compimento o alla conclusione prevista; sospendere un'azione in corso
vivace, sfarzoso e pittoresco, come conclusione di manifestazioni e rappresentazioni (in partic
il mio sguardo percorse alla ricerca di una conclusione anodina, mi bloccò. arbasino,
due idee, che sono come la conclusione a cui è giunto finora il suo spirito
grazzini, 558: tenete pur questa conclusione, / che l'olio e '1
da romani e sabini, dopo la conclusione della pace, nei pressi di simulacri
, fine, scomparsa; cessazione, conclusione. rosa, (yj: che
, afferrare la terra ferma di una conclusione. -che rispecchia, che rappresenta
che cadi propaganda. vour, come conclusione del discorso gli aveva detto al
in smieci e movimenti; venite alla conclusione. -per estens. modo di
occupata dalla stampa, perché posta a conclusione di una parte, di un argomento,
il plebeo. 5. privo di conclusione, frammentario, incompiuto, sospeso (
artiglierie e aborrente da mutare la prima conclusione, recusò di venirvi. caro, i-158
che manca di concatenazione logica, di conclusione conseguente e coerente (un'argomentazione,
necessarie, per venire a quella solita conclusione. -documento ufficiale di carattere giuridico.
può essere giudicato positivo solamente alla sua conclusione; il risultato finale fornisce la prova
. f. doni, 114: la conclusione è che i ricchi non hanno mai
di una nave -anche per la sua conclusione absidale - guidata dal vescovo ».
la storia d'europa secondo la finalistica conclusione nazionalitaria. gramsci, 4-48: i
di stati che, istituita dopo la conclusione della prima guerra mondiale (il patto
: lavorare intorno a qualche cosa, senza conclusione. cagliaritano, 99: 'nazzicare':
dottrina, ma per chiarezza della formata conclusione, se noi oggi non disgombrassimo quella
con generali e comuni, non lasciando conclusione che non ardisca di provare, se non
prodottasi la memoria, finalmente affermiamo la conclusione universale di tale effetto. galileo,
in cui si dichiara e proclama la conclusione definitiva di un'esperienza artistica e culturale
e o. -sillogismo negativo: la cui conclusione è negativa. -teoi. teologia
riferimento alle trattative diplomatiche in vista della conclusione di un matrimonio dinastico.
: quando i negozi si avvicinavano alla conclusione, il signor di precy, mandato
collegate con detti prencipi fin al giorno della conclusione di questo negozio, s'intendano essere
'alla rotta a negozio rotto, senza conclusione. -avere in saccoccia la chiave
critico, decisivo, risolutivo, alla conclusione, al dunque. boccalini, iii-29
accettare la mediazione della russia per la conclusione della pace coll'italia. =
dirsi che l'unione durerebbe fino allenterà conclusione d'una a ferma pace. crusca
... dee finalmente venire alla conclusione, che tutto ciò che si conosce
.. non lo lascia venire a conclusione stabile, a coerenza filosofica, sospeso
. idem, xii-115: la spedita conclusione della pace rimaneva affatto subordinata all'acconcio
cui scioglimento concorda di regola con la conclusione dell'opera; trama, intreccio (
altrimenti non se ne viene a buona conclusione. a. casotti, 1-3-23: poi
noi: riprendere l'argomento principale a conclusione di una digressione. segneri, iii-1-20
in un nonnulla', non giungere a conclusione, non sortire effetto. c
, in un ragionamento falso, la conclusione non consegue logicamente dalle premesse.
-non dare in nulla', non giungere alla conclusione di un affare o di quanto si
dichiararla, che sarebbe stata almeno una conclusione? 9. dir. la
, 4-2-83: propone poi un'altra conclusione che similmente par diversa dal vero,
imperi, ne viene in conseguenza la conclusione di un nuovo trattato, così che non
acquisto di determinate merci o per la conclusione di affari (anche nella forma superi
gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta,
5. far procedere verso la conclusione, condurre innanzi. siri,
un'idea all'altra o preparando una conclusione, per vincere una reticenza,
s. agostino niuno caverà giammai questa conclusione, né anche per ombra. fagiuoli
per onestar meglio in quella maniera ogni conclusione d'accordo, che si restituisse l'
, v-129: si risolvettero tutti in una conclusione, cioè che era lor più onesto
: non si sa vedere altra facilità di conclusione che l'omnimoda autorità del cattolico.
volta che si ragunarono, feciono questa conclusione: che si facessi per allora uno proveditore
sempre attentissima, udita questa ultima conclusione, levò a'o- -sport.
il morale fa per concludere alcuna operabile conclusione. pallavicino, 1-45: l'esperienza.
dopo molti ragionamenti e'si fece questa conclusione: che filippo fussi capo maestro principale
avere un'opinione; giungere a una conclusione; arrivare a pensare; argomentare,
, decisione, scelta, risoluzione, conclusione, deliberazione che si può prendere anche
un diritto di opzione in ordine alla conclusione del diverso contratto previsto nella proposta
l'argomentazione, la confutazione, la conclusione). dante, conv.,
stile, ma il contenuto. che è conclusione tanto ordinaria da sembrare stupida. volponi
b. croce, ii-2-95: la conclusione del vico è sempre la medesima:
delle cose che furon fatte dopo la conclusione dello accordo detto, era venuto in fiorenza
uomini fare ad un certo modo questa conclusione, che queste genti, come si
si pianta da un accreditato legista qualche conclusione, forse perché ne ha bisogno in quel
dare ai poveri. -giungere alla conclusione, dirla in breve. g.
e desiderio di arrivare a una qualche conclusione, o, anche, con valore conclusivo
fra cherubino, 4-115: ogni mia conclusione sentenzia e detto... sottopongo
cristiana viene recitato durante la messa a conclusione del * sanctus 'e soprattutto nelle
di dati anche numerici; deduzione, conclusione ricavata da un rilevamento, da una
, offerta agli dèi per solennizzare la conclusione di un patto, di un accordo
guerra è cessato o sospeso (per conclusione della pace, armistizio o tregua).
: l'ultima parola. - « conclusione », credo. -è la seconda volta
e che, conseguentemente, giungano alla conclusione che tutto ciò che esiste, in
giungere a un risultato o a una conclusione o, anche, per esprimere disappunto,
che si applicano quando vi è la conclusione di pace e riguardano i rapporti diplomatici
, la stipulazione di un accordo, la conclusione di un trattato di pace; paciere
. b. croce, iv-12-65: la conclusione l'aveva tratta il popolo italiano
., 19 (329): questa conclusione il padre provinciale se l'aspettava fino
esercitata da un uomo politico influente nella conclusione di compromessi di potere o di affari
sottintesa premessa affin di provarla dopo la conclusione. g. gozzi, i-18-49: più
mano fra i contraenti che suggellava la conclusione di un contratto. (consolato del
, 1-212: per solennizare questa incundissima conclusione, el cardinale dede pranzo a don francesco
discorso; avere un determinato esito o conclusione (in partic. nell'espressione andare
brusco del cavallo, che, a conclusione del maneggio, è fatto alzare diritto
autorità individuale (per lo più a conclusione di una discussione collegiale o dopo avere
sopra il decameron, 64: la conclusione e vero senso di queste parole era
e per questa via impedì al senato la conclusione. giordani, iv-106: affermo.
croce, ii-n-66: tale conclusione... viene a spiegare, e
diritto o la pretesa di esprimerla a conclusione di un dibattito o di un confronto
colle loro maniere buffonesche e parlar senza conclusione. 5. maffei, 218:
di prove, la confutazione, la conclusione), in una lettera (saluto,
, esordio, narrazione, richiesta, conclusione), in una tragedia (prologo
, exordio, narrazione, petizione e conclusione. f. vettori, 1-vi-310: filippo
proposizione, conferma- mento, disfermamento e conclusione, non altramente che sono nella poesia
'. 8. ant. conclusione di un componimento poetico.
uomini fare ad un certo modo questa conclusione, che queste genti, come si
nardi, i-486: fecero insieme risoluta conclusione di mutar lo stato della città di
nell'ambito delle iniziative pacifìste successive alla conclusione della seconda guerra mondiale; sotto l'
da potersi considerare vittorioso ancora prima della conclusione di una competizione. e. cecchi
: sarebb'egli... una conclusione ragionevole, che poiché ci ha parecchie
non continuare nel tempo; avere una conclusione, una fine (con partic. riferimento
con la tua introduttiva verremo a buona conclusione. -pasta di mandorle: formata
in smieci e movimenti: venite alla conclusione. = voce di area senese,
e quello della materia, con la conclusione di un immaterialismo che portava al rifiuto
s'io dico al fore- stani in conclusione: / abbiate pazienza; ei non l'
, perché quello che è predicato nella conclusione non e la estremità della proposizione maggiore
dare impulso o cercare di affrettare la conclusione di un'impresa. rinaldo degli albizzi
comedia. piccolomini, 10-44: e conclusione nel primo sillogismo, in vece della
vedrà vostra signoria quanto scrive capino della conclusione della dieta: che non hanno voluto consentire
ci pensasse non ne verrebbe mai a una conclusione. beltramelli, iii-340: il gran
gli usurai. -non andare a conclusione. piovene, 7-281: teresa è
completamento; conclusione (e anche il risultato che ne
. infine, finalmente, in conclusione, al termine, da ultimo
cui viene introdotto il motto finale a conclusione di alcune battute divertenti in uno scritto
una realtà, dall'inizio fino alla conclusione logica o naturale. -in partic.:
con logico rigore, allora egli precipita la conclusione, creandolasi con quella potenza che noi
potuto far comprendere il vero d'alcuna conclusione: la qual poi per ragioni persuasive
a lei. sarpi, vi-3-168: la conclusione, la qual l'autore fa,
risultare vana se ne è rovinata la conclusione (con allusione alla frutta che chiude
un termine, un esito, una conclusione, uno stato psicologico, attraverso un
sillogismo fallace] che venga accordata la conclusione, acciocché sieno accordate le premesse,
, exordio, narrazione, petizione e conclusione. trattatello di colori rettorici, 1-8:
11-66: quando l'uomo viene a buona conclusione, per grazia di dio, il
. zorzi, lxxx-4-168: doppo la conclusione dell'ultima pace non si trattò di
norma, un principio; tirare una conclusione. muratori, 11-252: schierate in
, piantavano poi essi la vera formidabil conclusione colle ragioni, probabilmente da loro
ambasciator ha gran piazza di camminar alla conclusione. 11. estensione o spazio
ordinario, non si venne ad alcuna conclusione. genovesi, 4-100: le tasse,
completamente. einaudi, 1-556: la conclusione di questa prima fondamentale critica al disegno
pallavicino, 10-i-15: con quella acutissima conclusione, le ha condite col grato piccante
il racconto della guerra di troia dalla conclusione dell''etiopide'fino all'episodio del
sua parte a fin di trame la conclusione. = denom. da pieno1
questo male. baldi, 7-5: la conclusione è ch'egli m'ha persuaso a
, / poi calò a piombo alla conclusione. -velocemente. ungaretti,
maschere della commedia dell'arte proponevano a conclusione dello spettacolo). a.
scala, cioè sulla sottodominante, alla conclusione di un brano musicale, specialmente polifonico
ecc.,... nella conclusione « passava (come egli diceva) dalla
sue rocce..., nella conclusione « passava (come egli diceva) dalla
le tre parti della dottrina e della conclusione che appartiene a ben parlare, secondo
. fioretti, 2-3-243: confessiamo tal conclusione per inviolabile assioma, cioè tragicommedie esser
-con tono interroga serve per sollecitare la conclusione di un discorso, di un ragionamento,
, che aveva un esordio e ima conclusione e un oggetto ben preciso: la mia
dittologia o poligrafia. è, in conclusione, scrittura nascosta, intelligibile solo per
più sillogismi collegati in modo che la conclusione del precedente, detto prosillogismo, abbia
di cristo insozzato!... -la conclusione era chiara: pollice verso.
dal desiderio de le corti, con la conclusione di porvi ne le braccia degli studi
negozio in discorso, passarono senza niuna conclusione quattro mesi. tortora, ii-142:
sono portanti, è difficile sfuggire alla conclusione. -che costituisce l'elemento principale e
, fino a farli progredire verso la conclusione o il conseguimento di determinati risultati.
, 5-186: della gran consulta in conclusione / nessun parer gli diede nell'umore
meta; approdo conclusivo dell'esistenza; conclusione, risoluzione, ideale composizione di dissidi
ed a buono porto e prossima alla conclusione. machiavelli, 1-viii-43: ogni cosa è
porto prima di avvedersene: giungere alla conclusione, ottenere risultati in brevissimo tempo e
-fare porto di qualcosa: vederne la conclusione; averne la ricompensa.
trar si possa il mezo per la conclusione che cerchiamo. 2. pausa
me stessa. -infine, in conclusione, tutto considerato. g. b
. disponibile a varie soluzioni (la conclusione di una trama letteraria). pasolini
premesse di un sillogismo si deduce la conclusione. -in senso restrittivo: virtualità
che nella corona del rosario indica la conclusione di una parte di esso. b
musica le con carattere di conclusione, da eseguirsi al termine di una
di fantasia che l'organista suona nella conclusione dell'uffizio. d'annunzio, v-2-905
alla fine, dopo tutto, in conclusione; infine, insomma (e può anche
in su'particolari, potere di fare alcuna conclusione? n. da ponte, lii-9-149
son sicuro che per la prova di una conclusione vera e necessaria sieno in natura non
-concretamente fruibile (un risultato, una conclusione). lampredi, 2-13: incominciando
2. figur. che precede la conclusione di un ciclo storico e culturale.
di tanti preamboli, per arrivare alla conclusione. 5. polit. denominazione
degli olandesi il vero modo fosse la spedita conclusione degli affari d'imperio. f.
arrivare a una decisione o a una conclusione in modo eccessivamente rapido, senza ponderazione
. -volgere in breve a una conclusione drammatica (una vicenda).
marito. 9. letter. in conclusione. marino, 1-9-alleg.: l'
ché quello che è predicato nella conclusione non è la estre mità
, i-vi-241: bisogna di necessità fare conclusione che il re cattolico non sia quello
nella forma, però che 'l predicato inella conclusione non è estremità della maggiore come è
6-149: altro è il predicato della conclusione e altro l'estremità della ragione.
in tutte le provincie, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che
prefiggersi altro bersaglio che quello di aiutare la conclusione d'un buono accordo tra le parti
quale dovesse tenerle con presidi tedeschi fino alla conclusione della medesima pace. 5
in tutte le provincie, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che
inferisce la terza, che rappresenta la conclusione. varchi, 22-73: ragionevole cosa
essendo universali affermative, una particolare affermativa conclusione ci produrranno. catzelu [guevara]
sarpi, vii-56: la certezza della conclusione ridonda dalla certezza delle premesse e della
non si può dedurre se non falsa la conclusione. galluppi, 1-i-20: io chiamo
premesse universali affermative non può avere una conclusione particolare affermativa. ferd. martini,
esplicitamente richiesto, ecc. (anche a conclusione di una lettera).
voglio dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta anziché un'altra
b. barezzi, 1-106: sono in conclusione di razza di sbirri e di canaglie
pente, come fu la prima fiata nella conclusione di acquietare le querele della galeotta;
si potria facilmente ridurre ad una presta conclusione. pallavicino, i-327: se la presupposi-
dottrina, ma per chiarezza della formata conclusione. c. i. frugoni,
pretermessa diligenza o resoluzione per venire alla conclusione di tanta impresa. casti, iii-204
prevaricando d'un tratto ogni mia precedente conclusione, ogni mio preteso o non preteso
così vien ad esser provata ri già detta conclusione... che è conclusione
conclusione... che è conclusione nel primo sillogismo, in vece della
e mirabili. matpighi, 1-204: questa conclusione o sentenza della moltiplicita degli umori nel
corpo: quindi non deve dedursi per conclusione che io abbia idea di estensione positiva senza
.). pro vi faccia: conclusione, fine dei conti. genovesi
di noi si credeva, o una conclusione solenne come fin da allora proclamarono i
siamo in termini che ci bisogna più conclusione che parole. aretino, 20-33:
trovavasi contro don agostino la sentenza e conclusione. 9. stor. secondo
profèsso1, agg. che, a conclusione del periodo del noviziato, ha fatto
proffine), aw. ant. in conclusione, da ultimo (nell'espressione alla
ma in fatti senza profitto e senza conclusione alcuna. -inefficacemente. brusoni,
tr. portare verso il compimento o la conclusione; far procedere, perfezionare (e
successivi, ma idealmente progressivi: la cui conclusione è la loro sintetica unità, ossia
sua. -per estens. impedimento alla conclusione di un affare. g.
che indicano che si è giunti alla conclusione di un discorso, di uno scritto.
dal desiderio de le corti, con la conclusione di porvi ne le braccia degli studi
idilliche squisitezze che ebbe la sua paradossale conclusione nello scatenamento della rivoluzione francese. soldati
tale inopportuna propalazione veniva a difficultare la conclusione del nego- cio. berchet, i-m
. codice civile, 1326: 'conclusione del contratto. il contratto è concluso nel
l'importanza sua, vi propono per una conclusione che ben presto facile e chiarissimamente vi
), da cui deriva la conclusione. marsilio ficino, 6-147:
ma, perché quello che è predicato nella conclusione non è la estremità della proposizione maggiore
dalla detta proposizione maggiore e dalla comune conclusione dell'altre predette raggioni, da quelle
che così ti conchiude, cioè ti fa conclusione della fede. 4.
-proposta in una trattativa commerciale o nella conclusione di un affare; offerta di vendita o
(se la controparte accetta) alla conclusione del contratto stesso; il contenuto stesso
o letteraria, facendola progredire verso la conclusione o il conseguimento di un determinato risultato
, oltre un determinato punto fino alla conclusione, una narrazione, una relazione, un
una trattazione facendola progredire verso la conclusione o il conseguimento di un determinato risultato
nella logica formale, sillogismo la cui conclusione è la premessa di un altro sillogismo
, 4-i-315: quel sillogismo la cui conclusione è premessa di un altro sillogismo si
sillogismo di cui una delle premesse è la conclusione d'un altro suol chiamarsi episillogismo,
, e quello che ha per sua conclusione la detta premessa, prosillogi- smo.
. gioberti, i-iv-45: dalla qual conclusione, prosillogizzando, si cava che voi
reciproco espresso dai sacerdoti concelebranti dopo la conclusione della messa. carducci, ii-8-311:
essa, tolse il pennello e compose una conclusione in prospettiva appartenente all'arte della pittura
attività mediato- ria diretta a favorire la conclusione di un matrimonio (ed essa è
ed a buon porto e prossima alla conclusione. tommaseo [s. v.]
, con una conseguenza, con una conclusione (o, all'opposto, è
. sanudo, ii-359: vedendo la conclusione di quella subito manda uno a fiorenza
che in un ragionamento corretto produce una conclusione falsa. -anche, con signif.
. barezzi, 1-106: sono in conclusione di razza di sbirri e di canaglie
. montale, 3-83: la scoppiante conclusione « or per un bacio tuo getto
. pellico, 2-244: fino alla conclusione del congresso di vienna sembra per
eccitante. arbasino, 7-392: la conclusione più pruriente di tutto il ciclo mi
scoperto da'veditori. galileo, 3-1-244: conclusione... pri mieramente
in qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi. -impiegato in occupazioni
], 14: in fase di conclusione, infatti, le punte non son quasi
puntate. landolfi, 8-118: la conclusione di tutto era che si doveva provare
un solo nomogramma. -figur. conclusione. filangieri, i-580: io tradirei
b. barezzi, 1-106: sono in conclusione di razza di sbirri e di canaglie
io non faccia una conveniente purga. la conclusione è ch'egli m'ha persuaso a
giu, e non si venne alla conclusione. giuliani, i-42: ci ho que'
presa a sostenere, dalla soluzione o conclusione proposta per tale tesi, dall'illustrazione
per tale tesi, dall'illustrazione della conclusione e dalla confutazione della tesi contraria (
, 3-2-91: se voi, nella conclusione, per luogo inferiore vorrete intendere non
, 38 (673): questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'
del pensare o del parlare, la conclusione di un ragionamento. anonimo, i-471
f. doni, 114: la conclusione è che i ricchi non hanno mai un'
, però gli convenne quietarsi finalmente alla conclusione fatta. bruno, 3-1096: la
. siri, i-682: la seconda conclusione è quella che propone papa adriano vi
rabbrevi. 2. affrettare la conclusione di una trattativa. -anche assol.
rabbuiassero et allontanassero più tosto dalla loro conclusione. beltramelli, i-492: l'orizzonte,
dolore degli altri? -riunire nella conclusione logica (premessa maggiore e premessa minore
francesco, nelle quali non si era fatta conclusione. 37. assorbirsi in un pensiero
tratto, dedotto, desunto (una conclusione). castelvetro, 8-1-168: aristotele
sbarco dei passeggeri, acquisizione di noli, conclusione di contratti di trasporto per merci e
, 38 (673): questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'
. -in ultima analisi, come estrema conclusione. moravia, 22-xm: più radicalmente
incominciare. canoniero, 54: la conclusione è ch'o- gn'atto, ogni
ella già manifestamente conosce, ne verrà conclusione contraria a quelle degli avversari e motivo
ai suoi danni. -avviarsi alla conclusione, declinare. cassieri, 232:
bicchieri e ne astraiamo una sola, conclusione di tutte. -compendiare, riassumere.
per giun gere a una conclusione. -anche: il risultato di tale
per giungere a una logica e coerente conclusione. dante, purg., 18-67
dimostrare qualcosa o giungere a una determinata conclusione (un pensiero, un concetto)
esclamazione di compianto, ma quasi una conclusione ragionata, urtavano i parenti muti e raccolti
o sia da una massima universale qualche conclusione particolare. crudeli, 1-71 -tu.
x-189: spaventato da una sì strana conclusione ch'egli [kant] credeva essere
non poterono altro cavarne che la sopradetta conclusione. -di pubblica ragione (con
, per introdurre una deduzione o una conclusione. dante, conv., iv-i-4
si veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione nella villa di campoformio di un trattato
evoluzione rapida o che appare vicina alla conclusione; con un processo di breve durata
giorno. ma non andavamo d'accordo sulla conclusione di quella forma di rapporto sessuale:
ambito di una determinata zona) la conclusione di contratti o altre operazioni commerciali riguardanti
dine a cui viene promossa la conclusione di con tratti.
ambito di una zona determinata) la conclusione di contratti o di altre operazioni commerciali
scritta all'amico accennato sopra, tra la conclusione della pace e lo scambio delle ratifiche
una dell'altra allorché la condizione e la conclusione dell'una diventano rispettivamente conclusione e
e la conclusione dell'una diventano rispettivamente conclusione e condizione nell'altra. la proposizione
son partito.. * e la scoppiante conclusione 'or per un bacio tuo getto
qualcosa: portarlo a compimento, a conclusione. manso, 1-177: raccogliendo oggimai
203: né questa bellissima e verissima conclusione, che noi possiamo sufragare a'morti
-reggere tra mano: rivelarsi valido (una conclusione). magalotti, 23-197: m'
senza che si possa giungere a una conclusione definita. rosmini, vii-69: per
al termine di ciascun anno, o alla conclusione della propria attività o carica) della
fu ripristinata nel 1527 durando fino alla conclusione dell'assedio della città (1530).
l'arringa svolta dal pubblico ministero a conclusione del dibattimento e portante per lo più
e sempre messer giannozzo-tenne ferma la sua conclusione; e awendo disputato più volte,
un determinato esito, ostare a una conclusione, a un risultato. boccaccio,
nazioni. 2. fine, conclusione. sercambi, i-243: dopo la
vostre carte: tornate poi con la conclusione. machiavelli, 1-i-125: gli abitatori dispersi
parimente appresso i moderni sia nata una conclusione molto ragionevole e comunemente ricevuta, cioè
io-x-202: si potrebbe dirittamente cogliere contraria conclusione a quella del bembo cioè, che
. -log. che può assumere la conclusione come premessa (un ragionamento).
o processuale disposta dal giudice a conclusione di un apposito processo e sulla base di
pertinace della loro sussistenza, con la conclusione che, nondimeno, non è dato risolverli
in nuce ', si legge a conclusione del paragrafo che tratta dell'argomento:
tutto il passato. -epilogo, conclusione di un periodo storico. mazzini,
cittadini e d'artefici, si fece conclusione che 'due e migliori che si
per via di numero si puote fare conclusione, quando colui che favella nella fine della
ritroso. -narrando a partire dalla conclusione di una vicenda. moravia,
bellincioni, i-227: or fa la conclusione: ne'grossi, duri, ritti
che ne specifica la buona o cattiva conclusione). m. villani,
. 13. venire a una conclusione o a una richiesta, anche inaspettata
a conclusioni diverse. -avere come conclusione logica. algarotti, 1-ii-190: la
e falsità. 27. portare a conclusione una faccenda. davila, 713:
. fine, termine di una vicenda; conclusione dell'esistenza, della vita di un
termine di un'evoluzione psicologica, a conclusione di una somma di esperienze o,
mi riva. y portare a conclusione, terminare. -anche as- sol.
conti: alla resa dei conti, in conclusione. tommaseo [s. v.