la terra rispecchi, in quella sua compostezza, l'abito meditativo e religioso di chi
l'aspetto studiosamente? come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come
si avanza lentamente, salutando con solenne compostezza le persone che incontra. beltramelli,
all'automobile conservando un portamento di altissima compostezza. piovene, 2-130: dovreste serbarvi
, e di riprendere la lucidità e compostezza abituali. 6. figur.
le nostre sigarette, stavano sedute con compostezza. paolieri, 2- 66: era
bizzarramente composti, si fondeva con la compostezza del volto; un volto chiaro, d'
, ri mettendoci la signorile compostezza che lo distingueva: mascella appena cascante
i nervi cerebrali che, perduta ogni compostezza, si agita, salta, guizza,
ii-ii: la decenza è diligente, la compostezza circospetta, il contegno è severo,
classicità. 2. eleganza misurata, compostezza, equilibrio. panzini, ii-23:
di fianco alla chiesa, ha una compostezza claustrale. cicognani, 6-223: ella
palpitanti e coccole aride ed amare rompono la compostezza chiusa della fosca chioma. slataper,
globalmente. 8. ant. compostezza, moderazione. guido delle colonne volgar
11. disus. quiete, raccoglimento, compostezza. segneri, ii-245: ci avviciniamo
in ordinanza. 3. con compostezza; con decoro, dignitosamente. cavalca
... nell'ultimo luogo con tal compostezza di modestia e d'umiltà, che
stesso, per imitare con la vostra compostezza il rispetto de'serafini nell'assistere al
cesira, e farla uscire dalla naturai compostezza. manzoni, pr. sp.,
il cardinale, e sotto quell'inalterabile compostezza, scorgendogli in volto come un grave
quella contemplazione. tommaseo il-n: la compostezza viene dall'abito di educazione virtuosa e
figura si manteneva sulla sella in una compostezza ammirabile. svevo, 2-482: gli parve
fosse accorsa a curarlo. le vedeva la compostezza e la serietà della buona infermiera dolce
sentir ripetere al dottor loero con molta compostezza le mie stesse argomentazioni, e col
7-38: ora so di dove viene la compostezza tragica della bambina, e il celeste
i nervi cerebrali che, perduta ogni compostezza, si agita, salta, guizza,
la quieta elegante, razionale, sottile compostezza del petrarca i misteri e i fondi
te v'era... una gran compostezza. calvino, 1-213: a paolino
come una stonatura, un'offesa alla compostezza dell'ufficio. compostièra, sf
creta. 5. letter. compostezza. de sanctis, i-18: talbot
parlava violentemente, aveva perduto la solenne compostezza dell'esordio. d'annunzio, iv-2-
, e nell'affetto e nel dolore quella compostezza ch'è indizio di forza. oriani
, riservatezza; serietà di comportamento, compostezza. 7. alighieri, 267:
portamento serietà, riservatezza, dignità, compostezza; che si comporta con una certa
atteggiamenti compassati e in atti di misurata compostezza; riservatezza, discrezione, misura (
3-no: la cameriera, che ha la compostezza francese,... si dispone
di suoni). -al figur.: compostezza, decoro. boccaccio,
tesser temperato, virtuoso; morigeratezza; compostezza, urbanità, cortesia. bisticci
ciò che più mi rapiva era quella sua compostezza di gran signore della cultura che non
e. cecchi, 8-159: la latina compostezza e decorosità vale qualche poco a intimidirli
g. raimondi, 3-245: una compostezza, dignità, affabilità e civiltà fatte per
la 'fermezza '. dignità, cioè compostezza decorosa e disinvolta, serenità placida,
unita a tatto, a finezza, compostezza, riserbo, circospezione, ponderatezza (
figur. ant. grazia, eleganza, compostezza. firenzuola, 561: in guisa
nei costumi. 2. mancanza di compostezza nel portamento. bartolomeo da s.
maravigliosi e distinti. 2. compostezza, compitezza. segneri, 11-19:
educataménte, avv. garbatamente, con compostezza, con discrezione; secondo le norme
ne'suoi esercizi ecclesiastici, nell'esterna compostezza ed esemplarità, o per dir meglio
quieta, elegante, razionale, sottile compostezza del petrarca i misteri e i fondi
una faccenda molto grave e di gran compostezza. nieri, 327: s'era
, bizzarramente composti, si fondeva con la compostezza del volto; un volto chiaro,
flautato lamento di tristano c'è una compostezza che non ha più niente a che
bizzarramente composti, si fondeva con la compostezza del volto; un volto chiaro,
derivo e sento nell'animo della serena compostezza che esprimono e persuadono, mirabilmente e
di lì, gettò giù con la solita compostezza in punta al tavolino del caffè il
inattaccabili dal vizio. 6. compostezza, dignità; decoro. fra giordano
maestosità o anche di fissità, di compostezza quasi sacrale; che esprime devozione ispirata
il cardinale; e sotto quell'inalterabile compostezza, scorgendogli in volto come un grave
incompostézza, sf. letter. mancanza di compostezza (con partic. riferimento a gesti
), agg. che manca di compostezza, di misura, di decoro;
uomo grave, che ha cura della compostezza in ogni sua cosa, può vestire alquanto
alfredo gargiulo] perde la sua fredda compostezza, viene ad essere riscaldato, per
nel cerchio inflessi- bile di questa sua compostezza, anche lei fu felice e infelice
la donna perdette un po'della sua compostezza, e più la guardavo e più mi
lungo la parete, con una irreprensibile compostezza. ungaretti, xi-142: da un
accompagnata da semplicità di tratto, da compostezza di contegno, da grazia e scioltezza
accompagnata da semplicità di tratto, da compostezza di contegno, da grazia e scioltezza
bambino. -eseguito con grazia e compostezza (un movimento, una danza
linci, posate a mensa con distinzione e compostezza, davano all'ambiente un tono di
, lungo la parete, con una irreprensibile compostezza. il contrasto tra quella magnifica creatura
sento distendersi 1 muscoli facciali nella serena compostezza d'una maschera placida. baldini,
la donna perdette un po'della sua compostezza, e più la guardavo e più mi
mai, mangiava moderatamente e con studiata compostezza, come per non scomparire davanti a
nel modo di comportarsi, decoro, compostezza, misura, sobrietà. g
modestamente si oppose. 2. con compostezza, con gesti contenuti e controllati;
degli atti e dei discorsi, la compostezza del contegno, la decenza degli abiti
in atteggiamenti o in atti di misurata compostezza o in discorsi e in scritti caratterizzati
1-573: che nobile portamento! che compostezza! che dignità! basta guardarlo in
, spudorato; dimostrare assoluta mancanza di compostezza, di moderazione, di temperanza,
— tenere, usare modestia: comportarsi con compostezza, con moderazione, con senso della
'modestia'differisce da 'decenza, contegno, compostezza, pudore '. queste voci non pure
guardiano della * modestia '; la 'compostezza 'regola le maniere ed è la
atti e dei discorsi, per la compostezza del contegno, per la decenza degli
in gesti e in atteggiamenti di misurata compostezza o in discorsi e in scritti caratterizzati
pascoli] la primitiva sua secchezza e compostezza in un molliccico impressionistico. = deriv
, a profonda austerità, ad ascetica compostezza. panzini, iii-28: nella pettinatura
madre... scendeva con mondana compostezza preceduta dalla cameriera portacandele. g.
un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza aggiunge gelo. imagina un assiderato mongi-
plastica, di razionalità, di nobile compostezza, in opposizione al gusto barocco e
, iii-661: addio tristezza, addio compostezza, addio tragedia della civilizzata nigrizia!
olimpica: signori e dame passano con compostezza regale. = voce dotta, lat
elevatezza morale e intellettuale, unite a compostezza, a dignità, a decoro o
con atteggiamento, con contegno improntato a compostezza o, anche, a modestia,
morale e intellettuale, unite a compostezza, a cherebbe un'eccessiva severità
elevatezza morale e intellettuale, gravità, compostezza, decoro, signorilità, unite a
-anche: atteggiamento o comportamento che rivela compostezza, disciplina, autocontrollo. de
e nascondea le chiome. -con compostezza. sestini, 189: orrevolmente colla
pari 'o * pari pari ostentare compostezza. -essere del pari: trovarsi nella
solennità e semplicità insieme o maestosità, compostezza quasi sacrale; che deriva da saggezza
ostentare nel comportamento una gravità e una compostezza che paiono eccessive e ridicole (anche
sentir ripetere al dottor loero con molta compostezza le mie stesse argomentazioni, e col
, e nell'andatura e negli atti una compostezza piena di peritanza e di grazia.
, i-776: gente che parla con la compostezza d'un re sul trono al primo
madre... scendeva con mondana compostezza preceduta dalla cameriera portacandele. =
o di godere di situazioni comode; compostezza, pacatezza, misura.
linci, posate a mensa con distinzione e compostezza, davano all'ambiente un tono di
possono scrivere. -impressione di compostezza suscitata da una rappresentazione pittorica.
.. possentemente rapito dall'umiltà, compostezza, buon garbo e devozione de'buoni
sarebbe come pretendere da un bambino la compostezza della età matura. giuliani, ii-315
un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza aggiunge gelo. papini, iv-905: portava
delle massime de'sadducei e sopra la compostezza de'loro costumi sono state gravemente meditate
mondano, peccaminoso, la socialità, la compostezza di un luogo, di un rito
che più attrae è la proporzione, la compostezza, la discrezione: virtù o qualità
est volta... le spalle alla compostezza nell'allestimento, alla puntualità senza sbavature
che più attrae è la proporzione, la compostezza, la discrezione: virtù o qualità
linguaggio della critica letteraria, serenità e compostezza formale propria degli autori classici.
romper fuori, strapparsi alla vostra moralistica compostezza di quintessenziali borghesi. =
; concentrazione interiore (accompagnata esteriormente da compostezza, silenzio, quiete; e,
(e implica, all'esterno, compostezza, gravità, riservatezza di modi)
.. possentemente rapito dall'umiltà, compostezza, buon garbo e devozione de'buoni padri
fortore dell'oriente, mentre la latina compostezza e decorosità vale qualche poco a intimidirli e
è il micio, assiso con molta compostezza sulle zampe di dietro, impettito e con
ventiquattr'anni, e con tutta quella sua compostezza di suora, aveva ancora certe risorse
oggetti. -per estens. compostezza, rigidità di comportamento. sbarbaro,
naturalmente. 2. che denota compostezza e dominio di sé; controllato.
fase la macchina fotografica recuperava una certa compostezza di accoglienza come di padrona che interroghi
nobilmente fiero ed eroico, la marziale compostezza, la morigeratezza e la dignità tradizionalmente
mondo romano, ispirato a dignità, compostezza, gravità anche dura e impassibile,
analogo equilibrio e dominio interiore e una compostezza morale aliena da ogni eccesso anche in
fare il periodo rotondo, sacrificano la compostezza e la brevità, inzeppandovi un inutile
vestito. per estens. con la compostezza, la maestosità, il contegno tipico
fare il periodo rotondo, sacrificano la compostezza e la brevità, inzeppandovi un inutile
sentir ripetere al dottor loero con molta compostezza le mie stesse argomentazioni, e col
all'immagine di maestà, serenità e compostezza tradizionalmente attribuita ai santi. baretti
studiosamente l'aspetto? come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come
procedendo due per due, con una compostezza e unità che sapeva di esibizione.
... volta le spalle alla compostezza nell'allestimento, alla puntualità senza sbavature
smodatamente e fragorosamente, senza misura e compostezza (per 10 più nelle espressioni sbellicarsi
0 qualcuno che li interessa, e addio compostezza: cominciano a gesticolare come arabi,
della misura, di dignità, di compostezza negli atteggiamenti o nei comportamenti.
, beatamente (e, anche, senza compostezza). caro, 12-iii-1: federico
nel campo delle arti figurative reagisce alla compostezza del genere storico in nome dell'adesione
. -privo di ordine logico o di compostezza formale; sconnesso, caotico (uno
innaturale dei movimenti dovuto all'abitudine della compostezza sacerdotale. landolfi, 2-33: gurù
abitudine la sciantosa faceva con la massima compostezza la sua giravolta, il pubblico soldatesco
di rispondergli. -perdere la propria compostezza, la propria imperturbabilità (per lo
. 6. che manca di compostezza; che non si attiene alle regole
miscontègno). letter. perdere contegno e compostezza; abbandonare l'usuale atteggiamento, il
, madonna. -dignità, compostezza. giacomino pugliese, 189: con
atteggiamento serio, austero e dignitoso; compostezza. dante, conv., iii-viii-n
di grande sobrietà di linee e di compostezza (la bellezza di un paesaggio
male (quasi uscendo dalla forma, dalla compostezza morale): 'quanto ce sformo'!
allegra. ammollita la nativa signoresca compostezza, certe fissità bibbia volgar.
sinagogicale, agg. caratterizzato da gravità, compostezza, sacralità, solennità propria delle cerimonie
. 6. apertamente trasgressivo della compostezza, del decoro (il talento narrativo
sregolato; privo di decoro, di compostezza, di sobrietà negli atteggiamenti esteriori.
sobriamente alcune fattezze delle cose nella loro compostezza riposata, non si può disconoscere che
-che esprime equilibrio, serietà, compostezza (il volto, lo sguardo,
-serietà del comportamento o nel parlare; compostezza, severità del volto. boterò
solennità del matrimonio. 5. compostezza formale, gravità del comportamento che incute
orror. 13. che denota compostezza e serietà, distacco o freddezza nel
, anelante a una severa e insieme affabile compostezza. -elevato, alto,
. ridere fragorosamente, senza misura e compostezza; sbellicarsi dalle risa (per lo
22-263: passeggia sulla scena con la compostezza di un possidente che passeggia nel proprio orto
splendidezza padronale. -grande solennità e compostezza di un atteggiamento. a. brucioli
amalfitane e sorrentine. -improntato a solenne compostezza (un discorso, un modo di
camminate a saltelli / e nella massima compostezza, / taluna stampellando per la gotta,
distinzione, signorilità di modi, elegante compostezza, special- mente negli atteggiamenti esteriori,
come una stonatura, un'offesa alla compostezza dell'ufficio. = nome d'azione
anni, e con tutta quella sua compostezza di suora, aveva ancora certe risorse di
voce improntato a dignitosa gravità, a seria compostezza, ad austera cerimoniosità o anche a
petrucelli della gattina, i-163: la compostezza della fanciulla, la sua tenuta,
presidente. -solenne; improntato a grande compostezza (uno stile, in partic.
tono familiare e bonario, osservando una tesa compostezza di 2. mellificare copiosamente (le api
759: la storia, la compostezza son cose sante ma non bisogna fame
tomitézza, sf. letter. compostezza, ossequiosità del tono di voce.
eguaglianza di narrazione. - compostezza del viso. serra, i-121:
pubblicata dal cinquanta in giù, spira compostezza ^. unzione spirituale. b.
raccolta dei gesti e del comportamento; compostezza, compunzione. scrofani, 53:
suo corpo, ecc.; grazia e compostezza di modi. -anche, in senso
di diletto, rinunciando, con la sua compostezza avvolta di silenzio e di rispetto,
), sm. invar. signorilità, compostezza, urbanità. p.
pica, 2-52: figure che hanno la compostezza elegante di quelle dei classici decoratori italiani
statuarietà, sf. invar. maestosità, compostezza di una posa, di un atteggiamento