-trovatemi una rima con fegato -diceva egli concitato. -segàto -si rispondeva noi. -badate
qualche ostentazione); premuroso, sollecito, concitato (cfr. indaffarato).
modo aggressiva. viani, 14-477: concitato sempre, diabolico nelle collere, spericolato e
prescrive di dare all'esecuzione un movimento concitato. tommaseo [s. v.
che umiltà era quando il prossimo è concitato ad ira per anticiparlo, cioè in
delle esaltazioni a vuoto, dello stile troppo concitato e di quello troppo approssimativo. gobetti
] fa vento, e più forte concitato fa balenamenti e tuoni. cellini, 2-42
. castiglione, 378: avendosi romulo concitato generale inimicizia de tutti i suoi vicini per
virtù per la quale l'animo, concitato ne l'odio, da l'altrui benignità
onda dei cavalli, / e il concitato imperio, / e il celere ubbidir.
intenti. manzoni, 43: e il concitato imperio, / e il celere ubbidir
vivace, vibrante, rapido, concitato, prorompente da un animo commosso,
letter. il concitare; l'essere concitato; eccitazione, agitazione, turbamento (
corso de'cavalli per le grida è concitato, e se colle mani, che fanno
200: il principe che si è concitato questo universale odio, è ragionevole che
ili-io: e perché io mi vedo aver concitato contro a me tutto il mondo con
camposanto. = comp. di concitato. concitativo, agg. ant.
ad ira, e dello affettuoso. concitato (part. pass, di concitare)
16-1-36: il giudice,... concitato e turbato contro ad antonio e contro
che uno, da natura veemente e concitato, si mettesse a scrivere cose placide
virtù per la quale l'animo, concitato ne l'odio, da l'altrui benignità
ebbe assunte dintorno alla persona, / concitato awiossi. de roberto, 127: era
de roberto, 127: era veramente concitato, parlava violentemente, aveva perduto la
accorse. egli era un poco pallido e concitato, se bene cercasse di dominarsi.
vialetto di ghiaia ove un pavone passeggiava concitato come se imparasse un monologo.
sentimento dell'aria [melodica] sarà concitato e furioso. foscolo, 1-328: quel
sieno convenienti, non dandogli moto né troppo concitato quando basti poco, né poco quando
e tonda dei cavalli, / e il concitato imperio, / e il celere ubbidir
dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato, prorompente da un animo commosso,
geniale. ojetti, ii-294: uno stile concitato, tutto fatti. c. e
gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un battaglione che sfilasse
, come d'un battaglione che sfilasse concitato, al passo di corsa.
l'uggiolare si cangiava in un latrar concitato, iracondo]. 3.
. cavalca, iii-104: il popolo concitato ed ammaestrato da i pontefici e da
: il popolo subito tumultuosamente pigliò tarmi concitato con maggiore impeto perché paolo orsini co'
instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte le cose
e tanto orgoglio / non sofferendo, al concitato carro / parossi avanti, e lievemente
il calore del sole e 'l moto concitato dell'aria dissipi i venti nella zona
. giusti, iii-274: io parlavo concitato ed anco irritato, ma la concitazione
fra giordano, 5-389: questi è dirittamente concitato dalle genti, quando egli teme la
ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato, prorompente da un animo commosso, variamente
stolto, quando è improperato e colle parole concitato ad ira, si studia di contradire
se la sinistra loro opinione mi ha concitato nella plebe dei cortigiani tanti nemici.
instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte le cose
due sposi in fuga, cullati dal concitato andare di un animale a loro nuovo
12-75: il dialogo prese un andamento concitato: quelle frasi circoscrivevano un vuoto,
sùbito / fischio e di passi un concitato suon? dossi, 312: il rombo
); rendere mozzo, tronco, concitato (il tono di un discorso,
aveva resa possibile. 12. concitato, convulso, disordinato, frenetico (
calore del sole e 'l moto concitato dell'aria dissipi i venti nella zona
componimenti di vario metro e dal ritmo concitato, che celebra il vino, gli
tranquillo, il quale da'venti è concitato. leonardo, 2-100: io ti conosco
instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte le cose
lo spinse in un canto, parlandogli concitato all'orecchio, scuotendolo duramente per fargli
; vivace, espressivo, conciso, concitato (uno stile, un modo di parlare
2. in partic. scherz. eloquio concitato e magniloquente (proprio delle narrazioni epiche
(una persona); furioso, concitato, frenetico (un modo di parlare
il suo parlare risoluto, esasperato, concitato, estremo,... messe in
voce alta, in tono enfatico o concitato; dichiarare con solennità; gridare ai
che si pronuncia con tono alto e concitato (una parola); che esprime entusiasmo
pronunciato ad alta voce, con tono concitato. d'annunzio, iv-2-1117: vana
esclamare; modo di parlare alto e concitato sotto l'impulso di un'improvvisa e
, suono articolato pronunciato con un tono concitato che manifesta la commozione dell'animo;
e il tono di voce alto e concitato. -ant. e letter. anche:
crepuscolo. 5. figur. concitato, fremente, esagitato. d'annunzio
una battaglia); essere acceso, concitato (una contesa, una discussione)
(un'azione, un'impresa); concitato, assordante (un rumore).
. giusti, 3-195: il popolo concitato..., messe le fascine alla
de marchi, i-176: 10 passeggiava concitato per la camera, stringendo i pugni
questo genere. 4. figur. concitato agitarsi di pensieri, di ricordi,
viaggio di nozze. -appassionato, concitato, vivace, polemico (un discorso
(un movimento); convulso, concitato (un tremito, una scossa).
2. appassionato, impetuoso, veemente, concitato, travolgente (un sentimento o la
frementi. 7. sdegnoso, concitato, vivace (la parola, la
nella sua disperanza? 6. concitato (un movimento, un gesto, un
modo, tono frigio: stile fiero e concitato, a metà fra il lidio e
nella via sotto le finestre il caracollar concitato d'un cavallo, e tre colpi
cranio come una noce. -tumultuoso, concitato (un fatto, un avvenimento,
corpo. - frenetico, concitato (un atto, un gesto, ecc
, la corsa); convulso, concitato (un tremito, una scossa);
sul colle. -sostant. rapido e concitato movimento. viani, 14-290: il
barinco '. 2. movimento concitato delle gambe; passo lungo e affrettato
-gridio concitato di animali; cinguettio assordante di uccelli
2. movimento rapido, convulso, concitato. -in partic.: stralunamento (
7. confusione, viluppo; il susseguirsi concitato di fatti, di azioni o di
gli piacevano assai. -commosso, concitato. s. degli arienti, 136
grossa: parlare con tono alto, concitato, minaccioso. carducci, iii-27-102:
(un vocabolo); smozzicato, concitato (il discorso). forteguerri,
. giorgio dati, 1-84: deliberò, concitato da ira e da timore, poiché
petto di lui... batteva concitato per l'impeto della corsa. pavese,
più stridulo, più basso, ma sempre concitato. = voce dotta, dal
cosa la improbità d'uno, massime concitato da ambizione o da avarizia e cupidità.
compilatori d'ogni con -farsi concitato (un oratore, un attore).
5. concitato, nervoso (un discorso, la parola
. lica: non avrebbe egli una volta concitato lo sdegno di conforto (per lo
-pieno di trambusto, di confusione; concitato. giusti, 2-51: per voi
assordante, frastornante (un rumore); concitato, frenetico (un ritmo, una
esaltare, a entusiasmare. -anche: concitato, enfatico, vivacemente animato. esposizione
una supplica, un'invocazione); concitato (un modo di esprimersi).
ad alta voce; pronunciare con tono concitato; gridare; ripetere con noiosa insistenza
interpellato (per lo più con tono concitato e polemico). pirandello, 7-766
. giordani, i-2-129: non fu mai concitato, da stimoli d'odio o d'
irrequieto applicata agli usi d'un vivere concitato e laborioso, si trasformò. guerrazzi,
e imprevisto di una persona; afflusso concitato e violento di un gruppo di persone
a un che di più gagliardo e più concitato. 5. figur. atteggiamento
o in parte alcuna commosso, o concitato a mala ira e inutile sdegno. d'
movimento improvviso, disordinato, confuso e concitato di folla; impeto, sollevazione;
era caratterizzato da un andamento rapido e concitato e da esso derivavano l'ipolidio e
savonarola, ili-io: io mi vedo aver concitato contro a me tutto il mondo con
v.]: 'andamento lirico': più concitato e sovente men piano. de sanctis
': da molti servili imitatori del concitato stile francese si fa scialacquo di questo aggiunto
palladio volgar., 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla.
stato la repubblica si ritrovava, deliberò, concitato da ira e da timore, poiché
polsi le martellavano, il cuore pulseggiava concitato con trafitture dolorose. onufrio, 113:
stile o tono fortemente incisivo, marcato, concitato, spezzato). settembrini [
. de roberto, 1-278: parlava concitato, martoriandole il polso, trascinandola verso
di vino, quasi che da rabbia concitato, non può seminare, onde ne
tiro delle artiglierie del molo, avevano concitato a gravissimo sdegno quel popolo vivace ed
papini, 8-1 io: in quel concitato discorso notturno affermai...
è particolarmente animato; che è più concitato rispetto a un tempo contiguo (un
. calca, ressa, affollamento concitato e agitato. -movimento di stomaco
lo più, in modo tumultuoso, concitato, disorganico, confuso (pensieri,
e diè loro un accento vibrato e concitato. carducci, iii-4-221: le strade
sussurrare, mormorare anche in tono concitato e affannoso. eneide volgar.
. figur. iron. parlare con tono concitato, con voce resa acuta dall'esaltazione
. dandolo, lii-4-4ò: si ha concitato contro [l'odio della nobiltà]
perturbato o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira e inutile sdegno.
il suo respiro più oppresso e più concitato. de amicis, xii-388: sorridemmo
dal solito, e più breve, concitato in sul primo come il nostro ottonario
gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato. manzini, 18-242: vedeva gli
attraversa... la scena a passo concitato. d'annunzio, i-400: vien
gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un battaglione che sfilasse
, come d'un battaglione che sfilasse concitato, al passo di corsa. -passo
clausola, con certa espression d'affetto concitato. salvini, 30-2-101: il punto patetico
il ritmo delle esecuzioni continua; più concitato, anzi, e implacabile.
tale energia di voce che pendeva nel concitato. algarotti, 1-vi-98: ii..
il dubio: quindi in noi quel concitato bisogno di perscrutare, indagare, discutere
anco della nobiltà... si ha concitato contro per aver voluto, coll'occasione
continuo, prolungato, talvolta indistinto o concitato; scambio di parole fra più persone
perturbato o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira e inutile sdegno.
fosse che uno, da natura veemente e concitato, si mettesse a scrivere cose placide
l'odio che contro di sé aveva concitato ltnghilterra co'suoi portamenti sul mare
umiltà era, quando il prossimo è concitato ad ira, preanticiparlo, cioè in
6. accelerato, affrettato, concitato (un movimento); affannoso (
della fortuna. 2. affrettato, concitato. borgese, 6-123: poi,
un no precipitoso. -affannoso, concitato (il tono della voce).
, 12-75: il dialogo prese un andamento concitato. tecchi, vtii-58: le impressioni
. 3. andamento ritmico alquanto concitato di un metro o di un verso
polsi le martellavano, il cuore pulseggiava concitato con trafitture dolorose. de marchi,
dal solito, e più breve, concitato in sul primo come il nostro
parlava a scatti, con un tono concitato e querulo insieme. -con riferimento
; in modo impetuoso, veemente, concitato. carducci, iii-24-36: per me
rabbioso. 9. irruente, concitato (un gesto, un'azione, un
espressione del volto uno stato d'animo concitato, un sentimento impetuoso. mascheroni,
da un cavaliere, si avanza a galoppo concitato. 3. pronunciato o scritto
un'ultima impostura. -tempo musicale concitato. linati, 19-175: un'orchestra
mai i mal sodisfatti, se hanno concitato alcun tumulto. saraceni, ii-363
'che ti accludo. -in modo concitato. carducci, ii-2-156: del teza
bocci, ii-1-605: sul cassero un calpestio concitato..., poi reclamazioni a
la partenza del corteo. -suono concitato di campane come segno di pericolo.
modo da rintuzzare il furore del popolo concitato. testi, ii-71: de'ladroni
. -in partic.: aspro, concitato (un dibattito, un litigio)
tutto lo scibile. -agitarsi in modo concitato nella mente (un pensiero, un
di • onno moisè. -r concitato (un dialogo). tommaseo,
-per simil. che ha andamento ritmico concitato (un verso). cesari
accorrere improvviso di batterie, un saltellìo concitato di cappelli a tre punte e di code
più stridulo, più basso, ma sempre concitato. g. giudici, 8-49:
3. tr. pronunciare con tono concitato o risentito un discorso, una critica
palladio volgar., 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla.
e spregiator d'ogni fatica, / che concitato da ter- ribil lena / soffia,
lo più manifestata in modo rumoroso e concitato (spesso nella locuz. fare scalpore
offensive con tono polemico, adirato o concitato. leoni, 646: i preti
qualcuno in modo rapido, diretto, concitato. ghislanzoni, 18-102: palamede
! pea, 5-25: l'amico scatta concitato: l'ho toccato nel vivo.
: proferito con voce aspra, con tono concitato. c. papini, 212:
(una polla d'acqua). concitato e fragoroso (voci, lamenti, applausi
2. agitazione, movimento concitato di persone. papi, 1-4-145:
diverso dal solito, e più breve, concitato in sul primo come il nostro ottonano
: suole... carlo riprovare consenso concitato l'opinione vulgata del nostro secolo, che
: per affettare la crisi drammatica nel concitato favellare di consalvo innanzi il bacio [la
persone. -in partic.: discorso concitato, invettiva, tirata retorica.
ne deriva; discorso per lo più concitato neh'esprimere l'agitazione o la sofferenza
attività lavorativa o di studio intenso, concitato e di breve durata. sto,
. sgolata, sf. discorso concitato, pronunciato con tono di voce alto
voce alta e alterata e in tono concitato, per comportamenti ritenuti sconvenienti, inopportuni
esporre ad alta voce, in modo concitato e senza preamboli. aretino, 20-60
misguìndolo). tose. muoversi in modo concitato. nieri, ¦ z'jz-.
che ha un tono acuto e stridulo; concitato, ansimante (la voce, il
, chiedere o invocare in modo ansioso o concitato (in relazione col discorso diretto)
provocato o infonde ansia o preoccupazione; concitato, convulso (un'espressione verbale,
); scomposto, sguaiato o eccessivamente concitato (un gesto, un'azione, ecc
soggridarc, tr. dire in modo concitato, ma con voce attenuata (in
9. in tono irato, aggressivo o concitato; altezzosamente. patecchio, xxxv-i-561:
21. mus. meno mosso e concitato (l'esecuzione di un brano,
gretterìa e sparata. -discorso concitato o violento, tirata, reprimenda;
si sciolgono in frondi, il volto concitato dal dolore e i capelli sparsi al vento
. 21. conciso e concitato, anche in modo eccessivo, per
: per affettare la crisi drammatica nel concitato favellare di consalvo innanzi il bacio, [
usanza. -in modo confuso e concitato. aretino, vi-50: parlando adagio
. figur. agitarsi nella mente in modo concitato. cagna, 1-165: i suoi
. figur. dire in modo confuso e concitato. faldella, iii-123: provò a
suole... carlo riprovare con senso concitato
con tempo veloce; particolarmente animato o concitato; mosso (un accordo, un
3. rumore di grida, vocìo concitato. de amicis, xii-234: un
a voce alta o anche con tono concitato o risentito un discorso, una critica
eterno su e giù'. -scambio concitato di domande. borgese, 1-328:
escandescenze, inveire; discutere in modo concitato, animatamente. - anche sostant.
reprimende o aspre critiche in modo altamente concitato e plateale. a
di baci. -affermare con tono concitato e risentito (in relazione con una
manuale, per lo più in modo concitato, affannoso e spesso disordinato e inconcludente
trapestìo), sm. calpestio confuso e concitato di persone e animali, scalpiccio (
-per estens. muoversi, dimenarsi in modo concitato e festoso (una persona, i
-anche: estremamente sintetico, conciso e concitato (un modo di parlare o di
sorgere e affollarsi nella mente in modo concitato e, anche, creativo o sovrapponendosi
piccolo risparmio. 6. concitato, tormentato (una passione, uno stato
veemenza e violenza espressiva; in modo concitato. de'sommi, 19: non
pienezza interiore si manifesta nel suo passo concitato, nel suo bisogno di movimento.
senza confine. 7. concitato, veemente (un discorso, un modo
, susseguirsi per lo più in modo concitato, confuso e incalzante (idee, pensieri
molto elevata e in partic. con tono concitato e rabbioso (per lo più al
3. per estens. convulso, concitato (un discorso). pirandello,
dal vento. -essere fremente, concitato per l'emozione (la voce).
vigoroso, energico o, anche, concitato. leoni, 221: vibratamente concluse
sue forze intiero. -in modo concitato; con grande veemenza. -anche di
la voce per naturale impeto o perché concitato o eccitato. bernari, 3-256: amico
inveire, urlare sguaiatamente, parlare in modo concitato, in partic. in preda all'
, per lo più in modo sguaiato o concitato, anche per richiamare l'attenzione di
. proferire in sequenza affrettata con un tono concitato e veemente ingiurie e maledizioni, minacce
affaccendataménte, avv. in modo concitato; con grande premura e sollecitudine.
, 4-145: ricevo un messaggio non meno concitato che concitante. r concitatore,
svolgere un'attività in modo febbrile, concitato. marinetti, 2-iii-120: si
'coda'. rabulismo, sm. discorso concitato e polemico. borsieri, 54: