.. 'nvemiciare in tavola o vero in cona. = dal gr. bizant.
quel ventre di donna feconda e fati- cona il petto e le spalle si reggono ancor
purgare dai difetti della vecchia razza ubbria- cona, giuocatrice, dissipata, gozzovigliante tra le
indi viso dal cantor di cona. = comp. da in-con
, / t'abbia indiviso dal cantor di cona, / da lui che l'arpa
'nvemicare in tavola o vero in cona. mattioli [dioscoride]: la vernice
, quando una nube / spezzasi in cona. foscolo, gr., ii-172:
tuon, quando una nube / spezzasi in cona, e mille ombre ad un tempo
di mi si pri vintura en avia ista cona in putiri. michele di piero di
il popolo, che a la mocci- cona lo ascoltava, la berretta che si teneva
panopeo suolo e la forte / gle- cona e per l'orcomena montagna / scorre,
in questo era non comune, tatti- cona e feconda de'più bei ritrovati.
per i campi a sinistra del fosso cona raccogliemmo pezzi di aga- tume pellico,
. cesarotti, 1-iv-246: dorme di cona la soave voce / nella sua sala
braccio il collo cinto / tenea, cona l'altro sopra il lato manco / su
siffatta s'ingannerebberoa partito se confidassero potere approdare cona le untuosissime omelie govemamentali e con quel
esempio, la senata di an cona si considera come se avesse il porto per
che denota nobiltà d'animo, gentilezza di cona già vecchia. aveva il profilo fine
. cesarotti, 1-ii-251: così sul cona già vid'io (ma cona / non
così sul cona già vid'io (ma cona / non veggo più) così vid'
el legato di bardo ben- civenni da cona e di martino da cortecilla du pontorme.
17-1-86: assicuratosi che per esser'uomo in cona. gallo, i-2-220: e tanto
notte, quando la nube scoppia sul cona, e mille ombre strillano ad un tempo