mi date lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da
mi date lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da
cui mi date lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da
. -fare concetto di qualche cosa: concepirla e immaginarla. dante, par
a un'opera artistica o scientifica, concepirla nella sua struttura generale, nei suoi
magalotti, 23-151: nel modo ordinario di concepirla [la creazione dal nulla],
farsi idea d'una cosa ', concepirla bene, con qualche meditazione. *
farsi un'idea d'una cosa ', concepirla in qualche modo, ma non a
l'idea d'una cosa ', concepirla con maggiore meditazione. b. croce,
-farsi una data immagine di qualcosa: concepirla, considerarla in un dato modo.
magalotti, 23-151: nel modo ordinario di concepirla [la creazione dal nulla] io
intelletto; perche noi, dovendo incominciare a concepirla coi sensi, e a giudicarla con
dell'essere si risolve nella capacità di concepirla, ossia nella facoltà d'affermare e
di un atto spirituale concreto, come concepirla, se non per mezzo di un concetto
sbracataggine di quello stampo noi non potremmo concepirla che rifacendoci ad arnaldo fusinato. 4
per scatenarla, egli è venuto a concepirla come un sovrapporsi di piani che si
far risorgere nella mente un'immagine, concepirla nuovamente; rinnovare un sentimento o mrafflizione
sbracataggine di quello stampo noi non potremmo concepirla che rifacendosi ad arnaldo fusinato. r
-venire a, in speranza: giungere a concepirla. guido delle colonne o volgar.