, 9: orava molto, e poi conciava li libri, per ciò che questo
ogni volta che bevuto avea troppo, conciava come dio vel dica. sacchetti, 203-45
macellava un grosso porco e lo vi si conciava. 4. ant. lavorare
, ogni volta che bevuto avea troppo, conciava come dio vel dica. sacchetti,
ogni volta che bevuto avea troppo, conciava come dio vel dica. berni, 121
motivo, o la finiva o la conciava male. d'annunzio, iii-2-342: squassami
: uno scudiere... forbiva e conciava lo buono destriere di tristano. crescenzi
una guartassava, tanfanava, zombava, conciava male. monosini, 24: con pref
lo tartassava, tonfanava, zombava, conciava male. = voce di origine espressiva
come i signori: ch'io mal conciava quando i grilli si fecer gabbia del
te lo tartassava, tonfanava, zombava, conciava male. buonarroti il giovane, 9-712