molto aveva le notti abbreviate, noi concedea. egidio romano volgar., iii-2-18
cui di beltà le prime lodi / concedea l'oriente, è sua nepote: /
osservata. marini, xxiv-780: gli concedea poscia un generoso perdono; o
e alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. manzoni, 37: la
e alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. cuoco, 1-257:
, e alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. manzoni, 37:
patenti, in virtù di cui si concedea l'evezion pubblica, ebbero alcun
molto aveva le notti abbrevviate, noi concedea. bandello, 1-22 (i-290):
partir di ginocchioni, se non gli concedea tal grazia. 2. figur
umana salute mccc, nel quale egli concedea la remissione delle pene a coloro i
ed oro /... / ei concedea spiritual tesoro / di ricchezze immortali e
se di tempo un ritaglietto / gli concedea la cura di montagna, / era
di tempo un rita- glietto / gli concedea la cura di montagna / era sempre
del tempo più lungo indugio non gli concedea, salì sopra essa. meliini,
. baldelli, 4-392: non si concedea né a'leprosi, né a'vitili-
e com'elli volea, così lo imperadore concedea e negava le grazie sì ch'elli
in fretta / quanto il lungo robon gli concedea. casti, i-1-205: in camicia
il giovane, 9-10: non ci si concedea più chiuder gli occhi / senza periglio
. maffei, 4-21: con tali carte concedea talvolta il principe anche il viatico,
dopo 'l parto più non gli si concedea. regola dell'ordine di penitenza, 109
se di tempo un ritagli etto / gli concedea la cura di montagna, / era
quella ziltira madre di chirone? / concedea le sue grazie a uno stallone? pavese