stimoli intellettuali e culturali; prontezza nel comprendere. - anche in una metonimia.
sensazioni depositate nella memoria? -recepire, comprendere parole, discorsi. guittone, i-37-4
. 2. capacità di accogliere e comprendere il messaggio di un'opera letteraria.
b. cavalcanti, 3-220: si potevan comprendere nel consiglio tutti quelli che secondo gli
maestà cesarea, mai mi fu possibile comprendere qual fosse veramente il pensiero, la
.. col mio discorso di farle comprendere che una giovine comica maritata coll'assenza
queste dette, assai bene si possa comprendere quanto vana cosa, quanto misera,
dello spirito, ossia la facilità a comprendere qualunque specie d'idee, lungi d'essere
parini, 795: questa facilità del comprendere e questo risparmio della fatica contenta mai
giorgio dati, 2-924: si può comprendere chiaramente quanto e'[i giovani] fossero
materia dei generi di musica greca e comprendere la costruzione dei vasi ecchei introdotti nei
che non si ricercasse grande esperienza per comprendere che le sole forze de'svedesi non
per più vie, non ho potuto comprendere ben chiaramente p animo suo.
orecchio privandosi, può colla sola vista comprendere se i ballerini procedano o no a
figur.: inadeguatezza della mente a comprendere la realtà. bono da
né pensate. aretino, v-1-832: per comprendere io, giovane egregio e capitano illustre
tracterò. -ant. interpretare, comprendere. fatti di cesare, 118:
3. figur. che non si può comprendere né cogliere facilmente, che non ha
comprendere migliaia di parole (che, però,
iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'av- venga che nev luoghi sassosi
esse il byron che 'per provare e comprendere le sensazioni del tasso'si fece rinchiudere
n. franco, 7-399: non posso comprendere che qui al dintorno sia romitaggio,
, e nella nazione elvetica si deggiono comprendere, oltre la celebre città di costanza
rozzezza dell'esser loro non possono tanto comprendere. imbriani, 7-74: la bellezza
è rudimentale; non gli è dato comprendere nulla della realtà politica. g.
.. intendiamo quegli che si possono comprendere sotto il generai nome di letteratura di
, che secondo il progetto originario doveva comprendere dodici testi ispirati alle ricorrenze principali dell'
cui ai più sagaci è dato di comprendere 'quale dovrebbe essere la loro vita'. e
da proveder acutezza per penetrare, capacità per comprendere, giudicio per esaminare, sagacità per
i-io: appena, per quaht'io posso comprendere; / mangiato avete il salaceterboleo.
intelligenza e di buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento
2. figur. complesso, difficile da comprendere. c. gonzaga, ii-41:
nome di 'salienti'piacque ad alcuni di comprendere solamente i 'tubi'che gettano acqua in
che lo mio intelletto no lo puote comprendere. machiavelli, 1-i-458: la generosità
e per quello che ho potuto comprendere così per passaggio ed in trascorsa a salti
primo saluto alla logica era sufficiente a comprendere l'assoluta impossibilità di così torto discorso
vivi? buti, 2-501: non può comprendere de la dottrina di virgilio, se
. -ant. rendere capace di comprendere le verità soprannaturali mediante la grazia (
l'animo del suo santissimo lume e fargli comprendere che le cose di questo teatro non
: ma santo cielo, non era facile comprendere che appunto i dessalle sono moderni nello
, in espressioni come sappimi capire, comprendere. pratolini, 9-605: tu sei
, rettor., 14-3: sapiènzia è comprendere la verità delle cose sì come elle
. 2. per estens. comprendere pienamente, apprezzare e gustare un'opera
, e con quanto gusto ciascuno lo può comprendere dal sapore che si sente da quel
: il satirico è impedito dalla ripulsione a comprendere meglio il mondo da cui è attratto
mente, preparata da lunghe meditazioni, di comprendere la realtà profonda; avviene con varie
gozzano, i-438: la donna tarda a comprendere, poi sorride, si copre il
i dotti... giunsero a comprendere lo sbilancio sempre crescente traile ricchezze della
febbraio 1982], 21: anche per comprendere meglio le ragioni di certi 'sbrontolamenti'.
parlargli una volta sola bastava a comprendere che la scabra scorza cedeva ad ogni
impegnativo, difficile da trattare o da comprendere (un argomento, un pensiero)
volte, si come mi parve di comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici.
. -difficile da trattare o da comprendere; che richiede molta attenzione; arduo
attenzione. 19. incapace di comprendere o di esprimere pienamente una realtà,
235: se... si volessero comprendere gli 'scarti'veramente numerosi fatti dalle diverse
si mostra assai acuto e perspicace nel comprendere o nel giudicare; molto colto, compito
che di disciplinarli. 2. comprendere, capire; riuscire a intendere.
italiani..., non so comprendere dov'ei si possa mai aver raccattata una
fiori. -figur. discemere, comprendere. guiniforto, 241: 'colui che
schiarirmi quello che già anna mi aveva lasciato comprendere. b. croce, i-4-325:
sopra carlo xii. -permettere di comprendere ogni cosa (il tempo).
brina / appena sciameranno le viole. comprendere il grado sociale e il potere dei medici
discorso astruso, oscuro, difficile da comprendere e da interpretare. de sanctis,
, in legge, e secondo si potea comprendere, e sì per lo studio e
invidia. 2. figur. comprendere, intuire, penetrare il pensiero,
, 2-47: toccava a lei il fargli comprendere che lo scioglieva dagli obblighi che gli
a lui restasse tuttavia l'oblivione di possa comprendere che il poeta non sapesse come uscire
, 1-iii-254: egli sarà assai facile a comprendere, qualmente una scenica rappresentazione, che
comprendere il carattere o l'intima personalità. -
piantedel giardino. 9. ant. comprendere un determinato territorio. fazio, i-8-4
; manifestarlo con dichiarazioni esplicite o lasciarlo comprendere dagli atteggiamenti e dai comportamenti.
8. capire con l'intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere
l'intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere; conoscere, sapere.
perseguita e di chi è perseguitato, per comprendere quale essere possa il frutto della persecuzione
averla senza alcun serrarne trovata, possiam comprendere quella essere la via della morte
forse il solo che abbia mostrato di comprendere che l'opera dello scrittore al bibliotecario che
una parola; cercare di conoscere e di comprendere quanto è al di là della ragione
logiche e sintattiche chiare e agevoli da comprendere (un testo poetico); disgregato
, sicuro d'aver detto abbastanza per far comprendere a vostra signoria illustrissima il rispetto e
, si faceva un puntiglio di saper comprendere e apprezzare, dal suo punto di vista
vedute sareb- bono state bastanti a fargli comprendere o credere che i grilli, giacché
4-1-180: potrassi ancora il medesimo scuotimento comprendere da qualche cosa che facilmente si muova
essi dove si fossero népotendolo per estimazion marineresca comprendere né
possedere la maledetta bramosia del denaro per comprendere che gli uomini, senza un po'
referto. -attingere le secchie-, comprendere ciò che si dice. pulci
, su una sola ruota, senza comprendere nella cedola altre combinazioni di numeri.
ad altro non mira che a far comprendere quanto facili, anzi sfrenati fossero una
questa. enunciazione con pochissimamutazione si riduce a comprendere anche i frusti et i segmenti della
: chi sia quel buon uom non so comprendere, / quel che de tuoi secreti
scrittura più i segreti che non possono comprendere, diventano per la loro fame sterili
occhi nostri. l'uomo noi potrebbe comprendere. egidio romano volgar., -con riferimento
futuro,... si può comprendere che il 'continuum * di un eterno presente
. 4. capacità di cogliere e comprendere i fatti e la realtà, in
e ripetuto alla mamma, e lasciato comprendere a lui, come i proventi (
viii3- 130: per questo si può comprendere il bosco dovere essere stato salvatico e
che guida nell'agire; capacità di comprendere le situazioni e di agire opportunamente in
9. capacità di conoscere, di comprendere; intelligenza, sagacia, acume.
2-ii-108: da'senti estimazion comprendere con quale ostinazione ed arditezza sia stata
rivoluzionaria degli operai. -capacità di comprendere. abbracciavacca, ii-xxxi-4: vi domando
per umano ingegno qui se ne può comprendere. gherardi, 2-iv-218: e..
ago stringere, / e di bilità di comprendere la vita in uno schema razionale,
, maltrattato, rattristato al punto da comprendere, giustificare, e perciò a volte parteggiare
dalle altre, la filosofica si affatica di comprendere la connessione o il sistema universale di
enunciazione con pochissima mutazione si riduce a comprendere anche i frusti et i segmenti della
filippo era più intelligente di quanto occorresse per comprendere la gentilezza di quel riserbo; ma
non si può o è molto difficile da comprendere, da spiegare, da definire o
suono delle campane, per chi lo sa comprendere! non certo quando vi rintrona maledettamente
sgravio, / che non si può comprendere / la gran forza cramor. segneri
ghislanzoni, 18-29: fingeva di non comprendere le grasse ambiguità che l'altro le
l'esperienze già vedute sarebbono state bastanti afargli comprendere o credere che i grilli, giacché non
del dormiente signorigiante, così gli pare comprendere per verità tutto quello se gli offerisce a
/ ciascuna sillaba porta vertute / e nel comprendere passa el nostro viso. s.
un testo), non capire, comprendere, intendere sillaba, unao per maggiore chiarezza
quali niuna sillogistica dimostrazione ha potuto far comprendere il vero d'alcuna conclusione. anonimo
di costumi dei popoli primitivi permette di comprendere il legame analogico che sussiste fra i
è altro che un momento necessario del comprendere, dell'intelligenza. 6. provare
2. figur. riunire, comprendere in un insieme molpoi populistico e tradizionale
, perciocché noi non siamo sufficienti a comprendere tuniversali. rosmini, xxv-517: l'attività
l'istesso stile, così venendosi a comprendere in cotali documenti il midollo dell'istoria
il colorista, il prospettico... comprendere questi due soliloqui potrebbe bastare per farvi
è stata violentata, slabbrata, fino a comprendere tour de nestle', feuilleton tra
el mestier ». -per estens comprendere entro i propri confini una grande estensione
soltanto in esso, fino a volerlo comprendere a ogni costo. 5. econ
riguardino distaccate in maniera da non ne comprendere l'interezza. 'smembramento del periodo in
-tardo, ottuso, lento a comprendere. f. scarlatti, lxxxviii-ii-500:
mortale ha tanto perspicace intelletto che possa comprendere né ragguardare la sua smeratezza.
, iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'avvenga che... le
, iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'avvenga che ne'luoghi sassosi,
. comisso, vi-33: nulla poteva comprendere da quegli sguardi socchiusi. soldati,
privo di connotazioni valutative e atto a comprendere anche i rapporti di allontanamento fra i
stilisticamente o esteticamente o come esempio; comprendere senza contraddizione nel proprio sistema.
, iv-467: dirotti ora, per farti comprendere come sian benevoli certe distinzioni eteroclite date
cavalcanti, 2-385: né è difficile il comprendere come dalvita sua [del savonarola]
19-87: le dure circostanze vi faranno comprendere che nel mondo non si vive di sogni
fare il governo civile sarà quello di comprendere nel vivaio dei perdonati anche le poche
quello che costui dice, e puoi comprendere che egli è; facendo pace fra
o a tempo indeterminato e può eventualmente comprendere un patto di preferenza o di esclusiva
le minuzie, e nondimeno le lasci comprendere d'uno sguardo. 8.
, viii-1-153: assai bene pos- siam comprendere l'autore volere altro sentire che quello che
12-viii-1986], 16: chi voglia comprendere... potrà conoscere alcuni degli esempi
giambullari, 8-11: come... comprendere può per se stesso chi non legge
sopra la porta,... possiam comprendere quella essere la via della morte.
bassezza per cui si riconosce incapace di poter comprendere e degnamente nominare quell'immensa maestà ed
con brevità dette, voi stessi potete comprendere la dignità e grandezza di questa casa
». incapace di discernere, di comprendere. elfico, 11-66: per
. -sordità verbale-, incapacità di comprendere il linguaggio parlato, di ripetere le
destino. 6. incapacità di comprendere o di apprezzare un'espressione artistica.
essere perfettamente in grado di udire e comprendere o, semplicemente, per invitare un
amore. -che appare incapace di comprendere una situazione, di riconoscere la verità
rivolgersi a una persona in grado di comprendere, di accettare, di eseguire prontamente
sursi non del tutto impreparato a intendere e comprendere uomini e tempi, cose e questioni
si fossero né potendolo per estimazion marineresca comprendere né per vista,... essendo
non era poi così sora da non comprendere a lungo andare che il giovane scrivano
momento in cui avviene; intuire, comprendere. manzoni, iv-207: v'è
non di fama canetti: tu fai comprendere che lo ammiri e il perché con una
. leonardo, 2-65: chiaro potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano
-oscuro, imperscrutabile, difficile da comprendere, da penetrare; allusivo, ambiguo
4. affinata intelligenza o acutezza nel comprendere e interpretare. iacopone, 43-108
legato sarete voi, che intisichite in comprendere in che maniera il fuoco, fattore
personaggi egli sie agevole per dritta estimazion comprendere con quale ostinazione ed arditezza sia stata
regno e che a sua volta può comprendere più divisio alla metà inferiore
11-24: non avevo da strologare molto per comprendere che dal bosco era uscito il fidanzato
sollazzava: « signore, io non so comprendere, come sciocco che sono, gli
può dio operare che non l'uomo comprendere. pascoli, ii-946: le cose che
perché non ho io espressioni da farvi comprendere la gioia che mi soprabbonda nel seno
piovene, 7-318: vuole essere tutto e comprendere tutto, specialmente il diverso: errando
colpa. -spalancarsi il cervello-, comprendere improvvisamente e chiaramente qualcosa. vostra
del remo, ed alla quale non sappiam comprendere perché il regolamento abbia voluto sostituire quella
lei sola poteva specchiarsi nella figlia, comprendere per tutte e due.
eroi. carducci, ii-7-291: dovrebbe comprendere delle poesie brevi ma più caratteristiche dei
indagine filosofica. montale, 13-126: comprendere la vita / lo potevano solo i
e pratica di quelli siti, con facilità comprendere ogni altro sito che di nuovo li
generico: atto a intuire, discemere, comprendere. giovanni da samminiato [petrarca]
8-ii-85: grande ingegno ci vuole per comprendere e potere speditamente scoprire coll'occhio interno
del sec. xviii e accresciuta fino a comprendere 14 volumi nell'edizione veneziana del 1752
, 10-86: si controllava abbastanza per comprendere che quel sudore e il trèmito delle
spicco / e cu'i cieli non posson comprendere, / rin- chiudar volse, sol
lo sviluppo di un fenomeno; far comprendere i motivi di un comportamento. monte
-conoscere la spiga alla resta: comprendere l'indole di una persona dagli atti
politica del paragone, mezzo infallibile a comprendere il colore politico di molti miei conoscenti
, di concretare un'aspirazione o anche di comprendere o di venire a conoscenza di un
imparare, nel capire o anche nel comprendere una difficoltà in modo da fronteggiarla.
da quest'ostensione non sarà difficile di comprendere che le scale de'veneti restano spopolate e
boccaccio, viii-1-153: assai bene possiam comprendere l'autore volere altro sentire che quello
: c'è indubbiamente più buona volontà di comprendere, più spregiudicatezza, ed esse sono
i saggi teologi nostri dicono per far comprendere i pregi della virtù soprannaturale della fede
/ che nostra mente non te pò comprendere, / benché in ogni loco tu
ch'alia vista di fuor si poteva comprendere che più ordini di stanze, l'uno
queste dette, assai bene si possa comprendere quanto vana cosa, quanto misera,
con esse il byron che 'per provare e comprendere le sensazioni del tasso'si fece rinchiudere
queste dette, assai bene si possa comprendere quanto vana cosa, quanto misera,
gioberti, 1-22: lo stato dèe comprendere tutte le forze sociali che si trovano in
messo piede in un cinema non saprebbe comprendere i mille stenogrammi di cui è gremito
1-i-278: d'annunzio ha finalmente mostrato di comprendere, sia pure stereotipando la formula dell'
scrittura più 1 segreti che non possono comprendere, diventano per la loro fame sterili
: egli si stimò d'esser giunto a comprendere in quella figura quanto leda potè partorire
la nostra stimativa e 'l nostro giudizio comprendere che un medesimo principio naturale e indistinto
: in queste parole di salomone si può comprendere con che modo deve orare colui che
alberti, 411: a me pare comprendere che gianozzo vorrebbe prima e padri stogliesso-
e delle capacità di valutare esattamente e comprendere problemi e situazioni; insensatezza, irragionevolezza;
203: o idalba, se poteste ben comprendere / che abuso sia lo storpiar così
ci vuol molto,... a comprendere che la mia zi... o
tr. (stracapisco, stracapisci). comprendere alfieri, 12-299: -che somma ti bisogna
sia la volontà, divien poi facile il comprendere che né ella può straccarsi, né
: non avevo da strologare molto per comprendere che dal bosco era uscito il fidanzato
eie'cieli, sì come noi possiam comprendere nelle continue fatiche e le più delle
rimaneva attonito, in sospetto, senza comprendere. deledda, v-141: ella arrossì e
proveder acutezza per penetrare, capacità per comprendere, giudicio per esaminare, sagacità per
12-3-425: lo che ci può far meglio comprendere la necessità ed utilità grande delle stufe
ignota incertezza che parevano domandare senza poterla comprendere né esprimere. lomisso, vii-17-268:
i-49: parvemi... di comprendere che un nobile d'una repubblica eletto
e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose materiali, anche le
palude, già puoi scorgere, già puoi comprendere quello che si aspetta per cagion di
abissi. -in un contesto metaforico: comprendere totalmente in sé. f. della
versi d'omero... si può comprendere quanto fosse grande la superbia di quei
osservatori superficiali privi di qualunque preparazione a comprendere le cose italiane. moravia, xiv-28:
nonagenari arriveranno frattanto... a comprendere che gli otto locali di cui dispongono
supplisca. -per estens. comprendere una persona anche se si esprime in
ed arcana, e da non potersi comprendere da mente d'uomo... e
vera. 3. recepire, comprendere. cesariano, 1-3: chi vole
; e tu sei troppo liricamente svagata per comprendere quanto io soffra della tua privazione.
placido. -riuscire ad accertare, a comprendere fatti precedentemente ignoti o di difficile interpretazione
-svelare gli occhi a qualcuno: fargli comprendere come stanno realmente le cose.
direttamente nella laguna... devono comprendere anche trattamenti per la riduzione delle sostanze
matassa. castelvetro, 242: si può comprendere, quanto sieno da biasimare que'dottori
e le fiorentine; così necessarie a comprendere la genesi e i graduali sviluppi,
v.]: 'tappezzerie'plurale può comprendere letto, seggiole, tende, perché
intelligenza, ottusità mentale, lentezza nel comprendere. cavalca, 19-160: parmi che
targioni tozzetti, 12-3-332: parvemi di poter comprendere che i calcedoni di volterra altro non
è povera la nostra mente a te comprendere! laude di assisi 02: decia:
, sincera, profonda... fa comprendere quale grande forza, disconosciuta dai più
. -intendere il tedesco: comprendere un'espressione gergale, un'allusione velata
, scienza che ha il fine di comprendere l'essenza della perfezione umana.
[leone x] né prevenire né comprendere la tempesta luterana, che giudicò,
confermare il re in questo, si potrà comprendere molto meglio quello che si possa giudicare
. 4. figur. incapace di comprendere, in partic. in quanto privo
più di grande estensione, che può comprendere più poderi. -in partic.: campo
che mai che tentare il passato per comprendere il presente significasse guardare lontano, vagheggiare
che col senso de gli occhi possiamo comprendere, più raggionevolmente, e senza incorrere inconvenienti
può senza l'aita della pura matematica comprendere e terminare la grandezza de'corpi celesti
un suono ed un gesto da far comprendere al signor giacomo, ch'egli non
sa; e né men tu puoi comprendere pure il terzo delle mie pene.
è geometria fatta stile, ho creduto di comprendere perché e quanto ragionevolmente il prode nietzsche
un testo forato, acciocché si possa comprendere, per lo fummo che esce dal testo
l'estetica di viollet le due) sembra comprendere appieno la funzione delle case popolari,
intendere qualcosa per il verso giusto; comprendere a fondo; trovare la battuta o
». -toccare il punto: comprendere perfettamente un problema, una situazione.
40. omettere, non considerare, non comprendere in un determinato giudizio o classificazione o
, o anche colpe 0 peccati; comprendere, perdonare. savonarola, i-54:
tontolóne, agg. famil. tardo a comprendere; babbeo, minchione. - anche
, perciocché noi non siamo sufficienti a comprendere funiversali. mascardi, 67: benissimo
5. figur. difficile da comprendere, da spiegare, da esprimere,
sue espressioni sono molto singolari per fame comprendere in poche parole ciò che egli intende
minuzzata, di sorte che non si puoté comprendere che carne si fosse; e un
vellarsi, stillarsi il cervello per comprendere o per trovare il modo per fare
1-ii-197: freud considera elementi essenziali per comprendere l'organizzazione totemica. pavese, 8-297
non solamente che ella possa attorniare e comprendere, ma ella può entrare in essa,
guardare onne persona da se medesima possea comprendere essere trasformatissimo. 2.
una disciplina che fornisce gli strumenti per comprendere altre discipline evidenziandone i legami.
cissimo all'imperatore..., può comprendere che non ad altro fine fa tal
., come vedemmo, tentò di comprendere il carattere, traumatico assunto da un episodio
ospitare un incredulo. -capire, comprendere, intendere (anche in relazione con
, inadeguata, dovuta all'incapacità di comprendere correttamente o, anche, all'intenzione
sua sciempiezza. muratori, 6-5: a comprendere e capire le nozioni spirituali, scientifiche
merito di piero fu infine quello di comprendere che era necessario arginare il serpeggiamento funzionale
infiammino, assai leggier cosa è da comprendere a chi vi vuole riguardare.
pozzetti, 12-5-77: ci farebbe altresì comprendere che si dànno le vere turchine pietre
[all'operaio] gli fa meglio comprendere il pregio delle società di mutuo soccorso,
: dalle qual cose ognuno può chiaramente comprendere quantos'avesse per chiaro in venezia che le
. -ant. che si può comprendere e conoscere. dante, conv.
quell'uggiolina allo stomaco che è facile comprendere, di non rivedere la luce del signore
. ultraoscuro, agg. difficilissimo da comprendere o da spiegare. pascoli,
, continua il dirigente comunista, « posso comprendere il disarmo unilaterale ed anche apprezzare chi
filosofo in quello de generazione si può comprendere. dalla croce, 5: sono tre
condizione preliminare che ci renda atti a comprendere e gustare questo poeta. pasolini, 8-260
, si potrà, di leggieri, comprendere di che gravità fosse la ricaduta che
, viii-3-212: e puossi in queste parole comprendere, in ridondante ed or dimesso, e
vedente, quanto elli ha da potere comprendere della sua grazia; e però s'
, 3-1-09: nei primi elementi gioverebbe comprendere altresì la dichiarazione de'riti religiosi,
iddio. 2. capacità di comprendere, di discernere con l'intelletto;
li leai serventi. -capacità di comprendere. albertano volgar., 59:
. figur. capacità di capire, di comprendere con l'intelletto, ambito di conoscenza
ed evitare comportamenti peccaminosi. -anche: comprendere i propri errori nella vita ultraterrena.
. comisso, ii-190: rimase senza comprendere e allora ci spiegò che ogni anno
immagine: in questa, soli si posson comprendere i lineamenti;... in
futuro. correr, li-4-331: per comprendere intieramente lo stato di quegli affari,
e ripetuto alla mamma, e lasciato comprendere a lui, come i proventi (
! pazienza! -giungendo a comprendere la verità, la realtà delle cose
suo verso, per il verso buono-, comprendere, considerare in modo corretto, appropriato
constatare e verificare, che si può comprendere chiaramente; evidente, manifesto, palese
e se alcuna volta alcuna cosa potea comprendere che fosse immortale, sì se ne
'2. figur. incapace di comprendere la verità delle cose; che manca
flessioni. gramsci, 1-61: dal non comprendere la storicità dei linguaggi e quindi delle
volte, sì come mi parve di comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici
. -non intendere una zeta-, non comprendere assolutamente niente, non capire un'acca
nella zucca: far assimilare, far comprendere o comprendere perfettamente un concetto, una
: far assimilare, far comprendere o comprendere perfettamente un concetto, una richiesta.
la parola 'alfìsmo'... potremmo meglio comprendere oggi gente di tutte le generazioni che
più caparbi nonagenari... perverranno a comprendere che gli otto locali di cui dispongono
, 106]: è lui difatti a comprendere per primo il valore delle ricerche futuriste
intellettuale di chi cerca di acquisire e comprendere le conoscenze affidandosi alla sensibilità per i
tutti gli esseri umani, di produrre e comprendere un numero illimitato di frasi nella propria
incomprensività, sf. impossibilità di comprendere o di essere compreso; incomprensibilità.
sm. invar. psicol. capacità di comprendere i processi mentali propri o di altre
sociale. gramsci, 13-i-98: per comprendere alcuni aspetti delle lotte ideologiche dell'ex-america
, sf. neurol. difficoltà patologica di comprendere suoni, simboli grafici o gesti (
accusò le signore di roma di non comprendere l'eleganza della veste corta. bertolucci,
cose, con curiosità e impegno di comprendere quel che sta accadendo. posso anche sbagliare
643: forse, l'elemento chiave per comprendere il sistema di attese che va maturando
ansia in dispensabile a ben comprendere la situazione e a far suonare il teatro
della conoscenza della scrittura che permette di comprendere ed elaborare brevi e semplici testi su
parola, non è in grado di comprendere o produrre testi anche brevi relativi alla
problema nell'immediato, e però dobbiamo comprendere che l'artificializzazione della vita è sempre più
quelle note così eloquente che era impossibile non comprendere come esso partisse dalla sua anima coscienziente
.: analizzare criticamente in modo da comprendere le origini, le motivazioni, ecc.
sono ampliati a dismisura, fino a comprendere interessi individuali senza prevedere corrispettivi doveri.
], 84: l'approccio evo-devo per comprendere la varietà delle forme di vita.
una nota informativa che può consentirgli di comprendere se sia meglio o peggio comprare un btp
carattere di ciò che è impossibile da comprendere, da penetrare. calzabigi,
. me lo son permesso per far comprendere qual sia la poesia inarrivabile del s.
tutti, particolarmente nostro, indagare e comprendere come si può condurre un'efficace azione
conoscenza della natura di dio non potremo mai comprendere l'abbassamento di dio come sua libera
scopo dell'aggiornamento è stato quello di comprendere che per il futuro delle nostre parrocchie
risarcitoria e reintegratoria, ma anche per comprendere i mutamenti dei paradigmi identitari della minoranza
ha di seducente, sicché non riesconsi a comprendere gli sdegni puritanideimoltiche, scandalizzati, scrisseroaigiornaliperprotestare
, più sensibile, più capace di comprendere le ragioni altrui. gramsci, 14-655
sono i riformisti passibili di pensare, di comprendere il pensiero degli altri, di spietrificare
tr. (stracapisco, stracapisci). comprendere perfettamente il significato di una frase.
, 16-iv-2006]: si tratta di far comprendere agli alleati moderati della coalizione che esiste