, 1'affinarsi; perfezionamento; compiutezza; raffinatezza. bonagiunta, ii-299:
che realizza e celebra in sé la compiutezza dell'essere e dei suoi valori;
a capo, come a indicare la compiutezza di quanto vi si afferma);
mus. che spicca, si distingue per compiutezza o perfezione (un pezzo d'opera
senza, però, acquistare quella compiutezza di significato che è propria,
un pensiero vero hanno la loro propria compiutezza e non soffrono comparazioni. c.
arciprete ». 2. disus. compiutezza; compimento, completamento. galileo,
un pensiero vero hanno la loro propria compiutezza e non soffrono comparazioni, come incomparabile
così fresca e vivace bellezza, di compiutezza estetica così meravigliosa? manzini, 7-121
persuaso riconoscere il momento essenziale non nella compiutezza, nel suggello, ma nell'ansia
i caratteri generali dell'isolamento, della compiutezza, dell'unità; e quelli particolari (
che corona; che da perfezione, compiutezza. bibbia volgar., vi-459:
così fresca e vivace bellezza, di compiutezza estetica così meravigliosa? alvaro, 7-145
per pubblicarlo, che abbia quelli di una compiutezza, così nella informazione bibliografica, come
si discorre, è quella della determinatezza e compiutezza poetica, e non già la vieta
. formità, sf. ant. compiutezza, perfezione. bibbia volgar.,
, i-157: laddove la perfezione, la compiutezza dell'atto..., la
incompletezza; mancanza di unità, di compiutezza: insufficienza, manchevolezza. tarchetti,
, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta
è indefinito, indeterminato, privo di compiutezza. dante, conv.,
integralità, sf. totalità, completezza, compiutezza. a. boito,
un caso raro. 2. compiutezza, completezza. nievo, 1-459:
. completezza, totalità; pienezza, compiutezza. s. bonaventura volgar.,
pletezza, totalità; pienezza, compiutezza. trattato delle virtù, 47
essere intero; interezza, integrità, compiutezza, perfezione. maestro alberto,
l'insieme di tutte le parti; compiutezza, perfezione. boccaccio, ii-340:
? -infondere forza, vigore, compiutezza. pavese, 2-235: ogni sforzo
i caratteri generali dell'isolamento, della compiutezza, dell'unità. e. cecchi
esprimere sentimenti e pensieri con una raffinata compiutezza che non si raggiunge...
tende a farlo esistere nella maggior sua compiutezza possibile, e resiste alla distruzione e
-che rivela vigore espressivo, incisività, compiutezza; che esprime forza morale e intellettuale
e calibrare, nel miraggio d'una compiutezza meticolosa e povera di suggestioni naturali,
di eleganza, di finezza, di compiutezza espressiva (un linguaggio). niccolini
in partic., di pregio, di compiutezza, di coerenza, di profondità o
asporta mente di elementi essenziali alla compiutezza e materialmente e distrugge fisicamente parti
di un testo, ad alterarne la compiutezza; che produce tale risultato (un
in classi, la sua perfezione e compiutezza consiste nel non esistere più, perché
nella critica d'arte, mancanza di compiutezza plastica e naturalistica in determinate opere artistiche
unione sovietica, che invitava le trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da altre
dell'ideale trascurario ma essenziale alla compiutezza del tutto. bile. pascoli,
significato e intesero con maggior obbiettività e compiutezza le loro dottrine tendenziose e unilaterali.
, emanare un odoreall'organismo maggior valore di compiutezza e di gradevole (un fiore,
la quale però si poteva sentire la compiutezza d'organismo propria alla lingua latina.
, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza. -per trasmissione ereditaria.
composto; bellezza, ornatezza, compiutezza formale di uno scritto o di un discorso
, conferendo all'insieme un aspetto di compiutezza e di splendore; parato, rivestito;
4. attenuare, svigorire per eccesso di compiutezza formale. e. cecchi,
maggior grado possibile di bellezza e di compiutezza formale, alla perfezione del proprio stato
da per (che indica compimento, compiutezza) e facere 'fare'. perficiènte (
. ant. diventare perfetto, acquistare compiutezza. fallamonica, 89: ora tesser
tempi. 6. completezza, compiutezza (di una notizia, di un'
materia. 8. completezza, compiutezza (logica, concettuale, espressiva)
e calibrare, nel miraggio d'una compiutezza meticolosa e povera di suggestioni naturali,
. -anche: pienezza e perfezione, compiutezza (di dio, dell'universo).
esprimere sentimenti e pensieri con una raffinata compiutezza che non si raggiunge di certo coi
, sf. ant. perfezione, compiutezza. francesco da barberino, 1:
accade troppo presto, senza una sufficiente compiutezza e maturazione. = deriv.
austerità presbiteriana della sua forma, la compiutezza spirituale della sua coscienza pesano, più
marinai. -guasto recato alla compiutezza di un'opera d'arte.
persegue un ideale di classica eleganza e compiutezza stilistica (e nell'ambito della letteratura
di un'opera (soprattutto letteraria); compiutezza e perfezione concettuale di una dottrina.
favella degli apostoli. io. compiutezza e correttezza impeccabile dello stile.
austerità presbiteriana della sua forma, la compiutezza spirituale della sua coscienza pesano, più
con migliori argomenti e dare compiutezza e coerenza a un sistema filosofico.
nell'ambito intellettuale e culturale, della compiutezza, non presente prima né ritornata mai
assidua ed esclusiva. 4. compiutezza formale. carducci, iii-12-216: con
totalità della filosofia non consiste nella scolastica compiutezza enciclopedica delle sue parti, sibbene nella
interviene a scombinare continuamente lo stato di compiutezza che crediamo d'aver raggiunto, vuol
aspetto. -senso perfetto: compiutezza dell'espressione. citolini, 513
-che mostra un alto grado di compiutezza, di perfezione formale; fatto a
lati esterni della gola si 3. acquistare compiutezza e maturità letterarie. truovano,
lui adottata, gli facilita questo compito di compiutezza rappresentativa, di sinteticità vibrante e leggera
totalità della filosofia non consiste nella scolastica compiutezza enciclopedica delle sue parti, sibbene nella
uomo. -recitare versi alterandone la compiutezza. -anche assol. sacchetti,
stupende della francese. 7. compiutezza e perfezione strutturali e funzionali di un'
argentea sufficienza. -pienezza interiore, compiutezza spirituale, compiuta realizzazione di sé.
. formarsi, manifestarsi gradualmente sino alla compiutezza (una facoltà intellettuale, una qualità,
formazione, manifestazione graduale, sino alla compiutezza di una facoltà intellettuale, spirituale, di
: ci preme di notare come nella compiutezza cosmica dello shakespeare la serie spaziale passi
14. giungere a una dimensione di assoluta compiutezza; adempiersi in ogni aspetto.
, totalità; insieme; completezza, compiutezza. -anche: carattere generale, comune
sf. invar. interezza, globalità, compiutezza (con riferimento a concetti sia materiali
: un vuoto che era nella piena compiutezza, nella completa estensione tutto il possibile,
le sue movenze esiodee di uomo affascinato dalla compiutezza artigiana. = voce dotta