comandato, cioè confessarmi una volta e comunicarmi per pasqua di resurresso, e così
non si sarebbe scomodata a telefonarmi per comunicarmi un « si dice ». sbarbaro,
e la sua mano nel contatto parve comunicarmi quasi direi un senso di forza generosa
9-16: io pensavo come mai, per comunicarmi una cosa tanto innocente come il progetto
bei versi che ella si è degnata comunicarmi. viani, 19-35: a cuore
quindi non doveva avere alcun piacere a comunicarmi le sue scoperte. -essere oggetto
leti, 5-i-47: m'onoravano di comunicarmi certi loro avvenimenti per sentirne il mio
mandò a chiamare a reggio, per comunicarmi l'invito grazioso che mi faceva il
mio di accostarsi ad essa? io comunicarmi? io cibarmene? cattaneo, iv-4-
19-73: se altro tu avessi da comunicarmi di peregrino su quel corso d'anni
che hai avuta la pietosa cortesia di comunicarmi. mi parrebbe profanazione alterarle. sbarbaro
: io pensavo come mai, per comunicarmi una cosa tanto innocente come il progetto
393: fu pur ridotto a comunicarmi la risoluzione della guerra, rendendomene le
giorni fa pensavo di confessarmi e di comunicarmi: insomma ai redimermi, chiedendo perdono
mio amico mi fece la grazia di comunicarmi in manoscritto un suo 'trattato sul bello'
che aveva cose di qualche rilevanza da comunicarmi. pasolini, 8-85: la coralità
di essa, che le è già piaciuto comunicarmi, io gli ho paragonati con l'
, dicendo che aveva grandi cose a comunicarmi e che stessi bene attento e ponderassi
madre cominciò così a terrorizzarmi, a comunicarmi la paura del peccato mortale. fenoglio,
. ill. ma si è compiaciuta comunicarmi l'erudita sua lettera spiegante certo battesimale
con eccesso di gentilezza mi attribuisce nel comunicarmi l'impareggiabile suo lirico componimento. rosmini