che vuol essere vizioso, non potendo conciliare le sue azioni con la religione quale
ojetti, ii-316: mentre quello voleva conciliare la religione con la scienza, questo
accòrdo). mettere d'accordo, conciliare, pacificare. passavanti, 148:
capiva che la sapienza non basta a conciliare l'acqua col fuoco, il diavolo coll'
5. tr. ant. soddisfare o conciliare o condonare un debito, un credito
130: donde adunque la difficoltà di conciliare questi precetti? idem, pr. sp
le parti contendenti, il quale, per conciliare e riunire gli animi dei litiganti,
, confortare. -aggiustare le differenze: conciliare. p. f. giambullari,
del medio evo, nell'intento di conciliare la nuova religione con gli scrittori pagani;
). rendere amico, familiare; conciliare, mettere d'accordo. bembo,
2. figur. lusingare, conciliare. salvini, v-457: la musica
delle antinomie, che all'equità spetta conciliare. orioni, 1-531: al dualismo monarchico
devozione. giannotti, 2-1-333: bisogneria conciliare [genova] con il re di
, per comporre una lite, per conciliare due avversari. lancia, 1-5:
per dirmi se e dove si potrebbe conciliare il nostro congresso. tozzi, 2-12
buon assetto: mettere d'accordo, conciliare. berni, 50-24 (iv-196)
loro se si doveva far alcuno atto conciliare, e concordemente fu risoluto che sarebbe
tutta la giornata pel paese, a conciliare il sonno dell'amato bene. cattaneo,
. mi convincono pienamente della impossibilità di conciliare la mia vita presente colla condizione di
marito. 5. disus. conciliare con esigenze contrarie, attuare in misura
due stati. - anche: decreto conciliare. = voce dotta, dal lat
legalità dell'interesse. quindi si cercava di conciliare le opinioni estreme con sottili distinzioni di
15. mettere d'accordo, conciliare; riconciliare, pacificare; sedare (
, conciliabilissimo). che si può conciliare, che si può accordare.
conciliaménto, sm. ant. il conciliare, il favorire; conciliazione.
conciliante (part. pres. di conciliare), agg. disposto a cedere
: queste due opinioni contradie si possono conciliare insieme. b. segni, 113:
ancorché il guicciardino facesse ogni sforzo di conciliare gli animi di quei fuorusciti grandi.
, non potendosi distruggere, è necessità conciliare. foscolo, vii-179: in questi codici
avversa, curioso come fui sempre di conciliare l'inconciliabile e di concordare la discordia
questo sia un tempo particolarmente difficile per conciliare i doveri del proprio rango e quelli
in noi gli amori / perduti, conciliare in noi l'offesa; / ma se
che ella aveva supplicato pio xi di conciliare. — conciliare una contravvenzione:
xi di conciliare. — conciliare una contravvenzione: estinguere in via amministrativa
di una predica: prima cerca di conciliare l'animo, poi raccomanda l'elemosina,
dall'arte latina, sola che potea conciliare a lui la poetica corona.
a sorsi caldissimo... per conciliare l'allegria. parini, giorno, ii-957
dolcissima cosa è quel sonno, a conciliare il quale concorse o letizia o speranza.
dipinto a fiori rossi ed azzurri per conciliare al sonno, trovai sul comodino altro
. = voce dotta, lat. conciliare 4 riunire insieme, riconciliare ',
partecipa a un concilio. -teoria conciliare: v. conciliarismo. guicciardini,
deliberarono. = comp. di conciliare: voce registrata dal d'alberti.
conciliativo, agg. che tende a conciliare, atto a mettere d'accordo
e in sede non contenziosa, a conciliare ogni controversia anche se eccede i limiti
lat. conciliàtor -oris, deriv. da conciliare 4 riunire insieme': cfr. fr
. conciliatòrio, agg. atto a conciliare, che tende, che serve a
, che tende, che serve a conciliare; conciliativo. manzoni, 1015
conciliatorismo, sm. tendenza a conciliare principi contrastanti; a venire a compromessi
). conciliazióne, sf. il conciliare, 1'accordarsi; accordo, pacificazione
lat. conciliàtió -dnis, deriv. da conciliare 4 riunire insieme '. concìlio
concilio particolare: ogni forma di assemblea conciliare che raduna i vescovi (e gli
guardia. 3. tr. conciliare, trovare un punto di accordo (
particolare: esegeta biblico che cerca di conciliare le verità delle sacre scritture con le
4. ant. concilio; commissione conciliare. petrarca volgar., ii-35:
che, non potendosi distruggere è necessità conciliare. manzoni, 207: allora siete voi
. 6. ant. attirare, conciliare la simpatia, il favore, l'
disciplina avversa, curioso come fui sempre di conciliare l'inconciliabile e di concordare la discordia
piuttosto la perfezione dell'edificio si possa conciliare coll'economia, anzi coll'utilità de'sovvenitori
: fu effetto d'entrambe se vuoi conciliare con equità le nostre opinioni, e d'
i-182: cercherò scrivere in modo da conciliare il profitto, necessario in questo paese
e disse: la vera virtù è nel conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci
in tutti. un metodo che prometteva conciliare le forze italiane e dirigerle contro lo
dirompe in politeismo e rende impossibili a conciliare le contrarietà ed antinomie apparenti della prima
barone di santafusca non avrebbe mai potuto conciliare il suo cuore pieno di spaventi colla sua
proprio volere (una persona); conciliare. boccaccio, dee., 8-9
pesante, tedioso (e tale da conciliare il sonno, da causar noia e
in funzione del sonno, adatto a conciliare il sonno. savinio, 328:
di questi sistemi? come si possono conciliare insieme? serviamoci qui del metodo eclettico.
i sudditi dell'impero bizantino, tentando di conciliare la dottrina cattolica con quella mono-
pubblicato da zenone, in apparenza per conciliare le differenti dottrine di nestorio, di
a quella del sommo pontefice (teoria conciliare); dottrina secondo la quale il papa
medici, di cui lo scopo era conciliare i principiigetti opachi ottenuta con l'episcopio mediante
rompere le ereditarie tenebre, accennando a conciliare la religione colli studii e il cristianesimo
nel lungo volo di guerra tentai di conciliare la forza e la bontà, mi assegnai
questa pausa di esterrefazióne, calcolo di conciliare facilmente l'unità della composizione colla varietà
proprio idioma, e necessario strumento a conciliare e trattare i traffichi: il quale se
parer difficile l'immaginare come si possano conciliare insieme due parti tanto discordi, quanto
-indurre, conciliare, suscitare, provocare; combinare,
; agevolare, facilitare; ispirare, conciliare; assecondare, alimentare; sollecitare,
giovan francesco pico dalla mirandola, di conciliare insieme le immortali differenze che vertono tra
, intendono d'esser suddite e vorrebbero conciliare però la sudditanza col poter rubare e
a quale finezza dovè aver ricorso kant per conciliare la vita pratica con le sue deduzioni
governo patriarcale che tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare
mentre il salvioni riteneva che fuscèllo si potesse conciliare con friscèllo * spolvero, volanda
epicureo, che si cercò di conciliare col dogma cattolico, in base alle quali
gl'italiani. montale, 7-310: come conciliare col gelo del 'pannasse 'il
. tommaseo, 3-iii-385: il modo di conciliare la libertà del gerarca e la dignità
: benedetto croce annaspando anche lui per conciliare la sua germanofilia di ieri col suo terrore
: tutta questa iliade è necessaria per conciliare senza discredito della mia diligenza le date
cagioni del grande imbarazzo de'politici per conciliare le teorie della libertà del commercio.
novatore... fosse sempre quella di conciliare, nella sua opera nuova, i
si studiava con un amico come conciliare l'impossibilità di recarci in villeggiatura e il
. che non si può accordare, conciliare, associare o che è in netto contrasto
inconciliàbile, agg. che non si può conciliare, comporre, mettere d'accordo (
celava nella sua anima l'arte di conciliare l'inconciliabile. e. cecchi, 2-28
chiesa. 10. favorire, conciliare (il torpore, il sonno).
contadini di corinto e dell'acaia avevano saputo conciliare il dentro e il fuori, il
., che si fosse ingegnato di conciliare nell'arte sua ospitale l'inspirazione della
ecco ch'egli mandato da dio deve conciliare nel suo spirito sbigottito l'accettazione del
al partito socialista italiano al fine di conciliare le correnti opposte dei sindacalisti rivoluzionari e
in noi gli amori / perduti, conciliare in noi l'offesa; / ma se
agenti farmaceutici che hanno la proprietà di conciliare il sonno; altrimenti detti 4 sonniferi
posizioni contrarie alle proprie allo scopo di conciliare atteggiamenti di pensiero, dottrine diverse fra
, agg. che non si può conciliare, comporre; che non consente conciliazioni
dolcissima cosa è quel sonno, a conciliare il quale concorse o letizia o speranza.
v-1-409: allorché un uomo riesce a conciliare., l'accademismo e lo stile della
del novecento, che mirava a conciliare, sia sul piano teorico sia sul piano
dei problemi di essa, invitando a conciliare due esigenze ugualmente importanti: il rispetto
-comporre, rompere un litigio: ri- conciliare due o più contendenti. siri,
alle teorie lockiane, noi non sapremmo conciliare la vantata tendenza al progresso con quella
dell'interesse '. quindi si cercava di conciliare le opinioni estreme con sottili distinzioni di
. cavour, v-345: bisogna procurare di conciliare ancora gl'interessi delle nostre magone coll'
servigi. 3. accattivare, conciliare, farsi amico. giovio, i-257
assai bello e odoroso è buono a conciliare il sonno, a cacciar la tristezza
o terra cotta, e entrare a conciliare il luogo famoso di properzio con l'
: cosa... può impedire di conciliare il sistema della proprietà in massa col
, i-3-186: come poi lo hegel potesse conciliare costesta sua teoria della libertà col concetto
chiara e distinta. 2. conciliare, comporre, armonizzare, mettere d'
alcune di voi non sembrerà cosa possibile conciliare il vostro lavoro mercenario col l'obbligo
di questi sistemi? come si possono conciliare insieme? serviamoci qui del metodo eclettico
1 / 2. -che vale a conciliare opinioni o soluzioni opposte; che costituisce
inizi del secolo xx e tendente a conciliare la fede religiosa con la cultura filosofica
tendenza da parte di alcuni cattolici di conciliare la critica storica con la fede (
alle risate del- l'amalia e a conciliare una più discreta intimità ai colloqui amorosi
ha facoltà di deliberare, giudicare, conciliare (un organo giurisdizionale).
che usasi dalle nutrici per conciliare il sonno ai bambini. = =
ragionevoli possano in buona fede conciliare la dottrina di cristo con l'idea
merito negativo bastava in quei tempi a conciliare ad una famiglia potente la stima e
dell'organizzazione dello stato, cercava di conciliare i princìpi del cattolicesimo con quelli del
scanzonato. ninnare, tr. conciliare il sonno o far addormentare un bambino
ii-785: mentre io sto di sopra a conciliare i nominalisti coi realisti o a sostenere
secolo a. c., per conciliare con maggiore approssimazione l'anno lunare con
carabellese, che costituisce un tentativo di conciliare le esigenze dell'ontologismo con quelle del
sedare le diffidenze e i rancori, nel conciliare gli ordini sociali divisi,..
1-127: noi popoli latini abbiamo voluto conciliare l'inconciliabile: la forza militare e
2-xxiii-814: l'aneddoto... potrà conciliare in una risata, caso mai,
del vinto è generosità che si può conciliare con la giustizia e, si deve
del pentimento e delle buone azioni per conciliare la grazia divina, ricorre e si
relig. esegesi biblica che tende a conciliare il racconto della genesi con la cronologia
sono ancora là. -favorire, conciliare il sonno. marino, 4-96:
odio, sì come il piaggiare suol conciliare gli amici. salvini, 39-iii-153:
politiche e sociali moderate, tendenti a conciliare le istanze democratiche e liberali con i
lavorano coltri, piumacciuoli e origlieri per conciliare il sonno a chi dovrebbe vegliare.
alla pluralità delle idee, né potè conciliare tal pluralità coll'unità divina, perché
signorevole gravità... ha saputo conciliare la riverenza delle nazioni, la stima
silone, 8-256: né valevano a conciliare gli animi dei porporati le notizie di
di tutti gli avvenimenti, non sapendola conciliare colla volontà libera delle creature, negarono
decreti efficaci e predeterminanti, lungi dal conciliare la divina prescienza colla libertà dell'uomo
costretta. é uno dei mezzi proposti per conciliare la grazia colla libertà. ardigò,
del suo spirito... saprà conciliare i diritti dell'umanità con quella trista
decreti efficaci e predeterminanti, lungi dal conciliare la divina prescienza colla libertà dell'uomo
, da equilibrio, da volontà di conciliare opinioni contrastanti (un atteggiamento);
la pace fra i cittadini sia cercando di conciliare le parti che stanno per comparire innanzi
: i collegi pròbivirali sono chiamati a conciliare o decidere le controversie che nascono dal
a divenir quello d'un poeta che seppe conciliare il prometeismo delle ore aquilonari colla maestà
le diffidenze e i rancori, nel conciliare gli ordini sociali divisi, nel far l'
istruzione alle classi minute, non potendosi conciliare col bene della società, ch'è bene
più persone. -anche: comporre, conciliare (una divisione politica). tommaseo
2. comporre (una lite), conciliare (interessi contrastanti). grazzini
, tr. mettere d'accordo, conciliare (ma in modo superficiale, anche
di comando e di amministrazione. -regione conciliare: ciascuna delle circoscrizioni in cui la
quella della presidenza. -repubblica conciliare: secondo un'ipotesi politica riferita alla
d'una presunta e inconcepibile 4 repubblica conciliare '. g. galloni [« il
3-i- 1971]: la 'repubblica conciliare 'si determina attraverso maggioranze di fatto
», 22-iv-1971]: con la repubblica conciliare assisteremmo alla spartizione dei poteri tra due
di movimenti (caratterizzati dall'esigenza di conciliare le scelte democratiche e di sinistra politica
li facti suoi. 11. conciliare, mettere d'accordo, pacificare due
, tr. { riconcìlio). conciliare nuovamente, far ritornare in buoni rapporti
valore iter, e intens., e conciliare (v. conciliare1). riconciliato
ben contornati periodi. -avvicinare, conciliare, far coincidere due concetti, attenuarne
cagioni del grande imbarazzo de'politici per conciliare le teorie della libertà del commercio de'
, 825: riuscendo all'ingegnere di conciliare le parti, fa subito segnare sul
negligenza, ebbe il savio accorgimento di conciliare diplomaticamente le riservate istruzioni avute dalla santa
l'umanissimo autore del discorso economico voleva conciliare il risorgimento della provincia inferiore di siena
esercito. 6. rappacificare, conciliare persone divise da contrasti personali o politici
dei cibi, t'insegnerà il modo di conciliare il precetto di astinenza...
origine incerta, diffuso dalrancori, nel conciliare gli ordini sociali divisi,...
, 825: riuscendo all'ingegnere di conciliare le parti, fa subito segnare sul
: cercare, senza riuscirvi, di conciliare opposte esigenze. pirelli, 234:
natus ex maria virgine'. così nel simbolo conciliare di ni- cea e di costantinopoli:
- in senso generico: superare e conciliare le contraddizioni della realtà. leoni
: la poesia, che ha bisogno di conciliare il 'particolarissimo'con l'universale,
tenere contemporaneamente comportamenti opposti, tentare di conciliare atteggiamenti contrastanti. fagiuoli [tommaseo
quella somma autorità che può e dèe conciliare a ogni suo detto il candore e la
, 22-22: vidi me impossibile a conciliare con il mondo intorno, scosceso e calcinoso
, p-86: era un tentativo di conciliare il dissidio che squilibrava la politica dei cechi
guerin sportivo », 14-xii-1964]: difficile conciliare una stercata di vacca frettolosa e magari
, ha già dimostrato di riuscire a conciliare particelle subnucleari e bilanci con dodici zeri
van nieu- wenhuizen, che tenta di conciliare la teoria dei quanti con la gravitazione
governo patriarcale che tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare,
mentre per kant, che tenta di conciliare la prospettiva psicologistica con quella fisica,
e sempre vani, della teodicea per conciliare i due termini della prescienza divina e
all'inconfini della patria nostra gegnere di conciliare le parti, fa subito segnare sul terreno
volesse, pigliando l'ottima parte, conciliare i due testi, potrebbe dire ch'egli
, i-233: andarono in spagna per conciliare le cittadi a'romani, o vero per
di avvicinare i rispettivi punti di vista e conciliare i contrapposti interessi per giungere a una
congiunti. 2. aggregare, conciliare un numero più o meno ampio di
esclude ogni moltiplicità, e quindi a conciliare la moltiplicità colla unità ontologica. g
e morali, che mentre il decreto conciliare, per il difetto degli accennati requisiti,
-vacanze intelligenti: quelle che cercano di conciliare il riposo con attività culturali (e
nozione di complementarità introdotta da bohr per conciliare particelle e onde travalica infatti i confini
: capacità e volontà delle donne di conciliare maternità, lavoro extradomestico e cure familiari.
destinati alla produzione industriale che mira a conciliare criteri estetici e di funzionalità.
più probabile, dell'instaurazione della repubblica conciliare, unico baluardo ipotizzabile del resto per
l'unità », 13-vi-1995]: come conciliare il radicamento del soggetto al sesso con
, agg. invar. che mira a conciliare le esigenze private e familiari con quelle
incompatibilismo, sm. tendenza a non voler conciliare aspetti considerati incompatibili. cbr
– che tende a non voler conciliare aspetti contrastanti, divergenze di interessi,
degli stati europei ex-comunisti, tendente a conciliare elementi propri della teoria e della prassi
di lingua tedesca, che tendeva a conciliare elementi del comunismo bolscevico con il nazionalsocialismo
stati comunisti in epoca poststalinista, tendente a conciliare elementi propri della teoria e della prassi
del risorgimento italiano, che cercava di conciliare iprincipidelcattolicesimoconquelli delliberalismo moderato e, sul piano