perché la natura mia era di esser poco comunicativo, che non per la paura che
commensali. = dall'agg. comunicativo (sottinteso: facoltà, capacità e
, capacità e simili). comunicativo, agg. atto a comunicare, a
mondo, essendo propio del bene tesser comunicativo di se stesso. 2.
perché la natura mia era di esser poco comunicativo, che non per la paura che
di espansività, carattere chiuso, poco comunicativo (e anche ambiguo, oscuro)
. figur. che ha un carattere poco comunicativo, non espansivo, impenetrabile; che
bene è per natura sua stessa diffusivo e comunicativo di se stesso. b. segni
dura / d'antica quercia. -poco comunicativo, impenetrabile. piovene, 5-308:
interiormente, a unire nell'anima; comunicativo (in senso profano).
chiuso in se stesso, che è poco comunicativo; che manifesta indifferenza, ostilità;
noncuranza o anche disprezzo, ironia; poco comunicativo, scostante (l'aspetto, il
, 4-1-307: l'ilo è un punto comunicativo, per cui una forza aderisce a
ecc. 3. figur. poco comunicativo, chiuso in sé. bocchelli,
e astrattiste e affidando il proprio valore comunicativo o alla rapidità del gesto sulla tela
se stesso; poco espansivo, poco comunicativo; di carattere chiuso (una persona
della gattina, 1-263: l'amore è comunicativo e leniente. d'annunzio, i-587
pittura informale che affida il proprio valore comunicativo alla vitalità organica dei materiali impiegati.
scorrevole; elegantemente e sottilmente persuasivo, comunicativo, penetrante (uno stile, una
.. invece di recuperare il potere comunicativo e il mimetismo magico del gesto straordinario
di un uso non tradizionale e non comunicativo del linguaggio e sulla stretta connessione fra
portato a un notevole livello espressivo e comunicativo (una lingua). cesarotti,
estens. che ingenera equivoci, scarsamente comunicativo (un modo di esprimersi).
azienda è un linguaggio per definizione puramente comunicativo: i 'luoghi 'dove si produce
più o meno affine al comune discorso comunicativo, non assoggettata alle forme chiuse e
stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso comunicativo, pedestre, sciatto, disadorno.
stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso comunicativo, pedestre, sciatto, disadorno.
linguaggio comune o adatto al normale discorso comunicativo (un vocabolo, un'espressione)
. vicino all'andamento del normale discorso comunicativo (uno schema metrico, un testo in
o stile poetico vicino al normale discorso comunicativo, semplice, piano, o anche
2. il carattere puramente espositivo e comunicativo che è proprio della prosa.
proprio di uno stile quotidiano, puramente comunicativo. redi, 16-v-239: due sole
il nuovo tipo di linguaggio-guida 'sia comunicativo ma non razionale ': e l'irrazionalità
di carattere introverso, chiuso; poco comunicativo, poco espansivo (una persona)
che possono intervenire nell'attuarsi del fatto comunicativo). calvino, 12-26: attraverso
prerogativa dell'animale pensante, è fisiologicamente comunicativo. -come personificazione. poliziano,
un bell'uomo panciuto, espansivo, comunicativo e tutto risplendente di oro e
un valore particolare, sia nel montaggio comunicativo che nel montaggio ritmico portato al limite
alla lingua corrente, al normale discorso comunicativo. chiabrera, 575: ben è
dei vocaboli da usarsi in senso sia comunicativo sia di convenienza sociale e morale,
scrittura: fornire i segni di valore comunicativo. campanella, 5-124: dar senso
pretese di forbitezza, semplice, immediatamente comunicativo. brente, 1-86: il maraviglioso
; che non si schiude in un sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato in un
, cologico aperto, affabile, comunicativo (o ne nasce),
il pubblicista arrossirono simultaneamente dello stesso pudore comunicativo. marinetti, 2-i-160: le parole in
-ma di espressività aberrante -nel linguaggio puramente comunicativo dell'industria: è il caso dello
= comp. da sociale] e comunicativo (c.). sociocrazìa,
8. che rivela carattere gioioso e comunicativo (la fisionomia); che comunica
dall'amor », lo strutivo e comunicativo a fini pratici, significativo di con
. 2. natura di strumento comunicativo propria del linguaggio verbale. pasolini
. 7. creato artificialmente come mezzo comunicativo convenzionale al di là delle lingue naturali
-eccessivamente tecnico (e quindi poco comunicativo). vittorini, 5-152: accade
di un segno quando questo passa dal campo comunicativo al campo espressivo? consiste specialmente in
infondere in loro un amore unitivo, comunicativo, transformativo e preservativo. a. carotenuto
gonfi e lucenti. -radioso, comunicativo (il sorriso). viani,
interiore). -anche: aperto, comunicativo (il carattere, la personalità)
. montale, 22-54: allora diventa comunicativo qualsiasi best seller, diventa engagé qualsiasi
così come la teoria del- l'agire comunicativo, il comunitarismo, il multiculturalismo degli antropologo
(con partic. riferimento al valore comunicativo conferito dai materiali impiegati a un'opera
cantante o anche ballerino, molto versatile e comunicativo, protagonista di spettacoli di varietà in
e non cerca lo stile piano e comunicativo proprio del parlato comune (uno scritto
). arte. cheaffidail proprio valore comunicativo alla vitalità organica dei materiali impiegati (
di un uso non tradizionale e non comunicativo del linguaggio e sulla stretta connessione fra
ecc.) che accompagna un atto comunicativo verbale. = voce dotta,
accertato dominio oggettivo, popolare, perché 'concretamente'comunicativo. r pòpart (pòp-art)
guidato lo slittamento dell'etere verso il modello comunicativo della real-tv. = locuz
], 4: l'egemonia del modello comunicativo della tv –velocizzazione, testualizzazione, estetizzazione