considerare e giudicare con maggiore acutezza e completezza una situazione e i suoi sviluppi futuri
mente, smaniosa di vastità e di completezza, cercava i concetti universali come il
e madre, ha raggiunto quello stato di completezza fisio-psichica per cui la si sente sicura
passato. questo il segreto della loro completezza inesauribile. 2. matem. proprietà
madre, ha raggiunto quello stato di completezza fisio-psichica per cui la si sente '
da quindici anni aveva perduto maturità e completezza. = comp. di disagiato
empiezza. 2. pienezza, completezza. esposizione dei salmi, 152:
articoli che riflettono la cultura nella sua completezza e varietà. alfieri, v-2-688:
in tutta la vastità, ampiezza, completezza. -in tutta vestensione: completamente,
culturale (quindi unilaterale, mancante della completezza o dell'equilibrio necessari). soff
e madre, ha raggiunto quello stato di completezza fisio-psichica per cui la si sente «
.); portare a perfezione, a completezza, a maturità (lo stile)
un altro aggettivo per indicarne pienezza, completezza (e per lo più nelle espressioni
. come rafforzativo per indicare pienezza, completezza, in unione con un altro aggettivo
ciascuno dei quali deve essere portato alla completezza attraverso l'esercizio delle funzioni o
integralità, sf. totalità, completezza, compiutezza. a.
raro. 2. compiutezza, completezza. nievo, 1-459: se esposi
. 2. per estens. completezza, totalità; pienezza, compiutezza.
. per estens. ricchezza, pienezza, completezza, totalità. leopardi, i-265
sé stessa. 9. ant. completezza, assolutezza, perfezione (dell'unione
secondo le regole e con la massima completezza; perfetto. giamboni, 7-32:
una prova abbastanza sicura di autenticità e di completezza, le numerose integrazioni che vi avvengono
vocabolo), pur non raggiungendo la completezza di forma e di significato della frase
le mancava. -essere necessario alla completezza di un gruppo o di un'assemblea
propria menomazione e un universale armonia e completezza (significava questo, riconoscere dio in
6. che non ha i requisiti della completezza, della totalità, dell'integrità,
attenzione, con scrupolosità, esattezza e completezza di dati (talvolta, anche,
9. attenzione, precisione, completezza. - anche: pignoleria, pedanteria
ristrettezza di concezione; che manca di completezza, di espressività, di perfezione;
5. che manca di grandiosità, di completezza, di perfezione, di politezza,
discorso un grado di immediatezza e di completezza tale che l'ascoltatore o il lettore
3. che non si presenta nella completezza orifuggitivo, il quale fece lor intendere
che suggerisce, appunto, castità, completezza, armonia? e, gustando il nobile
per legge fermato. -agio, completezza. m. villani, 2-23:
... di qualcosa della sua completezza. -mutilato. l.
di un insieme; che mira alla completezza. b. croce, iii-15-81:
giungere a risultati validi o alla desiderata completezza e chiarezza. latini, rettor.
metonimia: persona considerata superiore per la completezza e l'eccellenza delle doti. l
pienezza dei tempi. 6. completezza, compiutezza (di una notizia, di
o, anche, derivante dalla maggiore completezza, in un'orchestra, degli strumenti
e alla materia. 8. completezza, compiutezza (logica, concettuale,
da parte complementare e addirittura integrante alla completezza di un'esposizione (che potrebbe altrimenti
a dedurre, con sicurezza inversa alla completezza e al sentimento, i fatti futuri dall'
, con ricchezza di dottrina, con completezza di analisi, in un problema filosofico
di elementi che concorrano a determinarne la completezza, la piena funzionalità; corredare.
intendere nella sua pienezza, totalità, completezza, perfezione o assolutezza, pur essendo
vicende, situazioni, con ordine e completezza; narrare. s. gregorio
situazioni, discorsi, fatta con ordine e completezza; narrazione. -anche, con signif
all'interezza originale, in uno stato di completezza e perfezione. -in partic.:
pronom. ritornare in una condizione di completezza e perfezione; ricostituirsi nella propria interezza
-figur. reso nel suo stato di completezza e perfezione. ojetti, 2-1-328
. -dover ancora essere esaminato per completezza d'informazione o di argomentazione. -in
che accade nel mondo. -volerci per completezza, mancare. caro, 16-73:
. 2. presente nella sua completezza (e nel linguaggio teologico si allude
, di situazioni, con ordine e completezza; comunicare una notizia; illustrare con
fatta impressione e sentimento. -caratterizzato da completezza di ricordi (l'accusa dei peccati
situazioni, per lo più con ordine e completezza. -in partic.: descrivere meticolosamente
vedere, ma senza grandi esigenze di completezza o di raffinatezza culturale. ed avendo
sotto controllo il giusto ordine e la completezza (anche nell'espressione scaletta d 'accompagnamento
conformità a un preciso criterio di completezza; regolarità, rigore, metodicità.
omo nato. -precisione e completezza di una conoscenza. landino [plinio
particolari, approfonditamente, con chiarezza e completezza. g. villani, 2-6
potenza costruttiva, a una intensità e completezza di evocazione, niente inferiori a quelle
arretrata, ma anche distruzione d'una completezza e armonia, livellamento, subordinazione al dena
di un processo dialettico, portandolo alla completezza nel nuovo momento. - anche sostant
porvi riparo. gobetti, i-59: una completezza sempre più vasta che si fa cosciente
e degna di venerazione per grandiosità e completezza, o perché raccoglie in sé nozioni
; opera lessicografica di particolare ampiezza e completezza. latini, xxxv-ii-178: poi vi
rappresentato per la prima volta nella sua completezza nel 1876). d'annunzio,
forza dei tocai friulani, né alla completezza dei cortese. = dall'omonima
entità complessiva, totalità; insieme; completezza, compiutezza. -anche: carattere generale,
. dir. insieme di caratteristiche, di completezza di esposizione dei dati e delle informazioni
gran vantaggio-, in modo eccellente, con completezza. fiore [dante], 1-218-5
esaustivo. esaustività, sf. rigorosa completezza di una trattazione, di un
[ional] 'tensionale'e integrity 'completezza, totalità'. tentacoloso, agg