esse abbiano verso d'altre, cui lo concedete più spesso, da alterigia,
boccaccio, i-270: se voi mi concedete ch'io vada, io v'andrò
andrò, e se voi non lo mi concedete, ancora andrò. c.
. segneri, ii-306: non mi concedete voi... che ad un
: al sol novello, / deh! concedete che le vele ai venti / meco
donaste il nome / di padre, concedete / che di padre il potere usare
o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me di presentarvi queste eccelse valorosissime
lasciate stare. trissino, xxx-4-58: concedete ad ambi lor ch'insieme / possan
, e tu suo figlio amore, / concedete a due amanti, / che
d'annunzio, v-1-1019: compagni, concedete l'onore di chiamarvi con questo nome
a vendicarci. mazzini, 55-3: concedete che... io vi renda grazie
divora in un ozio, che non gli concedete utilizzare nemmeno colla lettura. petruccelli della
spinge ed urta, e pur gliel concedete! - / la donna, che 'l
del vostro libro, nel quale voi concedete, benché a malistento, che l'individuo
. galileo, 3-2-m: lodate e concedete come cosa facilissima il far muovere cento
allegri, 72: 0 voi mi concedete che io mi netti / con essi
prontitudini, con che per anco non concedete un'ora di quiete a la vita.
galileo, 4-2-488: quinto. voi concedete, dopo questo discorso, che nella
scuoletta che fo, vengo, se concedete, a vedervi. -con uso
ridere, poi che sìfatte scioccaggini credete e concedete per vere? spontone, 1-16:
degno. mazzini, 25-261: non concedete importanza a quei pochi e meschini dissidi:
guazzo, 1-89: poi che non mi concedete il parlare schietto né lo sfoggiato e
g. rossetti, 1-iv-181: se mi concedete di non strozzare il capitolo del petrarca
parte. papini, 5-68: mi concedete un tanto del vostro tempo. 22
e futuri; e... benignamente concedete la pace ai giorni nostri, acciocché
, 42-254: le attribuzioni che voi concedete alla costituente o assemblea centrale in roma