, senza impegno di soluzioni, senza concludere. manzoni, pr. sp.
2. ant. condurre a termine; concludere. sacchetti, 189-37 (470)
per qual cagione poi federigo procurasse di concludere questo accasamento, non è difficile a
compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se
del papa, 1-2-298: parmi doversi concludere che l'illustrissimo signore abate, insistendo
mie supposizioni sul punto afelio, oso concludere che se osiride si trovasse sull'orbita
] o non esser nulla che possa concludere, né per la parte affermativa,
più forse di andirivieni ci venne fatto di concludere e di stipulare a guisa di trattato
... non ostante ciò è forza concludere, che... si era
: addurre scuse vane, parlare senza concludere. b. giambullari, 1-2-31:
forse di andirivieni, ci venne fatto di concludere e di stipulare a guisa di trattato
legno, senza fermarsi da nessuno e senza concludere niente. marotta, 6-50: ma
di approfittarsi di certe franchigie e di concludere buoni affari, tanto i mercanti quanto
9. rifl. far punto, concludere. dante, par., 6-28
). dedurre come logica conseguenza, concludere; inferire, arguire; congetturare da
... doveva poi prolungarsi e concludere nel principio moderno che si esprime in
sostantivo. giannotti, 2-1-157: possiamo concludere che... molti fusseno pronti
a voi, ma perché noi possiamo concludere associati degli ottimi affari. 2
solo buona, ma bonissima, bisogna concludere che [ecc.].
approfittarsi di certe franchigie e di concludere buoni affari, tanto i mercanti quanto
o esauriente di ciò che si vuole concludere. cellini, 1-34 (96)
indicare che si vuol giungere presto a concludere: insomma, fatto sta che.
. andare a parare, riuscire; concludere (un discorso, un ragionamento, un
. parini, 679: venne a concludere... che bisognava accendere una gran
tutti corrono. -chiudere bottega: concludere (un lavoro), cessare (
date a me la facoltà di concludere un tal matrimonio?...
e mi ha detto quanto basta per concludere che tutto il processo è una bricconeria
, senza di mé, non si possa concludere nulla,... che dove
a nulla: che non riesce a concludere nulla, inetto; inutile a sé e
croce, ii-8-169: ma, con questo concludere imprudente da una notazione di estrinseche somiglianze
. galileo, 381: possiamo dunque concludere che se è vero che, secondo
-figur. calare il sipario: finire, concludere definitivamente (un'esperienza, un'attività
locuz. -porre la pietra in calcina: concludere, risolvere (un affare).
impiegata per fare sorgere, avvampare e concludere questioni personali tra cavallotti, imbriani e
al proprio proposito; fornire la campanai concludere bene un affare, condurre a buon
tal cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se que'si
cane del peducciaio: parlare molto e concludere poco. note al malmantile, 2-522
vaia: tirare per le lunghe senza concludere. e dove anche s'impari /
a voi, ma perché noi possiamo concludere associati degli ottimi affari. alvaro,
7. tr. raro. ant. concludere, condurre a termine; stabilire.
dei matrimoni. -chiudere un capitolo: concludere un periodo della propria vita, un'
ragione di qualcuno o di qualcosa; concludere; ottenere; conseguire; riuscire.
-non cavare un ragno dal buco: non concludere nulla. leopardi, 1052:
degli avanti, con il compito di concludere le azioni di attacco.
sospendere, interrompere; far terminare; concludere, porre fine. g. villani
ora una cosa ora un'altra, senza concludere. varchi, v-58: sogliono alcuni
-distendere cetere: far imbrogli, non concludere nulla. pulci, 24-21:
procuraste di far presto, e di concludere prima del tempo che s'era stabilito.
la particella pronominale). figur. concludere, finire, terminare (un discorso
28. intr. figur. concludere un romanzo, una novella, un
». 29. intr. concludere un periodo di attività commerciale facendone il
la partita. 38. intr. concludere (una nota, nel canto).
indugia senza decidersi, perde tempo senza concludere nulla. tommaseo [s
il cingolo della milizia: intraprendere, concludere la carriera militare. manni,
apparirci un moto retto altro non si può concludere salvo che tesser fatto, non per
anima, combatte di circonterminare e concludere nella casa cor porale,
'; cfr. fr. colliger * concludere, arguire '(nel 1616)
funzionari degli enti pubblici di colonizzazione a concludere il loro lavoro. 3.
di conseguire uno scopo determinato, di concludere un affare. - anche: patteggiamento
per molti giorni non si possette mai concludere cos'alcuna. vico, 661:
compicciare nulla, compicciare poco: non concludere nulla, concludere assai poco).
compicciare poco: non concludere nulla, concludere assai poco). tommaseo [
, un'opera); finire; concludere (un periodo di tempo, la
attuare interamente, condurre a termine; concludere; condurre al fine desiderato; eseguire,
accordi, di praticare componimenti, di concludere trattati fra loro, in materia di legislazione
6. ant. trattare, meditare, concludere. maestro alberto, 129: se
. guarini, 393: possiamo fermamente concludere che altra più sicura prudenza aver non
conchiùdere e deriv., v. concludere e deriv. cóncia, sf
croce, iii-9-35: è costretto, per concludere il discorso, a invocare la «
concludènte (part. pres. di concludere), agg. (disus.
che da sé solo / non era per concludere altramente. aretino, 8-50: mia
fare tal cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se que'si
-signor guglielmo, quando pensate voi di concludere le nozze con mia sorella? - caro
che procuraste di far presto, e di concludere prima del tempo che s'era stabilito
e dettata la pace. — concludere poco; non concludere nulla: non
. — concludere poco; non concludere nulla: non combinare nulla, non
3-91: la seduta fu sciolta senza concludere nulla. il segretario voleva un po'di
, sm. ant. il concludere, conclusione. trattato spirituale,
disus. conclusióne), sf. il concludere, l'aver fine; termine,
più onorato. -venire a conclusione: concludere, terminare. capponi, i-252:
no. 2. modo di concludere un racconto, un discorso; ciò
, finalmente, in sostanza, per concludere. g. morelli, 256:
modo conclusivo, in conclusione, per concludere, insomma. lettere e istruzioni dei
conclusività, sf. l'essere atto a concludere, capacità di concludere. =
essere atto a concludere, capacità di concludere. = deriv. da conclusivo.
che conclude, che è atto a concludere. rinaldo degli albizzi, i-359
una potenza formidabile. 2. concludere, riepilogare. arlia, no:
cocchi, 8-77: par che si possa concludere che in esse [acque] sono
1-8: la stessa rapidità nel confrontare e concludere, la stessa risata larga e repentina
ci misero un anno e mezzo a concludere. la congregazione dell'indice, presieduta
livellazioni altrettanti testimoni contesti ed uniformi in concludere la bassezza della fattoria di bellavista rispetto
d'un tipografo. 9. concludere, stabilire (mediante accordi o atti
3. assol. mercanteggiare, patteggiare; concludere affari commerciali, contrarre impegni finanziari.
però che ne derivi l'obbligo di concludere tali contratti. -contratto obbligatorio: che
ad avvicinarsele ancor di più, fino a concludere nel * 94 una formale alleanza.
comune corre con tanta fiducia, a concludere e a credere che deva realizzarsi nel
eterno); destinato a finire, a concludere 11 proprio ciclo di esistenza; esposto
(fatti, opinioni, ordini), concludere rapidamente (un discorso), troncare
. guarini, 393: possiamo fermamente concludere che altra più sicura prudenza aver non
di mano in mano così: serve a concludere un'enumerazione di cose, di fatti
impiegata per fare sorgere, avvampare e concludere questioni personali tra cavallotti, imbriani e
. galileo, 4-3-120: possiamo similmente concludere, le resistenze dei cilindri 4 senza
da sé solo / non era per concludere altramente. castiglione, 236: ho
, dell'atto gratuito, fino a concludere alla dissoluzione psicologica e linguistica.
ch'essa [la domestica] ha da concludere esige ch'ella discenda fino al gramma
si venirebbe ad aprir una porta per concludere che anco le parole dell'assoluzione siano
bensì mi assicuro a poter di nuovo concludere, che quell'infelice mio titolo d'
. desumere, argomentare, arguire, concludere. albergali, 223: e si
e la pervicacia. 5. concludere, terminare. -intr. con la particella
soddisfare i propri desideri amorosi; senza concludere, non vedendo realizzarsi le proprie speranze
: restare deluso; inattivo, non concludere nulla. fazio, v-28-1: o
un ragionamento: sforzarli, stiracchiarli per concludere secondo una propria tesi o ridurli a
; sospendere (un'occupazione); concludere, terminare (un discorso, una
deponevano. -deporre le bilance: concludere un giudizio. d. bartoli,
bisognerebbe concludere che essi rammentano la stirpe di cam
, e mi ha detto quanto basta per concludere che tutto il processo è una bricconeria
-lisciare la coda al diavolo: non concludere nulla, sprecare la fatica.
liberarsi da persone antipatiche e fastidiose; concludere felicemente un affare difficile. buonarroti il
poco dialettale, e si dimenticava di concludere. -locuz. avverb. per
esperienza come quella che a lui doveva concludere un periodo della vita e dischiuderne un
= comp. da dis-con valore privativo e concludere (v.). disconcluso
peggior lavorare: darsi da fare senza concludere nulla è un vero tormento.
lor favore. 2. concludere, finire. fra giordano, 2-125
, potrebbe alcuna cosa communemente e debolmente concludere. stigliani, ii-322: passate il
, 1414: se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente,
nella minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio non solamente non è
che: infine, insomma (per concludere riassumendo un discorso precedente).
seguire una data linea di condotta; concludere un patto. tanaglia, 3-132
ha valore illativo e serve a concludere, a trarre una conseguenza:
o precede, per introdurre, o concludere riassumendola, una dimostrazione, una spiegazione
di gran lunga. 6. concludere, finire. -empierla: finirla.
vane. -empirsi di vento: non concludere nulla. l. guicciardini,
retorica, consistente nelì'iniziare e nel concludere una frase o un verso con la
, riepilogare; schematizzare. -anche: concludere un'orazione, perorare. - anche
), che serve a riassumere e a concludere la trattazione; riepilogo, ricapitolazione.
. ant. giungere, arrivare, concludere. neri, vii-800 (2-5
con tono esitante (a introdurre o concludere il discorso diretto). landolfi,
-espedire qualcuno alla conclusione: esortare a concludere. firenzuola, 492: rallegrossi il
: compiere, risolvere, sistemare, concludere. f. villani, i-411:
. compiere, condurre a termine, concludere; tentare fino in fondo. foscolo
clemente alessandrino, stromata, viii-771: « concludere ex concessis est ratiocinari, concludere autem
« concludere ex concessis est ratiocinari, concludere autem ex veris est demonstrare ».
-fabbricare sulla sabbia: agire senza nulla concludere. sacchetti, 248: nuovo fabrizio
in faccenda con qualcuno: trattare o concludere affari con lui. g. morelli
gli uomini. -esercitare il commercio, concludere affari vantaggiosi, fare fortuna. -
prato da falciare: avere occasione di concludere affari fruttuosi. bresciani, 1-i-150:
minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio non solamente non è
minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio non solamente non è
dir a grotesche, bisogna per forza concludere, benché argomentando a ritroso, che
un'alleanza; stabilire un patto; concludere la pace; accordare una tregua;
-proporre, concludere o celebrare un matrimonio; stringere vincoli
; andar d'accordo, discutere; concludere, render conto. - anche:
-non riuscire in un intento, non concludere nulla di buono, non conseguire alcun
inutile, operare a vuoto, non concludere nulla. baldini, 3-30: in
, non venir la farina: non concludere niente, non procurare vantaggi. bracciolini
atto un proposito, un progetto; concludere un affare. -anche: mandare a compimento
significato rivoluzionario moderno dello stato e di concludere in una nuova etica e in una
si merca. -stipulare, concludere (un patto, un'alleanza,
altesame di una serie di argomenti; concludere; sostenere con forza (un'idea
(una pace, una tregua); concludere, stringere, sanzionare (un patto
credo. -chiudere, terminare, concludere, troncare (una parola, una
cruciale; essere sul punto di dover concludere un affare o affrontare una grave difficoltà
faccenda, portare a compimento qualcosa, concludere un affare. ariosto, 5-88
-finire, fare la festa senza qualcuno: concludere un affare senza qualcuno; escludere uno
come sopra un bacino. -dare, concludere, finire nel fiammingo: imitare lo
artificiale, si direbbe egli voglia addirittura concludere nel fiammingo. = voce dotta,
non giungere ad alcun risultato, non concludere nulla. grazzini, 2-154: ma
il filo o le fila: riassumere, concludere. moneti, 301: ma del
-fare il nodo al filo: concludere un affare. g. m
raro. portare a termine, concludere. de sanctis, ii-18-55:
fine, menare a buon fine: concludere con esito positivo, raggiungere o far
: portare a termine, compiere, concludere; far cessare, troncare, abolire
a compimento, attuare, completare; concludere, terminare. bibbia volgar
-fare fine: finire, terminare, concludere; smettere, cessare; desistere;
. -trovar fine: riuscire a concludere, a compiere. livio volgar.
azione; porre fine a una situazione; concludere un discorso, una trattazione.
corrimento de'mali. 2. concludere un discorso, una trattazione, un
; rilasciare la quietanza. -anche: concludere un contratto di compra- vendita; vendere
partic.: interrompere un'azione, concludere un discorso, dirimere una questione,
del sopraccennato consiglio supremo. 2. concludere (un accordo). alfieri,
quando c'era andato il maresciallo per concludere e fissare i testimoni, gli avevano
aveva nella sua dimostrazione bisogno, per concludere il suo intento, che la superficie
di un verso, ecc.); concludere (un discorso, un ragionamento)
. -con riferimento alla luna: concludere il ciclo delle proprie fasi.
dire. -fornire il fatto: concludere l'affare. francesco da barberino
nel forno: non riuscire mai a concludere qualcosa, non azzeccarne una.
manzoni, 420: non si vuol concludere che la diversità tra i longobardi e i
doversi dire, credere, ammettere, concludere; risultare con assoluta evidenza.
cercano di approfittarsi di certe franchigie e di concludere buoni affari, tanto i mercanti quanto
-non cavare una frasca da osteria: non concludere nulla; non riuscire nei propri intenti
, niuna cosa in tal materia si poteva concludere. pallavicino, i-245: l'esercito
massaia, iv-73: meditandovi sopra dovetti concludere che... quella freddezza nascesse dalla
. -essere senza frutto: non concludere nulla; non essere meritevole di premio
fureria, e voglio andar presto per concludere. c. e. gadda,
senso mio potrebbe un germano valersi per concludere che non vorranno guerra in germania e
far lecito la comunità di poggibonsi di concludere la sua notificazione de'15 germinale con
'veto 'quand'egli è sul concludere un qualche suo affare, gli scom-
contadini e sensali urlanti e gesticolanti nel concludere le loro compre e vendite.
completare l'opera. -in partic.: concludere un intrigo aggiungendone un altro.
: girare intorno a un argomento senza concludere nulla. -far gita: viaggiare.
caccerete voi? -giungere all'amen: concludere rapidamente, andare al sodo.
guerra. priuli, li-6-26: si può concludere che questa milizia serva più di gravezza
con lei. pancrazi, 219: concludere, tirar le somme, imporre un'idea
cavare un grillo dal buco: non concludere nulla (cfr. ragno).
pugno di grilli e farfalle: non concludere nulla, rimanere deluso (cfr. mosca
a fine: portare a compimento, concludere. g. m. cecchi
-guidarla: trattare, manovrare, concludere un affare. grazzini, 4-408
a soluzione veruna, e finiscono nel concludere 0 = 0. b.
conclusivo, consecutivo; che serve a concludere un discorso, a rilevare una conseguenza
, di inferre nel signif. di 4 concludere, dedurre ').
sono illusioni, e poi da tutto questo concludere per
10. locuz. -inghiottire l'imbeccata: concludere facilmente un affare vantaggioso. aretino
aria di far grandi cose, senza concludere niente. burchiello, 4: poi
impaci). raro. tose. concludere alla pari una partita (specie nel
deriv. impattare1, tr. concludere alla pari senza né vincere né perdere
259: sicché... -stava per concludere; ma qui la parola..
-fare un impiastro, l'impiastro: concludere alla meno peggio un patto o un
. -essere impedito, non riuscire a concludere ciò che si è incominciato; arrestarsi
di non parlargliene che al momento di concludere, non volendo risicare di farlo inalberar
-essere incapace di proseguire, di concludere ciò che si è iniziato.
vedendo la vendita degli impieghi, si deve concludere che i turchi si riformavano come i
giochi di carte, non riuscire a concludere il gioco per non aver saputo calcolare
, il negozio era stato difficile da concludere. giordani, iv-94: perverse istituzioni.
di stagione non finire, a non concludere il proprio ciclo di minerale, di paesaggio
. ant. dilungarsi, indugiare senza concludere nulla. sacchetti, 96: tristo
-non andare né avanti né indietro: non concludere nulla restare nelle condizioni in cui ci
, 1-iii-290: a voler tirare innanzi e concludere, bisogna descendere alli individui delle cose
voci articolate che vi si frammischiano, dovrei concludere che tutti sanno che cosa è poesia
, congetturare, supporre; provare, concludere; ricavare. - anche assol.
inesperto,... non sapeva concludere se quella fosse una giornata calda o una
e più dell'avvenire, porta a concludere all'inevitabilità d'una completa fusione dei
. 11. avviare trattative, concludere un trattato, stipulare un contratto,
. 6. figur. ant. concludere un patto, stringere un'alleanza.
; al momento di proporre o di concludere. g. m. cecchi,
paoletti, 1-1-17: bisogna innegabilmente concludere che ciò non derivava da altro,
fosse insuperata e insuperabile dal concetto bisognerebbe concludere che l'universale vero non è attingibile
primo autor de l'opra, per concludere / il cominciato oggetto; e persuadesi
1 delimitare, misurare 'e anche 'concludere, portare a termine'; cfr.
il thovez interza egregiamente: posso io concludere? -intr. per lo più con
solamente a voi, ma perché noi possiamo concludere associati degli ottimi affari.
spallanzani, ii-194: fa di mestieri concludere che le intestina del pollo preesistessero esclusivamente
vittorini, 5-25: dobbiamo concludere che una retorica in senso realistico riesca
è paradiso. summo, 1-iii-582: bisogna concludere che il pastor fido non avendo né
papa superflua l'intramessa de'veneziani per concludere l'accordo, potendo esso solo farlo
ant. impegnarsi a una tregua; concludere l'armistizio. g. villani
che caratterizzano arturo loria, giunga a concludere della necessità di rapporti tra il cristianesimo
argomento la storia, ci sarebbe pur da concludere che tanto infuocata concordia in prò di
curia,... ma, per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico
ella come soleva fare, bisogna per illazione concludere ch'ella alcun altro diliga. galileo
i notai ed i contraenti potranno ridurre e concludere la somma del credito o debito a
: darsi un gran da fare senza concludere nulla, far molto chiasso per niente.
entrato in lega. -fare, concludere, stringere, stabilire una lega:
accordi, di praticare componimenti, di concludere trattati fra loro, in materie di
(per lo più senza approfondire o senza concludere). salvini, 40-193
questo libraio francese sarà da tanto di concludere sì o no pel tempo assegnato?
alla conclusione di una rappresentazione drammatica; concludere un componimento poetico con l'ultima strofe
a compimento, condurre a termine, concludere definitivamente (un'impresa, un affare
niente, povero momino mio, a concludere queste notizie del mondo con rinviarti in
-deliberare, stabilire, definire, concludere in via arbitrale. andrea da
utilità. bernari, 3-194: bisogna concludere questa conversazione. non possiamo trascinarla per
tutta questa lungagnata l'ho scritta per concludere che vorrei udire almeno qualche volta un
al macero? borgese, 1-184: voleva concludere dicendo che la sua anima era un
dopo l'apertura di una bottega; concludere il primo affare dopo l'avviamento di
per concludere, secondo il suo prudente giudizio e
intraprende svariate attività o iniziative senza mai concludere nulla, per lo più per incompetenza
speranza. -portare a termine, concludere. moretti, iii-253: gli anni
palazzeschi, 1-374: che cosa intendete di concludere col vostro frizzo? -che siete una
quando c'era andato il maresciallo per concludere e fissare i testimoni, gli avevano risposto
, di commiato, di riconciliazione, per concludere un patto o un'alleanza, per
fureria, e voglio andar presto per concludere. del maresciallo mi fido, ma mi
difficile e ardua da trattare o da concludere, affare imbrogliato, questione spinosa,
1-32: da questo si potrà con ragion concludere che la città non sia altro che
medici- gonzaga, ii-116: era necessario concludere che o la giovane quale confessava di
le due parti interessate perché si possa concludere e attuare. boccaccio, dee.
, al quale spetta il compito di concludere la corrida uccidendo il toro. -
7. dibattere, discutere, concludere mediante lunghe e accurate trattative (un'
. paleotti, l-n-145: si verria a concludere che le imagini fossero anteriori alle lettere
per indurre due o più parti a concludere un affare (v. mediazione, n
per indurre due o più parti a concludere un determinato affare (e tale attività
. cecchini, 1-101: siamo astretti a concludere che il cerchiare la cupola sia un
gallato quanto non gallato, fa di mestieri concludere che le intestina del pollo preesistessero nell'
attuare interamente, condurre a termine; concludere; condurre al fine desiderato con pieno
vagresto: perdere tempo inutilmente; non concludere nulla. aretino, 20-234: il
: la trattativa e la contrattazione per concludere tale scambio. g. villani
siri, 1-ii-155: il mercato potevasi concludere per via de'loro ambasciadori prima del prossimo
parentado medici-gonzaga, ii-116: era necessario concludere che o la giovane, quale confessava
); chi va bighellonando senza nulla concludere; fannullone, perdigiorno. buonarroti
3. figur. avviare una trattativa, concludere un affare, svolgere un'attività con
. -fare la metà di nonnulla: concludere poco o niente per inettitudine o per
« mettersi in luce » e perfino di concludere vantaggiosi affari letterari. -mettersi
, interpone i propri buoni uffici per concludere un matrimonio; pronuba, paraninfa.
nella persona che mezzana era stata per concludere l'accasamento con lui. g
è richiesto quale intermediario per favorire o concludere un matrimonio (e riceve per questa
più persone in vista di affari da concludere. -in partic.: messaggero,
, ridurla di mille in una: concludere rapidamente, abbreviare, venire al dunque
minestra: riuscire in un disegno; concludere un affare; conseguire uno scopo (
i fiumi per necessità, si ha da concludere che la terra che va mista con
opposto di aver proceduto sì minutamente nel concludere i partiti e menato sì a lungo
: al calcular mò, risolvere e concludere ci andranno alquante diete, e cosi al
terraqueo sia la primigenia? spero di concludere di no, e che anzi ell'
umiltà. pascoli, i-262: per concludere, e perché io non vi paia
giusto, e infine, e per concludere, di cuore mondo; mondo è l'
monoteismo. montale, 7-323: posso concludere queste brevi note affidate al telegrafo dicendo
. 2. tr. ant. concludere con una morale (uno scritto,
nell'ora festiva della passeggiata, vorrete concludere che la città sia tutta di signori e
trasformazione lenta, profonda, irreversibile; concludere un'età della vita; spogliarsi di
dedicarsi a un lavoro inutile, non concludere nulla. foscolo, xviii-313: alla
autorità del padre né del padrone bastano a concludere questo mostruoso parentado senza il di lei
che li leggono...: dobbiamo concludere le leggi sono poste fuori del mondo
ci riusciranno. -chiudere, concludere in modo definitivo (con riferimento a
fare confusamente intorno a qualcosa, senza concludere nulla; armeggiare, arruffare. -
facesse. -annaspare nebbia', travagliarsi senza concludere nulla di concreto. castelnuovo,
i fiumi per necessità, si ha da concludere che la terra che va mista con
intavola o gestisce trattative nell'intento di concludere un accordo diplomatico; negoziatore.
. -dare spedizione al negozio: concludere una faccenda, sbrigare un'incombenza.
gingilla e perde il suo tempo senza concludere nulla. = dimin. di
perfettamente obbiettivo, ma si deve concludere che dopo le esperienze giolittiane e
tirano le somme, si giunge a concludere. tommaseo [s. v.
del nodo': quando si viene a concludere. -a nodi: per mezzo
nodo al filo, alla materia: concludere. pulci, 26-152: perché il
. -dare in nonnulla', non concludere nulla, non essere in grado di
nulla', v. compicciare. -non concludere nulla', v. concludere, n.
. -non concludere nulla', v. concludere, n. 1. -non dare
o incapacità totale di agire, di concludere qualcosa, di produrre; sterilità.
, gli intendimenti; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con tale
giovamento, profitto; non riuscire a concludere un affare. tommaseo [
-andare il nuoto di rigaglia: concludere vantaggiosamente un affare. pataffio,
a. cocchi, 4-2-224: si potrebbe concludere la bontà del medesimo grano anche per
oca', fare molto strepito e non concludere nulla. s. bernardino da siena
presto. 3. opportunità di concludere un matrimonio, di accasarsi o anche
italiano. ariosto, 24-2: per concludere in somma, io vi vo'dire:
, di superare ogni difficoltà e di concludere queste nozze. -abbandonare, mettere da
onesto uomo! è 5. concludere un accordo in modo onorevole divenuto andator
opera', dare compimento all'opera', concludere, terminare in modo degno una faccenda
vero sillogismo, che il morale fa per concludere alcuna operabile conclusione. pallavicino, 1-45
provocare un effetto corrispondente alle intenzioni; concludere. gherardi, 2-i-119: chi fu
opposto di aver proceduto sì minutamente nel concludere i partiti e manato sì a lungo
altro che le facce del dare per concludere al fallimento. 2. chi
'a quei tempi, non è arduo concludere che il pittore dipinse questo brano soltanto
. soffici, v-1-483: [meglio] concludere col consigliare la signorina ordinatrice di questi
arduo, complesso; negozio difficile da concludere; ostacolo arduo da superare; contrarietà
una determinata ricorrenza liturgica. -anche: concludere con una particolare funzione il periodo
la giustizia. - anche nelle espressioni concludere, fare, osservare, violare la
circondò. -essere o fare pace: concludere un gioco alla pari o, durante
al terzo colpo e restare pari senza concludere nulla. -per simil.: sforzarsi all'
i baci. -venire a pace: concludere un accordo per porre fine a una
letterata che dotta e più frettolosa a concludere che a meditare crescea di soppiatto una
. -giocare a palline: non concludere nulla. = dimin. di palla1
intrecciare una relazione; occasione favorevole a concludere le nozze. bruno, 2-21:
, 8-592: s'accorgeva che, per concludere, l'uomo si metteva un paraocchi
di scambiare comunicazioni, negoziare tregue, concludere armistizi. = deriv. da parlamentare1
, di difficile soluzione che si desidera concludere o interrompere o evitare. manzoni
tener fede a un impegno, a concludere un affare, un commercio, una
a compiere una determinata azione, a concludere un determinato affare. fagiuoli, 1-7-65
dall'argomento. -anche: compiere, concludere una digressione (anche in espressioni quali
certo affare, ma non si potè concludere. lo metteremo alla partita del *
, prima morte. -stipulare, concludere (un accordo). giov.
si intende esprimere la propria intenzione di concludere la conversazione in atto). 82
certo affare, ma non si potè concludere. lo metteremo alla partita del passivo
un'ambasceria, al quale spettava di concludere le alleanze. livio volgar.
di pappamolle. pattare, tr. concludere alla pari, pareggiare (in un
sf. tendenza eccessiva e immotivata a concludere patti, accordi, alleanze politiche.
eresia. bacchelli, 14-89: per concludere per ora sulle donne, è naturale che
gelsomini. montale, 7-323: posso concludere queste brevi note... dicendo
prendo la libertà di pregarla di voler concludere questa pendenza, verificando le pretese del
arte di imitare. -argomentare, concludere in base a dati precisi, all'
certa..., dovremmo anche concludere che l'inferno della perdizione si trova
-per durre a, alla fine: concludere, ultimare, portare a compimento.
2. tr. portare a compimento, concludere. girone il cortese volgar.,
cavarsi il petito con il confetto: concludere in bellezza. boschini, 84:
frequentare una località per vendere merci, concludere affari o tenere spettacoli. viani
piazza. -rifare le piazze: concludere buoni affari. aretino, vi-231:
per te, mi pare che si potrebbe concludere senza la pidocchieria della dote. g
in calcina: portare a compimento, concludere ciò che è stato intrapreso. m
salta da una cosa ad altra senza concludere, ovvero che tra l'una cosa e
placentule, sicché vie più si potrebbe concludere la bontà del medesimo grano anche per
cosacco quattro commissari con pienipotente facoltà di concludere ciò che fosse stimato opportuno per l'aggiustamento
poteri (per trattare affari, per concludere un accordo, ecc., con
(come stipulare un trattato di pace, concludere un'alleanza, ecc.).
e li plenipotenziari per fare e per concludere le paci. = voce dotta,
-scuotere la polvere delle scuole: concludere gli studi. mazzini, iii-1-270
sempre agitata e in movimento senza concludere nulla. = acer, masch
freddo, diminuir di volume, conviene concludere che gli atomi non possono ridursi a
raccomanda. -interrompere, sospendere; concludere (anche con riferimento a un soggetto
della fortuna e del successo; concludere felicemente le proprie peripezie.
o piglia e porta a casa: per concludere bruscamente e beffardamente nei confronti dell'interlocutore
buon, a miglior porto: attuare, concludere (in par- tic. in modo
quel che ci dicono questi grafici bisogna concludere che la nostra conoscenza dell'universo è molto
calvino, 14-95: non resta che concludere che le tecniche mentali zen per raggiungere
in casa d'altri e trattar di concludere il tutto a chetichella! grossi, ii-139
ch'io pongo, mi pare poter concludere l'intento mio. viviani, vii-333:
suole, il potere ampio e largo di concludere la pace. pallavicino, i-403:
di gente sonnecchiante, che ha fretta di concludere per andarsene a letto.
ch'io per me lo consiglierò a concludere. verga, 8-386: persino mena
accordi, di praticare componimenti, di concludere trattati fra loro, in materie di legislazione
congiunto al maggior termine che s'ha da concludere che mula per grado predicamentale è tra
predicare: è necessario lasciar perdere o concludere in qualche modo. tommaseo [
a cui si subordina la possibilità di concludere un accordo o addirittura di aprire trattative
8. far terminare, far concludere, far cessare. dante, par
, proprio la voce di chi vuole concludere a tutti i costi un affare ».
prendo la libertà di pregarla di voler concludere questa pendenza, verificando le pretese del
che si sono rese necessarie per poter concludere la vendita. -prezzo di offerta del
del detto re, sotto ombra di voler concludere la pace tra loro, il quale
targioni pozzetti, 12-9-453: parmi poter concludere... che il fuoco vulcanico.
targioni tozzetti, 12-9-453: parmi poter concludere... che il fuoco vulcanico
vostri pensieri. -recare apro: concludere con esito favorevole. bembo, 5-128
che procuraste di far presto e di concludere prima del tempo che s'era stabilito
franceschino, moroello e corradino malaspina per concludere la pace col vescovo di luni.
vuole che sia osservata: ma per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico
i. mazzoni, 2-590: possiamo concludere che il prologo ne'poemi faccia quel
è difficile pronosticare, pur si dèe concludere che ella sia per durare, più
dei loro lati, possiamo... concludere le resistenze dei cilindri senza peso egualmente
ne'sillogismi che egli fa, per concludere quelle operazioni che l'uomo ha a
nota del tetracordo dei suoni bassi per concludere la doppia ottava). v
lucini, 4-255: può... concludere il critico del « times » sopra
di vanteria, di smargiassata. dobbiamo concludere che una retorica in senso realistico riesca
occhio, dovuta a mariotte, gli fece concludere che non è la retina ma bensì
-venire al punto: giungere al momento di concludere o di decidere; arrivare alla fase
ribelli, ed ebbe l'avvedutezza di non concludere. a che concludere infatti la '
avvedutezza di non concludere. a che concludere infatti la 'santa putrefazione '?
-in frasi ellittiche, per aprire o concludere una sintetica descrizione e sottolineare anche il
rarte..., finiva col concludere che niente può l'una senza l'
cosa da pensarvi bene e da non concludere così tosto e che tornasse il giorno seguente
e l'anima, combatte di circonterminare e concludere nella casa corporale, chiudendogli le porte
più fosse co''l tempo agevole a concludere pace tra loro. duodo, lii-15-153
. -sistemare; risolvere, concludere (un problema, una questione,
una sintesi, per riassumere, per concludere. cesari, iii-301: a raccorre
raccolse. -raccogliere le fila: concludere. e. cecchi, q-35:
secuzione, non per questo pensavimo di concludere alcuna cosa senza esse commissioni. frachetta
a quei tempi, non è arduo concludere che il pittore dipinse questo brano soltanto
fama. 4. dedurre, concludere (in relazione con una prop.
è il concludere dal 'cattivo 'metodo d'insegnamento all'
1-32: da questo si potrà con ragion concludere che la città non sia altro che
se, non con chi avesse autorità di concludere. algarotti, i-v-317: chi ha
ottenere un risultato, anche minimo; concludere qualcosa. guerrazzi, i-98: vorrei
azeglio, 1-48: da ciò a concludere: 'già tutti i taparelli n'
data sbagliata. 4. figur. concludere (un affare); comporre (un
niente. 2. figur. concludere felicemente (un affare); comporre
, può essere o no abilitato a concludere direttamente contratti a nome della ditta per
, 133]: ci sembra possibile concludere che il blocco nazionale limita la sua
, insidioso; che non si può concludere o risolvere facilmente (una situazione,
critico, mi spinge ora inevitabilmente a concludere con una esortazione al lettore a non
], 47: si potrà anche concludere, da parte di chi non abbia
pagata. pascoli, i-855: dobbiamo concludere che dell'4 eneide 'andavano attorno
al valentino aderiva. 16. concludere, stipulare un accordo; definirlo negli
di vanteria, di smargiassata. dobbiamo concludere [moneta] supponeva che casorin,
il committente può revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che il commissionario non
anni e cedette solo alla stanchezza del non concludere. bocchelli, 18-ii-305: io non
/ al molto ch'ancor resta per concludere. papini, ii-697: lo spirito
di lunga causa. -per estens. concludere; dedurre. dondi, 260:
-rassegna. calvino, 13-107: possiamo concludere qui questa prima ricognizione d'ipotesi ideologiche
, con valore iter., e da concludere (v.). riconciaménto
a riconoscere presenzialmente la cappella ed a concludere il trattato. magalotti, 0-1-1:
un certo modo. -in partic.: concludere una questione con un accordo. -anche
accompagnarci carnalmente. -ridurla: concludere, farla finita. buonarroti il giovane
compimento. -ridurre a conclusione: concludere, stipulare. leti, 6-ii-4:
-ridurre le cose ad accordo: concludere una contesa con un accordo.
occhio. -riempire l'ordito: concludere un'opera, un lavoro. b
entrata di un anno. -non concludere un matrimonio. ammirato, 1-i-253:
, 195: si dèe... concludere che... sia vieppiù dan-
il passaggio del garigliano. -far concludere in un particolare modo. pisacane,
artigliaria favorisse ogni passaggio, onde bisogna concludere che il migliore di tutti i rimedi
sia un altro governo... a concludere la legislatura. = nome d'
che restò nel pastone, si può concludere che ne sia uscita un'oncia [
e delle zizanie; e poi, al concludere, non c'è sugo; ed
cima! ». 12. concludere una faccenda o una trattativa con una
ell'è polve. 16. concludere una dimostrazione o un ragionamento (in
vendere. 21. mus. concludere una nota o un accordo dissonante con
, né a biasimarla. siamo a concludere una vicenda. -rinfrescare dopo parecchio
i fiumi per necessità, si ha da concludere che la terra che va mista con
, il negozio era stato difficile da concludere e aveva portato pericolo per li mali
grosse. busca, 2-153: è da concludere che molto meglio sia un'onesta
argomento,... si dèe concludere necessariamente esse [le macchie solari] essere
: oratio,... quae nihil concludere videa- tur, appellatur a vulgi faece
porto. -toccar la riva: concludere un lavoro iniziato. fogazzaro, 1-317
dovesse rogare una procura a trattare, concludere e consumare il matrimonio per un altro
. figur. andare a finire male, concludere negativamente un'esperienza morale o spirituale o
mandato pantalone, regio ruffiano, per concludere il matrimonio con barba- rina, sua
: darsi un gran da fare senza concludere nulla; fare più parole che fatti
-fare sera e sabato: fare tardi senza concludere nulla. tommaseo [s.
a compimento, condurre a termine, concludere una questione, un'impresa, un affare
dovevate sapere prima'... per concludere in poco le molte cose da dire
attendasi... con ogni prestezza a concludere la lega e con quello fine che
nelle forme di savoldo maturo si ovrebbe concludere che la collaborazione altrui vi ebbe gran
1-iii-76: con tutti questi sbadigliamenti vuol concludere il nores che la poetica prende i suoi
potea levare. -figur. abbandonare; concludere. gualdo priorato, 6-ii-139: i
una lite, comporre una controversia, concludere una causa formulando un verdetto. savonarola
più in fretta. -in partic.: concludere rapidamente un discorso, venire al dunque
damo e frequenta una casa senza concludere. fanfani, i-162: 'scaldaseggiole'
. -insanguinare la scena: far concludere tragicamente una vicenda teatrale. goldoni
sua maestà sce- riffiana, non seppe concludere nulla di buono. g. barendson
le mani. 12. tose. concludere definitivamente. f. niccolini, 2-2-442
viventi d'ogni ragione, stimò di concludere che la penuria dei mezzi di sussistenza
sudore. 7. ant. concludere, risolvere. beccoli, vii-682 (
perché quegli accordi continuavano a salire senza concludere mai? scolasticamente nudi, essi ripetevano
il mio 'veto'quand'egli è sul concludere un qualche suo affare, gli scombùssolo
[10-i-1990], ant. compiere, concludere. il ventricolo sinistro del cuore ha
con valore privativo-detrat- tivo, e da concludere (v.). sconclusionare,
con affermazioni incon- con allusione oscena: concludere il rapporto incoerente. verga
siri, 1-ii-155: il mercato potevasi concludere per via de'loroambasciamoli prima del prossimo verno
più a menare a gabbo che a concludere un accordo sincero. tiraboschi, xix-4-
burla da burla si avesse avuto da concludere un matrimonio da vero e senza pensarci
sabato col triciclo. -maturare, concludere il ciclo vegetativo. testi fiorentini,
-chi si dà esageratamente da fare per concludere un affare e conseguire un utile economico
-tirare per le lunghe un discorso senza concludere. firenzuola, 718: di''l
baldini, i-45: veniva quasi da concludere che sulla nuda terra il corpo s'
, settembre1981], 46: si può concludere che l'allevamento dei selvatici consente una
altri a compiere azioni disoneste o a concludere affari svantaggiosi o chi si rende responsabile
. -serrare in stalla il bracco-, concludere un discorso. g. c.
procuraste di far presto, e di concludere prima del tempo che s'era stabilito
e prima di tagliar corto e di concludere, aveva preparate tante giaculatorie che un
perire. 2. ant. concludere, portare a termine un'impresa,
procuraste di far presto, e di concludere prima del tempo che s'era stabilito
giubba'. 6. figur. concludere una trattazione o un discorso, coronandolo
spenti. -sigillare i propri giorni: concludere l'esistenza. rostagno, 267:
-mettere il sigillo alla vita: concludere la propria esistenza. sbarbaro
gerarchi fascisti]: vuoi degnarti di concludere il racconto? -chi, in
e ne'sillogismi che egli fa per concludere quelle operazioni che l'uomo ha a fare
parti. se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente,
], iv: mi sembra lecito concludere ricordando come... uno dei principali
romagnosi, 1 ^ -182: conviene concludere con un antico che la verità è
dei pianeti lo accomodammo, si potrà concludere che tutto 'l contrario di queste avvenga
spagnuoli per venire alle prese [per concludere la trattativa], ma per slontanarsene
7. per estens. terminare, concludere un servizio, un turno di lavoro
posta in casa d'altri e trattar di concludere il tutto a chetichella.
quanto è stato già detto o scritto per concludere un discorso, una lettera, un
4. premura di fare o concludere qualcosa; il farlo al più presto
del decto re, soto ombra de volere concludere la pace fra loro, il quale
società finanziaria, si può al certo concludere per un discreto soluziona- mento finanziario.
lodi in questo astidamante e quindi voglia concludere che sia permesso a solvere, cioè
sostant. e somiglianti, per concludere un'elencazione di categorie lavorative affini.
. nell'espressione e somiglianti, per concludere un'elencazione di cose dello stesso tipo,
l'anima, combatte di circonterminare e concludere nella casa corporale, chiudendogli le porte
fiducioso senso di vita si trasmetta, a concludere e a superare, a sorvolare pensieri
dopo io mesi di corso per poi concludere il servizio di leva, dopo il quale
chet vescovo che fu mandato di qua a concludere la triegua è soprastato di più molti
a sera, né abbiamo ancora potuto concludere con costui che voleva concorrere a questo spaccio
sedare una contesa, una rissa; far concludere un duello, una battaglia.
più presto. <). concludere, portare a termine opere, imprese,
memoria. -esaurire un argomento, concludere una trattazione. leonardo, 2-513:
profferta. -spedirla: decidersi a concludere un discorso, una discussione; finirla
detto spedizioniere, assume l'obbligo di concludere in nome proprio e per conto del
col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto
quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto
piccolissime. 3. tr. concludere il proprio percorso giungendo all'estremo della
, aumenti e simili faccende, bisogna concludere che ogni libro pubblicato sia per lo
rienze del donati sugli spettri stellari fanno concludere percontrario fra gli astri una gran differenza di
eseguire molte esperienze, dalle quali potè concludere che la fiamma dell'idrogeno può presentare
in ro con rapidità, concludere in fretta un affare, risolve
anche, dopo elaborate indagini, potremmo concludere sull'esistenza di una spina organica, oppure
. leopardi, i-1340: si potrebbe anche concludere che l'uso dello spirito denso,
poi sporcificarli tutti: il filosofo, per concludere che la filosofia è una specie di
capituli che si domandano... per concludere la parentela e sposaglie de la illustre
la data dell'incanto. 3. concludere, definire, sancire patti, accordi.
o ti piaccia o no, prima di concludere questo punto devo aggiungere che la poca
degli ulivi. -forbire le staffe-, concludere un rapporto sessuale. p.
chigi tra craxi e un de per concludere insieme la legislatura. anche 'patto della
pena). caviceo, 1-37: concludere se può la cattura de peregrino essere
), tr. { stipulo). concludere in stipulazione, n. 4).
d'animo che m'occorrevano per arrivare a concludere prima o vassoio, tazza,
cfr. finire). letter. concludere definitivamente un lavoro, portare a termine
4-138: le mie straniate riflessioni vorrebbero concludere che ad esser nati là ci si potrebbe
. 17. indugiare eccessivamente a concludere un lavoro. manzoni, v-3-352:
per il confessore. -indurre a concludere (una premessa). vico,
-sul punto di compiere o di concludere qualcosa. guicciardini, 13-ix-222: sono
a la onestà -portare a termine, concludere. caro, 12-i-166: la mia
in sé. -sul punto di concludere qualcosa o di concludersi. f.
incontrovertibile un'argomentazione, un ragionamento; concludere in modo serrato e incisivo. -
qual porto stringerò? 32. concludere un accordo, un affare; definirlo negli
di parentela; annodare un'amicizia; concludere un matrimonio; allacciare una conoscenza,
alcuna macchianell'animo suggellare. 8. concludere un discorso, un'esposizione, una trattazione
per me ». 9. concludere un periodo di tempo, segnandone la
pronunciare un giudizio definitivo. -anche per concludere un discorso diretto. citolini,
a giocare o, anche, a concludere affari con l'intenzione di appropriarsi del
... dissero, non poter concludere, se non avevano nuovi assensi dal loro
crolli. 5. aeron. concludere una manovra di avvitamento. marinetti,
di ricorrere a nrmar cambiali, a concludere obbligazioni a babbo-morto, e simili
-por fine a un discorso; concludere frettolosamente un dialogo; farla finita con
condizioni ideali per affrontare un discorso, concludere un affare, ecc.).
non mi par luogo per trattare e concludere un affare di questa sorta. sarebbe
-sport. periodo impiegato da un atleta per concludere una gara di corsa o per percorrere
in tempo-, riuscire a compiere, a concludere qualcosa entro la scadenza prefissata, in
portanza. sarpi, viii-247: è da concludere che, non ostante ruttore inerziale
si tenga con animo di non la concludere e per mano di uno papa, non
con teoremi precedentemente stabiliti e fa concludere che a1 è falso e quindi vera la
forestieri. segneri, iv-209: conviene adunque concludere,... che pazzo ed
e quando c'era andato il maresciallo per concludere e fissare i testimoni, gli avevano
dati o dall'interpretazione di un testo; concludere, desumere. castelvetro, 4-106
in fondo-, portare a buon fine, concludere un affare. nieri,
in sul tirato e mostra poca voglia di concludere, come quello che pare che presupponga
sul mento. -spegnere la torcia: concludere un discorso. mazza, ii-161:
sugli obiettori di coscienza si sta per concludere con la soddisfazione di tutti.
galileo, 3-4-235: il più che possa concludere sarà che dentro a tale spazio vadano
. (tréguo). concordare o concludere una tregua. lamenti dei secoli xiv
'as-se-gna-re'. 5. interrompere o concludere repentinamente e risolutamente un'azione, un'
16. locuz. - troncare corto: concludere perentoriamente un discorso, un colloquio.
che il professore non era riuscito a concludere. 6. imporsi, prevalere nettamente
tozzetti, 5-17: ci parve di poter concludere, che la malattia principale della signora
cose narrate di sopra si può dunque concludere che l'eresia abbia introdotta nello stato di
risolvere una situazione complessa o conflittuale, concludere una trattativa. sanudo,
ant. infine, insomma; per concludere. iacopo da benevento volgar.,
l'umanità, la ret- per concludere significano che i sentimentalisti, gli umanita-
questi uomini, pare che si possa concludere quest'universale, cne il consiglio sempre
l'uovo. -fare poche uova: concludere poco. piccolomini, 8-154: se
b. fioretti, 2-4-217: bisognerà concludere per forza questo assurdo: che le
b. croce, ii-1-370: bisognerebbe concludere che il reich, anziché provare la modernità
giorni. -portare a termine, concludere. frachetta, 2-4: avendo disaminate
vernice. -venire alla vernice-, concludere, portare a termine un lavoro.
che ha offerto la propria disponibilità a concludere il negoziatovolendo raggiungere due obbiettivi: 1)
di verità. castelvetro, 4-207: vuole concludere che se altri si vestirà di quella
. eccetera, così di seguito (per concludere un'elencazione) (anche nella forma
vigilia, alla vera vigilia, di concludere un matrimonio molto lusinghiero e importante.
vinse il siero. 13. concludere una battaglia, una guerra sconfiggendo l'
madrigna. -uscire di vita: concludere l'esistenza terrena, morire. dante
. del papa, 6-i-39: vengono a concludere, che le predette idropisie di petto
a zonzo, andare in giro senza concludere nulla; perdere tempo. prose
], 655: si può agevolmente concludere, che per uva passa, intendesse
. gobetti, 1-i-205: mi sia permesso concludere con un'autocitazione questi cenni metodologici,
metodica nella comprensione delle suddette opere, per concludere riconoscendo lo psichiatra come unico interlocutore adatto
sf. il portare a termine, il concludere un progetto, un'attività; l'
[1-iii-1995], 17: è liberatorio concludere che anche gli italiani non mangiano solo
della sera [20-iv-1999]: arrivava a concludere, contestando le teorie del free banking
prezzolini, 3-384: parrebbe doversi concludere che la filosofia non è una forma
repubblica [29-vi-1984], 21: per concludere due ultime segnalazioni, anzi tre:
meno gravi e più semplici alla possibilità di concludere il processo senza neppure arrivare al dibattimento