una colpa, una malattia); complicare, peggiorare (una situazione),
i pensieri, i problemi); complicare (con l'intenzione di approfittare della
una faccenda, in una questione; complicare le cose. - anche rifl.
di villa d'este è stata chiamata a complicare il giuoco: ha la funzione del
complicante (part. pres. di complicare), agg. che complica,
complicanza, sf. ant. il complicare, l'essere complicato, complicazione.
né dicono bene. complicare, tr. (còmplico, còmplichi)
complicato (part. pass, di complicare), agg. aggrovigliato, confuso
affari. complicazióne, sf. il complicare, il complicarsi (e le varie
tardo complicata -onis, deriv. da complicare. còmplice, sm. chi
che aveva preparato l'unità e non complicare il problema dello stato con l'intervento
(un progetto, un'iniziativa); complicare (una situazione); sciupare (
); intralciare (un'impresa); complicare, aggravare (una situazione);
ci s'impania. -confondere, complicare inutilmente. siri, i-116: li
paniccia. 2. figur. complicare, confondere. = denom. da
quell'assassinamento. -ant. imbrogliare, complicare, confondere. s. agostino volgar
l'industriano. -rendere difficile, complicare. lucini, 64: ella,
opera d'arte è... complicare infecondamente la questione. = comp.
chiome. 3. confondere, complicare, imbrogliare (un discorso, una
. figur. rendere difficile da risolvere, complicare (un affare, una situazione:
le sue affezioni. 7. complicare, intricare, imbrogliare, rendere difficoltoso
-intorbidare l'acqua chiara: complicare ciò che di per sé è facile
capitano. 5. rendere difficoltoso, complicare, ingarbugliare; intralciare, ostacolare;
(un atto, un gesto); complicare, rendere difficile, oscuro (un
, il dove. 6. complicare, rendere difficile o insolubile (una
difficoltà, turbare. - anche: complicare, imbrogliare. dante, inf.
a elucubrare, ad arzigogolare, a complicare le cose. c. e
. -d'un male farne due: complicare ulteriormente una situazione già compromessa.
, 8-56: hai il torto di complicare maledettamente le cose.
otteneva unicamente l'effetto paradossale / di complicare gli sfoghi maniacali della malattia.
a una legge generale prevalente e capace di complicare inutilmente l'ordinamento giuridico).
di tali accenti. x. complicare una questione, crearsi altre difficoltà.
di reumatizzarsi anch'egli, per semplificare -o complicare - la situazione. 2
di reumatizzarsi anch'egli, per semplificare -o complicare -la situazione. così la presenza di
era incomprensibile quella sua fredda frenesia di complicare le cose. -aspetto oscuro o
esito di un progetto; scombinare o complicare una situazione; compromettere un accordo,
», 10-vi-1988], 3: a complicare la psicologia religiosa di rozanov si aggiunge
anche indugio o esitazione in grado di complicare una situazione o di intralciare il corso
(anche di carattere morale) capace di complicare una situazione, d'intralciare il corso
il tempo [18-ix-1694]: per complicare le còse è nata la correntocrazia.
maniacale per l'alimentazione sana.. a complicare la diagnosi, fino a oggi,
genericità. eco, 3-67: complicare con suggestioni foniche le imprecisazioni delle referenze