niente a dirle; essa è il luogo comune, che acquista valore trasformata in trillo
pochi dì messere stricca fu mandato dal comune di siena per ambasciadore a perugia, per
che avevano l'obbligo di servire il comune con cavallo proprio e a spese proprie
di prestanza sovvenieno i soldati di loro comune, portavansene i loro soldi, l'arme
arme e'cavalli; il perché il comune ai suoi bisogni non li potea avere
dorata. malispini, 185: il comune di fiorenza mandò in aiuto al re
e entrò per insino nella camera del comune, così fattosi cavaliere e avendo cominciato
alvaro, 7-58: l'attitudine più comune a truccarsi è quella del cavaliere dell'ideale
lo incarico dei confini fusse dato dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni
le cavalla te e co'soldati del comune cavalcorono sul contado di prato. a
somma corrispondente a servizio della milizia del comune di firenze (quindi, l'obbligo di
. dal gergo militare; ora di uso comune. bacchelli, ii-109: degli oggetti
nel gergo degli automobilisti, è ellissi comune invece che dire 'un'automobile di
mentre che dura: le cose di uso comune è bene che siano della migliore qualità
dalla locuz. cava l'occhio (assai comune nei nostri dialetti settentrionali). cfr
cavavano fuori, cerimoniosamente, qualche luogo comune in omaggio a un compaesano decorato,
delle patate, il cui tipo più comune è costituito da un carrello a due
sien piene d'aria, ma di questa comune aria che respiriamo, è indubitato.
questo genere, ed è il 'cece comune '(cicer arietinum), di
cece di spagna ', il cece bianco comune, il cece rosso, ed il
facendo danni assai gravi: ed è comune in tutta l'europa).
alcuni più dagli antichi che oggi dal comune uso celebrati. ariosto, 38-78: l'
solfato di stronzio (il più comune dei minerali dello stronzio): cristal
vita celibe e frugale, e il comune concorso di molti porgono a chi studia
gialli a quattro petali; è assai comune lungo le strade, nelle siepi,
= deriv. da ceylon. che il comune rurale autonomo. celiò ri a,
coltivate, quali lo sparto, la canna comune e 'scudo '. - chi è affetto
. v.]: la specie più comune è la ceiosia = voce dotta, lat
e imponenti (e, nel linguaggio comune, è assunto a simboleggiare l'edilizia
credeva, così era, e che il comune era più governato alle cene e negli
, pensatori, che perseguono un ideale comune, o accettano la direzione di una
comp. dal gr. xoivói; * comune 'e àsexcpóg 'fratello *.
, comp. dal gr. xoivóc * comune 'e da [parenchima.
detta conca. altrove in toscana più comune * ceneracciolo '. 3.
gr. y. oi'jòc, 'comune 'e alo&riaiq 'sensazione'; voce registr
: i trombadori, sei banditori del comune; i naccherini, sveglia, cornamusa,
. luogo dove più monaci vivono in comune, sottoposti a una stessa regola; monastero
. xoivó3iov, comp. da xotvóg 'comune 'e pio? 4 vita '.
sono detti monaci, che vivono a comune. cassiano volgar., xviii-5 (228
fuga in una dimensione lontana dalla vita comune, la vita tenta i medesimi atteggiamenti.
. dal gr. xoivót; 'comune 'e xaptcói; 'frutto '
. dal gr. xoivó <; * comune * e xóto <; 'cavità
, comp. dal gr. xotvóq * comune 'e yot [iètriq * coniuge
comp. dal gr. xotvó? 'comune 'e póvoixoi; * che
comp. dal gr. xoivó? 'comune 'e oàp£ oapxó <;
, comp. dal gr. xoivóg 4 comune 'e c&iì. 0c 4
, comp. dal gr. xoivóc 4 comune 'e da zigoto (v.
parini, xii-26: te ricca di comune / censo la patria loda; / te
anche la rendita dei denari prestati al comune, alla signoria, e infine lo
in certi luoghi è distinto dal 4 comune amministrativo '. fogazzaro, 5-82:
di stampare scritti non sottomessi alte censura comune ed approvati dal re. leopardi, iii-152
fosse cioè nominato per essi un liquidatore di comune fiducia, il quale a mano a
, era la mancanza di un centro comune, al quale, come tanti raggi,
it., i-5: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un gran
nella zona cervicale, che adempiono in comune a una determinata funzione. -centri corticali
comp. dal gr. xotvóc 4 comune 'e oùpd 4 coda '.
pesci teleostei percomorfi della famiglia cepolidae, comune nel mediterraneo, col corpo allungato e
e distrutta non solamente la pestilenza del comune,... ma il ceppo e
botti, una piccola dove si comune (e può essere anche prodotta da altri
, come la cera (ed è comune nei giacimenti di minerali argentiferi).
consoli] erano signori e guidatori del comune a certo tempo e con certi ordini
cosa, pure di consueto toglievasi dal comune per una certa lindura che sa abbellire
di pianta della famiglia delle composte, comune ne'siti incolti presso il mare,
allorché per la fatica, o pel comune consumo della vita, sono gli organi rilasciati
i-273: dalla rivoluzione di francia e dal comune pericolo ammollito il cruccio, avevano composto
sopra i ghibellini cessati dall'ubbidienza del comune, sì ci fè disfare tre case.
logica, del buon gusto e del senso comune. manzoni, 330: consegna di
cose;... e l'uso comune dice più volentieri cesta. nievo,
, 77: ond'è il proverbio comune: gran pesto fa buon cesto, come
saletto (ed è molto comune sui fiori, che rode per
/ da le detto comunemente lichene dtslanda: comune tue suore accompagnato vieni. ariosto,
de sanctis, iii-81: la soluzione comune a tutta quell'epoca era questa, che
e alcuni dissono gli furono dati dal comune di firenze. dante, inf.
prima mostrò d'aver buona intenzione e comune. boccaccio, 8-86: come che molti
sarebbe 4 chellerina '. tale voce, comune in germania e svizzera, acquistò presso
sotterra come le volpi (è molto comune in africa orientale, e le sue carni
né di logica e neanco di senso comune, come se fossi a veglia chiacchierando
sentenza,... che lo comune di pistoia dovesse chiamare per li sei mesi
e non fosse più la chiama del comune di lucca. = deverb.
pascoli, 1037; suonano le campane del comune. / suona la grande, suona
purg., 6-135: molti rifiutan lo comune incarco; / ma il popol tuo
processo un terzo, a cui ritiene comune la causa o da cui pretende essere
di un terzo al quale la causa è comune, ne ordina l'intervento. -chiamata
che interpreta * chiana 'come termine comune e non come toponimo. chiànchiara,
sm. invar. bot. nome comune della dionaea muscipula, pianta carnivora della
certi capitoli di pace fatta tra 'l comune e'pisani. manzini, n-vn:
storia patria, così da giovare alla sapienza comune e all'arte del governarsi. imbriani
si trovassi in mano danari appartenenti al comune. varchi, 18-1-88: citò prima,
studio tutto accostato a un muro, comune alla mia stanza e ad un'altra contigua
, con occhi ardenti e -oltre la comune possanza degli uomini -chiari, con colore vivo
terre del detto duca, secondo la comune voce; rinfermità del regno non consentiva
, sono forse il motivo principale e comune che determina a dir male del prossimo
senza una chiave di magìa. -chiave comune o comunella: che apre tutte le
non era. -chiave maestra: comune. d'azeglio, 1-339: giunto
206: posi cinque libbre d'acqua comune in un vaso di vetro, di
chiurlettino, sm. omit. nome comune del piovanello pancia nera.
chiurlétto, sm. omit. nome comune del chiurlo piccolo. a
cibandosi di animaletti: in italia è comune d'inverno e nel doppio passo.
, e siccome frodatore delle cose del comune. zanobi da strata [s. gregorio
villani, 2-69: essendo commesso per lo comune di firenze al capitano del mugello che
isolamento. -comune chiuso: v. comune. -mare chiuso: residuo di mare
milizia, viii-337: chi vuol rendersi comune il muro del vicino per chiusura solamente
,... estranea alla vita comune, fissa in un suo pensiero segretissimo
18-1-322: la natura... comune madre a tutti coloro che ci nascono
patria, così da giovare alla sapienza comune e all'arte del governarsi. foscolo
azzurrastra della pelle e delle mucose, comune a tutte le affezioni in cui i
, che avessono a guardare l'avere del comune, e che le signorie facessono ragione
miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! idem, purg., 31-128
non può esclu dersi la comune deriv. di cica1. cicada
il cerchio sul piano dell'infinito, comune a tutte le sfere. =
sanctis, 12-393: la materia è comune a tutto un secolo, ad ogni
medie latitudini): e nel linguaggio comune equivale a uragano, tifone, tromba
sia la voce ora accettata dall'uso comune è sigaro, e questa e non altra
parini, xii-28: te ricca di comune / censo la patria loda; /
bot. pianta della famiglia scrofulariacee, comune sui muri che ricopre coi lunghi fusti
'cimbalaria ', specie di pianta, comune sulle mura umide, del genere *
i cui peduncoli partendo da un centro comune, si suddividono senza un certo ordine
e vivace (e in italia è comune e stazionario). sacchetti, 266
, dove la minima parola fuori della comune strada è certo che le imbroglierà.
quelle realtà costanti e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e compromettenti
nome officinale di una specie di rosa comune nelle siepi, e conosciuta sotto il nome
nell'epoca medievale era stata istituita dal comune di modena a fini fiscali.
gialli, stoloni lunghi e sottili, comune nei terreni erbosi colti e incolti;
daziaria: limite del territorio di un comune, per passare il quale certe merci pagano
nostre fattorie del friuli, dov'è comune la storia che il fattore si fa ricco
buonarroti il giovane, 10-941: ché comune è 'l disordine oramai,...
della guerra erano ancora un'usanza comune. moravia, ix-5: la sapete la
particolare di bella popolana un tempo assai comune in roma fra le modelle dei pittori
285: « ora cioccolata è forma comune popolare, mentre cioccolato è preferito da chi
che per siffatto modo la disformava dalla comune delle sue compagne, era una gravissima scia
pianta del genere euforbia,... comune ne'terreni secchi e sabbiosi.
o cipolletta: erba simile alla cipolla comune, con bulbi bislungo-ovoi- dali, foglie
, ii-395: era un orologio di metallo comune. -però questa cipolla la
cipòlla2, si. ittiol. nome comune del cepola rubens. -cipolla di
rubens. -cipolla di mare: nome comune del mollusco bivalve anomia ephippium.
.. fiorisce nella primavera. e comune ne'campi. la cipolla o bulbo si
bot. erba della famiglia orchidacee, comune nei luoghi erbosi, con fiori rosei
della famiglia enoteracee, di cui è comune e conosciuta la circea parigina, detta
carattere politico, culturale o di interesse comune (circoli politici, diplomatici, giornalistici
quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, d'influssi, d'aspetti,
non sia naturale, e soggetto alla comune sperienza. f. f. frugoni,
povero il mercato; un circolo vizioso comune in tutta l'italia, ma forse
» così detto, ed era un gesto comune allora, ripetuto da uomini e donne
corpo suo, la quale è carcere comune. f. f. frugoni, xxiv-928
morendo senza figliuoli, lasciò erede il comune di firenze. piovano arlotto, 210:
, ii-456: scrissero una lettera in comune al re... dolendosi prima del
, 7-157: in tutte l'opere del comune, e ne'difici degli uomini privati
, che è il ricettacolo o serbatoio comune del chilo. -punto di confluenza dei
: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste.
;... hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro alla
stato o, per estensione, da un comune, a persona che non vi appartiene
, 1-25: diedono la rocca libera al comune di firenze: e il comune prese
al comune di firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa,
carducci, i-321: in firenze, il comune, o, meglio, la cittadinanza
averi e de'suoi lucri pel vantaggio comune della cittadinanza. pirandello, 7-145:
troppo presuntuosi, ma stare contenti alla comune cittadinanza. 8. ant. consuetudine
, e ogni grandezza e solennità di comune. guido da pisa, 1-10:
non sono detti cittadini d'uno medesimo comune perché siano insieme accolti dentro ad uno
: se uno cittadino ama il bene comune, non ha paura che il ben suo
suo bene quanto cresce il bene del comune e deili altri. machiavelli, 22
il presidente della repubblica; in un comune, il sindaco. 2. chi
cittadini adoperato, e sovente eletto dal comune consiglio per ambasciatore al duca filippo,
o semplicemente cittadino): impiegato del comune di firenze incaricato di riscuotere la gabella
più chiare e bianche; assai comune in europa e in italia,
. vico, 613: per eterna comune civil natura, gli uomini prima disiderano ricchezze
stato necessario fare qualcuno governatore del ben comune. 9. che ha raggiunto
civilmente, che prendere il reggimento del comune. dominici, 1-112: considera la
in una civilità per cagione del bene comune degli uomini, tutti gli ordini fatti
te gran lator di leggi, e del comune / dritto tutor sui clamorosi scanni /
. 3. figur. non comune, straordinario; che desta scalpore,
di famiglie discendenti da un progenitore comune (che presso alcuni popoli è
* insieme di persone che discendono da un comune capcstipite ', * tribù ';
e di 2. nel linguaggio comune, sinonimo di clarinetto. d'annunzio
... di preparare in ogni comune un registro od atlante in cui fossero riportate
., caratterizzati da una determinata proprietà comune. -in particolare: nelle classificazioni zoologiche
, signorilità. -anche: abilità non comune, eccellenza (specialmente nella pratica di
proprio, ma quello che ha di comune col gruppo a cui appartiene. così
candida e sottile. la specie più comune è il 'clatro puzzolente * (
villani, 3-82: la clemenza del nostro comune poco appresso fece tuna parte e l'
alla reforma, esagerando molto la desformazione comune d'ogni parte del clero, e
che la pietra infernale ed il sai comune, ravvicinati, si trasformino in nitrato
. abitare insieme, far vita in comune nella stessa casa o nello stesso luogo
, 315: quarant'anni di vita in comune con tancredi, coabitazione tempestosa e interrotta
(scelta fra i notai dello stesso comune o tra coloro che hanno i requisiti
, per un interesse o un fine comune; alleanza. monti,
risiedere in una colonia penale o in un comune e di non allontanarsene (ed è
scanelature frangibili, divergenti da un centro comune. boccardo, 1-451: l'uso dell'
stati che si trovano a combattere un comune ne mico senza essere legati
di bargigli; in italia è abbastanza comune il cobitis taenia che vive in acque
: 'coccola * è il termine più comune; coccole di ginepro, di cipresso,
pungenti. fiorisce nel giugno, ed è comune alla campagna. tommaseo [s.
). termine assai diffuso nell'italiano comune; cfr. panzini, iv-144: *
nel suo modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne
acuti. fiorisce nel marzo, ed è comune ne'campi umidi. alvaro, 9-333
spighette monoflore (ed è pianta foraggera comune e spontanea in tutta l'europa,
la radice bulbosa, articolata, ed è comune ne'luoghi erbosi su i colli.
fili. fiorisce nel giugno, ed è comune fra le biade. = la
, sf. ittiol. altra denominazione comune del pesce bandiera o pesce volpe (alopias
procedura civile, (in italia è comune, stazionario e di passo). codice
triandria diginia, famiglia delle graminacee, comune nei prati, così detta dalla forma
, 'coda di topo '. è comune ne'luoghi umidi, ed intorno ai
coedizióne, sf. edizione fatta in comune da due o più editori. -contratto
(elementare e media) impartita in comune ai due sessi, in locali e
prefetto del pretorio per ragione della comune utilitade ricevetti. 2. stor
'. coeredità, sf. eredità comune; diritto del coerede. =
dopo trovatigli [i profeti] tutti in comune coerenti tra di loro, e ciascheduno
cogestióne, sf. gestione in comune (e viene usato in particolare per
. bembo, 1-70: aperto e comune e ampissimo è il campo, o donne
i finissimi rapporti delle idee, che alla comune degli uomini paiono separate da un'infinita
che con l'italo / non ha comune il dir. tommaseo, ii-116: chi
, ma che tutte le case fossero in comune. parini, 675: vantansi di
tutte quelle cose che avessero avute dal comune, e ciò ch'è a le loro
che unisce i discendenti da un capostipite comune, maschio o femmina (cognazione legittima
. villani, 1-57: e il comune avendo bisogno, raddoppiò la gabella del
, sm. nome di famiglia, comune a quelli che discendono da un medesimo
, a tutti gli addiettivi non par comune igualmente, ma quasi propria di quella
attenersi alla locuzione naturale di 'interesse comune '. pratolini, 2-488: e con
andrà sul luogo, e che il comune gli farà osservare che la linea tracciata
forse dall'uso di mettere i cibi in comune durante la refezione o merenda. nell'
cistico. è anche detto 4 canale comune della bile '. = voce dotta
e antico nome dicesi colèra, per vizio comune dello stomaco e degl'intestini consistente in
colimbo maggiore'è volgarmente detto 4 suasso comune '; il minore è volgarmente detto
genesi non ben definite, che hanno in comune un processo di degenerazione delle fibre collagene
unisce le persone che hanno uno stipite comune, ma non discendono l'una dall'
quelle che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l'una dall'altra
offrire. soffici, ii-258: la comune ammirazione e devozione per l'ottimo maestro
o male proprio di ciascun di loro è comune a l'uno e l'altro.
tra tante contrarietà, ritrovare un interesse comune, che chiamare e riunir potesse tutti
nostri all'europa confederata contro l'oppressore comune. carducci, i-321:
in firenze, il comune, o, meglio, la cittadinanza popolaresca
, che fu il nòcciolo vero del comune, di mezzo alle schiatte nobili,
difendere privilegi, per realizzare una politica comune). f. villani, 11-79
conferì con loro di volere sottomettersi il comune di firenze. g. morelli,
più di dodici anni aveva mantenuta la sicurtà comune, imperocché in essa espressamente si proibiva
desiderio di una nuova collegazione, a difensione comune ed a conservazione degli antichi stati contro
giudicature collegiali, gl'individui, ponendo in comune l'interesse della loro autorità, vi
fa parte di un 2. in comune, insieme. collegio (in particolare
riunite in corpo, in base a una comune funzione o interesse. dante
di grecia non mandavano vocaboli alla lingua comune, come le diverse città i loro
m. villani, 1-8: di comune concordia di tutto il collegio, e
e del papa, concedettono al nostro comune privilegio, che nella città di firenze
più persone aventi caratteristiche o qualità in comune. -anche: schiera di persone.
10. istituto dove, sotto una direzione comune, convivono più giovani per ricevere un'
fil. ugolini, 90: il comune stanziò per quest'anno una nuova collettagione
collettivo1, agg. che è comune a più persone o cose;
fatto da più persone a un fine comune. bar etti, 1-354
collettivo, la difesa d'un bene comune. pavese, 8-317: le passioni collettive
ne andarono. -bisogno collettivo: comune a una pluralità di persone, in
costituito per il perseguimento di uno scopo comune. -società in nome collettivo: il
comune, costituisce la parte che si assume vobbligo
specie di acconciatura del capo usata dal comune delle donne. 1 capelli eran legati
piazza a'piedi del palazzo la cappella del comune, facendovi la nostra donna col figliuolo
collocate in matrimonio, secondo l'uso comune, senza la dote congrua. foscolo
scrittori molto malvagia, e che dal comune delle genti è oggidì denominata de'collitorti
collovérde, sm. omit. nome comune del maschio del germano reale.
nostre... sono un collutorio comune di che più o meno bravamente ci gargarizziamo
divisione di un paese, di un comune. 2. colmareccio.
quasi turchina. 3. nome comune di alcune specie di mele, di
. colombo selvatico (columba livia) comune in europa, asia, africa settentrionale:
. — colonia animale: nel linguaggio comune: aggregato di animali della stessa specie
la stabilita navigazione sarà fatta a profitto comune, mediante la nave ed i suoi
tutto ad utile, danno e rischio comune, da ripartirsi in tante porzioni sulle basi
fare in fogli della grandezza più comune e ordinaria, e doverà scriversi
la luce stessa); nel linguaggio comune, l'apparenza cromatica che presentano gli
; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale dei latini. monti,
sua disposizione all'arte, veramente non comune. sarebbe stato un peccato! un vero
croce, ii-5-31: niente è tanto comune quanto l'udire che... un
eccezionale; persona che supera la media comune, sia nelle qualità sia nei difetti
. tutto ciò che supera la misura comune per dimensioni o per potenza. -colosso
, i-99: noi per un errore troppo comune trasportiamo a colpa della cosa ciò che
altri non s'arrischi a dare contro alla comune per non essere tenuto maligno, ogni
. it., i-81: il luogo comune di tutte le invenzioni era l'eterno
verso il petto; ed è stromento comune al legnaiuolo, al bottaio, ed
... coltivavasi una tal lingua comune italiana e letterata, che ad ogni modo
amanti delle lettere, siano state della comune antica opinione. g. gozzi, 1-387
trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da questa cultura
*... la specie più comune è la * sena nostrale '(colutea
: piglierò in affitto le terre del comune... e quelle della contea
'. in fatti serve di legame comune a tutti i fili che si rompono
la loro esperienza sul terreno dell'utilità comune, ciascuno deve sapere prendere il suo
, sf. ant. bevuta fatta in comune (altosteria, alla taverna)
* dal lat. convivium « pasto in comune ». combinàbile, agg. che
3. stabilire, organizzare; decidere di comune accordo. - anche assol.
. 2. stabilito, deciso di comune accordo, concluso, organizzato.
3. accordo, decisione presa in comune; piano, progetto concertato al fine
? piglieranno in affitto le terre del comune... quelle che abbiamo noi
, in combutta: in società, in comune, d'accordo (spesso con il
od altro recipiente per servirsene in comune) *. cóme (ant
comitali) ciò che si chiamò « comune * o « co- munio » al
, 2-1-257: la necessità di qualche comune misura la videro sino i greci maestri
vicenda, tratta in genere dalla vita comune, si svolge attraverso vari casi divertenti
di stabilire un rapporto, una misura comune, tra due fatti o due grandezze.
si dicono commensurabili quando hanno un sottomultiplo comune. leone ebreo, 317:
un'altra, o che hanno di comune ima medesima parte aliquota. manfredi, 2-47
o tra due grandezze che hanno una comune misura. commensurare, tr. (
, i-332: nella espansione vertiginosa del comune [dante] non vide che anarchia
di un diritto commerciale, semplice, comune, universale al pari del commercio, che
nobile di * mercante1; ma non è comune come 'negoziante', per indicare la professione
di cui membri distinti hanno un patrimonio comune di ragionamento, e fanno tra loro
, 224: 'commercio', nell'uso comune, si dice pure figuratamente della comunicazione
altrettanti mezzi di soddisfare, non in comune, ma in diverse frazioni, i bisogni
6-76: 'l carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era uno
e ventilava il grande stendale deltarme del comune. commésso2 (part. pass
, quali era l'arme et insegnia del comune: in modo che, subito tornati
3-88: agli amba- sciadori di catuno comune fu fatta vergogna, e gittato loro
: i quali non bene confidenti del comune di firenze parte ne ritennono per loro sicurtà
preposto dal prefetto a capo di un comune; commissario governativo, preposto dall'autorità
deledda, iii-862: le cose del comune non andavano troppo bene:..
brancoli, 4-96: il commissario al comune sosteneva che in autunno ci sarebbe stata
di niccolò, generali commissari del magnifico comune di firenze e de'dieci della balìa.
hanno tutte eguale importanza, appartengono in comune a tutti i proprietari; se non possono
popolo... di darsi liberi al comune di firenze. vimento di ammirazione
di il capo e commovitore della comune. bencivenni [crusca]:
commuovere '. commune, v. comune. communire, tr. (communisco
perché non ti possa commuovere contra il comune di roma. lampredi, 3-82:
a commuta: in società, in comune. oderigo di credi, 76:
latrina. carena, 2-125: 'luogo comune, luogo comodo'... denominazioni,
un condottiero che veniva assoldato da un comune, da una repubblica, da un
l'altra compagnia sono oramai cosa troppo comune, patrimonio pubblico, corrente generale.
sorte nell'intento di realizzare un ideale comune o di superare una difficoltà, un
-amico, che ha consuetudine di vita comune. boccaccio, dee., 6-2
fortuna con fortuna; o fortuna con comune; o infortuna con comune [ecc
fortuna con comune; o infortuna con comune [ecc.]. =
parti, che assumono, parzialmente in comune, i rischi dell'impresa. -compartecipazione
: quando compartecipanti sono più lavoratori in comune. — lat. tardo comparticip&tió -ónis
ius compascuum * diritto di godere in comune di un pascolo '. compàscuo
. eccles. compassio -finis 'dolore comune ', composto da cum * con '
renderle compatte e massicce per uno sforzo comune e scagliarle finalmente alla carica concorde e stravincente
. villani, 12-50: si diede al comune di firenze il castello delle poci:
conti da por- ciano, ma 'l comune compensò, per quello dovea dare al
compensò, per quello dovea dare al comune di condannagioni guido alberti conte di quelli
, con cui gli stati legno comune). provvedono a regolare la
, mercede ', quantunque sia voce comune presso ufficiali, impiegati, tribunali,
amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune, e sì del nostro proprio danno
3. intr. letter. partecipare al comune compianto, prendere parte al dolore altrui
per una profonda sofferenza fisica e morale comune a tutti); dolore generale per la
. pass, compiuto e il gerundio comune compièndo, da cómpiere; ma si
per dichiarare 'compilatura '. non comune; ma potrebbe cadere per celia,
singolare, non se ne stando al comune scolastico compito. note al malmantile,
stato reale di insufficienza. -nel linguaggio comune, indica un atteggiamento generico di autosvalutazione
complectère * comprendere ', forma meno comune di complecti. complicante (part.
e darò alli componitori del breve del comune quelli capitoli scripti, li quali ci parranno
16. ant. stabilire, decidere di comune accordo, combinare, venire a un
dottrina secondo 2-46: temendo il comune di firenze la gran potenza del
visconte,... come amico comune, arbitro, arbitratore, ed amichevole
però che in essa [nella curia comune]... entrava facilmente la plebe
sf. dir. il possedere in comune con altri, possesso di qualche cosa
compossèsso, sm. dir. possesso in comune con altri. = voce
dir. chi ha un possesso in comune con altri. = voce dotta
discordie tra il duca e il nostro comune; non ostante che per tutta la
. e letter. convito, banchetto comune. cicerone volgar., 1-66:
g. villani, 9-321: succedeano al comune per compera fatta, quando s'ebbe
la serie di tanti fatti onde soccorrere la comune comprensione degli uomini, non solo a
, con occhi ardenti -e oltre la comune possanza degli uomini -chiari, con colore
3. termine del linguaggio comune, usato per indicare sia un contratto
quelle realtà costanti e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e compromettenti
comproprietà, sf. proprietà spettante in comune, per quote astratte, a più soggetti
della proprietà di qualche cosa che è comune a diverse persone. einaudi, 1-482
comproprietario '. colui che possiede in comune una cosa con altri. in toscana è
commerciale e razionale, problemi di scadenza comune; il calcolo mercantile e bancario:
pubblici. 2. letter. comune, ordinario, consueto, usuale;
. sm. ant. ciò che è comune, ordinario, solito. peregrini
6. sm. ant. conoscente, comune amico. trattato d'amore, 52-13
organizzata e volta a conseguire un fine comune. giov. cavalcanti, 120:
comunale2, agg. che appartiene al comune (come ente pubblico territoriale)
territoriale), che riguarda il comune, che dipende dal comune; che è
il comune, che dipende dal comune; che è am ministrato
am ministrato o gestito dal comune. colletta, i-278: il
sta l'assessore ai lavori pubblici del comune, naturalmente ingegnere, seguito, come da
-strada comunale: appartenente al demanio del comune, che ne cura la manutenzione e ne
quella che è mantenuta a spese del comune o municipio. cattaneo, ii-2-
quello il cui stabile è di proprietà del comune, che, se necessario, ne
2. che si riferisce al comune (nel senso di comunità politica medievale
città. comisso, 7-236: in un comune d'italia si è giunti con ridicolo
ménte), avv. ant. in comune, insieme, unita mente
mente, congiuntamente; di comune accordo. giamboni, 4-509:
), sf. condizione che fa comune alcunché a più persone o a tutti
o a tutti; l'avere in comune una cosa con altri, il mettere
cosa con altri, il mettere in comune, accomunamento, partecipazione; eguaglianza,
3. insieme di persone che fanno vita comune o che sono unite tra loro da
che sono unite tra loro da un vincolo comune; comunità, congregazione (sia di
grado del priorato e de'maggiori ufici del comune. libro di sentenze, 9:
tornar fe'. 5. ant. comune, distretto; repubblica, stato;
. locuz. -fare comunanza: vivere in comune (con una famiglia, con altre
simili). -in comunanza: in comune, insieme. - anche: in
sm. stor. chi partecipò alla comune di parigi nel 1871 (dopo la sconfitta
vita publica, ricorda i partecipanti alla comune di parigi. carducci, i-1021:
. ant. accomunare, mettere in comune, fare altri partecipe di qualche cosa.
pistoia. « = deriv. da comune *. comunato (part.
l'altro fermo, e l'altro comune... e li segni fermi ànno
la piazza e l'aia e l'orto comune tra noi e fino: j via
., 11-63: non pensando alla comune madre, / ogni uomo ebbi in
a volo, / uscendo for de la comune gabbia. boccaccio, dee.,
cosa propria, ma come avete la fede comune. alberti, 29: stiano e
nascere. leone ebreo, 312: comune padre d'ogni amore è il bello,
è il bello, e la madre comune è la cognizione del bello, mista di
carenzia. bembo, 1-70: aperto e comune e ampissimo è il campo, o
affetto, non solamente come padre ch'era comune di tutti, ma come il fosse
..., per accrescere il comune patrimonio delle arti e delle scienze,
polidoro che parla ad enea; hanno comune la patria, la famiglia e tante
, 834: tu placavi, indigete comune / italo nume, i vincitori a i
non temi: un'onda / sola è comune a tigri ed a pantere. d'
ma una cosa unica, sotto il comune sole. b. croce, iii-23-128:
quei posti. « se la sala comune non ti piace », mi disse
. -lingua, linguaggio, parlare comune: che si parla correntemente in una
proferiano? machiavelli, 773: parlare comune d'italia sarebbe quello dove fussi più
italia sarebbe quello dove fussi più del comune che del proprio d'alcuna lingua.
nella poesia, scrivendo in una quasi comune favella d'italia. monti, iv-278
noi deesi vendicare, e che essendo lingua comune a tutta l'italia, italiana deve
siciliani venne quella lingua italiana letteraria e comune alla quale dante nel suo trattato *
. it., i-5: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un
rimasti figliuoli comuni. -muro comune: che chiude due possessi contigui o
studio tutto accostato a un muro, comune alla mia stanza e ad un altra contigua
indirizzo le mie risposte nel piego del comune amico a roma. parini, 607:
: ricevo per mano del nostro amico comune, padre bernardo, questo suo egregio
affanno, non solamente, per la comune utilitade, ma voler morire per essa mantenere
essa mantenere. guittone, v-221-1: comune perta fa comun dolore / e comuno
torse li occhi putti, / morte comune, delle corti vizio, / infiammò contra
3-8: onde i miei guai / nel comune dolor s'incominciaro. fazio,
le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non
.. avessimo solamente l'occhio al bene comune. machiavelli, i-79: è comune
comune. machiavelli, i-79: è comune defetto delli uomini, non fare conto
tuo s'involve, ed all'oblio comune. bruno, 3-36: questo è prudentissimamente
essere la fatica, dove il beneficio era comune. beccaria, 1-335: la prigionia
del contrabbandiere di tabacco non deve esser comune con quella del sicario o del ladro
: pena ne avemmo / il servaggio comune. colletta, i-246: il clero avverso
attori della rivoluzione furono mescolati in una comune condanna, giacobini e girondini, robespierre
, o forza arte ricchezza / e libertà comune! alvaro, 7-120: fino a
dei regimi politici; ora, la catastrofe comune della civiltà europea non dà lo stesso
lo stesso carattere universale. -genere comune: genere di alcuni nomi che possono
nostri nomi. maschile, e femminile, comune, e confuso. -nome comune
comune, e confuso. -nome comune: che indica tutti gli individui 0
propio; quell'altro che segna l'esser comune è detto appellativo. e chi lo
e chi lo dicesse dalla sua natura comune, lo chiamerebbe forse con nome più propio
nomi; che in fine chiamarlo più comune che appellativo non apporterebbe né facilità né
la cupola, era alzato dal piano comune della chiesa. foscolo, iv-435:
festa e nello stesso tempo di braverìa, comune allora anche agli uomini più quieti.
che è locale ma quello che è comune. fogazzaro, 5-18: una barca dalla
bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in una comune
comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con tonda. svevo, 3-4:
uomini e avendo le passioni proprie della comune natura, la rea zizzania non sia potuta
di colori e di effluvi, nasce una comune esalazione in cui non è possibile riconoscere
trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da questa cultura
terre del detto duca, secondo la comune voce; l'infermità del regno non consentiva
monaci] lo stato imperfetto della carità comune, dove stanno i secolari, volendo
; egli era tanto, oltre al comune uso, giusto e costante, a lato
necessità propone grande perfezione, secondo la comune consuetudine degli uomini, così nello amato
luogo; identico, alcuna contradizione per consenso comune ha [micheuguale. langelo] il
dì d'oggi, è i-282: fu comune voce che 'l sesto articolo è eretico,
mondo non solamente è in ogni cosa comune, ma ancora e del terreno più propizio
in asia. algarotti, 2-130: comune un'anima tra noi. d. battoli
si quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, d'infaccia un così picciolo guadagno
dodici case del sotto a un principio comune, e per via di osservazioni cielo,
fosse il volgare, parlato nell'uso comune della vita, si vede pure da'
nel suo modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne
ambienti e a molti oggetti di uso comune un prestigio e una solennità tale che oggi
le catene, la morte, la comune speranza, acquistavano un senso terribile e
senso terribile e quotidiano. -senso comune, coscienza comune: il generale modo
quotidiano. -senso comune, coscienza comune: il generale modo di intendere,
sensi, il quale è detto senso comune. varchi, i-89: cosa tanto manifesta
, il quale abbia pure il senso comune, dubitare. sassetti, 38: noi
: noi siamo qui dreto al senso comune et alla fantasia; cose fantastiche come
tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da confutare, come
. vico, 251: il senso comune è un giudizio senz'alcuna riflessione,
, conc., i-56: il senso comune insegna sempre di classificare ogni cosa non
stava nascosto, per paura del senso comune. t ommaseo-rigutini, 3165: 'senso
. * buon senso 'è il senso comune educato e dall'osservazione e dalla pratica
pratica delle cose. il senso comune è una norma; il buon senso,
dire: il tale non ha il senso comune, cioè: non giudica al modo
e fievole giunge il lume della coscienza comune. gramsci, 2-122: il senso comune
comune. gramsci, 2-122: il senso comune è un concetto equivoco, contraddittorio,
multiforme, e che riferirsi al senso comune come riprova di verità è un non-senso.
verità è un non-senso. -luogo comune: espressione o modo di dire o
it., i-81: il luogo comune di tutte le invenzioni era l'eterno
giovanni, ii-107: fu giudicato per comune sentenza, che altri dieci uomini si
infrascritti capitoli, fermati e deliberati di comune consenso. ariosto, 19-70: al
cittadini adoperato, e sovente eletto dal comune consiglio per ambasciatore al duca filippo,
4-20: queste cose regolate con consenso comune delle due potestà possono essere laudabili,
delle suore. verga, 3-72: di comune accordo, nonno, nipoti e nuora
cioè nominato per essi un liquidatore di comune fiducia, il quale a mano a mano
un'anima, un consentimento, mensa comune, non divisa fratellanza, amore non
finalmente ebbi la mia posata alla tavola comune, proprio vicino alla pisana, perché le
di re si obbligasse a concorrere nella comune impresa contro il turco, quanto si
che sola voleva ritrar profitto dalla guerra comune. leopardi, 34-135: nobil natura è
perigli e nelle angosce / della guerra comune. 9. dir. di un
cellini, 4-500: avendo a muro comune un'altra casa che entra con certe
: ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione
purg., 6-133: molti rifìutan lo comune incarco; / ma il popol tuo
della cosa, mi son ricorso affa comune legge, la quale vuole che i
quelle solennità, le quali per legge comune o particolare, o per stile,
consanguinei prossimi, sen- z'alcun legame comune, indipendente da ogni potestà familiare,
un ideal tipo latino. -cella comune: dove sono messi a convivere tutti
gramsci, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza preavviso,
carcerario) del proprio. -condannato comune: condannato per reati comuni.
l'altra in islavo. -diritto comune: nel linguaggio ordinario, il complesso
tuttora, almeno parzialmente. -reato comune: v. reato. 11.
mutabile, perciò che ora sé alla comune misura degli uomini concedeva, ma ora
villani, 6-70: lire cento era comune dota di moglie, e lire dugento o
sien piene d'aria, ma di questa comune aria che respiriamo, è indubitato.
milano! ma! non è un affare comune; sarei abbandonato. cattaneo, ii-2-297
. nievo, 1-129: nulla di più comune della vita patriarcale di que'due vecchi
le aveva dato una intelligenza superiore alla comune e sopra tutto una coscienza limpida e
ogni volta che qualche testa povera o comune emergeva dal tenebroso tramestio della strada e
adagiata su questi cuscini ». -anno comune: non bisestile. crescenzio, 1-332
mattia, la quale essendo nell'anno comune a'24 di febbraro, nell'almo bissesto
-giorno comune: feriale. nievo, 58:
cercarmi per le lezioni. -luogo comune: latrina, gabinetto. sacchetti,
, 54-13: quando è ita al luogo comune. baidinucci, 128: pozzo nero
proprio nome destro, cameretta, luogo comune, necessario, e dal volgo cesso.
c. gozzi, i-50: il luogo comune per alcune indispensabili necessità degli uffiziali,
io gli metterei in trono nel luogo comune. -sale comune: per usi di
trono nel luogo comune. -sale comune: per usi di cucina. targioni
sali fìssi e lissiviali, cioè del sai comune, del vetriolo, dell'allume [
[ecc.]. -vena comune: quella del braccio da cui si
le vene son piene, cavane dalla vena comune, e poi dalla basilica.
alò. cavalca, 10-162: la comune gente non può credere che uomini di
grandi, al cittadino pari, / uom comune a i volgari, / rettor,
i-661: va, figliuol mio, sii comune, sii volgare, e piaci a
disopra di tutte le piccinerie della vita comune e dei poco stimabili privilegi di classe.
si chiama « espressione > nel dire comune, ma tale non è né in
agevolezza, dal tono minore del linguaggio comune a quello alto, lirico del linguaggio
ci battono prostitute comuni. -non comune: straordinario, singolare. pirandello,
sua disposizione all'arte, veramente non comune. pavese, 8-338: una persona che
viene fuori -infallibile - qualcosa di non comune, di vero. 13.
, 6-38: il cimandolo è erba assai comune, la quale è calda e secca
, arma a quei tempi non molto comune. 14. ant. neutrale
santa maria sopra porta, per lo più comune luogo della città, e dove ha
in piazza a una una colonna luogo comune, accioché ogn'uno ne suoi bisogni
: « io voglio fare l'uficio comune, da poiché per gara degli ufici è
e con armeggiatori. la gente comune perdé il vigore; la malizia ricominciò
, 16-2-87: da allora innanzi diventò più comune, e mangiava e beeva di ciò
312: facendomi così degnevole, umano, comune e popolare. 18.
18. filos. forma comune: forma generica (nella terminologia filosofica
, i-i: dante pone sé in forma comune d'uomo, nel quale è l'
-oggetto, cosa o sensibile o comune: che può essere percepito da più
. 19. matem. divisore comune, v. divisore; multiplo comune
comune, v. divisore; multiplo comune, v. multiplo; denominatore comune
comune, v. multiplo; denominatore comune, v. denominatore. 20.
denominatore. 20. sostant. il comune, la comune: la maggior parte
20. sostant. il comune, la comune: la maggior parte, i più
. lami, 2-62: che poi la comune degli interpreti prenda quel passo in senso
finissimi rapporti delle idee, che alla comune degli uomini paiono separate da un'infinita
e per la sola vaghezza di distinguersi dal comune, è una affettazione puerile, viziosa
così non c'è nulla per il comune degli uomini (come non c'è
del corpo, di perdere anche il comune della gioventù. giusti, v-16:
generosi, e superiori a quelli del comune degli uomini, smentirci anche per una,
che per siffatto modo la disformava dalla comune delle sue compagne, era una gravissima
* fiat voluntas tua 'che il comune dei fedeli intende soltanto come un atto
po'più alto e più grosso del comune, con in capo un bel panama.
pretonzolo che aveva fatto un sonetto del comune degli scimuniti. -fuori del comune
comune degli scimuniti. -fuori del comune: singolare, straordinario, insolito.
quale aveva fede e dottrina fuori del comune. brancoli, 4-64: il notaio giorgio
imparentarsi con un uomo leggermente fuori del comune. calvino, x-216: quando vanno
se passassero insieme una prova fuori del comune. 21. sostant. ciò
portando un abito più stranamente diverso dal comune, facendo più aperta professione d'umiltà
voi canserete sempre il vieto ed il comune. nievo, 1-70: quella cucina,
cosa, pure di consueto toglievasi dal comune per una certa lindura che sa abbellire
nulla. per servire in qualità di comune, eccomi qua come gli altri; ma
23. sf. teatr. la porta comune sulla scena. pirandello, ii-1-540:
scena. pirandello, ii-1-540: la comune è nella parete di sinistra, dove
24. locuz. -a mano comune: con unanime volontà. campanella
commune non l'uccide. -di comune: di interesse comune, a spese
. -di comune: di interesse comune, a spese della comunità.
paci, e ogni grandezza e solennità di comune. -di comune grado: concordemente,
grandezza e solennità di comune. -di comune grado: concordemente, con unanime gradimento
e consolatrice. -fare causa comune: prendere parte alle vicende, ai
per ragioni d'uffìzio, facevano causa comune colle signore del luogo contro il primato
della signora correggi trice. -fare comune: accomunare, associare, far partecipe
ammaestrato della parola di dio, faccia comune a colui, che lo ammaestra, ogni
suo bene. magalotti, 9-1-4: fate comune questo al signor bruto, al quale
istesse. -levarsi, uscire dal comune: levarsi, uscire dalla mediocrità.
, uscire dalla mediocrità. -in comune, a comune: insieme con altri,
dalla mediocrità. -in comune, a comune: insieme con altri, unitamente ad
, ché non trattano di parlare in comune, e perciò che si stavano partiti dal
diremo noi di vertudi, primieramente in comune. g. villani, 6-65: una
, che furono molto leali e diritti a comune. bibbia volgar., v-604:
e tutto il guadagno sia nostro a comune. a. pucci, cent.,
che amiate neuna creatura, né in comune né in particolare, e non solamente
liberissime... hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro
, ii-456: scrissero una lettera in comune al re... dolendosi prima del
alla sua fine finisse il credito al comune. savonarola, iii-191: e'danari
quali era l'arme et insegnia del comune. berchet, 47: la legge
. / son sette i garzoni richiesti al comune; / son poste nell'urna le
... avevano nel piccolo spazio del comune ima vita politica ancora più vivace e
e amor novo spiranti, / fanno il comune. pascoli, 1003: e suona
1003: e suona la campana del comune. / la patria intima il breve
: debbia men- dare il furto al comune dell'arte. 4. ant
non sono detti cittadini d'uno medesimo comune perché siano insieme accolti dentro ad uno
propria, e per la libertà del comune. bartolomeo da s. c.,
una grande guerra, la quale ebbe il comune di roma con tra uno re di
però ch'egli ha la 'nsegna del comune. muratori, 7-i-309: non ho in
cioè di far corpo, comunità o comune, e di eleggere magistrati. algarotti
. imposta daziaria pagata dai contadini al comune. paoletti, i-1-82: fra le
del dazio, detta da loro il comune. il ritratto di essa per la maggior
mezzo, si ritirarono nella casa del comune. monti, ii-138: dimattina a
tutti gl'impiegati nei burò di tutta la comune. cuoco, 1-55: l'amministrazione
tivo esame [di coscienza] in comune col don ivaldi, si fissò il
altrettanti mezzi di soddisfare, non in comune, ma in diverse frazioni, i bisogni
domanda delle persone che si conoscono in comune, e che fanno, e come
e come pensano. -in nome comune: a nome di tutti. -anche:
che uno di essi orasse in nome comune. idem, i-35: fu espresso
isabella (reggevasi la spagna in nome comune) né diretta- mente né indirettamente gli
indirettamente gli aragonesi aiutassino. -per comune: tutti insieme, concordemente, universalmente
i quali, i lucchesi vennero, per comune popolo e cavalieri, e'bolognesi,
valdelsa, ch'erano in taglia col comune e popolo di firenze. matteo correggiaio
o chi disidera guerra, o per comune o per diviso: però che chi
soldato carissimo, dovrebbero esser strapagati per comune, come le decime che si pagano al
pagano al vicario. -andare per la comune: aderire passivamente, senza esercitare le
da chi vi dice: andiam per la comune, / e il popol faccia pur
quel che gli pare. -avere comune, avere, esserci qualche cosa di
miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! m. villani,
la proprietà e giurisdizione ch'avea in comune consorteria col detto re nella metà di
e la sensibilità; la prima a comune con le piante, la seconda con le
1-5-129: dichiarò non voler nulla aver di comune coll'assassino del duca d'anghienna.
considerassimo ch'essi non hanno nulla a comune cogli altri uomini, salvo le passioni
, ma care quando si hanno in comune con una persona cara. e. cecchi
appartengono ad opere diverse ma hanno a comune un carattere: sono scritti in una lingua
nel volto e nel costume nulla in comune. -elevarsi, innalzarsi sopra il comune
comune. -elevarsi, innalzarsi sopra il comune: distinguersi dalla mediocrità generale (una
s'innalzano sopra... 'l comune. -mettere, porre in comune
comune. -mettere, porre in comune: mettere, porre a disposizione di
, e le forze da porsi in comune, e i vantaggi che possono risultarne
. esercitar le forze e mettere in comune i mezzi del lavoro artistico, per
palazzetto dei rubiera e porre ogni cosa in comune. bocchelli, 2-45: che cosa
obbliga a spossessarsi, a mettere in comune le sue ricchezze? io ci sento qualcosa
qualcosa di troppo. -mettersi in comune: vivere insieme, in società.
comuno. -non avere nulla in comune con qualcuno: non avervi in nessun
che fare. -scrivere, rispondere a comune: scrivere o rispondere con una stessa
e due in firenze, scrivo a comune. -vivere comune, vita comune,
firenze, scrivo a comune. -vivere comune, vita comune, vita in comune,
a comune. -vivere comune, vita comune, vita in comune, a comune
-vivere comune, vita comune, vita in comune, a comune: con riferimento a
comune, vita in comune, a comune: con riferimento a comunità religiose o
cose, vi trovarono da vivere a comune con i cittadini, con più temperanza
iddio, e poterci mantenere nel vivere comune. lambruschini, 183: guai quando in
che una disciplina negli atti di vita comune, quando si ottiene. svevo,
altre nel corso della nostra vita in comune, il mio slancio d'affetto per
intorno il loro modo di vivere in comune, nella medesima casa. g.
una settimana o due di vita in comune. 25. prov. mal comune
comune. 25. prov. mal comune mezzo gaudio: i dolori comune,
mal comune mezzo gaudio: i dolori comune, in comune, a comune con altri
gaudio: i dolori comune, in comune, a comune con altri: possedere,
dolori comune, in comune, a comune con altri: possedere, 0 le disgrazie
abbiamo la nostra dose; e mal comune mezzo gaudio. = deriv.
= deriv. dal lat. commùnis 'comune * (in opposizione a 'proprio
sensi speciali (genus commune * genere comune ', locus commùnis 'luogo comune
genere comune ', locus commùnis 'luogo comune ', ecc.): comp
(anche, raro, sf. la comune, la comuna). stor.
città ma diffusa anche nelle campagne (comune rurale), sorta dopo il mille
dei cittadini che costituivano la magistratura del comune. latini, i-169: ed io
incarico de'confini, fusse dato dal comune, per ristoro del suo esilio,
] che molto era contento che la comune di parigi avea scoperti i loro traditori
è chiamato dogana, tenuta per lo comune o per lo signor della terra, le
vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con una lancia
dal contributo di tutti i possidenti del comune. cattaneo, iii-4-14: le communi
un collegio a tale città, a tal comune una fonte, a tal provincia una
cirino, ora che era impiegato del comune, faceva il sagrestano. d'annunzio
degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. soffici, 1-356: in certi
patria è stata la città, poi il comune, poi la provincia e finalmente la
7. la sede dell'antico comune o dell'attuale amministrazione comunale, municipio
: che prima non avea palagio di comune in firenze, anzi stava la signoria
allegrezza, sonando tutte le campane del comune e di chiese, armeggiando più brigate
a'piedi del palazzo la cappella del comune, facendovi la nostra donna col figliuolo
uno de'quali si chiamava il palazzo del comune, dove abitava il podestà, e
ròcca di signoria, non torre di comune, non cuspide di duomo, non lanterna
del colle l'erma / piazza del comune, e fra casa / e casa,
e domandi pure a tutto il mio comune, che sentirà che non ho mai avuto
. 9. fondo o cassa comune di una società. statuti della compagnia
bottega e compagnia si deba pagare del comune di detta compagnia. 10.
11. locuz. -a popolo e comune: a comune, con una forma
locuz. -a popolo e comune: a comune, con una forma di governo comunale
si prese, veggendo che per lo comune di firenze si facea molto quella città [
[pisa] rimanere a popolo e comune, d'aiutargli e consigliarli onestamente in
. -confiscare, pubblicare beni in comune o al comune: incamerarli nel patrimonio
, pubblicare beni in comune o al comune: incamerarli nel patrimonio comunale. giamboni
4-299: i beni di gracco fuoro al comune pubblicati. -governarsi, ordinarsi
-governarsi, ordinarsi, reggersi a comune: darsi liberamente una forma autonoma di
: reggendosi la città d'orbivieto a comune..., erano i maggiori governatori
e nelle terre che dicono reggersi a comune, questo vizio più incontra. de
le castella e s'era ordinato a comune. -il popolo e il comune:
comune. -il popolo e il comune: tutti quanti. fagiuoli, 1-6-411
bene: ero sentito dal popolo e dal comune. = » deriv. dal lat
agg. commùnis) 'possesso, bene comune; repubblica, stato'. comune3,
comune3, sf. stor. la comune: governo municipale di parigi costituito una
e più formidabile negli orrori della * comune 'nel 1871. borgese, 1-160
.. la si proclama o no la comune, dopo sette anni di monarchia?
d'impiccagione ai lampioni. -la comune cinese: comunità agricola amministrativa e militare
. dall'ant. commune 'comune, comunità'(nei sec. xii-xiv,
. ant. la forma femm. di comune 'il comune'. cfr.
del secolo diciottesimo. -anche: piccolo comune, paesello. fucini, 121
. = dimin, di comune *. comuneménte (ant.
croce, iii-23-56: questo è chiaro e comune mente ammesso. baldini,
crede comunemente. 2. in comune, a disposizione dei più o di
in mezo. 3. di comune accordo, concordementè. s. agostino
comunichi, ecc.). rendere comune, far partecipe altri di qualche cosa
con). -ant.: mettere in comune, accomunare; dividere, distribuire fra
m. villani, 1-43: il comune la prese [quella terra], e
invenzione della vita. -rifl. divenire comune, trasfondersi (una qualità, una
divinità si volse comunicare a tutti in comune. vico, 244: ordinò filone
de'sacerdozi; quando, per eterna comune civil natura, gli uomini prima disiderano
il sole, se non quanto un movimento comune a tutte e regolato le fa trascorrere
. da commùnis: * mettere in comune ', che nel lat. eccles.
ecc.); il mettere in comune, accomunamento. -ant. anche
laddove le idee dottrinali stemperate nell'idioma comune spargerebbero nel popolo qualche barlume di scienza
), sf. l'essere comune; l'avere in comune, comunanza;
essere comune; l'avere in comune, comunanza; parte cipazione
trovano due o più persone titolari in comune della proprietà o di un altro diritto
, mettersi in comunione: mettere in comune con altri (un bene, una somma
organizzazione della società basata sull'appartenenza in comune dei beni economici. in particolare:
chi fa parte della popolazione di un comune; chi partecipa al godimento di un
'per il 'popolo di un comune '. cavour, vii-378: voi vedrete
dall'agg. generico commun * comune, di tutti '. comunisteggiante,
. 2. dei comunardi, della comune di parigi. giusti, iii-298:
, sf. raro. l'essere comune, comunione, comunanza; qualità,
, stato giuridico di ciò che è comune. bartolomeo da s. c
della provinzia loro. 2. comune (sia come circoscrizione amministrativa sia come
anche parte di essi, che abitano il comune; l'amministrazione comunale. -dial.
comunità trovato per aver cura del bene comune. guicciardini, 284: nascono nel dominio
, cioè di far corpo, comunità o comune, e di eleggere magistrati. targioni
10. locuz. -in comunità: in comune, in comunione, in comunanza;
tipo confederale tra stati che hanno in comune interessi economici e linguistico-culturali o politico-ideologici
sovrano per quel che riguarda l'esercito comune, e lo stato italiano resta sovrano per
. insieme di persone che fanno vita in comune e obbediscono a una medesima regola
-stare in comunità: vivere in comune. velluti, 41: altrettanti n'
* comunanza ', da comunis * comune '. comunitàrio, agg. che
comunità; che amministra gli affari del comune, comunale. de luca,
quella che è mantenuta a spese del comune o municipio. = deriv. da
periferia verso il fondo. -nel linguaggio comune: località alquanto ristretta, chiusa intorno
discrezione mutabile, perciò che ora sé alla comune misura degli uomini concedeva, ma ora
. eccles. la celebrazione in comune d'una funzione liturgica. -in particolare:
.. avevano nel piccolo spazio del comune una vita politica ancora più vivace e concentrata
tr. [concèrto). stabilire di comune accordo, convenire, combinare; predisporre
) ì agg. stabilito di comune accordo, convenuto. assedio di
n. 3). - nel linguaggio comune: commissionario. de luca, 1-1-281
la potestà conceduta loro per la salute comune, si fanno, o per poca
quella cosa, pigliata del suo essere comune. nardi, 2-16: fece concetto
: nondimeno io credo che appresso al comune giudicio degli uomini non giovi molto quel
insieme le loro concezioni per passioni in comune; corno el cane l'ira, per
sm. filos. posizione filosofica (comune a molte scuole) per cui si ritiene
, oppure convincendole a prendere una posizione comune, a unire le intenzioni, i
, andare d'accordo, procedere di comune accordo; armonizzarsi, essere in armonia
apparì manifestamente l'odio e il dispregio comune, ma più manifestamente negli atti conciliari
: funzionario onorario, presente in ogni comune, che si occupa delle controversie civili
ché prima non avea palagio di comune in fiorenza. g. villani, 6-39
torre: ché prima non avea palagio di comune in firenze, anzi stava la
quale aveva fede e dottrina fuori del comune; né in lui il sapere scompagnavasi dalla
concistoro, e pendeva in una quasi comune favella d'italia; il guicciardini autore la
e che uno di essi orasse in nome comune. sarpi, conciso, né
antico che ho per la nostra patria comune e dallo sdegno di vederla doventata ima
): chi ha la cittadinanza in comune con altri. buonarroti il giovane
cittadino (che ha la cittadinanza in comune); cfr. fr. concitoyen (
decidere in modo definitivo (e di comune accordo: di fare qualcosa);
buccicaldo e papa benedetto] dal nostro comune, dandoci la città di pisa;
appariscono nel mondo, come è credenza comune; ma dalla natura fu veramente fatto
condotto a termine, stabilito di comune accordo; deliberato, deciso, finito,
diligenzia, non ti potesti commuovere contra il comune di roma, quando tu dicesti allora
sta investigando hanno un'unica circostanza in comune, la circostanza nella quale sola tutti
di trasferire il concilio in un luogo comune e sicuro per l'una e l'altra
2. tr. decidere, stabilire di comune accordo; comporre divergenze, superare contrasti
: concordatissimaménte). concordemente, di comune accordo. bencivenni [crusca
». concordeménte, avv. di comune accordo, unanimemente. s
avv. ant. concordemente; di comune accordo; ah'unanimità. malispini
9. locuz. -di concordia, di comune concordia, di pari concordia: d'
di pari concordia: d'accordo, di comune accordo. compagni, 2-5: in
, e col re carlo, in luogo comune; onde si prese concordia sotto sacramento
abitanti e a una ispesa concorrenti a comune. leone ebreo, 83: mirabile
lire 5000 a persona. donde la comune pratica di intestarne alla moglie e ai
sensi, il quale è detto senso comune. redi, 16-ix-21: non è bene
a un'azione, a un'impresa comune. dante, par., 26-57
, popol concorso ad ascoltare / il comune contento, allori e palme, / ogni
creditori all'espropriazione dei beni del loro comune debitore o alla distribuzione della somma ricavata
dei loro crediti sul valore dei beni del comune debitore. codice civile, 2741:
per quanto era in lei, dal comune conculcatore. conculcazióne, sf.
sentenza che in quel tempo non ripugni alla comune opinion de'dottori, ed insieme o
acqueo ottenuto facendo bollire l'acqua dolce comune. boccardo, 2-34: il vapore
2. figur. avere in comune con altri, accettare, approvare;
di quella antichità, ed alla scienza comune di guerra. foscolo, viii-131: le
leopardi, 857: il male è cosa comune a tutti i pianeti dell'universo,
evo, la casa ove abitava in comune una famiglia di servi che da generazioni
comproprietà; il bene stesso posseduto in comune da più persone. fu. ugolini
sovranità sopra un determinato territorio spettante in comune a due o più stati; il
il territorio stesso oggetto di tale sovranità comune. tommaseo-rigutini, 1395: distinguasi 4
assoldato da un principe o da un comune, insieme con la milizia che comandava
ordinamenti, provisioni, riformagioni del detto comune sopra l'officio degli officiali della condotta
degli officiali della condotta de'soldati del comune predetto. -lo stipendio pattuito tra
stipendio pattuito tra il principe o il comune e il capitano di ventura. -per estens
sanitaria: ognuno dei tre uffici del comune o di un consorzio di comuni, il
da un mese. -il territorio del comune o del consorzio in cui il sanitario
stretto ove si batte la moneta del comune, ne furono tratti, e dato
, col condotto biliario, formava il comune; l'altro, maggiore di diametro,
alla riva ed avrebbero del pane del comune. c. dati, vii-3-174:
eserciti nostri all'europa confederata contro toppressore comune. gioberti, i-124: se l'
a qualcuno da amicizia, solidarietà, comune interesse (un privato). leopardi
per discutere un problema politico di interesse comune. anche: organo collegiale internazionale a
stesso luogo, concentrare; mettere in comune, apportare (con riferimento ai beni
contraenti di un contratto agrario mettono in comune per la gestione dell'impresa agricola,
conferì con loro di volere sottomettersi il comune di firenze. passavanti, 231:
pronto ad adempire, per la sicurtà comune, ed anzi a confermare i patti di
, 12-2: fece rimettere nella camera del comune... fiorini 3800 d'oro
già si pensava, per esaltarsi nella comune fede e confessione. 12.
e io scrittore, trovandomi per lo comune di firenze ufìciale con altri onorevoli cittadini
i-20: fatta questo preventivo esame in comune col don ivaldi, si fissò il
: i quali non bene confidenti del comune di firenze parte ne ritennono per loro
non altro essendo che una configurazione non comune di parole formanti un senso intelligibile,
fondazione di pubblico credito e di generoso comune interesse, la quale, in apparenza almeno
superiore a tre anni) in un comune, designato dal giudice nella sentenza di
divisa questa per la sezione del tronco comune, ne verrà la velocità media.
iniziare la nostra amicizia per la vita comune. baldini, i-39: il mio
tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da confutare, come
* licenziare 'poi è nell'uso comune: significa * congedare 'per sempre
il congedo militare (e nel linguaggio comune, si riferisce in particolare a chi
alla medesima azione, al sentimento comune; stringere amicizia, lega, alleanza;
non si congiunse al giubilo e all'ammirazione comune. d'annunzio, 11-866: s'
-al figur.: d'accordo, di comune consenso. guicciardini,
a procurar il bene e la felicità comune. giusti, ii-227: dirai a enrico
-tetracordi congiunti: uniti da una nota comune. g. b. martini,
quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, d'influssi, d'aspetti,
una particolare azione, a un comportamento comune. carducci, i-581: gl'italiani
fue il congiuramento di catellina contra 'l comune della cittade in quelli medesimi dì a
, concorrere più persone a uno scopo comune. ugurgieri, 1-255: tutta italia
. -anche: unirsi in un sentimento comune, in un'unica passione ugualmente viva
coprire l'intenzione sua amichevolemente mandava al comune di firenze sue lettere, congratulandosi de'
troverete che ogni numero e congregazione di comune è corrotta, e non è ubbidita la
intemazionali, o su questioni di interesse comune (v. conferenza). algarotti
presentano e si discutono relazioni di interesse comune, si trattano i problemi di categoria
colloquio di privati su affari importanti di comune interesse. machiavelli, 6-6-185: noi
6-1-476: e questo poco sia detto in comune, per la necessità e congruità della
ingannare. costituto volgare del comune di siena [1309-1310]: statuto
, sia tenuto l'albergatore e lo comune e le persone di quella terra 've fatto
imbroglione. costituto volgare del comune di siena [1309-1310]: con-
]: che l'albergatore e lo comune de la terra prendano el coniellatore el quale
inganno, frode. costituto volgare del comune di siena [1309-1310]: sia
tenuto l'albergatore e lo comune e le persone di quella terra 've
femm. -a). zool. nome comune di un genere di roditori appartenente
tuo carico, e 'l tuo onore è comune con lui; se si potessi salvarli
sono disposte ai due lati del peziolo comune in un paio come nella cicerchia.
. -in particolare: tipo di flessione comune a un determinato gruppo di verbi aventi
. de luca, 1-7-1-31: la legge comune... inabilita alcune persone maggiori
, il pappo semplice. la specie comune (conyza squarrosa) credesi capace per
gli uomini della stessa nazione vivono in comune patria, meglio chiamarli * compatrioti '.
differentissimi, riducendoli sotto a un principio comune, e per via di osservazioni ricavare dai
, hanno, però, una caratteristica comune e costante: la presenza di una
corsini, 17-76: qui con gaudio comune al fin si venne / quel connubio a
dell'unirsi di due parti politiche in causa comune. d'annunzio, iv-2-411: vivendo
divinità si volse comunicare a tutti in comune. = voce dotta, lat
213): trasportati da una rabbia comune, predominati da un pensiero comune,
una rabbia comune, predominati da un pensiero comune, conoscenti o estranei, si riunivano
la serie di tanti fatti onde soccorrere la comune comprensione degli uomini, non solo a
senza consanguinei prossimi, senz'alcun legame comune, indipendente da ogni potestà familiare,
stesso piano, hanno un estremo in comune. -angoli consecutivi: quelli che hanno
10 stesso vertice e un lato in comune. 4. gramm. proposizione consecutiva
di sant'antonio, o il figlio del comune. verga, 3-57: alfio non
: quelli che hanno un lato in comune e possono apparire come generati da una
. botta, 5-37: poiché la libertà comune non si poteva conseguire se non con
, che senza alcuna contradizione per consenso comune ha il grado e nome della principale
alcuno; per opinione generale, di comune accordo. -anche: per giudizio favorevole
quel divieto de lo scrivere, che di comune consenso ci imponemmo da noi medesimi per
36: le nazioni tutte quasi di comune consentimento hanno preso di non imitare,
stesso, docile e consenziente all'opinione comune, lo ha indotto a farneticare col
- al figur.: stabilire di comune accordo, decidere. caro,
. -di conserto: insieme, di comune accordo, d'intesa. caro,
in conserva): insieme, di comune accordo, d'intesa; con lo
, non abituati alle simulazioni della vita comune. sbarbaro, 1-263: sì lieve fardello
. ugolini, 103: è modo assai comune, prendendo commiato da alcuno, o
, che ha preso il corso alla comune giustizia per le conservate leggi, è grande
, è grande braccio al conservamento del comune stato. straparola, 1-1: cessi
trice dell'umana compagnia e delle comune utili tade. nuovo materiale. sannazaro
aristocrazia sdegnosa c'è qualche cosa di comune, di cui lo scrittore si incorona e
considerabil quantità di terra sigillata nell'acqua comune. vallisneri, ii-287: quegli animali
salvini, 39-v-173: fecero che il comune facesse a'particolari questa giusta violenza,
. [è] che una configurazione non comune di parole formanti un senso intelligibile.
la proposta che si consigliasse se il comune di pisa dovesse rompere pace a'fiorentini,
ordinato generale perdono a roma, per comune consiglio parve più convenevole, considerando l'
ambedue i monaldi sopraddetti del palagio del comune dal consiglio, benedetto co'suoi due consorti
suoi membri è proporzionale alla popolazione del comune); tra le sue attribuzioni rientra
lasciata in camicia. se gli interessi del comune li faceva a quel modo! de
deledda, iii-862: le cose del comune non andavano troppo bene:..
famiglia per decidere una questione di interesse comune. svevo, 2-487: ogni
pancrazi, 1-43: i consiglieri del comune si sono appesi il divino aretino sul
appresso ai quali la fustigazione era pena comune al soldato e all'uffiziale. foscolo
di mare fu accettato generalmente per legge comune del mediterraneo nel secolo xm. d'
-fare consolazione: partecipare alla mensa comune. cavalca, 16-1-213: venendo antonio
al palagio de'consoli rettori di quello comune: e non volendo il gonfaloniere darli
4. stor. sindaco di un comune (nei secoli xvi-xvii).
consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella bottega e corte de'
officinale) è un'erba perenne, comune nei luoghi umidi, coi fiori violacei
symphytum tuberosum e symphytum bulbosum) è comune nelle siepi e nei boschi.
consonato, agg. ant. tenuto in comune. garzo, xxxv-li-304: còlto consortato
o inesperto, il proprio fato / creder comune, e del mio mal consorte
un altro consorto addetto alla segreteria del comune di palazzo vecchio. -per simil.
comunanza di stirpe; origine, discendenza comune. l. salviati, 15-3:
estens. compagnia, società; proprietà comune. g. villani, 7-79:
la proprietà e giurisdizione ch'avea in comune consorteria col detto re nella metà di mompe-
scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. piovene, 5-184: un ostacolo
persone fisiche o giuridiche per provvedere in comune a un determinato interesse o bisogno che
due o più provincie per provvedere in comune a determinati servizi, soprattutto di carattere
base a un contratto costituiscono un'organizzazione comune per disciplinare e coordinare la produzione e
, ma ne proseguivano l'amministrazione in comune. 5. disus. matrimonio.
, se volemo riguardo avere de la comune consuetudine di parlare, per questo vocabulo
, i-210: quel « consiglio comune », quel « senza il consenso della
contratto, valesse; contro alla ragion comune, che vuole che il consentir faccia
enti pubblici (stato, provincia, comune). -beni di consumo: beni
vogliono rilevarsi col favore e sussidio del comune, o vedove o pupilli o altri
natura, come, contro al senso comune, li fa il panteismo. =
più parte dei contratti, l'intenzione comune delle parti non lascia luogo a dubitare
su cui si estendeva il dominio di un comune o di una repubblica medievale.
. g. villani, 5-6: ciascuno comune si volea dilatare, e crescere il
firenze, aveva giurisdizione sul contado del comune. cantini, 1-1-128: atteso
villani, 1-73: incontanente levò [il comune di firenze] le signorie, gli
l'estimo e le gabelle a quello comune come a'suoi contadini, e diede
villani, 3-94: richiesono e pregarono il comune di firenze che si dovesse collegare con
... ma perocché il detto comune era in pace coll'arcivescovo, per alcuna
. villani, 11-90: volendo il nostro comune contare con loro e pagargli di ciò
in cui due persone trovano un interesse comune, una ragione per intrecciare relazioni.
riunione degli elementi conduttori. -nel linguaggio comune: c * è un contatto:
. piglierò in affitto le terre del comune... e quelle della contea pure
il sole, se non quanto un movimento comune a tutte e regolato le fa trascorrere
. de sancfis, iii-81: la soluzione comune a tutta quell'epoca era questa,
; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale dei latini. de sanctis
*. carducci, i-321: guelfo il comune di firenze fu, come in fondo
firenze fu, come in fondo ogni comune italiano, per rispetto a quel certo
compagnia per passare e la gente del comune di bologna per contendere. ariosto, 1-73
si contendevano il campo, intorno al comune concetto che le ispirava, il « mistero
al prefetto del pretorio per ragione della comune utilitade ricevetti; e cogno- scendolo il
m. villani, 1-43: il comune la prese [quella terra],
sarebbe dunque improprio (ma non è comune nell'uso): contenzione di nervi,
ove si potessero disputare e determinare di comune consentimento le cose ch'erano contenziose nella
proprio limite, termine o confine, comune con altro, contiguo, confinante
distretto di portogruaro, cui appartiene il comune di teglio colla frazione di fratta,
: che hanno imo dei lati in comune. 3. matem. classi contigue
tanta continenza e sincerità per lo suo comune, che più non ebbe del tanto il
. carducci, i-1355: il centro comune di parigi fu il portato, non
soglie'avere per quello cotale esercizio fare del comune della detta compagnia come disciepolo. boccardo
una periodica compensazione). -nell'uso comune: ogni rapporto che dia luogo a un
finanziaria di uno stato o di un comune. colletta, i-183: ed eletti
del contrabbandiere di tabacco non deve esser comune con quella del sicario o del ladro.
: il mestiere di contraddire poi è per comune consentimento uno de'più sciagurati che si
il vescovo gualterio suo antecessore ed il comune di pontremoli. imbriani, 2-25:
, che senza alcuna contradizione per consenso comune ha il grado e nome della principale
non se ne ricolsero più danaio per lo comune. m. villani, 3-99:
] seguire il popolo né 'l comune alla detta oste sopra pistoia, anzi in
tra tante contrarietà, ritrovare un interesse comune, che chiamare e riunir potesse tutti gli
o di biada si facesse per lo comune, ma in contradio ordinarono che tutto
il pane vendereccio si facesse per lo comune, e vendessesi caro. boccaccio, dee
di nome più oscuro e di forma più comune. nievo, 1-27: lasciando penna
de sanctis, iii-81: la soluzione comune a tutta quell'epoca era questa,
i quali provvedimenti, superiori alla civiltà comune, erano contrastati dalla ignoranza del popolo
ci fosse il volgare, parlato nell'uso comune della vita, si vede pure da'
: la garanzia non si ha dal comune, bensì dai contratti privati, che i
5-658: la garanzia non si ha dal comune, bensì dai contratti privati, che
quella pecuniaria dell'ammenda. -nel linguaggio comune: la somma pagata per aver commesso
viso 'suonerebbe equivoco. il comune sarebbe 'avviso in contrario '
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 56: i quali
guardie e contribuire alle spese del detto comune di gagliano. buonarroti il giovane
. zool. ragno crociato: nome comune dell'epeira diadema, detto anche ragno
ministri degli infermi aventi come distintivo sul comune abito ecclesiastico una croce rossa sul petto
con i sali di cromo; ha origine comune con le cellule del sistema nervoso
. 2. nel linguaggio comune, la cera per dare il lucido
domenico ima cronica volgare, acciò fusse comune a tutti quegli volessino leggere. bandello
-fatto di cronaca: avvenimento (banale, comune) adatto a essere inserito e descritto
portava questo titolo: 4 storia del comune di x... dal 1800 al
pancrazi, 1-43: i consiglieri del comune si sono appesi il divino aretino sul
vivono in società costruendo un nido in comune. d'alberti [s. v
con la testa levata usarono contra il comune di firenze, per moverli a cruccio
ma dalla rivoluzione di francia e del comune pericolo ammollito il cruccio, avevano composto
astronio tridapali soltanto, poiché li univa comune affetto ad allevare uccelli da richiamo,
allevare uccelli da richiamo, e il comune umore cruccioso. -figur.
thè ambiguities 'può aver molto a comune con una quantità di prose e poemi della
dovere di solidarietà richiede per l'interesse comune del gruppo o della classe a cui
pettine * e l8io$ 4 proprio, comune '. ctenodàttili, sm. plur
4 discorso '(secondo il comune modello archeologico, cro nologico
rico bene spesso era dal comune per alcune buone operariportano / la tasca
aiutarsi l'un l'altro, di comune accordo. giusti, ii1-68: se
) sono luminose; in italia è comune l'oryzaephilus surinamensis, che vive nei
detta ne fa... creditore del comune la fanciulla in cui dice la dote
sua carne. -culbianco abbrunato: nome comune della monachella nera (oenanthe leucura)
bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza
comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con l'onda. oriani,
sciocco e senza un briciolo di senso comune. marino, i-22: costui spasseggia
tale da'suoi propri cultori, per una comune e popolare opinione potesse questo; quanto
che è locale ma quello che è comune. pascoli, i-151: a proposito
la vita celibe e frugale, e il comune concorso di molti porgono a chi studia
opposte, che hanno lo hypomonochlio o sostegno comune nella punta; il qual cuneo battuto
ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 6: dee avere il
: dee avere il detto maestro dal comune di firenze, innanzi che cominci a cuocere
ii-233: ma mentre questa è la via comune di tutti, cuore, cuore,
accordo si dovesse fare per rimedio comune. -essere in cuore di far
utili singolari si volgesse affatto al vantaggio comune, conosceremmo che a questo coopera di
due ceti divennero altretanti acquisti della curia comune; e però che in essa, come
avvenimento bizzarro, stravagante, fuori del comune, che suscita interesse, desiderio di
fatto singolare, bizzarro, fuori del comune. giusti, v-276: so che
i supremi magistrati municipali che avevano per comune insegna la sedia curule. livio vólgar
udiva io tutti celebrar custode / della comune libertà germana. cuoco, 1-260:
il podestà e tutti i magistrati del comune, il soprintendente dei dazi, il custode
che una disciplina negli atti di vita comune, quando si ottiene. tommaseo, i-464
della prima, e serve per coperta comune o vestimento di tutte le membra corporee
motacilla flava): questa bella specie è comune nell'europa settentrionale; non so se
arte, di un'arte che avrà solo comune il nome con l'arte coltivata nei
un quid sentore, / fuorché al comune, al popolo, al contado; /
ascellari. fiorisce nel gennaio, è comune nelle montagne, è sempre verde.