, o altro simile, a uso di comunicare la fiamma al lucignolo della candela.
, volle la sua bontà agli uomini comunicare. manzoni, in: quanto più un
viviani, i-591: il galileo nel comunicare le sue speculazioni, come abbondantissimo ch'
; impensierire; angosciare, accorare; comunicare ansia, pena. dante,
di carne, sentenziarono che si dovesse comunicare affidatamente. = comp. di
attività, possano metterlo al caso di comunicare con esattezza e precisione gli ordini che
tecn. unire insieme, collegare, far comunicare mediante un raccordo (acque, tronchi
. disus. uscire dal riserbo, comunicare con altri, confidarsi. lorenzino,
nulla si turba e cerca di comunicare agli altri il suo turbamento, dal popolo
: la facilità ch'ella aveva, di comunicare con tutte le forme della vita naturale
). dare annunzio; informare, comunicare, render noto (un evento imminente
...? 3. comunicare, diffondere (una malattia), contagiare
, tiepido nel celebrare, arido in comunicare. g. p. maffei, 3-317
labbra non sapranno articolare, e il vestito comunicare calore al mio corpo. manzini,
perché la voce ci era data per comunicare e io in questo estraneo mondo sono
mi son potuto né confessare, né comunicare, perché non mi vogliono assolvere.
il fuoco. 4. comunicare, diffondere una malattia; contagiare,
essa dagl'infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a'sani, non
i chinesi non fanno veruna incisione per comunicare il vaiuolo artificiale, ma soltanto inzuppano
non mi son potuto né confessare né comunicare. pallavicino, 3-188: s'aggiustò
degli uomini, per segni convenuti da comunicare le volgari bisogne della lor vita.
foscolo, vii-8: or questo bisogno di comunicare il pensiero è inerente alla natura dell'
di possibilità d'azione, incapace a comunicare con gli altri. pavese,
fatte nei ponti delle navi, per comunicare da un piano all'altro colla stiva
usanza di alcuni comuni, di far comunicare le scadenze al debitore da un agente
-cannello per otturatore: artificio per comunicare il fuoco alla carica di lancio delle
non mi son potuto né confessare né comunicare, perché non mi vogliono assolvere.
. sistema di tubi che fanno comunicare le cavità celenteriche dei vari polipi
per parlare sottovoce a qualcuno o per comunicare con altri a distanza senza essere udito
] persona con chi più sicuramente potesse comunicare i suoi segreti, che al cugino.
avendo persona con chi più sicuramente potesse comunicare suoi segreti, che al cugino,
, nell'espri- mersi; capacità di comunicare e farsi intendere (nel discorso,
qualcuno è in casa al fine di comunicare con lui. bocchelli, 2-21:
cavalca, 16-1-223: quando si vanno a comunicare lo sabato e la domenica, ciscuno
partecipe qualcuno di qualcosa. -anche: comunicare, rendere partecipe di una notizia qualcuno
2. ant. con cui si può comunicare. magalotti, 7-187: come ella
dal lat. tardo communicabilis: v. comunicare. comunicabilità, sf. l'essere
comunicaménto, sm. ant. il comunicare, il trasmettere ad altri, la
, la facoltà, la virtù di comunicare, di porsi in relazione con altri.
stella. = deriv. da comunicare, sul modello del gerundivo latino (
comunicante (part. pres. di comunicare), agg. (ant.
si ricerca ne'congiunti per maritaggio. comunicare (ant. comonicare, commonicare,
. volle la sua bontà agli uomini comunicare. metastasio, ii-288: soffri ch'io
iv-2-401: io non ho il potere di comunicare la felicità, ma nessuna creatura viva
tempo ai congiurati di accusarti; e comunicare loro la cosa quando tu la vuoi
avendo persona con chi più sicuramente potesse comunicare i suoi segreti, che al cugino
ciascuno adopera a volta a volta per comunicare agli altri il proprio pensiero; secondo
la lingua non è già mezzo per comunicare le idee o rappresentazioni, ma è
^ che cosa vuol dire esprimersi se non comunicare agli altri ciò che si sente?
legge, che la divinità si volse comunicare a tutti in comune. vico, 244
il bellini si contentò... di comunicare al mondo i frutti de'suoi privati
né clausule con le quali si possi comunicare dal pontefice l'autorità di determinare le
essa dagl'infermi di quella per lo comunicare insieme s'awentava a'sani, non altra-
montezuma, senza lasciargli né partire né comunicare con quei del luogo. colletta,
solo era riserbata questa gioia: di poter comunicare per la prima volta con la moltitudine
di parlare, di esprimere, di comunicare. 12. tr. amministrare
convenendo che il detto prete, andando a comunicare 11 detto infermo, guadasse l'acqua
, che sia in etade, si dee comunicare, tuttavia in certi casi oltra quella
non mi son potuto né confessare né comunicare, perché non mi vogliono assolvere.
godetene. fogazzaro, 7-56: noi vogliamo comunicare nel cristo vivente quanti sentiamo ch'egli
communiquer (sec. xiv) 4 comunicare \ comunicativa, sf. facilità
comunicativa, sf. facilità di comunicare ad altri le proprie idee, i
. comunicativo, agg. atto a comunicare, a comunicarsi, a trasmettersi,
riesce con facilità a trasmettere, a comunicare i propri sentimenti o le proprie emozioni
comunicato1 (part. pass, di comunicare), agg. (ant.
clausura. = deriv. da comunicare, nel significato religioso. comunicazióne
. communicazióne), sf. il comunicare, il far parte ad altri; diffusione
in relazione. -fare una comunicazione: comunicare, partecipare una notizia. svevo
. -mettere in comunicazione: far comunicare, permettere il passaggio, il collegamento
all'uomo. = deriv. da comunicare. comunichino, sm. eccles.
l'eucarestia. = deriv. da comunicare, nel significato religioso. voce registr
): quella che ciascuna parte deve comunicare all'altra prima dell'udienza davanti al
villani. 4. disus. comunicare verbalmente; riferire, palesare; rappresentare
marchese. 7. dare, comunicare; attribuire; infondere (una qualità
portare insieme, radunare; contribuire; comunicare, palesare'. conferito (part.
, digiunare i dì comandati, confessare e comunicare, come comanda la chiesa. 5
non mi son potuto né confessare né comunicare, perché non mi vogliono assolvere.
sarai libero, e però confidentemente puoi comunicare ornai. m. villani, 1-10
che l'uomo si è foggiato per comunicare ai suoi simili il proprio pensiero. barilli
legge, che la divinità si volse comunicare a tutti in comune. =
contagiare, tr. { contàgio). comunicare, diffondere una malattia per contagio.
contrare1, tr. { cóntro). comunicare all'avversario che non si ritiene in
sarà fatto. 5. tr. comunicare, far conoscere. panciatichi, 206
la pronità della mia costanza, pensai comunicare queste cose a te, come a
frusta 'che, se alcuno volesse comunicare ad aristarco scannabue qualche letteraria notizia,
che il detto prete, andando a comunicare il detto infermo, guadasse l'acqua,
invece in assoluta libertà, di questi per comunicare ai mercanti fiorentini accrescendone, in tal
il gusto di fare pettegolezzi o per comunicare una notizia che si ritiene importante o
. essere in comunicazione con qualcuno, comunicare per mezzo di lettere. parini,
contagio, suggerivano precauzioni, cercavano di comunicare a tutti la loro dolorosa certezza.
parole né clausule con le quali si possi comunicare dal pontefice l'autorità di determinare le
volta l'anno, quando si dee comunicare, si rappresenti al prete e dica
7-120: si lavora oggi non a comunicare le nuove voci della coscienza europea,
d'una proporzionata maturità. 30. comunicare, far conoscere, render manifesto,
. 2. disus. modo di comunicare fra sordomuti per mezzo dello strumento detto
di una lingua a esprimere, a comunicare il pensiero. leopardi, i-628:
anseimo e a me era quella di comunicare al decano del nostro benefico e vetusto
giorno della decisione, e non volendo comunicare alla parte avversa disegni che non erano
di padroneggiare i fatti singoli e di comunicare con gli altri uomini. decretista
innanzi alla pugna egli avea costume di comunicare ogni cosa co'suoi compagni o fosse
della repubblica. 10. figur. comunicare un segreto, confidare una pena,
ucciderli. = deriv. da comunicare (v.), col pref.
guarì. 6. dir. comunicare, intimare con diffida (cfr.
ugualitaria. 5. figur. comunicare (una malattia), contagiare.
figur.: che ha la virtù di comunicare ampiamente i propri doni, le proprie
tito senza alcuna dilazione fatto liberalissimo a comunicare il suo ampissimo patrimonio con gisippo,
dell'eloquenza non l'abbiamo se non per comunicare con gli altri e procacciare ad essi
. 19. disus. rivelare; comunicare, palesare; dichiarare, affermare.
sappia. -esporre, riferire, comunicare, informare, ragguagliare. rinaldo
di giudizio, esitazione al momento di comunicare una notizia grave. dante, purg
in un impianto interno, non può comunicare diretta- mente con la rete pubblica esterna
mettere a parte, al corrente, comunicare; rendere edotto, informare, ragguagliare
siccome sociabile che egli similmente è, comunicare i concetti della mente. pallavicino,
: la scrittura... si doveva comunicare e rimettere all'assemblea, acciocché i
genio si vale della più vile minugia per comunicare le armonie che dispietrano i cuori.
nella gola, quando l'uomo si dee comunicare, e nel dì nel quale l'
.. tiepido nel celebrare, arido in comunicare, presto a dissolverti e rado raccolto
con prolissità (un argomento); comunicare, trasmettere (una notizia).
dar libero sfogo ai propri sentimenti; comunicare, partecipare, trasfondere in altri (
sensitiva (mimosa pudica) armata e fatta comunicare con l'elettromotore di volta, dà
giorno della decisione, e non volendo comunicare alla parte avversa disegni che non erano
me nasce da un'emozione che voglio comunicare, da un nucleo emotivo che si
nell'aprire un'ansa intestinale per farla comunicare con l'esterno attraverso la parete addominale
più di carattere familiare, che serve per comunicare con persone lontane (e si riferisce
ebreo, 106: ultimamente l'hanno voluto comunicare [il nome di dio] particularmente
della vita: è il continuo sforzo di comunicare una scintilla. b. croce,
, 940: le persone assuefatte a comunicare di continuo cogli altri i propri pensieri
loro anima liquida non cessa di comunicare con le montagne lontane donde esse
capacità di aprire il proprio animo, di comunicare pienamente con altri; effusione di sentimenti
modo di indicare un oggetto, di comunicare un concetto, un pensiero attraverso il
. locuz. -dare espressione: esprimere, comunicare. stuparich, 5-227: tutta la
; tendenza a esprimere, volontà di comunicare, di estrinsecare. -anche: forza
che è capace di esprimere, di comunicare con chiarezza il proprio pensiero mediante le
ant. exprimuto, esprimuto). comunicare, significare, manifestare all'esterno,
egli [l'uomo] ha di comunicare agli altri le idee che lo ingombrano
dio. -dare l'essenza: comunicare la vita, creare, generare.
usiamo a significare imo stesso modo di comunicare i pensieri fra molti uomini, per
o qualcosa; incapacità, impossibilità di comunicare, di intendersi con un'altra persona,
sf. facoltà di esprimersi e di comunicare con gli altri per mezzo di parole
fedeltà, sovente con poca felicità, comunicare alla nostra favella i bellissimi e difficilissimi
rame a effetto che il metallo aperto possa comunicare nel vetro la sua tintura.
arco attraversa questo finestróne, e fa comunicare tutte le parti. d'azeglio, 1-
giorno della decisione, e non volendo comunicare alla parte avversa disegni che non erano
ciascuno dei canali dell'encefalo che fanno comunicare fra loro le varie cisterne in cui
viva, che un buon film riesce a comunicare. tornasi di lampedusa, 217:
essa dagl'infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a'sani. parata,
lingua materna diversa si servono per poter comunicare più facilmente fra loro. -letteratura franco-veneta
dire quanti [amici] tu arai trovati comunicare teco altro che parole e frasche.
potere a v. a. s. comunicare qualche cosa, per altro comunicabile senza
. -manifestare con efficacia, effondere, comunicare (un sentimento, uno stato d'
artiglierie, materie esplosive, mine: comunicare la fiamma o la scintilla perché esplodano
:... il ricercare e il comunicare certe notiziette un poco pellegrine e galanti
e lungo i fianchi delle stesse, per comunicare liberamente da un luogo all'altro,
veniva distribuito o affisso in pubblico per comunicare avvisi e informazioni (talvolta per far
; durezza d'animo, incapacità di comunicare; ostilità. rinaldo d'aquino,
, che io non potrò dispensarmi dal comunicare la vostra lettera. monti, iv-105
non pò par- ticipare / e sé comunicare a l'infimo gradone. caporali,
ansa dell'ileo, che si fa comunicare con l'esterno per mezzo di una
prima immundizia, la donna non potrà comunicare con alcuno, né dormire, né
se è parrocchiano, non ti puoi comunicare da lui né impacciarti cori seco. ramusio
sensi, sia dello spirito); comunicare una gioia ineffabile; estasiare.
impartecipàbile, agg. che non si può comunicare ad altri; che non si può
consigliano li dottori che non si debba comunicare per quella mattina. bisticci, 3-68
degli spiriti, i quali sembra non possano comunicare tra loro se non mercé complicati codici
europa. 3. volg. comunicare la sifìlide o un'altra malattia venerea
: con questo impeto levatosi, senza comunicare il suo consiglio ad alcuno, con poca
o di aprirsi alla conoscenza, di comunicare con gli altri. malipiero, lx-1-127
impressivo, agg. raro. atto a comunicare direttamente impulsi, impressioni o a imprimere
un impulso, un movimento); comunicare (una forza); dare (una
in modo stabile, doti fisiche; comunicare forme, prerogative, attitudini, qualità
uomo, all'influsso esercitato dagli astri; comunicare le virtù astrali. - anche assol
2. figur. conferire, comunicare, infondere (una caratteristica, una
2. tr. rendere puzzolente; comunicare un odore sgradevole. pascarella,
interrogazioni],... non volendo comunicare alla parte avversa disegni che non erano
nostre carni. 2. figur. comunicare, infondere. bocchelli, 2-xi-296:
facile [della peste] a contrarne e comunicare l'infezione. tommaseo [s.
quelle che non si possono per tradizione comunicare. 'beni incommerciabili ', quelli dello
incomunicabile. -che è vietato comunicare, trasmettere; segreto (una notizia
2. incapacità o impossibilità di comunicare con gli altri, con il mondo
2. infondere in altri, trasmettere, comunicare, partecipare (sentimenti, intenzioni,
stesso, volle la sua bontà agli uomini comunicare. a. m. ricci
calvino, 8-145: ciò che conta è comunicare l'in dispensabile lasciando perdere
accettare un'opinione, una convinzione; comunicare, suggerire un'idea, un'impressione,
dubbi,... glie la potrà comunicare. giannone, 1-i-139: diede le
dalla partecipazione dei divini misteri e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto
con misure equivoche, incostanti e caduche comunicare le idee. niccolini, i-185: i
non vi ci possiamo familiarmente... comunicare. cuoco, 2-30: separata,
essa dagl'infermi di quella per lo comunicare insieme s'awentava a'sani. lorenzo
, contagiare (un morbo); comunicare ad altri una malattia contagiosa (una
de'pazzi, ii-196: per volerci comunicare il suo essere, e farci conoscere
. far affluire, riversare, trasmettere, comunicare. -anche: influenzare; sottomettere all'
5. tr. trasmettere; elargire, comunicare; infondere; produrre, causare.
. elargire doni, privilegi, favori; comunicare, partecipare qualità, capacità, energie
essenza del cielo. 8. comunicare, diffondere, ispirare, suscitare,
menzionava come usanza di quella età il comunicare i fanciulli immediatamente dopo il battesimo,
, che 'l cappellano che la soleva comunicare, lo seppe. cesarotti, 1-xxxiv-4:
-che non riesce a farsi capire, a comunicare con chiarezza il proprio pensiero (una
in questo tempo che si vanno a comunicare a dua a dua, li altri
figur. inculcare, insinuare, imprimere, comunicare nell'animo e nella mente (un'
avea insegnato. 4. comunicare, manifestare; riferire; suggerire.
3. per estens. che serve a comunicare idee, notizie, convinzioni; a
inserto. 9. figur. comunicare, partecipare, trasmettere (una qualità
5. trasmettere, elargire, comunicare speciali prerogative. 5. aldrovandi
propositi generosi e meritori. -anche: comunicare verità soprannaturali mediante il carisma della divina
'n cielo stassi. 9. comunicare a qualcuno l'estro della creazione intellettuale
2. figur. infondere, trasfondere, comunicare, partecipare (qualità, facoltà,
4. figur. ispirare, destare, comunicare, far sorgere (un sentimento,
questi anche di più: il muto comunicare di anima ed anima e il guardarsi
, 5-9: cerco... di comunicare direttamente col rimorchiatore x, ma questo
apparecchio telefonico derivato interno che permette di comunicare direttamente con altri apparecchi dello stesso tipo
distanza, usato per lo più per comunicare fra gli ambienti di uno stesso edificio
consente a persone di diversa nazionalità di comunicare fra di loro. -anche: lingua
rappresentazione; procedimento terapeutico consistente nel comunicare al soggetto tale senso latente. -interpretazione
questi anche di più: il muto comunicare di anima ad anima e il guardarsi negli
caterina, 159: dopo l'usato comunicare le rimane uno fervore di spirito santo
coincidenze. -perdere la capacità di comunicare, chiudersi in se stesso.
che rimasta era agli assediati a poter comunicare colla contrada. 3. impedire
un sentimento, una passione); comunicare all'intelletto (un'idea, una
è più che 'empiersi ', è comunicare col vero, farsi vero; sull'
3. emanare, sprigionare, comunicare ad altri qualità, doti intellettuali o
non * al non avere che cosa comunicare '. 2. psican.
propositi generosi e meritori. -anche: comunicare verità soprannaturali mediante il carisma della
), sf. attività rivolta a comunicare ad altri o ad acquisire per proprio
insegnamento o corso di insegnamenti rivolti a comunicare la conoscenza dei dogmi e a inculcare
? zare, tr. rendere italiano; comunicare, trasfondere la cultura, i sentimenti
, che non ha vita e non può comunicare a noi nessuna vibrazione sentimentale. papini
amore. -manifestare, rivelare, comunicare d'un tratto. luzi, 4-44
imposta. 2. fornire, comunicare, trasmettere. g. cavalcanti,
de'pazzi, ii-196: per volerci comunicare il suo essere e farci conoscere se
dei romani o dei popoli neolatini; comunicare la cultura e i costumi dei popoli
un legato. -pubblicare una legazione: comunicare ufficialmente l'incarico ricevuto, il messaggio
le lettere: insegnare a leggere; comunicare i primi elementi del sapere.
morta. -riportare, riferire, comunicare a lettera (o a lettera per
tito senza alcuna dilazione fatto liberalissimo a comunicare il suo ampissimo patrimonio? bisticci,
vii-337: questa sua naturai liberalità in comunicare i suoi scritti, le proprie invenzioni
popolazione); dare la possibilità di comunicare con l'esterno. dante, conv
a una nave di attraccare e di comunicare con la terraferma. guglielmotti, 681
libera pratica ': la libertà di comunicare colla terra concessa dall'autorità portuale a
civile, consistente nel diritto di poter comunicare, per posta o con altri mezzi
libertini sul fatto de'miracoli non è comunicare con la malignità de'libertini, ma
in uso nella r. marina soltanto per comunicare con le unità del r. naviglio
la divina bontà] non si potesse comunicare se non limitatamente, secondo ciò
redi, 16-iv-127: il diletto di comunicare con uomini dottissimi... mi ha
per estens. facoltà di esprimersi e di comunicare con gli altri per mezzo della parola
articolato, serve al- l'uomo per comunicare ed esprimersi e si presenta in perenne
talvolta convenzionale, di esprimersi e di comunicare oralmente, o anche per scritto,
emotiva per indicare un oggetto, per comunicare concetti, pensieri, sentimenti, sia
talvolta convenzionale, di esprimersi e di comunicare oralmente o anche per scritto, proprio
un atteggiamento); che serve a comunicare con mezzi diversi dalla parola; espressivo
manifesto. 2. facoltà di comunicare con gli altri, sia a voce
lune per traverso e non si vuole comunicare, si dice: scusi, non ho
all'operatore e a quest'ultimo di comunicare istruzioni all'elaboratore. -macchina per scrivere
centrale di un elaboratore allo scopo di comunicare con un programma esistente nella memoria
spiriti, i quali sembra non possano comunicare tra loro se non mercé complicati codici
dagl'infermi di quella, per lo comunicare insieme, s'avventava a'sani.
tutti gli uomini hanno il diritto connaturale di comunicare agli altri la verità. gioberti,
più reconditi sensi onde essi arrivano a comunicare con dio. bocchelli, 5-64: pur
gran senno... in voler comunicare ad altri i lor pensieri son rozzi
con queste foglie. 6. comunicare, informare, far sapere. -in
volle mandato. -comunicato o fatto comunicare a voce o per scritto (un'
tubo di tela usato come portavoce per comunicare rapidamente da un punto all'altro di
contratto manifèsto). fare conoscere, comunicare, esprimere, palesare, esternare con
disus. diretto a esprimere, a comunicare; significativo. trattato delle virtù
sentimenti e delle idee che vogliamo altrui comunicare. romagnosi, 17-205: una certa
in mano dei democratici. -confidare, comunicare. boccaccio, dee., 3-7
ma- stoidea ': quella che fa comunicare la cassa del timpano colle cellule mastoidee
le operazioni della polizia giudiziaria, da comunicare, dopo opportuna cernita e censura,
i padri gesuiti... mi fecero comunicare quand'io non aveva anco forse i
trevisan, 8-i-78: queste nostre potenze debbono comunicare tra loro con quella proporzione e con
civiltà e psicologie che sembrerebbe non potessero comunicare. 5. anat. che
1-1- 289: voi non potete comunicare alla mensa di cristo e insieme a
di tecniche di specificazione sociale adoperate per comunicare; produzione di merce. -ant
consegnare messaggi scritti o lettere, di comunicare ordini; messaggero; latore di corrispondenza
. 6. lasciare passare, comunicare (la linfa, un umore)
secco sei. 21. infondere, comunicare, ispirare, suscitare, destare in
leale e certo. -confidare, comunicare (un segreto). guicciardini,
dai cittadini non potevano... comunicare fra loro; e quello in cui un
di superno, non mi degnavo di comunicare con lui se non per la mezzanità
e le labbra si chiudono per non comunicare. -corpo di una parola;
voi mezzo umano per isf uggire o non comunicare ad altrui la peste, quanto lo
miccie). dispositivo atto a comunicare l'accensione a una carica esplosiva posta
armi da fuoco portatili, serviva per comunicare la fiamma al polverino d'innesco.
2. per simil. manifestare, comunicare, esternare, dimostrare, per lo
serve a raggiungere uno scopo, a comunicare, a schernire, a mettere in
per annunciare, avere l'intenzione di comunicare. ghislanzoni, 17-122: la signora
sono sempre più impossibili - tati a comunicare coll'ammosfera. bossi, 238: '
, un desiderio, ecc.); comunicare, partecipare (qualità, capacità,
ispirazione, che è in grado di comunicare ad altri supreme e recondite verità,
siti in modificare le produzioni e in comunicare ad esse le qualità loro proprie,
atteggiamento, modo di parlare o di comunicare, di trattare, di atteggiarsi,
contemplava ma raccontava. 9. comunicare la sensazione di un movimento naturale (
affermare, esporre; far conoscere, comunicare, riferire, rendere noto a voce
-che serve a esprimere e a comunicare. liburnio, 1 -ded. \
sagrifizi. 4. far conoscere, comunicare, riferire, rendere noto a voce
di significare, di rappresentare, di comunicare. battista, ii-280: nasce la
-dare moto o il moto: imprimere, comunicare il movimento, avviare. baldi
scavalcare il cadavere del manierismo e a comunicare direttamente, ad apertura, non di
di rappresentare, di significare, di comunicare di un'opera letteraria o poetica.
mozzico di nome proprio ch'io possa comunicare al mio padrone? cicognani, vi-164
cavalca, 9-217: ciascheduno debbe manifestare e comunicare la grazia ricevuta alli prossimi suoi,
. avversione a parlare; incapacità di comunicare, di stabilire contatti amichevoli; riserbo
manifestare opinioni o verità., a comunicare in modo adeguato. 5.
, sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare, di divulgare, di rendere noto
di padroneggiare i fatti singoli e di comunicare con gli altri uomini. gramsci,
, di concetti; capacità di comunicare, di farsi intendere; luci
comunicazióne, sf. letter. il non comunicare, il non far parte ad altri
lui. -in partic.: comunicare o annunciare formalmente e ufficialmente (anche
. notificazione, n. 3); comunicare un provvedimento della pubblica autorità all'
..: il ricercare e il comunicare certe notiziette un poco pellegrine e galanti.
rendere noto: portare a conoscenza, comunicare, annunciare, notificare; rendere di
linguaggio militare e burocratico adoperata per comunicare che non vi sono particolari notizie da
me nasce da un'emozione che voglio comunicare, da un nucleo emotivo che si
gioco del lotto circa l'usanza di comunicare i numeri segnati o di interpretare per
ant. e letter. annunciare, comunicare, rendere noto. cavalca,
balzare in piedi definitivamente, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico; indi
, sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare o di divulgare, non voler rendere
a che io assuma l'incarico di comunicare al generale oudinot il decreto dell'assemblea
. non dovrebbe montar sulla cattedra per comunicare con un'orazione continua ciò che potrebbe
della resurrectione... si conviene comunicare di mano del tuo propio sacerdote.
, scoprire, inventare, dimostrare e comunicare la conoscenza. tasso, n-ii-255:
si discutono, è un ordine, per comunicare ai subordinati in modo reciso che non
, fare sapere, rendere noto, comunicare. cavalca, iv-92: potremo noi
di precisione nell'e- sprimersi, nel comunicare (talvolta intenzionale e ambigua o,
di precisione, nell'esprimersi, nel comunicare; che si esprime 0 si comporta
locuz. fare ostensivo: rendere noto, comunicare. de sanctis, ii-20-237: dal
di chi si rifiuta di parlare, di comunicare o, anche, di chi si
-ostio tricuspidale: orifizio venoso che fa comunicare largamente l'atrio destro con il ventricolo
. -dare gli otto giorni: comunicare il licenziamento (di un domestico,
{ paleso). far conoscere, comunicare, riferire, rendere noto a voce
5. manifestare, esternare, esprimere, comunicare esplicitamente, a voce o per scritto
-con metonimia: suscitare palpitazione, comunicare il moto cardiaco. -per estens.:
volto con i quali si cerca di comunicare in segreto o fra persone che parlano
l'epigrafe. 2. chi sa comunicare con una o più persone solamente tramite
morelli ed io ci studiassimo di farci comunicare le polizze degli altri, non ci fu
a portata di voce. -anche: comunicare con una nave, chiedere notizie o
parlavanochiaro. 14. esprimersi e comunicare per mezzo di immagini, di segni
2. modo di esprimersi, di comunicare con le parole, sia oralmente sia
modo di parlare, di esprimersi, di comunicare concetti, pensieri, sentimenti.
una o più persone alle quali si intende comunicare una notizia o con le quali si
7. facoltà di esprimersi e di comunicare per mezzo del linguaggio, intesa come
la realtà ch'io non ti posso comunicare a parole. -con valore aggett
a una persona a cui si intende comunicare una notizia in modo estremamente sintetico.
manifestamente dimostra. -far conoscere, comunicare, informare. fausto da longiano,
siamo i partecipati. 12. comunicare una notizia, un'informazione, un
di alessandria agli altri patriarchi metropolitani per comunicare la data della pasqua (poiché il
passaparòla, sm. invar. modo di comunicare a voce un ordine verbale da persona
, pronunciare; narrare, raccontare; comunicare, riferire. benzoni, 1-65:
. peccato di scarpetta: tentativo di comunicare segretamente con un'altra persona che siede
ambizione maggiore, il ricercare e il comunicare certe notiziette un poco pellegrine. pisani
-chinarsi, sporgersi verso qualcuno (per comunicare, o con atteggiamento confidenziale,
attraverso essa l'autore si propone di comunicare. castelvetro, 8-1-197: appare che
4-i-896: la necessità dello spiegarsi per comunicare le sue idee con altrui e, per
ferrate riuniscano i due mari, facciano comunicare gli alpigiani coi popoli dell'italia centrale
, ma essi non vogliono alcuna cosa comunicare della presente vita e desiderano per santa
con molte piegature va per birmingham a comunicare con la operosa contea di lancastro.
alle necessità dell'uso; idoneità a comunicare le esperienze più diverse; varietà;
facendo inginocchiare intorno quelli che si volevano comunicare; e poiché il sacerdote avea detto
de'pazzi, ii-196: per volerci comunicare il suo essere e farci conoscer se stesso
un disco di zinco, e, facendo comunicare questi due dischi estremi con un filo
disegno del bambino ancora analfabeta che vuole comunicare qualcosa graficamente o perché è muto o
di vanità, questa misteriosa potenza di comunicare alla prole, di plasmare in essa
diligenzia che nullo suo monaco s'andasse a comunicare con niuna macula di peccato; ed
alcuna polluzione notturna, si guardassero di comunicare. bibbia volgar., i-541:
le aperture che vi si lasciano per comunicare con gli spazi sottoposti. questa definizione è
non voglio la donna si vadi a comunicare con panni porcinosi e cenneraccioli, ma
desiando. -trasmettere un movimento; comunicare un discorso. d'eredia,
famiglia. -presentare a un pubblico, comunicare (ai lettori o agli ascoltatori)
e degli organi sensoriali di percepire e comunicare alla mente una realtà esterna.
guerra nel parapetto anteriore di prua per comunicare dal secondo ponte alla piattaforma della polena
egli la barba. 19. comunicare una notizia o un'ambasceria, un
successo popolare, almeno come capacità di comunicare, indicandola, un'area aperta,
successo popolare, almeno come capacità di comunicare, indicandola, un'area aperta,
ma che le virtù medesime si debbano comunicare per via della prattica come della teorica
permesso del magistrato di salute di potersi comunicare con la terra dall'equipaggio di una
sé, e però l'ha voluta comunicare e fare che si vegga in tutte,
[la poèsia] preconio per annunziare e comunicare alle genti le alte loro escogitazioni su
e senza tuo preiudicio non ti potresti comunicare. a. cattaneo, ii-271: l'
e concreti (e anche formulare o comunicare tale previsione o congettura).
, 7-120: si lavora oggi non a comunicare le nuove voci della coscienza europea,
d'informazione. -in partic.: comunicare al pubblico, in modo ufficiale e
i genovesi. -rivelare, comunicare una notizia falsa o infondata. di
5-1-211: tanta era la prontezza sua a comunicare i prodotti del suo solitario studio.
o la capacità di effondere e di comunicare le proprie qualità o doti.
tanto male, dovessero stare sett'anni senza comunicare. boccaccio, vlii-1-148: assai mi
la pronità della mia costanza, pensai comunicare queste cose a te, come a
al re < u sardegna a poter comunicare prontamente e sicuramente coiringhilterra. foscolo,
follia. 3. riferire, comunicare (in relazione con una prop.
gli animali. 4. comunicare, diffondere (un contagio).
'. 8. trasmettere, comunicare (energia, moto, ecc.
(una conoscenza); diffondere; comunicare. albertano volgar., 4:
più strampalate. 4. comunicare, rendere noto; dichiarare, affermare.
professore. 2. proporre, comunicare ad altri, sottoporre all'altrui attenzione
. 3. in modo da comunicare un'impressione di prosperità, di benessere
così vero che sia semplice o facile comunicare, con una materia tanto proteicamente mobile
1-i-400: sono... nel comunicare la cosa ad uno solo due pericoli:
civiltà e psicologie che sembrerebbe non potessero comunicare. bacchelli, 2-xxii-14: era alle sue
relazione con un compì, di termine: comunicare, rendere noto a determinate persone.
fogli. 18. fis. comunicare impulsi elettrici. = voce dotta,
forma perciò un punto d'appoggio per comunicare la spinta. -punto archimedico,
: apparire vecchio e sorpassato; non comunicare niente di nuovo. fucini,
concedere un bene spirituale, infondere, comunicare. fra giordano, 3-89:
raccomunica. = deriv. da comunicare (v.), per incr.
. far conoscere, rendere noti, comunicare ad altri, a voce o per
narrare. tll raccontare, il comunicare o l'esporre. ofardi, i-181
tipo telegrafico (radiotelegrafia) quando per comunicare si usano segnali convenzionali, come l'
, 5-10: cerco... di comunicare direttamente col rimorchiatore x, ma questo
orario: segnale trasmesso dalla radio per comunicare l'ora esatta. migliorini
raggiungere una persona col radiotelefono per comunicare. dizionario di marina [s.
radiotelefonia. 2. intr. comunicare con qualcuno mediante il radiotelefono.
raffronti. 3. ant. comunicare qualcosa a qualcuno; richiamare alla memoria
a esternare i propri sentimenti o a comunicare). marchesa colombi, 2-16:
2. modo di esprimersi, di comunicare oralmente o per scritto, considerato per
, vi-159: sempre dopo l'usato comunicare le rimane uno fervore di spirito santo
quell'insegnante che sappia in coteste scuole comunicare ai discenti un vivo senso dei rapporti
, ecc.) all'intelletto; comunicare un'impressione alla mente. landò
xi. riferire, far sapere, comunicare una notizia, un'informazione; porgere
di grande sollevamento l'aver con chi comunicare i più intimi e più reconditi affetti
fusse vera. -per estens. comunicare una sensazione diversa o opposta a quella
di boston mi avverte, chiedendomi di comunicare la cosa a tutte l'altre congreghe,
de'fatti. arbasino, 7-427: comunicare il trafiggente pathos del terzo atto e
forse mi sarebbe naturale e facile il comunicare con gli amici in una sgorgante sincerità
reso subito un biglietto, scrivendole di comunicare tutta 1 mia ammirazione all'illustre maestro
(reintìmo o reìntimo). ant. comunicare nuovamente, fare sapere, proclamare.
un'istanza, un'intimazione; riformulare o comunicare nuovamente un decreto. m.
forma perciò un punto d'appoggio per comunicare la spinta. 6.
e doppieri. 11. esprimere, comunicare, far capire, far conoscere,
in una resistenza in un corpo che vuol comunicare il suo moto ed in un corpo
[l'abate] restituigli a potersi comunicare. -in partic.: riammettere
nell'espressione vale del resto, per comunicare agli altri giocatori che si ricorre a tale
che avarizia parrebbe che dovesse essere il comunicare alla sola repubblica simili idee, titoli
preso subito un biglietto, scrivendole di comunicare tutta la mia ammirazione all'illustre maestro
. (ricomunico, ricomunichi). comunicare nuovamente o a propria volta.
, con valore iter., e da comunicare (v.).
situazioni, con ordine e completezza; comunicare una notizia; illustrare con vivezza di
. c. carrà, 241: per comunicare ad altri il piacere provato nel contemplare
cfr. fondere). letter. comunicare, diffondere ad altri il pensiero
universale. -per estens. comunicare, trasmettere, rendere noto un ordine
orientamenti personali. 6. comunicare ad altri. landino, 430:
citate de troya. -trasmettere, comunicare. giuglaris, 1-394: la trinità
più beata che per poter il padre comunicare al figlio quanto ha di bene e
, parole, frasi, ecc.; comunicare determinate sensazioni. -per lo più con
fare la persona innanziché si vada a comunicare è remozione e elongazione d'ogni negligenzia
, pecunia e altre cose mettere e comunicare nella comunità della compagnia o maestri.
e letter. annunciare, riferire; comunicare qualcosa; rendere noto, un fatto
sentiemcoli ripidi e le scalinatelle che fanno comunicare l'una macera con l'altra.
riportare la preda. 5. comunicare, riferire, raccontare, per lo più
la padrona. -trasmettere, comunicare (la vista). iacopone,
passo, riscendono. 2. comunicare un messaggio rasserenante. tommaseo, 11-263
che esprimono il desiderio di ritornare a comunicare presto con la persona da cui ci
prudenza di chi la riceve vietano di comunicare altrui e più ancora di divulgarla.
: s'iminagina ch'io sia andata a comunicare il suo manifesto; si mette in
un'informazione su richiesta d'altri o per comunicare il proprio pensiero, ribattendo a una
prima. 2. per estens. comunicare ad altri ciò di cui si è
ignoranza. -per estens. comunicare, dichiarare. menechini, cvi-no:
animo; esprimere, effondere, comunicare i propri sentimenti. giusto de'conti
-infondere uno stato d'animo; comunicare la grazia. chiabrera [tommaseo
, vii-141: volle rizzare un telegrafo per comunicare con la flotta e col castello;
alla fraternità con il duplice scopo di comunicare la notizia e chiedere preghiere per il
rotta vera. -dare la rotta: comunicare al timoniere l'indicazione dell'angolo di
più sacramenti. -in partic.: comunicare un moribondo, amministrargli il viatico e
salutevol mezzo umano per isfuggire o non comunicare ad altrui la peste quanto lo star ritirato
] dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s'awentava a'sani. anonimo
. chiudersi in se stesso nel rifiuto di comunicare, nel sonno. marinetti
i sentierucoli ripidi e le scalinatelle che fanno comunicare l'una macera con l'altra.
persona e individualità, egli fu libero di comunicare le sue teorie in argomentate allocuzioni,
fin dal suo primo apparire, ha potuto comunicare con i suoi operatori attraverso la tastiera
divinatorie e in particolare la facoltà di comunicare con il mondo
il mezzo che mi ha permesso di comunicare liberamente con tutte le persone.
quando [i monaci] si vanno a comunicare lo sabato e la domenica, ciascuno
dal class, communicare (v. comunicare). scomunicataménte,
v'è in fondo il bisogno di comunicare ad altrui in forma di frasi di scorcio
netta dalla polvere, passata capo per comunicare senza parlare il proprio pener setaccio,
molto caldo, rovente, tanto da comunicare al contatto una sensazione di intenso e
cose che i giudici proto argomento, comunicare notizie o menzionare nunziano. una o
le tasche. 3. comunicare notizie o messaggi o anche disposizioni a
una città con cui erano sicuri di comunicare. -ubicazione di un edificio.
(ant. signalare), tr. comunicare a distanza notizie, avvisi o ordini
. 2. per estens. comunicare verbalmente, annunciare un evento, una
elementare e immediato, si cerca di comunicare a distanza con altre persone e di
gesto usato per fare segnalazioni, per comunicare messaggi. fra giordano, 24
ad una grande distanza, e per comunicare qualche ordine e passare d'intelligenza con
. -per estens. segnalare, comunicare un evento (il telegrafo, la
bonfantini, 1-63: comunica o non può comunicare senso perché non immediatamente intuibile, ma
si è disposto o stabilito, per comunicare a distanza, per dare via libera
sentimenti e delle idee che vogliamo altrui comunicare. manzoni, vi-1-51: quale è
: meccanismo grazie al quale è possibile comunicare con un utente collegato a un centralino
o con altro sistema di segnalazione può comunicare coi bastimenti che passano nelle sue vicinanze
coll'arte dell'oratore il vanto di comunicare direttamente col popolo. quindi una idea
. de sanctis, ii-15-89: posso comunicare alla camera che già una riforma è
due rami indorati immersi nella vasca potevano comunicare per via delle appendici di oro con
tierucoli ripidi e le scalinatelle che fanno comunicare l'una macera con l'altra.
muratori, 8-ii-137: qualor si vogliano comunicare ad altrui i nostri sentimenti e ghiribizzi
da firensa. -far sentire: comunicare. dante, vita nuova,
conoscere, rendere noto, palesare, comunicare. m. villani, 10-96:
possibilità di stabilire collega- menti, di comunicare. massaia, i-187: il santo
negati,... negati a poter comunicare nuovo impulso lirico ed intellettuale ad un'
inuna vasca irreale: proprio non poteva più comunicare conquel tipo umano, nessun ulteriore rapporto,
». 3. tr. comunicare senza adeguato riserbo o con scarsa avvedutezza
-tenendo qualcuno rinchiuso e impedito di comunicare con altri. bacchetti, 2-xxiii-407:
. 2. per estens. comunicare, raccontare, esporre (anche con
e dei concetti che un autore vuole comunicare, anche in forma indiretta o implicita,
con la ragazza cambiai alloggio, senza comunicare ad alcuno il mio nuovo indirizzo, ad
passare, a voi come a più care comunicare le intendo. boiardo, 1-167:
sociabilità o il desiderio di riunirsi e comunicare coi suoi simili... è
in piedi definitivamente, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico; indi esce
fiat, 405: si possono quindi comunicare al consiglio i primi dati di un semestre
tagliare i rapporti in diverse parti per comunicare ognuna di esse ai ministn o ai
3. cautela, prudenza nel comunicare notizie spiacevoli o dolorose. c
esser composto di camere più grandi e deve comunicare colp'appartamento di parada'per le funzioni
per mancanza di quel grand'uomo a comunicare i suoi componenti al più debole suo
l'architettura. 12. comunicare un sapere; impartire un insegnamento.
-ammiccamento dell'occhio, per comunicare senza parole. ovidio volgar.
non si spogliasse de'peccati, non dovesse comunicare con lui. guicciardini, iii-124:
m'avea sorpreso, / quan- tessero comunicare. dente anguilla. d'io a nessun
dalla partecipazione dei divini misteri e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto
praticata un'apertura, la quale lo fa comunicare con un tubo a sifone, la
-per estens. emettere un ordine; comunicare una notizia. bibbiena, 1-7
pronunciare parole, frasi, discorsi; comunicare e diffondere nel tempo alti esempi di
sarebbero stati rovinati. 23. comunicare una notizia, diffondere un'informazione,
l'artista intende trasmettere nell'opera e comunicare al fruitore). c.
per poterlo poi passare a lei, per comunicare ancora con lei attraverso il canale scavato
specchietto'. -piccolo specchio usato per comunicare a distanza con riflessi luminosi nel sistema
erano obbligati per alcun divino precetto a comunicare sotto ambo le spezie. massaia, x-48
è di non pronunziar la sentenza e di comunicare con spedizione espressa il giudizio al re
dura. -riferire un messaggio; comunicare un'ambasciata. g. bragaccia,
spogliasse de * peccati, non dovesse comunicare con lui. guicciardini, v-138: è
. 7. portare e comunicare un'ambasciata; riferire per conto d'
, 1-ii-1295: il maestro incominciasse dal comunicare al principe le pochissime cose necessarie ad
quella del sapere in tal maniera stendere e comunicare al pubblico le notizie che più utilità
parla solo fiammingo ed è un casino comunicare perché stiracchia non più di cinque vocaboli
. ant. diagli spazi intercellulari di comunicare liberamente sgustoso, rivoltante, nauseabondo.
dis \ is. dotato dello stoppino per comunicare il fuoco alla carica di lancio di
fermati! 2. innesco per comunicare il fuoco alla carica di lancio delle
si stenda la formula del manifesto da comunicare ai letterati. guerrazzi, 1-348:
viene strisciata sulla superficie del tavolo per comunicare al compagno il possesso di altre carte
trasportata da più persone, serve a comunicare idee, proposte, programmi, proteste
4. ant. esprimere, comunicare, rendere noto. 0. rucellai
, 12-83: è la necessità di comunicare i nostri bisogni agli altri che ci
, 8-145: ciò che conta è comunicare l'indispensabile lasciando perdere tutto il superfluo.
-figur. incapace di esprimere o comunicare sentimenti. s. girolamo volgar.
. che non si avvale di parole per comunicare. guido delle colonne volgar. [
uno sdoro è più o meno difficile comunicare con gli altri operai?...
dal suo primo apparire, ha potuto comunicare con i suoi operatori attraverso la tastiera
né si consacra se non si vuol comunicare. lippomano, lii-6-284: tutti universalmente
telecomunicare, tr. (telecomùnico). comunicare a distanza, in partic. per
la. 2. tr. comunicare una notizia, chiedere un'informazione telefonicamente
telèfono, sm. impianto che permette di comunicare a distanza trasformando i suoni in entrata
voce-, apparecchio telefonico che permette di comunicare da un ambiente senza alzare la cornetta
telegrafare, intr. (telègrafo). comunicare con qualcuno per mezzo del telegrafo.
n. 1. -figur. il comunicare fra persone con sguardi e gesti d'
ben misurata, oltre la capacità di comunicare col suo uditorio aveva anche quella di
monti, i-213: prima di spedirlo potete comunicare alla signora contessa crispi il poemetto del
occhi opachi brillava un desiderio da non comunicare che non la vista ormai torpida.
nudo: pare abbia tante cose da comunicare di cui si riesce a mettere a fuoco
lo spesso / respirar. 10. comunicare, far conoscere; esprimere, manifestare.
partito. g. bassani, 8-25: comunicare tramite l'arte... fu
bisbigli popolati... onde determinò comunicare le sue ansie con la celeste provvidenza,
poi risalire, e in questi transiti comunicare con l'anime della rosa la loro
per interrogarlo, per conferire, per comunicare un segreto, ecc.).
. dare, largire qualcosa ad altri; comunicare una condizione spirituale. pandolfini,
mali fisici! -esprimere, comunicare sentimenti, idee in uno scritto,
che si può trasmettere, infondere, comunicare. buonarroti il giovane, xxvii-6-36
cne dal padre. 4. comunicare, riferire, a voce o per iscritto
esposto agli sguardi. 6. comunicare una percezione alla mente (un organo
autorità con una comunicazione o notificazione; comunicare un provvedimento della pubblica autorità all'interessato
di legge. -in senso generico: comunicare, rendere noto il contenuto di un
elementi necessari per la punteria, o per comunicare ordini propriamente detti, ovvero per imprimere
. biol. che si può trasmettere o comunicare alla dell'anima. discendenza (un
viscido. -diffondere calore; comunicare una sensazione di freddo. viani
, e 'l travasaro. 6. comunicare, diffondere idee, nozioni, elementi
signore non invitato e non giovane per comunicare che altri due invitati delle nove sono
assumere un atteggiamento difensivo, rifiutando di comunicare, di far sapere, di palesarsi
beata, che per poter il padre, comunicare al figlio, quanto ha di bene
5. figur. ciò che permette di comunicare i propri pensieri e sentimenti (con
'ultrapotente stazione radiotelegrafica': quella che può comunicare con stazioni lontanissime. 3
avviene a quell'età, m'impediva di comunicare con quelle stesse donne con le quali
si contentarono, come sapete, di comunicare col colore de'nobili la suprema dignità del
si empirono di una tale urgenza di comunicare una loro verità che, suo malgrado,
il senso di 'trasmettere', diffondere, comunicare. -semaforo veicolare;, quello
). 2. per estens. comunicare, diffondere notizie, idee, opinioni
degli organi di stampa e televisivi, comunicare, diramare le notizie trasmesse con una
parte. 7. infondere, comunicare a qualcuno una qualità, una virtù
della sera-sette [19-viii-1993], 29: comunicare meglio vuol dire usare meglio telefono e
sull'uso della trance come mezzo per comunicare con divinità animistiche, diffusa passo la
citofonare, intr. (citòfono). comunicare attraverso il citofono. -anche tr
con successo le situazioni di lavoro in cui comunicare spontaneamente non basta. =
primi del 'goo, che si proponeva di comunicare l'esperienza emozionale della realtà avvalendosi di
della sera-sette [19-viii-1993], 29: comunicare meglio vuol dire usare meglio telefono e
di tanti elementi violentemente depauperati finisca per comunicare un certo 'feeling'di irrazionalismo contemporaneo derelitto
mediante gesti, tipica del modo di comunicare dei sordomuti. = voce dotta,
: la gestualità era un modo rappresentativo di comunicare, in effetti, come in molte
. impressività, sf. capacità di comunicare, di fissare un'immagine, una
anni '6o furono accomunati dalla tendenza a comunicare un senso di orrore per la morte con
7-iii-38: il dotto ispanofilo non aveva potuto comunicare se non quel poco che aveva ne'
quale gli individui di una società possono comunicare fra loro. t. de
dire che il vestirsi è un modo di comunicare, è un identikit visibile.
fra i globuli bianchi e rossi potranno comunicare via internet ai medici in tempo reale
, la volitività...; per comunicare propositività, benessere, volitività.
(rectius: gli obiettivi) del comunicare e quindi ad affrontare il grande tema del
(videocomùnico), intr. telecom. comunicare per mezzo di moderni mezzi multimediali come
. = comp. da video e comunicare. videocomunicazióne, sf. telecom.
videotelefonare, intr. (videotelèfono). comunicare usando un videotelefono o un videocellulare.
, agg. letter. che impedisce di comunicare sentimenti, di esprimere desideri. –
conclusionale: quella che ciascuna parte deve comunicare all'altra prima dell'udienza davanti al
operazioni, di apportare correzioni e di comunicare all'unità centrale informazioni e comandi.
che in francia non si tratta che di comunicare ai 'dialettanti'una lingua convenuta: in
magiarizzare, tr. rendere ungherese; comunicare, trasfondere la cultura, i sentimenti
mediante le quali queste popolazioni riescono a comunicare fra di loro a grandissima distanza, appunto
volta inserita nel cellulare, permette di comunicare con il resto del mondo. il
13-vi-2001]: tra i nuovi modi di comunicare, a chi vuol restare al passo
perché anche i colori sono importanti per comunicare ». 2. brevefilmatoprecostituitoinmododapoteressereinviato
costo'che caratterizza il nostro modo di comunicare. possiamo persino leggere un libro che
applicazione della tecnologia bluetooth che consente di comunicare in maniera anonima con cellulari dotati della stessa
diventa il prolungamento della nostra incapacità di comunicare fra le culture, perché esso è
risulta significativo in quanto in grado di comunicare collocazione sociale, abitudini, livello culturale
). 2. tr. comunicare una notizia, chiedere un'informazione con
tre per farti scoprire i videoservizi per comunicare, informarsi, divertirsi. = comp