= deriv. da concepire. concepibilità, sf. filos. possibilità di essere
[s. v.]: la concepibilità dell'infinito non si può ammettere nella
una nell'altra, per l'innegabile concepibilità di forme intermedie graduali, anzi continue,
l'una nell'altra, per l'innegabile concepibilità di forme intermedie graduali, anzi continue
croce, ii-5-77: l'obiezione contro la concepibilità della riproduzione estetica è fondata sopra una