comprovàbile, agg. che può essere comprovato; confermabile. = voce dotta
prob&re * provare '). comprovato (part. pass, di comprovare)
commessioni, sì perché allora il vedeva comprovato dal successo. cesarotti, ii-270:
non volevano perciò riconoscere quel debito non comprovato da nessun documento. 2
regolar dall'arbitrio più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da dotti esaminatori.
da gli eventi passati. -attestato, comprovato da autori o da documenti degni di
regolar dall'arbitrio, più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da'dotti esaminatori.
dall'arbitrio, più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da'detti esaminatori
tu es- 3. dimostrato, comprovato con esempi; esemsemplifichi gli altri condiscipuli
, di esemplificare), agg. comprovato, illustrato, spiegato per mezzo di
sf. l'esemplificare, l'essere comprovato da esempi; il modo con cui si
non vitale (come gli eventi hanno poi comprovato). = voce dotta, comp
: che non può essere documentato o comprovato; inspiegabile. -per estens.:
v. riccati, 1-52: cosi resta comprovato il famoso principio dell'isocronismo, che
, il valor del quale non è comprovato che dal solo effetto. de sanctis,
, sicuro, incontestabile, assodato, comprovato. bisticci, 3-351: compose [
anzi ben reati ed effettivi, come è comprovato dai loro indizi, che nel linguaggio
una giustificazione, un pretesto); comprovato, motivato. guido delle colonne volgar
stesso venisse ad attestare questo fallimento è comprovato... dal non potere..
venisse ad attestare questo fallimento, è comprovato... dal non potere.
questo risulta reale, veritiero, effettivamente comprovato o avvenuto. -in partic., nel
: una esperienza costante ha ormai luminosamente comprovato ottenersi il maggior reddito lungo le strade
pass, di testimoniare), agg. comprovato da una deposizione o, anche,
viricide,... come è comprovato, per 'prudenza anconetana', la
. teol. aspetto della dottrina cattolica non comprovato da passi della sacra scrittura.
2. teol. non comprovato né condannato dall'autorità dei testi sacri
questo risulta reale, veritiero, effettivamente comprovato o avvenuto. labriola, 1-iii-898