(tavoletta), pure nell'uso comune, ed oramai accettato, abaco si riserva
cosa dissero gli antichi, con maniera comune al vecchio francese, per darvisi,
[i lanaiuoli] feciono ordinare al detto comune che si dovesse fare nuova moneta d'
talento prendevano speranza che molto abbassasse nostro comune. crescenzi volgar., 9-68:
signorotti, ne sopporta più volentieri il comune oppressore. abbassatóre, agg.
nove e di tutti gli uffici del comune. pallavicino, 3-2-770: am- monivali
della presa dell'acqua potabile da un comune getto a rubinetto. abbeverare, tr
, i-93: le voci latine di più comune intelligenza, abbigliate all'italiana, serviranno
affine ad 'abbigliamento *, men comune, ma direbbe più l'atto che
il comune de'bevitori vuole il brusco; io per
sa che non v'è mai senso comune. = deverb. da abboccare.
: abbocconare è voce d'uso non comune, e difficilmente oggi s'intenderebbe.
2. accomunare, mettere nel patrimonio comune. masuccio, 328: dui cari
e un quarto in circa dell'orologio comune, quando comparve sopra questa città questo
cose ma una cosa unica, sotto il comune sole. deledda, ii-1077: più
, non faremo tutti insieme a questo comune abbraciaménto? = deriv. di
12-73: facevano pane della farina del comune senza abburattare e trame crusca. bencivenni
, certi uomini che troppo la giusta comune statura trascendono, fantonacci, spilungoni,
i prigioni furono allogati nelle prigioni del comune il più abilmente che si potè, e
paolo da certaldo, 353: tuo comune e tua città s'intende essere quella dove
una vita nuova. la vita in comune gli sembrava una curiosa invenzione e un
cieli che si muovono, e, secondo comune oppinione astrologa, li detti cieli
: di questi amuleti classici, il più comune era l'abracadabra. visitando i malati
due punti a p si chiamano con nome comune absidi dell'orbita.
s'è infiltrato dal linguaggio scientifico nel comune, ma non popolare, per lo
degli animali causata da acari (la più comune nell'uomo è la scabbia).
pure in quella opinione o in quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse
futura di molti mali alla loro patria comune. 4. figur. curare
m. villani, 9-3: [il comune di firenze] feciono sedici uficiali
fosse chi bene fa per lo suo comune, gli animi degli altri s'accenderebbono a
. il primo si usa nella scrittura comune per indicare le vocali aperte, il
il medesimo, oltre quel di più di comune esercizio delle donne, ed il più
riparare o costruire un'opera propria o comune, o di recuperare oggetti smarriti,
muro o altra opera propria del vicino oppure comune. se l'accesso cagiona danno,
vocabolo accettata... se l'uso comune è di adoperare la parola accettata,
del paradiso, 26: così è iddio comune a tutti quelli che vogliono lui,
barbute e di mille masnadieri al nostro comune, e il comune l'accettò..
masnadieri al nostro comune, e il comune l'accettò...; fatto l'
di « persona di lettere », nella comune accezione del vocabolo, si applica a
). 4. bot. nome comune a diverse piante dal fusto vischioso,
. festeggiato; celebrato da fervido e comune consenso. baldinucci, 5-10:
un clima ', è d'uso comune, prendendo la sua derivazione dal
sotto la protezione della chiesa, di un comune, un popolo, una terra,
che si è affidata alla tutela di un comune, di una signoria, ecc.
alcino, il qual era accomandato del comune di firenze. m. villani,
terreno di barga, terra accomandata al comune di firenze. -accomandati di madonna
a una superiore podestà (chiesa, comune, signoria, ecc.) per averne
repubblica di firenze, 2-79: il comune di firenze, già sono molti anni
sotto la sua protezione e accomandigia il comune di portico. v. borghini, 1-2-487
sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla di più
, sf. ant. il mettere in comune; accomunamento. strinati, 102
. accomunare, tr. mettere in comune, rendere comune. compagni,
tr. mettere in comune, rendere comune. compagni, 2-24: prendevano gli
4. intr. ant. vivere in comune, coabitare. m. villani,
terra. = deriv. da comune (v.). accomunato
), agg. messo in comune. p. f. giambullari
i dieci del mare lungamente trattato col comune di siena di voler far porto a talamone
inviamento e lo acconciamento di tutto il comune, è compreso nelle tue braccia e
. villani, 1-8: [il comune] feciono acconciare i luoghi dello studio in
morelli, 265: rubellati dal comune, acconcia il tuo in forma, non
: [messer mastino] mandò al comune di firenze che volea acconciare la quistione
g. villani, 11-118: il comune comperò mangone... 7700 fiorini
fiorini d'oro, scontandone 1700 che 'l comune v'avea speso in acconcime. giuseppe
a commuovere l'altrui cuore. non comune, né direbbesi che di segni affettati
fu dato in compagnia un sindaco del comune, per obbligar la repubblica in conformità
l'accordo, ma esso è necessario e comune a tutte le lingue antiche e moderne
: concordemente, in armonia, con comune consenso. compagni, 1-86: di
. non ci siamo contentati dell'accordo comune e participato; che non ha altre consonanze
, 49: ed allora godevano in comune dei progressi che vedevano fare alle mie gambette
locuzioni che tirano dalla latina e dalla comune madre l'origine e l'accozzamento.
preparato farmaceutico ottenuto dalla soluzione nell'aceto comune di una o più sostanze aromatiche.
scure (oxalis acetosella), comune nei boschi, specialmente di montagna
anche gialli): rustica, assai comune, adatta per le aiuole, ha
quattro elementi. -nell'uso comune: l'acqua allo stato liquido (
: acqua chimicamente puraottenuta per distillazione dall'acqua comune. leonardo, 590: l'acqua
sponda. -figur. contraddire il comune modo di sentire e di vivere.
si trova in natura mista all'acqua comune. ha grande importanza industriale, perché
pelle delle regioni ditali degli arti, comune ai cavalli che lavorano nell'umidità.
, quale il vulgo chiama acqua forte comune, da partir l'oro dall'argento,
le loro discordie sotto il bastone del comune e popolo di firenze. m. villani
più volte che voi conserviate il bene comune e non guardiate ad uno particulare,
acremente se egli erra contro el bene comune. machiavelli, 6-6-457: si alterò
passata dal linguaggio giuridico a quello comune, e riferita a prove e argomenti
sicuri e come più adattati ah'intelligenza comune di noi cristiani. g.
, stor. registrare nei libri del comune i beni dei cittadini per imporvi la
teia, bene adrittate a quelle del comune di siena, et esse guardino
m. villani, 3-88: il comune di firenze e quello di perugia mandarono.
in certe esequie, additante agli uomini la comune necessità della morte. additare,
disciogliermi e addolcirmi nel latteo beverone del comune benessere. 2. figur. rendere
morte ch'a tutte le cose è comune. sacchetti, ii-267: ne la morte
risiede felicità, essendo una tal'esenzione comune ancora agli addormentati. vico, 227
villani, 2-4: ma i governatori del comune di firenze, addormentati e fuori della
dell'incarico di commissario sono addossate al comune, salvo a questo l'azione di
addurandosi di non voler prendere accordo col comune di firenze, soffereono il guasto di
ademprivio » sm. stor. diritto comune di pascolo, far legna, raccoglier
dallo spagn. adempribio 1 terreno in comune '(tra due villaggi): dal
, e le rispondenze misteriose del sangue comune, e la tristizia del destino che
segnatamente dell'atto spirituale, ancorché non comune, mi pare opportuna. = deriv
avuto la segreta adesione di fare causa comune con noi. piovene, 5-145: l'
adiacenti: che hanno un lato in comune e gli altri due giacenti sulla stessa
che dal linguaggio burocratico è passato nell'uso comune. adibito (part. pass
rigutini, 2003: adiramento (non comune nell'uso) esprime non tanto tira
difendere la nostra ragione e del nostro comune, sì dovemo noi avere sicura speranza
senso di riguardare con desiderio, e non comune anche in questo: - adocchiatore di
, che si vede a distanza: è comune nelle messi d'estate, e sembra
tommaseo- rigutini, 3441: adoprare più comune in toscana, adoperare comporta usi più
me c'era forse qualcosa di non comune, un seme nascosto d'arte e
. cesarotti, i-166: nulla è più comune quanto di veder un amante indispettito prorompere
gli davano il vóto nelle elezioni del comune; ridevano ad ogni sua facezia. b
del filosofo e cioè la filosofia dell'uomo comune, c'è quella dell'adulto
. croce, ii-9-130: è cosa assai comune udire invocare, nelle controversie che si
di scienza, e l'uso ne diverrà comune..., certamente gli uomini
affacciarsi alle finestre, a pregare in comune. leopardi, 13-12: io
a vostra paternità d'un affare di comune interesse. cattaneo, ii-i- 316
, volendo scuotere il collo dal giogo comune di tutti. andrea da barberino,
. v.]: ed è meno comune di 'ammaliare ', che però
tommaseo-rigutini, 1622: fatturare è più comune di affatturare, segnatamente nel senso corporeo
del creditore, nondimeno la pratica più comune insegna il contrario. = deriv
'; 'prima d'imprendere cosa in comune, conviene affiatarsi '; * con
, cioè di quelli che avevano dal comune ogni anno una certa quantità, o in
annunzi sui giornali, è tanto più comune e frequente, quanto è più esteso in
= termine della medie, accolto dal linguaggio comune; deriv. da affluxus, part
rimanesse coperto ed affogato sempre sotto il comune della colonia. buommattei, 55: raccolti
a pochi, non afforzata da pensiero comune, ritrae lo stato positivo, e
gleba, sia quella di un comune o municipio dai vincoli feudali.
la terminazione dell'astratto -anza, assai comune nell'ital. antico. affrettare
hanno affrontato il disprezzo e 'l dispiacimento comune. magalotti, iii-59: potendo salvarsi
piccolo borgo da presepe, o un vecchio comune affumicato e turrito. calvino, 1-255
(anche agape), sf. banchetto comune e fraterno degli antichi cristiani. -per
: convito, banchetto, pasto in comune. f. buonarroti, 2-129
più adatta è l'anzidetta, assai comune sui tronchi annosi delle quercie e dei
è proprio della scolastica; nell'accezione comune (n. 2) la voce è
m. villani, 4-83: il comune di firenze ebbe i danari con agevolezza.
, 1-485: quel cai- sotti in comune deve averci i suoi agganci, riesce sempre
i fiorentini, che mandarono pregando il comune di pisa. = comp. di
terreno a uso e coltura di giardino non comune, ma chiaro, e sulla forma
]: aggioglirsi in val d'arno è comune d'uomo o bestia che di sana
piovene, 5-644: il deficit del comune si aggira sui duecento miliardi.
. bonagiunta, ii-300: la comune usanza / ha l'amor così agradito
scrivessero lettere di congratulazione ': più comune nell'uso e più 4
circostanza aggravante (e, nel linguaggio comune, sf. aggravante): circostanza che
cose uguali, o una stessa ad entrambi comune, rimangono gli aggregati o i residui
agguaglianze degli ordini e riformagioni del nostro comune. bibbia volgar., vi-336:
tesoro volgar., 6-47: una cosa comune amata per la quale si agguaglia e
! d'annunzio, iv-2-1245: una inquietudine comune... inclinava i loro sguardi
e appostato il punto per assalire il comune. [sostituito da] manzoni,
borghi e villaggi l'agiatezza è quasi comune. giordani, ii-200: non domando
spesso evitare, come insegna la lingua comune. il guaio si è che ne han
. rifl. polit. lottare in comune, per raggiungere certi scopi politici,
imagini [degli oggetti] nel senso comune e nell'imaginativa. baretti, i-123:
. origine che un popolo ha in comune con un altro. lanzi, 1-2-5
ma solo per zelo di giustizia, di comune consentimento li agonisti o duellisti ne'luoghi
agostiniana: regolamento di vita religiosa in comune, ispirato direttamente a precetti dati sparsamente
75-3: spetta... al comune di roma la facoltà di designare al
), alta circa 70 cm, comune e nociva nei campi di cereali:
modesta abbondanza una pianta di agrume di comune grandezza si corona di mille frutta.
belone belone, belone acus), comune nel mediterraneo, con mascelle appuntite e
. e. gadda, 3-77: il comune di genova ha educato geranii screziati.
al suo stipendio di lettore di eloquenza il comune aggiungesse tanto che il vecchio s'aiutasse
ventiduesimo... molto amò il nostro comune di firenze mentre fummo favorevoli e aiutatori
lambruschini, 1-289: l'educazione in comune sarà quasi sempre un'utile aiutatrice dell'
villani, 3-96: fece fare [il comune] una larga via coperta, in
: locuzione proverbiale equivalente alla più comune prendere due piccioni con una fava, cercare
degli alberi: oltrepassare i limiti del comune e del consueto. varchi, v-60
alto al vento / l'insegna del comune. 11. l'albero della
potea accordare; onde, per diliberazione comune, negli albitri degli iddii rimisono di
municipali d'interesse pubblico (bandi del comune, concorsi, pubblicazioni matrimoniali, ecc
iscritti di pieno diritto nell'albo del comune. e. cecchi, 6-92: circoli
. leggi amministrative, 22-62: ogni comune deve avere un albo pretorio per la
. ma album è oggimai dell'uso comune »; rigulini-cappuccini, io: « certo
famiglia alcionidi) la cui denominazione più comune è quella di 'martin pescatore '(
[s. v.]: alchemilla comune, volgarmente alchimilla, erba ventaglina,
piè di leone: pianta erbacea assai comune, molto adoperata ne'tempi addietro come
di quelli che sono stati frodolenti nella comune moneta e che hanno operato sofisticamente l'
. nelle diverse epoche della nostra vita comune, e ne trassi alcuni elementi i
incontrai talvolta alcuno che, per la comune simpatia e il giovanile trasporto mi sembrò
per acquistare grandezze, alcuni per uffici di comune, alcuni per imbasciadori, alcuni per
, aldeidi, sostanze empireumatiche, sale comune. = voce dotta, comp
il quale in quel tempo per lo comune era capitano in mugello. idem,
m. villani, 3-106: il nostro comune, per guerra ch'ebbe co'pisani
, da augurium), con il comune fenomeno popol. di al-per au- (
lui in quell'opinione o in quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse
: aiisso, o semenzina, è pianta comune ne'campi d'intorno alle città.
e fornirono i palagi dell'alla del comune, e tutte le fortezze della terra
alla piazza dell'alla, ove la comune era raunata e armata. balducci pegolotti
: in questo tempo si fece per lo comune la loggia sopra la piazza d'
se la buona donna amava distinguersi dal comune dei viventi nelle operazioni consuete della casa
, allianze, commerzi, si riconobbe comune a tutto il gener umano. targioni
essere giudicato da lei come un uomo comune alleggeriva nella mia conscienza il peso dei
del cuore. 2. nell'uso comune, come esclamazione di gioia.
. villani, 8-62: ingelosito [il comune di firenze] che per loro riotte
della patria loro, di tutti madre comune e allevatrice. m. adriani, 4-1-57
. targioni tozzetti, 12-8-113: il comune di certaldo... essendo dipoi stato
ottengono di non pagar le gravezze nel comune di esso certaldo, ove sono allibrati.
alli- rati i suoi fedeli per il comune di firenze, ottenne di esser cancellato
aluco), più grosso del gufo comune (ma con forme più corte e più
, secondo la più vera e più comune opinione, assiste alla libertà e all'allodialità
buoso degli ubertini... allogò al comune di firenze per certo fitto annuale [
a dì 7 di settembre 1359 allogò al comune di firenze per certo fitto annuale,
anni,... e largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria che
mio ricordo non hanno quasi nulla di comune con la realtà presente. dal giorno
terra che lavori e quando sodisfai al comune tuo suo diritto. seneca volgar.,
e'popolani minuti poco podere ebbono in comune. petrarca, 264-63: questo [pensieri
tu, popol concorso ad ascoltare / il comune contento, allori e palme, /
. gramm. parola che ha l'etimo comune a un'altra, e si presenta
; la loro acconciatura usciva affatto dal comune, ma non era stato permesso di usare
savonarola, 2-18: essendo il bene comune fine di ogni buon governo, quanto
betulacee (alnus glutinosa), comune lungo i fiumi (cfr.
redi, 16-iii-302: stemperai nell'acqua comune una giusta quantità di aloè saccotrino polverizzato
ma più piccolo e senza gobba), comune nelle ande, pregiato per il suo
fortezze, cominciarono a ricettare sbanditi del comune di firenze. passavanti, 229:
e un quarto in circa dell'orologio comune, quando apparve sopra questa città questo fuoco
intendeva di firmar solamente un contratto in comune ma di celebrare un sacramento.
collettiva, e l'espressione di quella comune anima svegliatasi in loro è l'onda
la mala informazione turbato scrisse al nostro comune assai altieramente. petrarca, 37-101
quasi rossi, ed è spinoso. il comune è più bianco, e più germoglioso
! = altopàscio, toponimo: comune in provincia di lucca, fondato dall'
leopardi, 857: il male è cosa comune a tutti i pianeti dell'universo.
, gli hai trovati molto fedeli al comune di firenze e guelfi, e questo
altronde rappresenta un genere di discorso assai comune fra gli uomini culti dei nostri tempi
maladicendo. della casa, 592: nella comune usanza si dee l'uomo astenere di
arno, per la mala prowedenza del comune di lasciare alzare le pescaie a coloro
chimico; quindi mal si trasporta nel comune discorso ad altri usi; per es.
amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune e sì del nostro proprio danno e
tendessono alquanto, e tosto risponderebbono di comune consentimento alla loro ambasciata. boccaccio,
: per ambasciadori che vanno per lo comune, stimati tanno fiorini cinquemila d'oro
intenzione. idem, 3-47: catuno comune diede libertà a'suoi ambasciadori di potere
sindacato a tutti e sei gli ambasciadori del comune, a potere promettere per lo comune
comune, a potere promettere per lo comune ciò ch'era trattato, o di
opere era nascosa un'ambizione alla utilità comune... contraria. ariosto, sai
, lungo fino a un metro, comune nelle isole galàpagos. beltramelli
malattie nervose). -erba annua (comune nell'america e nel bacino del mediterraneo
améba, sf. zool. protozoo comune nelle acque dolci, della classe sarcodici
essi fecion proposito di celebrare un trionfo comune ad amendua per li gesti loro.
dare così più ampio smercio alla loro comune mercanzia. leopardi, i-656: la
e dalla omissione del verbo, cosa comune nel sentenziare dei latini: gli amanti
esser finito colonnello americano o membro della comune di parigi, o capitano cartista, o
locuz. avverb. all'amichevole: di comune accordo, come si fa tra amici
; paci ficamente, di comune accordo. boccaccio, dee.
(conciliato da consuetudine di vita in comune e da affinità di carattere, interessi
braccia i sindachi a ciò mandati per lo comune di firenze, a perpetua memoria e
d'amicizia di quelli di colle al comune di firenze. machiavelli, 386: [
e amorevole, e amichissimo del nostro comune. cellini, 1-6 (34)
idem, 9-20: [ii] comune di firenze... raddoppiò la sollecitudine
questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non
5-74: la sperienza ammaestrò il nostro comune alle sue spese. boccaccio, dee.
papa e i cardinali] al nostro comune privilegio, che nella città di firenze si
tommaseo-rigutini, 2179: ammagrire (non comune) par ch'indichi il principio dello
per es. -quest'anno la cassa del comune avrà un ammanco di scudi 1500 -è
in quell'opinione o in quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse
, ma solamente per tenerci a livello della comune coltura. collodi, 420: essa
villani, 7-99: si fece per lo comune la loggia..., e la-
tre parti, l'una fosse del comune, e l'altra a'guelfi per
in ammenda / del fallo, in prò comune il sangue spenda. manzoni, 85
o questione, che da niuna signoria di comune non fosse udito né ammesso. g
majus, l., volgarmente ammi comune, rizzòmolo, cornino nostrale; è
rizzòmolo, cornino nostrale; è assai comune in italia ne'campi e lungo le strade
enti amministrativi autonomi e gerarchicamente ordinati (comune, provincia, regione; contea;
indette per eleggere le amministrazioni locali (comune, provincia, regione).
possente specifico alla più sozza e alla più comune delle malattie. botta, 6-i-59:
amministrazione autonoma a carattere territoriale (comune, provincia, regione); gli organi
e levati dagli ufici e onori del comune come sospetti. machiavelli, 462:
. leonardo, 2-156: e 'l senso comune è sedia dell'anima, e
lo ammorbava quel tanfo di latrina in comune. linati, 30-223: si spandeva
scolastica di amóre naturale o istintivo, comune anche alle bestie, inconsapevole e svincolato
gli abbracciamenti dell'altra, e di comune volere compiere, tutte cose nel comandamento
e quest'amore mi sembrava un fatto comune, normale, ossia per nulla prezioso.
de amicis, ii-776: avevano di comune l'indole aperta e gioconda, e l'
solleciti alla loro specialità che al ben comune. varchi, iv-167: luigi alamanni,
all'incirca cinque specie, la più comune delle quali è l'amorfa barba di giove
amorino2, sm. bot. denominazione comune di due specie di reseda (
, 1-12 (i-142): era il comune desiderio di tutti dui di ritrovarsi insieme
fresche numero cento, bolh in acqua comune quanto basta. redi [tommaseo]
dell'aglio porro o porro comune (alium porrum atnpeloprasum), detto
; perché io ne so quanto il comune degli uomini. ma quella falsità o amplificazione
modo, per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo
sf. registrazione dei residenti in un comune (individui, famiglie, nascite, morti
, vii-306: siamo tutti impiegati al comune... noi che raccogliamo la mondezza
banti, 6-60: negli archivi del comune, rimasti miracolosamente indenni, malgrado le
univoci, non significano però una natura comune a tutti i loro analogati. =
anarchici, benché tuttavia sotto il nome comune d'internazionali. alvaro, 3-59: per
, 301: egli è simigliantemente il consiglio comune, che vien dato da imperite e
= nome napol. del riccio marino comune (paracentrotus lividus e arbacia aequituberculata
-anche: movimento (nel linguaggio comune). g. b. martini
. figur. corrente, usuale, comune; di poco pregio, di qualità
andarono; né vai nell'imperativo, sebben comune in firenze, ma va'; né
]: conobbero che l'orivolo del comune non andava. segneri, iii-1-122: se
: andar per la maggiore: modo comune che significa essere fra i primi, più
di andare, che peraltro è verbo comune a tutte le lingue romanze (e
e mostrarsi tenerissimi padri e protettori del comune bene... essendo buoni uomini
e la cura di un santuario comune, sede di comune solennità.
di un santuario comune, sede di comune solennità. gioberti, 2-49:
qualche prestazione; e nel linguaggio comune di gran parte dell'italia è tuttodì
liquori (come il ratafià); comune nei luoghi montani è vangelica silvestris,
, e appresso l'umana, quasi comune di spirito e di corpo. marsilio ficino
piano limitata da due semirette aventi origine comune. -angolo concavo: quando i
. ciò che l'uomo ha in comune con l'animale (gli istinti).
: si ristrinse co'governatori del nostro comune, segretamente animandoli all'impresa di bibbiena.
veri, animati dall'assidua ricerca del bene comune e perciò da ideale morale, i
questa voce non è dell'uso parlato comune, ma piuttosto dell'uso scritto.
torse li occhi putti, / morte comune, delle corti vizio, / infiammò contra
più dagli antichi, che oggi dal comune uso, celebrati. -rivolgere fra
non vollono seguire il popolo né il comune alla detta oste sopra pistoia, anzi
anegare molti romani a tempo che 'l comune era in dubbio? = lat
: empiansi ambidue questi vasi d'acqua comune sino in de, ed annestandogli insieme alla
3. anno civile, o comune: intervallo di tempo, della durata
comune di giardinieri, allegati, si stia attenti
tradizione antichissima. il tipo iconografico più comune (ispirato in gran parte ai vangeli
è gran male, / è però mal comune. idem, 942: dolore annunzio
azeglio, 1-75: la liberazione della patria comune non mai la credemmo una società anonima
anormale, l'essere fuori della norma comune; irregolarità, stranezza. fu
una contraddizione, un anacronismo nella vita comune. soffici, ii-134: le
firenze, 11-103: così spera il comune nostro potere fare di loro, seguendo
dove l'uomo si sollicita per la cura comune. boccaccio, i-160: se la
iv-28: antiborghese, termine divenuto così comune da parere borghese (1935) - può
, i-163: in ordine al diritto comune, vi ha anticipazione ogniqualvolta il debitore
loro per antico montebuoni, e il comune di firenze il disfece. g.
in agricoltura (nel caso più comune lo zolfo, contro l'oidio della vite
(o cosa) con un nome comune, al posto del nome proprio (volendo
nome [di anticristo] potesse esser comune di molti, e per antonomasia di uno
: l'antropofagia cominciò a divenire meno comune, da che si conobbe che l'uomo
la cui specie più nota è l'ape comune [apis mellifica), che produce
morte dell'insetto). l'ape comune o mellifica si distingue dall'ape solitaria
prilli, certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio, come se sbaccellasse degli invisibili
de luca, 1-2-84: l'uso più comune porta di concederle [le regalie]
villani, 6-40: offerendo il loro comune [di siena] apparecchiato di non partirsi
partirsi dal reverente consiglio e ubbidienza del comune di firenze, dicendo che erano apparecchiati
è covidoso di suo prò'più che del comune, egli ha nome follia e non
e un quarto in circa dell'orologio comune, quando apparve sopra questa città questo
proprio quello che si dice un tipo comune, da cartolina illustrata: formosa,
le stanze di sotto facciano un appartamento comune per la state. tasso, i-41
casa alta quanto permettevano i regolamenti del comune, con dentro quanti più appartamentini ci
i fiorentini] ben conobbono che 'l comune era stato beffato; e pubblicamente..
appellativo, sm. gramm. sostantivo comune, distinto dal nome proprio.
dice proprio; quell'altro che segna tesser comune, è detto appellativo. beccaria,
giudice dell'appellagioni sopra le ragioni del comune [valeva] lire millecento. stefani
: fra appestato e impestato l'uso comune dei toscani pone questa differenza, che appestato
, finirebbe col costringerla a fare mensa comune. appiccinire, tr. {
obbligati al più bello, ma al comune e nazionale. giusti, i-71:
: reggendosi la città d'orbivieto a comune appo il popolo, erano i mag
negli stati pontifici, frazione di un comune, retto da un priore locale e godente
in campagna, che formano parte di un comune; per es.: 4 napoli
agguatato e appostato il punto per assalire il comune. firenzuola, 274: appostato il
improvviso s'apprese fuoco nel palagio del comune. tasso, 12-45: scoprirò i
un posto con provvisione, è di uso comune in toscana, e sta bene invece
virtuoso, e 'l letterato d'uomo comune. 5. presso, intorno ad
onore fu ricevuto, e donato dalla comune vasellamento d'argento appresso di mille marchi
cotali, che vogliono appropiarsi la cosa comune. or puoi tu farti proprio il
vostra signoria illustrissima si debba appropriare offesa comune. targioni tozzetti, 1-184: l'
fecionlo disfare, e il poggio appropiare al comune. m. villani, 7-4:
tre persone della trinità di un attributo comune anche alle altre due, ma proprio
incommensurabili (che non hanno alcun sottomultiplo comune), due valori approssimati di esso
appuntaménto2, sm. incontro fissato di comune accordo fra due o più persone,
, 1-432: sta nel consiglio del comune, e appunta e disegna con gli occhi
. risolvere, fissare, stabilire di comune accordo; pattuire, mettere d'accordo.
, agg. stabilito, contenuto di comune accordo. f. corsini,
cioè dall'esperienza. — nell'uso comune (con senso sfavorevole e restrittivo)
v.]: anche nel linguaggio comune della gente colta dicesi: arguire a
, e avvolti in una grande brattea comune detta spata. comprende circa milleottocento specie
assenti; vive sulle coste rocciose (comune nel mediterraneo); dalle minuscole uova
creino sotto colore e titolo di bene comune, sempre mai fanno dolorosa uscita per
sentenza data sopra la pace tra 'l comune di perugia e quello di siena, tutto
quello di siena, tutto che fosse comune utile,... forte dispiacea.
visconte,... come amico comune, arbitro, arbitratóre ed amichevole compositore
migliori! credere, che la morale comune sia al disotto di noi, in
; anzi usati come erano alla giustizia comune abbonivano l'arbitrio nelle cause di stato
libero arbitrio, ma dico per un modo comune di parlare. machiavelli, 50:
perché il suo ammontare era calcolato dal comune in base a una valutazione arbitraria del
, 38: fuggi anche la frase comune: prendersi l'arbitrio, in luogo di
: [i] confini tra il nostro comune e quello di bologna...
5. stor. magistrato dell'antico comune di firenze, incaricato dell'attuazione di
« cerchio arborato », come per luogo comune ormai si dice... e
non comune sentire nelle notti il vento stormire le
che il ricantare di concerto un tema comune, sur una comune intonazione, con
di concerto un tema comune, sur una comune intonazione, con variazioni accordate e con
: il malino, maestro d'architettura del comune, riprendeva un disegno d'una pianta
di loro, caratterizzate da una morfologia comune. tommaseo, [s.
di vescovato e vescovado, nell'uso comune, il primo denota più propriamente la
e dirittissima con troppo gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare
ardito con il sufi, -anza, comune nel provenz. ant. e nell'ital
casa alta quanto permettevano i regolamenti del comune, con dentro quanti più appartamentini ci
, sm. archit. palazzo del libero comune, formato da un piano terreno porticato
tommaseo-rigutini, 389: argentato non è comune nel linguaggio parlato, ma giova a
] furono mallevadori... 11 comune di firenze, con pena di diecimila marchi
di natura affermano lo argento vivo essere comune semenza a tutti li metalli, non
maschio non si differenzia molto da un comune polpo; la femmina secerne per mezzo di
delle strade. nell'italia centro-meridionale è comune va risarò codato (arisarum proboscideum)
come un'aristocrazia, rette per il comune conseglio del presbiterio. malvezzi, iv-277
vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze. bisticci, 20:
quali era l'arme et insegnia del comune. a. f. doni, 127
compagni, 1-7: il quale fu dal comune onoratamente presentato, e con palio
non ci siamo contentati dell'accordo, comune e participato; che non ha altre
9-31: [la gente] del comune di firenze era fresca e bene armata,
lanceolate e fiori in spiga cilindrica (comune nei prati e nei terreni incolti di
ladroni, arrappatori, detrattori dell'entrate del comune. -figur. salveregina volgar
si vantano di pensare all'utile del comune,... arrecandosi a lode
] fiorini settemila d'oro: e 'l comune si fermò a sei; e 'l
i fiorentini, che mandarono pregando il comune di pisa. caro, 15-i-18:
g. villani, 6-2: il comune di pisa fece arrestare tutta la roba
carducci, ii-16-72: la biblioteca del comune di bologna... verrebbe ad
arricciato è fatto con malta di calce comune, o idraulica, di calce e cemento
aringante del consiglio del popolo o del comune di firenze, e chi farà contro fia
, 275: tu seguendo l'errore comune o la arrogantia d'altrui acquisti propria
t'arrossir, ché questo è mal comune. goldoni, iii-346: forse forse vi
messo a arroventire. al verbo è più comune la prima delle due forme.
occhi che il bene della nostra terra comune. verga, i-264: nondimeno nella testa
. -oggetti d'arte: di uso comune, ma lavorati artisticamente (da artigiani
: l'arteria insomma è un organo comune, lungo e concavo, a sembianza
vico, 255: un vocabolario mentale comune a tutte le lingue articolate diverse,
senso estetico, ma anche del senso comune. giusti, iii-233: ricevo una lettera
incognita a coloro che fabbricano il sai comune, o altri sali artifiziali. bettinelli
. bentivoglio, 4-14: il popolo più comune [consisteva] principalmente nell'ordine artigianesco
con artiglio; non è dell'uso comune, ma nel proprio, almeno, non
danni alle coltivazioni. la specie più comune in italia sono l'arvicola campestre (
o notturno; in italia è comune ì'ascalaphus macaronìus. — voce dotta
in dio, cioè non nell'aria comune, non nei vènti del mondo;
propria, ascita, misera, comune a tutti, e dannosa.
. v.]: asciugamano. più comune sciugamano. pezzo di panno più o
(in italia è spontaneo e abbastanza comune il cynancum vincetoxicum). =
appiattito, lungo circa un centimetro; comune nelle acque dolci piuttosto calme.
competente autorità per avere commesso un reato comune. = lat. àsylum,
aveva pietà perché era l'asino del comune. era il più desolato asino del mondo
assale,... assàlgono; meno comune assalisco, assalisti; pass. rem
.. non dimostrano essi un'origine comune, cioè un assalire latino, che
di perugia, succeduta, come fu giudizio comune, non meno per la viltà dei
raggi diversi, girevoli intorno al loro comune asse. -asse delle ruote: macchina
raggi diversi, girevoli intorno al loro comune asse. 6. miner. asse
asse patrimoniale, figurava nelle carte del comune come famiglia possidente. marotta, 1-137
danari convenuti loro prestare per forza al comune. m. villani, 4-83: e
radunata a campo in italia contro questo comune: assemblata nelle parti di toscana;
due osti assenblate sono, e di comune concordia combattono: la battaglia è dura e
per discutere questioni importanti e di interesse comune. g. villani, 11-72
la sua cacciata tornato in roma con comune assentimento dell'incostante popolo...
loro possibile di migliorare la condizione del comune di firenze,... come
legato del papa senza assento del nostro comune, continovo con la detta compagnia cercava
un nostro buon amico, assessore del comune per le scuole... domandò
dal gusto poetico di un assessore del comune a quelle immonde cloache. landolfi,
). stefani, 5-2: il comune di firenze e di lucca per la
era stata, ed era sempre dottrina comune, e come assioma della giurisprudenza,
g. villani, 11-92: il comune di firenze di sue rendite assise ha
. rama, i-210: quel « consiglio comune », quel « senza il
la quale difenda e protegga colla forza comune la persona e i diritti tutti di
convenuta fra più persone per uno scopo comune; compagnia, società (a scopo economico
, più coerenti tra sé. più comune nel traslato è assodare, segnatamente del
da lui cavar fede per assodare questa comune fama della rovina nostra. muratori,
m. villani, 9-20: il comune di firenze si provvide contro alla compagnia
alberti, 99: mai mi piacque quella comune usanza d'alcuni e quali dicono assai
con nessuno ho mai fatto vita in comune né assunte le mie responsabilità.
mento nella ragione e nel senso comune. cicerone volgar., 1-82
da disputarsi all'asta le terre del comune, o da giurare il vero dinanzi al
zool. piccola stella di mare (comune nel mediterraneo), della famiglia asteri-
. sm. monete d'argento coniate dal comune di asti a partire dalla seconda metà
gli astragali vari giochi: il più comune, analogo al gioco dei dadi,
lo racchiudono,... forma un comune alveo o lacuna. d'annunzio,
non vivi. -che sfugge alla conoscenza comune, fondata sull'esperienza; astruso.
equivalenza: ciò che vi è di comune fra i suoi elementi. astrazióne,
dal sestante): il tipo più comune [astrolabio piano) era costituito da un
cieli che si muovono, e, secondo comune oppi- nione astrologa, li detti
), in luogo del più esatto e comune astrometrico. astronomìa (ant
schiavitù. lombari, 2-44: di comune con la specie non aveva che l'
fondamentale (che si distingue dalla norma comune, senza tuttavia essere anormale).
caratteristica di non rientrare nello schema comune, senza tuttavia cadere nell'anormalità).
. = ingl. atis (nome comune dell'aconitum heterophyllum).
mille passioni di cui si anima la vita comune. soffici, v-1-697: la più
: molto piangeva lo pericolo del suo comune, molto riprendeva li mali. segneri
altipiani / le tende, e nel comune attendamento / l'arte ognun ciberà delle
attendessono alquanto e tosto risponde- rebbono di comune consentimento alla loro ambasciata. petrarca,
e non atterriva, trovarono nella confusion comune, nel b. davanzati,
organi. attezza non è d'uso comune; ma serve a più propriamente denotare la
l'ionico, il dorico e 'l comune; ma perché il dialetto attico, il
nelle fumose osterie / attingevate al piatto comune. luzi, 29: a poco
rama, i-210: quel « consiglio comune », quel « senza il consenso della
, o ne facessero il contratto pel comune, in pena della metà dell'importanza del
apparì manifestamente l'odio e il dispregio comune, ma più manifestamente negli atti conciliari
arsono tutti gli atti e scritture del comune. b. davanzali, ii-364:
iv-ix: volendo... recare a comune volgare e chiaro lo devoto libro degli
loro lingua per farli proprietà cara e comune agl'ingegni concittadini. manzoni, pr
. compagnoni, i-75: è assai comune la divisione dei poteri attribuiti alla sovranità
. einaudi, 1-405: è osservazione comune che non esiste di fatto la cosidetta
originalmente nuova, che sfida l'opinione comune (e indica l'impeto di rottura
di colore vario (nero: augite comune] verde: fassaite; biancastra:
le virtù augumentare, e 'l ben comune conservare. alberti, 39: niuno
per insegna e gonfalone mezza tarme del comune. boccaccio, i-16: ci conviene
dalle rapine pubbliche, e del bene comune aumentatóre. salvini [crusca]:
cielo a i vergini, oltre alla corona comune dell'eterna beatitudine,...
, il fascino d'una chiacchiera non comune. panzini, ii-388: [aquilino]
che uno scrive di sé. non comune, ma dell'uso letterario, introdotto da
quello che occorre per infilare un bottone comune nell'asola o nell'occhiello).
di chieri fino al 1879, poi comune autonomo, mi apparve lindo, lungo,
, / che, non pensando alla comune madre, / ogni uomo ebbi in despetto
merci. boccardo, i-247: chiamasi avaria comune il contributo dei proprietarii delle merci e
); la varietà fondamentale è vavena comune { avena sativa), che si differenzia
: avente causa: brutta espressione, comune al plur. nel linguaggio giuridico e amministrativo
, per lo quale il nostro / comune lo soleva per l'adrieto avere. bisticci
appresso m. antonio boldù awocator del comune accusò nel senato m. domenico bollani
non molti anni prima l'avogadore di comune... avea sofferto due volte la
non è affatto spento, ma neppure comune, e dice un po'più del
che avvalersi non è certamente della lingua comune. pirandello, 5-80: pensava allora
antichi scrittori, ed oggi avvalorata dal comune uso, si può misericordiosamente concedere
piacere] poco avvedutamente continuando, come la comune disgrazia volse, avvenne pure un giorno
. m. villani, 11-2: il comune di firenze per natura nell'imprese grave
affanno e ispendio e vergogna del nostro comune, si mostrò a chi bene comprese
almeno una volta la settimana dimentichi in comune gli affanni, e tra i canti,
però che chi fa contro al tuo comune fa contro a te. cantari,
: io considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi
sguardi. firenzuola, 262: ma il comune pascolo non mi potè né coll'asino
secondo che richiede l'uso del favellare comune, e non avviluppate e intralciate in qua
che s'incolpavan l'un l'altro della comune rovina. pea, 7-438: seguiva
ordini che la verificazione fosse fatta in comune, quando questo non fosse stato un
non fosse stato un avvio a deliberare in comune? negri, 2-696: al tempo
. villani, 1-96: i soldati del comune che dentro v'erano non aveano sentimento
quella costituita per legge da ogni comune con lo scopo di gestire terreni
avrebbe sopra di te. -nell'uso comune, il mezzo al quale si ricorre
il caso che per istinto o senso comune abbia detto all'azzardo qualche verità.
non senza forte opposizione, nella lingua comune, dove sostiene la concorrenza dell'altra
del padre con l'eredità. -più comune nel modo avverb. a babbo morto
io mi glorio d'un pregio ch'è comune a qualsivoglia di que'nostri contadini,
tollera bene lo stato di cattività (è comune nei giardini zoologici). -
babelica dei linguaggi un sol vocabolo restò comune a tutti. gioberti, ii-131:
gli dànno più agilità del maiale comune), il tronco relativamente breve,
, ecc.). -nel linguaggio comune, con bacche si designano le coccole
le chiavi della città e lo stendardo del comune. stigliani, 1-19: sono il
{ bacillus bulgarus) -, nell'uso comune la denominazione di bacillo si dà a
dar baci frequenti e minuti (più comune sbaciucchiare). aretino,
baci; il baciucchiare o baciucchiarsi (più comune sbaciucchiò). tommaseo
, salvaguardare ') con un suffisso non comune (secondo caverna, lanterna, lucerna
: piacesse al cielo che si rendesse comune un tal sentimento, e i nostri
mentre correva in baghere dalla canonica al comune e dal comune alla canonica, per
baghere dalla canonica al comune e dal comune alla canonica, per intendersi col priore
. medie. bagno d'acqua o bagno comune (prescritto nell'idroterapia); bagno
); bagno idro-elettrico (con acqua comune percorsa da corrente elettrica a tipo alternato
si diedero a gara a mostrar segni della comune letizia con tanti fuoci, bagordi e
espressione dar la baia (anche, meno comune, mettere in baia, far la
, ii-478: che cosa hanno di comune queste baie con la traduzione del bonghi?
bàita, sf. piccola costruzione assai comune sulle alpi (nelle località più
2-53 (ii-195): onde di comune concordia, assisi su l'erba, si
coda forcuta (meno profondamente della rondine comune), di color blu metallico,
pigliamosche (della famiglia muscicapidi), comune in tutta europa, specie nell'italia
volontà del re e contro la ragione comune. tasso, 17-76: e toscana
darle uno spettacolo di vita estiva balneare comune a tutte le città marine. pavese,
ma siffatte cose sorpassano di tanto l'intendimento comune, che il volgo ci chiama distratti
è parola prelatina, di sostrato iberico (comune allo spagn. e al portogh.
annua (della famiglia balsaminacee), comune nei luoghi ombrosi e umidi, coltivata
. banale, agg. troppo comune, privo di ogni originalità; destituito
. stor. e dir. che è comune a un villaggio, che è concesso
uomini gravi, seri, amministratori del comune e di alcuni suoi enti, notai senza
agli ambienti e a molti oggetti di uso comune un prestigio e una solennità tale che
. 2. figur. godimento in comune. -banchetto della vita: fruizione dei
banchista; ma è meglio seguire l'uso comune che, personificandolo, chiama banco colui
m. villani, 11-38: mosse il comune a fare banco, il quale con
banco, il quale con denari del comune pptesse sovvenire a'soldati. compagnia del
varia, ma unita da un fiuto comune: che si può far di tutto,
bandièra róssa, sf. ittiol. nome comune del pesce cepola rubescens. bandierina
, sì perché è di uso quasi comune, e sì ancora perché viene naturalmente
infanzia misero sossopra il popolo e il comune con le loro bizze e rivalità bandistiche.
ariosto, 803: li omini di detto comune erano incorsi in pena per non aver
portano le notizie e le ordinanze del comune. pratolini, 2-572: v'era
, / questi assemblar del popolo e comune / minor consiglio di credenza e il
andassero alla riva ed avrebbero del pane del comune. g. villani, 10-162
di bando pagando certa piccola cosa al comune. simintendi, 3-208: questo avea
escludere l'influenza di banale 4 d'uso comune '. bannire, tr. (
. da bandire per via d'assimilazione (comune nei dialetti merid.).
non già precipizio. ma abisso più comune, e sta da sé; baratro,
c'era un baratro peggio che al comune. d'annunzio, ii-283: onde
la repubblica e la sua patria in comune o in prossimo o in particularitade:
specie, l'una in barattare il comune, l'altra in barattare speciali persone,
fare baratterie ne la signoria e nel comune. masuccio, 32: con queste
giudice sopra di rivedere le ragioni del comune, ed era più barattiere di coloro
che è in baratto nelli offizii del comune; e quindi s'ingrassa; e piace
2350: baratto è più dell'uso comune che della scienza... poi,
nebiolo. = da barbaresco, comune in provincia di cuneo nella cui zona
così disciolta di leggi e di governo comune. salvini, 39-iv-158: nella amabile,
3-426: fatto è che dopo la comune barbarie di europa gl'italiani apriron gli occhi
i quali anziché compiangersi e soccorrersi nella comune calamità, guardano come barbari tutti quegl'
alunni delle scuole del governo e del comune. d'annunzio, v-1-640: è l'
uomini gravi, seri, amministratori del comune e di alcuni suoi enti, notai senza
accezione è dimin. di barba nel significato comune. bonichi, ix-291:
. bot. rizoma della canna comune, con barbe e qualche gemma (per
barbóne4, sm. bot. denominazione comune di varie piante erbacee (la brionia
le lire peggiorate, questa è tempesta comune, e tutti siamo nella stessa barca
1-125: il vecchio ebreo uscì dal comune... diede ordine che gli si
seicento cavalieri al soldo, pagando il comune di firenze la metà ed egli l'
coloro che tengono conto delle rendite del comune vengono tutti di portogallo, dal viceré
dicemmo -lontana c'era un asinelio del comune, e ognuno dei faggio- lani aveva
tommaseo-rigatini, 678: barletta è più comune nell'uso che barletto il quale diceva
il passaggio dal nome proprio al nome comune. baroncino, sm. giovane
dal vento, lo bardi rasoio (comune nei mari dell'america centroricai con quel
, ecc., tra cui è più comune la base attica). bibbia
varchi, v-176: credo che la lingua comune non solo non nascesse dal mescolamento delle
, iii-22-95: una vita sociale e culturale comune non è veramente effettiva senza la base
poi letter. rispetto alla forma più comune (cfr. abbastanza). m
era [il gatto] soriano grigio comune, bastardissimo, brutterello, ma sano
colonna. 5. entom. nome comune d'insetti della famiglia fasmidi (v
mettevano bastoni tra le ruote, il comune con tutti i suoi divieti, lo stato
le loro discordie sotto il bastone del comune e popolo di firenze. m. villani
fiocco. -bastone di giacobbe: nome comune della balestriglia. 13. tipogr.
zuccherini, molto più allungati della patata comune (eccellente alimento, utilizzabile anche per
appresso ai quali la fustigazione era pena comune al soldato e all'uffiziali, come
personali, ed uniamoci per lavorare di comune accordo alla vittoria finale. borgese,
che si può fare a codesta disgraziata comune. manzoni, pr. sp.,
battibaleno. 2. (non comune). istante; risoluzione istantanea.
*. batticóda, sf. nome comune della cutrettola (detta anche coditremola,
per la battuta: seguire la norma comune. p. f. giambullari,
). -anche al figur.: comune, usuale. fra giordano [crusca
[la vecchia] mangiava alla tavola comune, poi in cucina sotto il pretesto che
santissimo, beato e beatissimo, era comune a tutti li fedeli di cristo, quando
movimento (volando e arrampicandosi); comune nell'italia centro-meridionale e nelle isole.
a séga, sm. ornit. nome comune dello smergo (mergus merganser,
-anzi lo negherò, perché il detto comune non dice ciò del giorno di befania,
mei, 71: rispetto poi alla voce comune in bocca ai beffanti bevoni, che
abito bigio, ovver beghino, era comune de gli uomini di penitenza. =
belladònna, sf. bot. nome comune della atropa belladonna: erba perenne della
bèlla védova, sf. bot. nome comune dell'iride vellutata (iris tuberosa o
umbilicus: la forma con l'aferesi è comune ai dialetti, mentre ombelico è
... gittò le bandiere del comune in terra giù ne'fossi. guicciardini,
. dossi, 552: né la comune opinione era lì a riparare alla legge
ittiol. denominazione dell'agu- glia comune (belone vulgaris). domenichi
): il vocabolo fu ben presto comune, solenne, tremendo. leopardi, 18-28
, interesse; azione buona. -bene comune, bene universale, bene pubblico:
allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando hanno i dì delle
, virtuosi, ed utili al ben comune o privato. carducci, ii-16-88: faccia
il farle fruttare utilmente. sciagura comune a tanti altri beni e prerogative di cui
dopo che il temporale, che era in comune tenuto e goduto, fu diviso,
... tutto poi inteso al ben comune, e per grandi opere in prò
morelli, 178: questa fu di grandezza comune, di bellissimo pelo, bianca e
, non vi mettete a niego per la comune salute; conciossia cosa che voi vedete
che voi vedete con quanta benignità il comune soddisfece alle virtuose opere del gentile uomo
proposito (ed è d'uso più comune il contrario malinteso).
): il vocabolo fu ben presto, comune, solenne, tremendo. [ediz
549): il vocabolo fu bentosto comune, solenne, tremendo]. leopardi,
romanesca: e già si usa nella lingua comune la forma benzinaio. benzoàr,
recare un messaggio a un consiglier del comune, si mise in cantina con atti bravi
non reggeva e non aveva uficio in comune, e per dispetto gli chiamavano i
quello oltraggio che facessero ai debitori del comune non se ne potesse conoscere. c
. nome proprio di donna, assai comune nella tradizione popolare, specie nel medioevo
ed è anco un po'più comune. rajberti, 1-199: dunque è lecito
). zool. scimmia assai comune (macacus inuus), dell'ordine ca-
'una bestia, privo di senso comune, ignorante, superbo e fanatico '.
rara: persona strana, fuori del comune. -guardare come una bestia rara: con
vi apparten gono la bieta comune e le barbabietole). mattioli
bette) della famiglia pipe- racee (comune in india, malesia, ceylon, indonesia
famiglia labiate (betonica officinalis), comune nei boschi e nei prati dell'europa cen
disciogliermi e addolcirmi nel latteo beverone del comune benessere. 4. ant.
percuotersi col becco, ed è vezzo comune dei polli, quando beccano molti insieme
biancàccio, sm. ornit. gabbiano comune. = deriv. da bianco,
bianchétta2. bianchettóne, sm. nome comune dell'uccello cavalier d'italia.
linati, 30-93: giunto in piazza del comune, sedette a un caffè. un
, 5-165: la vita era in comune colla servitù di ogni scala, negri
biasciare e biascicare e, nel favellar comune, anche sbiasciare e sbiascicare, per
, vii-69: apparirà perché nel giudizio comune tutte le lodi ed i biasimi sopra
e le graminacee: la varietà più comune è il bibio hortulanus.
ma i modi biblici che nel comune linguaggio s'infusero. negri,
in forma di collezione e con carattere comune): come la biblioteca dell'economista
cucina loro, si fece de'danari a comune, che alzò il tetto di drieto
bieco d'amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito
25: se invece di bigatto l'uso comune ha filugello o baco da seta,
4. figur. senza carattere, comune, scialbo. d'annunzio, iv-2-95
: bigotteria è voce straniera, di uso comune sì, ma straniera; e non
libro del bilancio (di un comune, di un ente, di una
a far sonar la campana grossa del comune di firenze, che per lo spazio
anche rispetto al dialetto e alla lingua comune). = deriv. da
di colonne accoppiate, che hanno in comune un solo plinto; di finestre separate
involucro unico e aventi il catodo in comune. = voce dotta, comp
. ordine di flagellati che hanno in comune la presenza del nucleo e del blefaroplasto
, deriv. da xoivós 4 comune '. biocenòtico, agg.
miner. mica ferromagnesiaca, la più comune delle miche nere (è costituente abbondante
biparietale, agg. anat. comune alle due ossa parietali. =
131: ha tuttavia per legge / comune il biscantare, essendo in gabbia.
di trovare un animale simile al serpe comune (biscia). 4.
comportamento imprevedibile nella sua deviazione dalla norma comune). - anche di cose.
alla riva ed avrebbero del pane del comune. andarvene tanti, che maraviglia'fu
venezia. voce dialettale, estesa al comune linguaggio. ojetti, i-116: è
mia infanzia misero sossopra il popolo e il comune con le loro bizze e rivalità bandistiche
originalità bizzarra, del tutto fuori del comune. - anche: idea, azione bizzarra
su un piedistallo adeguato, una bottiglia comune, vuota, tappata ermeticamente.
specialmente farinacei). la specie più comune in europa è la periplaneta orientalis,
ch'io abbia potuto consultare ma è comune fra noi la parola blitri o blittri o
di caseggiati, richieste nel 1948 al comune furono poco più di 800.
letto di seta, è voce comune presso le nostre donne. verga,
bovarina), sf. dial. nome comune della cutrettola, detta anche ballerina gialla
in una picciola misura bollata dal lor comune. d. bartoli, 40- ii-89
mancanza di pecunia che è cosa comune a studenti, artisti, gente
, i-437: il portinaio, o qualche comune amico, o il solito bollettino
certi pani quadrati, e che è in comune uso per gli empiastri costrettivi e per
sm. numism. moneta coniata dal comune di bologna (a partire dal 1191,
faccia. machiavelli, 47: è comune defetto degli uomini, non fare conto,
per la bontà della pittura, troppo comune, ma per l'abilità con la quale
. -far borsa: mettere in comune i guadagni e le spese, far
bursa-pastoris), alta 40-60 cm; comune nei luoghi incolti, con una rosetta
, poteva trovare un qualche fiore non comune. cattaneo, iii-1-420: noi possiamo
a milano, le botte risposte, la comune eccitazione, travolsero anche poli. piovene
, certi uomini che troppo la giusta comune statura trascendono, fantonacci, spilungoni,
a macello]. -mettere in comune. caro, 9-1-34: fategli fede
bottino o conserva grande d'acqua, comune all'una fonte ed all'altra. vasari
dai petali riciurvi verso il centro, comune nei prati di montagna.
. 2. raro. ranuncolo comune (ranunculus acer e ranunculus bulbosus)
3. acer. bozzacchióne (di uso comune) grossa susina vuota o guasta.
. bozzàcchio2, sm. nome comune del fungo parassita delle susine (
coi compagni per una linea di condotta comune da tenere nei suoi confronti.
era l'equivalente letterario del termine più comune cavolo (v. brasca1).
per recare un messaggio a un consiglier del comune, si mise in cantina con atti
festa e nello stesso tempo di braverìa, comune allora anche agli uomini più quieti.
per recare un messaggio a un consiglier del comune, si mise in cantina con atti
, 1037: suonano le campane del comune. / suona la grande, suona la
». come si vede, un nome comune traslato in nome proprio per caratterizzare il
: e domandi pure a tutto il mio comune, che sentirà che non ho mai
cuore con loro industria di vituperare il comune di roma. ariosto, 21-17: or
differenza tra il brigantino e la nave comune a tre alberi. = deriv
b. croce, 1-1-104: nel linguaggio comune si chiamano espressioni tanto le parole del
detta anche vite alba o barbone), comune nelle siepi, dove si attacca ai
v.]: la specie più comune, la bryonia dioica, detta anche barbone
. dir. aforisma giuridico di dominio comune, massima o regola pratica universalmente accolta
178: brodetto, ha un significato comune che tutti intendiamo; ma altresì, ed
sparta, che lo consumavano al pranzo comune). b. croce, ii-8-80
carne; sebbene la parola brodo è comune a ogni sorta di decotto o minestra,
pagare ': con allusionè al modo più comune di depredare gli osti o le meretrici
: bruciare d'una data cosa è modo comune, che significa 'ardere e smaniare
le brunelle, e segnatamente la brunella comune, detta anche prunella consolida minore,
dal ballard: ebbero il titolo comune di brunettes perché nella prima aria
che si può trascrivere con un piacere poco comune; pare di sentire una finestra spalancata
di sapone ciascuno, e il bruschino in comune. l'acqua era limpida e fredda
non vedrai / plauso mercando nell'error comune, / né la fronte bruttar d'invereconda
. pianta monocotiledone della famiglia amarillidacee, comune nei prati, pascoli e boschi montani
bucapére, sm. entom. nome comune del coleottero anthonomus pomorum, le cui
anch'io m'ho fatto lecito secondare il comune abuso. muratori, 7-iii-175: pare
menti d'infiniti uomini una tacita e comune doglianza incontro la natura, che ci tenga
stranezza, per l'apparenza fuori del comune); strano, bizzarro, stravagante
composte tubuliflore (buphthalmum salicifolium) comune nei prati: margaritona, occhio di bue
a bugni e a tane, di una comune spelonca scavata alla peggio nel cuore del
contrarie a quelle che ne tira il comune degli uomini. tommaseo, i-251:
torino. 4. diretto al bene comune, giovevole alla società; che ingentilisce
la proprietà e giurisdizione ch'avea in comune consorteria col detto re nella metà di mompe-
sanctis, ii-183: leopardi ragiona col senso comune, dimostra così alla buona come gli
cultura e distinto dal cosiddetto « senso comune ». sarpi, viii-240:
ne stava nascosto, per paura del senso comune. cattaneo, ii-1-82: i proprietari
calcolo, vennero fuori a impedire la comune mina, giovarono a sé ed agli altri
il buon senso e anche il senso comune, non posso a meno di farti riflettere
ben giudicare, che costituisce la base comune di tutte le intelligenze e agevola alla conoscenza
anche femm. buontempona, ma meno comune e meno conveniente ». buòn
, 5-278: del dono anzi il comune si dimostrò così poco grato al boccamazza
acquatiche, di cui il genere più comune è quello a cui appartiene il giunco
abbreviatura di * circa *; di 'comune * o 'città * (nelle
cabala, che doveva impigliare un nostro comune destino. 3. sistema per
all'infuorì di loro. ridicola e comune superbia! deledda, iii-606: una
per la sola vaghezza di distinguersi dal comune, è una affettazione puerile, viziosa e
verità participano con maggior diletto de la comune laude. bruno, 3-811: benché,
giapponese o cinese (diospyros kaki), comune oggi-fra noi. i cinesi chiamano detto
di for di montieli che contra 'l comune di montieli debia essere né contra omo
in alcune provincie; ma la lingua comune l'ha rigettato. nievo, 29:
ritornello. - al figur.: luogo comune. berchet, conc., i-62
signori entravano nell'esercito per la porta comune, trovavano poi in seguito trattamento diverso
delle campane. = voce comune alle lingue romanze del mediterraneo:
verde chiaro, frutto a bacca (comune in italia, nelle zone paludose della
altri uccelli: di doppio passo, comune nell'italia meridionale e nelle isole).
grandi e appiattite, zampe brevi (comune nel mediterraneo, sui litorali, dove
35-142: fatto il vuoto alla maniera comune e preso il cannello con le sue
con pelli agnine, ch'ebbe dal comune / ad ognissanti per il suo lavoro.
fòri delle città romane annunziavano calati al comune i signori feudali. ungaretti, ix-27
grandi, 5-54: ma il più comune ed ordinario uso delle viti è per stringere
fiori piccoli biancastri, a capolino: comune in europa nei terreni aridi (e se
i sindachi a ciò mandati per lo comune di firenze, a perpetua memoria e
e fratellanza di quelli di colle al comune di firenze. m. villani, 1-91
in imo correggiuolo, ed estinguendolo in acqua comune fresca. d. bartoli, 34-192
di una parola straniera che ha in comune con la prima un altro significato;
, in capolini cilindrici (ed è comune nei luoghi incolti). =
sua disposizione all'arte, veramente non comune. pavese, 8- 110:
userei da principio fomenti di pura acqua comune calduccia. g. del papa,
ogni giorno in una tinozza nell'acqua comune renduta calduccia. fagiuoli, 3-2-261: il
stava nella terra di prato, per lo comune di firenze fu mandato a quello comune
comune di firenze fu mandato a quello comune che rimandasse lo sbandito.
delirio, la quale suol essere comune a quelli che fanno dei lunghi viaggi in
famiglia euforbiacee (euphorbia helioscopia), comune nei prati e negli incolti.
9-6: l'utile e l'onor del comune niente hanno in calere. caro,
villani, 2-4: ma i governatori del comune di firenze, addormentati e fuori della
che terminano in una punta spinosa (comune in luoghi sabbiosi, presso la riva
): è un'ape solitaria (comune nella regione medi- terranea), dal
anche dell'uomo). il più comune è il genere calliphora (a cui appartengono
fiori monoici senza perianzio. in italia è comune la callitriche palustris, nota volgarmente come
. calumba, deriv. da columbo, comune nel distretto di loando nell'africa portoghese
la quale [pace] intenda [il comune] che s'osservi sì secondo la
cittadini di firenze di trattato contro al comune. capellano volgar., i-155:
la tua opinione sulla francia e sulla comune, e se essa è quale sospetto
con pece greca, vetro pesto, sai comune grosso, sai nitro mal pesto e
e nello stesso tempo di braverìa, comune allora anche agli uomini più quieti.
colorate della pelle). la specie più comune è il chamaeleon vulgaris (l'antica
secondo che e'mostra, insieme a comune, e specialmente vuole che le entrate
giungere nel paese la bandiera che il comune di firenze aveva data là in cambio
camelia ', pianta e fiore noto e comune, usatissimo per adornamento di capigliature
, foglie tripartite, fiori gialli; è comune in italia nei campi coltivati e nei
facevano saggiare i cibi, nascondevano alla comune de'servi le camere del sonno; e
che finisse come un mendico nel carnaio comune. gramsci, 15: sono passato dalla
gramsci, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza preavviso,
compagni, 1-5: né l'avere del comune non guardavano, anzi trovavano modo come
rubare; e così della camera del comune molta pecunia traevano, sotto pretesto di
14: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità. sacchetti, 148-60:
-stor. camera dell'arme, camera comune (e semplicemente camera): nella
mobili, degli arredi di proprietà del comune. -per estens.: arsenale,
signore in firenze, la camera del comune egli vuotò, e trassene tra più
in firenze, tutta la camera del comune votò, e trassene tra più volte
'cameratismo', dice in una parola il comune sentimento d'affetto e fiducia, la
'stanzino, camerino, cameretta, luogo comune, luogo comodo, necessario, privato,
'n la via che s'ordina in comune. cucco, vii-803 (3-15):
o aveva in custodia il denaro del comune, 0 amministrava le entrate di un
detto mio padre, camarlingo fue del comune. malispini, 1-453: camarlinghi della pecunia
, 1-453: camarlinghi della pecunia del comune feciono religiosi della badia di settimo. lacopone
s'ordinò lo stato e corso del comune e del popolo di firenze alla!
(e, nelle carceri, a cella comune). caro, 12-iii-139: rappresentandosi
. -al figur.: procedere di comune accordo. dante, inf.,
composte tubuliflore, di cui la più comune è la matricaria chamomilla, detta camomilla
chamomilla, detta camomilla volgare o comune: pianta erbacea annua, alta fino a
i salari de'donzelli e servidori del comune, e campanai delle due torri. m
volta sonare la campanella, che 'l comune di firenze, usato di mantenere sua
ma quasi festosi, il campanone del comune; poi la campana della parrocchia a
nato, san dalmazio, e il comune a cui questo appartiene, pomarance.
, ma quasi festosi, il campanóne del comune. baldini, i-233: dall'alto
. morelli, 332: fece questo comune gran fatti in questa guerra, ma
= deriv. dal nome del comune di campi (bisenzio), presso
villani, 4-31: feciono a nome del comune di firenze comperare uno campo di terra
trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da questa cultura
castello da lui preso, di quelli del comune di firenze, e mandando un suo
, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con una lància,
scomunicati, aveva invaso i seggi del comune, spatolino si sentiva come in mezzo
. bentivoglio, 4-225: la fama più comune portava che il suo campo fosse di
. villani, 7-52: diliberò il comune di firenze di far fare la gran
sf. bot. varietà della canapa comune (cannabis sativa indica), da cui
, e siccome frodatore delle cose del comune. boccaccio, 1-46: per picciolo
e lo tauro fermo; el gemini comune; el cancro mobele, el leone
el leone fermo, e la vergine comune. = forma latina, cancer cancri
, non abituati alle simulazioni della vita comune. ungaretti, ix-18: solo ai
come sedativo e antispasmodico; nell'uso comune, le tavolette o le pallottoline compresse
un poco diverso da quello della canfora comune. marco polo volgar., 136
le macchie solari] hanno un massimo comune ed universal moto. campanella, i-87:
bruno-violacea, molto ramosa (ed è comune lungo i fiumi, e anche nei luoghi
pan nocchia (ed è comune negli incolti della regione mediterranea)
. carena, 1-209: i toscani nel comune linguaggio, presa la parte per il
6. piccola conchiglia di forma cilindrica (comune sulle spiagge marine). panzini
le mura sottili sono un difetto troppo comune alle case della povera gente, al
lor dettate il buon giudizio e il comune consentimento degli orecchi. f. f.
: quelle famosissime valli sono proprietà del comune, il quale, o le affitta
dove i canonici vivono sotto la regola comune. varchi, 18-2-58: la piazza
? m. villani, 1-8: il comune provvide e mise in opera che in
si pagas- sono annualmente dalla camera del comune. passavanti, 90: questi
corona à lo 'mperadore per lo comune di pisa. lo suo figlio lamberto facto
ordinamenti canonizzati, e degli statuti di quello comune. canonizzazióne, sf. eccles.
ma collettiva ^ e l'espressione di quella comune anima svegliatasi in loro è. tonda
g. villani, 10-118: il comune di firenze con savio consiglio e buona
guisa voi canserete sempre il vieto ed il comune. carducci, 4: chiede il
cantafèra accademica. non è, credo, comune nella lingua parlata. pascoli,
emette un odore sgradevole e irritante (comune in europa, in colonie sul sambuco
), di colore argenteo (comune nel mediterraneo). = voce
savonarola, 5-27: ancora delle pecunie del comune... nutrisce cantori e cantatrici
pel bisogno, / dentro il comune canterai d'abete. d'annunzio, iv-2-
con foglie composte, fiori gialli, comune nei campi della regione mediterranea (ed
.: corporazione di cantori stipendiati dal comune per allietare le feste solenni (a
fra i viticultori per la lavorazione in comune delle uve e la vendita dei vini
scene. manzoni, 4: comune vizio de'cantori è questo, / che
, e l'ordine, e lo studio comune; e a me piacciono i cantucci
imbriani, 2-64: ogni provincia, ogni comune, in piccolo riproduceva le condizioni dello
non può negarsi, e superiori alla comune capacità della gente. vico, 316
, che hanno spesso più aggettivi che senso comune, e una sonorità e un barbaglio
vivente mediante il capiuaroscopio (o un comune microscopio). = voce
m. villani, 3-93: il comune di vinegia si tenea gravato e offeso
intera nazione, si elaborano la lingua comune, la moda, il costume,
, per far guadagno mediante un capitale comune e indivisibile... dava questo
del capitanato. sacchetti, 158-3: il comune di santo miniato... mandava
. m. villani, 1-44: il comune di firenze... fece co-
o atto di guerra, domandassono per lo comune di firenze la guardia di quella terra
signore avea impreso di far guerra al comune di firenze n'era mal capitato.
mai non fare niuna mercatanzia che 'l tuo comune vieti, ché non ne potresti altro
191: veggendo i governatori del nostro comune come il conte era venuto con le
suo capitolo e tutta la lettera fo a comune con voi. magalotti, 9-1-1:
il papa volea che per lo nostro comune si levassono certi iniqui capitoli fatti contra i
quale tutti gli sbanditi e rubelli del comune di firenze poteano essere ribanditi e ristituiti
del priorato e de'maggiori ufici del comune, ove s'hanno a provvedere le grandi
persona stramba, originale, fuori del comune. -capo corto, capo grosso,
rettor., 8-24: l'appella nostro comune però che roma èe capo del mondo
che roma èe capo del mondo e comune d'ogne uomo. g.
ordinato generale perdono a roma, per comune consiglio parve più convenevole, considerando l'
, non ostante che fossono in pace col comune di firenze,... si
gran cose per onore del popolo e comune di firenze. s. caterina da siena
certi ragionamenti della bomboletta affatto fuori del comune, strabiliavano, e se ne consolavano con
baldini, i-702: il capoguardia del comune mi diceva di non aver vinto niente
di non troppo vasta estensione (un comune, una provincia). manzoni
polidoro che parla ad enea; hanno comune la patria, la famiglia e tante
con pelli agnine, ch'ebbe dal comune / ad ognissanti per il suo lavoro
. cappa3, sf. nome comune di vari molluschi bivalvi simili alle vongole
della cappadocia. -padri cappadoci: appellativo comune di alcuni grandi teologi del sec.
(ed è abba stanza comune in italia). pascoli, 159
i capponi. 4. nome comune di vari pesci affini alle triglie,
: 4 cappotto 'è pure nell'uso comune, voce del giuoco di calabresella e
ado- prava o cercava di adoprare in comune. imbriani, 1-38: a tener
; di forma strana, fuori del comune; imprevedibile, fuori della regola.
quattro dita (detto anche (comune nelle siepi e nei boschi dell'europa
essi viene così diffuso); piombaggine comune. -caprinella rossa: piombaggine rossa (
denotare composti particolari appartenenti ad una serie comune detta serica caproica. =
acqua dolce (chara ispida), comune negli stagni, che ha odore puzzolente
: la specie più nota è la chara comune detta anche * erba calcinala '
impure). il carassio dorato (il comune pesce rosso), allevato dapprima in
accomandita semplice; qualsiasi quota di proprietà comune indivisibile. gregorio dati, 2-17:
il foco, / una morte comun, comune un loco. carletti, 177
sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla di più
odio contro i baroni era la caratteristica comune di tutte le popolazioni. imbriani, 3-259
, sfasciato il carcame, sui flutti della comune miseria, vanno all'unico porto.
non molti anni prima l'avogadore di comune, angelo querini, avea sofferto due
gramsci, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza preavviso,
), di colore grigio verdastro, molto comune sulle nostre coste, specialmente sui
relazioni. questi vocaboli lontani dall'uso comune, ripetuti spesso dai filosofi per supplire
cardo1, sm. bot. nome comune attribuito a diverse piante erbacee a foglie
), detta anche cardone, cardo comune o mangereccio: deriva dalla coltura del
, nel canavese (e soprattutto nel comune di carema). carèna (
notare. leone ebreo, 312: comune padre d'ogni amore è il bello
è il bello, e la madre comune è la cognizione del bello, mista
. fiorisce nel giugno, ed è comune negli acquitrini de'boschi. è questa
renderle compatte e massicce per uno sforzo comune e scagliarle finalmente affa carica concorde e
con più e miglior polvere che la comune caricare. cellini, 1-37 (102
tuo carico, e 'l tuo onore è comune con lui; se si potessi salvarli
, i-99: noi per un errore troppo comune trasportiamo a colpa della cosa ciò che
di carità: ente istituito in ogni comune italiano allo scopo di coordinare l'azione
. -fare carità: pranzare in comune (secondo una consuetudine di certe comunità
. carnàio, sm. sepoltura comune adottata dagli ospedali, da enti
dai comuni per gli indigenti; fossa comune. rustico, vi-1-150 (20-4)
e fosse stata buttata nella fossa comune, nel gran carnaio dei miseri,
che finisse come un mendico nel carnaio comune, hocchi, 78: i santi carnai
rar. agg. fossa carnaia: fossa comune. govoni, 1-206: tu comandi
2-178: è preservato [mosè] dalla comune carneficina dei bambini di sua nazione.
cacciatori: ora è fatta di uso più comune. giusti, i-388: sebbene invitati
dita. tramater, ii-108: la carota comune somministra un alimento sano e piacevole colle
sinistra dall'arco dell'aorta (carotide comune) e biforcandosi nel collo nella carotide
dilatazione (prossima alla biforcazione della carotide comune) che è sede di riflessi regolatori
non eccedano alla larghezza d'una carrareccia comune. carraréccio, agg. ant
6-76: il carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era uno
ventilava il grande stendale dell'arme del comune,... e tira vaio uno
, o forza arte ricchezza / e libertà comune! d'annunzio, v-3-410: e
-carta argentata, dorata: fogli di carta comune, ai quali si fa aderire un
il contado e gli uomini di quel comune erano liberi del nostro comune per la
di quel comune erano liberi del nostro comune per la detta compera e mostrar loro i
la carta o mappa cadastrale di un comune ne divide la superficie in tanti quadrati uguali
o altro). -cartapecora vegetale: carta comune preparata in modo da renderla simile alla
lega fra gruppi che perseguono un fine comune (specie nel campo politico: cartello
che ne derivano (e, nel linguaggio comune, è diventato sinonimo di mente chiara
antico, al vedere come egli nel comune contagio siasi mantenuto sano. giordani, ii-79
ente destinatario (chiesa, monastero, comune) o concernente gli interessi di esso.
, pianta che fiorisce nel giugno, comune ne'prati, e di odore grazioso.
. collodi, 295: la voce più comune era quella che [nelle torri]
poche case, formante la frazione di un comune. g. villani, 7-145
con questa parola tutte le case di un comune, e sulle quali s'impone un
, giacché sta in mezzo al caseggiato del comune di licignano. = deriv
non registrata ne'vocabolari, ma di uso comune nella lingua parlata da'toscani, è
che adoprava o cercava di adoprare in comune. giusti, 2-133: se a caso
menti d'infiniti uomini una tacita e comune doglianza incontro la natura, che ci
.. e fosse stata buttata nella fossa comune, nel gran carnaio dei miseri,
avere per quello cotale esercizio fare del comune della detta conpagnia come disciepolo.
insistenza e sfacciataggine. -far cassa comune: mettere in comune le risorse individuali
. -far cassa comune: mettere in comune le risorse individuali, da parte di
andremo a nostre spese, facendo cassa comune, uffiziali e soldati, e tutti
, farebbono più effetti buoni per il comune. giov. cavalcanti, 58:
diritti una larva: le deliberazioni del comune invalide senza il suggello di firenze,
diramazione, formandovi a ciaschedun canale un comune invoglio;... laonde cassida
. lastri, 1-2-96: il cibo comune delle quali [fanciulle di montagna] benché
. piccolo pesce della famiglia pomacentridi assai comune nel mediterraneo, in vicinanza delle coste
quercia dalle ghiande ovali o rotonde (comune nell'italia settentrionale, in sicilia e
le castella e s'era ordinato a comune. nievo, 50: credeva la
, 133: ebbe altri ufici di comune, e podesterie, e castellenerie. sacchetti
nella detta castellaneria o altra per lo comune di firenze, dal die del diposto oficio
di quelle antichità, ed alla scienza comune di guerra. oggi sono a perdita
le castella e s'era ordinato a comune. nievo, 6: io vissi
per una colpa, un reato comune; punire. - anche al figur.
segnatamente per inondazione di guerra (non comune, ma non improprio). collodi,
1582 e 1609) e ora d'uso comune. catana2, sf. dial
, sf. bot. erba perenne (comune in europa e in asia) della
. inventario delle proprietà immobiliari di un comune o di una provincia (con la
scrivevano e mettevano insieme su'libri del comune tutti i beni stabili de'cittadini,
dei regimi politici; ora, la catastrofe comune della civiltà europea non dà lo stesso
proprio, ma quello che ha di comune col gruppo a cui appartiene. così
, gruppo di persone che hanno in comune alcuni caratteri fondamentali: condizione economica,
che per via d'una strada comune eglino di continuo operavano. ricchi
rileggi l'arnaldo, e se hai senso comune, vedrai che in quel libro non
accaparramento delle reciproche azioni a scopo di comune difesa ed offesa. poi in significato
della contrada che non voleano obbedire il comune e facevano guerra. a. pucci
quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, d'influssi, d'aspetti,
e in altri dialetti, è più comune di cattiveria ». cattivézza, sf
cattività, però, per un costume comune de'primi popoli, che qui dentro
quale [manifesto] sebbene parlava in comune sotto nome di... principi,
cui esso si manifesterà. -nel linguaggio comune: occasione, pretesto, motivo,
parte in causa. -far causa comune: allearsi. monti, ii-277:
e allora tutta l'europa fa causa comune. nievo, 222: alcune
per ragioni d'uffizio, facevano causa comune colle signore del luogo contro il primato della
il tiranno] quello che è del comune, oltre le cose che appetisce e toglie
causa l'umidità che son il seme comune; e per le sue mutazioni si
), agg. medie. comune al cervello e al midollo spinale.
dalle reste lunghe (ed è comune in tutta italia). tommaseo
come condimento. -cerfoglio selvatico: pianta comune nei prati, nelle siepi, nei
bulboso: pianta bienne o perenne, comune in europa e nell'asia centrale,
s. v.]: il cerfoglio comune (scandix cerefolium) ed il cerfoglio
della famiglia epinefelidi; la specie più comune nel mediterraneo, vepinephelus guaza, ha
all'altra parte; il tipo più comune, detto cerniera cilindrica (applicato in
[le cuoia] a'cernitori del comune e trarre le ree. garzoni,
52: si trova parimente in detto comune una cerreta per ghianda. lastri,