. lorenzo de'medici, 366: conciosiaché alcuni si dilettano di cose allegre,
resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più
a vivere, volte, conciosiaché questo nella cina sia mestiere d'una
resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più
resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più
e sopra tutte l'altre utilissima, conciosiaché mediante quella tutti li corpi animati che
a'quali o male o bene desiderano, conciosiaché la voluttà sendo senso dell'utile e
. giovanni crisostomo volgar., 22: conciosiaché adunque che a questo peccato sia tanta
loro imaginare. caro, 5-161: conciosiaché gli entimemi siano sillogismi quasi di questa
e sopra tutte l'altre utilissima, conciosiaché mediante quella tutti li corpi animati che
. cicerone volgar., i-90: conciosiaché la natura dell'animo fosse semplice,
grandezza ad un luogo è il dominio, conciosiaché questo porta seco dipendenza, e la
onde è pur troppo crudele usura; conciosiaché tu perdi quel doppio che ti messe
parlando disgiuntivamente. varchi, v-701: conciosiaché il vero non è nelle cose stesse
lui tutti gli altri s'intendono, conciosiaché tutti sieno esemplati dallo stesso modello.
agli europei l'avvezzarsi a maneggiarli: conciosiaché, non sol quivi, ma nella
libri più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo.
la opinione vostra..., conciosiaché questa materia, per quello che è
mai vi si sente un tristo odore, conciosiaché le giunture delle tavole non si stucchin
cure mordaci e certo duolo. / conciosiaché la piaga ognor più viva / diventa,
non abbia invidia a'suoi vicini, conciosiaché la sua vita ha a durare per
autore del tutto. varchi, 8-1-324: conciosiaché il padre sia ingenito, ed il
agl'invidiati. caro, 5-138: conciosiaché dicendosi di queste cose, e di quelli
. d. barali, 9-30-122: conciosiaché questa voce di libro, secondo il
che perdono ogni valore e facilità, conciosiaché o i nemici o gli emoli cercano d'
e la mala intelligenza delle parole, conciosiaché non ebbero queste cose gli antichi,
che si siano le soprascritte mansioni, conciosiaché anco in questa parte l'uomo può
[stati] sono i più durabili, conciosiaché né per molta debolezza sono così esposti
spesa ferci, cioè fecero con misura, conciosiaché non risguardando eglino diritto con la mente
ma soave, in quel misto: conciosiaché colpiva appunto in quell'armonia lusinghiera ch'
[stati] sono i più durabili, conciosiaché... perché la ricchezza e
libri più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo.
in altro affetto e qualità riposto, conciosiaché se questo non fusse opra et uffizio
appunto sono que'tutti che 'l trattano, conciosiaché altro che pustole e scorticature non ne
b. davanzati, ii-453: conciosiaché la buona moneta a chi fuori la
che non vogliono. caro, 5-12: conciosiaché ogni persuasivo a qualcuno persuada. marino
fenestre e delle loggie spezzati nel mezo, conciosiaché, essendo essi fatti per dimostrare ed
che in vero può male stare, conciosiaché aristotel ponga ciò negativa- mente e non
né mancavano maestri alla mia rozzezza, conciosiaché erano le pareti di una loggia dove
quel fanciullo dovere nascere di vergine, conciosiaché l'aggiunse quella essere progenie nuova,
produttrice, ma anco vera conservatrice, conciosiaché, levata la simetria e proporzione dall'
comincio ad esser da reina trattata, conciosiaché 10 mi accorga di esser preveduta d'
stata in loro introdotta la timidità, conciosiaché la paura non sia altro che un
colore). scaino, xcii-ii-291: conciosiaché per il nero di uno [il
lingua. manni, i-184: conciosiaché bartolomeo cavalcanti asserisca che noi toscani non
soffiare non sono l'istessa azzione, conciosiaché alitando si cavi soavemente il fiato caldo
opere prestamente condotte,... conciosiaché le molte ricerche, che avea,
la riconosciuta. piccolomini, 10-169: conciosiaché tai riconoscimenti... attenghino a
spezie o ver parte di ridicolo, conciosiaché la cosa ridicolosa non sia altro che
ti dico de'troni, ché, conciosiaché in loro sia l'amore e la scienzia
così suo proprio come tesser risibile, conciosiaché l'uomo non pianga con la medesima
. d. bartoli, 2-1-30: conciosiaché ne'punti opposti del volgere e del
produttrice, ma anco vera conservatrice, conciosiaché, levata la simetria e proporzione dall'universo
saliti, più savi ne divennero, conciosiaché esse ne mostrano bene per aventura il cielo
sacri quasi s'impossibilita il salvarsi, conciosiaché scolora affatto la facciata de'santuari.
sono que'tutti che 'l trattano, conciosiaché altro che pustole e scorticature non ne
. il che in vero puòmale stare: conciosiaché aristotel ponga ciò negativa- mente e non
arebbe fatto i suoi discepoli infingardi, conciosiaché, confidandosi ne la scrittura, si
certa spezie, o ver parte diridicolo, conciosiaché la cosa ridicolosa non sia altro che
: guardinsi ancora dal rider sfrenatamente, conciosiaché egli è vizio brutto in ciascuno,
cose produttrice, ma anco vera conservatrice; conciosiaché, del battisteo, / ed è
a studio, non per ignoranza, conciosiaché egli imitasse la maniera podidania e simoneida
pianeta del sole e tutto fosse solare, conciosiaché il leone teme ed ama questi tali
nella pronuncia. piccolomini, 10-276: conciosiaché gli antichi nel proferire misurasser le sillabe
bonissime spalle. palladio, 3-4: conciosiaché le piegature e tortuosità delle ripe siano esposte
ora a questo ora a quell'altro, conciosiaché queste così fatte non son degne di
trovano tante case spiantate e spianate, conciosiaché l'amor profano di ruine sia fabbro
mai vi si sente un triste odore, conciosiaché le giunture delle tavole non si stucchin
è stata in loro introdotta la timidità conciosiaché la paura non sia altro, che
. g. bragaccia, 1-281: conciosiaché altre volte si attendono le parole pur
fa guida. palladio, 4-2: conciosiaché la ritonda sia tale, perché sola fra