maravigliava dicendo: -chi v'ha così conci? ariosto, 18-19: immansueto tauro
da gisippo. idem, dee., conci. (518): ciascuna cosa
. idem, dee., 1 - conci. (120): acciò che quello
. archit. disposizione e conformazione dei conci in pietra naturale o artificiale impiegati nella
velenoso. boccaccio, dee., conci. (324): più le parole
spade. idem, dee., conci. (518): l'arme similmente
sua fante. idem, dee., conci. (516): saranno per
sofistico. boccaccio, dee., conci. (520): per ciò che
azione. boccaccio, dee., conci. (517): alla mia penna
diletto padre. boccaccio, dee., conci. (520): le cose brievi
udisti. idem, dee., conci. (516): saranno per avventura
caloria, e suppliscono alla mancanza dei conci. tommaseo [s. v.]
de'beoni si legge, che andati due conci dal vino a dormire, si risvegliarono
osceno. boccaccio, dee., conci. (517): dico, che
. boccaccio, dee., conci. (512): perché alcuno la
di un arco (o la serie di conci alla sommità di una volta),
piaceri compiutamente. boccaccio, dee., conci. (323): nobilissime giovani
: questi vostri paperi v'ànno ben conci! piovano arlotto, 163: tu saresti
cani, che 'l seguìano, ha conci in guisa / che ne giace più d'
impura / fornicò; se v'ha conci il reo lavoro, / ci pensi la
agnello pasquale, gli ossi dei frutti conci. panzini, iii-435: mangiò di fine
ogni parola giurato se non sieno così conci, chi impiccato chi squartato, chi
vostra signoria; ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa sarà
/ pazienza, cor mio, / siam conci così. g. gozzi, 1-99:
beoni si legge, che andati due conci dal vino a dormire, si risvegliarono il
nei nomi di memoria: siliqua / dai conci di terra cruda, / negli
da garantire l'appoggio ai due conci contigui. malispini, 113:
edificio molto grande e ornatissimo di conci e altri ornamenti. vita di
ap pariva molto ricco di conci, e mediante quegli, d'assai
canto abiteremo case splendidissime con diversi conci, e scom partimenti di
possan paragonarsi alla beltà de'suoi conci. d'annunzio, ii-870: miravano i
a cupola conica. le mura di grossi conci calcarei, sovrapposti l'un l'altro
i legati, ascolta i discorsi degli avvocati conci se si opponeva alcun del
nomi di memoria: siliqua / dai conci di terra cruda, / negli ossami
con le catene a'piedi, e così conci tutti ne trassero nel legno loro.
fila o strato di mattoni o di conci in pietra squadrata, della stessa altezza,
, 1-748: [i vini] conci con la ragia sono tenuti utili a gli
. buonarroti il giovane, 9-262: sassi conci, cotture di fornace, / calce
sciadori. boccaccio, dee., conci. (519): carlo magno,
i fornicò; se v'ha conci il reo lavoro, / ci pensi la
, i-102: ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa
v-1-78: un solo sorriso nei volti conci col sale scopre le dentature chiare che
spirituale. boccaccio, dee., conci. (519): chi ha a
neutro. boccaccio, dee., conci. (518): in tempo nel
boccaccio, dee., 7 - conci. (224): o caro bene
è torta. boccaccio, dee., conci. (518): quali libri
dosso e le calcagna come i ciotti conci gliel'avessero. frezzi, i-8-111: questo
col quale gli antichi medici cercavano di conci = deriv. da episcopio *.
dettati. boccaccio, dee., conci. (519): ad avere
abbarbaglia. boccaccio, dee., conci. (521): quando questo fu
o scriva. boccaccio, dee., conci. (516): saranno per
boccaccio, dee., 6 - conci. (144): cominciarono come potevano
una superficie. palladio volgar., conci.: 'clima'è spazio quadrato in
lunga via? boccaccio, dee., conci. (516): nobilissime giovani
-sm. boccaccio, dee., conci. (518): direm noi,
dine sacro, furo alcuni di loro mal conci e feriti. giannone, 2-i-569:
filaretti, che è impossibile lavorarla per conci. micheli, iii-165: trovai il
, valutare. palladio volgar., conci.: la * leuca 'di francia
v-1-78: un solo sorriso nei volti conci col sale scopre le dentature chiare che rilucono
boccaccio, dee., 6 - conci. (143): era questo laghetto
senso osceno. boccaccio, dee. conci. (517): più non si
b. cavalcanti, 2-5: vin- conci [gli animali] d'acutezza di vedere
). boccaccio, dee., conci. (519): per non ingannare
giorno. boccaccio, dee., conci. (516): con ciò sia
che viene utilizzato essenzialmente nelle strutture in conci di pietra; può essere piano,
o che il maestro non avea ancor conci gli stivali o che il tuo grimo l'
gualcheraio, né altra persona per lui, conci né gualchi, né gualcare né conciare
: i panni prima portati, prima sieno conci et arrecati a siena; e non
è sceso a'piedi e halli sì conci che amendue son guasti, e'ci conviene
o una cupola, di assestare i conci, di chiudere e metter la chiave in
. lastri, 1-3-84: sugli stabbiati e conci non si fa alcun profitto, essendo
tornata. boccaccio, dee., conci. (466): essa,.
arte. boccaccio, dee., conci. (519): se pur presupporre
/ che i suoi lacchè, spedati e conci male, / si rimasero, l'
dal fine. boccaccio, dee., conci. (516): nobilissime giovani
pietra che oggi amiamo, nei conci e nelle speronature de'castelli.
). boccaccio, dee., conci. (517): se forse pure
storie isscolasstiche'. boccaccio, dee., conci. (521): qui
casto. boccaccio, dee., conci. (516): diranno che io
. boccaccio, dee., conci. (521): confesso nondimeno le
vero che non occorre che i conci prestino alle leguminose, nel primo periodo
donne mie, sempre avreste / altri conci, altri rossi, altre belletti, /
di vostra signoria; ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa
11 massiccio delle porte e finestre ne'conci non dee essere né meno grosso né
, ed altri fossi / ed altri conci. il grano da sementa / non lo
lastri, i-195: per preservare i conci dalla macerazione, debbono conservarsi secchi,
pietra bigia, della quale si fanno conci per gli edifìzi e le macini da mulino
a scrivere a'fanciulli, che gli conci e temperi la penna. patrizi
il massiccio delle porte e finestre ne'conci non dee essere né meno grosso né più
già sette n'erano in terra, conci in guisa che poter non avevano di mover
con lana. boccaccio, dee., conci. (519): niun campo fu
forno. boccaccio, dee., conci. (519): chi ha a
. d'annunzio, v-2-704: italo conci era mirrato con quella mirra dell'amarezza
cuore. boccaccio, dee., conci. (519): sciocchezza sarebbe
pietre molli: struttura muraria costituita da conci trattati secondo la tecnica dell'anathyrosis (
potemo. boccaccio, dee., conci. (519): conviene nella moltitudine
in dette strade e piazze litami, conci, mondizie e putredini. = deriv
natura hanno sempre bisogno di medicine, conci osi a che essi mediante la complessione
virile. boccaccio, dee., conci. (517): dico che più
peccato pestello. idem, dee. conci. (517): dico che più
: già sette n'erano in terra, conci in guisa che poter non avevano di
gentil cento arba- retti, / ben conci e ben muschiati. b. scappi,
continuamente. boccaccio, dee., conci. (1-iv-964): confesso nondimeno
necessarie. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): chi non sa
i tempi ne'quali ei son presi e conci da loro. per ciò che quegli
officioso. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): ciascuna cosa in
consolato, fu il primo che facesse e conci della porta in casa sua di marmo
un compì.). boccaccio, conci. (1-iv-960): le quali [
degli auditori? boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): chi vorrà
circundae. boccaccio, dee., conci. (i-iv-962 ^: niun campo fu
schiera. boccaccio, dee., conci. (1-iv-962): carlo magno,
tanto. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): benché e le
e quietamente. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): l'arme
consistente. boccaccio, dee., conci. (1-iv-962): carlo magno,
, / prati d'imetto e voi campi conci, / con stella favorevole e benigna
ciò ch'ella vole, noi stiam conci! -e perché? -per ciò che non
: questi vostri paperi v'ànno ben conci! 6. locuz. -affidare
a valle). -nel taglio dei conci da costruzione, la faccia che resta
bologna, 64: pellicce, vai non conci, libra 1, soldi x,
chiodo che viene usato per saldare stabilmente conci, pietre, blocchi di marmo o di
non sentirebbono. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961): quali libri
croce. boccaccio, dee., conci. (1-iv-963): parlando a quelle
diciamo. boccaccio, dee., conci. (1-iv-960): alcuna paroletta più
s boccaccio, dee., conci. (1-iv-963): mal convenirsi a
, e poi. sarchiellata lievemente si conci con pula e con morchia..
azzuffarsi. boccaccio, dee., conci. (1-iv-959): saranno per avventura
frequentazione. boccaccio, dee., conci. (1-iv-964): i frati son
. elemento strutturale orizzontale costituito da più conci, di laterizio o di pietra da
e simile, archi maestri e daregli conci a ponta di piccone, a giudizio
né comodi di cave da potere far conci e pietre intagliate,... si
loro barchette a la nave, pintati e conci il viso con vari colori, monstrandoci
è sceso a'piedi e halli sì conci che amendue son guasti, e'ci conviene
c. ridolfi, i-345: stendere dei conci pulverulenti, i quali possano quasi in
e ballare, e vestiti molto galantemente e conci con belletti come donne accendono gli poveri
personificati. boccaccio, dee., conci, (i-rv-959): con ciò sia
lastri, 1-3-84: sugli stabbiati e conci non si fa alcun profitto, essendo
da un concio sagomato ad arte o da conci sovrapposti a sbalzo). =
aia e poi, sarchiellata lievemente, si conci con pula e con morchia, sicché
sia colonne e altre pietre tagliate, conci e altri ornamenti; e poi di
scriverà. boccaccio, dee., conci, (i-iv-964): qui finisce la
sanza ragione. boccaccio, dee., conci. (i-iv-960): se alcuna
nerone alcuni versi fatti e rifatti, conci e riconci, a modo che ancora
: alcuni versi fatti e rifatti, conci e riconci della mano di nerone, a
, / che con la penna el conci, udire aspetto. caro, 16-78:
. campana, 1-108: i legni mal conci de'geussei si ritirarono nelle terre amiche
affettati in striscioline, leggermente fermentati, conci con aceto e sale. p.
femminile. boccaccio, dee., conci. (1-iv-960): se forse pure
aia, e poi sarchiellata lievemente si conci con pula e con morchia, sicché
che i suoi lacchè, spedati e conci male, / si rimasero l'uno all'
». boccaccio, dee., conci. (1-iv-960): queste cose non
dalle fatiche, cotti dal sole, conci dalle intemperie, logori le vesti e i
altrui. boccaccio, dee., conci. (1-iv-963): considerato che le
ridussero in lhasà,... ambimal conci per le strette angustie, miserie e indisposizioni
anche copisti, scorretti e mal conci e niuno del tutto conforme scorrettamente
versi. boccaccio, dee., conci. (1-iv-964): in verità,
'l seguìano [il cinghiale] ha conci in guisa / che ne giace più d'
dette gualchiere a conciare, quand'avranno conci e'detti panni, segnati di fuore,
core avvampa. boccaccio, dee., conci. (1-iv-962): tutte nella
o altre pietre (in blocchi, in conci, in cubetti, in lastre,
discen- boccaccio, dee., conci. (1-iv-962): tutte [le
/ che i suoi lacchè, spedati e conci male, si rimasero l'uno all'
converta. boccaccio, dee., conci. (1-iv-963): a voi,
le spese. boccaccio, dee., conci. (1-iv-960): se forse pure
'l seguiano [il cinghiale] ha conci in guisa / che ne giace più d'
o fermezza. boccaccio, dee., conci. (i-iv- 964): confesso
riguardano il disegno e il taglio dei conci per la progettazione di strutture di pietra
ch'un sol cavallier così vi ha conci; / ché io voria prima, se
bologna. boccaccio, dee., conci. (1-iv-963): né a atene
boccaccio, dee., 6 - conci. (1-iv-578): come ne'teatri
o espressa. boccaccio, dee., conci. (1-iv-959): quasi a
e squadratura di materiale lapideo per ricavarne conci e altri elementi adatti all'impiego in
all'usanza de'macedoni, erano mal conci e disordinati. saraceni, i-48: gli
uno re ch'è chiamato lo re conci. ariosto, 165: indi levossi per
questa opera. straparola, 1 - conci.: non trovandosi veruno in sì
: qui bisogna che 10 / lo conci il primo tratto col danaio.
all'usanza de'macedoni, erano mal conci e disordinati. 6. tralcio di
elementi strutturali, quali i giunti e i conci. guarino guarini, 1-306: se