faccende; occupazione continua e un po'concitata, che sembra affettare fatica e affanno
talora solamente sottintesa, indica un'esecuzione concitata e quasi affannosa. agitatóre,
fece, sotto altro aspetto, anche più concitata nella sala dove fummo introdotti e prendemmo
it., i-114: l'immaginazione concitata dalla solitudine presenta gli oggetti così vivi
tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che i
tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che
è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che
stracciò,... soggiungendo con voce concitata: -poiché si domandano cose si disoneste
, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata, nelle materie lugubri flebile, nelle liete
è tanto atta a frenare una moltitudine concitata, quanto è la riverenza di qualche
tuono, prodotta dalla collisione dell'aria concitata che si sprigiona lottando con la densità delle
, or forte or lenta, or concitata, or placida, or minacciosa,
, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata, nelle materie lugubri flebile, nelle
spesso e facilmente per l'indole loro concitata si accendono? deledda, i-118:
epigrammatica e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante.
(e ricco di un'efficacia concisa e concitata: una persona, il suo modo
secondo il nostro gusto, gonfia, concitata ed aliena da quella semplicità, riposatezza,
, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata. g. gozzi, 186: salì
genti e la espettazione da lui stesso concitata, non potè fuggire o le
rivoltella in pugno, parlava con una voce concitata ma sommessa che, nelle sue intenzioni
affezione di un amante, non la concitata fraseologìa di un volente esser poeta,
loro fondatore, per la natura sua concitata e fanatica era inclinato a tutt'altro che
che manifestare (spesso con voce concitata o con donzelle, cominciò a
del « landò ». -voce concitata, grido rauco, lamento. tasso
. -che esprime furore, passione concitata (lo sguardo, gli occhi)
io. 5. attività alacre e concitata, fervore. bar etti, 3-18
; slancio, foga, veemenza; concitata energia (di un combattimento, di
di mano, ed opera... concitata, mutabile, garosa. guerrazzi,
iv-2-1246: mi si presentava alla mente concitata quel meraviglioso corsiere britanno,..
impetuosa e al gusto per l'oratoria concitata propri di questo scrittore. imbriani
tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che i
landino, 34: da l'una parte concitata e commossa da le illecebre e lusinghe
, e mi piacerebbe l'inscrizione « concitata fortitudo ». f. m. bonini
con un penoso battito delle palpebre e concitata e languente. ungaretti, i-101: a
acre d'inchiostro di giornale, quando concitata e spettacolante e quando riposata e avvolgente
. zi. movimento o attività concitata e prolungata; affaccendamento, armeggìo.
tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che
epigrammatica e madrigalesca; la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante.
è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che
a voce altrattanto bassa, ma più concitata. « sarò tutto, un masochista però
è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che
, da principio da l'una parte concitata e commossa da le illecebre e lusinghe
quella giapponese. -recitazione scarna e concitata. cameroni, 1-188: riproduzione della
, 10-68: non anco spentasi l'istanza concitata della nòttola, e l'eco funerea
affetto? poerio, 3-210: la concitata alma fuggia / come in balia /
einaudi, 538: due ore di vociferazione concitata da parte di un insegnante di passaggio
scapigliata, ma piena di un'immaginazione concitata e malinconica. = deriv.
il poeta in una condizione o positura meno concitata o più comoda di quella in che
..., s'aveva molte volte concitata contro l'ira dei re passati.
antipatie o simpatie. -situazione difficile e concitata. battaglini, 1659-1: avevano alla
, gli aveva levato le arme e concitata la plebe a vendicarsi in libertà. castiglione
e simili frutti che nascono dalla funa della concitata moltitudine, sorsono anche poi gli abbassamenti
è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie che i
e genera l'ostinazione. la parola vola concitata, impetuosa, leggera e, senza
i-639: la voce della querelante incominciò concitata dalla collera, piena di superbia e
mi spoglia. 2. rendere meno concitata o più grave la voce, abbassandone
e nuove, s'aveva molte volte concitata contro l'ira dei re passati,
quando lapidaria..., quando concitata e spettacolante e quando riposata e avvolgente
di essi le lance, eseguendo una concitata danza guerresca e cantando il 'carme saliare'
salti, sì come madonna bacca è concitata dallo dio aonio. livio volgar.,
acre di inchiostro di giornale, quando concitata e spettacolante e quando riposata e avvolgente
-dire, pronunciare una frase in maniera concitata. - ajiche per introdurre il discorso
viani, 19-70: allora si guardò concitata i denti, sul filo erano ancora
. 3. sequela lunga e concitata di parole, invettive, lodi.
del diabolico. 2. manifestazione concitata, vivace e violenta di risentimento,
: gli antichi credevano che l'anima concitata ed offesa richiamasse il calore e gli
trasportamento di moto che renda lei sforzosa, concitata e veemente. 3. che
o in una volata o in una fase concitata di una corsa ciclistica o podistica.
arma. -al figur.: esposizione concitata di un argomento polemico.
inesplicabili derivino dall'azione più o meno concitata di quest'elemento. d'annunzio,
botto, 184: quella parola severa e concitata nello stesso tempo, sinistra e soave
l'antica e vera religione, avendosi concitata tira divina, non poteva fermarsi fra
del mare. -compiuto con rapidità concitata o con grande foga (un gesto
banti, 10-99: nel silenzio la foga concitata dell'inferma decrebbe, parve calmarsi;
greco e latino, parte dialogica alquanto concitata, in cui due attori recitavano alternamente
.. si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile, accompagnandola di sospiri
nel terzo mondo. 3. reazione concitata e subitanea, escandescenza. cassieri,
4. tumulto di sentimenti; manifestazione concitata di essi; scoppio di pianto;
situazione sociale, politica, ecc. concitata, difficile. g. villani
. si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile, accompagnandola di sospiri
pietrate! 2. parola o frase concitata e rabbiosa, pronunciata con tono molto
partic. nel ciclismo, fase decisiva e concitata di una gara. m.
impetuosa e al gusto per l'oratoria concitata. gramsci, 13-i-376: un