ne spaccia in maniera molto agevole a comprendersi da ogn'uno. foscolo, v-33:
alle bastonate: contendere vanamente, senza comprendersi. magalotti, ii1-2 8: ricordatevi
gravi spese di emulazione e comparsa devono comprendersi anche quelle d'abitazione. d'annunzio
reciproca: capacità di due persone di comprendersi reciprocamente nell'animo, sopportando e compatendo
3. figur. difficile a comprendersi, duro a capirsi. 5
e virtuosi accademici, è difficile da comprendersi, ma però facile ad argomentarsi.
le cose, e niuna più oscura a comprendersi per la bassezza dell'umano ingegno.
, si risponde il moto locale non comprendersi con questi duoi termini, ma col
8. difficoltà a intendersi, a comprendersi; oscurità. dante, conv
in evidenza i loro errori, chiarissimi a comprendersi nel contrario dimostrato. romagnosi, 10-37
bisogna ben forte, a cagion del comprendersi ne'sopradetti nove libri, che soli
fatto, una notizia), a comprendersi (una lingua); oscuro,
5. che ha un carattere difficile a comprendersi, misterioso, enigmatico (una persona
vi bisogna ben forte, a cagion del comprendersi ne'sopradetti nove libri, che soli
risolversi (una questione), a comprendersi (un'affermazione, uno scritto,
. figur. difficile, arduo (a comprendersi, a penetrarsi con l'animo)
tardato di più a « incentrarsi » e comprendersi tra loro. 3.
cose non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente
, 47: non è difficile a comprendersi che i ricettacoli superiori, cioè più
essere capito con facilità; agevole a comprendersi; comprensibile; che presenta un chiaro
. 22. rifl. recipr. comprendersi a vicenda, riuscire a farsi capire
: non volere o non riuscire a comprendersi. salvini, iv-265: tutt'
cammino del pastore. -risultare facile a comprendersi. m. villani, 1-22:
sorelle con le quali era dato reciprocamente comprendersi di là dai diversi involucri dottrinali e
questa lettera avesse, o no, a comprendersi fra l'altre dell'alfabeto fu anche
gugliemini, 47: non è difficile a comprendersi che i ricettacoli superiori, cioè più
. -anche: oscuro, difficile a comprendersi. manifesti del futurismo, 53:
cose non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente
con scritti diffìcili a decifrarsi o a comprendersi). manzoni, pr. sp
nebbiosi ricordi. -difficile a comprendersi, oscuro, astruso. mamiani,
vari partiti politici, che tutti possono comprendersi sotto il nome di opportunisti, accusano
evidente palmare gaiezza. -facilissimo a comprendersi (uno scrittore). bartolini,
-figur. distinzione sottile e ardua a comprendersi. dante, par., 24-26
con altri: non uomini che cercano di comprendersi, ma che si sorvegliano l'un
guglielmini, 47: non è difficile a comprendersi che i ricettacoli superiori, cioè più
al divino intendere è nulla quanto al comprendersi. ungaretti, xi-48: quanto all'
, di armonizzare gl'intelletti destinati a comprendersi e a procedere ordinati alla medesima ricerca
di due coscienze che s'indagano per comprendersi fino a scaturirne un sentimento d'insofferenza.
, grande e sublime, dèe già comprendersi nella vera felicità, altramente mancherebbe l'
se sotto il nome di stoffe soglie debbano comprendersi, come pare non poterne dubitare,
altri: non uomini che cercano di comprendersi, ma che si sorvegliano l'un
frequent e metaplasmatica di tossire. non comprendersi come ne potesse ancora serbare per la fatossicologìa
orizzontale, qualunque sia, non debbe comprendersi nelle dodici braccia anzidette.
di cremona, fra i quali dovessero comprendersi due dottori del collegio, due del
interpenetrabilità, sf. invar. capacità di comprendersi a fondo e reciprocamente.
le parole della marchesa, se non potevano comprendersi dall'argia, se erano invece perfettamente