. così facilmente abbordabili e disposte a concedersi al primo venuto. = fr
(contro voglia, per necessità); concedersi. • giacomino pugliese, 186
trave. palazzeschi, 4-170: pareva concedersi un'ora di tregua benigna e dolce,
fare una piccola spesa, o a concedersi in via eccezionale un modesto lusso.
tuttavia una certa irritazione quanto basta per concedersi un certo tono di superiorità.
chiesa, ed è uso da'sommi pontefici concedersi in censo a'suoi benemeriti.
egli del suo una grazia rarissima a concedersi. redi, 16-vi-200: ho fatto consegnare
3. figur. darsi, concedersi (una donna alle voglie dell'uomo
3. tr. e intr. concedersi a un uomo, far dono del
povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il lusso di quel cordoglio smodato. ungaretti
alcuno che ti ringrazi,... concedersi facile, affine che chi t'è
disus. il concedere; il concedersi; concessione. -anche: congiungi
lo voglia far venire. -il concedersi (la donna all'uomo).
una * dissertazione teologica dell'assoluzione da concedersi o da differirsi a'recidivi con- suetudinarii
povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il lusso di quel cordoglio smodato.
fare a meno degli occhiali azzurri, concedersi un paio di baffi e accordarsi insomma
-fare cortesia della propria persona: concedersi (una donna). ovidio
assoluta dedizione. -in partic.: concedersi (una donna). novellino,
con la corriera. -darla: concedersi carnalmente (una donna). aretino
sventure, pene, per la necessità di concedersi riposo fisico o mentale, per risolvere
21. dare il proprio amore, concedersi carnalmente (una donna).
in atto la propria potenza creativa; concedersi una pausa, rilassarsi, riposare.
, iv-448: ma quando pur voglia concedersi che la divinità avesse, per così
iii-507: diceva di non aver voglia di concedersi a uno solo, conservava la sua
amata. -concedere i propri favori: concedersi carnalmente. capellano volgar., i-113
; concedere, permettere. -anche: concedersi (una donna). rinaldo
, quella condizione di ornamento non può concedersi alla rosa, essendo ella voce femminile
mera o un lusso ch'ella non poteva concedersi. alvaro, 9-45: bella
). letter. sfrenarsi, concedersi ogni licenza. lucini, 241
nome... solo a quelli suol concedersi che hanno fornita l'umanità loro.
dal freno: abbandonare ogni costrizione, concedersi ogni libertà. poliziano, 128:
di tanto sferruzzare serviva alle sorelle per concedersi alcune di quelle frivolità che per la
soltanto i geni, capaci di non concedersi distrazioni dallo scopo che vogliono perseguire.
convinzione eroica. -affidarsi, concedersi. -in partic.: darsi in
locuz. -alzare, gettare la gonna: concedersi. carducci, 190: le belle
. concedere. -rifl.: concedersi, darsi. leonardo del guallacca,
. diventare molto desiderabile; ottenersi o concedersi con grande difficoltà. -anche con la
altro è l'atto negativo di non concedersi la licenza e altro è l'inibizione,
. locuz. non conoscere interstizi: non concedersi tregua, affaticarsi senza posa.
-in partic.: donarsi, concedersi. matraini, 31: voglie sol
de luca, 1-1-215: di luoghi soliti concedersi in suf- feudo,...
attuabile; facile a ottenersi o a concedersi; conveniente, opportuno. dante,
permettersi, prendersi un determinato lusso: concedersi una spesa, una libertà, un
.. non valeva la pena di concedersi pure lui il conforto di un buon bicchiere
tutte l'altre preeminenze ivi solite a concedersi a ministri di corone. brusoni,
-non perdere un minuto: non concedersi riposo; impegnarsi in un'attività febbrile
concordi in questo: * che non può concedersi impianto di dinastie napoleoniche al di là
mi fate. -rifl. non concedersi, non essere disposto a fare qualcosa
altro è l'atto negativo di non concedersi la licenza e altro è l'inibizione overo
con la particella pronom. ant. concedersi in moglie. domenico da prato,
], quella di sopra ancora dovrà concedersi. fra tali angustie di dover confessarla,
anche, manifestare la propria volontà di concedersi sessualmente); l'effettiva messa a
; abbandonarsi a un rapporto amoroso; concedersi, darsi. giraldi cinzio,
come quelli di una voce che voglia concedersi la minore possibile 'orchestrazione 'e
. -chiudere le palpebre, palpebra: concedersi riposo, quiete; addormentarsi.
brocca. -porre un paretaio: concedersi una sosta durante il cammino.
di chi è costretto a lavorare senza concedersi soste, giorni di riposo. giuliani
di nicistà... il sonno concedersi e gli altri pesi sconci della natura
può partire. -pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro.
zanotti, 1-5-180: similmente è da concedersi agli oratori e a tutti quelli che
infermità. -darsi in possessione: concedersi pienamente alla conoscenza. roseo
tutte l'altre preeminenze ivi solite a concedersi a'ministri di corone. a. cattaneo
tavoletta le condizioni colle quali era per concedersi. facevansi a'conduttori per loro maggior comodo
réclame '. -concesso o da concedersi prontamente, senza ritardo (l'aiuto
e liberalità, più di quanto possa concedersi o di quanto sia opportuno e in
. -che è alquanto disponibile a concedersi sessualmente. cantù, 2-268: bellini
a questa casa pura / soltanto per concedersi una tregua. -puro di cuore
di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo in uno
'. einaudi, 3-86: non dovrà concedersi un diritto di recesso agli operai dissenzienti
o del valore altrui. -anche: concedersi, cedere a una profferta amorosa,
requie, un momento di requie: concedersi riposo, un po'di riposo.
per un po', fare una pausa; concedersi momentaneo riposo, sollievo. -con litote
a soddisfare una proposta amorosa, a concedersi a qualcuno, ad avere una relazione
il nemico. 13. concedersi una pausa, un intervallo, un'evasione
11. locuz. -darla e ridarla: concedersi carnalmente di nuovo o più volte (
è non rifiutarsi mai. -non concedersi sessualmente. ojetti, i-35: napoleone
-in partic.: fare vacanza, concedersi un periodo di sospensione dalla normale attività
quale per essere tale non poteva certo concedersi alla cieca, né a chi aveva per
a corrispondere alle offerte amorose, a concedersi (con partic. riferimento ad atteggiamenti
che non accetta di riamare, di concedersi ah'amante; che rifugge dal vincolo
). -farsi sbattere: venire posseduto o concedersi con facilità. panzini, 11-688
di nicistà el cibo ognidì, il sonno concedersi e gli altri pesi sconci della natura
per estens.: scon concedersi e del negarsi nei preliminari di una re
mai tanti meriti presso il pubblico da concedersi troppo spesso il lusso della villeggiatura.
di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo in uno
, al rapporto sessuale; indurla a concedersi. tiziano, 51: la sua
quale poscia in breve... suol concedersi di salir anche a quella ai grazia
di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo, in
norme etiche o sociali; trasgredire; concedersi delle libertà rispetto ai comportamenti consueti.
, gran poeta. -disposto a concedersi per un rapporto amoroso (e ha
, di chi non bada o può concedersi notevoli spese. cesari, 1-2-160:
di tanto sferruzzare serviva alle sorelle per concedersi talune di quelle frivolità che per la
a questa casa pura / soltanto per concedersi una tregua. calvino, 6-139:
total sospensione, che supponevano non poter concedersi da'turchi, così promisero et eseguirono
aveva vinto, vinceva. -darsi, concedersi a un uomo (una donna).
-prendersi la soddisfazione di fare qualcosa: concedersi una rivalsa o, anche, un
stampa, che nelle monarchie assolute non può concedersi mai. ojeth, iii-83: questo
ritorna a questa casa pura / soltanto per concedersi una tregua. jahier, 122:
, come una regina -farla sontuosamente-, concedersi grandi lussi. d. bartoli,
. -alzarsi, tirare su la sottana: concedersi sessualmente. batacchi, 2-60:
. acconsentire ad avere un rapporto sessuale, concedersi. ariosto, 28-35: « a
a nessun imperativo categorico. 5. concedersi sessualmente. ovidio volgar., 6-242
sussiego) di parlare con qualcuno; concedersi carnalmente o affettivamente. bonsanti, 4-233
1-i-1-77: il genio, suvvia, può concedersi qualunque cosa fuorché il lusso e lo
essere spurio, a'quali non era solito concedersi tale degnità, fatto con falsi testimoni
tutto vanno o sempre: come invito a concedersi un'oc stentato (pari
pubblico che, dopo tutto, vuol concedersi anche il gusto e il lusso della lacrima
. gerg. darsi a spese spropositate, concedersi lussi giannini-nieri, 59
loro. -indurre una donna a concedersi con lusinghe o promesse ingannevoli.
dicono 'plani'e 'de tabula', perché sogliono concedersi da baroni e feudatari, che
avere sollievo da pene e problemi; concedersi riposo fisico o mentale. -anche so-
sverginarsi? 4. figur. concedersi a più dominatori (una città).
tavoletta le condizioni colle quali era per concedersi. facevansi a'conduttori per loro maggior
, che nelle monarchie assolute non può concedersi mai. leopardi, i-115: né il
, 7: chi dei familiari avesse voluto concedersi la siesta e assaporare all'aperto il
fabbricazione di strumenti -per estens. concedersi ai desideri, alle voglie di qualcuno
suoi simili. -che lusinga senza concedersi (una donna). b.
/ sempre sicurissima. 9. concedersi successivamente a più uomini. m.
invitati. 25. rifl. concedersi o garantirsi un determinato tenore di vita
ritorna a questa casa pura / soltanto per concedersi una tregua. -interruzione di
-assumere con moderazione una bevanda, concedersi il piacere di berla. p
14. locuz. -trinciare carne-, concedersi con facilità a rapporti sessuali.
esercitare la prostituzione. - anche: concedersi sessualmente per ottenere vantaggi. varchi,
-sciogliere la cintura della verginità: concedersi sessualmente. salvini, 48-122: quando
o anche eccessiva) cura di sé, concedersi comodità, agi; trattarsi bene.
. -fare o farsi vezzi: concedersi agi, comodità, riposo; trattarsi
sulla passione di -darsi via: concedersi sessualmente per ottenere gesù. favori
anche in contesti osceni), senza concedersi un momento di pausa o di riposo
: soprattutto perché l'artista si rifiuterà di concedersi a ogni metafora che 'cosifichi'il dato
rapidità da un paese all'altro, senza concedersi una sosta. faldella, 12-116
cui si cerca di indurre qualcuno a concedersi sessualmente; abbordaggio. i.
come sopravvivere alle insidie degli scassavacanze e concedersi fino in fondo il piacere del non far