registrata dal d'alberti. comproprietà, sf. proprietà spettante in comune
di società si trasforma di fatto in comproprietà non intesa all'aumento della produzione,
). ciascuno dei titolari di una comproprietà. tramater [s. v
o per quote astratte (v. comproprietà), di comunione di muro,
. condominio, sm. dir. comproprietà; il bene stesso posseduto in comune
base al quale più soggetti hanno la comproprietà delle parti comuni di un edificio (
una cosa comune (ad es. nella comproprietà, nell'abitazione, nell'usufrutto)
un complesso di beni che sono in comproprietà di più persone (o che comunque
ciascuno dei vari tipi di diritti di comproprietà o di godimento comune su beni immobili
(per lo più temporanea) di comproprietà di un bene o di un patrimonio
2. dir. che appartiene in comproprietà o in comunione (specie in comunione
— per indiviso, prò indiviso: in comproprietà, in comunione incidentale; in comune
lo più scherz.): in comproprietà. comisso, 7-162: erano famiglie
onerosa) materialmente indivisa: quota di comproprietà in un certo bene o un certo
di comunione indivisa (un bene in comproprietà). g. m.
interessati. -in senso generico: comproprietà, proprietà collettiva (di un bene
in denaro. -con riferimento alla comproprietà o comunione di un bene o alla
cui si pone fine al regime di comproprietà di un bene o ai un patrimonio
multiproprietà, sf. invar. forma di comproprietà di un immobile, del quale i
). ciascuno dei titolari di una comproprietà. – anche sostant. gioia,
quale centravanti e monelli potrebbe finire in comproprietà al verona. beccalossi probabilmente finirà a
parte dei singoli comproprietari (un tipo di comproprietà). tutelàbile, agg.