, 3-96: stava a sedere sulla conca dove abbeverava le bestie, fissato, senza
m'abbatto che s'accoglie / entro conca profonda / per aver pace. idem,
.. si accoglieva in una gran conca di pietra. 10. intr.
mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque, / altri
annunzio, v-1-658: in una conca piena dell'afflato adriatico. tombari, 1-157
mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque, /
biringuccio, 1-104: fassi el catino conca, ovvero affi- natoio che li maestri
fiori] dal levigato / labbro di conca alabastrina il capo / sporgeano in giro.
sm. disus. vaso, catino, conca (specie per gli artigiani).
= lat. alveus * tinozza, conca '(cfr. albuolo).
veramente s'allarga come acqua in una conca immensa. idem, 1-131: l'erba
. pascoli, 222: e su la conca ella sfogliò l'alloro, / perché
, ii-347: nel detto luogo era una conca d'argento purissima, nella quale era
dell'orecchio, limitante in basso la conca. = voce dotta, gr
piantai nell'orto / a circondar la conca d'arenaria, / vedo fioriti! d'
= lat. labèllum 1 piccola conca ', dimin. di làbrum (
. vallisneri, iii-374: ballano-, conca bivalve, differente dal- yunivalve. la
insieme con due fanti che recheranno una conca d'acqua fumante infusa di balsami. papini
con un cerino cominciò ad accendere. nella conca della scalinata ogni scoppio rimbombava assordante.
in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque. parini,
l'awertivano che un barcone entrava nella conca. -figur. de sanctis
tenue corrente aveva respinto ai margini della conca... le bolle della saponata.
. o che rovesciasse i bolliti sopra la conca del bucato, essa cantava ridendo e
raccoglie in una cavità simile a una conca: d'onde poi scorre e si
2. in piccoli corsi d'acqua, conca in cui le acque si raccolgono per
ii-133: e se un'argentina / conca appariva o un anfratto / ceruleo,
s. mi mandi una venere dentro la conca nella medesima attitudine che fu la colorita
, iii-379: bucardia è una spezie di conca bivalve, così detta per la similitudine
di porpora]: una è minore conca e chiamasi buccino a similitudine del buccino
porpora] due sorti, una è conca minore, e chiamasi buccino, a somiglianza
grazzini, 3-2-174: in questa conca fessa è seppellito / alfonso, pazzo in
antri profondi, gli rispose / con la conca ritorta. salvini, 30-t-83: dall'
fiocina e lo metteva in fresco nella conca; e zeffirino si ficcava a testa in
un gran leccio, dentro una sonora / conca di scabra pomice, che il pianto
, ii-2-317: il bisnati propose una conca piana, cioè una chiusa senza caduta,
propose di dividere in due cadute la conca più grande; ciò che poi chiamossi
più grande; ciò che poi chiamossi conca accollata. 11. ant. conduttura
oggi, giorno d'asciuttore, la conca di seravezza con le cave, gli ulivi
caldèra2, sf. neol. conca vulcanica di ampia estensione.
49: trovate per ciascuno una conca, o calderone di rame, 0
ingiustizie. 4. geogr. conca di erosione, provocata dall'azione di
ii-107: dicono quelli che furono in conca, che non dimenticheranno più..
che la calma lo disgonfia, una conca d'acqua che piova, fa più romor
come potesse nuotare nel verde cangiante della conca ospitale, e beati ci stendiamo nel fieno
parevano argentee. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
cerchia di colli o di monti; conca. a. pucci, ix-403:
mosaico. 6. ant. ampia conca che raccoglie il metallo fuso alla bocca
i piedi, / o una conca da bollir bucati. = lat
lor curvo delfino, / altri lubrica conca in giro mena. nievo, 1-26:
terra era come il ceneràccio che rimane nella conca del ranno. non v'era albero
con cui si ricopre la bocca della conca o del mastello, o sopra il
lenzuoletto quadro con cui si copre la conca dove si fa il bucato, e
imbiancare 1 panni stivati nella detta conca. altrove in toscana più comune *
raggiunge. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
. -a conchiglia, a forma di conca. garzoni, 1-16: se voleva
una di queste osterie disperse nel pian di conca: entrò, ordinò, mangiò,
16-ii-106: empita, colmala [la conca] d'acqua cedrata, / ma non
simposio, in mano / la sacra conca / dove si cionca / per la
, 9-18: in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado
e dal governo. cattaneo, iii-4-149: conca va vono... a pubbliche
co'd'ima vigna, in una conca riparata da gaggìe. 2.
3-2: la malvagia damigella, prese una conca di ramo non piccola, et a
/ semiaperti aspettar, quasi marina / conca, la soavissima rugiada / de'novi
per grandezza si bagnò a laterano nella conca del paragone. bibbia volgar., ix-545
ix-545: poscia puose l'acqua nella conca, e incominciò a lavare li piedi
, 173-49: trovate per ciascuno una conca, o calderone di rame, o altro
: la malvagia damigella, prese una conca di ramo non piccola, et a poco
del bene, 1-16: avea la conca da bucato ognora / della tavola a'
dalle mura: / chi con la conca o vaso da viuoli / piglia a qualcuno
. note al malmantile, 2-696: * conca '. vaso grande, fatto di
ne'conventi, un lavatoio con una conca di pietra molto ben grande, dove
a tre piedi e di sai puro una conca i ed una toga che m'escluda
intricatissima nel motrigtio, nei fondacci della conca, in cui si abbeverano le galline.
suo lavoro, / stacciando su la conca alta la lieve / cenere. pea,
in fresco il ragazzo scelse una piccola conca piena d'acqua. -per simil
delle donne che portano in testa la conca di rame. -la vasca di
un gran leccio, dentro una sonora / conca di scabra pomice, che il pianto
m'abbatto che s'accoglie / entro conca profonda / per aver pace, e un
elee gli fa notte. -a conca: a forma di conca, concavo.
. -a conca: a forma di conca, concavo. panzini, i-228:
qua e di là del selciato a conca, le case sono assai da presso.
. 2. il contenuto della conca. francesco da barberino, 34:
da barberino, 34: fatemi portare una conca grande di fuoco e uno ferro sottile
veggendo che socrate non rispondea, prese una conca d'acqua fracida, e gittolla in
. battoli, 34-224: ponete poi una conca di neve presso al fuoco, e
e ripiegate verso l'alto: far conca con le mani. d'annunzio,
imitò l'attitudine dell'uomo, facendo conca con le esili mani ch'erano violette
un colombo di legno di sicomoro] nella conca delle due mani come in un nido
senza luna. innumerevole, nella profonda conca, palpitava la vita ardente delle constellazioni
voci dell'acque, che la sonorità della conca silvana moltiplica. 5.
5. figur. scherz. conca fessa: persona malaticcia. g.
nella fossa. -perché tu sei una conca fessa. 6. letter. ant
/ e gridar tanto intorno a quella conca, / che 'l freddo marmo si movesse
offesa, / lo varcherete ne la conca mia. 8. cavità,
, 9-16: in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado
: il quale [inferno] nomina conca, dalla similitudine che hanno alcune conche
: * in questo fondo della trista conca ': in questa bassa parte dello
/ infilzato nell'asta sollevollo / dalla conca del cocchio, e il trasse a
ai precordii, dorate / insino alla conca segreta del pube. -per simil
come potesse nuotare nel verde cangiante della conca ospitale, e beati ci stendiamo nel
un albero. 10. anat. conca auricolare: grande depressione imbutiforme che sta
questo modo: che l'aria chiusa nella conca dentro all'orecchio riceva la vibrazione,
di fuori. 11. archit. conca absidale: il catino dell'abside.
e piena di funesti casi fu la conca, cui la serra, la musa e
ed aspromonte accerchia. carducci, 891: conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa
destra, presso il balcone che guarda la conca rigata dell'aniene, subiaco e i
salita sul gran mezzodì, troviamo una conca verde cinta dai monti. montale, 1-91
monti. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano che
, 2-128: appena si fu affacciato alla conca del sellate, udì risuonare i colpi
accette. 13. idraul. conca di navigazione o sostegno a conca:
. conca di navigazione o sostegno a conca: specie di bacino a cui fanno capo
. boccardo, 1-370: mettendo la conca in comunicazione col tronco superiore o coll'
passare la barca, che trovasi nella conca, da un tronco all'altro.
allegri / gli occhi e lo spirito / conca diafana, / lago gentil! comisso
leggera e filante e sotto formava una conca dove altri uomini facevano il bagno.
tenue corrente aveva respinto ai margini della conca... le bolle della saponata.
, e poi metti questa cenere nella conca del vetro. biringuccio, 1-103: n'
biringuccio, 1-104: fassi el catino, conca, ovvero affinatolo che li maestri el
, dalla terra l'oro, e dalla conca la margarita. boccaccio, vii-153:
dipinge nuda in mare, dentro una conca natante, è questa medesima? della
tasso, 11-iii-1099: egli portò la conca la qual s'apre a rugiada matutina
; / e subito salita / in su conca leggiera, / immantinente corse / dall'
di cipro uscio talvolta, / la sua conca retando, citerea. achillini, 227
ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del
brina. monti, x-3-67: vien sulla conca lucida / del mar la dea gentil
. marino, 270: quasi concava conca, / il vaso de la fonte
, dirò io che fusse una gentilissima conca: conca creata dentro il ventre di maria
io che fusse una gentilissima conca: conca creata dentro il ventre di maria, più
mare. esso ha un sussurro di conca marina. 19. strumento a
tranquillità, ed un tritone con una conca marina in mano, o a bocca
/ alla cava, sonora e torta conca. chiabrera, 366: allor diè fiato
366: allor diè fiato alla canora conca, / e rigonfia triton tumide gote.
profondi, gli rispose / con la conca ritorta. forteguerri, 29-64: sonavan ben
sua man palmata afferra / la sua conca, v'insuffla ogni sua possa,
la buccina, la tromba, la conca,... altra differenza non eravi
prefissata. = deriv. da conca. concambiare, tr. (
, sf. quanto può contenere una conca. 2. idraul. riempimento
idraul. riempimento della camera di una conca di navigazione, affinché l'acqua in essa
acque. = deriv. da conca. concatenaménto, sm. il
convesso); che ha forma di conca, incavato, cavo. ristoro,
ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del
l'insaponò. = dimin. di conca. conchèrere, tr. ant
, unite a cerniera (cfr. conca, n. 18).
2. « conchino, piccola conca, forata da basso, che suol
]. * = dimin. di conca. conchiolina, sf. sostanza organica
univalve. = deriv. da conca 'conchiglia '. conchiùdere e
, sm. grosso vaso a forma di conca, per lo più di terracotta,
si lavora. = acer, di conca. concordàbile, agg. che
gelo / l'accoglie in cavo sen conca lasciva, / del cui seme gentil
subito che la calma lo disgonfìa, una conca d'acqua che piova, fa più
dotta, lat. convallis * valle, conca * (comp. di vallis *
udì la lussuria / come rombo in conca marina. pirandello, 7-199: vide
molto bene; sempre mettendo pianamente nella conca: e fa'che la conca abbia
nella conca: e fa'che la conca abbia copertoio; e fondi, e puoi
labro spazioso e grande / de la conca, che copre il re di deio,
del fiasco, la vuoto in una conca e lassola far corpo. ricettario fiorentino
corso d'acqua nel bel mezzo della conca che divideva il nostro poggio da un
corvo. 4. cavità, conca, fossa, avvallamento di forma circolare
animale. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
passai metà della mattina nei boschi, nella conca sul sentiero del pino ritrovando i muschi
o gemma in sabbia o perla in conca, / chi fila toro e chi l'
riempiva come il rombo dell'oceano riempie la conca. boine, i-60: annerano l'
... a crociera, a conca, a lunette, ed a vela.
sua man palmata afferra / la sua conca, v'insuffla ogni sua possa,
milione, vorremo farlo cuocere in una conca di porfido. 11. intr.
si presenti da qualche distanza sopra una conca piena di acqua, l'acqua si solleva
sceglie o gemma in sabbia o perla in conca, / chi fila l'oro e
127: lucida perla, a cui fu conca il cielo, / e tu di
, iii-399: denari del congo. vedi conca venerea. -denaro di s
densa di case fuori dal verde della conca che l'attorniava. g. bassani,
/ stringe in un punto la mordace conca, / che tanaglia o coltel forte
drago. varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa fiume /
scettro. / da duo pesci destrier conca eritrea / tirata innalza un bel sedil
bocca, dimmi: chi sei? conca gemmata, / che celi nel tuo sen
famosi, firenze giace al centro della conca di colli. pavese, 8-30:
pascoli, 184: dalla piena / conca l'acqua discende alla cunetta, / così
, intagliato. carducci, 891: conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa
porte schiudonsi, / la festa della conca in giro spargesi; / alto intorno suonò
guisa di tempesta / tacque e la conca inferior dispensa. sagredo, 287:
, la barriera montagnosa che circonda la conca del fucino. piovene, 5-480:
meda, coll'aggiunta d'una terza conca. de sanctis, 7-20: la scuola
dolce ride. tasso, 6-i-121: purpurea conca, in cui si nutre e mira
e dà un'occhiata dominante a tutta la conca empolese: da cerreto guidi a dianella
a volte, nel nereggiante fondo della conca balenano sotto il riverbero della ribalta gli
, 2-83: sopra gli labii della iante conca... cum il capo levato
echeggiante della mia plenitudine, simile alla conca marina, pieno di lontananze e di
annunzio, v-2-650: la volta a conca, il pavimento di pietre vive la rendevano
acuminate. vallisneri, iii-392: conca echinata striata. è un nicchio bivalve
. cattaneo, ii2- 314: la conca fu perfezionata a poco a poco; lo
atteggiamento, / a mezzo della rara conca emerge; / e la fante con
, 184: dalla piena / conca l'acqua discende alla cunetta, /
: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra i
ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo
tre piedi e di sai puro una conca / ed una toga che m'escluda il
, e tanta, / che si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile
e si fransero con echi pigri nella conca della montagna. espezzare, tr
echeggiante della mia plenitudine, simile alla conca marina, pieno di lontananze e di evi
vago atteggiamento, / a mezzo della rara conca emerge; / e la fante con
: giocavamo a immaginare che in quella conca sul sentiero del pino, tra i
e dietro all'altare principale nell'apside o conca sono cinque finestre con specchi a fengite
, e alle fermate giù in una conca, quattro luci, cinque luci, i
. degli albizzi, 30: quella conca usata / è troppo fessa e versa la
.. guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io, più
, 1-1-10: di porfido è la conca, a le cui sponde / son due
.. guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io, più
debba a ciascuna / secco riso fidar marmorea conca: / quanto il v'abbia a
ii-2-322: nelle forme interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettàngola la figura
ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del
fiamme. cattaneo, ii-2-314: la conca fu perfezionata a poco a poco; lo
mestieri, per distinguere l'elefante della conca marina, fingerlo composto di due sostanze
pascoli, 1019: normanni biondi della conca d'oro / con gli occhi incerti
sportella di palme, e premendole in una conca, e lievemente cocendolo infin che tomi
varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa fiume /
ch'egli aveva veduto fluttuare dianzi nella conca marmorea. -volteggiare. carducci
di dolina. -in partic.: conca chiusa della regione istriana, formata da
ch'egli aveva veduto fluttuare dianzi nella conca marmorea e levare alla notte stellata un clamore
, 9-16: in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado
e si mettesse a diacere in una conca d'acqua, la quale acqua, essendo
baruffaldi, ii-130: veggio nettuno sulla conca argentea / tratto venir da'suoi quattro ippopotami
, ritondi, a lunette et a conca: i quali hanno di frezza il terzo
: pongasi [il frumento] in una conca piena d'acqua chiara, sì che
dente / stringe in un punto la mordace conca, / che tanaglia o coltei forte
gendarmi. bacchetti, 3-30: la conca era proprio nel mezzo del paese
alza nel mezzo dell'aula la sua conca vacua. b. croce, ii-8-43:
la fontana di jacopo della porta gittare dalla conca di marmo il diamantino stelo dell'acqua
, sarebbe ragionevole, non avendo la conca notabile giacitura o levatura da potere essere
giocavamo a immagi- ginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra i
schiu- donsi, / la festa della conca in giro spargesi. verga, ii-26
porco mangiano tutti due ad un'istessa conca. f. f. frugoni, 4-344
g prò c littera posita. hinc et conca; sed illa cavata, ista concava
congiunge l'altipiano di era con la conca del cadnet, non lo troverebbe.
acque. cattaneo, ii-2-314: la conca fu perfezionata a poco a poco;
scendendo, e d'una in altra conca versandosi, ogni parte più bassa ne
. bini, ii-1-202: io aveva una conca assai grandotta. guarini, 268:
prima per grandezza si bagnò a laterano nella conca del paragone. marco polo volgar.
cotto e si fa cuocer in caldaia o conca, facendola granire. d. bartoli
in questo piano, e ivi fa conca e grembo di se medesima. -fare
, assumere tale forma, formare una conca). boccaccio, dee.,
cinti. ojetti, ii-696: nella conca della scalinata ogni fussero messi in
crepuscolari o nelle giornate grigie, la conca di cogne ha un dolce aspetto di
famosi, firenze giace al centro della conca di colli, che è un monumento
strettamente legate insieme quella margarita e questa conca, che non v'ha modo di
[materia incandescente] e farcita la conca dii vaso, superposeno alcuni gummi e
e belle. ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto
resegone. ojetti, i-519: nella conca tra il san gabriele e il podgora ogni
. -fare imbuto: formare una conca o una cavità stretta e profonda (
annunzio, 6-9: andando dalle carbonare di conca agli imposti di anzio.
dei capelli. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
: il giorno al suon d'una ritorta conca, / che nulla cede alle incerate
dolce su sete guerriera / dov'erma conca la natura incise. -solcare,
, incàrichi). mettere in una conca (in partic. i panni per il
inconcati. = denom. da conca (v.) col pref. in-con
* inconcare 1 foggiare a mo'di conca denom. da conca (v.)
a mo'di conca denom. da conca (v.) col pref. incori
inconcatura, sf. immersione in una conca (dei panni per il bucato)
melmosa e fluida, e trovò una conca da riempire, si rapprese in una increspatura
(plinio), 189: la conca, sentendosi stracciare la carne, si
. pascoli, 644: sentì nella conca dell'orecchio / sibilar come raffica marina
letto infreddolendosi. govoni, 1-30: nella conca di sasso bel paniere / di velluto
giovane, i-69: tu su l'argentea conca / ingemmata di perle, / degno
, 113: vivuccio gittò una sera una conca di fastidio tristo a dosso a bindo
marino, xiii-6: o come in vaga conca / siede lieta e vezzosa / la
. 2. per estens. conca, avvallamento. tommaseo [s.
del duca, si rinverserebbe molto facilmente la conca in capo, ed anziché nuocere al
sua man palmata afferra / la sua conca, v'insuffla ogni sua possa, /
vestito de'paramenti sacerdotali benedice una gran conca di acqua,... senza
3-118: pera chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane, /
sera che si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori /
a perla candida che in seno / di conca orientai occulta crebbe, / d'edere
l'antitrago del trago; incisura della conca. = comp. da inter-
un organo vegetale presenta un'accentuata conca vità, causata dal maggiore
/... riflettendo da una conca d'acqua / a l'opposta parete o
{ labro), sm. ant. conca, bacino. ghinazzone [tommaseo]
2. vaso, bacinella, conca. bibbia volgar. [tommaseo]
ancora, girando lo sguardo per la conca lacustre. d'annunzio, iv-1-718:
sia con bacino esterno, sia con conca lacustre sotterranea. — lago costiero:
fondo di una valle, la cui conca fu scavata, in tutto o in
umano. aretino, 14-23: la sacra conca, ove amorosa uscio / premendo l'
. dall'antico ligure lanca 4 piatto, conca '. lancara e lancaro,
si spreme con le mani in una conca e ricogliesi. 3. bot
o ne'conventi un lavatoio con una conca di pietra molto ben grande, dove si
pareti di bianca roccia si dischiude la conca di sassari. -ottenuto mediante il
<; -7jto? 'caldaia, conca '. lèbica (lèbrica)
e. cecchi, 5-170: nella conca di guma, le rovine della città e
altre coltivazioni. un lembo della verde conca s'appunta contro il cielo, nell'
gli arguti zoccoli ristette / presso la conca, e disse: « ora sei lesta
, sarebbe ragionevole, non avendo la conca notabile giacitura o levatura da potere essere
ho incontrato, stamane, in una conca sotto le chiome d'una longeva,
bene, 60: tratta da natia conca polita, / candida e rara perla /
,... a crociera, a conca, a lunetta ed a vela.
ed egli fece un gesto vago verso la conca, ond'io vidi nella limpidità glaciale
: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra i
cilindro ruotante sulla superficie interna di una conca riscaldata elettricamente o col vapore (ed
bella e vaga margherita / che sia di conca preziosa uscita, / genero eletto e
frugoni, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste piagge discende venere
, / e gridar tanto intorno a quella conca, / che 'l freddo marmo si
, i tronchi grassi di due cacti nella conca sotto la strada. quarantotti gambini,
o corniole. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non
): guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io,
: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra i
era melmosa e fluida, e trovò una conca da riempire, si rapprese in una
, / una perla tornita / dalla conca nutrice / per meraviglia uscita.
tesorier, / veggio nettuno sulla conca argentea. = agg. verb
presente anche in toponimi, come mercatino conca, mercatino marecchia (pesaro).
de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. gonzaga, ii-75:
bene mesto, pollo al sereno in una conca. -con metonimia. arte
attributivo): disposto a forma di conca. bernari, 7-75: gli fece
2-278: in un mastello o in una conca poni una metreta di pece liquida nemeturica
sportella di palme, e premendole in una conca, e livemente cocendolo infin che tomi
. viani, 19-48: la conca dell'onesto limone, sulla quale,
: la città bella in sua mirabile / conca splendeva come in un calice / profondo
paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre. 4. forma peculiare di
422: da san miniato a fiesole la conca / che ha '1 bel monte oliveto
morbide coltrici. fantoni, ii-194: conca, che al tepido spirar di zeffìro /
... s'apriva una valletta a conca. = dal fr. moraine
la sera che si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori
= deriv. da mugello, conca interna della toscana (570 km2
... il * conchiliato 'dalla conca, 'mureo 'dal murice,
di festino. ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto
plinio], 9-30: in questa conca o nicchio era nascosto il nauplio, animale
/ aprì la vela, equilibrò la conca. zanella, 42: vagavi [o
. ant. recipiente a forma di conca; acquasantiera. brasca, 119:
, 3-72: mi chinai su la conca, le mani nel gorgo sommersi; /
a volte, nel nereggiante fondo della conca balenano sotto il riverbero della ribalta gli
= comp. da nèttare e conca (v.). nettarofagìa
praticata nei muri di fiancata di una conca di navigazione per permettere l'apertura dei
8. ant. bacino, conca, letto di un fiume. lalli
picchio. -depressione del terreno, conca, vailetta. imperiali, 4-390:
entro il cui seno / giace piccola conca, ove s'aduna /...
marina di taranto ': è una conca bivalve, dentata nella circonferenza, e tutta
tetri voti; / normanni biondi della conca d'oro / con gli occhi incerti
e '1 mar scendea contento / nella conca amorosa; / ma per breve momento
eminenza della fossa triangolare a quella della conca; è innervato dal nervo facciale.
sera che si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori /
offesa, / lo varcherete ne la conca mia. baldi, 9: di quercia
oh! è primavera. inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti è
funghi. tommaseo, 11-117: quella conca fiammante, a verdi liste fregiata,
di sole / che riflettendo da una conca d'acqua / a l'opposta parete o
. bechi, 2-217: tutta l'ammirabile conca del casentino... ondeggia a
impresa. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano che
mare ': è una spezie di conca marina ch'entra nel numero de''piantani-
fondo senza manichi, simile ad una conca o vaso da lavarsi, differente dal
lembo della verde conca s'appunta contro il cielo, nell'arco
-alla finestra. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. buonarroti il giovane, 9-552
guarini, 1-284: le volte a conca o a padiglione, quanto saran meno
fu che bagnato s'era ne la conca di costantino e che citato avea lo
vischio conficcata e calcata nel fondo della conca. chiesa, 1-200: il platano concede
] man palmata afferra / la sua conca, v'insuffla ogni sua possa,
la sera che si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori
insapono, poi metto in fondo alla conca degli stecchi di vite, perché scoli meglio
[cola] si bagnò a laterano nella conca del paragone, ch'è nella detta
davanti alla villa si stende la melodiosa conca dei laghi pariniani.
cammino / de la crocetta, formosa conca? -di animo gretto, meschino.
: sul fiume un altro in pargoletta conca / stassi con gli ami a insidiare il
più liete. carducci, iii-4-81: conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa,
quei tapini avrebbero fatto tappa in una conca. 50. superare, sopravanzare
cavallereschi, che tennero passo in questa conca. -impedire di raggiungere il proprio
porta del tempio duodeci buoi sostenevano una conca di rame, nella quale si lavasse
pàtina2, sf. latin. ampia conca; piatto. landino [plinio
d'una pattona, e vuotata nella conca, venne portata in tavola.
esser in quelle de la arabia una conca simile ad un pectine serrato, pelosa
forma rotonda; catino, bacinella, conca. monachi, 60: tu se'
= voce dotta, lat. pelvis 'conca, bacino ', di origine indeuropea
e italia, la pendenza verso la conca del po, e per ciò le valli
riluce, / empite il vuoto a qualche conca bella, / donde il vivo color
ecco, nel centro di una grande conca di monti gialli, chiusa da ogni parte
/ cui fu mare il vapore e conca l'erba / del povero appennin messe
me più lontana / che la perlìfera conca / in fondo all'oceano australe. idem
e scettro. / da duo pescidestrier conca eritrea / tirata inalza un bel sedil
frugoni, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste piagge discende venere
, ii-356: l'aparegio de dieta conca è tuto fato, gli mancano ancora alcuni
.., l'acqua empie la conca e le navi basse s'alzano e tornano
spinge via da sé. -coppa, conca; bacile. macinghi strozzi, 1-516
fino a riempire una spasetta che è una conca di terraglia; e poi, sopra
antiquis sima, par una conca. = voce di area ven
2. vasca, vaso, conca. -in partic.: acquasantiera;
battesimo. -per estens. la conca in cui si raccolgono le acque di
alquanto capace; vaso, vasca, conca. ulloa [castagneda], ii-118
giovanotto a volervi graffiato sopra [stilla conca da bucato] anche un puttino che
. dei 113; gittò una sera una conca di piscio e d'altro fastidio tristo
gettan dalle mura: / chi colla conca o vaso da viuoli / piglia a
, 1-288: il pispillare dell'acque nella conca, / singhiozzo naturale, fingerà il
al palcoscenico. -per simil. conca alpina, anfiteatro montano. linati,
: nelle forme interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettangola la figura poligona
del bene, 60: tratta da natia conca polita, / candida e rara perla
immantenente alla sinistra parte dell'ingresso una conca porfirea, or mutata, a quanto
-anche: chiusa a monte di una conca di navigazione. guglielmini, 357:
idraul. chiusa a valle di una conca di navigazione. = acer,
a cilindro, a colonna, a conca, a cono, a uno o
all'uso fiorentino, cioè a paniera o conca. vocabolario di agricoltura [s.
bene. ma dal fondo di questa conca (poi che così la chiama l'auctore
, la rocca, la dominante della conca praghese. 2. che è nato
che pur olci siano gli aranceti della conca, si sa, come pure che la
: fue sencia mora portata una grande conca aurea e di prune accense piena, nella
: la valle dell'incastro e una conca piena del medesimo silenzio ch'empie i sepolcri
passo ritmato, processionale, reggendo nella conca delle mani due o tre pietruzze insanguinate.
posteriore cadono. imperato, 1-24-26: conca di ambe valve convesse ha nella stremità
iii-485: nella luminosità di una magnifica conca, firenze sorgeva in fondo, profilata
sergente. stuparich, 5-300: in una conca costellata di margherite, maddalena era nuda
tralci, e quella con quelli si conca in essa fossa: uno se ne lascia
bacchetti, i-320: qualche volta alla conca del bucato o a rigovernare metteva in
la terra è nera simile a quella della conca di asmara. ortaggi e frutti vi
... si protende / sull'umida conca. 11. ant. farsi avanti
e ferve, / che al toccar della conca in un momento / levansi tutte.
petre di aurecia del substentamento aella magna conca, cioè il stylo, degli vasi gutturii
/ pera chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane / e portando
uno sputo, ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della putredine universale.
amara, renosiccia, piombanti entro una conca viscida, dove alle volte qualche ranocchia quacqua-
l'occhio sul vasto panorama, sulla conca del piano poveramente quadrettata a vari colori
): guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io,
tasselli, l'antenna occupa una vasta conca tra le colline. non potendo essere
. baruffateli, 34: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile;
. baruffaldi, iii-25: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile
camente, che ha un fondamento razionale; conca tenazione di argomenti a dimostrazione
bacile con uno ramino et una conca de rame. g. barbaro, cii-iii-533
. a notte il suo grande latrato ci conca nel rimorso: voi entrate in un
: quell'acqua che si trae dalla conca de'panni sudici, gettatavi bollente sopra
: nella notte certo viaggiava sur una conca, che doveva sprizzare raggi trascorrendo rapida
f. paruta, 1-108: la conca non fu mai / di vener così
raccogliersi in un incavo, in una conca (un liquido). targioni
di un liquido (un incavo, una conca). targioni tozzetti, 12-6-378:
lava era melmosa e fluida e trovò una conca da riempire, si rapprese in una
viii-3-6: 'in questo fondo della trista conca 'dello 'nfemo, il quale nomina
, il quale nomina [dante] 'conca 'dalla similitudine che hanno alcune conche
: nelle forme interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettangola la figura poligona
recetto. marino, 1-9-104: da la conca più alta a la più bassa,
e siccità. pratesi, 5-43: la conca della fontana, sostenuta da un ridente
che forma un riparo naturale o una conca. tozzi, iv-243: siena non
sino a l'ombelico / ne la conca ove tale ella rifulse / qual prassitele a
, i-iv-58: allor diè fiato alla canora conca / e rigonfia triton tumide gote.
1-321: zampilla, e giù nella marmorea conca / rigorgogliando l'acqua si raccoglie.
stralevata o che rovesciasse i bolliti sopra la conca del bucato, essa cantava ridendo e
/ e fanno tre cerchietti in una conca. i... i l'acqua
bertola, 3-148: come fummo fuori della conca di linz rinnovataci da'freschi colori del
: il lugubre suono... della conca continuò a rintronarci le orecchie tutta la
. 10. locuz. rinversarsi la conca in capo: procurare un danno a
duca si rinverse- rebbe molto facilmente la conca in capo. = comp. dal
in co'(luna vigna, in una conca riparata da gaggìe. 6.
valle del marecchia tutta rossa come una conca di corallo. e. cecchi, 5-217
: come buon cristiano, nel monasterio da conca avete fatto sepoltura e fondato un beneficio
e vaga margherita / che sia di conca preziosa uscita / genero eletto e esiato
, io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta. muratori, 7-v-297
conchiglie sparse sui banchi di sabbia, a conca, a ritorta, a fuso.
146: io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta, / che per
sputo, ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della putredine universale.
de'paramenti sacerdotali, benedice una gran conca di acqua, conforme al rituale de'
quota, / impetuosamente si rituffano / nella conca di quella / inesauribile fontana.
a sud il riverbero dei fuochi accesi in conca dagli uomini di lampus.
/ or siam redduti a l'amorosa conca. 2. colpire con un'
fastidioso e insipiano qua e là nella conca nevosa, le schegge ronzano stente
che, premendolo, ne impitte una conca. bibbia volgar., i-139: dea
erano in zona e stavano roteando sulla conca prestabilita. -scendere lentamente nell'aria
., ritondi, a lunette ed a conca. -braccio rotondo-, manica ben
aprire una pista rudimentale sul fondo della conca, dove un piccolo velivolo possa posarsi
bocchelli, i-320: qualche volta alla conca del bucato o a rigovernare metteva in luce
/ semiaperti aspettar, quasi marina / conca, la soavissima rugiada / de'novi
paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre e per l'ubicazione dei due
platani e palme! ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il
. ibidem, 284: basta più una conca fessa che una sana. ibidem,
. pascoli, 222: su la conca ella sfogliò l'alloro, / perché
della sardegna. térésah, 1-269: conca d'oro, prodigio di mirti, gli
scafarda, sf. tose. piccola conca, catinella. biscioni [s
scàfìo, sm. latin. vaso, conca, bacile. cesariano, 1-127:
. f. frugoni, 5-225: su conca d'oro, corteggiata da'delfini scagliosi
non so da quale scaturig- gine nella conca di questo rustico teatro un tenero ruscello
... scaturiscono dall'abito a conca come un bel frutto dalla buccia.
vi sta collocato un gran catino o conca di legno, di tre o quattro
la profondità del mare, avendo la conca volta verso se medesimo per non prender
schifo uno sputo ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della putredine universale.
quand'alza / la schiuma, su la conca alta versato, / sgorga dal fondo
li insapono, poi metto in fondo alla conca degli stecchi di vite, perché scoli
dinanzi, s'apriva in forma di conca una grande valle tutta scompartita dalla varietà
, 1-371: 'sconcare': cavar fuori dalla conca o dal mastello i panni, dopo
allontanamento, e da un denom. da conca (v.). sconcare2,
, e da un denom. da conca (v.). sconcatenare,
si. birago, 632: scoperta la conca, li paggi di camera con campi
fronte d'un forestier garzone / quanto scagliosa conca diperla al paragone. carducci, iii-13-305:
d'este, 136: mi reco dal conca, gli esibisco la sua obbligazione,
lanzi, ii-253: del subissati tace il conca; pur debb'es- ser rimasa contezza
alta colonna sorgente in mezzo all'ampia conca. de pisis, 3-26: troneggia
assiuolo, / semina le sue luci nella conca. -preannunciare le nebbie autunnali.
e 'l mar scendea contento / nella conca amorosa. foscolo, iv- 314
insensibilmente serrando verso lo sbocco dell'ultima conca. lomazzi, 4-ii-525: la
al suo lavoro, / stacciando su la conca alta la lieve / cenere. pea
il cedro vegetò molti anni in una conca, poi in un orto; infine
si raccoglie in una cavità simile a una conca. jovine, 2-156: antonietta vuol
treno ancora lontano, in corsa verso quella conca della val d'astico che la villa
dietro i giumenti che vengono dalle carbonaie di conca. sbarbaro, 1-125: col disagio
raunata o ranno, acqua tratta dalla conca piena di panni succidi. 2.
in molle e prima di allogarli nella conca. nieri, 345: avevo bello
supina ascolta / il tritone soffiare nella conca. -parlare in un megafono.
adriani, 5-174: 'solena': sorta di conca marina. p. segni, 1-67
di guardia all'erta nella tenebra della conca. -sciogliere in forme sempre più
noi dalla soprannotata esperienza del grande specchio conca voi meritate per eccellenza il
cavallier soprano / giunse correndo ne la cava conca. tasso, 6-20: -armati,
alta colonna sorgente in mezzo all'ampia conca. fenoglio, 5-i-656: li depositò
giocondo per la rifabbrica di sentieri della conca d'oro e alzava la mano verso i
picco. pratesi, 5-43: la conca della fontana, sostenuta da un ridente amorino
castelvetro, 3-54: conciosiacosa che la conca abbia l'orlo d'intorno tutto rilevato
2. cateratta usata per la regolazione della conca di raccolta per le acque di alimentazione
a riempire una spasétta che è una conca di terraglia. = voce di
vedevo nei suoi occhi fiammeggiare / la conca spigata. 2. figur
linee dello stelvio, presso mori, in conca laghi, al monte di valbella e
. fucini, 671: la vasta conca era tutta macchiata di ombre volanti portate
sprofondando i piatti della cena in una conca d'acqua fredda. -conficcare un
a recar fuora ogni catino, ogni conca, le villanelle ridotte a penuria d'acqua
pronom. fermarsi o essere fermo in una conca, in una bassura, in un'
-con uso improprio: formare una conca per permettere di bere (una sorgente
dei, 113: gittò una sera una conca di piscio e d'altro fastidio tristo
polle / e fanno tre cerchietti in una conca / di statuario dalle vene gialle
le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. ortes, 1-169: alcuni
nel 1703 ed vasello di sterquilinio, conca di putredine, pieno di fetore e estratta
146: io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta, / che,
vi sta collocato un gran catino o conca di legno,... con un
quali espone / parti più preciosi indica conca, / ch'il bel tesor de la
va stridendo lo strale / de la conca fatale. gnoli, 1-351: dal ponte
riso / apre in schiere diviso / conca sì bella, e ne'bei labri sui
, / giunse correndo ne la cava conca. passo, n-ii-270: aveva costui un
creduta altezza, / bolle in marmorea conca onda d'argento. santi, iii-
quel momento si intese dai margini della conca la partenza della prima coppiola di mortaio
: pongasi [il frumento] in una conca piena d'acqua chiara...
del gail e sul rom- bon nella conca di plezzo, il nemico ha tentato in
quei tapini avrebbero fatto tappa in una conca -alla stazione 37 quella sera non ci arrivavano
oh! è primavera. inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti è
. io. -tazza di dislivello: conca di navigazione (v. conca,
dislivello: conca di navigazione (v. conca, n. 13).
costruita sfruttando il pendio naturale di una conca collinare, composta da tre parti fondamentali
657): guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato ancn'io,
bollettini di guerra 1915-18, 74: nella conca di plezzo le nostre artiglierie obbligarono una
alla testa del torrente noce e di conca di presena nell'alta valle di genova.
'conchi- glia'e 'cranio', del sardo conca e dell'it. merid. coccia.
muta l'astoriero pro- vederà d'una conca overo testola piena d'acqua e ogni tre
.. ne l'ampia e sonabile conca cum gratissimo tinnito. n. villani
3-105: nel suppresso orificio, nasceva una conca, l'ambito della quale excedeva il
nette, e poi s'incorporano in una conca di rame, o caldaia, con
vi sta collocato un gran catino o conca di legno, di tre o quattro palmi
: riversarle [le olive] in una conca e con una spugna netta forbirne il
labro spazioso e grande / de la conca che copre il re di deio, /
in quella stanza, ove la bella conca / in sé chiudea del gran profeta tossa
: la famigliuola si trionfava una gran conca di fagioli e cavoli rapa conditi col lardo
/ chiara acqua sparge entro marmorea conca, / onde la via non l'
cavallo di san francesco, dalla brianza alla conca d'oro, d'un povero cappuccino
. turbinale, sm. anat. conca nasale, turbinato. = deriv.
. tommaseo, 11-122: in una grande conca turbinata di ben trecento libbre di peso
nella porzione laterale delle fosse nasali; conca nasale, cornetto, cornetto del santorini
sf. medie. asportazione di una conca nasale. = comp. da turbin
è il imperato, 1-24-26: conca di ambe valve connesse, ha nella
acheronte, / né trapassar su la sua conca volse; / anzi senza cercar varco
vassèlla, sf. region. coppa, conca, vaso. castiglione, iii-5
ghiacciaio minore, situato all'interno della conca di un circo glaciale o costituito da
giovane, i-69: tu su l'argentea conca / ingemmata di perle, / degno
magalotti, 7-151: questa [conca] ha di raro il labro inferiore
vestibolo, almeno in parte, nella conca e nei canaletti semicircolari. 7
tommaseo]: è ti messan 'n una conca di ranno bollente; e lie col
scaglioni opposti ai quattro lati della bocca o conca centrale, quasi un cratere regolare a
m. marasso, 284: la conca deliziosa e feconda, il grembo allietatóre,
uno o due manici con fondo a conca semisferica, usata per friggere, molto diffusa
]: l'assessore alla viabilità marco conca lancia il taxibus. = comp
foglie morte d'acqua sulla lebbra della conca viscida e tentacolosa. = deriv