intervallare in un discorso o in un comportamento. cavalca, 19-34: non ti
ripartito. -trasgredire una regola di comportamento o gli stessi propri insegnamenti.
atteggiamenti polemici o provocatori, del suo comportamento arrogante, risulta fastidiosa e molesta;
-in senso concreto: atto o comportamento saggio, assennato. iacopone,
. -insieme di aspetti di un comportamento o di una situazione che rivelano una
-malizioso, eccitante (un fatto, un comportamento). dossi, 2-ii-585: questi
anche maligna (un'azione, un comportamento). fogazzaro, vi-225: 1
essere obbligato per giuramento a un certo comportamento o a una certa responsabilità.
. figur. scontroso, rude (un comportamento). n. franco, 7-143
l'autorità e ricevendone i modelli di comportamento, di pensiero, di azione.
, idea, consiglio, atto o comportamento saggio, prudente e giudizioso; decisione
o dal buonsenso, ragionevole (un comportamento, un'azione, un discorso,
di una stessa azione, di un comportamento tenuto a lungo, di un atteggiamento
per un'azione compiuta, per un comportamento tenuto o per un atteggiamento assunto.
2. in senso concreto: atto o comportamento distratto, azione commessa per disattenzione,
in un'attività pratica, in un comportamento o, anche, violando le regole
, in una professione, in un comportamento, nella vita. s.
modificarlo dall'interno. x. comportamento non conforme ai dettami della coscienza o
(un'idea, un'affermazione, un comportamento, un atteggiamento); insensato,
credere o inusuale (un evento, un comportamento), o per l'eccezionale intensità
notizia); insolito, inaspettato (un comportamento) o eccezionalmente intenso (un sentimento
si assottiglia. -divergere da un comportamento, da un atteggiamento formale.
-sregolato, scapestrato, disordinato (un comportamento). beltramelli, iii-572: avere
. ostentazione di una pratica, di un comportamento (ritenuto illecito e deprecabile).
-rimuovere ogni principio morale e norma di comportamento civile. i. andreini, 1-69
nella sua integrità e durata (un comportamento, un modo di vivere, un
, non scherzare (con riferimento a un comportamento particolarmente deciso, energico).
sbarazzinerìa, sf. letter. atteggiamento o comportamento provocatorio e ribelle. gramsci,
2. figur. frivolezza mondana di un comportamento, di un discorso. giocosa
al di fuori degli schemi usuali di comportamento (una persona, per lo più
refrattario alla disciplina, senza ritegni nel comportamento e nel modo di esprimersi. alberti
. 3. sbagliare tono o comportamento. s. saviane [« l'
. moderare o far venire meno un comportamento o un atteggiamento superbo, insensibile o
2. figur. atteggiamento o comportamento molto irritante, che affligge e offende
4. per estens. atteggiamento, comportamento o espressione di scherno, di irrisione
o non desiderate a causa di un comportamento incauto o di un'affermazione non sufficientemente
. -rivelarsi in modo percettibile nel comportamento o nelle parole (un sentimento,
. -smodato, licenzioso (un comportamento, un modo d'essere).
un modo di esprimersi o anche un comportamento). carducci, iii-24-300: con
, di un atto o di un comportamento incauto, da cui sono derivati inconvenienti
sbravazzata, sf. atto o comportamento prepotente e minaccioso o improntato a boriosa
sbriccarìa, sf. ant. azione o comportamento furfantesco; bricconeria. aretino,
sbrigatività, sf. l'essere sbrigativo; comportamento o atteggiamento sbrigativo, brusco.
frettolosità, rudezza e scortesia (un comportamento, un atteggiamento, il tono della
non comporta inconvenienti 0 difficoltà (un comportamento, una situazione, una soluzione)
, che la infamavano. 2. comportamento o atto sfrenato e anche licenzioso.
5. disinvolto, libero nel comportamento; non più tenuto a freno da
ad austera e severa sobrietà (un comportamento); privo di sentimentalismi (una
un'impresa, un progetto, un comportamento, una congiuntura, ecc.)
per altri, un atteggiamento, un comportamento, una circostanza fastidiosa, dolorosa o
verifichi); che fa cessare un comportamento vizioso o malvagio, una condizione psicologica
4. figur. atto, azione o comportamento, anche malizioso o ingannevole, rivolto
nel primo padre. -tenere un comportamento o compiere un'azione ritenuta immorale o
convinzioni, idee, norme etiche di comportamento ordinate gerarchicamente secondo un giudizio di
figur. incoraggiare, esortare a un certo comportamento; indurre a compiere una determinata
, espediente, stratagemma, scappatoia; comportamento o atteggiamento scaltro. cesarotti,
2. in senso concreto: azione o comportamento scaltro; stratagemma, espediente. -in
(scalterità), sf. ant. comportamento subdolo, scaltro, ingannatore.
2. in senso concreto: atto o comportamento astuto; espediente, furberia.
o convenienza (una decisione, un comportamento, ecc.). gualdo
intralciare o ritardare un'attività o il comportamento di una persona (anche nelle espressioni
naturali. -che prevede un uguale comportamento della controparte (un dovere, un
un dovere da compiere o di un comportamento concordato. salvini, 39-iii-158: chi
se ne accorga. -al figur.: comportamento elusivo o espediente per evitare qualcosa di
-abbandonare o far abbandonare un comportamento peccaminoso; espiare un peccato.
morale con un discorso o con un comportamento che contrasta con una norma etica o
stupirsi, sconcertarsi, indignarsi per un comportamento o per un discorso spregiudicato, inatteso
; meravigliarsi, indignarsi per il suo comportamento. beicari, 6-278: perdonami,
turbato da un discorso 0 da un comportamento contrario alla morale corrente, al senso
sconvolgimento della sensibilità etica provocato da un comportamento, da un evento, da un'
cercare la poesia. 3. comportamento che suscita riprovazione, sdegno o disgusto
a un caso di corruzione, a un comportamento illecito, irregolare, ecc.
-pietra dello scandalo: persona o comportamento che offre motivo di turbamento morale o
o religiose, alle norme sociali di comportamento, alla decenza, al senso
di vizio o di colpa (un comportamento, un'azione, un atteggiamento)
situazione pericolosa materialmente o moralmente, un comportamento considerato dannoso, sconveniente, un
2. figur. improvviso mutamento di comportamento o di programma. salvini,
che si riferisce a tale atteggiamento o comportamento. ojetti, i-iio: non riesco
scappatàggìne), sf. atto o comportamento riprovevole, sconveniente, vano o imprudente
. scapestraménto, sm. ant. comportamento o atteggiamento sregolato, disordinato, awentato
i debiti. -eccedere in un comportamento o in un costume riprovevole; passare
andare senza freno e misura (un comportamento riprovevole, la fantasia). siri
costumi. -in senso concreto: condotta o comportamento licenzioso, dissoluto. nievo
un'intenzione, un'affermazione, un comportamento). botta, 4-10: scapestrate
o azione libertina, dissoluta; comportamento sfrenato, fuori delle regole e delle
valore attenuato: libertà non disdicevole di comportamento in compagnia festosa o durante la giovinezza
. -non più volto a un comportamento riprovevole, a un vizio.
. ant. intestardirsi, incaponirsi in un comportamento. siri, vii-1266: servien,
, di doveri morali o religiosi; comportamento intemperante o stravagante. -in partic.
grave di una norma, di un retto comportamento; azione compiuta con leggerezza e sventatezza
. incorrere in un errore, in un comportamento inopportuno; sbagliare. -in partic.
una colpa, peccare; tenere un comportamento biasimevole, immorale. s.
2. figur. errore, comportamento inopportuno, biasimevole; atto non conforme
scaramanzìa, sf. gesto, comportamento, azione, parola che serve,
vere un compito, nell'assumere un comportamento e, in partic., nel
ai vizi e alle passioni con un comportamento violento e frenetico, mostrandosi sciolto da
fatto, una conseguenza logica, un comportamento, un fenomeno morale, culturale,
socialisti. -eccedere con il proprio comportamento un limite per lo più imposto dalla
per mascherare i veri motivi di un comportamento. redi, 17-137: 'scavitolare':
per mascherare i veri motivi di un comportamento. redi, 17-137: 'scavitelo'
. -in senso concreto: atto o comportamento lezioso, svenevole. buti, 1-753
decidere di fare qualcosa, adottare un comportamento; intraprendere un'attività o un lavoro
noiosi si tolse dinanzi. 3. comportamento o atto blasfemo. bibbia volgar.
{ { 3. comportamento sessualmente sfrenato e, in >artic.
, turpe (un'azione, un comportamento). maestro alberto, 29:
{ scelerazióne), sf. ant. comportamento o atto gravemente riprovevole, empio;
. scemerello. scemata, sf. comportamento o affermazione insensata, idiota; sciocchezza
(l'aspetto, un atteggiamento, un comportamento). - anche in forma iter
servilità. 2. azione o comportamento scriteriato o goffo e maldestro; sciocchezza
2. affermazione, idea, azione o comportamento assurdo, insensato o goffo, maldestro
, sf. disus. atto, comportamento, affermazione o componimento insensato o goffo
2. fatto, evento, azione, comportamento o discorso, affermazione, argomento privo
armi. 2. atto o comportamento sciocco, inopportuno o goffo, maldestro
uno scritto, un'affermazione, un comportamento). monte, 1-107-14: dico
; impressione provocata dall'aspetto o dal comportamento di una persona. siri,
. -anche: immaginare in anticipo un comportamento di qualcuno. nievo, 1-vi-526:
2. per estens. atteggiamento o comportamento marcatamente esagerato, iperbolico, enfatico,
(un atteggiamento, un comportamento, un'affermazione, ecc.)
insensato, stolido (un atteggiamento, un comportamento). redi, 16-vi-195: iermattina
nei confronti di una tesi, di un comportamento, di determinate condizioni, situazioni o
, valori, realtà o di un comportamento, di una situazione di uno stato
o ne deriva (un atteggiamento, un comportamento o il carattere di una persona,
]: la determinazione del tipo di comportamento delle macchine stesse, è data da
sia sufficiente rappresentare i modi esteriori del comportamento dei corpi, e a schemi microscopici
vero. 14. modello di comportamento che si è generalmente imposto divenendo rigido
. -che offre sicuri schemi di comportamento, di soluzione pratica di problemi contingenti
e schermo. -giustificazione di un comportamento. guarini, 1-281: di
(un discorso, uno scritto, un comportamento). andrea da grosseto,
e turpe. -risibile (un comportamento, un modo di vivere).
, sm. ant. discorso o comportamento che esprime derisione, scherno, dileggio
-sminuire la dignità di una persona (un comportamento, una qualità). aretino
parola, frase, gesto, azione o comportamento che manifesta derisione e disprezzo; offesa
!: per esortare qualcuno a un comportamento più serio o a discorsi e ragionamenti
), sm. atto compiuto o comportamento tenuto per burla, per prendersi gioco
strumenti improvvisati (e si tratta di comportamento che, quando arreca disturbo alle occupazioni
per estens. giustificazione richiesta per un comportamento o per un atteggiamento giudicato non corretto
sciabigottata, sf. tose. comportamento o discorso insensato; stupidaggine, idiozia
allo sciacallaggio dello scandalismo. 3. comportamento proprio di alcuni animali che, invece
sciaùra. -in senso concreto: comportamento, azione peccaminosa. cantari antichi
in senso concreto: azione o comportamento deplo ch'io non gli
). -anche: abitualmente scomposto nel comportamento, rozzo. rio con abito
. nel vestire (o anche nel comportamento, fino alla trascuratezza nelle cose da
qualcosa riguardo ai sistemi che regolano questo comportamento complesso e regolare. 2.
nell'aspetto, nell'abbigliamento o nel comportamento. tommaseo [s. v.
in modo goffo e maldestro, il comportamento o l'operato altrui. 2
poteva rimanere ince in modo pedissequo il comportamento altrui. che vivacità di muscoli
, sf. ant. e letter. comportamento ridicolmente affettato; smanceria, moina;
-animalesco, bestiale (un carattere, un comportamento). papini, vi-517: volete
3. naturalmente portato all'imitazione del comportamento altrui. fr. morelli,
modi, i gesti abituali, il comportamento, la parlata. viani, 4-6
(scimiottata), sf. gesto, comportamento affettatamente adulatorio e cerimoniosamente lusingatore.
di originalità e incline all'imitazione del comportamento, dei gesti, della voce,
2. in senso concreto: atto o comportamento scriteriato, irrazionale, che rivela stupidità
un atteggiamento, l'aspetto, un comportamento). aretino, 20-31: il
. -emendarsi, distogliersi da un comportamento moralmente riprovevole, dalla schiavitù di un
indifferenza per le reazioni altrui al proprio comportamento o ad atti che possono offendere,
2. in senso concreto: comportamento, affermazione, pensiero o scritto che
superi. sciocchissimaménte). con un comportamento che denota scarsa intelligenza e appare irragionevole
2. in senso concreto: comportamento che è indice di scarsa intelligenza,
sciocchismo, sm. letter. comportamento sciocco, insulso; stupidità.
frivolezza e scarso senso morale (un comportamento, un atteggiamento, una linea di
voluto; inefficace; inutile (un comportamento, un'azione). ariosto,
di movimenti, di atteggiamento, di comportamento, di tono; spigliatezza, vivacità
to, disinvolto (una persona, il comportamento, l'espressione, l'atteggiamento)
etichetta o di rispetto umano (il comportamento). muratori, 8-ii-94: del
, dai regimi liberali, come un comportamento lecito e, infine, dai regimi democratici
3. in senso concreto: atto, comportamento, affermazione o discorso sciocco, banale
, insulso (un atto, un comportamento, un'affermazione, un discorso,
2. sm. atto, comportamento manierato e lezioso. pasolini, 3-163
rifugge o è contrario o alieno da un comportamento, da un'idea, da un
dell'invadenza o dell'insistenza o del comportamento polemico o arrogante, risulta fastidioso e
- in senso concreto: situazione o comportamento che genera molestia, fastidio; seccatura
eccessiva fermezza e ostinazione nel mantenere un comportamento o nel sostenere un'opinione.
funzione che riveste o per il proprio comportamento, può seriamente intralciare la vita o
. 6. chi imita un comportamento o un modello religioso o anche politico
una persona e la giustificazione di un comportamento (un fatto, una circostanza)
si leggeva nel viso e in tutto il comportamento. scombussolare, tr. (
scompagni. 5. tenere distinto un comportamento o un atteggiamento da un altro.
angolo con la faccia tra le mani o comportamento o di un precetto rispetto alla norgiocherellare
[fanfani]: facci le2. comportamento che rivela mancanza di cor
quando il colpevole non receda dal suo comportamento delittuoso, manifestando pentimento e prestando riparazione
-in senso concreto: evento, comportamento o discorso che provoca inquietudine, agitazione
. 3. gesto, comportamento disonesto, sconveniente, vergognoso, riprovevole
come vuoi. 4. comportamento o discorso assurdo, insensato; sproposito
sconciaménto, sm. ant. azione, comportamento, costume moralmente riprovevole. cicerone
. -rendere indecoroso, indecente il comportamento di una persona.
alle premesse; conseguenza negativa di un comportamento. aretino, v-1-58: sopra tal
denota scarsa educazione (un gesto, un comportamento, ecc.).
disuguale, sconcio 11. comportamento o atto profondamente sbae vorticoso.
i pubblici carichi. io. comportamento o atto poco dignitoso, riprovevole,
. sconcità, sf. ant. comportamento poco dignitoso e sciocco.
si afferma (un gesto, un comportamento). lucini, 10-44: non
. 3. trasmodare in un comportamento, in un atteggiamento. l'austria
2. in senso concreto: atto o comportamento che deriva da mancanza di gratitudine o
. -in senso concreto: atto o comportamento che manifesta l'ignoranza di un fatto
. -in senso concreto: atto o comportamento che deriva da ingratitudine o da manifesta
fa. 2. atto o comportamento sconsiderato. monti, iv-367: l'
da imprudenza (una condizione, un comportamento, uno stato d'animo, ecc.
fa sentire senza martello. 2. comportamento difforme da quello naturale. benvenga,
sbaglio; patire la conseguenza di un comportamento avventato o inopportuno o incongruo.
; abbandonare l'usuale atteggiamento, il comportamento solito. alfieri, 6-438
si adatta; che giudica negativamente un comportamento politico; non appagato da una spiegazione
e bello. -alieno da un comportamento. rosaio della vita, 67:
, scontrosità. -in senso concreto: comportamento o discorso che nasce da un'indole
2. in senso concreto: comportamento o discorso che rivela tale indole.
. 2. in senso concreto: comportamento o discorso che manifesta tale carattere.
f. so concreto, il comportamento o l'affermazione m. zanotti
-in senso concreto: atto o comportamento sconveniente, disdicevole, indecoroso, immorale
coerenza logica. -in senso concreto: comportamento, affermazione, ragionamento incoerente, incongruente
quan persona o in un comportamento o in un discorso. do
-in senso concreto: atto o comportamento maleducato, indecoroso o disdicevole.
. 2. inopportunità di un comportamento o di un'iniziativa. massaia
, apertamente esibito, palese (un comportamento); dichiarato (la guerra)
-denunciare qualcuno, farne conoscere un comportamento riprovevole. straparola, ii-78: se
sconfortante, deprimente (un gesto, un comportamento, una risposta, ecc.)
un'azione o da un determinato comportamento; sconfortare, avvilire, deprimere.
o rendere difficoltosa un'azione, un comportamento, il conseguimento di un risultato,
mondo. 2. atteggiamento o comportamento che suscita sfiducia, sconforto, delusione
lacrimucce. -situazione, circostanza o comportamento che provoca avvilimento, sconforto.
per simil. guidare nell'agire o nel comportamento, anche fornendo un modello morale o
qui scorte, / fur di firenze. comportamento. 20. beffare, burlare;
la viltà o l'inettitudine del comportamento durante una campagna militare); deluso
organiche la impediscono. 2. comportamento che è indice di cattiva educazione,
, sconveniente (un'azione, un comportamento, un modo di parlare, una disposizione
/ ivi dello di vita, di comportamento, di virtù, di pend'oro
o dote morale che ispira un comportamento o una alfieri, 4-85: scorta e
. ciò che induce a tenere un certo comportamento o a svolgere un determinato discorso.
lontananza. 2. atto, comportamento o discorso scortese, sgarbato, contrario
infastidire. - in partic.: comportamento non conforme alle regole della galanteria o
delle scortesie. -atto o comportamento subdolo, malevolo, ostile, fastidioso
incivile, arrogante (un atto, un comportamento, uno scritto, ecc.)
. volto alla spoliazione del prossimo (un comportamento). f. f. frugoni
, specie per ciò che appare dal comportamento, dai gesti, dall'aspetto (in
dire corto) e il nome comportamento, discorso ineducato, scortese.
. -in senso concreto: atto o comportamento che rivela tale inclinazione. d
della decenza (un costume, un comportamento). castelvetro, 8-1-266: giudicando
grossolanità (un modo di fare, un comportamento). ricciardo da cortona, 1-61
villania (e gli atti o il comportamento che ne derivano). sacchetti,
5. che elimina completamente un comportamento deplorevole. pallavicino, 1-480:
sopportare per un'azione o per un comportamento riprovevole, disonesto, sbagliato; espiazione
insolente, villano, che non tiene un comportamento civile e moralmente irreprensibile. -
scortesia, rozzezza, inciviltà (un comportamento, un atto, un'espressione)
come valido e degno di attenzione (un comportamento, una questione, una teoria)
. privare del carattere di reato un comportamento umano, a causa di una particolare
privato del carattere di reato (un comportamento umano, a causa di una particolare
. privo di criterio, insensato (un comportamento, un modo di dire).
l'assemblea. -abbandonarsi a un comportamento violento e sguaiato. bresciani,
compiere un'azione o di tenere un comportamento disonesto, immorale o scorretto, ingiusto
-che suscita scrupoli morali (un comportamento). navagero, lii-9-415: dirò
, sofistico (un atteggiamento, un comportamento). aretino, v-1-224: la
bizzarro, stravagante, eccentrico nel comportamento.
disinvolto, privo di ritegno, audace nel comportamento e negli atti. p.
dell'armi. -giustificazione di un comportamento, di un'opinione. leonardo
. scuffonarìa, sf. ant. comportamento o vita da ariosto,
egli è ricaduto. -regola di comportamento, norma. goldoni, x-613:
come un gufo. -che ha un comportamento ostile nei confronti di qualcuno.
riferimento allo sviluppo dei vegetali e al comportamento degli animali). campanella,
, sguaiatezza (un gesto, un comportamento, un detto, un modo di esprimersi
4. spregevole, abietto (un comportamento). alfieri, iii-1-42: una
. -in senso concreto: atteggiamento, comportamento, gesto o espressione volgare, licenziosa
soliti chiedere o che viene concessa per un comportamento deprecabile o irragionevole, per un'offesa
più o meno grave, per un comportamento scorretto, anche involontario (in locuz
l'opportunità o l'utilità di un comportamento o come scusante di una condizione;
14. -riscatto morale da un comportamento riprovevole, disonesto, peccaminoso.
scopo reale di un'azione o di un comportamento; ragione debole e insufficiente a dimostrare
, giustificato, anche giuridicamente (un comportamento, un'azione, un modo di
6. ant. occasione che facilita un comportamento. g. p. maffei,
sona, in relazione con un comportamento). guerrazzi, i-249:
za e, anche, un comportamento considerato scorretto, deplorevole. tesauro
, a rendere tollerabile o condonabile un comportamento di per sé illecito o scorretto o che
-fornire di attenuanti giuridicamente valide per un comportamento delittuoso o per un'illecita omissione.
6. giustificare un'azione scorretta o un comportamento malvagio o peccaminoso o un delitto o
convince di reità? -motivare un comportamento. cesari, ii-12: qui virgilio
costituire valida scusante o giustificazione per un comportamento in vario modo colpevole; essere motivo
comprensione; giustificare una persona o un comportamento, anche non veramente grave; perdonare
: considerare giustificata una persona per un comportamento in apparenza non corretto o poco cortese
di qualcuno, o giustifica un comportamento, giudicandolo favorevolmente o con eccessiva benevolenza
o di altri; giustificazione del proprio comportamento, di ciò che si è fatto o
, scusabile (un errore, un comportamento). valerio massimo volgar.,
, difesa di sé o del proprio comportamento. novelle anonime del trecento,
sdava. -lasciarsi andare a un comportamento biasimevole o volgare. arbasino,
risentimento; reagire con irritazione a un comportamento ritenuto ingiusto, offensivo o dannoso;
sdilinquire. sdilinquiménto, sm. comportamento o discorso improntato a svenevolezza, a
$divézzo). distogliere qualcuno da un comportamento. i. nelli, i-306
.). sdolcerìa, sf. comportamento svenevole, smanceria. nievo, 506
, svenevole (un discorso, un comportamento). calzabigi, 79: là
. sdolciatura, sf. atto o comportamento svenevole; smanceria. nievo
. sdolcinatura, sf. atto o comportamento lezioso e smanceroso; scritto o discorso
o meno lunghi, ha una modalità di comportamento e una percezione della realtà compieta-
il largo. ad assumere un determinato comportamento. guglielmotti, 810: sdossarsi, dicono
un cammino da percorrere o di un comportamento rischioso e difficile o l'insicurezza o
una persona, un sentimento, un comportamento). corona de'monaci, 105
. -anche: che induce a un comportamento moralmente condannabile. ser giovanni,
sdrucciolina, sf. letter. comportamento o abitudine che attrae irresistibilmente (anche
viva impressione e ammirazione provocata col proprio comportamento (nell'espressione fare sdrucito).
suggerire conseguenze negative che possano dedursi dal comportamento di una persona o da un evento
increscioso e seccagginoso. -molesto col proprio comportamento. g. gozzi, 1-439:
, annoiare, stancare con il proprio comportamento, con richieste continue, con le
o indisponente; che, col suo comportamento, il suo atteggiamento, i suoi scritti
molesta, che provoca insofferenza con il comportamento o la presenza. fanzini, ii-672
un gesto, un saluto, un comportamento). andrea da barberino, i-62
-per simil. che imita nel comportamento o lenzia adorna il mondo. tansillo
leggi, regole, norme morali o di comportamento, usanze, tradizioni, ecc.
batte: per indicare che il proprio comportamento dipende strettamente dalle circostanze. ricchi
2. il frenare, il reprimere un comportamento. siri, 1-iv-191: sua maestà
, composto (l'atteggiamento, il comportamento, il modo di gestire o di
uno scritto, un discorso, un comportamento, ecc.); che ne rivela
l'aspetto, la voce, il comportamento). casti, 1-13-104:
compiere un'azione, a tenere un comportamento, ad accettare una credenza o un'
3. indurre a un determinato comportamento o atteggiamento, spesso insensato o biasimevole
complesso delle sezioni ed era responsabile del comportamento dei nobili che vi erano iscritti.
stato, una condizione, una tendenza del comportamento, una moda culturale, ecc.
. -denunciare una persona per un comportamento colpevole. stuparich, 5-477:
. -lasciare il segno del proprio comportamento biasimevole. lemene, ii-227:
di un ladro è contraddetto dal suo comportamento o indica un pentimento inutile e tardivo
di azione); imposto (un comportamento politico). ammirato, 8:
(un tipo di gestualità, un comportamento, un modo di vestire).
pensieri. 6. atteggiamento o comportamento che lascia presagire lo sviluppo del carattere
-segni di fuori: pura esteriorità di un comportamento. cavalca, 9-58: molti.
fatai trionfi. -auspicio divinato dal comportamento degli uccelli. ugurgieri, 187
-carattere di un sentimento, di un comportamento. landolfi, 8-154: il vasto
riva. -fare intendere col comportamento. fiore [dante], i-177-9
al segno: ravvedersi, lasciare un comportamento peccaminoso; convertirsi. malatesta malatesti,
moda parigina. -chi tiene un comportamento analogo a quello di un'altra persona
. letter. logico, conseguente (un comportamento, una prassi). cattaneo
; praticare una virtù; scegliere un comportamento in vista del raggiungimento di uno scopo
« rinnovamento ». -adeguarsi al comportamento di altri. latini, i-1826:
accettata o vulgata; adeguarsi a un comportamento instaurato da un precedente autorevole;
calcolo; imitare un esempio, un comportamento, anche di un animale.
41. intr. perseverare in un comportamento; operare costantemente in un determinato modo
. -in senso negativo: imitare il comportamento vizioso di altri, seguirne l'esempio
13. seguire un cammino spirituale o un comportamento morale. guidotto da bologna,
bentosto poi gli seguitarono. -imitare il comportamento di un animale. chiaro davanzati,
. 15. seguire ulteriormente un comportamento, perseverarvi; insistervi. -in partic
formassero. 16. imitare il comportamento di qualcuno, prenderlo a modello;
facoltà mentale, l'inclinazione, il comportamento anche di altri; dare libero sfogo
in un'attività; perseverare in un comportamento; mantenersi in uno stato. bonavia
bene in meglio. -imitare il comportamento di altri. laude cortonesi, 1-i-157
. imitato in un'azione, in un comportamento. boterò, 9-70: in atene
attuato, messo in pratica (un comportamento). esopo volgar., 7-137
. 8. che ripete il comportamento, l'operato di qualcuno.
una distinzione (un gesto, un comportamento, un atteggiamento, ecc.)
possibilità il modo di agire o il comportamento più utile, più vantaggioso. -
umani; ostinato ritegno (e il comportamento scontroso che ne deriva). derebbe
verso di lui. 7. comportamento scortese, villano; inurbanità, mancanza
dotta salvatichézza. 8. comportamento bizzarro o, anche, bizzoso,
ritrosia, pudore, verecondia (e il comportamento schivo e riservato, anche in modo
. educazione nei modi, nel comportamento; scontrosità di carattere. pellico
suda. 4. sm. comportamento analogo, azione simile. faba,
retenanza. -ragione evidente di un comportamento. iacopone, 24-37: era besogno
animale: imitandone i gesti, il comportamento (e ha valore fortemente enfatico).
o evento che determina un fatto, un comportamento, un fenomeno fisico o, anche
ammaestramento religioso o spirituale o di un comportamento morale o di un valore civile;
civile; modello positivo rappresentato da un comportamento, da una dottrina eticamente esemplare.
.: suscitato, provocato (un comportamento). f. f.
; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento, un discorso). volponi,
dissimulato, non apertamente esibito (un comportamento). piovene, 6-158:
. che rasenta il ridicolo (un comportamento). de amicis, xii-413:
, agg. scherz. che ha un comportamento molto pudico e casto. arbasino
vento'. -che induce a un comportamento biasimevole o è causa di mali (
, agg. che manifesta nel proprio comportamento o nelle opere una concezione della vita
costantemente e ostinatamente un determinato atteggiamento o comportamento (una persona: e ha valore
di affettazione o ne nasce (un comportamento, una qualità). g
, di limpida e lineare chiarezza di comportamento). anonimo, i-595: se
-in senso concreto: atto o comportamento che denota sprovvedutezza, avventatezza, leggerezza
ad avverbi o ad aggettivi di grado comportamento, di un sentimento, ecc.:
guai! 5. figur. comportamento fastidioso che irrita e fa perdere la
sénesis, sf. ant. avvedutezza nel comportamento e nel ragionamento; saggezza, assennatezza
maniera di un vecchio, con il comportamento tipico della vecchiaia, mostrando la decadenza
. -in partic.: atto o comportamento previdente, volto a contrastare il caso
che indica in che cosa consiste il comportamento conveniente, assennato). giamboni
. -istintività e spontaneità di comportamento. settembrini, vii-178: nei giorni
colpevole di un'azione o di un comportamento offensivo o dannoso nei confronti di altri
e un mu del proprio comportamento. ro vigilato da un'opunzia
, di una condizione, di un comportamento; importanza, configurazione che un evento
. -in senso concreto: atto o comportamento indotto da desiderio sessuale. masuccio
nell'enunciazione di un principio generale del comportamento. ottimo, ii-453: si dèe
-in partic.: sindacare o deplorare il comportamento di qualcuno censurandolo. -anche in
-sentenziare contro qualcuno: censurarne il comportamento. f. f. frugoni,
malvagio. 11. modo particolare o comportamento individuale con cui si intende attuare una
: praticare un'attività; tenere un comportamento, una linea di condotta. pallavicino
il medesimo sentiero: tenere lo stesso comportamento di chi ha preceduto. m.
-seguire i sentieri della virtù: tenere un comportamento virtuoso. g. c.
svenevolezza di sentimenti; effusione sentimentale; comportamento o atteggiamento stucchevolmente sentimentale; stucchevole
buoni sentimenti (e l'atteggiamento o il comportamento patetici e svenevoli che ne derivano)
pateticità (e l'atteggiamento o il comportamento che ne sono espressione).
-in senso concreto: operazione assennata, comportamento previdente. sacchetti, v-n:
a giudizio, o anche intorno al comportamento di una persona o a una situazione
uguagliò. 15. scelta di comportamento, presa di posizione; proposito;
o di qualcosa, per sorvegliare il comportamento altrui, ecc. alamanni, 6-8-21
collettivi. -in partic.: praticare un comportamento, seguire un atteggiamento. machiavelli
'l levistico. 35. risentire nel comportamento di un atteggiamento psicologico, di una
. discostarsi da un determinato costume o comportamento; venire meno a un impegno, all'
intrattenere rapporti con gli altri (un comportamento). salvini, vii-4-5: il
, nell'ozio o anche in un comportamento riprovevole. alfieri, iii-1-188: con
discepolo di qualcuno; adesione a modelli di comportamento e di pensiero, in partic.
dalla profana sapienza. -eliminare un comportamento dall'uso. leopardi, 1043:
3. dir. pen. comportamento delittuoso, che consiste nel privare taluno
. -ciascuno dei vari tipi di comportamento delittuoso consistenti nell'assumere il controllo,
gusto o dall'uso, anche nel comportamento. de'mori, 1-142: «
letter. persona che simula un comportamento virtuoso e onesto per nascondere i propri
a pacatezza, a equilibrio (un comportamento, uno stato d'animo).
ponderatezza, alla profondità di pensieri; comportamento austero, che rifugge dagli scherzi,
onestà (con partic. riferimento al comportamento sessuale femminile). piovene, 138
; dare credito alle parole o al comportamento di una persona. monti, iii-180
restia. 2. che ha un comportamento o un atteggiamento ostentatamente serio, riflessivo
un valore morale, a seguire un comportamento; che espone una teoria filosofica;
(assunta a simbolo di indole e comportamento per serpente vizioso, /
(in partic. per connotarne il comportamento infido). pericolo o riconoscere la
il serpente, mutare radicalmente atteggiamento e comportamento, rinnegando la propria indole e origine
anche religiosa, un fenomeno o un comportamento o un atteggiamento di massa quanto mai
-limite entro cui deve mantenersi il comportamento. forteguerri, 17-2: la moderazione
di una condotta morale, di un comportamento. refrigerio, xxxviii-103: conviene aver
; seguire o imitare una norma di comportamento, un'abitudine, un metodo.
il latte. -azione o comportamento scorretto compiuto a danno di qualcuno o
si tende con una determinata attività o comportamento. dante, conv., iv-xiii-15
moralmente abietto (una condizione, un comportamento, un pensiero).
un sentimento, un pensiero, un comportamento, un'espressione, ecc.)
-in senso concreto: atto, gesto o comportamento che rivela tale inclinazione. volponi
di pubblico servizio: delitto consistente nel comportamento di chi, gestendo imprese di pubblica
anatomiche, morfologiche, fisiologiche e del comportamento che distinguono, nell'ambito di una
, nei suoi riflessi psicologici, di comportamento, sociali, culturali, ecc.
medicina a vari tipi di alterazioni del comportamento nell'attività erotica in cui l'istinto
considerata nei molteplici risvolti psicologici e del comportamento, oltre che sociali e culturali.
-figur. criterio di giudizio o di comportamento. s. cattaneo, 10-86:
. -anche: forma stereotipata di comportamento. = ingl. set (nel
fanatica adesione a un'ideologia (un comportamento, un atteggiamento); che ne
il rigoroso rispetto di determinate norme di comportamento e dei fondamentali princìpi etici; alieno
(una disposizione d'animo, un comportamento, un rimprovero, una critica,
di una collettività; serie di azioni o comportamento crudele. guiniforto, 293:
ant. eccessiva disinvoltura e arditezza di comportamento; assenza di pudore, di vergogna
del senso del pudore, dissolutezza nel comportamento sessuale (ed è usato per lo più
-faccia, fronte sfacciata: atteggiamento o comportamento privo di pudore e di ritegno.
6. non osservare le regole di comportamento. pindemonte, 7-381: ospite,
sfarfallare1. sfarfallaménto2, sm. comportamento che denota volubilità, incostanza, superficialità
sfasciare2. sfascismo, sm. comportamento, atteggiamento o mentalità di chi
sconsiderato o scarsamente valido e importante un comportamento, un fatto, una situazione,
, sciocchezza; millanteria; smargiassata; comportamento borioso. a. casotti, 1-6-61
ha il compito di castigare severamente il comportamento altrui. buonarroti il giovane, 9-227
rivolta a una persona, a un comportamento, a un fatto, a un'istituzione
: io ignoro... se il comportamento del professore cada sotto la sferza della
nei confronti di una persona, di un comportamento, ecc. leoni, 44
rivolto a una persona, a un comportamento o a un'opera, a un autore
che bisogna imparare. -sofferenza provocata dal comportamento di altri.
di sfiancarsi. -accanirsi in un comportamento. passeroni, iii-38: tra '
covoni dal fieno. ciarne il comportamento. l'unità [n-v-1989],
con parole, con gesti o col comportamento uno stato d'animo, un sentimento,
6. apparire esteriormente, nel comportamento o nell'espressione del volto (un
a un'azione; che impone un comportamento. varchi, 23-236: se egli
(sfòrzo). costringere qualcuno a un comportamento che spontaneamente non terrebbe, soprattutto
-pretendere che qualcuno attui un comportamento previsto da norme o da ordinamenti giuridici
. 2. indurre a un comportamento con la persuasione e l'esempio,
, ancorché controvoglia; costringere a un comportamento anche dannoso o doloroso per chi lo
o movente psicologico un atteggiamento o un comportamento (un sentimento, un'emozione,
e anche ostinatamente, per seguire un comportamento coerente o doveroso o opportuno o per
-proporsi un'azione o un comportamento riprovevole o ostinarvisi. cecco d'
costretto a un'azione, a un comportamento, a una decisione, anche in
sociale; obbligato, forzato (un comportamento). michiel, lxxx-4-232:
coprire di infamia; disonorare con un comportamento molto riprovevole. g. f.
'sminuzzare'). sfrenaménto, sm. comportamento libero da freni morali; condotta dissoluta
-non contenere un comportamento entro i limiti della decenza e della
una passione. -in senso concreto: comportamento sfrenato, licenzioso. p.
. -in senso concreto: azione o comportamento licenzioso, sciolto dal freno morale,
di pudore (un'affermazione, un comportamento, un atteggiamento, un modo di
attività; e si tratta di un comportamento delittuoso, per lo più collegato con
sfuggentézza, sf. letter. comportamento o atteggiamento schivo, che non lascia
le donne. spetto di norme di comportamento, di regole, di 5. intr
9. scapestrato, sregolato (un comportamento). a. segni, i-iv-3-300
sgarbare3. sgarbatàggine, sf. comportamento privo di garbo; sgarbatezza.
di inciviltà (un atto, un comportamento, un discorso). piccolomini,
contrario alle norme della buona educazione; comportamento irrispettoso, villano; atteggiamento o
oltraggio; infrazione di un codice di comportamento punita molto severamente. 3.
(sgarato). norma di comportamento o di un dovere. region
, disappunto (un'attività, un comportamento, una situazione, ecc.)
2. biasimare, riprovare un comportamento, additarlo all'esecrazione come gravemente immorale
censurare pubblicamente qualcuno per dissuaderlo da un comportamento scorretto o peccaminoso, anche diffuso e
. -sconsigliare di tenere un determinato comportamento perché inadeguato al raggiungimento di un
. -biasimato, condannato (un comportamento, un vizio).
di ieri. -abbandonarsi a un comportamento riprovevole. palazzeschi, 9-42: altro
to. 2. diversità nel comportamento, nei costumi. cassiano volgar.
rispetto della convenienza che si manifesta nel comportamento, nel modo di agire con gli
bene. 2. atto o comportamento lezioso, smanceria. giusti, i-416
un gesto, un atteggiamento, il comportamento). -anche: triviale, scurrile
la postuma approvazione di togliatti per il comportamento 'liberale'di stalin assume un tono
-per estens. donna che ha un comportamento considerato sessualmente immorale, incline alla
ha le stesse abitudini o affinità di comportamento di un'altra o che le è legata
: ben determinato negli atteggiamenti, nel comportamento, nelle azioni. dante, par
a itinerari spirituali, a modi di comportamento. s. caterina da siena,
da biasimo (un atteggiamento, un comportamento); non commisto di angustia o
di adempimento o di astensione da un comportamento dannoso o lesivo di diritti altrui;
siepe, oltrepassare un limite prestabilito di comportamento, una convenzione morale. p.
sigla e formalismo? -atteggiamento o comportamento che costituisce il mezzo convenzionale di riconoscimento
si concreta in un gesto, in un comportamento, in un oggetto, in una
, di un fatto, di un comportamento. -per estens.: importanza che
14. opinione, moda, comportamento ampiamente diffuso o dominante. alfieri
o il suo animo, ispirandone il comportamento (un sentimento, una virtù,
o divulgato (un atteggiamento, un comportamento, ecc.). tansillo,
tà, generosità (un gesto, un comportamento). boccaccio, ii-4-165: non
che caratterizza l'atteggiamento abituale o il comportamento assunto da una persona in determinate circostanze
evidenza nella propria persona, nel proprio comportamento, nella propria opera caratteristiche e valori
simili. -che è affine nel comportamento o nella condizione a un'altra persona
. analogia di una condizione o di un comportamento di una o più persone rispetto ad
beni o vantaggi terreni (e tale comportamento costituisce un peccato grave e un delitto
. per via di simonia; con comportamento simoniaco. roseo, ii-76: or
che comporta il commettere simonia (un comportamento); che deriva da un atto
atto giuridico (una persona, un comportamento). sentenza di corte di cassazione
errata convinzione (un atto, un comportamento, un discorso, un'affermazione,
: calcolatore analogico usato per analizzare il comportamento di un sistema fisico quando la scala
simulazióne, sf. atto, atteggiamento, comportamento o discorso o affermazione che mira deliberata-
meton.: metodo di vita o di comportamento pubblico che consiste nel simulare, nel
5. dir. civ. comportamento con cui le parti interessate, per
). -anche: il risultato di tale comportamento giuridico; apparenza preordinata, mediante l'
. pen. ciascuno dei vari tipi di comportamento consistenti nel fare apparire o nel cercare
quello di guerra, e consistenti nel comportamento di chi fa apparire di essere affetto
. 7. inform. studio del comportamento di un sistema fisico, biologico,
stesso che ne riproduca la struttura e il comportamento con un sufficiente grado di fedeltà (
senso generico: nel diritto canonico, comportamento esterno che è in contrasto con la
ciò che si compie, del proprio comportamento. agostini, 1-70: se non
opportunità contingenti (un atteggiamento, il comportamento); che lascia trasparire l'autentico
negative, una persona per il suo comportamento. cavalca, 21-183: che molto
4. analizzare e giudicare il comportamento di qualcuno, per lo più disapprovandolo
si arroga il compito di giudicare il comportamento o l'operato di altri. p
chi si arroga il compito di giudicare il comportamento o l'operato di qualcuno.
. per estens. giudizio, critica del comportamento di altri. marino, xii-415
l'obiettività di un proprio giudizio o comportamento). panzini [1905],
bizzarro di un fatto, di un comportamento, di un atteggiamento psicologico, ecc
singolarità della parlata. -atto, comportamento, evento inconsueto, strano, bizzarro
, sf. disus. mala creanza; comportamento villano o sconveniente. cantù,
, ingiurioso (l'atteggiamento, il comportamento, il tono e il significato delle parole
15. vessatorio (il comportamento di un esercito); subdolamente maligno
equivoco, ambiguo (un atteggiamento, un comportamento, un'esperienza). manzoni
di 'diagnosi sintomatica'. -psicol. comportamento sintomatico: riconoscibile come sintomo di nevrosi
. l. musatti, 1-i-107: il comportamento del paziente verso la persona che lo
a costituire una specie di nuovo 'comportamento sintomatico'che si aggiunge ai preesistenti sintomi
un sentimento, di una passione; il comportamento che ne deriva o che rivela una
-mezzo di cui ci si avvale o comportamento adotgalanti, 1-i-58: i papi avrebbero
. uso, modo abituale, maniera; comportamento, contegno. goldoni, iv-232
2. in senso concreto: atto o comportamento ingannevole, sleale, disonesto, perfido
o inosservanza di una norma morale di comportamento. p carafa, 1-385: egli
discostarsi da una consuetudine, da un comportamento, da un modo di operare, da
ant. e letter. atto o comportamento svenevole, smanceroso; smanceria, moina
2. figur. atteggiamento o comportamento volto ad attirare l'attenzione altrui,
anche a capricci; che ha un comportamento affettato ed eccessivamente manierato.
accompagnare il canto col mandolino (in quanto comportamento tradizionalmente attribuito allo stereotipo dell'italiano
. volgare, sguaiato, scomposto (un comportamento, in partic. collettivo).
espressione verbale, un atteggiamento, un comportamento, un gesto, uno stato d'
smargiassata, sf. azione, comportamento, affermazione, discorso da smargiasso;
stomaco. 2. azione, comportamento imprudente, scriteriato. fagiuoli, xi-122
. 2. affermazione, atteggiamento, comportamento da smargiasso; smargiassata. buonarroti
boriosa ostentazione (un'affermazione, un comportamento). collodi, 789: le
meno a un atteggiamento o a un comportamento considerato moralmente lodevole o allontanandosene e sviandosene
smarrire il sentiero. -abiurare un comportamento peccaminoso. boiardo, 1-25-15: senza
e in disistima (un atteggiamento, un comportamento, un'attività); decadere,
vano, infruttuoso (un'azione, un comportamento). bonagiunta, lxiii-52: la
errore grossolano. -per estens.: comportamento grossolano, volgare o sconsiderato.
, di un atto o di un comportamento considerato riprovevole. -anche sostant.
opere considerate non degne) o un comportamento. soffici, vt-71: ciò m'
. -in senso concreto: atto o comportamento da smemorato; dimenticanza. bencivenni
pigrizia. -in senso concreto: comportamento, azione da smemorato o che denota
causa. 2. ant. comportamento sciocco, insensato. a. f
-in senso concreto: atto o comportamento da smemorato; omissione in cui si
. -trasognato, assente (un comportamento, il tono della voce).
sme- moratezza. -in senso concreto: comportamento o atto da smemorato. donato
, smentire! -trascurare una norma di comportamento. cesarotti, 1-xvii-176: il celebre
venire meno (un atteggiamento, un comportamento). - con litote: mantenersi
anche mentale o intellettuale) o un comportamento, o di esprimere determinate opinioni,
compì, che indica l'atteggiamento, il comportamento o l'azione che si vuole o
6. poco appariscente (un comportamento). moretti,, ii-417:
debita o lecita (un piacere, un comportamento, il valore attribuito a qualcosa)
dalla sobrietà o dalla decenza (un comportamento, un modo di esprimersi, un
, della prudenza o del ritegno nel comportamento; intemperante, sregolato; privo di
2. in senso concreto: atto, comportamento intemperante, sfrenato; eccesso in una
dalla sobrietà o dalla decenza (un comportamento, un mo do di
femminili. -per estens. atteggiamento o comportamento che appare frutto di sensibilità, emotività
svenevole 4. per estens. comportamento, atto o affermazione arpino, 13-31:
. 10. spinto a un dato comportamento. faldella, 7-89: eppure egli
-far sì che qualcuno assuma un determinato comportamento o atteggiamento mentale; indurre l'animo
indole. 5. distogliere qualcuno dal comportamento naturale. nievo, 655:
crudeltà, disumanità, spietatezza (un comportamento, uno stato d'animo, un sentimento
. -in senso concreto: atto o comportamento innaturale. g. bianchetti
da rintracciarsi. -identificare ed eliminare un comportamento o un'abitudine riprovevole o un fenomeno
e, in senso concreto, atto o comportamento a esso improntato).
animo, grazia di atteggiamenti (un comportamento); grazioso, affascinante (un
-in senso concreto: atteggiamento o comportamento ispirato a benevolenza, a gentilezza,
(una persona, un tratto del comportamento). tommaseo, 14-129
in società (un atteggiamento, un comportamento, un sentimento, una qualità)
individuale o collettivo da una norma di comportamento, sia di eliminare una devianza avvenuta
altri. -devianza sociale, atto o comportamento o espressione, anche verbale, del
della quale ciascun soggetto modifica reiterata- mente comportamento o azione sociale in vista del comportamento
comportamento o azione sociale in vista del comportamento o dell'azione dell'altro, sia dopo
della sua cultura, la condotta o il comportamento più appropriati a cui attenersi in una
, essendo noto uno stato o un comportamento di uno dei soggetti, è possibile
possibile dedurne approssimatamente lo stato o il comportamento corrispondente dell'altro (e si distingue
doveri, le prescrizioni e le norme di comportamento che costituiscono la funzione. cavour
; educarla al rispetto delle norme di comportamento in uso all'interno di una determinata
ma la cui esistenza si desume dal comportamento di chi ne fa parte, e ha
i fonda menti biologici del comportamento e dell'organizzazione sociale delle varie specie
sociale nei confronti di un altro e il comportamento di una persona posta in una posizione
a. comte, che studia il comportamento sociale dell'uomo e il complesso dei
, quella che studia le relazioni fra comportamento criminale e contesto sociale. -sociologia del
individui, l'influsso del gruppo sul comportamento del singolo, ecc. -sociologia del
politica: quella che si occupa del comportamento politico ed elettorale di una società,
religiosa: quella che si occupa del comportamento religioso, delle istituzioni religiose e della
aspetti sociali e quelli psicologici di un comportamento. bacchetti, 2-xxiii-795: la
di saggezza e austerità socratica (il comportamento). alfieri, 9-79
un oltraggio; l'atto, il comportamento con cui si ripara. boccaccio,
una persona; che ne apprezza il comportamento, il modo con cui esegue gli
una rivalsa o, anche, un comportamento non strettamente utilitaristico. cesarotti,
. letter. che istiga a un comportamento biasimevole. salvini, 48-47: stilbon
ant. e letter. indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento o alla
). che induce a un comportamento biasimevole; istiga tore,
il nostro tempo. -serietà del comportamento o nel parlare; compostezza, severità
una prassi di vita, di un comportamento, di un'espressione intellettuale o pratica
soffiano, v. sofiano. comportamento). mianzini, 17-11: spesso
. -consentire un comportamento (un principio morale), un'
lena. 10. sopportare un comportamento o una situazione o un discorso o
13. tollerare qualcuno, accettandone il comportamento e anche compatendone i difetti; sopportarne
. 4. per estens. comportamento o atteggiamento astuto e fraudolento; espediente
5. raffinata ricercatezza ed eleganza di comportamento o di gusti, che talora porta
capziosa, di un ragionamento, di un comportamento. -in senso concreto: ragionamento cavilloso
-in senso concreto: ragionamento cavilloso, comportamento capzioso. 2. raffinata perfezione
. -affettato, sussiegoso (un comportamento). bernari, 6-243: «
stillamenti della pittura. 4. comportamento astuto e ingannevole; espediente, stratagemma
eccessivamente pedante o lezioso (un comportamento). bacchetti, ii-370: una
spontaneo, privo di naturalezza (un comportamento). lucini, 1-147: non
6. costringere una persona a un determinato comportamento o a una credenza o a un'
avevo soggiaciuto. -lasciarsi guidare nel proprio comportamento da una determinata facoltà.
, a una virtù, a un comportamento o anche a uno spettacolo naturale,
8. desistere; rinunciare a un comportamento; ritirarsi da un'impresa, da
a soglia1. -elogiare, esaltare un comportamento con lodi sòia3, v. suola
idee, motivi narrativi, modelli di comportamento considerati superati o non più validi.
e ne manifesta i tratti psicologici e di comportamento ritenuti caratteristici (una persona).
-tenere in solco: far perseverare in un comportamento ragionevole, assennato, irreprensibile.
olio utili le 'mole'più che di comportamento; sbaglio, incongruenza, affermazione inesatta
in un'attività criminosa o in un comportamento fuori dalle regole. boccaccio, dee
5. compostezza formale, gravità del comportamento che incute rispetto o timore.
solfuri di arsenico (così detti perché presentano comportamento simile a quello delle anidridi).
membri di un determinato gruppo, il comportamento, l'atteggiamento da essi tenuto)
) di prestarsi reciproca assistenza; il comportamento, patteggiamento che deriva dall'esercizio di
una particolare azione, di tenere un determinato comportamento, ecc. (una persona;
stato richiesto; indurlo a un determinato comportamento, esortarlo ad agire rapidamente, senza
; indotto con insistenza a un determinato comportamento; esortato a intervenire al più presto o
: indagini sistematiche... sul comportamento elastico di membrature assoggettate a sollecitazioni esterne
e ponderazione (un atteggiamento, un comportamento, un pensiero, ecc.).
ahzia. -indurre a un comportamento violento, ostile; eccitare l'animo
in natura, - devia nel proprio comportamento. imperato, 1-12-19: ora
da somaro. somarata, sf. comportamento o discorso che deno ta
. desistere da un'azione o da un comportamento (in relazione con una prop.
virtù. 5. adottare il comportamento già tenuto da altri; imitare altri
. aggiungersi (con riferimento a un comportamento, a una situazione). calvino
, a un atteggiamento, a un comportamento, a un impulso, anche vizioso
del volto, l'atteggiamento, il comportamento). anonimo, lxxx-3-1049: andando
. -intemerato, perfetto (il comportamento). valerio massimo volgar.,
spinto, incitato, istigato a un dato comportamento; suscitato (una passione).
, perdita di lucidità mentale (un comportamento). g. jervis [
], 15: lo stesso identico comportamento 'suonato', stralunato, impulsivo o ebete,
-in senso concreto: azione o comportamento dettato da indolenza, trascuratezza, infingardaggine
mondo. -in senso concreto: comportamento improntato all'amore del lusso.
agiatezza, lusso anche ostentato (un comportamento, un tenore di vita).
soppiatto. soppiatterìa, sf. comportamento subdolo, intrigante o ipocrita.
di soppiatto. soppiattonerìa, sf. comportamento o azione di chi briga in modo
o comunque alla destinazione (e tale comportamento costituisce per lo più reato: soppressione
soppressione di stato: delitto consistente nel comportamento di chi, occultando la nascita di
previsto uso o destinazione (e un tale comportamento costituisce per lo più reato).
lode e ammirazione, virtuoso (un comportamento, una scelta). scala
-iron. maestro insuperabile in un comportamento riprovevole. d. bartoli,
ulteriore o causa più profonda di un comportamento, di un sentimento. g.
. rimandare o ritardare un'azione, un comportamento, un'iniziativa o l'accadimento di
soprausanza, sf. ant. comportamento o usanza altriuomini s'avvantaggia per l'eloquenza
locuz. avverb. -superare qualcuno in un comportamento sprege insieme. manzoni,
f i. eccedere con il proprio comportamento il limite la convenienza o delpopportunità.
mentali o psichiche 0, anche, sul comportamento, sugli istinti (la ragione o
. sopruso, sm. atto o comportamento che, in contrasto con la volontà
, ignobile, moralmente riprovevole (un comportamento, un costume, un'azione, un
. 2. figur. azione o comportamento turpe. rime adespote del codice isoldiano
estetico. -restio a tenere un comportamento, a compiere una scelta.
fa appieno evidente (un fatto, un comportamento, un conflitto, un processo)
- oltrepassare con il proprio comportamento il liloscia che io altro che a
. prendere con stupore coscienza del proprio comportamento o di un'azione mentre la si compie
-figur. persona che stupisce per il comportamento imprevedibile. jahier, 2-45:
3. guidare, ispirare nel comportamento. poerio, 3-542: non mi
tramonto. -chi pretende di controllare il comportamento di un'altra persona. solinas
impedire violazioni della legge; controllo sul comportamento di soggetti indiziati o pregiudicati o colpiti
. con valore attenuato: il sorvegliare il comportamento di una o più persone, in
, i suoi movimenti, il suo comportamento. verga, 8-269: comprendeva finalmente
. 6. studiare rigorosamente il comportamento o il modo di parlare.
tanti fagotti. 2. limitato nel comportamento e nei movimenti o anche spiato da
ant. sospetto della colpevolezza, del comportamento riprovevole o della volontà di ingannare di
che qualcuno possa essere responsabile di un comportamento o di un fatto deprecabile o colpevole
un fatto, una situazione o il comportamento di una persona abbiano una motivazione o
, agg. ritenuto responsabile di un comportamento o di un fatto deplorevole o colpevole
, deplorevoli (un atto, un comportamento, un atteggiamento, una situazione,
che abbia tenuto o possa tenere un comportamento per lo più scorretto; illecito o delittuoso
offre motivo di sospettare a causa del comportamento, dell'abbigliamento o anche della posizione
compiere un'azione, a tenere un comportamento. compagni, iv-153: donaronli fiorini
sconvolgimenti catastrofici o conseguenze rovinose col proprio comportamento ostinato o troppo agitato. garzoni
di prosperità. -vera natura di un comportamento. gualdo priorato, 10-x-119: molti
21. tollerare, permettere un comportamento altrui ritenuto spiacevole, lesivo, offensivo
e fondatezza a un'azione, a un comportamento (una virtù, una cognizione)
. -determinato, ispirato (un comportamento). cesarotti, 1-xxix-211: la
(un modo di fare, il comportamento, l'aspetto, un atto, ecc
o di infante: delitto consistente nel comportamento di chi, sostituendo un neonato con
sostituzione di persona: delitto consistente nel comportamento di colui che si sostituisce illegittimamente ad
una tradizione, un ricordo, un comportamento, ecc. a un altro).
-gì). espediente, provvedimento o comportamento, spesso sottile e astuto o anche
sarcastica raccomandazione a farla finita con un comportamento inetto o inadeguato. lippi, 8-36
e anche, in senso concreto, comportamento improntato a parsimonia, a tirchieria)
e incisivo; atteggiamento, atto, comportamento ingegnoso, scaltro e, talvolta,
un'intenzione (uno sguardo, un comportamento); voler significare. volponi,
con comminazione di una pena per un comportamento illegittimò, per una trasgressione, ecc
si tratta... di un comportamento che cade esclusivamente sotto la morale.
giustificazione, un atteggiamento infinto, un comportamento volto a occultare il vero sentimento o
a qualcosa (un atteggiamento, un comportamento); intenzionale, allusivo.
sottomissione o che la esprime (un comportamento, un atteggiamento, un'espressione);
a una norma morale o a un comportamento esemplare o doveroso (anche con riferimento
sottoporre un'opera, un lavoro, un comportamento, un'affermazione al giudizio o alla
15. acconsentire a sottoporre il proprio comportamento o un lavoro o un'opera a
. -larvato, dissimulato (un comportamento). g. mura [«
, marzo 1994], 76: il comportamento stradale, caratterizzato da una tenuta in
. indurre a un'azione, a un comportamento, a una condotta di vita.
(subtrassiòne, suttrazióne), sf. comportamento di chi indebitamente rimuove un oggetto,
detenerlo; asportazione. -in partic.: comportamento di chi opera (anche in modo
per la sola leva marittima e consistente nel comportamento di chi, essendo soggetto a tale
consensuale di minorenni: delitto consistente nel comportamento di chi, con il consenso di
di persone incapaci: delitto consistente nel comportamento di chi (senza violenza né uso di
del coltivamento. -rifiuto di un comportamento considerato come dovuto. giannone,
-in senso concreto: atto, gesto, comportamento che rivela arroganza o tracotanza.
. -spingere irresistibilmente ad assumere un comportamento. niccolò del rosso, 126-4:
un'incombenza, una situazione gravosa, un comportamento altrui, ecc.).
, la disinvoltura o l'autorevolezza del comportamento. giamboni, 10-79: è sì
la giusta misura, una norma di comportamento; trascendere largamente le aspettative.
rispettati. -eccedere in un comportamento. colombini, 156: io superchiai
), sf. invar. ant. comportamento o atteggiamento che eccede convenienza e misura
eccessivo, smodato (un atteggiamento, un comportamento, un impulso, il desiderio)
normale o sivo, prevaricatorio (un comportamento, un atteggia l'impiego
le convenienze morali o sociali (un comportamento). -in partic.: irrefrenabile
tanto da comportare squilibrio, danno, comportamento rovinoso, pericolo, ecc. (
. 32. smoderatezza, sfrenatezza di comportamento; eccesso di lode, di spese
furia di eccessi. -in senso concreto: comportamento o mira o desiderio troppo ambizioso.
esagerati, enfatici o grotteschi (un comportamento, un costume). cornoldi
. sovralluvionaménto, sm. geofis. comportamento di un corso d'acqua che,
sovrana. -per simil. donna dal comportamento 0 dall'aspetto altero, superbo e
quelle lingue esultanti. -aspetto e comportamento regale (anche con riferimento a una
vigilanza, un controllo molto rigido sul comportamento di qualcuno. boccaccio, 21-32-21:
, insistere, attardarsi in un determinato comportamento o attività. giamboni, 10-42:
cui ruote posteriori tendono a slittare; tale comportamento può derivare sia da caratteristiche stazionarie
. - che favorisce un comportamento. g. gozzi, i-22-15:
, di onestà e di decenza (un comportamento, un pensiero). giamboni
in modo cospicuo e clamoroso per un comportamento sconveniente o disdicevole. monti, v-62
); portato all'eccesso (un comportamento). b. cerretani, 2-30
del grottesco; affermazione, atteggiamento, comportamento da spaccone (o anche prevaricatorio,
, millanteria (un atteggiamento, il comportamento, ecc.). ojetti,
o ideologico alle sue azioni, al suo comportamento, alle sue affermazioni, alle sue
, di abiti o di ornamenti; comportamento o affermazione da smargiasso; vanteria;
della decenza, del decoro (un comportamento). barilli, 8-30: dov'
. -per estens. smettere un comportamento. sparecchiaménto, sm. lo sparecchiare
; propagare un modo d'agire, un comportamento. guidiccioni, 5-100:
qualcuno, criticandone l'atteggiamento, il comportamento, la mentalità, le intenzioni, l'
confronti di un sentimento, di un comportamento, di un'istituzione, di un'opera
via di polize, le vettovaglie comportamento o la mentalità di qualcuno, anche
; che ha un carattere o un comportamento rigido e severo; impavido nell'affrontare
ineffabile definire spartano. -eroico (un comportamento). g. bianchetti, 1-277
. 3. squallore di un comportamento; limitatezza mentale e materiale di un
10. abietto, sconveniente (un comportamento); invilita (una scienza)
piacevolmente o anche chi per il suo comportamento goffo, insensato o bizzarro è occasione
, scena, spettacolo, animale, comportamento) per stranezza o ridicolaggine è motivo
al sorriso (un fatto, un comportamento, un discorso, uno scritto,
, per le proprie idee o il proprio comportamento, costituisce un pericolo, una minaccia
sicura. 2. azione, comportamento, posa, gesto o, anche,
-infondere coi propri discorsi o col proprio comportamento timori e ansie in altre persone.
vero o immaginario (e mostrarlo nel comportamento o nell'aspetto). vita
funeste del proprio operato, del proprio comportamento. aretino, 22-266: il pentimento
e, in partic., in un comportamento altrui. savinio, 22-191:
volto, tratto fisionomico, gesto, comportamento o linguaggio che manifesta l'animo, i
o, anche, un'azione, un comportamento o che è correlata con un'altra
oggetto di ammirazione o è un modello di comportamento; maestro di vita, di moralità
una persona; modello a cui esemplarsi nel comportamento; fonte di insegnamento, di ammaestramento
levante della villa. -regola di comportamento. s. caterina da siena,
arte. -insieme di regole di comportamento. vittorini, 5-246: industriosità,
propagate. -letter. individualistico (un comportamento). tarchetti, 6-ii-491: l'
applicare due diverse norme a un medesimo comportamento), in base al quale,
speciazióne è stretta- mente intrecciato con il comportamento caratteristico di una specie: infatti il
si segnala per un particolare atteggiamento o comportamento. bocalosi, ii-84: l'istoria
: valutare attentamente un fatto, il comportamento altrui (anche in relazione con una
veleno. -sveglio di mente; spigliato nel comportamento. nievo, 478: padre,
e può essere considerata un modello di comportamento. a. pucci, cent.
il mio scar2. dispendioso (un comportamento, un atteggia tafaccio.
di moneta falsa: delitto consistente nel comportamento di chi (senza concorrere nel delitto
spensieratezza. -in senso concreto: azione o comportamento che rivela spensieratezza o negligenza, superficialità
mancanza di illusioni, disincanto (un comportamento). montale, 1-133: cado
artistica o politica; capacità di equilibrato comportamento. valerio massimo volgar., i-271
. incitare, sollecitare, spingere a un comportamento o a un'azione. guittone
spronato a un'azione o a un comportamento. s. caterina da siena,
, saggezza (un consiglio, un comportamento). busone da gubbio, 1-197
azione, perseverandovi; insistere in un comportamento o nell'uso di determinate forme letterarie
un'azione; ripetere e riproporre un comportamento; praticare un'attività con una certa
per la prestanza fisica, per il comportamento o anche per la deformità o per
mettersi in vista; che ha un comportamento o un abbigliamento eccentrico. 5.
speranza del verificarsi di un evento o del comportamento di una persona; aspettativa.
del verificarsi di un evento o del comportamento di una persona; aspettativa; ciò
avrebbe fatto la spia. -spiare il comportamento altrui, cercando di scoprirne le intenzioni
pronom. spappolarsi, sce (il comportamento). - sentire la spia
punito con rigore da dio (un comportamento peccaminoso, una colpa). iacopone
. riuscire odioso o antipatico per il proprio comportamento; apparire detestabile. - in partic
insofferenza per i modi o per il comportamento; scostante, superbo, duro e insensibile
disagio o ne è contraddistinto (un comportamento, una situazione, un sentimento,
-cancellare un fatto negativo; sradicare un comportamento deprecabile. davila, 209:
sbirciare qualcosa o qualcuno o il suo comportamento attraverso spiragli, persiane, ecc.,
qualcuno, le sue azioni o il suo comportamento, per
per le caratteristiche dell'aspetto o del comportamento che vi contrastano o appaiono inconsuete,
di un testo; giustificazione di un comportamento. genovesi, 6-ii-690: la mia
nelle cause e nei significati (un comportamento, un pensiero, un concetto)
; far comprendere i motivi di un comportamento. monte, 1-vi-139: al gentil
motivi di un fatto o di un comportamento. de meis, ii-19-347: io
. giustificazione di una situazione, di un comportamento; il rendere conto di qualcosa.
3. in senso concreto: atto o comportamento che denota assenza di pietà, di
d'animo (un atto, un comportamento). lotto pisano, lxiii-217:
, esitazione (una persona, il comportamento, l'atteggiamento). cavalca,
-in senso concreto: atto o comportamento che denota tirchieria. giacosa,
qualcuno a un'azione o a un comportamento. monte, 1-60-3: la vostra
spaventi. -vizio, peccato, comportamento o pensiero disonesto, immorale (e
un pesciolino reso famoso dagli studi sul comportamento di etologi quali konrad lorenz, niko
-che è la causa di un comportamento. libro della cura delle malattie [
5. impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento, a un'
che inducono o incitano a un dato comportamento). giuglaris, 36: sì
. indecente, sconcio; osceno (un comportamento, un pensiero). nievo
tratto della propria esistenza; tortuosità di comportamento. bontempelli, 19-126: momento mio
8. operare in una persona ispirandone il comportamento e in partic. l'attività poetica
subbietto. 23. indurre a un comportamento o a un atto specifico, illuminando
gestazione? 25. manifestare col comportamento e, in partic., con
senso concreto: l'idea, il comportamento ispirato; pensiero ispirato in quanto sprona
(gli occhi); sfrenato (un comportamento); scomposto (un gesto)
impulso interiore che spinge irresistibilmente a un comportamento; caratteristica di un'indole, in
moto dell'animo, affetto manifestato nel comportamento verso gli altri. dante, infi
o temporanea dell'animo che influisce sul comportamento e sulle azioni di una persona.
gusto, di una battuta, di un comportamento. - in senso concreto: espressione
, gloria (un'azione, un comportamento). uguccione da lodi,
spocchiata, sf. atto o comportamento improntato a boria e presunzione.
che ha abbandonato un sentimento o un comportamento; che non si trova più in
, effeminato (un atteggiamento, un comportamento). carducci, iii-15-110: le
ogni cosetta. -atteggiamento, comportamento o qualità ostentata per lo più con
. volontarietà di un'azione o di un comportamento, non soggetti a imposizioni o a
2. in senso concreto: comportamento impudico, libidinoso. arbasino, 9-62
per estens. atto disgustoso, riprovevole; comportamento 0 azione vile e disonesta.
2. figur. azione o comportamento disonesto o moralmente corrotto. -in partic
. 2. figur. atto, comportamento sconveniente. fanzini, ii-291: quella
3. figur. azione o comportamento disonesto, scorretto o corrotto. -in
sporcizio. 2. figur. comportamento indecente, osceno. compagnia del mantellaccio
. disporre il proprio animo a un determinato comportamento. busone da gubbio, 1-41:
; far capire le ragioni di un comportamento. fra giordano, 1-37: questo
6. per estens. conforme al comportamento che si sportivizzazióne, sf. il
o il partito di qualcuno o un comportamento, un'ideologia o un sistema di
di un enigma; spiegazione di un comportamento. simintendi, 1-24: deucalion.
: dicono che il segreto del suo comportamento [di mallarmé] era nella dolorosa
senso concreto: atto, gesto 0 comportamento che esprime o implica un atteggiamento di
. che denota disprezzo o dileggio (un comportamento, un gesto). imperiali
livree della virtù. 3. comportamento disinvolto di chi è sicuro di sé;
che vale come istigazione a un determinato comportamento o a una decisione). machiavelli
cui ci si trova, a un conseguente comportamento. buti, 1-105: l'anima
ad agire, a tenere un dato comportamento (e la forza persuasiva e il
di compiacere, spinge altri a un comportamento o a un'azione. guido delle
5. commettere errori di valutazione, di comportamento. imbriani, 4-122: più volte
, incapace di contenersi; eccessivo nel comportamento. -per estens.: pazzo. -anche
d'animo); fuori luogo (un comportamento); superiore alle possibilità di attuazione
. spropòsito, sm. atto o comportamento insensato, maldestro o gravemente inopportuno
un atteggiamento, un gesto, un comportamento). massaia, x-73: erano
, un modo di esprimersi, un comportamento, la coscienza altrui per imperfezioni,
. region. pagare il fio di un comportamento erroneo, riprovevole o che arreca danno
le qualità, le intenzioni, il comportamento di una persona, cercando di penetrarne
per valutare una persona o il suo comportamento o una situazione. bechi
per non dover fornire spiegazioni del proprio comportamento, per eludere difficoltà o per sfuggire
9. improntato ad austerità eccessiva (un comportamento). redi, 16-ii-14: era
11. moralmente turpe, abietto (un comportamento, una vicenda); degradante (
7. vivace e brillante nel comportamento o forte e vigoroso di spirito (
. disus. uomo che tiene un comportamento affettatamente galante, complimentoso, cerimonioso,
d'animo e di costumi (un comportamento, un atteggiamen- to).
, attraverso la punizione dell'intero suo comportamento. 2. che rivela o
senso; ingiustificato, infondato (un comportamento, un'idea). buonarroti il
sensi. -in senso concreto: atto, comportamento o circostanza al di fuori della norma
pronom. deviare da una norma di comportamento. 5. antonino, 2-162:
-analizzare minuziosamente una situazione, un comportamento, le proprie azioni, ecc.
. nella fede; perseverante in un comportamento, in un'azione, per lo più
nella scienza delle costruzioni, equilibrio o comportamento statico di una struttura. -nel
fanzini, iv-661: 'staticismo': comportamento statico di una struttura. in arte
2. in senso concreto: atto o comportamento che rivela mancanza di freno morale e
, eccessivo (un sentimento, un comportamento, una qualità). ovidio volgar
qualcuno, per far cessare un determinato comportamento, per difesa, ecc.)
privo di spontaneità, infinto (un comportamento, un sentimento, un modo di
figur. carattere gravemente riprovevole di un comportamento, di una condizione; abiezione morale,
un desiderio, un atteggiamento, un comportamento o, anche, una questione,
. limitata capacità o impossibilità » che un comportamento o un'attività presentano, di produrre
sterilizzato (tecnicizzato) il linguaggio del comportamento (fisico e mimico) assume una decisiva
, spropositato (un atteggiamento, un comportamento). colletta, i-204: la
una situazione, una consuetudine, un comportamento, sia positivo sia negativo e deprecabile
. eliminato completamente (un vizio, un comportamento deprecabile). boterò, 1-108
? sima cosa; il medesimo comportamento, la medesima gobetti, 1-i-643
di fumare. -costume proprio o comportamento abituale di una persona; insieme delle
una persona; insieme delle caratteristiche di comportamento che la contraddistinguono (e può riferirsi
persone o rispetto a determinate situazioni; comportamento, atteggiamento, contegno, condotta.
le doti, le capacità, 11 comportamento o anche la funzione che esercita;
, a un sentimento, a un comportamento, a un'opera, ecc.;
una norma o di un codice di comportamento. sacchetti, x-187-19: come non
incoraggia a un'azione, a un comportamento; che induce una disposizione dell'animo
spronare a un'azione o a un comportamento. compagni, 2-12: 1
induce a un'azione o a un comportamento. l'illustrazione italiana [22-ix-1907]
spinto a un'azione o a un comportamento. compagni, 1-6: stimolati dalla
. -indotto, provocato (un comportamento). ovidio volgar., 6-497
istiga a un'azione o a un comportamento; che favorisce o sostiene lo sviluppo
... simulano certi aspetti del comportamento osservato di animali o piante. i loro
che determina, favorisce o limita un comportamento. dante, purg., 25-6
. 4. far cessare un comportamento vizioso. albertano volgar., 146
gratificazione per un'azione o per un comportamento virtuoso. -in par- tic.:
negativa di un errore, di un comportamento riprovevole. - in partic.:
a prova di bomba? 3. comportamento lezioso, smanceria. emiliani-giudici, 1-119
zero. 4. rigido nel comportamento, impettito. castiglione, 130:
perforatori. 10. tipo di comportamento. marsilio ficino, 5-91: cristo
, scontrosità. -in senso concreto: comportamento ombroso, scostante. giusti, 4-i-103
, di povertà mentale; argomento o comportamento pedantesco, che dà rilievo a cose
-eccessiva cautela, soverchio riguardo in un comportamento. redi, 16-ix-185: se ha
stivale! per sottolineare la stupidità del comportamento di qualcuno. verga, i-212:
che stivalerìa1, sf. azione, comportamento o parola sciocca, inopportuna, sconsiderata
, contrarietà (un atteggiamento, un comportamento). ferd. martini, 5-13
rabbiosamente; esprimendo o manifestando con il comportamento o con parole fastidio, risentimento,
], iii: molti aspetti del comportamento o caratteristiche del sistema nervoso mostrano una
allotto. -natura, qualità di un comportamento. malafiarte, ii-4: basta
di compiere un'azione o di tenere un comportamento, in partic. di adempiere a
2. in senso concreto; atto, comportamento o opera che rivela stupidità o goffa
. in senso concreto: azione sciocca, comportamento sconsiderato che rivela assoluta mancanza di intelligenza
2. in senso concreto: atto o comportamento che rivela scarsa intelligenza o stupidità.
frequent stoltàggine, sf. comportamento o discorso che denota stoltezza.
2. in senso concreto: comportamento che denota scarsa intelligenza, dabbenaggine,
2. in senso concreto: atto o comportamento dissennato, irragionevole, che denota scarsa
2. in senso concreto: comportamento che denota scarsa avvedutezza, mancanza di
scarso senso morale o ne nasce (un comportamento, un atteggiamento, un proposito)
copia in quest'opera? dal suo comportamento, o rifiuto morale per quanto si
a indignazione (una situazione, un comportamento, un atteggiamento). sanudo,
, importunare, indisporre altri con il comportamento, con i difetti, con la presenza
o anche meschino, miserevole (un comportamento, un atteggiamento, la persona stessa
sfrenato; abietto nell'aspetto e nel comportamento (una prostituta). caro,
(una caratteristica, un atteggiamento, un comportamento). liburnio, 22
odore, un sapore, anche un comportamento o un'azione che si riferisce alle
stomachézza. 2. atto o comportamento che provoca disgusto, repulsione; pratica
severa condanna (una persona o un comportamento, una situazione contraria alle regole della
fisico in cui si trova, per il comportamento sguaiato, per le piaghe, la
di insopportabilità, di noia (un comportamento, un sentimento, una qualità morale,
personaggio letterario con incoerenza psicologica o di comportamento. pavese, 8-206: è così
non conviene a una persona (un comportamento). f. f. frugoni
stonature di colore. 4. comportamento o atto o modo di esprimersi o
. di non essermi fatto uno stile di comportamento,... commettendo così infinite
contusa dal tempo. 3. comportamento gravemente sconveniente, del tutto inadatto alla
potesse fare negtintermedi. 5. comportamento o atto fastidioso; assillo. goldoni
2. in senso concreto: atto o comportamento distratto, sbadato; azione commessa per
in senso concreto: atto o azione o comportamento distratto, sbadato, anche insensato o
. 4. che ha un comportamento anomalo, caratterizzato da mancanza di senso
un animale, anche con riferimento al comportamento stesso). poliziano, st.
. confessabili o per giustificare un comportamento di 10. famil.
opinione, da un pensiero, da un comportamento, da un'abitudine; dissuadere da
storto1. stortàggine, sf. comportamento o azione irragionevole. l
. -folle, insensato (il comportamento). antonio da ferrara, 24
. -disonesto, riprovevole (un comportamento). goldoni, v-1219: mi
. 20. distolto da un comportamento (una persona). francesco da
con 5. atteggiamento o comportamento sbagliato o inaogni sorta di cose,
provocare un atteggiamento, indirizzare a un comportamento. s. cavalli, lii-4-330:
convincersi di qualcosa; ostinarsi in un comportamento; credere di poter fare qualcosa.
caparbietà, pervicacia, perserveranza in un comportamento, in un atteggiamento. de
6. persona che manifesta un comportamento rigorosamente improntato al proprio credo religioso,
testimoniata. 2. manifestato col comportamento, con le azioni, ecc.
. -anche: espressione, atteggiamento, comportamento che manifesta tale stato d'animo;
, incerto (un discorso, un comportamento). 5. bernardo volgar.
-in senso concreto: l'atteggiamento o comportamento che ne deriva. parise,
e remissività -in senso concreto: comportamento, atteggiamento che ne deriva.
dell'animo (un atteggiamento, un comportamento). michele da cuneo,
la sua lingua, lo stile, il comportamento). algarotti, i-ix-183: l'
. -in partic.: persona dal comportamento originale, bizzarro, che suscita perplessità
condizionare profondamente una persona, il suo comportamento, il suo stato d'animo (un'
le tirannie. 3. comportamento o indole o anche atto di chi mira
-attuato arbitrariamente e illegittimamente (un comportamento); vissuto in continua prevaricazione (
inflessibilmente severo (un atteggiamento, un comportamento). loredano, 2-476: un
. -in senso concreto: atto o comportamento prevaricatorio di chi, in forza della
influenzare fortemente una persona, il suo comportamento, il suo stato d'animo,
; indurre, spingere irresistibilmente a un comportamento (anche con riferimento a soggetti astratti
opprime l'animo, condizionando fortemente il comportamento (un sentimento, anche personificato,
condizionamenti a un'attività, a un comportamento. gobetti, 1-i-378: lo spazio
, anche inducendo o costringendo a un comportamento (un sentimento, una passione)
. 47. indurre a un comportamento, in partic. riprovevole o dannoso
10. figur. indotto a un determinato comportamento da uno stimolo esterno o da un
, spilorceria. -in senso concreto: comportamento, atto da persona avara.
le proprie richieste; modificare il proprio comportamento per raggiungere uno scopo con maggiore efficacia
. sollecitazione, stimolo a un determinato comportamento o atteggiamento. g. bragaccia,
o con cui si vuole giustificare un comportamento, un modo di procedere. g
cause di un fatto o di un comportamento. roseo, ii-12: non mi
, condannare un'azione; biasimare un comportamento, un errore, un vizio; rimproverarlo
a volte anche reciproca) propria del comportamento di alcuni animali (gatti, scimmie
[luglio 1987], 150: quel comportamento coesivo che è la reciproca toelettatura (
qualcuno denaro o altri beni con un comportamento disonesto e ingannevole o in modo illegittimo
prevenzione o con la forza) un comportamento o un'azione (anche in relazione
sconsiglia di compiere un'azione o tenere un comportamento. de'mori, 1-73: l'
il peccato, il vizio, un comportamento colpevole o comunque biasimevole; correggere un
intrapresa o progettata, recedere da un comportamento abituale; venir meno a un impegno
conseguenze sfavorevoli di un atto o di un comportamento, liberarsi di un impegno gravoso o