55: togli il carbone e disegna e componi e cogli bene ogni tuo'misura,
vi-4-81: nel mezzo del paese ancor componi / la città ierosolima e puoi dire
; canto; dolce armonia, melodia; componi chiamato compositore di leggende,
che del numero oratorio, va, componi il peggio che tu sai, ch'
, 2s5: va, raccogli e componi / le mie sparse minugia. / non
ribrezzo / prender l'estrema; e la componi in pace. de sanctis, lett
la vana letizia,... componi li costumi. passavanti, 51: fuggi
il riso, contieni la lingua, componi i costumi, vinci i vizii, ama
socchi aurati. metastasio, 1-6-106: componi il volto, / misura i detti,
giorno, iii-72: poi le labbra componi; ad arte i guardi / tempra qual
= deriv. da comporre. componi tur a (componitura), sf.
il riso: contieni la lingua; componi i costumi; vinci i vizi; ama
25: perché tu tante volte disacconcia componi e assetti tadorne treccie? d. bartoli
deh per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie, e tra
volgar., 4-18: l'uva distretta componi in vasi, e strigni, calcando
ubi praemisso uno longiore, alter brevior componi tur, atque in singulis quibusque maioribus
giuoco, ami le notturne vigilie, tu componi l'amorose frodi. marino, i-185
uni versai, tutto quanto il polo / componi con sonora armoniosa cetra.
, 7-i-110: adunque, pittore, componi grossamente le membra delle tue figure e
, 208: per adesso a costor componi, o musa, / un sciroppo rosato
/ deh, per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie, e
lxxvi-155: tacito erode, mentre tu componi / l'agile danza, li occhi luccicanti
, e colla ragione medichevole li curi e componi. giov. cavalcanti, 282:
si come mogliardino e dato a femina componi la bella città? oh dimenticato del regno
che abbraccia, nel loro complesso, tali componi menti. boccaccio
5-168: d'affetti generosi / ti componi un origlieri / ove lieto si riposi /
/ deh per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie, e tra
uomo. anonimo toscano, lxvi-1-42: componi poi il pastello, fecendo due o tre
l'azurro e 'l bianco nastro in un componi / ed opri che con piè placido
dei sonetti); / due volte tre componi / undici dischi: alfine / compiute
vana letizia, raffrena la lingua, componi li costumi, vinci li vizi.
stacciala sopra la rena molle, e componi, tanto rimanga la superficie asciutta; e
. passeroni, iii-130: leggi e componi in quel gentil linguaggio, /.
un tuono. ricettario fiorentino, i-c-iii: componi co'mele schiumato...;
; se lo vuoi fare in ruotoli, componi con zucchero. romoli, 164:
e stacciala sopra la rena molle, e componi, tanto rimanga la sua superfìcie asciutta
di muse, o sfibbia la corazza e componi poesie. = dal lat. tardo
; e intanto facciasi la crosta; componi poi il pastello, facendo due o tre
sorgi, novella aurora, e 'l crin componi, / oltre l'usato, de'
. fagiuoli, x-161: mentre gli componi e in ordin metti / or più
volgar., 4-18: l'uva distretta componi in vasi e stri- gni, calcando
fa bollire il tutto, e ne componi / un liquido tenace più che puoi.
, 2-923: una tramoggia pel beccar componi / che sia di moggio, o circa
girolamo volgar. [tommaseo]: e componi i tuoi radi ca- pegli nel tuo
osservar bene il precetto dell'unità? componi la tua favola in modo che parte
b. corsini, 10-32: or tu componi / sopra il dolor che t'an