in un caffè clubista a farsi concionare? 2. sm. raro
carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu, vien subito
concionante (part. pres. di concionare), agg. e sm.
della curia e del fòro. concionare, intr. (concióno). arringare
e vedete quante volte gli fu necessario concionare e parlare pubblicamente all'esercito. tommaseo
tommaseo [s. v.] * concionare *: di tempi moderni, non
, iv-2 78: egli incominciava a concionare subito in questa sentenza alle turbe;
, v-2-831: il barnabita cessa di concionare. il sacrificio della messa vien ripreso
andare in un caffè clubista a farsi concionare? carducci, i-643: al sentirsi fermare
, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu, vien subito pensato
carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu,..
che in nome del trecento non rifinano di concionare contro le gentili lettrici dei romanzi francesi
e solenne, declamare, arringare, concionare. domenico da prato, lxxxviii-1-512:
rimasero delusi nel sentire quel birillo nero concionare con stento compassato. -di fronte
, / che tu ben stessi a concionare in lesbo / plebescamente.
, fare scruttinio. 2. concionare (in senso ironico). p
in nome del trecento non rifinano di concionare contro le gentili leg- gitrici dei romanzi
, e dal part. pass, di concionare (v.). sconcità,
di esortare; fare discorsi moralistici; concionare. dolce, xxv-2-278: di'