. onde san tommaso dice che tutte le concezioni dell'intelletto ricevono la forma loro dall'
. 17. forza vitale (secondo concezioni paniche e panteiste) che governa la
, nemico del bene, grandeggia in concezioni cosmologiche orientali, ritorna negli ebrei come
agli antìpodi: avere idee, princìpi, concezioni del tutto opposte e contrarie. -
della coscienza e della giustizia, mitiche concezioni, come... l'araba fenice
improvvisa febbre filologica, alla ricerca delle concezioni archi- tettoniche originali dei popoli del bacino
. s'erano dibattuti a lungo tra due concezioni, una vacua e l'altra servile
calza, essendo essi fondati sopra due concezioni essenzialmente diverse. 11. intr
finisce questa precessione dantesca, ima delle concezioni più grandiose del poema, anzi in
xix, che, sulla base di concezioni individualistiche e liberistiche, elaborarono leggi economiche
: la pastinaca... aggiova le concezioni. d. battoli, 34-308:
quanto abbia letto e veduto moltissime false concezioni o gravidanze mentite, tutte però terminate
c. battoli, 2-109: le concezioni dello animo quanto ad euclide sono otto
, 7-61: ugualmente in queste due concezioni della vita che soffiano sull'europa disgregata
offesa alla coscienza fa crollare tutte le concezioni morali; e non rimane più che
altri certo animali manifestano insieme le loro concezioni per passioni in comune; corno el
devono obbligatoriamente ispirarsi ai precetti e alle concezioni particolari di una religione positiva; il
si riferisce, che si modella sulle concezioni della controriforma. bocchelli,
o tacitamente stipulata tra gli uomini (concezioni, affermazioni, modi di pensare,
, iii-49: gittare in mezzo a concezioni così selvagge figure e situazioni così tenere
post-rinascimento, andarono sommerse e perdute le concezioni escatologiche. serra, ii-131: la ricerca
che conducono, sul fondamento di particolari concezioni estetiche e con diverse metodologie, a
attività spirituali, delle conoscenze, delle concezioni, dei valori che si ritrovano,
iii-20-316: le imagini bibliche e certe concezioni nuove fin allora alla nostra poesia disegnò
complesso di princìpi, di valori, di concezioni razionali e di posizioni emotive che i
culturali e ideologiche che, ispirandosi a concezioni conservatrici imperniate sui valori tradizionali e
è creatore, o, secondo altre concezioni, sulla ragione e sulla coscienza dell'
alvaro, 7-61: in queste due concezioni della vita che soffiano sull'europa disgregata
vi sono le sgrammaticature iperboliche, le concezioni esorbitanti, i periodi ammaccati, ma
non cattoliche, in relazione alle diverse concezioni ecclesiologiche, ogni verità rivelata (ed
si spiega se non in quanto riflesso di concezioni religiose, o di un francescano dispregio
commisura, e varia in funzione delle diverse concezioni filosofiche dei vari tempi, alle quali
,... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal male al
anno 1731 segna l'epoca germinale delle concezioni juvariane. 2. una delle
o da tende di pelli; hanno concezioni religiose magico animistiche: le tribù sono
ingerito che si trasforma, secondo antiche concezioni fisiologiche, nello sperma. equicola
che è proprio di quelle dottrine o concezioni religiose e misteriche (teosofia, gnosticismo
(sentimenti, emozioni, idee, concezioni, ecc., ovvero la propria
, chiesa, che si discosta dalle concezioni, dalla sensibilità, dalle opinioni 0
: l'insieme di ideologie e di concezioni che costituirono il fondamento del movimento fascista
con la quale erano state superate le concezioni federalistiche che non avevano avuto mai molto
con questo termine vengono anche designate quelle concezioni, come il criticismo kantiano, il
un fine ultimo, variante secondo le concezioni dei filosofi). cuoco, 2-226
esplosione, quelli avvezzi alla tranquillità delle concezioni e al metodo scolastico di presentarle.
astro, un pianeta, secondo le antiche concezioni astrologiche). g. villani
. figur. persona che ha idee, concezioni o schemi mentali retrivi e sorpassati;
sapersi rinnovare rimanendo legato a idee e concezioni vecchie e superate. cicognani,
senso latino della parola,... concezioni fredde ed astratte, costruzioni artificiose.
e miracoloso che germina dalla medesimezza delle concezioni di fine e di tattica. alvaro
moderna corrente politica che si ispiri alle concezioni ghibelline o che sostenga una politica laica
di marat e di robespierre) verso concezioni unitarie dei poteri dello stato e posizioni
tale principio, a seconda delle diverse concezioni, è stato identificato nell'eguaglianza,
-adesso, anche nell'esercito, le concezioni sono cambiate -continuava ortiz. -una volta
guicciardini (1483-1540) e alle sue concezioni politiche ispirate a realismo e a empirismo
ancora una volta la germania, sentimenti e concezioni di questa sorta non persisteranno nel fondo
aspira con appassionato desiderio; complesso di concezioni, di idee, di princìpi programmatici
tutte le loro sensazioni, tutte le concezioni della loro mente -la vasta idealità umana
scienza come primaria attività umana, nelle concezioni del progresso e della tolleranza, in
,... scuotere le persistenti concezioni dell'arte oggettiva, realistica, veristica
nuovo tipo nella riforma filosofica caratterizzata dalle concezioni immanentistiche? pare che solo la filosofia
. fogazzaro, 1-549: quando le due concezioni religiose vengono a contatto in una famiglia
imperiture in una omogeneità e unità di concezioni spirituali. -sostant. eternità, immortalità
baldini, 4-109: due metodi, due concezioni (per dirla in stile inamidato)
legame civico, che supera tutte le altre concezioni inchiodatrici di « rapporto umano ».
(la materia: secondo le antiche concezioni filosofiche greche e orientali).
, per sua essenza (o per le concezioni culturali proprie di una determinata società o
al mondo dei morti, secondo le concezioni sia della mitologia classica, sia del
astro, un pianeta, secondo le antiche concezioni astrologiche); che è di cattivo
persone per mutare, correggere, perfezionare le concezioni del mondo esistenti in ogni determinata epoca
cioè completo e senza compromessi, le concezioni e i programmi di una determinata dottrina
modo analogo a quello in cui le concezioni magiche rinascimentali utilizzavano quella di simpatia)
interclassismo, sm. l'insieme delle concezioni politiche che, rifiutando il principio della
le varie confessioni cristiane sulla base di concezioni teologiche e morali convergenti, e,
intera giovinezza per la verità delle sue concezioni tolte dal profondo della coscienza.
si serve (e, a seconda delle concezioni fondamentali circa la natura e la funzione
spirito, informato a particolari criteri e concezioni; permeato di determinati caratteri, aspetti
ii-494: l'intossicamento continuato di queste concezioni così inconciliabili, almeno in apparenza, colla
e di altre civiltà), motivato da concezioni religiose e da esigenze igieniche; l'
arte consista in unire ed inviscerare le concezioni e i sentimenti cristiani con tutta la
poesia. -improntato a determinati criteri e concezioni (una dottrina, un concetto)
vi sono le sgrammaticature iperboliche, le concezioni esorbitanti, i periodi ammaccati.
della prassi, per irrobustire le loro concezioni e moderare il soverchio filosofismo speculativo col
valore d'istituzione (con riferimento a concezioni, idee, valori, iniziative,
valore d'istituzione (con riferimento a concezioni, valori, iniziative, ecc.
teorie isto- riologiche) uomini di diverse concezioni sarebbero tenuti a convenire, può valere
o complicazione di questioni, idee, concezioni, ecc.). cino,
sm. complesso di atteggiamenti e di concezioni caratterizzati dalla rivendicazione della dignità intrinseca ed
che si ispirano a tali atteggiamenti e concezioni e li promuovono (e tali movimenti
, ecc.) in conformità con le concezioni del laicismo. bocchelli,
ecc.) in conformità con le concezioni del laicismo. orioni,
dei secoli xix e xx ispirate alle concezioni del laicismo (e il termine denota
prima, teocratica pura, ispirata a concezioni cattoliche conservatrici e monarchiche; la seconda
: diritto che (secondo le moderne concezioni etico-politiche, fatte proprie dalla costituzione repubblicana
; che impronta al legalismo le proprie concezioni morali e la propria condotta.
-per estens.: il complesso delle concezioni religiose riguardanti i rapporti fra dio e
. -in partic.: complesso di concezioni religiose, princìpi, regole di condotta
istituzionale ispirato a determinati princìpi e concezioni (con riferimento a personaggi mitologici,
levitiamo, sm. complesso di concezioni, tradizioni, atteggiamenti tipici della classe
politica, o meglio, complesso di concezioni e teorie etico-politiche che professa una concezione
; nell'ambito di tale complesso di concezioni è possibile distinguere un liberalismo filosofico,
politico, che si incentra soprattutto sulle concezioni etico-politiche e istituzionali; il liberalismo
universale e, in genere, alle concezioni politiche democratiche o socialiste; e in
accoglie (cercando di assimilarle alle proprie concezioni di fondo) le idee della democrazia
. atteggiamento politico o ideologico ispirato alle concezioni liberali. pellico, conc.,
apertura intellettuale, di accoglimento delle moderne concezioni scientifiche e culturali, di consapevolezza delle
nella filosofia scolastica, e in altre concezioni filosofiche posteriori, capacità dell'uomo (
non sarebbe libero. -in altre concezioni filosofiche (e specie in quella idealistica
istituzioni, delle forze, delle concezioni sociali che, a suo avviso,
della propria vita e delle proprie concezioni e aspi razioni politico-sociali.
o all'imposizione di determinate idee, concezioni e condizioni di vita. -lotta di
(di fondamentale importanza per le concezioni democratiche e il regolare funzionamento delle corrispondenti
meninconìa), sf. secondo le concezioni della medicina antica, bile di colore
malinconicissimo). secondo * le antiche concezioni mediche, che contiene o presenta o
. 2. secondo le antiche concezioni mediche, dotato di struttura fisiologica atrabiliare
secondo la superstizione popolare e anche secondo concezioni antiche nell'ambito della storia delle religioni
pensa, crede, professa idee, concezioni, dottrine estranee e contrarie alla religione
riproduce emblematicamente l'universo (secondo le concezioni cosmogoniche indiane) ed è destinata a
un tale ricovero; il cambiamento delle concezioni e delle istituzioni in materia di malattie
, la stessa funzione o affinità di concezioni con qualcuno. nievo, 725:
. -anche: l'insieme delle concezioni, delle dottrine economico-politiche e del metodo
affezione, una malattia: secondo le concezioni della medicina antica, in base alle
o complicazione di questioni, idee, concezioni, ecc.; significato riposto,
delle sfere celesti (secondo le antiche concezioni astronomiche). boccaccio, viii-1-200:
quanto abbia letto e veduto moltissime false concezioni o gravidanze mentite, tutte però terminate
proverbiali,... offre entrambe le concezioni (dell'arte-meretrice e dell'arte-pedagogo)
di tempi nuovi, come propugnatore di concezioni profondamente innovatrici in campo etico, scientifico
l'esperantismo filosofico è specialmente radicato nelle concezioni positivistiche e naturalistiche; la « sociologia
metriopatìa, sf. filos. nelle concezioni dell'etica greca classica, condizione di
militarismo, sm. insieme di concezioni, atteggiamenti, abitudini, interessi e
2. strumentale, materiale (secondo le concezioni e le categorie della filosofia scolastica)
maternità e da una minore elevatezza di concezioni. -meno appariscente e vistoso; più
dalle idee minoritarie di blanqui e dalle concezioni, più severe e più diversificate,
mitteleuropa, sf. stor. secondo concezioni economiche e politiche sorte nella germania del
(modernismo religioso) e con le concezioni politico-sociali (modernismo politico o sociale)
storici); sistemato, riordinato secondo concezioni, criteri e esigenze consone al tempo
dei tempi attuali o in base a concezioni attuali delforganizzazione dello stato e del potere
, per lo più basata su precise concezioni e teorie, degli eventi storici dell'
aw. in molti modi diversi, secondo concezioni, fini e, anche, con
determinata concezione del mondo o da specifiche concezioni religiose, filosofiche, politiche)
b. croce, ii-6-186: le contrastanti concezioni dello stato egoistico e dello stato moraleggiante
anima con la morte (secondo le concezioni matèrialiste). leone ebreo, 34
e peregrina: mostri sono le sue concezioni, mostro il suo stile. carducci,
. -musica dell'avvenire: le concezioni teoriche intorno all'arte musicale e le
narrativa (con partic. riferimento alle concezioni poetiche ed estetiche di ascendenza aristotelica)
di organismi vegetali e animali, secondo le concezioni antiche. guido da pisa,
non si accorda con nessuna delle tante concezioni del cristo. -infingimento.
tradizione biblica o secondo il complesso di concezioni, credenze e utopie filosofico-politiche relative al
a un'opera letteraria e poetica di concezioni filosofiche, religiose o artistiche che pongono
esprime o segue i princìpi e le concezioni filosofiche e metodologiche del naturalismo.
presenta come strettamente unito e fuso con concezioni e pratiche autoritarie e anti-liberali sul piano
ideologico, si richiama per lo più a concezioni ed emozioni irrazionaliste e vitalistiche; ed
tura. -necessità storica: nelle concezioni filosofiche di origine hegeliana, processo ineluttabile
-ci). che si ispira alle concezioni, alle teorie, ai criteri del neoclassicismo
servili, acritici (in contrapposizione a concezioni liberali o democratiche di derivazione illuministica)
, i suoi princìpi, le sue concezioni. pasolini, 8-76: non
in contrapposizione agli indirizzi e alle concezioni della scuola iatromeccanica). =
seguace, sostenitore delle dottrine e delle concezioni del neoplatonismo (con riferimento sia al
, si ricollega alle idee e alle concezioni del neoplatonismo. = voce
, alla sua cultura, alle sue concezioni (uno scrittore, un intellettuale)
aspetti patologici (provocati, secondo le concezioni della medicina antica, dall'atrabile)
derivazione cellulare, o, secondo le concezioni più recenti, dalle sole cellule di
fautore o divulgatore dell'opera e delle concezioni scientifiche di isaac newton. - anche
, grandiosamente tragico (con riferimento alle concezioni di presunta rigenerazione e purificazione del mondo
, considerata meschina e convenzionale, alle concezioni politiche, sociali e religiose * di
realtà (variamente identificato nelle diverse concezioni cosmologi che) o intima
, sf. filos. nell'ambito delle concezioni positivistiche di r. ardigò (1828-1920
moderne teorie istoriologiche) uomini di diverse concezioni sarebbero tenuti a convenire, può valere
2. sm. secondo le antiche concezioni astronomiche, il nono cielo (o
anime. 8. conformità a concezioni culturali, ideologiche, valori dominanti in
francese e dal romanticismo come origine delle concezioni e delle istituzioni liberal-democrati- che, dal
che, dal consolidarsi di strutture e concezioni socio-economiche e di costume comunemente dette
ropeo [e anche, secondo le antiche concezioni geografiche, delle terre abitabili e conosciute
di quelli ne'quali è fatto oltraggio alle concezioni e rappresentazioni della religione. borgese,
), sm. invar. nelle concezioni filosofiche e religiose che ammettono la sopravvivenza
insieme, più o meno codificato, di concezioni filosofiche, di credi e ideologie,
sociali proprie dell'età intermedia e le concezioni relative al lavoro allora dominanti, denota
fretta. -dir. nelle moderne concezioni della dottrina giuridica, comportamento umano giuridicamente
sistematiche, di speculazioni filosofiche, di concezioni estetiche o politiche, di indagini scientifiche
norme giuridiche (o, secondo altre concezioni, di princìpi, norme e istituzioni
sulla consuetudine, sulla tradizione e su concezioni etico-filosofiche o religiose che ritengono di esprimere
ed essenziali (diversamente individuati dalle specifiche concezioni filosofiche o religiose). dante,
dalla legge e, secondo le moderne concezioni costituzionali, indipendente dagli altri poteri (
ariani. 2. conforme alle concezioni, alle opinioni o alle istituzioni di
-che è conforme, che risponde alle concezioni, ai principi di un'ideologia,
11. che partecipa di posizioni e concezioni teoriche diverse o, anche, opposte
ottimismo, sm. filos. insieme delle concezioni filosofiche che pongono a fondamento della
. seguace, propugnatore o elaboratore di concezioni filosofiche che si richiamano ai princìpi dell'
. che aderisce a dottrine e a concezioni ispirate al pensiero classico antico. -
rifacendosi a posizioni filosofiche e a concezioni spirituali o artistiche che riprendono o ricordano
. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche e religiose proprie del panteismo.
paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane o della loro raffigurazione tradizionale (
, dal proporre le stesse tematiche e concezioni. - anche: legame che nell'
si verifica all'interno di espressioni o concezioni artistiche, letterarie, filosofiche, scientifiche
ne uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più
civitas diaboli ', risalente ad antichissime concezioni orientali (parsismo). = deriv
circoscritte e specifiche, senza aspirare a concezioni generali e universalizzanti (una concezione filosofica
un'azione politica volta ad attuare le sue concezioni e i suoi programmi. -per estens
cost. nello stato moderno e nelle concezioni politiche che a esso fanno riferimento,
di attuare i loro programmi e le loro concezioni riguardanti la società e lo stato,
iscritti, simpatizzanti ed elettori e alle concezioni ideologiche e ai programmi generali a cui
del consenso popolare e di elaborazione delle concezioni e dei programmi politici e da tramite
che è o è considerato caratteristico di concezioni, di forme e di modelli artistici tradizionali
ne uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più
patria una religione'. con riferimento alle concezioni e ai comportamenti di chi intende misticamente
considerazione negativa e rifiuto intellettuale di determinate concezioni teoriche, ideologiche, ecc.,
-in partic.: secondo le antiche concezioni retoriche, violare i canoni stilistici o
la scienza dell'educazione, le sue concezioni teoriche e la sua prassi; educativo
unite con spiccata originalità e novità di concezioni, di invenzione, di stile (
attività o di creazione poetica o di concezioni politiche o filosofiche. montale, 12-429
, varie e, anche, contrastanti concezioni spirituali ed estetiche (una forma artistica
errore... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal male al
perentoriamente i miei gusti, le mie concezioni della bellezza e dell'arte. 3
agostino volgar., 1-43: distingueremo tre concezioni: la prima divinale, la seconda
. seguace, propugnatore o elaboratore di concezioni filosofiche che si richiamano ai princìpi del
nefasta, diffondendo teorie, idee, concezioni false ed errate, contrarie alla morale
femminile, che denota anche, nelle concezioni cavalleresca e stilnovistica, le virtù e
volto femminile (denotando anche, nelle concezioni cavalleresca e stilnovistica, le virtù e
alle stelle fisse (e nelle antiche concezioni cosmologiche geocentriche indicava ciascuno dei sette astri
zodiacali e alle case in cui le concezioni astrologiche suddividono la volta celeste, e
in cui esso esercita, secondo le concezioni astrologiche, l'azione più intensa sulle
in generale (secondo le più moderne concezioni) a tutelare e controllare l'uso
propri ordinamenti, nelle strutture, nelle concezioni che lo reggono (un governo,
immateriali (il mondo, secondo le concezioni cosmologiche neoplatoniche e bruniane).
goréggio). letter. rifarsi a concezioni proprie della dottrina pitagorica. salvini
che si ispira, a metodi, concezioni o simbologie di origine pitagorica.
criterio al quale debbono rettificarsi tutte le concezioni ideali, nella plebe, che è quasi
di gruppi, di classi, di concezioni ideologiche. fagone [« civiltà
alle attività della prassi, propria delle concezioni simboliste e postsimboliste dell'attività estetica)
-politica criminale: l'insieme delle concezioni di fondo e dei criteri e delle
pubblico determinato, col fine di distruggere concezioni antiquate, scolastiche, retoriche, assorbite
restituirle alle moltitudini, che come proprie concezioni le amano, magnificandole sopra tutte le
moderno linguaggio giuridico e politico ispirato alle concezioni democratiche, l'insieme dei cittadini in
più o meno esplicita, secondo le concezioni politico-ideologiche democraticoborghesi, rivoluzionarie, mazziniane,
il comunismo sovietico polemizzarono duramente con le concezioni del movimento, pur recependone di fatto
sedi) in cui, secondo varie concezioni filosofiche e religiose, sono raccolte le
(o, meglio, insieme di concezioni, notevolmente differenziate al loro interno)
quelle sociologiche, nel quadro delle generali concezioni e metodologie scientifiche moderne).
. -caratterizzato dalla larga diffusione di concezioni utilitaristiche. leoni, 74:
dominio che trova il suo fondamento su concezioni e istituzioni religiose e si esercita su
studioso di tali questioni secondo le moderne concezioni delle scienze economiche e politiche).
artigianesca. 2. che conserva le concezioni e le idee del mondo preindustriale.
, ii-4-5: il legame tra le due concezioni a me sembra, più che altro
. 3. filos. secondo concezioni di origine orfica e pitagorica, poi
autoritaria e nazionalistica che preannunciano le concezioni proprie del fascismo (e che, nei
legittimo, vero: quello che secondo concezioni economiche del passato, influenzate da considerazioni
elemento fisico nel quale, secondo antiche concezioni cosmologiche, s'individuava un costituente fondamentale
parere a noi uggioso e ingrato prodotto di concezioni artistiche false. sinisgalli, 6-18:
ragazza così bella. -dominato da concezioni e da istinti bassi, volgari,
scampi '. foscolo, xi-1-142: le concezioni di guido sono profonde; la lingua
da parte di chi si ispira a concezioni conservatrici o di democrazia liberale classica,
2. filos. l'insieme delle concezioni (in quanto valutate polemicamente da chi
progressisticaménte, aw. letter. secondo concezioni politicamente progressiste. bacchetti, 2-xix-643:
chi è progressista, alle sue concezioni, ai suoi modi e atteggiamenti.
da attuare in una forma ispirata a concezioni di democrazia riformatrice e sociale il principio
(o alle ideologie che ispirano tali concezioni e tendenze). cattaneo, iii-2-181
«. diffusione di idee, concezioni, princìpi filosofici, politici, morali
concreti di natura calunniosa o diffamatoria o concezioni e teorie contrastanti con la verità ufficialmente
comunemente nota come riforma (e le concezioni, che peraltro si ritrovano tutte e
). che risponde a false concezioni estetiche. c. carrà,
). che costituisce erronea derivazione da concezioni idealistiche. r. longhi
per dare colore di verità assoluta a concezioni che, molti secoli addietro, sarebbero
nazista per dare colore di verità assoluta a concezioni che, molti secoli addietro, sarebbero
fede cattolica. -con riferimento a concezioni analoghe presso altre religioni. giannone
confronti di determinate idee, sentimenti o concezioni. linati, 13-14: ci trovavamo
per classi e per gradi e per concezioni della vita e trova che la bellezza
4. agg. attinente alle concezioni del quietismo; quietistico. boine
senso generico: che si ispira a concezioni intransigenti, estremiste, specie nell'ambito
e, in generale, verso idee, concezioni, programmi volti a un profondo rinnovamento
idee e di iniziative politiche, ispirato a concezioni di sinistra democratica liberale e libertaria,
e successivamente all'etica utilitaristica e alle concezioni empiristiche di j. bentham, e
altinnuenza che gli astri esercitano secondo le concezioni astrologiche). boiardo, 3-125:
teoria o consiglio morale che risale a concezioni ormai superate, a tempi passati e pri
per fogiame poi, elaborate, delle concezioni fortemente indivi- uali. 2
, un gas); secondo le antiche concezioni scientifiche, che è formato da
, secondo le anti che concezioni scientifiche, poteva interessare an
cui particelle costitutive, secondo le antiche concezioni scientifiche, sarebbero distanziate le une dalle
convento, ecc., nel quadro di concezioni di altri tempi e di altre culture
3. adattamento o riformulazione sommaria di concezioni, idee, princìpi. papini,
artistica di criteri teorici rigorosi, di concezioni intellettuali astratte o di schemi lucidamente calcolati
negro e giallo) in cui (secondo concezioni scientifiche proprie del secolo xix) si
potere. -attuato sulla base di tali concezioni. b. croce, iv-11-221:
metafisico, antitetico al monismo proprio delle concezioni idealistiche (in partic., il
dir. realismo giurìdico: l'insieme delle concezioni e degli orientamenti fìlosofico-giuridici che considerano
realismo letterario considerato nelle diverse manifestazioni e concezioni (un autore, un critico o
realismo figurativo considerato nelle diverse manifestazioni e concezioni (un artista, una scuola)
letterario, considerato nelle diverse manifestazioni e concezioni (un'opera, l'insieme delle
figurativo, considerato nelle diverse manifestazioni o concezioni (o a chi ne sostiene, ne
su dati certi, senza abbandonarsi a concezioni metafisiche o idealistiche. b. croce
., con riferimento alle diverse concezioni che, nella maggior parte delle
giudizi; si indicano inoltre quelle teorie o concezioni filosofiche e scientifiche che influirono sulla
economico, ma due diverse e cozzanti concezioni etiche, e, si può dire,
o un relitto di culture o di concezioni precedenti e ormai superate. b
assunto atteggiamenti (di propugnazione di certe concezioni ideologiche, ai esaltazione di date azioni
incomprensione. -nell'ambito di concezioni filosofiche o religiose. alvaro, 14-198
vita politica di un paese idee, concezioni, comportamenti propri del passato. carducci
. volto al ripristino di forme, concezioni e prassi appartenenti a epoche precedenti.
, ideologico, ecc., a concezioni, a tematiche, a scelte formali
in rapporto con dio o, secondo concezioni materialistiche dell'esistenza, con la natura
ha esitazioni a esprimersi secondo le proprie concezioni (artistiche, culturali, ecc.
e inesorabilmente consequenziari nello svolgimento delle proprie concezioni formali! bacchetti, 2-30: lo
ha esitazioni a esprimersi secondo le proprie concezioni (con partic. riferimento a un
tenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più
o comunque evolutivi) a fare rivivere concezioni e pratiche ispirate a uno spiritualismo fondamentalista
contrasto e revulsione, l'arditezza delle concezioni, la temerarietà dei propositi.
a un ampliamento di visuali, di concezioni e cu metodi. in una parola
artistica o letteraria forme, elementi, concezioni tipiche di altri autori o di altre
riformismo; che si riferisce alle sue concezioni (una teoria, un'ideologia,
si riferisce, che è proprio delle concezioni riformiste, del riformismo (una teoria
interesse nei confronti di determinati movimenti o concezioni culturali e artistiche. piovene, 6-290
tuparich, 4-65: le due concezioni vociane, della coltura e dell'arte
2. che riprende e ripropone idee o concezioni superate, inattuali. mamiani,
10. emendare da opinioni o concezioni errate. manzoni, iv-293: ristabilire
anche con la particella pronom. secondo concezioni del passato, concepire una seconda volta
miche- langiolo, ricondotti dall'istinto a concezioni affini; e a forme, in
ambito di apposite comunità e, nelle concezioni più moderne, nello stesso ambito carcerario
ritardo, i quali, basandosi sulle concezioni della scolastica e dell'accademia, usano
corporeo verso il cuore (in antiche concezioni medico- fisiologiche). romoli,
), sm. l'insieme delle concezioni filosofiche, religioso-ecclesiologiche ed etico-politiche di antonio
prio, che riguarda le opere e le concezioni di antonio rosmini serbati (1797-1855)
al moto degli atomi (nelle antiche concezioni fìsiche). campailla, 2-43:
decisa a una linea tradizionale di concezioni artistiche; crisi o messa in crisi di
russoiano, agg. che è proprio delle concezioni e dello spirito filosofico del pensatore illuminista
di tale secolo, con il maturare di concezioni più civili, andò formandosi una consuetudine
facilità sbandata e verbosa di stemperare le sue concezioni, sospettando sempre duramente dell'entusiasmo,
si concretano i più svariati comportamenti, concezioni, mentalità, attitudini. g
: scherzate con le nozioni e le concezioni, se v'aggrada; ma i fatti
alle idee, alla mentalità, alle concezioni dominanti. - anche sostant.
-anche: atteggiamento che riprende dottrine e concezioni della filosofia medievale. genovesi,
inconci- liadili della realtà, fra opposte concezioni. carducci, iii-6-379: il nuovo
, scopiazzatura piatta e pesante di sorpassate concezioni borghesi..., non deve e
distinti elementi, categorie, gruppi, concezioni. pascoli, ii-650: in questa
-tricé). che diffonde princìpi e concezioni laiche, non confessionali.
ambizione. -contrassegnato da eventi o da concezioni specifiche. g. gozzi,
o le sue opere, le sue concezioni teologiche. panni, 556:
nei confronti della natura e, in concezioni più moderne, viceversa). montano
dio se'sembianza! -ciascuna delle concezioni o confessioni secondo cui è adorata la
organi animali) o, secondo antiche concezioni filosofiche, produttivo di altri elementi naturali
giove ad europa. 4. secondo concezioni fisiche e fisiologiche antiche, che costituisce
n. 9. 2. secondo concezioni fisiche e fisiologiche antiche, che costituisce
s'ispira in parte a valori e concezioni di tipo repubblicano. bre 1989
idee, delle disposizioni affettive, delle concezioni morali, dei costumi che vi pertengono
?. reminiscenza di autori, opere e concezioni passato. carducci, iii-7-222:
chiesa, che, storicamente propugnato dalle concezioni politiche e filosofiche di ispirazione laico-liberale,
... vedono nello stesso tempo concezioni). in tutte le direzioni..
di dispari di un numero (secondo concezioni di origine pitagorica). delminio,
e quello femminile che, secondo antiche concezioni teologiche e filosofiche, caratterizzerebbe tutta la
8. figur. eliminazione di forme e concezioni artistiche antiquate e non più vitali.
simboli per rappresentare fatti, idee, concezioni. mazzini, 77-15: io
espressioni popolari, anche l'esame di concezioni, di riti e di costumi dei
elementi simboleggiati, giacché molte di quelle concezioni, di quei riti e di quei costumi
di avvenimenti, di idee, di concezioni, di sentimenti, ecc. in
ed illustrano le più astruse ed astratte concezioni della scienza. pascoli, ii-703: la
, più disponibile a idee e a concezioni nuove. e. cecchi, 13-53
si intendono sintetizzare il programma, le concezioni ideologiche e i fondamenti teorici di uno
, ii-120: quella dignità semplice, quelle concezioni io però non ci sto;
. polit. ciascuna delle varie concezioni etico-politiche che (ispirandosi alle più diverse
. -in partic.: l'insieme di concezioni socio-politiche che nella civiltà occidentale,
xx, ispirandosi a taluna di tali concezioni e soprattutto a quella del marxismo,
prospettate o attuate a opera di tali concezioni e di tali movimenti (e il termine
. -socialismo umanitario: ciascuna delle varie concezioni socialiste che, nel quadro di una visione
socialisticaménte, avv. polit. secondo concezioni di tipo socialista; con modi e
improntato alle idee, ai princìpi, alle concezioni, anche estetiche, del socialismo.
. 2. vagamente ispirato a concezioni di tipo socialista. gramsci, 4-203
dei rapporti sociali considerati (secondo varie concezioni filosofiche, anche d'ispirazione cristiana)
socialnazionale, agg. che si ispira a concezioni po litiche nazionaliste e,
. -i). pacifista ispirato a concezioni socialiste o di solidarietà sociale.
alvaro, 7-61: in queste due concezioni della vita che soffiano sull'europa disgregata
personalità; che deriva da idee, concezioni o sentimenti personali. d'annunzio,
avversa, dolorosa o dannosa o da concezioni erronee. -in partic.: riscattarsi
sopramóndo), sm. filos. in concezioni religiose o metafisiche, mondo ultraterreno,
una poesia cioè che... a concezioni puramente simboliche e verbali sopravestisse atteggiamenti e
spiriti che nella fisiologia antica e nelle concezioni stilnovistiche costituivano il veicolo degli affetti e
in modo irresistibile su altri valori e concezioni. oriani, x-30-27: negli stati
, diverrìano molto migliori. -in concezioni artistiche di ascendenza platonica, la materia
giustizia fra le nazioni. -nelle concezioni politiche di ispirazione democratica o socialista,
ideale a ogni popolo, inteso, nelle concezioni democratiche, come l'insieme dei cittadini
l'insieme dei cittadini e, nelle concezioni socialiste, come l'insieme delle classi lavoratrici
5. adottare nuove o diverse concezioni, modi di essere o di pensare
. -diffusione di nuove idee e concezioni. pindemonte, iv-109: lo svegliarsi
al pensiero cinico e stoico o a concezioni analoghe). salvini, 39-ii-23:
o interpreta compiutamente la mentalità o le concezioni di un periodo storico. de
partiti politici nell'elaborazione e diffusione delle concezioni del mondo in quanto essenzialmente elaborano l'
funzionano quasi da 'sperimentatori'storici di esse concezioni. 3. che tenta nuove
un rapporto tra quegli errori e quelle concezioni e dottrine, ma non avrei spiegato il
. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche di b. spinoza e dello
. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche e religiose dello spiritualismo; che
elementi costitutivi dell'universo secondo le antiche concezioni fisiche). bono da ferrara volgar
i critici in ritardo, i qualibasandosi sulle concezioni della scolastica e dell'accademia usano nei
un astro e, secondo le antiche concezioni fisiche, uno dei quattro elementi della
. statalismo, sm. insieme di concezioni dottrinali e di orientamenti e indirizzi pratico-politici
in senso negativo, nel linguaggio delle concezioni liberali: indebita ingerenza dello stato (
. statolatrìa, sf. insieme di concezioni dottrinali e di atteggiamenti pratico-politici improntati a
della prassi, per irrobustire le loro concezioni e moderare il soverchio filosofismo speculativo col
a contrastare fortemente posizioni, idee, concezioni d'altri. beicari, 4-185:
tendenze radicali estreme. -superare le concezioni e le forme del proprio tempo (
da elementi minerali (che secondo antiche concezioni poteva rassodarsi o solidificarsi in minerali,
civico, che supera tutte le altre concezioni inchiodatrici di 'rapporto umano'.
e della beatitudine ultraterrena, secondo le concezioni cristiane; che si trova o ha
paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane; che si trova o ha
opportuno domandarsi e ricercare se le sue concezioni 'superumane', contro la morale convenzionale,
.: tendenza a seguire idee o concezioni totalmente superate. carducci, ii-1-38:
poi recepito in vario modo in altre concezioni democratico-liberali della società e dello stato,
2. differenza di abitudini, di concezioni, di usanze. niccolò da poggibonsi
illecito dalla pubblica autorità ispirata a ottuse concezioni autoritarie e dirigistiche). manzoni,
del talmud, in conformità alle sue concezioni e prescrizioni. savinio, 10-200:
studioso del talmud, seguace delle sue concezioni e dei suoi insegnamenti. pico
-ci). conforme alle interpretazioni, concezioni e insegnamenti del talmud. massaia,
e ai costumi propri dei tedeschi, alle concezioni da loro elaborate; esserne fautore o
'tedescheggiare': filosofia che tedescheggia. fusione di concezioni artistiche letterarie elaborate e tedescheggiarono
.). elementi culturali, di concezioni estetiche elaborate in tassoni, 4-15
rimbalzato. 2. complesso di concezioni, in partic. estetico-filosofiche, elaborate
m. -i). chi sostiene le concezioni filosofiche e religiose proprie del teismo.
teleologicaménte, avv. secondo le concezioni teleologiche, in senso teleologico.
relativo o attinente alla teleologia, alle concezioni e ai principi finalistici.
si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe. p. mantegazza
tendenzialismo, sm. complesso delle concezioni e teorie che propendono verso un determinato
e dei suoi riflessi, col tramonto delle concezioni trascendenti, il tempo dei 'sistemi chiusi'
psicoanalisi ed una validità teoretica alle sue concezioni. g. contini, 22-37: la
psicoanalisi ed una validità teoretica alle sue concezioni. f. basaglia, i-i-xxi:
-fondato su determinati presupposti, idee o concezioni (una tesi). bonsanti
brahe (1546-1601) e alle sue concezioni sul sistema solare. guiducci,
caratterizzato dall'adesione ai valori, alle concezioni, alle usanze tradizionali e dal rifiuto
fedele ai principi, ai modelli, alle concezioni a cui è stato educato o in
o di contrattazione collettiva, o a concezioni giuridiche). -in senso generico:
scolare, fondere insieme idee, concezioni, affermazioni, comportamenti, atteggiamenti,
con elementi, idee, conoscenze, concezioni, strutture linguistiche, ecc. di
1-34: un indubbio declino hanno subito le concezioni tridentine. il tridentinismo cede il passo
il bel (secondo le concezioni dell'antica fisiologia). l'umore
(il pianeta saturno, secondo antiche concezioni astrologiche). cecco d'ascoli,
tozzetti, 12-3-11: ho trovato delle concezioni ramose ed anche tubolari di materia ferrigna,
riferimento alla terra collocata, secondo le concezioni cosmologiche antiche, al centro dell'universo)
ultrareazionari) dalla lotta ispira a concezioni e princìpi politici, sociali e ideologici
progressisti; che porta all'estremo le concezioni e gli atteggiamenti politici e sociali progressisti.
. che è fautore e sostenitore di concezioni estetiche e filosofiche improntate a un razionalismo
, in partic. con riferimento alle concezioni derivate dalla medicina ippocratica e galenica,
nella fisiologia antica, che trae origine dalle concezioni della medicina ippocratica e galenica, ciascuno
estreme. -con riferimento ad antiche concezioni fisiologiche. vico, 6-160: la
f f 142: le concezioni di guido sono profonde; la lingua è
unità e vitalità del sentimento e delle concezioni. 6. con intensità sonora
degli organi della riproduzione (secondo le concezioni della medicina e fisiologia antiche nelle espressioni
a un ampliamento di visuali, di concezioni e di metodi. 3. sm
attività di divulgazione di idee, di concezioni, di tendenze artistiche o intellettuali, condotta
sm. insieme delle teorie, delle concezioni storico-filosofi- che ispirate al razionalismo e alla
. stuparich, 4-65: le due concezioni vociane, della coltura e dell'arte
.). etnol. secondo le concezioni dei riti voodoo, spirito evocato dall'
suddivisioni della sfera celeste, secondo le concezioni dell'astronomia antica. landino [
« quaderni rossi », 1-154]: concezioni anarco-sindacaliste... con caratteristiche anche
. -i). che si oppone alle concezioni filosofiche e religiose del teismo.
. antiutilitarismo, sm. opposizione a concezioni o strategie utilitaristiche. l'unità
. m. -ci). contrario a concezioni utopiche, idealistiche. slataper [
architettura bioclimatica, infatti, supera le concezioni delle tecniche costruttive che dal dopoguerra in
. comunisticaménte, avv. secondo concezioni di tipo comunista; con modi e
di un conflitto fra opposti interessi o concezioni di vita. riza psicosomatica [settembre
sostant. 2. che ha concezioni o posizioni elitarie, selettive, che favoriscono
elitista, aristocratico. -che rivela tali concezioni o posizioni (un comportamento, una
tipico di un'élite; che rivela concezioni o posizioni elitarie. f.
antropol. l'insieme dei caratteri e delle concezioni che caratterizzano un'etnia attribuendole un'identità
. letter. secondo le teorie e le concezioni del futurismo. soffici, cliii-149
guicciardini (1483-1540), le cui concezioni sono improntate a realismo ed empirismo pratico
di chi rivaluta e ripropone modi e concezioni di vita di stampo perbenista.
delle idee, delle teorie, delle concezioni del critico letterario francese charles- augustin de
dell'esperienza, processi psichici, bisogni, concezioni del mondo) una omologazione artificiosa del
che li stacchino dalle alcinesche seduzioni delle concezioni borghesi. r alcolista (disus.
birbocrazìa, sf. spreg. nelle concezioni reazionarie del xviii sec., la
fine del xx sec. e ispirato a concezioni cristiane fondamentaliste. avvenire [2-iii-2005
. letter. secondo i modi e le concezioni del futurismo; futuristicamente.
valore di istituzione (con riferimento a concezioni, valori, iniziative, ecc.
ecc.) in conformità con le concezioni del laicismo. labriola, 2-i-126:
polit. l'insieme delle teorie e delle concezioni politiche professate da aldo moro e dai
38: si sono susseguite nel tempo quattro concezioni e pratiche del controllo: il controllo
quanto forza generatrice, identicata in alcune concezioni teologiche con dio. = locuz.
). che si ispira a nuove concezioni e pratiche magiche di tipo sciamanico (e
fautore o diivulgatore dell'opera e delle concezioni scientifiche di isaac newton. – anche
, considerata meschina e convenzionale, alle concezioni politiche, sociali e religiose 'di massa'
circoscritte e specifiche, senza aspirare a concezioni generali e universalizzanti (una concezione filosofica
o un relitto di culture o di concezioni ormai considerate superate. liberazione [
si riferisce, che è proprio delle concezioni riformiste, del riformismo (una teoria,
di avvenimenti, di idee, di concezioni, di sentimenti, ecc. in forma
. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche o religiose dello spiritualismo; che ne
a. c., e alle sue concezioni politiche. algarotti, 7-443
zombies). etnol. secondo le concezioni dei riti voodoo, spirito evocato dall'aldilà