botta, 4-333: per lo sdegno concepito per l'abrogazione della legge del quarantasette
non si rallegrò niente, perché avea concepito e addurato nell'animo il dolore. m
: nella conservazione e mantenimento dell'impeto concepito prima consiste l'inobbedienza ad un
amar così donna alcuna e non avrei concepito che si potesse. saba, 136:
estinguergli tutto quell'impeto che esso aveva concepito. idem, 82: l'antico
in guardia contro chi confondesse questo stato concepito come moralità, come stato etico e
anticoncepito, agg. ant. concepito, pensato anteriormente. salvini,
= comp. da anti-1 avanti 'e concepito (v.). anticoncezionale
magne. b. croce, i-2-65: concepito come reale, l'opposto non può
impeto, 11 quale, quand'è concepito, si conserva per qualche tempo e
birberia. l'idea quando l'ha concepito si doveva trovare nell'ospedale dei pazzi
in parte l'ordine che ha via via concepito come ideale, come « razionale *
ai nostri giorni, quando si è concepito un amor di patria astratto e campato
che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita.
: machiavelli concepisce la commedia come ha concepito la storia. il suo mondo comico
di più '. 3. concepito, scritto (un'opera letteraria, artistica
stato e la persona, ed è concepito di dimensioni tali da essere su mi15
concepìbile, agg. che può essere concepito (ma solo al figur.)
sf. filos. possibilità di essere concepito, pensato. tommaseo [s.
. concepàti; part. pass, concepito, ant. e letter. concètto)
la nobilissima dama ha creduto di aver concepito, abbia veramente concepito. parini, xx-108
creduto di aver concepito, abbia veramente concepito. parini, xx-108: indi a
. foscolo, iv-306: io aveva concepito tutto il terribile significato di queste parole
che l'autore non dissimulava d'aver concepito secondo quella. de sanctis, i-130
d'allora io credo avesse l'allighieri concepito dentro sé la splendida condanna, che poi
'e capire 'prendere '. concepito (part. pass, di concepire)
della religione stessa, ma per isdegno concepito contro certuni, che l'affettano e la
all'orsani il suo biglietto da visita così concepito: 'lapo vannetti, ispettore della «
. sm. ant. feto; figlio concepito, generato. -per estens.:
. concètto2, v. concepito. concettosaménte, avv.
1-ii-56: il primato venne da me concepito, come un libro affatto conciliativo;
innalzare un edilìzio, bisogna averne in mente concepito il disegno, aver la materia alle
). -anche al figur.: concepito, accolto nell'animo (un sentimento
b. croce, iii-9-5: avendo egli concepito l'arte come dilettazione di simpatia,
un vocabolario come il « georges » concepito con metodo razionale e condotto con serietà
un vizio, un inganno); essere concepito, prepararsi nascostamente (un disegno,
, i-430: fu formato il decreto, concepito in forma di partito deliberativo. rama
mira. faldella, 3-38: egli aveva concepito una fraterna ammirazione per stroffognin, più
conseguenti, se quell'ente da lui fu concepito direttamente come pari al valore di cento
che si proponevano la rappresentazione del movimento concepito come espressione della vita stessa della materia
carattere rurale e campestre ove dioniso era concepito nel mito come dio della campagna,
, o orgiastiche e mistiche ove era concepito come dio dei misteri). salvini
valide, instaurando un ordine (concepito ora come realtà effettiva, ora
un tale affetto; ma l'ho concepito con innocenza, e non ho bastante virtù
intelletto ha da prima necessariamente ricevuto e concepito. carducci, iii-6-142: predicano aperto
legge, allegando che esso è stato concepito fuori del matrimonio, al fine di
. -il marito può disconoscere il figlio concepito durante il matrimonio soltanto nei casi seguenti
: don eugenio... aveva concepito, pensando sempre a un gran colpo
. leopardi, ii-285: sublimissimo effetto concepito, disegnato e prodotto da omero in
73: so che la rabbia e il concepito affanno / farà dire a costoro in
padre suo, che ogni altro disegno concepito avea, che quello di simil distaccamento.
filos. flusso incessante di mutamenti, concepito fin dall'antichità (da eraclito)
teatrale, cinematografica o televisiva, oppure concepito e realizzato come rappresentazione; l'intreccio
gozzi, i-47: l'orrore che aveva concepito per quelli [gioco e lussuria]
pio, che manca del senso del dovere concepito come legge divina; privo di spirito
. che si riferisce all'amore (concepito essenzialmente sotto l'aspetto fisico, come
sforzo del pensiero (una verità); concepito mentalmente. boccaccio, viii-1-49: sì
d'amore. sarpi, vi-2-140: ha concepito grandissimo odio verso quelle persone che pare
-mus. brano musicale di varia difficoltà concepito a fini didattici. tommaseo [s
universale che noi applichiamo a quel soggetto concepito da noi. gioberti, 1-i-342:
'è il termine medio, o concepito, o affermato; il che viene a
luce e dei fenomeni elettromagnetici: era concepito come un fluido di densità bassissima e
indica l'attuazione politica dello stato, concepito come la più alta espressione della comunità
di eversione sul mondo quale è stato concepito fino a oggi. 2. figur
istinto,... non avesse concepito una certa simpatia per il suo futurismo
espresso attraverso immagini, che può essere concepito con la fantasia; verisimile. -
, un'analisi); che è concepito, scritto e composto secondo i princìpi
, ii-5-266: l'occhio, fisiologicamente concepito, e il piacere dell'occhio,
me, persuasi che l'occhio, fisiologicamente concepito, e il piacere dell'occhio,
della vita... tutto è concepito ancora con il sentimento dei mali naturali,
possono domandare equivoci. 7. concepito con la mente, immaginato dalla fantasia
forma scientifica o letteraria); composto, concepito, ideato (un'opera letteraria)
della penitenza: il sacramento della confessione concepito come tribunale in quanto in esso il
nell'anima: ciò che freddamente è concepito, nasce debole e mal congegnato,
-in partic.: gesù cristo, concepito da maria vergine. cicerchia,
, per un suo livore a torto concepito. [sostituito da] manzoni,
. altro è il volontarismo o garibaldinismo concepito come momento iniziale di un periodo organico
gli accusati, faceva giurare un giuramento concepito così: 'per l'eterna morte dell'anima
: l'adesione semplice della mente al concepito e l'assenso esplicito. b. spaventa
al femm.: che ha concepito e porta in sé il prodotto del
spazio che ha infinite dimensioni ed è concepito come un insieme di successioni di numeri
, il soggetto dell'attività economica, concepito dagli autori classici astrattamente e schematicamente,
all'attività dell'intelletto; indagato, concepito, conosciuto, compreso. b
rappre sentato nella mente, concepito, intuito, pensato; raffigurato nella
all'attrito dell'acqua ed è particolarmente concepito per le alte velocità (uno scafo
). che può essere immaginato, concepito, pensato (spesso in frasi negative
. 3. che non può essere concepito, compreso, immaginato dall'intelletto;
ventre pregnante, con remissione del feto concepito, imperfetto o pure perfetto, ma
, assunse pure la natura umana essendo concepito, per opera dello spirito santo, da
rosmini, 5-2-205: nella divina mente fu concepito il proposito dell'incarnazione; per la
ed esterni, a muoversi con l'impulso concepito ima volta incessabilmente e uniformemente. gioberti
acque inferiori col premere e coll'impeto concepito. montano, 1-44: a ogni
agg. al femm.: che ha concepito, che si trova in stato
che di un artista bisogna sapere come abbia concepito il mondo, e come poi a
= comp. da in-con valore negativo e concepito (v.). inconcertare
condizione per cui dio non può essere concepito come essenza reale (e il termine
; non conforme ai canoni estetici; concepito o realizzato erroneamente o senza gusto (
a quell'intelligenza perfetta che noi abbiamo concepito, ma dalla quale resteremo sempre infinitamente
scannelli, 43: non avendo che concepito idee di somma bellezza, e per
e ingegnose. -che è concepito con particolare acutezza e vivacità di ingegno
più con la particella pronom. essere concepito; nascere, venire alla luce.
, procreato, messo al mondo, concepito; originato, creato. simintendi
di ingramagliare), mento di un'azione concepito come meccanico, stevo..
troppo al disprezzo ch'egli giustamente anche concepito avea per virgilio ed augusto. -che
di strofe polimetre di varia struttura; concepito originariamente come vera e propria preghiera rivolta
inquietezze quasi continue tra le quali fu concepito e composto il 'furioso'. saba, 387
; che è fatto, detto, concepito con l'intenzione di trarre in inganno
o è stato raramente) provato o concepito prima; che è suscitato da un'
ben inteso, che il linguaggio venga concepito in tutta la sua estensione...
d'intermezzo una visione del mondo umano concepito esso stesso come opera d'arte.
speciale, ma perché quella signora avevaio concepito dopo otto anni d'interruzione di fecondità
12. ant. letter. ideato, concepito, inventato, pensato. vasari
degli episodi di un'opera narrativa; concepito e attuato come parte integrante di un'
o è stato raramente) provato o concepito prima; che è suscitato da un'
residuo di vita. 3. concepito con l'immaginazione, composto con la
, bene di consumo, sistema produttivo concepito e messo in opera per la prima
d'invenzione. -con valore attributivo: concepito o creato con l'immaginazione (in
con valore attributivo o predicativo): concepito, immaginato, creato, inventato da
più che oggi, il sonno era concepito come un totale isolamento dal mondo.
di un artista bisogna sapere come abbia concepito il mondo, e come poi a
dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono un giorno ad affacciare l'
iii-237: l'ideale della donna come fu concepito da dante e dal petrarca, lambiccato
quando ciò che abbiamo in poche parole concepito, in un lungo circuito di esse
a tutti i popoli (e spesso concepito come di origine naturale); diritto
un corpo politico o di qualunque essere concepito come dotato di vita interiore.
da genitori uniti in regolare matrimonio; concepito nel matrimonio. boccaccio, 13-142:
dalla stringatezza; ricco di particolari; concepito e attuato con un disegno vasto e
proveniente dall'impeto che ella pure avesse concepito dal moto del suo continente, la
potrà essa ricavarla dal qui annesso foglio concepito in forma di piè di lista.
. anche -e). donna che ha concepito e dato alla luce figli (e
.). malcinto, agg. concepito e generato con difficoltà. albergati,
tutto storto e malformato. 2. concepito in modo astruso (un'idea).
. malpensato, agg. letter. concepito in modo sbagliato e irrazionale.
considerato come derivante da un dio laicamente concepito, dalla storia, ecc.)
mandato è sempre rivocabile, ancorché fosse concepito per via di mandato irrevocabile, con
avesse un piano ben certo e ben concepito, o che gli abbiano forzata la
: nella conservazione e mantenimento dell'impeto concepito prima consiste t inobbedienza ad un nuovo
forte anelito verso un cristianesimo rinnovato, concepito e propagandato nella seconda metà del settecento
tra soverchio calore e stranezza a chi è concepito d'estate, e nasce in un
, di matematizzare), agg. concepito, elaborato, sviluppato secondo criteri rigidamente
bene. 4. filos. concepito o regolato in conformità con i principi
un'altra cosa. golzio lo aveva concepito sostanzialmente come opera di mecenatismo;
in suo potere. 4. concepito, ideato, immaginato, inventato nella
lo sperma si scarica e il bambino è concepito. che ha, tutto questo,
suoi congionti ed affini. 4. concepito e formulato con sforzo lungo e laborioso
in partic. in un cambiamento fonetico concepito come deformazione della parola, e che
metodo preciso e rigoroso; che è concepito, svolto, attuato secondo un principio
, scritto (o anche ideato e concepito) da michelangelo. rajberti,
, beninteso, che il linguaggio venga concepito in tutta la sua estensione (senza arbitrariamente
natura etica, educativa o politica, concepito come dovere morale, come apostolato,
esso [l'amore] non può essere concepito da lei disgiunto da questo fine,
fino alla sfumatura. 2. concepito e compiuto con estrema cura, con
statale (mentre il diritto stesso viene concepito come derivante non dall'autorità umana,
5. esemplato, conformato, concepito, basato su un modello assunto come
contraddistinto da originalità e da funzionalità e concepito e messo in opera secondo la mentalità
che presenta caratteri di assoluta novità o concepito e messo in opera recentemente.
monadizzato, agg. filos. concepito con le caratteristiche e le particolarità di
b. croce, iii-32-365: l'odio concepito contro di me monta monta nel petto
in guardia contro chi confondesse questo stato concepito come moralità, come stato etico,
che può essere elaborato o, anche, concepito dalla mente, o inteso dall'intelletto
(d'artagnan, che, sebbene concepito inizialmente come personaggio secondario, la qual
santo e generoso, sì, ma è concepito da menti o troppo deboli o isolate
e nascere. -ant. essere concepito. bibbia volgar., ix-16:
che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita.
sia, più frequentemente, al già concepito sia a chi non è ancora concepito
già concepito sia a chi non è ancora concepito o anche, per estens.,
discendenza o alle generazioni future: nascituro concepito, nascituro non concepito; la legge
future: nascituro concepito, nascituro non concepito; la legge tutela il diritto alla vita
legge tutela il diritto alla vita del concepito non ancora nato con la normativa in
legge tutela parimenti i diritti civili del concepito, riconoscendolo capace a succedere sia per
limiti, anche i diritti del non concepito, fermo che, in ogni caso,
prendere forma, a essere ideato, concepito, formulato nel futuro (un pensiero
un pensiero. 23. essere concepito, essere presente, esistere in modo
. -nascosto nel ventre della madre: concepito ma non ancora nato. manzoni
candide 'resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione
di un artista bisogna sapere come abbia concepito il mondo, e come poi a
che ne ricevevano di continuo dal già concepito rancore s'aggiunse l'orrore della brutal
in contrapposizione a esso e può essere concepito realisticamente come entità metafisica oppure idealisticamente
la famiglia palpitante vigilava il portentoso uccello concepito nel suo seno, asciugava le care
fatto e che può essere a sua volta concepito sia come normativo o comunque assiolo-
partic.: l'ordine dell'universo, concepito come stabilito da dio. latini
animale 'e quelle politiche dello stato concepito per analogia con l'uomo).
immensa del suo fattore, pria idealmente concepito che nella sua mirabile organizzatura esteriormente formato
radiofonico, televisivo: opera o spettacolo concepito, scritto e realizzato esclusivamente per la
un centro urbano nel suo complesso, concepito, nel secolo xix e nei secoli
231: il marito è padre del figlio concepito durante il matrimonio. -con
con la donna e con il padre del concepito, ove la donna lo consenta,
e della persona indicata come padre del concepito, le possibili soluzioni dei problemi proposti
ii-683: tutto l'inferno è concepito paganamente. soffici, v-6-409: in quel
suoi freddi strumenti. -essere concepito (un'opera d'arte).
della madre: non essere nemmeno stato concepito (ed è espressione iperbolica per sottolineare
coscienza. -con riferimento a dio concepito nel mistero trinitario. giuglaris,
amore. -per estens. appena concepito. tornielli, 476: prima che
con iscritte parole espongono alla luce il concepito pensiero. leoni, 690: il console
a cui il marito è padre del figlio concepito dalla moglie durante il matrimonio, a
volta a fare accertare che il bambino concepito durante il matrimonio non è figlio del
e la corporale afflizione. -il sacrificio concepito come strumento pedagogico. tommaseo, 3-i-37
]: il concetto di dominanza così concepito è attenuato da quello di 'penetranza
di meditazione; ponderato, consapevole; concepito (e, in partic., creato
appunto questo difetto: di essere, rigorosamente concepito, niente. papini, v-913:
femminile proprio della tradizione popolare persiana, concepito sotto forma di donna bellissima, che
, 5-2-205: nella divina mente fu concepito il proposito dell'incarnazione, per la
/ nell'estate infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la
desideri materiali; godimento fisico (spesso concepito come peccato, vizio, colpa che
anche, dei desideri materiali (talvolta concepito come colpa che allontana l'uomo da
se non riuscì com'ei l'avea concepito, l'imprudenza degli ateniesi n'ebbe forse
potrà essa ricavarla dal qui annesso foglio concepito in forma di piè di lista.
primo giorno il notaio volpiano aveva concepito un'antipatia invincibile pel damerino piombato come
. gentile, 2-ii-q9: il sapere concepito come materia d'insegnamento si rifrange e
protezione; nell'età moderna, è concepito come creazione e attuazione ultima e totale
orgoglio nobiliare. -eroicamente inteso, concepito. b. croce, ii-2-203:
favorevole agli interessi del popolo (spesso concepito come partito o fazione dei ceti bassi,
collettivo o società o impresa commerciale, concepito come un bene autonomo e autonomamente commerciabile
a. cocchi, 4-1-145: ho concepito sospetto che ella possa avere qualche straordinaria
posacavi, agg. invar. concepito e attrezzato per la messa in opera
: un manuale popolare non può essere concepito se non come l'esposizione, formalmente
la causa, dove non fosse il cruccio concepito nel vedersi postergato a cui egli estimava
un'opera concreta l'idea che ha concepito. -con connotazione spreg., nella
i. -precipitare in mente: essere concepito fulmi neamente (un pensiero
sembianza. 5. compiuto o concepito in gran fretta (e talora in
'e conceptus (v. concepito e concetto1), per calco sul fr
2. per estens. compiuto, concepito o, anche, pianificato rifacendosi a
pregnante, con 1'emissione del feto concepito, imperfetto o pure perfetto. de
libera; nel sec. xix è concepito come forma a sé stante, specie
la famiglia palpitante vigilava il portentoso uccello concepito nel suo seno, asciugava le care
spettante a tutti i cittadini (ma concepito come un'estensione dei privilegi e delle
che può essere previsto, immaginato, concepito in anticipo interpretando indizi tenui o incerti
2. ideato, immaginato, concepito. foscolo, ix-1-460: non è
de luca, 1-2-126: il privilegio sia concepito con questa legge per via di condizione
se stesso o nel proprio animo; concepito, nutrito, provato (un sentimento,
giudiziario (detto pretura), tradizionalmente concepito come la base della piramide dell'organizzazione
intenzione 'un pezzo di musica di concepito e svolto estemporaneamente tutto intero nello spirito
rapporto dell'attributo col soggetto non è concepito che come semplicemente possibile (e nella
quale procedono. -essere ideato, concepito, immaginato. castelvetro, 81:
dalla riflessione. 6. concepito con l'intelletto, ideato (un concetto
periodica milanese, i-245: un ingegnere ha concepito un progetto di tunnel sotto parigi.
l'efficacia e la dignità del delitto concepito come virtù prometèa. 2.
, 5-2-205: nella divina mente fu concepito il proposito dell'incarnazione, per la
e dal romanzo, ma deve essere concepito a sé. -proprio, specifico
il mondo italo- greco, come è concepito dal gioberti; dietro, nello sfondo
provetta (con uso aggett.): concepito tramite fecondazione artificiale ottenuta in laboratorio
la sciocca puerilità dei sospetti che avevo concepito su di lei. pratolini, 9-795
è quando il peso da restituire sia concepito sotto alcune delle diverse condizioni, che
-anche: secondo fichte, l'assoluto concepito come soggettività creatrice, nella quale conoscenza
nei suoi quadri. -prospetto razionalmente concepito. gioia, lv-98: finalmente si
nulla senza l'essere, il nulla concepito in sé, senza determinazione e qualifica alcuna
romanzo neorealista di v. pratolini, concepito e scritto negli anni 1943-44 a roma
2. che è stato ideato, concepito, dipinto da raffaello o dai suoi
2. che può essere immaginato o concepito; pensabile. magalotti, 23-210:
progressi dell'istruzione. 3. concepito o immaginato con la mente. muratori
libro ['moby dick '] è concepito così. l'inizio un po'scapato
sperma si scarica e il bambino è concepito. idem, 21-203: lo abbiamo fatto
p p 5. concepito e attuato con rigorosa, metodica considerazione
agg. che può essere espresso o concepito in forma logica, astratta e rigorosa,
. aivaro, 12-133: il fuoco concepito come una razzia contro le cimici.
che senza un superiore soccorso, comunque concepito, il mortale non abbia in sé
'candide 'resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione
quanto il regolare. 3. concepito, svolto, attuato, messo in ordine
con cui l'uomo aveva sino ad allora concepito l'universo, 1'empirismo di locke
coloritura, apprettatura. ogni reparto è concepito come un'impresa a sé stante. bacchelli
alta. 4. figur. concepito (un pensiero un sentimento).
immagine, un'idea). -anche: concepito che cento a lei debba fruttare /
: ogni reparto [del cotonificio] è concepito come un'impresa a sé stante,
vengo pure assicurato che tal decreto è concepito così, cioè a dire che io sono
alla massa liquida. 2. concepito in modo speculativo. mamiani, 6-77
. gentile, 2-ii-99: il sapere concepito come materia dell'insegnamento si rifrange e
nicolò erizzo, lxxx-4-726: il dubbio concepito che quel teodoro ricevesse nascostamente assistenze da
grassezza. 14. che ha concepito un figlio, ingravidato (una donna
cosa significasse... l'albergo concepito... come un club.
nell'istesso modo si raffrenerebbe dall'impeto concepito, ma, conservandolo ancora, come
abitanti. carducci, iii-2-273: aveva concepito il magnanimo e... non mal
, macchina, dispositivo, sistema produttivo concepito e messo in opera per la prima
, strumento, dispositivo, ecc. concepito e messo in opera per la prima
in trento. carducci, iii-2-273: aveva concepito il magnanimo e... non
nome e il verbo. -non concepito in parole, espresso istintivamente in gesti
; esposto per grandi linee; sommariamente concepito. b. cavalcanti,
sacrificato. foscolo, lv-306: io aveva concepito tutto il terribile significato di queste parole
nell'estate infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la
o fatto, svolto, effettuato, concepito in modo incompleto, erroneo, impreciso
'bqc; ma, ritenendo l'impeto concepito, correranno a picchiare e sbattere il
non era giunta a questa età avesse concepito prima della scadenza de'sei mesi.
scaltro. -fatto, detto o concepito con intenzioni subdole, ingannatrici e fraudolente
è chi, per amore di un ideale concepito a suo senno, vorrebbe risuscitati i
2. per estens. scritto o concepito in forma dialogata. landolfi, 8-17
partic.: nel pensiero dialettico, concepito secondo il rigido schema di alternanza fra
, 7-44: è del teatro corrente concepito per il cinema. molto movimento:
. 2. detto, fatto o concepito per scherzo, con ironia, con
2. detto, compiuto o concepito per scherzo; che manifesta intenzioni benevolmente
viaggio sciocco. 9. malamente concepito e attuato; poco pratico, di
nell'estate infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la musica
sanctis, 9-00: un pittore greco, concepito l'ideale d'una brutta vecchiaccia,
.: impresa, idea, progetto concepito e attuato con approssimazione e in modo
tra la veglia e il sonno, viene concepito un uomo. bernari, 3-383:
: ogni reparto [del cotonificio] è concepito come un'impresa a sé stante,
tempo. 14. ant. concepito. - anche sostant. s.
. e letter. escogitato, ideato, concepito. arrigo baldonasco, 397: inde
nella storia il nostro partito è stato concepito, voluto e attuato da un gruppo di
, come demiurgo, dentro un mondo concepito shakespearianamente. c. e. gadda
, ii-5-44: il linguaggio non viene più concepito core tuo, far sentire: /
della psiche in cui ogni avvenimento è concepito come un simbolo di avvenimenti ritenuti probabili
un significato metaforico; che può essere concepito o interpretato metaforicamente o per mezzo di
signora lucinda resti sincerata di questo suo concepito sospetto. -che ha percezione corretta (
ai quella intellettuale sinistreggiante, non avesse concepito una certa simpatia per il suo futurismo
l'insieme delle proteine che l'organismo concepito riceve preformate dalla cellula uovo e dallo
marinetti, 3-92: in sogno ho concepito un poema o sintesi teatrale. idem
possibili, sulla base di un progetto concepito in precedenza, ma che può evolversi
b. croce, ii-5-192: egli ha concepito sociologicamente l'assunto della storia letteraria.
. pacato (una risposta); timidamente concepito, non apertamente espresso (un dubbio
della parabola dei talenti. -essere concepito (un pensiero). intelligenza,
da tre a uno; il modello concepito da domenico scarlatti (un solo movimento
, 5-2-205: nella divina mente fu concepito il proposito dell'incamazione; per la quale
rosmini, 2-22: quest'atto primo concepito è la sostanza, e gli altri
, la ruota sottoposta, per l'impeto concepito, seguiterà a girarsi più volte.
di una costruzione poema- tica); concepito in momenti diversi, obbedendo all'impulso
esperienza umana; nella filosofia greca è concepito dai pitagorici come opposto alla materia e
sperma si scarica e il bambino è concepito. che ha, tutto questo, a
, lo pneuma, così come era concepito nella fisica stoica e in varie dottrine antiche
.., mossi da un mal concepito zelo e spogli di ogni critico sapere
chi può far mondo ciò che è stato concepito da un seme immondo? » e
coloritura, apprettatura. ogni reparto è concepito come un'impresa a sé stante.
seno. 30. essere concepito nella mente (un pensiero); essere
e degli edifici in genere, spesso concepito a scacchiera con vuoti interni, per
spirito, unica vera realtà, è concepito come identico alla sua storia, arriva
gruppo sociale, ecc., che è concepito in una prospettiva storica o che è
, nel linguaggio filosofico: considerato o concepito come processo o divenire storico (la religione
o è stato raramente) provato o concepito (un sentimento). petrarca,
italiana degli anni settanta, disegno eversivo concepito e cercato di attuare da gruppi estremistici
e de prete. -mobile espressamente concepito e realizzato per arredare tale stanza (
convincente di una superdonna, la quale ha concepito la propria esistenza nelpillimitato impero della volontà
contorno di un corpo, che, concepito nelle sole dimensioni di lunghezza e larghezza
contemplazione del super-umano. 2. concepito e rappresentato con caratteri che superano quelli
ant. e letter. generato, concepito. guido dette colonne volgar.,
alla madonna, nel cui seno fu concepito gesù cristo. bencivenni, 4-31:
prima di diventare imperatore d'etiopia, concepito come incarnazione del dio biblico e negus
della telefonista. dalla televisione e concepito per lo più come facente parte di
a quell'intelligenza perfetta che noi abbiamo concepito, ma dalla quale resteremo sempre infinitamente distanti
2. per estens. ideato, concepito (un'invenzione, un tema letterario
di tipo tendenzialmente terzaforzìstico che esso è concepito. = deriv. da terzaforzista
il tonale essendo un luogo non può esser concepito come atto a possedere, dall'altro
concerne la difesa dall'umidità, ha concepito una duplice tramezzatura perimetrale così larga camera
di stabile residenza (quando esso è concepito più come un trasloco che come un'
dottore, impossessatosi del segreto diabolico, avesse concepito un progetto smisurato: trasformare in oro
. figur. ente, anche solo idealmente concepito, a cui si riconosce l'autorità
alcun pregio artistico e stilistico; rozzamente concepito, approssimativamente eseguito; privo d'ingegnosità
verità trovata). 4. concepito, elaborato dalla mente, dall'ingegno
papini, ii-31: così un giudizio concepito con rigorosa universalità, cioè in modo
spirito, e dio stesso non fu più concepito come indifferenziata unità astratta, e in
delle urine praticato a scopo diagnostico, concepito come arte divinatoria, che si proponeva
. 20. essere pensato, concepito, ideato; venir creato, composto
negativa); laddove il fatto meccanico è concepito delle valve nel frustolo delle diatomee
2. letter. immaginato, concepito con la mente o con la fantasia
, e dio stesso non fu più concepito come indifferenziata unità astratta, e in
dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono un giorno ad affacciare l'
veemente nell'animo, nella mente; essere concepito, ideato (un pensiero, un
busoni, 467: il 'tuba mirum', concepito grandiosamente, ci sembra troppo rumoroso,
la repubblica [25-1-1985]: ho concepito tre sezioni: una iniziale di approccio
. vattimo, 9-182: l'oltreuomo, concepito in termini... biologistici.
santo padre ha fatto il resto: concepito per i giovani, ha mietuto vittime fra
sua funzione abituale, è assunto e concepito dall'artista come pura opera d'arte
/, agg. invar. autom. concepito in modo da evitare lo scivolamento in
niffoi, 7-86: a daliu lo abbiamo concepito a predas biancas, in un ovile
o imprese. – anche: espressamente concepito per soddisfarne le esigenze. corriere
gelosa de'suoi diritti rivendicati, avea concepito il vile disegno di perderla con la fame
, sostenibile. – anche: formulato, concepito nel rispetto dei dettami propri delle strategie
privato della dimensione temporale; non più concepito nella dimensione temporale. l.
con il piano di 'black empowerment', concepito per trasferire il potere economico alla maggioranza
r facilone, agg. eseguito o concepito con faciloneria, all'ingrosso, affrettatamente
. invar., sm. invar. concepito per essere disputato fra più giocatori collegati
na passante, sm. raccordo stradale concepito per migliorare alcuni collegamenti, altrimenti disagevoli
e molteplice in quanto distinto dall'universo concepito in modo aristotelico e tolemaico.
: il nulla sembra, infine, essere concepito, con immagine fisica o pseudofisica,
superl. razionalisticìssimo). archit. concepito secondo i criteri e i principi del razionalismo
ben più rigoroso e discriminante di quello concepito dal razzismo biologico. a. illuminati
di clientela o, anche, espressamente concepito per soddisfarne le esigenze. corriere della
autopsie. 2. espressamente concepito per l'esecuzione di un'autopsia.
quanto l'originale, che non era concepito per essere mangiato: quello sa di plastica
orari. 2. costruito, concepito per prove o gare di velocità.