. cavalca, 6-487: clericato è nome comune di tutti; onde non è ordine
i quali provvedimenti, superiori alla civiltà comune, erano contrastati dalla ignoranza del popolo
, ecc.). -nel linguaggio comune, chierico appartenente a un qualunque ordine
confessione a cui appartengono. -nell'uso comune, per lo più con iniziale maiuscola
l'arnaldo, e se hai senso comune, vedrai che in quel libro non si
, nome dell'abito nazionale giapponese, comune ai due sessi; ed è una specie
ma dalla rivoluzione di francia e dal comune pericolo ammollito 11 cruccio, avevano composto
2. ant. mollusco marino simile alla comune chiocciola terrestre. salvini, 23-83
aga- ricacee [gomphidius glutinosus), comune nei boschi di conifere, con cappello
segno di nobiltà; e ne restò comune a moltissime nazioni di portar chioma i
uno scoppiettio stranissimo di brindisi senza senso comune accompagnati dal ronzio dilani ante dei chitarroni
portò tanto ricchi tesori alla camera del comune, che non fu bisogno che il popolo
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 35: e
questo modo, ciò è: el comune di leccio e popolo di santo salvadore da
, cioè santa margherita da'cancelli, comune d'arfoli e popolo di sant'agata.
11 raggiungimento di un fine di utilità comune; quota con la quale si partecipa
la quale si partecipa a una spesa comune o che ogni membro di un'associazione
associazione versa per la formazione del fondo comune. leonardo del riccio, 2-334
mantenute dal contributo di tutti i possidenti del comune. pascoli, i-172: noi insegnanti
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 24: comandamo a
evitarlo per il futuro; nel linguaggio comune, sentimento acuto di dolore e di
villani, 1-73: avendo il nostro comune la guardia di prato persa contro la
la guardia di prato persa contro la comune voluntà de'terrazzani. capellano volgar.,
, dall'attesa generale, dall'opinione comune. — contro natura: che non è
altri non s'arrischi a dar contro alla comune per non essere tenuto maligno. galileo
ciascuna di esse, provveggano alla libertà comune. = calco del fr. contre-balancer
il protocollo dall'archivio generale in carta comune non bollata, abbino trascurato di farvi
il protocollo dall'archivio generale in carta comune non bollata, abbino trascurato di farvi
consiglio di stato. -nel linguaggio comune, il ricorso presentato, in seguito
discorso che implica ima contraddizione col senso comune o in se stesso; azione contraddittoria
in contubernio: stare in un alloggio comune, coabitare, convivere. -al figur
m. villani, 3-46: il comune tenne sospeso un pezzo, cercando se
la loro corte che quella del nostro comune. guidiccioni, 2-1-257: un'altra
fu fatto, e pagati per lo comune fiorini diciassettemila e cinquecento alla reina,
. it., 1-6: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un
ordinato generale perdono a roma, per comune consiglio parve più convenevole, considerando l'
consueti uffici e i convenevoli della vita comune. -stare sui convenevoli, in sul
promisono per gli patti al re carlo e comune di firenze, non voleano attenere,
particella pronom.). stabilire di comune accordo, decidere concordemente (anche in
uno solo, che avesse cura del bene comune. machiavelli, i-538: e parendo
. figur. fissare, stabilire di comune accordo (un prezzo); prendere accordi
, 1-8: [mandò] il comune al papa e a'cardinali a impetrare il
6. locuz. -a convento: in comune. borghini, 1-2-419: che vivessero
cattedrali generalmente a vita regolare, e comune insieme, e, come si suol dire
. 3. fissato, deciso di comune accordo; pattuito; prestabilito, concertato
cose, ma deriva da un accordo comune, da una convenzione espressamente o tacitamente
; artificiale; che risponde al modo comune, tradizionale di pensare o di sentire
rendere convenzionale, conforme al tipo più comune, più largamente accettato.
dimestichezza acquisita per consuetudine di vita in comune. -anche: rapporto sociale, contatto
civile conversazione, ai costumi, alla comune benivolenza degli uomini. 6
di fenomeni giuridici eterogenei, aventi in comune la sola caratteristica che una certa situazione
attese a disfare e annullare il monte del comune di firenze,... acciocché
la potestà conceduta loro per la salute comune, si fanno, o per poca
di resta di magiore somma che prestò al comune di sangi- mignano e riebegli e convertigli
campi, il quale, nella corruttela oramai comune di quei paesi, serbava, colla
al prefetto del pretorio per ragione della comune utili- tade ricevetti, e cognoscendolo il
splendido, sontuoso e solenne pasto in comune di più persone; banchetto. matasala
ragazzi o ragazze, sotto una disciplina comune, a scopo di istruzione o educazione
l'altro. 2. vita comune di marito e moglie; coabitazione di
stessa società; coabitare, far vita comune (e si riferisce, in particolare,
dotta, lat. convivium 'pasto in comune, ban chetto * (
è convizioso di suo prò più del comune, elli ha nome follia. =
o vero consigli del detto popolo e comune; e se la convocazione si facesse
persone per deliberare sopra affari di interesse comune. -convocazione dei comizi elettorali: il
alla mia coscienza quella vita intrinseca e comune con una bella giovane che amava, e
fra di essi e tutti cooperanti al ben comune della loro nazione, che da nessun
partecipare a un'opera, a un lavoro comune, tare i regolamenti. apportando il
di mille, ciascuna strettamente limitata al comune. -cooperativa di consumo: costituita
principio dell'assunzione e della gestione in comune da parte dei lavoratori e dei consumatori
. v.]: 'coppale', addiettivo comune usato anche in forza di sm
più al guadagno loro proprio che al bene comune. fiore, 90-4: e'sì
capo a quel barone / e furgli dal comune allor donati / quattro destrieri adorni e
della di colorazione a mano di una comune copia macchina per scrivere. -copiare in bella
fette come il salame. in firenze più comune * soprassata '; a pistoia
che operano congiuntamente per un determinato scopo comune; paio. fra giordano,
spianar pane se non del grano del comune: la qual cosa fu cagione ch'
sapete? piglieranno in affitto le terre del comune... quelle che abbiamo noi
buona e lunga infusione di corallina in acqua comune a bagnomaria. vallistieri, iii-395:
dare un corbello per lo fatto del comune. piovano arlotto, 29: prese e'
cioè offerta. 3. borsa comune dei sacerdoti e dei chierici che appartengono
tirino a una corda per lo bene comune. 40. locuz. -avere
ostinati. 4. ittiol. denominazione comune di un pesce (lat. scient
'cordellone'... voce d'uso comune *. corderìa, sf.
6-38: il curiàndolo è erba assai comune, la quale è calda e secca nel
riflessi verdi e bruni (è comune in italia, di passo e stazionario;
foglie di betle, che è il comune cibo loro; certi loro fichi fatti a
di questi ingemma- menti [di sai comune] è nella reai galleria di firenze,
soderini, ii-260: fa [il papavero comune] suoi semi dentro a certi baccelletti
composizione musicale per cori. -nel linguaggio comune: canto eseguito da più voci insieme
sua corona à lo 'mperadore per lo comune di pisa. m. villani,
lauro: nell'esercito romano, la comune ricompensa al valore. -corona murale:
. borghini, 1-152: perché al comune diletto il ferro non bastava, s'introdusse
elettivi dei vari organi amministrativi di un comune. papi, 1-6-167: il talleyrand
pallavicino, 10-iii-17: credo pochissimo a questa comune opinione, fomentata... parte
mondana, e appresso l'umana, quasi comune di spirito e di corpo. s
. comisso, 7-236: in un comune d'italia si è giunti con ridicolo
bisogno di due reggimenti, cioè del comune e del proprio. il comune è sei
del comune e del proprio. il comune è sei cose... la quinta
malispini, 127: vennono per lo loro comune in fiorenza ambasciadori con le corregge al
fonologia. fonemi correlativi: aventi in comune tutti i caratteri, eccetto uno.
, 9-2-297: bisogna pur dire che nella comune estimativa di tante nazioni abbia fatto gran
stati coperti e sopraffatti da quelli della comune religione... erano correligionarie,
seguito, apprezzato; attuale, abituale, comune, usuale, ordinario. fra
ogni volta che qualche testa povera o comune emergeva dal tenebroso tramestìo della strada e
di sopra della ignoranza e del mal gusto comune, noi saremo eternamente figli del tempo
l'altra compagnia sono oramai cosa troppo comune, patrimonio pubblico, corrente generale.
idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla di più.
concetto di questa retribuzione, il senso comune corre con tanta fiducia, a concludere
e dovunque similitudine s'intende, corre comune la loda e lo vituperio. s.
di oggi, corre una frase molto comune per giudicare di qualunque attività umana:
questa non è consuetudine correttoria della legge comune, secondo la natura della consuetudine introdotta
riscuoteranno, e d'utile maggiore al comune degli uomini riesciranno, se dallo sperimentato
emendagione u vero correzione del comstituto del comune di pisa, si chiamino delli omini
per la rinnovazione di questa memoria il comune l'ordinò di braccia dodici di scarlatto fine
terreno; in italia è stazionario e comune. -cor riere grosso:
-cor riere grosso: poco comune, nidifica raramente. -corriere asiatico
mai finezza il professare di avere a comune con esse qualche correspettività che meriti questo
magistrati] tutti egli soddisfece pienamente alla comune espettazione, e ben corrispose all'alta
nel suo modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne
i-37: cercorono, secondo il progresso comune delle tirannidi (perché quello che era
903: soli in questo naufragio continuo e comune non meno degli scritti nobili che de'
grecia. buti, 1-358: 4 morte comune, e delle corti vizio '.
hanno sancito istituti di pace e di comune libertà, o col sagrificio della vita
siciliani venne quella lingua italiana letteraria e comune alla quale dante nel suo trattato 'de
so io come ciascuno, quasi da uno comune coropto uso, si diventi collo indugio
troverete che ogni numero e congregazione di comune è corrotta, e non è ubbidita la
dove uno che si volesse partire dal comune uso sarebbe infame e vilipeso da ciascheduno
segneri, iv-190: nella corruttella oramai comune di quei paesi, serbava, colla sua
il genere epico non poteva resistere alla comune corruttela. 6. per estens.
pessimamente, e per un contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo, le chiamiamo
, d'essere leali al loro comune, e d'amare meglio memoria di fama
, o corrottibile, o amatore del comune bene. guicciardini, 72: sei stato
abbandonarsi alla corrente, seguire l'andazzo comune. girolamo leopardi, 1-4: lasciati
altre nel corso della nostra vita in comune, il mio slancio d'affetto per lui
s'ordinò lo stato e corso del comune e del popolo di firenze alla tornata
perocché l'abbondanza del guadagno corrompeva il comune corso del ben vivere, pensarono che più
buona, fin tanto che dura un comune inganno, per cui ognuno speri che
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 6: i detti giovanni
torse gli occhi putti, / morte comune e de le corti vizio, / infiammò
di grado in faccia al soglio / del comune signor. 4. per
gli davano 11 vóto nelle elezioni del comune; ridevano ad ogni sua facezia;
per un terzo dal parlamento in seduta comune, per un terzo dal capo dello stato
consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella bottega e corte de'
ma si può riferire anche a una persona comune in circostanze eccezionali: matrimonio, ecc
le castella e s'era ordinato a comune. nievo, 63: tanto il signor
tu la chiamassi [la lingua] o comune d'italia o cortigiana, perché in
. d'avere sostenuta la gente del comune a montevarchi, che potea più infra
terra, avendo la fede corta al comune di firenze se n'andò al capitano
corvétto, sm. ant. nome comune della taccola [corvus monedula).
parola e al canto; il corvo comune o reale { corvus frugilegus), è
còrvo2, sm. ittiol. nome comune del pesce corvina nigra.
nelle menti d'infiniti uomini una tacita e comune doglianza incontro la natura, che ci
o corporenzia, o ver torma materiale comune, per genero, e la forma speziale
cose, vi trovarono da vivere a comune con i cittadini, con più temperanza e
delli officii e delle grandi cose del comune, ma impigliavansi a trattare le picciole
dove si tratti della salute e della gloria comune, s'accordano sempre con gli avversari
teologi e filosofi, che univano in una comune ammirazione i classici e i santi padri
stato utile attendere alla conservazione della concordia comune. foscolo, viii-270: i francesi
, ma che tutte le case fossero in comune. giusti, i-387: di là
, né di logica e neanco di senso comune,
: essere, parere straordinario, non comune, stupefacente. boccaccio, dee.
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 3: e che
ridotta in forma di repubblica e di comune. g. bentivoglio, 4-669:
all'origine di alcune locuzioni del linguaggio comune, che intendono accentuare la ponderazione,
, fece coscienza, e lasciò erede il comune di firenze. filippo degli agazzari,
e con più savi deputati per lo comune d'arezzo a ciò ci abboccammo. bisticci
. / son sette i garzoni richiesti al comune, / son poste nell'urna le
questo detto, la morte è così comune al corpo che all'anima. sassetti,
patria, cori da giovare alla sapienza comune e all'arte del governarsi.
i pubblici, chiari ed utili patti della comune sicurezza, paragonando il poco d'inutile
, nei propositi, concordare un operato comune al fine di raggiungere uno stesso scopo
dottrina; egli era tanto, oltre al comune uso, giusto e costante, a
pastori nel regno de'cieli sopra 'l comune della chiesa. 6. far
che tutti i capitoli del costituto del comune di firenze, e di messer lo difensore
i-661: va, figliuol mio, sii comune, sii volgare, e piaci a
, ed è fatta per el bene comune. pallavicino, ii-82: allora 11
, perché si costruiscono colla sola geometria comune delteuclide. = = voce dotta,
4. ant. unità; finalità comune. maestro alberto, 197: e
-mettere in costume: introdurre nell'uso comune. -passare in costume: passare nell'uso
-passare in costume: passare nell'uso comune. -prender costume: diventare abituale.
(nuovo, elegante, fuori del comune, o adatto alla pratica di un
di colore rosso porpora (ed è comune nei boschi e nei luoghi sassosi di
. alle quali furono dell'uso comune assegnati nomi diversi. così dicesi
ufficiale sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 6: i detti
castello di cottanèllo. = dal comune di cottanèllo, in provincia di rieti.
(come lo scazzone o cottus gobius, comune in italia). = lat
. fiorisce nell'estate, ed è comune ne'campi. = voce toscana,
due o più persone su una cosa comune (ad es. nella comproprietà,
l'altro, ma mettendo gli elettroni in comune: detto anche legame omopolare,
il cranio sia l'encefalo, che è comune a entrambi. = comp.
si chiama « espressione » nel dire comune, ma tale non è né in senso
, se non in ciò che è comune a tutti gli uomini, e insieme degno
. borghini, 6-iii-233: era l'uso comune delle tavole, e lo apparecchio delle
respetto quelle cose che io creda rechino comune benefizio a ciascuno. bibbiena, xxv-
libertà e pace sotto la protezione del comune di firenze, e i tiranni avendone
11-200: come credibil fia, ch'abbian comune / una dire- zion tante fortune?
fondazione di pubblico credito e di generoso comune interesse, la quale, in apparenza
alla sua fine finisse il credito al comune. paciolo, 209: e1 bilancio
costantinopolitano. -credo minore: il credo comune. cavalca, 6-1-1:
. sm. stor. moneta coniata dal comune di cremona dal 1155 al 1330.
cremore di tartaro, cremortartaro: nome comune del tartrato acido di potassio, che
crenilabro, sm. ittiol. nome comune di varie specie di pesci del genere
schiacciata, o focaccia, o pasta fritta comune che tutti conoscono e tutti sanno fare
d'arme: e come crescea al comune gente d'arme per soldo o per amistà
passi, ch'è il semi- diametro comune delle due sfere della loro attività: il
gabelle, per le quali entrate il comune potè spendere l'anno trecentosessantamila fiorini d'
. g. villani, 5-6: ciascuno comune si volea dilatare, e crescere il
bianchi; silique lineari; è abbastanza comune nei fossi, nei ruscelli, nelle
acquatico, pianta buona a mangiare, comune nei luoghi ove lentamente scorre l'acqua
estrema unzione, e l'eucaristia, esser comune a tutti i cresciuti.
. 3. bot. altro nome comune del crespigno. = deriv. da
una bacca oblunga, rossa, acidula; comune nei boschi e nelle siepi della regione
crespolina, sf. bot. altro nome comune dell'erba santolina (santolina chamaecyparissus)
v.]: la specie più comune è la 'ceiosia cristata ', volgarmente
rubare sulla spesa, donde la frase ora comune 'fare la cresta '..
criminale, fosse fuori della guardia del comune, e potesse essere punito personalmente dalle
, i quali intesono ad abbattere in comune lo stato de'panciatichi, e..
termine del commercio, e di uso comune presso i toscani, i quali, riservata
fino a un metro e mezzo, comune in giappone, e il cryptobranchus allegheniensis
una divisa dall'altra ma emergenti da una comune zona, somigliavano statue criselefantine avvolte in
haute a quello trasandato e comodo della comune borghesia. perché nei momenti di crisi
frutto è una cassula (ed è comune nei luoghi umidi delle alpi e dell'
, 21: tanto al vetro bianco detto comune, quanto al cristallino, si dia
e insieme, che è effetto assai comune dell'idealiz- zare, la fissò,
cristo), e passato nell'uso comune (senza necessarie implicazioni confessionali) come
, ii-277: gero- limino amministrava il comune con lo stesso criterio con cui i
tradizione, dall'opi nione comune, ecc.). -anche: il
.. aveva fatto diventare di uso comune. 5. medie. che
linguaggio cifrato un testo scritto in linguaggio comune). 2. figur.
o anche per eseguire un lavoro in comune); capannello; circolo, cerchia
quali era l'arme et insegnia del comune: in modo che, subito tornati
, iii-14-204: lingua materna è l'italiano comune; solcato di dialetti veneto, veneto-stradioto
g. morelli, 532: mandowi il comune otto ambascia- dori vestiti di drappo dommaschino
damiana, sf. bot. nome comune della turnera diffusa, pianta appartenente alla
* damo 'si fece tra noi comune... che i nostri più antichi
4. ant. antica denominazione del metodo comune per compiere la divisione elementare.
160: la lingua tedesca qui è quasi comune, la quale secondo una opinione è
queste tenebre e confusioni i governatori del comune di firenze per fuggire la grande e
tanti cavalli o bestiami. vanno mezi al comune, e mezi al danneggiato, o
ciò fosse che il re, desideroso della comune morte, peccato di maiestà danneggiata,
, idee, ecc. -nel linguaggio comune: ballo, l'atto del ballare (
avanzino nelle virtù corporali, e in comune e in singulare sono dappiù di noi
santacroce, i quali erano alla guardia del comune di firenze istati, dappoi si rivolse
11-81: di concordia diedono la terra al comune di firenze per quindici anni. bibbia
a lui, non volendosi prendere per questo comune. paolo da certaldo, 378:
gli davano il vóto nelle elezioni del comune. 18. trasmettere ad altri
la misericordia. alvaro, 7-16: è comune il caso di povere madri sole che
dare2, sm. nel linguaggio comune: ciò che si deve agli altri
posteriori coperte di lunghi peli; è comune in estate sui fiori e non conduce
è caso di direzione, ed è comune a quasi tutti i nomi, e i
: nel diritto romano e in quello comune, il tutore del minorenne, nominato
per la pace di vestfalia nella casa comune. leopardi, iii-408: al pranzo
acqua (e il dactylopterus volitans è comune nel mediterraneo). = voce
morelli, 127: disposto il nostro comune a spegnere quella ladronaia come avea ispente
perché stimolano e riscaldano. la specie più comune è 11 * dauco comune ',
specie più comune è 11 * dauco comune ', volgarmente 'carota '. idem
per la riscossione. statuto del comune dii montagutolo, 42: statuimo et
aboliti nel 1930). -nel linguaggio comune: la linea di confine di un
: la linea di confine di un comune (non sempre corrispondente al confine amministrativo
rimino e me, in nome del comune di firenze, per lo porto, ducati
territoriale (come 10 stato o il comune) sulle merci che entrano nel territorio
in una circoscrizione amministrativa (come il comune) all'interno dello stato (quest'
di merci: tuttavia, nel linguaggio comune, tali imposte continuano a essere sovente
estero). -anche, nel linguaggio comune: il diritto dello stato o di altro
dazi di consumo se convenisse meglio al comune appaltarli o riscuoterli per conto proprio.
, e facciano le molte spese nel comune, ed altrove, ove egli le perda
amministrativo di una città, di un comune); l'ufficio del dazio, il
solo della famiglia ad avere l'aria comune del vecchio attore: le donne non erano
anziché 'dealbare ', ora è comune 'radiare *. = voce
più nobili e de'beni donati per lo comune per antico e per loro meriti e
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 40: trovamo da
sensuale voluttà, e riesce al luogo comune della poesia popolare. 5
avendo l'arcivescovo altra guerra che col comune di firenze e di perugia, alla cui
compagnia e lega s'accostava debolmente il comune di siena, era sì potente e
22: io partecipo ad una mensa comune e proprio oggi mi spetta fare da
allo stato locale nelle questioni di interesse comune; presso gli stati cattolici è, per
9-75: perché per bene del suo comune contrastava alla sua tirannia, gli fece
esposto al pubblico), che offendano il comune sentimento di costumatezza (o, anche
piacenti, / dotte e gentili e di comune etate / piglian la sposa e menonla
le carte ci sono già tutte in comune... anche la fede di decesso
, tutti i beni di un comune con il corrispondente valore, sulla
ch'era come un decimario di comune. = deriv. da decima
e oratore, ma gli uomini del comune a consiglio. bocchelli, 4-155:
], iii-1-36: questa dottrina fu comune tra i romani più che le altre,
parla ed è intesa, per essere molto comune, non pare declini da qualche viltà
2-1: ciascuno giudice e oficiale del comune di firenze, in ciascuna sentenzia o
cominciò a andare al dichino il nostro comune al modo de'romani, quando intesono
intesono alle loro singularità e lasciarono il bene comune. boccaccio, viii-1-55: ma poi
a firenze, e giudicato traditore del comune, per la sua dicollazione e di due
castellani di più intera fede al loro comune. leggenda aurea volgar., 1074:
l'adunare codeste disperse reliquie in un comune deposito, che iniziato una volta possa
, incontanente fu fatto dicreto per lo comune di firenze, che infra'ponti nulla
1003: e suona la campana del comune. / la patria intima il breve suo
, 65: niente di più comune all'adulazione di una sonnifera dedicatoria che
ci poteva essere... di comune tra una signorina di trentacinque anni, dedita
la 'nvidia,... 'morte comune ', d'ogni uomo, cioè
che, de fatto, e per uso comune, la prima sorte di feudi è
e il comparante, almeno una a comune. casti, ii-3-11: forse veduto avrai
testimoni defensionali'; più schietto e più comune è il dire: 'testimoni a difesa'
e della stessa razza. -nel linguaggio comune viene usato come termine ingiurioso: stupido
soccorrere con 10. 000 franchi del comune per riempire una deficienza. loria,
bisogni, tanto che il deficit del comune si aggira sui duecento miliardi.
fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito e intasa i canalicoli di
gettasse lo sguardo nella mente d'un uomo comune vi troverebbe una ben strana e deforme
lo più se ne applicasse la pena al comune..., non era però
e desiderosi di pace, per la comune salute, come è detto di sopra,
quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, d'infussi, d'aspetti, di
idea specifica astratta, dio come nome comune è essenza specifica, piena, individuata
: chiamasi 'inchiostro delebile 'l'inchiostro comune perché può essere cancellato col mezzo di
questione, che da niuna signoria di comune non fosse udito né ammesso. settala,
conte antonio fu quattro volte gonfaloniere del comune di forlì, amatissimo dai cittadini:
) autorizza un terzo (detto dalla comune dottrina giuridica delegatario, ma da alcuni
garanzia per il mutuo ricevuto da un comune, da una provincia, o da
o consulte private o'pubbliche, di comune, di parecchia, di famiglia.
l'ente od autorità preposta all'esercito comune dovrà essere governata da un corpo esecutivo
tiene l'arengo per deliberare le cose del comune, al suono della campana mandano scherani
infrascritti capitoli, fermati e deliberati di comune consenso. varchi, v-897 (435-5
rama, i-211: quel « consiglio comune », quel « senza il consenso della
e quivi furono gli onorevoli ambasciadori del comune di perugia, e avuta tra noi
fatto risolvere la republica d'armarsi per quiete comune. panciatichi, 116: aprite dunque
troppa dilicanza / fa che 'l cibo comune al corpo è grieve. s.
amanti a cui nulla è mai abbastanza comune, di farle degli acquisti gastronomici,
matrona romana di giorno in giorno più comune. g. raimondi, 3-255
partic.: autore di un delitto comune doloso, considerato nelle sue caratteristiche fisiche
particolare luogo o paese. - delinquenza comune: il complesso dei delitti comuni,
si corruppe e si seppellì in delinquenza comune. comisso, 14-173: noi ci
piovene, 5-529: in fatto di delinquenza comune la calabria rivela invece indici statistici migliori
ogni argomentazione razionale. -nel linguaggio comune: stato di confusione mentale che
previsto dalla legge come delitto. -delitto comune (o di diritto comune):
. -delitto comune (o di diritto comune): quello che offende un interesse
. -in partic., nel linguaggio comune: atto anche moralmente lecito o addirittura
più se ne applicasse la pena al comune..., non era però onesto
poesia, un'ingiuria contro il senso comune, di cui il grossi avrebbe dovuto
una diffusione che mescola il delizioso al comune, la poesia che avrebbe voluto fare
pubbliche acquistate dall'esercito fossero distribuite al comune. alfieri, 1-113: mormora il
, e i suoi compiti demandati al comune. = voce dotta, lat
demànio, sm. nel linguaggio comune, il complesso di tutti i
di tutti gli appartenenti a un dato comune o ad altra collettività. -nel linguaggio
è il municipio latino identico al nostro comune e al demo greco; il quale
ottenere la loro universale applicazione a vantaggio comune. nievo, 292: quel medio
che darle uno spettacolo di vita estiva balneare comune a tutte le città marine.
di mattea de'medici, 99: il comune di firenze dé dare...
vendute che il venditore doveva versare al comune (e il fondo costituito da queste
costituito dalle entrate dello stato, del comune, e degli altri enti pubblici.
di frumento; non domandiamo questo in comune; la moneta d'altri concediamola,
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 21: item, se
acquisto il contado di san niccolò del comune di firenze. canigiani, 1-75: onde
è stata divisa l'unità. -denominatore comune: qualunque multiplo comune dei denominatori di
. -denominatore comune: qualunque multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni.
due o più frazioni. -minimo denominatore comune: minimo multiplo comune dei denominatori di
-minimo denominatore comune: minimo multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni
-ridurre due o più frazioni al minimo comune denominatore: dare a due o più frazioni
denominatore, come denominatore il loro minimo comune denominatore e come numeratore il numero che
. 3. figur. caratteristica comune a più cose fra loro differenti;
lo più nella locuz.: il comune denominatore). pascoli, i-248:
sentimento è l'unità fondamentale, il comune denominatore, l'universale linguaggio degli spiriti
pianta erbacea perenne della famiglia gigliacee, comune nei boschi dell'italia settentrionale, con
di fiori gialli, ligulati (ed è comune nei luoghi erbosi e boschivi di tutta
. bruno, 3-259: è proverbio comune che quei che son fuor del gioco
. sercambi, ii-353: avendo lo comune di lucca diliberato fare processione per lucca
fatto giudicato negativo, contrario al bene comune, alla moralità, alla civiltà;
reato perseguibile d'ufficio. -nel linguaggio comune, in senso improprio, anche:
situazioni contrarie alla moralità, al bene comune, alla buona creanza; smascherare;
fatto contrario alla moralità, al bene comune). orioni, ii-386: la
denuncia di un fatto contrario al bene comune, alla moralità, alla civiltà.
non che temessero né deplorassero il fato comune. carducci, iii-19-119: troppo è
precedenti sonetti come publico danno e iattura comune. aretino, iii-227: m'incresce /
il suocero guelfo e amicissimo del nostro comune; adunque, per così fatte stificanze
(nel 1500; ma d'uso comune solo con la rivoluzione).
210: si cominciò prima a mettere in comune i... depositari della splendida
villani, 3-59: fatto questo, il comune di firenze erario; / così nulla
commercio, divenendo essa banca la cassa comune de'negozianti, e mediante un giro
fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito e intasa i canalicoli
milton; e questa fortunatamente non è comune. bertola, 122: più
del sec. xv, ma d'uso comune solo nel sec. xviii).
: fu... provvida deliberazione del comune di bologna nella seconda metà del secolo
fatte tre parti, l'una fosse del comune, l'altra fu diputata per ammenda
preti: e il guidatore era franco nel comune. cavalca, 19-172: fugli bisogno
deputazione al capitano, affinché la salvezza comune non patisse detrimento. de marchi,
guerra contro i topi, bandita dal comune di milano nel 1929, ha dato voga
che molti, indarno col metodo comune curati e già dere litti
da mancanza di materia, ed è comune a tutte le lettere mie perché la
in latino fu chiamata gallia e in comune volgare francia e gli uomini franceschi,
sommessione fatta all'impera- dore per lo comune di pisa, e di siena e di
, per l'invidia ch'avea l'uno comune dell'altro, più che per altra
grand'ipocriti, non vivono tutti in comune ne'loro conventi, ma nelle proprie
piazza di mercato vecchio non pagasse al comune l'anno se non fiorini 300 d'oro
che mi giova / l'aver teco comune avuto il desco, / il letto,
cerbaia, in possessione e contado del comune di firenze. statuto dell'arte dei
si riduce a convenzione, a luogo comune, a avida abitudine, in un
cfr. deserto1. desèrto3 (più comune diserto), part. pass.
il suffisso astratto in -anza, assai comune nell'uso antico. desiderare (
9. sm. più comune al plur.: richieste, esigenze,
4-171: con uno lancione forandolo, il comune desnare per la sua morte maculò.
l'uom desire / aver contento del comune stato, / però ch'è più securo
ii-267: sol'una cura a tutti era comune / di sfuggire il dolore, e
ragazzi destinati ad essa. è assai comune vedere nell'infanzia la dura fatica del
vedi che la sua fama nuoca al bene comune, va'destramente con lui mostrandogli il
nel corpo, o nell'anima, o comune all'uno e all'altro. nel
.]: 'determinamento'. non comune; ma può nel linguaggio scientifico cadere
certi tempi o in certi luoghi dalla comune de'dotti... o non furono
l'uomo di questa specie d'istinto comune, si è ch'egli determinasse più
stabilire, precisare con esattezza (per comune accordo, per decisione di tutti;
e la pigrizia che sono proprie del comune degli uomini gli rendono indifferenti, ma
treno. descriveva colui come determinato e comune. con poca fatica l'aveva infatuato.
(per atto di volontà, o per comune accordo). bibbia volgar.,
misera patria arsa e distrutta / nel comune lutto, e ne i comuni affanni.
, 14: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità, detratti d.
poveri, dispetti e detratti degli onori del comune per non sapere usare la virtù col
, arrappatori, detrattori dell'entrate del comune e delle sustanzie de'privati uomini.
doni del loro e di quello del comune, e portandosi nelle rivoluzioni ch'awennono
spesso avviene, in detrimento del senno comune; perché l'incenso, preziosa derrata,
carattere particolare (contrapposto a generale, comune). bettinelli, xvi-88: una
, e una ne mandò al nostro comune di firenze, con molto eccellente dittato.
mamiani, 3: i dettati del senso comune giacciono nelle intelligenze mal definiti e sconnessi
. = lat. dictàtum (più comune al plur. dictàta), neutro
allargando, e ogni dì facevasi più comune. cattaneo, iii-4-18: i reduci
; epistolografo; segretario, cancelliere del comune o del principe. -nel medioevo,
volontà e che il caso non è tanto comune? carducci, 531: non sangue
alla veduta del popolo, per profitto comune. settembrini [luciano], iii-3-43
in detto e in fatto contro al comune di firenze. sacchetti, 124: prior
un'unghia se si vuole, dalla comune visione o insensati esaltamenti di essa.
. devolvètti o devolvéi, meno comune devòlsi, devol vésti,
bella in segno di gratitudine del nostro comune, il quale volentieri onora chi onora
divoto; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale dei latini. tommaseo,
insieme e rubellaronsi tutti dalla divozione del comune. machiavelli, 7-8-18: è ordine
de'detti uficiali, aveano frodato il comune falsando la misura e 'l peso del
. villani, 12-113: mandò al comune di firenze e a quello di perugia
avere avuta dagli otto della guardia del comune di firenze. macinghi strozzi, 1-506:
rizina. -diabete insipido: ha in comune col diabete mellito la poliuria e la
e senza le conseguenze e complicazioni del comune diabete mellito. redi, 16-vi-105:
si occupavano delle sepolture, del patrimonio comune, e di quanto richiede relazioni con
,... e per il comune pensiero che a gioacchino il diadema era
; ma è... una natura comune che è in essi corpi, mediante
[il greco], oltra la lingua comune, quattro dialetti, ciò è quattro
accosti più degli altri all'illustre e comune lingua italiana, non può mai divenire
? la lingua è quella che è comune a tutta italia: codesti non sono altro
ambito regionale, come nell'accezione più comune del termine); gergo, lingua
buon diavolo, poiché l'era voce comune. palazzeschi, 4-81: aveva sposato
praticato i pisani, faccendosi inverso il comune assai bene, il diavolo s'intraversò,
e non i coperchi '. men comune dell'altro [proverbio], che
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 17: che si
dibattuta la questione per ambasciadori dell'uno comune e dell'altro, si trovò un
0 di giudizio di rinvio. -nel linguaggio comune, in senso improprio: l'ultima
5. dir. nel linguaggio comune: dibattimento. ferd. martini,
tirati ad amore proprio e non al bene comune. = comp. da di-con valore
: * dicastero '. nell'uso comune dicesi di quel pubblico ufficio dove si
, improvviso abbandonò / l'ufficio nel comune / et a febbraio era già di
m. villani, 3-59: che il comune di firenze dee trarre di bando tutti
ii-169: ci vuole una forza non comune di carattere perché un individuo rinunci a
felicissimamente nelle sue pubbliche lezioni dal nostro comune amico. leopardi, i-1486: chi
di volterra. -dichiarazione congiunta o comune: atto emesso, per comune accordo
o comune: atto emesso, per comune accordo degli interessati, alla conclusione di
oro a pagare alla camera del nostro comune. salvo che... la
di legge precedenti. provvisione del comune di firenze [manuzzi]: dopo
... del secolo, più comune * decimonono '. ma la frazione significasi
caro ad altri, sì al suo comune, sì a'suoi amici e parenti,
ne sono. -riferito al linguaggio comune, senza intenzioni letterarie. foscolo
samminiato [petrarca], ii-127: la comune gente del popolo... percuote
. didascalia (anche, non comune, didascalia), sf. nel
riferimento (in questo caso è più comune la locuz. da dentro).
che hanno un'inserzione od un'origine comune. tramater [s. v.]
consumo di energia. -nel linguaggio comune: astinenza dal cibo per ragioni di
lattea o col ber acqua insieme colla comune dieta animale. redi, 16-iv-363:
. g. villani, 12-73: il comune ne fece venire di romagna e di
de'cittadini quelli che difalliscono al loro comune. = dal fr. défaillir
qual cosa è più lontana dal noto e comune significato del verbo latino « defendere »
, /... / e del comune suo difenditóre. fra giordano, 168
: fecero loro sindachi o caporali a comune difensióne. carducci, iii7- 226:
messere lo capitano del popolo e del comune di firenze, e difensore dell'arti
: la lingua latina conserva nell'uso comune de'suoi buoni tempi e de'seguenti
, 8-7: da'detti conti il comune liberò i fedeli e feceli contadini, e
sua mente manifesterebbe anche agli occhi della comune miopia. -non vi è uomo
ii-793: il confessarsi difettoso in generale è comune, in particolare è rarissimo.
oggetti o argomenti che nell'attuale accettazione comune non significano nulla, o esprimono
, guardando unicamente al generale ed al comune e non tenendo conto del differente in
, 1-133: se il mandi alla comune scuola dove si rauna moltitudine di
qualche fonte o pregio il qual sia comune a ciascuno; quindi scorgiamo che tutti
una diffusione che mescola il delizioso al comune, la poesia che avrebbe voluto fare
, 7-157: in tutte l'opere del comune e ne'difici degli uomini privati citeme
d'uno uomo armato, grande di comune statura, a cavallo; ogni cosa di
volumi in cui la scuola del diritto comune di bologna aveva diviso il digesto (
, spesso digitati (in italia è comune la digitarla sanguinalis, detta sanguinaria o
e però non pare che l'essere comune a tutta italia la nostra materna lingua
non digradati. pallavicino, i-670: è comune a tutti i principi che le loro
a bugni e a tane, di una comune spelonca scavata alla peggio nel cuore del
così si comincia a dilacerare il bene'comune. galileo, 4-3-329: mazzuolo degli
poi lasciò lo spirito ne la carcere del comune, e 11 suo corpo dilacerato da
uno schioppettio stranissimo di brindisi senza senso comune accompagnati dal ronzio dilaniante dei chitarroni.
con loro in chianti (ché ciascun comune volea dilatare e crescere suo contado)
e virtudiosi, con buono consiglio il comune provvide e mise in opera che in
parole escusandosi che non faceano contro al comune di firenze, ma contro a'tarlati
stanno occulti: vizio che non è comune alle grandi e picciole cose, ma
dilatazione di stomaco '. nel parlare comune si indica anche con tale nome una
2-1: ciascuno giudice e oficiale del comune di firenze in ciascuna sentenzia o pronunziazione
al pari dell'italia patito il naufragio comune, ragion vorrebbe che non si esaltasse
stampato replicatamente questo baccanale, e fatto comune, trovandone piacere i dilettanti della poetica
da certaldo, 275: quando il tuo comune o signore ti mandasse in alcuna ambasciata
, alla perfine molto ragionarono concordevolmente della comune partita. lorenzo de'medici, ii-17
. sercambi, i-118: ordinòro col comune di firenza di tale soiectù uscire, con
16- viani, 14-363: il comune dette ordine immediato di vi-27: il negozio
7-157: in tutte l'opere del comune, e ne'difìci degli uomini privati
maestro alberto, 171: quest'è comune amore e diligenza; / e tutti
un nuovo argumento, il quale sia comune a tutti li seguenti sonetti. sarpi,
sali per l'accresciuto concorso d'acqua comune nelle sorgenti. 2. il
ricchezza non così a tutte le lingue comune; abbondanza di che la stessa latina
del sale, 51: trovandosi in detto comune una cerreta grossa,..
oggi è variante d'uso più comune). svevo, 3-687:
: non par che possa esser raggione comune a quella materia a cui ripugna la
ed accordatevi al popolare reggimento ed al comune utile. p. f. giambullari,
ingiuste miserie nostre e desideroso del bene comune, non avesse revocato, o per meglio
casa reale e'tuoi progenitori e 'l comune di firenze? bibbia volgar., x-411
g. villani, 8-100: 11 comune di firenze dimise e perdonò loro ogni
, 1-325: le insegne dell'oste del comune erano le prime, bianche e vermiglie
come qui diroccio, / tutto il comune. g. capponi, 1-6:
e cittadini che v'erano per 10 comune di firenze, del continuo puttaneggiando col
di firenze, del continuo puttaneggiando col comune di perugia, per diminuire la signoria del
di perugia, per diminuire la signoria del comune di firenze. benvenuto da imola volgar
fermi a consigliare et a difendere il comune da'garritori folli arditi. dante,
intendea più a singulare profitto che a comune bene... e sotto questo
avvedremo se egli è pieno d'onestà comune, o s'egli è grave di timore
fatto segno e dimostranza di bene sperare del comune di roma. -dimostrare,
dimostrano principalmente sei notabili fortezze poste pello comune di firenze a guardia e fortezza di
ricavata ordinariamente dall'esperienza, dal senso comune, dall'osservazione); l'atto
, col quale s'intenda manifestare il comune sentimento rispetto a qualche pubblico fatto,
è proprio per mezzo di ciò che è comune od astratto. -sublime dinamico: v
varianti. 2. nel linguaggio comune: vivacità, energia. -in partic
. -più particolarmente, nell'uso comune: macchina che trasforma energia mec
dinanzi) questa passione d'amore è tanto comune che alla giovane età non disdice in
padre. -inteso come nome comune (perciò accompagnato dall'articolo),
l'imperadore, sonando le campane del comune e delle chiese a dio laudiamo.
uccelli d'acqua. la specie più comune è la volatrice (diomedea exulans),
ricerca, e valersi in essa del comune principio diottrico intorno alla refrazione de'raggi
italiani). -anche, nel linguaggio comune: l'ufficio o il complesso di uffici
. leopardi, ii-100: è massima molto comune tra'filosofi, e lo fu specialmente
firenze, quando venne in disgrazia del comune, per fargli vergogna. statuto dei mercanti
nota che 'l carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era uno carro
e mostrarsi tenerissimi padri e protettori del comune bene [ecc.].
un corso di studi. -nel linguaggio comune, lo stesso titolo di studio (
assai per l'italia, patria nostra comune, che non tutti noi con due
piovene, 3-103: l'aspettativa più comune era che, finiti gli studi, entrassi
risentivo, per esempio, della nostra comune tendenza ad una sorta di spicciola diplomazia,
genere di piante della famiglia crocifere, comune nelle regioni medi- terranee, con 20
, con 20 specie; in italia è comune la diplotaxis tenuifolia (ruchetta selvatica)
sangimigna- nesi, ad altri di esso comune di firenze manifesti nemici ci siamo con
a dovere, tanto che il senso comune trovi un viottolo da uscirne, ci vorrà
ii-5-177: qui è da diradare l'altro comune equivoco..., ossia,
che la terra è la patria a tutti comune; che gli uomini formano una famiglia
.: dividersi, staccandosi da un punto comune d'origine e dilungandosi, distendendosi in
: da parigi, come da oceano comune, si diramavano allora i fiumi più illustri
. 3. derivante da un ceppo comune (una famiglia, un popolo)
circolare diramata dal governo ai sindaci di comune e ai parrochi... basterebbe probabilmente
: al merciaiolo / il popolo, il comune e il vicinato / correano a dire
; ho portato un sasso alla casa comune. 14. credere, immaginare
non dissi: indescrivibile, fuori del comune, straordinario. cantari cavallereschi, 27
vengono riferite parole o locuzioni di uso comune o in generale ben conosciute. sassetti
, ma unita da un fiuto comune: che si può far di tutto,
gente che con l'italo / non ha comune il dir. 5. arte retorica
f. villani, 11-102: obbligossi il comune di pisa per ammenda di danni a
per ammenda di danni a dare al comune di firenze... pietrabuona,
guerra, e tutte altre terre del comune di firenze, o a esso comune accomandate
del comune di firenze, o a esso comune accomandate, che 'l comune di
esso comune accomandate, che 'l comune di pisa o nella guerra o innanzi la
, ed e converso facesse così il comune di firenze, e così si fe'
, le leggi sieno dirette al ben comune degli uomini. c. gozzi, i-134
maniera per diretto o indiretto graviate esso comune di prato. gioberti, i-iii-
superficie rigata che abbia un punto in comune con ogni generatrice. -idraul. paletta
: ciò che una retta ha in comune con tutte le sue parallele, cioè
tentazione del suicidio e quella, anche molto comune, di ritirarsi per tutta la
129: furono molto leali e diritti al comune. iacopotie, 20-15: alcun mio
solo in questo significato vive nella lingua comune di oggi). giacomo da
violazione comporta, secondo la coscienza comune, sanzioni certe, anche se talora
ca rità; nell'uso comune coincide col concetto di diritto naturale
essere veramente lo stato: una volontà comune, che diventa legge.
loro legge e loro diritto, che fusse comune per tutti li borghesi de la villa
permanenti e particolari, garantite dalla giustizia comune non per fondarne il titolo, ma
coll'interesse personale del proprietario, la comune utilità. raiberti, 2-250: cari
quale salario li camarlinghi della camera del comune di firenze siano tenuti e debbano ritenere
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 35: item
per addestrare belli ed eloquenti parlatori al comune. 3. digrignare (i
, e guelfi, e amatori del comune nostro. -ant. sproporzione.
e inteso a guadagnare, che al bene comune della città e de'cittadini di pistoia
tante loro querele sono disagiatori della quiete comune. = deriv. da disagiare.
peccato, e vivendo con loro a comune di ruberia e d'ogni male acquisto,
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 20: comandiamo che
genova scelsero una neutralità disarmata, risoluzione comune a que'governi che dalla vecchiezza sono
fiorentino, che s'immedesima colla lingua comune e nazionale. de marchi, i-213:
, da convenzioni, da un uso comune; disorganizzato, caotico. savinio,
seculare oppinione e quasi ne la comune, seculari uzare seculo non dizavene, ma
penso ai tanti disavventurati, tornati al comune crogiuolo, senza aver veduto fiorire,
e con disposizione tale d'animo al comune disbarco si arrecò. colletta, i-326:
e congiugnendosi co nostri nimici con guerra comune e consiglio pensare de quindi divertirci e
era imo degli impiegati di concetto del comune, discendente da nobile famiglia, andata
comprendere lo stato ch'avea il nostro comune di firenze in questi tempi, e
brieve narreremo appresso del podere del nostro comune, l'entrata e così l'uscita
dice discendere dagli slavi, coi quali hanno comune la lingua, e chi esser loro
e locali dello stato, come provincie, comune o simili. gramsci, 8-315
nome più oscuro e di forma più comune. calvino, 2-27: ma era
dello stil fiorito, essendo lontani dalla comune e naturai espression delle cose, per lo
, sono forse il motivo principale e comune che determina a dir male del prossimo
e perciò delle difficoltà dell'educazione in comune; diverrà, per le cose dette
a occhiate, a gesti: interprete comune l'orologio, che regolava tutto,
anellidi, a cui appartiene la comune sanguisuga, carat teristici per
dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare? panciatichi, 123: dico
, v-229: coloro che disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno del
maestro alberto, 171: quest'è comune amore e diligenza; / e tutti
quelli che hanno involato l'oro del comune. papi, 1-1-12: chiese finalmente
gli oggetti più importanti pei comodi della vita comune. 3. rifl. perdere
soldati, cessarono senza accordo ma per comune bisogno le offese. discordaménto,
potea accordare; onde, per diliberazione comune, negli albìtri degli iddii rimisono il nominarla
al proprio e particolare, che al comune e pubblico bene, la libertà nostra
non fare da esso osso al senso comune altro transito, dove essa boce abbi
dove essa boce abbi a discorrere al comune giudizio. firenzuola, 166:
... non rendevano ubbidienza al comune di firenze. discredènza, sf
non credere, o combattesse l'opinion comune, con sue ragioni particolari. [
di discredere, o combattere l'opinione comune con sue ragioni particolari]. s
, 9, 18: presa una comune misura per le due prime, e l'
non comune, come ognuno sa, negli uomini zelatori
in discussione) che egli avrebbe fatto casa comune con esse. alvaro, 7-122:
ne deriva; termine, tempo stabilito di comune accordo fra le parti per disdire.
nel senato e sta nel consiglio del comune, e appunta e disegna con gli
come tutte queste operazioni erano legate da un comune disegno strategico. -ragione,
da guerra avevano disertato per fare causa comune con noi. -passare al nemico.
si era tramutato in un odore generico comune a tutti i fiori morti quando stanno
ma con ogni sollecitudine si cercò pel nostro comune il disfacimento e lo sterminio di quella
di questa lingua, conciossiacosaché così il comune uso la chiami, così le donne,
ricettario fiorentino, 1-182: bolli in acqua comune quanto basta, e cuoprile bene in
somma, e pagatone anco la gabella in comune, perdendo ogni cosa, rimasero quasi
fortini, ii-158: essendo... comune usanza dei gioveni innamorati e soprattutto li
consiglio del duca che a quello del comune di firenze, e ciò fu tutto per
distinguersi; allontanarsi (dall'opinione comune, dalla verità). dotto,
li mandi [i figli] alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati
troppo disfrenato, in tanto pericolo del comune di roma. b. croce, iii-27-240
[i tetracordi] per verun grado comune, ma per il solo intervallo compreso
firenze, quando venne in disgrazia del comune, per farli vergogna. macinghi strozzi,
facile, né per disgrazia di più comune, che abusar d'un termine generale per
lei, giacché pur messo ad uso comune, nel disgraziato caso che ella morisse
var modi rappreso è il nudrimento più comune de'morlacchi; eglino usano di farlo
galeani napione, xix-4-679: per rendere comune e popolare la lingua colta d'italia.
di persone che devono svolgere un lavoro comune). -rifl.: attestarsi sulle posizioni
si dice che la noia è mal comune. comune è l'essere disoccupato, o
che la noia è mal comune. comune è l'essere disoccupato, o sfaccendato
morte di messer marco i milanesi per comune ne furono molto turbati, ma nullo
rappresenta l'unione e si esercita la comune forza del governo. papini, 26-293
che senza personal genio scambievole debbano aver comune l'assistenza alla sacrestia, al refettorio,
, 1 tamen 'contra il bene comune, si può dispensare: così dicono li
: * dispensario ', nel significato comune che ha, non diverso da 4 ambulatorio
della ragione, ma non è ragion comune. nardi, ii-53: questo papa.
ridendosi d'ogni misura repressiva adottata dal comune e dei rinforzi che questo seguitava a chiedere
i beni che mi faccio cedere dal comune in cambio del danaro che gli fornisco
latini, rettor., 79-20: il comune di firenze elesse ambasciadori e fue loro
in parole altamente villaneggiando e dispettando il comune di firenze. pascoli, ii-62z:
, / che, non pensando alla comune madre, / ogn'uomo ebbi in
tassa pagata in precedenza (che il comune di firenze imponeva ai propri cittadini)
di una gravezza a pagare a piacimento del comune e dispiacimento del pagante. guicciardini,
hanno affrontato il disprezzo e 'l dispiacimento comune. casti, i-1-103: qual in
dare la guardia di bologna libera al comune di firenze, disponendosi al tutto di
nell'uso, ma certamente non nell'uso comune e popolare, dicendo: 4 dispositivo
in buona disposizione per lo bene del comune! capellano volgar., i-201:
. machiavelli, 140: questo bene comune non è osservato se non nelle republiche;
quattro perché c'è la disposizione del comune. -atto di disposizione: atto
, perché tutti furono disposti al bene comune e all'onore della republica. valerio
despotismo toscano e a renderla bellissimo patrimonio comune. torti, xix-4-861: tutto al più
dicesi del vestire, dello scrivere. più comune 4 sprezzatura '; in questo può
'dispromettere', contrario di 'promettere'. non comune ma efficace. cadrebbe nel modo: '
scaltrita disputa, se questa guerra il comune pigliasse o lasciasse; la quale, in
, per meglio dire, una disqualità comune è una certa manìa di novità,
si riduce a convenzione, a luogo comune. 2. biol. perdita
. privo di ragione, privo del senso comune; insensato, stolto, folle.
: la figura è ricercata, forse comune, e molto più perché, a mio
a riposare, in un grande tumulo comune, nel cimitero nuovo. 2
volse all'altro consentire, ma di comune volere ordinammo di richiedere sopra ciò l'
suoi concetti per non sembrar dissomigliante al comune degli scrittori non originali d'italia?
è capace d'assai più chiara e più comune evidenza che l'altre due. foscolo
moralmente dissimili. e lena non aveva comune con la lisa neppure la tanto rinomata
... non ha nulla di comune con la mia identità di ferito, di
mezza oncia dissoluti in sei once d'acqua comune, 0 di brodo. c.
dei loro due popoli, affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano
, affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano sicuri la dissoluzione totale
e dissolve, assale, nell'inerzia comune, colla sola arme che l'austria non
, io dico, vederlo tornar uomo comune, e non filosofo. monti, iii-
e tragedia a principio principio fu nome comune, che poscia si distaccò. foscolo
: lunghezza di un segmento di perpendicolare comune avente gli estremi sulle due rette (
rette sono tagliate dalla loro unica perpendicolare comune. marino, vii-118: ippocrate
formazione, misurato in proiezione sulla direttrice comune. -primato di distanza: il massimo
del capitano generale o della signoria del comune che lo ha assoldato (un comandante
allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando, hanno 1 dì
uniforme, le desinenze, la massa comune dei vocaboli, la conservazione delle lettere
ha di più sconcio di quella lor comune pratica di mangiarsi le finali, e nel
chiaro e distinto è passata a quello comune). trissino, i-xi: la
i dubbi e i bisogni della coscienza comune, sviluppandoli in forma più distinta, sistematica
ciascuno per la sua via, tendono alla comune felicità. foscolo, vii-63: le
. qualità (morale o intellettuale) non comune; dote singolare, merito insigne.
vivere quotidiano; evasione, distacco dalla comune realtà di ogni giorno. c
al dominio di una città indipendente (comune o repubblica). -anche: in
di territorio sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica medievale).
loro misfatti divenissero distrettuali e suggetti del comune di firenze. g. villani, 8-100
g. villani, 8-100: 11 comune di firenze dimise e perdonò loro ogni misfatto
ogni atto e fazione dovessono fare al comune come distrittuali e cittadini. g. morelli
e accomandati e tutti gli amici del comune e'nostri vicini con ricche e onorevoli
ricche e onorevoli ambasciate a rallegrarsi col comune. machiavelli, 482: la legge
militare. botta, 5-215: ogni comune avesse ad esser retto da ufficiali municipali
alcuni fiumi? la natura, madre comune, nel distribuir i suoi doni non consulta
2. gramm. che indica una proprietà comune a tutti gli elementi che costituiscono un
, chiaro si vede come ella è comune di coloro che la parlano, e non
. v.]: 'distruttibile'. men comune di 'distruggale ', sebben *
, sebben * indistruttibile 'pare più comune di 4 indistrug- gibile '. ma
, perché si parte più dal bene comune, ed è più distruttivo di quello.
beni guasti e distrutti sieno piuvicati al comune di firenze. guicciardini, ili-io:
uniti, e che, tutti mettendo in comune i loro mezzi e le loro forze
, io dico, vederlo tornar uomo comune e non filosofo. c. e.
e 'l politico reggere, e 'l bene comune, la moglie, i figliuoli,
16-viii-334: questo medesimo contrassegno si ritrova comune ancora in quelli che patiscono di disuria,
il perdere la consuetudine della vita in comune, dei contatti amichevoli.
chi è moralmente disviato. non comune; ma dice altro da * dissipatezza '
narrazioni umane virtuose, eccedenti l'uso comune, e chiamasi eroica; o biasima
delle elitre marginati di giallo; è comune in tutta europa negli stagni; le
ditizóne, sf. chim. nome comune del dife- niltiocarbazone, che si presenta
possano impiegare la loro attività in vantaggio comune della patria e dello stato senza essere
... sarebbe stato colpito da una comune propensione dei ragionatori a considerare le cose
ministero degli esteri, che ha dato al comune cen- tosessantamila lire. non è molto
non è molto se si pensa che il comune ha perduto anche l'incasso della diurna
giov. cavalcanti, 108: volle il comune che per ogni bocca si lasciasse di
si può dire che v'abbia vero e comune parlare. 6. figur.
diventare (che è di uso più comune), farsi, venire a essere (
li quali per piena ragione divegnano al comune di firenze. -in frasi interrogative
rettor., 129-9: la forza del comune è divenuta alle mani della minuta gente
in direzioni diverse (pur avendo un comune punto d'origine o d'inizio)
come traiettorie di punti che, avendo comune origine e partendo da essa, si
da un punto, da un'origine comune disperdendosi. cavalieri, 5-66
, 4-5-340: essendo l'acqua del tronco comune eguale senza dubbio alla somma di quelle
xviii-3-461: la tendenza ad un centro comune è in natura e lo stato di scioglimento
più alcuna affinità, alcun interesse in comune con altri; essere in disaccordo; essere
. strano, singolare, bizzarro; non comune, straordinario, mirabile. rustico
si sente normale; estraneo alla realtà comune. moneti, 115: con miglior
generale degli azionisti). -nel linguaggio comune: reddito, profitto, di una
insieme, e poi metteremo studio in comune. -assol. romagnosi,
lode o il biasimo); avere in comune opinioni, convinzioni, sentimenti, e
quando si tratta di credito o quantità comune, la quale è di sua natura
, 11-60: ebbono gli aretini per lo comune di firenze perpetua pace, dimettendo e
levando ogni rappresaglia e divieto dall'uno comune all'altro, e singulari persone e loro
tratto contro agl'ordini e statuti del comune di monte pulciano. f. galiani
cognizione dell'arte divinatoria, loro era comune la onirocritica, l'arte cioè d'interpretare
diversamente scolorita, nella casa di un comune amico bolognese. pavese, 4-188:
del contado, vestiti tutti alla livrea del comune, di giubboni bianchi, e calze
tutto quanto alla divisa. -in comune e in divisa: sotto tutti gli aspetti
cristo fu del tutto povero / in comune, e in divisa, e in ogni
nome del sovrano padre, per lo comune consiglio di tutti i nostri amici, prendiamo
messaggi più fiate divisaménto, come a tal comune dan- naggio rimediare si potesse. testi
, del volgare plebeo dal volgare illustre comune a tutta la nazione dalla cima delle alpi
la vita stessa); messo in comune (un bene materiale o spirituale).
, gli uomini illustri e la gente comune; c'è un gruppo isolato di nobili
3. locuz. — in comune e in diviso, in comune o
— in comune e in diviso, in comune o in diviso, per comune 0
in comune o in diviso, per comune 0 per diviso: insieme e separatamente
, non avere fatto alcuna solennità in comune o in diviso a onore della cavalleria,
ama o chi disidera guerra, o per comune o per diviso: però che chi
-per non diviso: congiuntamente, in comune, in compartecipazione. bonichi,
o in un'altra quantità. -divisore comune: il numero per cui si possono
; ma avvertasi, che se il comune divisore non è il massimo, la frazione
come più quantità complesse algebraiche ammettono un comune divisore. per trovar questo comune divisore
un comune divisore. per trovar questo comune divisore nelle varie idee, che gli
tutti questi stati e trovare il massimo comune divisore. e non solo nel presente
ch'avessono a dividere certe cose a comune, non s'accordassono in fare le parti
di sangue avean bagnata la terra, madre comune. 7. occupare,
di informazione e pubblicità); rendere comune, accessibile a tutti ciò che era
direzioni e vulgdre * rendere pubblico, comune '(da vulgus 4 popolo ')
di generi. -in partic.: comune, frequente nello scrivere e nel parlare
. 4. ant. divenuto comune, disponibile per tutti. denina
essoloro non conosciute debbon avere un motivo comune di vero... ond'esce
,... fece fine al detto comune per suoi documenti e cautela, per
cumoni, la confederazione sabina avea per comune ritrovo il tempio di feronia.
maggio vi fece battere la moneta del comune di firenze; ciò furono fiorini,
e camarlingo della camera del sale del comune di firenze; trasse il detto ser durante
'dugaia 'da me usata è comune a tutti i toscani, per significare ima
entrate participasse infino a tanto che dal comune fussero interamente sodisfatti. tasso,
è chiamato dogana, tenuta per lo comune o per lo signor della terra,
riscuote i dazi doganali. -nel linguaggio comune: guardia di finanza. balducci
, v-448: stava come doganiere del comune alla porta della città a far pagare le
fatti de'fiorentini, in doglienza del comune. lorenzo de'medici, i-95:
. grosso mollusco gastero- podo marino, comune nel mediterraneo, fornito di una sottile
2. per estens. nel linguaggio comune, atteggiamento proprio del credente e,
, iv-203: 'dogmatismo', nel linguaggio comune designa la tendenza a considerare come assolutamente
dolcétta, sf. bot. nome comune di un'erba annua della famiglia
ch'egli è proverbio antico ed è comune / che chi serve a comune /
ed è comune / che chi serve a comune / a neuno serve. pagliaresi,
dolore altrui (o a un dolore comune); esprimere a qualcuno la partecipazione
). -far domanda: nel linguaggio comune, presentare richiesta scritta di arruolamento volontario
si rivela come realtà quotidiana, esperienza comune (perciò può ispirare confidenza e sicurezza,
che non fosse già prima nel senso comune. alvaro, 15-277: essi discorrevano
lo più straniero) divenuto di uso comune in una lingua. leopardi, i-540
di ogni soggetto a un determinato comune, ai fini dell'applicazione delle imposte
pubblico territoriale (in genere, il comune) al quale spetta l'obbligo di
cose, sì come di sacrificio, di comune e di soffermità: quelli erano molto
beccaria, i-209: fino ad ora comune opinione è stata che le regole e
ridotta in forma di repubblica e di comune. giannone, 2-i-316: di fatto
a città in cerca di fortuna da un comune del dominio dovea essere il felice dittatore
che fosse nel dominio del solito e del comune. fogazzaro, 1-691: questi miei
ebbero niuna cosa né in speziale né in comune per ragione di proprietà o vero dominio
di diritti di comproprietà o di godimento comune su beni immobili, spettanti ai singoli
(ad es., di un comune) o alla comunità stessa in quanto
dominio pubblico; di dominio generale o comune: di pubblica, comune conoscenza,
generale o comune: di pubblica, comune conoscenza, di uso generale.
for di mon- tieli che contra 'l comune di montieli debia essere né contra
a nome proprio) è d'uso comune nell'italia meridionale dove equivale semplicemente a
fin allora,... il linguaggio comune doveva esser rozzo, incolto, inesatto
. bot. arbusto cespuglioso (comune nelle siepi dell'europa e dell'asia mi
bestie che si trovano in nel loro comune, intendendo vaccine, bovine, bufaline
e di tutti i lavorìi, e comune emporio d'asia e d'europa. dante
i topi (ed è molto comune in italia). giamboni,
donzèlla2, sf. ittiol. nome comune del labro e di varie specie di
38: noi siamo qui dreto al senso comune et alla fantasia; cose fantastiche come
i salari de'donzelli e servidori del comune e campanai delle due torri, cioè quella
il nome di chiesa, ch'era comune a tutti li fedeli, s'ha ancora
pace da certaldo, 11: lo comune di firenze... con fraude
gli esemplari doppii, il paravia destinava al comune di sebenico. -tenuto in serbo
con un ventaglio di raso nero, assai comune, ma attaccato alla persona da un
morelli, 205: nella gravezza del comune noi fummo subitamente raddoppiati in tre doppi
un terzo d'orina di maschio, sai comune, gruma di botte, e zolfo
[omero] alla stessa guisa la comune voce sto pia, che 'casa
l'acqua] ruppe il muro del comune di sopra al corso de'tintori incontro
prima immobile), d'un gran fagotto comune color miseria, funzionante, sulla dorsale
e i fianchi. -nel linguaggio comune: le spalle, la schiena.
oncia dissoluti in sei once d'acqua comune o di brodo. magalotti, 24-179
: ciascuno di questi bagni per lo comune di firenze fu dotato di c braccia
risparmio in parecchie amministrazioni, avrà il comune di che dotare la nuova dogana.
egli poi ci fu valido sostenitore in comune contro certe economie progressiste, e da
ordinate, o per possessione concesse in comune, o per pubblico mendicare. bisticci,
malispini, 1-372: libbre cento era comune dote, e libbre dugento o trecento
, / dotte e gentili e di comune etate / piglian la sposa e menonla com
geometria. parini, 587: nel comune uso di favellare, sotto al nome
m. villani, 1-8: di comune concordia di tutto il collegio, e
e del papa, concedettono al nostro comune privilegio, che nella città di firenze
amoruccio. 3. nel linguaggio comune: medico. sacchetti, 275:
suole volentieri rifiutare, così nel pensiero comune come nella dottrina, la storicità:
dire, viva e salubre: il pozzo comune, doveva esser la gora che gira
dee studiare d'essere leale al suo comune, perché il più delle volte chi fa
, iii-44: di qui nasce il concetto comune del dovere: che esprime, rispetto
adatto, opportuno (ma è più comune la locuz. tempo debito).
qualità, di poco pregio; ordinario, comune; rozzo, volgare, di cattivo
va facendo l'estrazione. questo male è comune in medina, città dell'arabia,
poema eroico drammatico e uno esegetico o comune, e una tragedia saltata. marino
ingiurie fatte al buon costume e al senso comune non si piglia briga. mazzini,
m. villani, 9-43: per lo comune furono fatte l'esequie della sua sepoltura
pendenti coll'arme del popolo e del comune. savonarola, 5-ii-24: guarda che sono
simile a quella dei mitili (ed è comune nei fiumi d'europa, non in
, rivestito di fine peluria; è comune nei nostri mari, sulle scogliere,
ciascuno dei membri di un collegio sacerdotale comune a tutti i popoli celti; tramandavano
cose, sì come di sacrificio, di comune e di sollennità: quelli erano molto
irregolare di cristalli sorretti da una base comune, la quale può essere o della
iv-209: * dualismo ', nel parlare comune, vale * contrasto, dissidio '
a cavallo colle bandiere ducali e del comune di firenze. giov. cavalcanti, 202
arcaica voce * duce 'è diventata comune a tutti i linguaggi (1927).
genere di piante della famiglia fragarie, comune nelle nostre regioni, di cui la
la necessità degli altrui suffragi è meno comune nella plebe che in coloro, che
, asia temperata e america boreale, comune da noi nelle siepi; i giovani rami
a 300 volte più dolce dello zucchero comune) per vini e liquori o nella
i-186: ricevette un maggior inganno dalla loro comune imperizia che non arebbe ricevuto da qualche
letter. durevolmente (ma è meno comune). -anche: perpetuamente,
composte, e dal parlare consueto e comune troppo lontane. giraldi cinzio, i-136
ed era dall'una parte il muro comune della cittade e di birsa, e l'
. sopportare, sostenere (di uso comune nella locuz. durare fatica: stentare,
, secondo la legge della natura, comune a tutti gli uomini e approvata dal sommo
durissimi e ripugnanti all'indole della favella comune. rajberti, 2-143: il beato angelico
le consonanti non palatalizzate; nel linguaggio comune, sordo (s e z, come
anche nella fabbricazione di oggetti di uso comune (apparecchi telefonici, penne, calamai
e. cecchi, 3-131: con la comune schiavitù degli indigeni, cessarono le lotte
. dotati d'intelligenza eccedente la sfera comune, non poteano trovarsi bene nel loro
, soverchio; straordinario, fuori del comune. libro delle segrete cose delle donne
127: il magnifico e eccelso populo e comune di firenze, nimico e perseguitatore e
ottima qualità [del formaggio] è oggi comune, ma che non si trovano più
per che misfatto si fosse pagando al comune certe piccole gabelle, salvo quegli delle
dare un corbello per lo fatto del comune. plutarco volgar. [tommaseo]:
poco ci volevano nelle onorevoli preminenzie del comune a compagnia. ariosto, 825:
che non è compreso in una regola comune; che non è soggetto a una
; che non è soggetto a una comune condizione o legge; che è
superbia, avea imaginato di ordinare uno comune spettacolo di giuda. fioretti, 2-47
solcato da infinite eliche circolari aventi in comune asse, passo e verso. -elicoide
linea generatrice non ha alcun punto in comune con l'asse. -elicoide chiuso: del
linea generatrice ha almeno un punto in comune con l'asse, quindi l'asse giace
6-77: la consuetudine del lavoro in comune elimina il bisogno di qualsiasi saluto e
silone, 4-18: le colonie elioterapiche del comune per i bambini rachitici furono create per
evitare l'iato (l'elisione è comune nel linguaggio parlato, e più rara
evitata con la prep. da, comune con le partic. pronom. e
: ha le dimensioni di un topo comune, coda corta, orecchie piccolissime.
: questo... è comune a tutti i pesci, eccettuandone lo ellope
g. morelli, 467: donogli il comune... uno elmetto con un
). 5. zool. nome comune dei molluschi gasteropodi marini del genere dolium
elogiati si affratellino e confondano in codesta loro comune bontà d'intenzione. beltramelli, ii-739
fr. éluder (sec. xvi, comune nel sec. xvii).
della liberazione era emanato dai rappresentanti del comune, rivestiti dei poteri di tutti i
(pascasino), per il più comune embolimaeus (cfr. embolimeo); cfr
, cioè di 390 giorni, quando tanno comune era di 360, e di 384
di 390 giorni, quando l'anno comune era di 360, e di 384,
casa di mio e pago le tasse al comune? = dal lat. imbrex -icis
la ragazza, ossia senza aver proceduto di comune e naturale accordo all'esperimento, a
due secoli. mazzini, ii-939: il comune è il germe, l'embrione dello
, cioè accusandolo per utilità del ben comune, quando per segreta correzione non s'
accrebbe ed emendò tutte le balìe del comune di roma e li onori; sì come
calimala, 3-401: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mprovare
calimala, 5-402: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mpro-
abbastanza lunghi, con strozzature; è comune nei nostri boschi e fiorisce da marzo
altoatesini si oppongono con leggi emesse dal comune, ma non approvate da roma.
, ed è fatta buona dall'uso comune, specialmente nel linguaggio politico. dossi
deh'avvenimento stesso. -nel linguaggio comune: facilità a impressionarsi, a commuoversi.
sia naturale e imperioso: un luogo comune del sentimento, da investire e saturare,
, ecc.). -nel linguaggio comune: impressione viva dell'animo (anche
, 449: questo capitano servì male il comune e none attese se none a empiersi
) della pratica medica, fondato sulla comune esperienza. beccaria, ii-533: trattasi
là dove * empiere'è il proprio e comune; e sì come da '
e di tutti i lavorìi, e comune emporio d'asia e d'europa. livio
altra, si trovassero unite ad un fine comune. de sanctis, ii-15-493: le
nievo, 223: ognuno notava nell'emula comune brutte e difettose quelle parti che in
, evitare a se stesso la calamità comune. = voce dotta, dal gr
quantità [di grano] che il comune n'avea procurato d'avere, catuno
milton; e questa fortunatamente non è comune. alfieri, v-2-432: orazio e virgilio
, organizzate per il raggiungimento di un comune ideale; moltitudine, massa.
energico '... sono di uso comune, e più grate d''energeticamente
, energico', sono voci di uso comune ed avrebbero buona radice nella parola '
di energie fisiche (in misura non comune); prestante, aitante, robusto
... slanciatesi oltre la sfera comune degli uomini, formano un'epoca della
moravia, ix-173: espresse il sentimento comune dichiarando ad un tratto, senza enfasi,
gli artisti, un enigma per il comune degli uomini. de sanctis, ii-15-137:
spaccatura. -inconsueto, fuori del comune; molto violento (un fatto,
, 7-152: e ormai un lamento comune che la vita sia vuota, e se
enormità, sf. l'essere fuori del comune. -in partic.: grandezza
, rudimentale, di associazione, il comune; bisognando partire non dall'uomo isolato
uomini gravi, seri, amministratori del comune e di alcuni suoi enti, notai
stato). -nel linguaggio politico e comune: ente pubblico territoriale diverso dallo stato
dallo stato (cioè regione o provincia o comune). pascoli, i-182: cominciate
.]: 4 enterocele ', denominazione comune d'ogni sorta d'ernie dell'intestino
-ci). medie. che è comune all'intestino e al fegato. =
grande quantità di pecunia n'entrava in comune che allora fu molto povero ed esausto.
li angeli, perché amano il bene comune più che sé e stanno contenti ognuno al
(ed è proprio del linguaggio contabile comune). -in partic.: la
derivare in più maniere. la più comune ed usitata è quella che procede dalle
entrate che la mettessero col tesoro del comune. nardi, 338: avevano i
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 14: conciosia cosa
, lat. epicoenum [genus] 4 comune [genere] ', che traduce
qui con valore modale, e xoivóg 4 comune '). cfr. isidoro,
aggregati fibrosi o granulari (ed è comune in italia, austria, norvegia,
episodi; ma è voce non comune. episodizzato (part. pass
pace, d'unità morale, di fede comune. 6. dimin. epistolétta
: quindi salendo all'origine prima e comune delle cognizioni umane, dovremo necessariamente incontrarci
, si fa riferimento a una data comune, detta appunto epoca. boccardo
fine dell'anno, prendo per epoca comune la fine dell'anno, e suppongo
si apre in un canale collettore, comune, trasversale. = voce dotta
la causa de'possessori dei campi del comune, quasi come se egli fosse il
lui ch'è narrato. cade in comune ciò che passò. ma eppoi?
una piena equazione fra la convinzione etica comune a tutti e la volontà di ciascuno
secondi ec.; onde il moto comune de'corpi celesti, dicesi anco moto diurno
equipollenti: segmenti orientati che hanno in comune la lunghezza, la direzione e l'
un aspetto caratteristico (donde il nome comune di coda di cavallo); per
nistica, di oggetti che hanno in comune il nome mentre le definizioni da esso
differente; unioca è quella che ha comune il nome e la diffinizione, com'
platone; equivoca è quando il nome è comune e la diffinizione diversa, come avviene
rosmini, xxii-143: le cose che hanno comune il vocabolo e l'essenza si dicono
sinonime o univoche; quelle che hanno comune il vocabolo, ma non l'essenza,
avvenire si contassero secondo l'era comune de'cristiani. giannone, 2-i-572:
', sul modello del nome volgare comune a diverse lingue europee, che significa
coltivate nei giardini; in italia è comune 1 * erànthis hiemalis o piè di
modo che ella si rimase nel loro comune erario. gioberti, iii-74: nei
avessino ardire di trarre della camera del comune la pecunia contro la legge, domandoe
: pianta erbacea della famiglia leguminose-papiglionate, comune nei campi e nei pascoli, con
croce: erba perenne della famiglia rubiacee comune nelle siepi, con foglie larghe,
ragnatelose, capolini disposti a corimbo, comune nei luoghi boscosi; le parti sotterranee
erba ginestrina o ginestrella: leguminosa molto comune nei luoghi secchi { coronilla varia)
gennaro a tutta la state, ed è comune ne'boschi de'paesi temperati. se
bienne o perenne della famiglia crocifere, comune nei luoghi umidi, nei boschi,
circa la metà della primavera, ed è comune ne'luoghi umidi ed ombrosi.
delle forme, siano queste della carta comune, o più della velata, è intessuta
gramsci, 7-167: il « senso comune » è stato a sua volta il
e con gran numero di zampe, comune nelle acque dolci o salmastre.
, e le rapporta ad un centro comune. carducci, iii-8-371: il prof.
più minatrici; una di esse è la comune mosca del sedano nociva a questa pianta
romanze. come filologia, affermando la comune origine e unità di famiglia delle nuove
6. forma lunga del pane comune. cicognani, 1-58: gli legò
dimostrare una verità filosofica. -nel linguaggio comune, con tono più o meno spregiativo
che leggi le filosofie tradotte in lingua comune del signor alessandro piccolo- mini, che
egli avessi una bandiera col segno del comune, e una filza di drappelloni, e
, 13-378: i bandi dei giudici del comune registravano filze e filze di ruberie,
incostanti, perpetuo e prevalente nel senso comune. d'azeglio, 1-465: dopo
vi ha di più sconcio di quella lor comune pratica [dei cantanti] di mangiarsi
della regione, della provincia, del comune (finanza locale); amministrazione delle
l'ente od autorità preposta all'esercito comune dovrà essere governata da un corpo esecutivo
ogni bene, la quale è il bene comune del mercatare. a. f
abbiamo narrato, fece fine al detto comune per suoi documenti e cautela. libro di
negli altri esseri animati, il fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione
quattro dita cou'arme del popolo e del comune. marco polo volgar., 35
la propria importanza e la vitalità del comune. bocchelli, 3-81: -una delle pensate
dietro di lui in quella casa del comune e trovammo un finimondo da non si
in presenza di antonio. capitoli del comune di firenze [rezasco], 4-viii-1440:
alla sua fine finisse il credito al comune. e per questo consiglio donato ac-
mestieri che cospirino tutte a qualche essenza comune ed esattamente una e infinita. tommaseo
, i-241: l'idea dell'infinito è comune a tutti gli ionici, dopo parmenide
verde e del rosso. quello è più comune. e l'uno e l'altro
diversa, e perfino quella dote di finzione comune alla gente di teatro, parvero ad
della madrepatria). -nel linguaggio comune, espediente a cui ricorrono i cittadini,
princìpi di cui si avvalgono il senso comune, le scienze, la filosofia,