. v.]: l'aggiudicante era compro; però diede l'impresa per poco
umana. panzini, i-640: pane compro, pasta compra per minestra non appetiscono
mesti / sui banchetti urbani, / compro dalla povera vedova / che balbuzia.
mesti / sui banchetti urbani, / compro dalla povera vedova / che bal- buzia
poteva bastonargli più dolcemente. io avrei compro un mantello (disse egli),
da questa bega, / una maschera compro alla bottega / de'sanfedisti. cantoni
si causa / che tal si cred'aver compro un balascio, / o un rubin
uscir da questa bega, / una maschera compro alla bottega / de'sanfedisti. nievo
. 000. guerrazzi, iv-302: io compro la parte che spetta loro [agli
, n-ii-368: quando lo spenditore avrà compro da mangiare e '1 cameriero avrà fatto
'. guerrazzi, iv-302: io compro la parte che spetta loro [agli
): gli aveva quel suo misser giovanni compro im cavallo morello bellissimo, in el
le case che vogliono stare a pan compro. parini, giorno, i-4: giovin
antìmaco, di quello / che da paride compro per molt'oro / e ricchi doni
così, la roba di dosso la compro io. il prezzo lo farete determinare
in questa città letterata, e ne compro a quintemetti di cattiva aspettando a risme
bue,... / ch'avevan compro al vicino macello, i..
, n-ii-368: quando lo spenditore avrà compro da mangiare e 'l cameriere avrà fatto
. tasso, n-ii-368: lo spenditore avrà compro da mangiare e 'l cameriero avrà fatto
cecchi, 343: tal si cred'aver compro un balascio, / o un rubin
. viani, 13-283: se ci compro le ciliege, bisogna che tiri via il
nuova, / e dico ch'io non compro gatta in sacco. targioni tozzetti,
arme in asta, et io avevo compro un bel giannettóne in ferrara. tassoni,
con il giustacorpo foderato di calisse verde (compro il calisse in firenze di quello fatto
tr. (ignobilito). ant. compro mettere la nobiltà (di
= comp. da in-con valore negativo e compro, forma contratta di comprato, part
1-463: a un prezzo iniquo / non compro li- bertade. d'annunzio, iii-2-358
fagiuoli [tommaseo]: hai tu compro l'insalata? -eh codesta non fa
o da vienna, e quell'in- compro ondeggiar di capelli. loria, 5-134:
casacca lasca le sei ch'egli ha compro, di mercato manco, al più lesto
varchi, 18-2-419: coloro i quali compro avevano de'beni dell'arti o degli spedali
venticel notturno. tommaseo, 1-266: compro un mazzetto di mammole dalla valentina.
le sei [lepri] ch'egli ha compro, di mercato manco, al più
vinco la bandiera. se non mi compro una cascina. se non divento più bravo
. beccaria, ii-234: io compro sei moggia di grano, uno a
: gli aveva quel suo misser giovanni compro un cavallo morello bellissimo. b.
mi dia anche quel nichelle, mi ci compro il tabacco senza dover cambiare.
da 'companatico 'e òvéopai * compro '). obsoviogaro, sm.
li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti, poco dapoi rivendendo,
li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti, poco dapoi rinvendendo,
. dal tema del gr. àvéojjuxi 'compro 'e da mania (v.
proprio della viola, perciocché, avendo compro ciò che dai bentivogli era passato ne'salicini
pagare parte del poderino che egli ha compro per me dai ruscelli. forteguerri,
a studio qua e dipoi ci ha compro casa e preso i privilegi di cittadin
duse. arbasino, 1-53: io compro sì le riviste ma gli articoli di
. mi termo, corro al bar, compro una manciata di gettoni, formo il
ché a un prezzo iniquo / non compro libertade. g. gozzi, 1-432:
, 9-37: la pasta te la compro tutta di puntine d'ago.
. tansillo, xxx-3-200: se 'l poder compro per talor quetarme, / se ho
innanzi. genovesi, 1-ii-122: io compro del denaro con del grano, del vino
s'ataca; / quando noi possa far compro la saca, / lasciando la rasion
crin s'avvolge / di lauri un compro ramoscel. leopardi, 860: dovendosi
pergamene. longo, xviii-3-234: io compro un podere che a'miei nipoti sarà
savio con rawedutezza sensato: 'non compro così caro un pentirmi '.
, ma credo che a questa ora abbia compro, perché si voleva partire presto.
. cellini, 4-3-171: ho compro la bottega dell'orifice- ria..
; ché a un prezzo iniquo / non compro liber- tade. botta, 5-284:
, cedendo alla tentazione del momento, compro e consumo il vin del reno,
piave, xc-415: io vendo e compro qualunque oggetto, / concludo a pronti
un furbo, il natal solo, / compro un dito di salsa, unge erbe
/ porgi a la mensa mia non compro cibo. pallavicino, 1-465: l'autore
qua. nomi, 13-4: io non compro a contanti / le gare, come
accompagnato da documenti, di solito compro sacchetti, 170-54: bartolo
periodici popolari, ii-265: voi avete compro a gran denaro contro roma le grida
fossero nascosti. capuana, 14-185: compro anche una casa, quella dei michelazzi.
per 42 braccia di stamétto da me compro. cantù, 3-192: le fabbriche
non direbbero: io vendo, o compro l'immagine ai un tal santo, reputansi
vale delle centinaia. fanzini, ii-323: compro alla genoveffa un taglio di velluto nero
di più di libre xx e quello compro. pulci, 24-96: questo è di
e penne luminose con carillon incorporato, compro anche due orsacchiotti gonfiabili e un'agenda
della smemo che mi fa schifo ma che compro lo stesso. giornalése, sm
16-v-2001]: salvare le cellule del cuore compro messe dall'infarto irrorandole con
umano: io amo il prossimo quando compro uno stipo o un piviale. =
ma non ci penso per niente. se compro, lo faccio per passione ».