anziano, molto azzimato e di spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio
rossiccia lustra di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. palazzeschi, 5-347:
rossiccia lustra di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. 32. per
sèrvano! abbiano in ogni modo la compitezza di scégliere la giusta parola e non
gli onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama. -fermar
del perfetto gentiluomo; buona educazione; compitezza di modi (specialmente verso le donne
anziano, molto azzimato e di spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio cupo
, » disse colui scappellandosi con una compitezza senza creanza, « don come si
. in modo compassato, con rigida compitezza. borgese, 1-268: -dite,
), agg. che ostenta rigida compitezza di modi, privo di naturalezza,
2. con compitezza, gentilmente. svevo, 3-655:
mai progredendo ad incivilirsi, acquistassero la compitezza che distingue i francesi;..
, rivolgendosi a lui, con una compitezza studiata. nievo, 1-55: salutò
di nuovo colla più lieta e cordiale compitezza; indi i suoi passi si perdettero
onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama. e.
anziano, molto azzimato e di spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio
, » disse colui scappellandosi con una compitezza senza creanza, « don come si chiama
noi qui registrato intero, per total compitezza del testo latino, al quale non
ritorna plastica, nella pienezza e nella compitezza della sua vita. pascoli, i-239
famiglie raccolte, in quella loro bella compitezza di babbo, mamma e figliuoli,
3 e 4: cfr. anche compitezza. compitò re, agg
si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza, educazione. -in senso spreg.
desiderio spontaneo di compiacere. -anche: compitezza puramente formale, osservata, per dovere
», disse colui scappellandosi con una compitezza senza creanza, « don come si chiama
inquisitori, predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa, l'astuzia nei fiorentini
anziano, molto azzimato e di spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio
orecchio a discernerle. -cortesia sociale, compitezza. moravia, xii-235: in questo
distinti. 2. compostezza, compitezza. segneri, 11-19: egli è
nelle formule di saluto improntate a sostenuta compitezza. p. verri, i-180:
inquisitori, predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa, l'astuzia nei fiorentini
figlio del sol levante con la sua compitezza impassibile fatta ancor più incredibile da tutto
me faceva il tollerante, esagerando in compitezza per correggere gli strappi di lucetta;
ma egli trattava la donna con tanta compitezza e cavalleria da render degni di simpatia
arcadia tanto più mi ha fatto ammirare la compitezza e degnazion sua inverso di me,
sviluppava rispetto per le convenienze sociali, compitezza e ritegno nei modi e nei discorsi
, piacevolmente cortese; belle maniere, compitezza, cortesia, eleganza disinvolta.
affabilità di modi, finezza di tratto e compitezza di contegno; bella creanza, ricercata
13- 613: sapeva sfoggiare una garbata compitezza, una squisita cortesia, che non
,... sapeva sfoggiare una garbata compitezza, una squisita cortesia, che non
, e dei critici che esaltano questa compitezza grammaticale. -sistematico, incline alla
rossiccia lustra di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. bocchelli, 1-iii-279:
che franklin esige. 2. compitezza, raffinatezza, perfezione. l.
: la sua eleganza s'intonava alla compitezza dei suoi modi. -disus.
: la sua eleganza s'intonava alla compitezza dei suoi modi, ma non era
sviluppava rispetto per le convenienze sociali, compitezza e ritegno nei modi e nei discorsi,
con viva voce prestarono, mercé la compitezza della grazia, che in esse scorsero
? tarchetti, 6-i-161: maledetta questa compitezza parigina... che mi toglie
per indicare una persona che ostenta rigida compitezza di modi, che è priva di
turbarne la simmetria, l'ordine e la compitezza. 8. dir.
con viva voce prestarono, mercé la compitezza della grazia, che in esse scorsero,
mettere un patto! bernazzi, la compitezza in persona, apostrofare a quel modo
fagiuoli, xv-3: vostr'eccellenza tutta compitezza / mi risponde così ch'io son confuso
e virtuoso cavaliere, / e tutto compitezza ed obbligante. gigli, 5-24: quanto
anziano, molto azzimato e di spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio
onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama. gobetti, 1-i-799
roberto, 10-93: bemazzi, la compitezza in persona, apostrofare a quel modo
onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama. pirandello, 8-12:
e alla quale ò procacciato di dar compitezza. 2. platonismo amoroso.
di modi, finezza di tratto, compitezza di contegno; bella creanza (talvolta
di modi, finezza di tratto, compitezza di contegno (talvolta puramente formale o
l'uovo e la pregnezza accennano alla compitezza di tutti gli organi e al colmo
di straordinaria perfezzione e le parti d'assoluta compitezza, vengono unitamente a formare figura singolare
cortesia; buona creanza. -anche: compitezza di contegno, raffinatezza di modi.
di costumi, finezza di tratto, compitezza di contegno; bella creanza, urbanità,
, di modi, di comportamento; compitezza di contegno; buona educazione, buone
rivela riservatezza, timidezza, modestia, compitezza o, anche, verecondia (il carattere
che tiene una mitra episcopale di straordinaria compitezza. baldinucci, 9-xii-11: la figura
per sbrigarmi, mi condusse con molta compitezza fino alla stanza del dottor lucilio.
. -privo di raffinatezza, di compitezza, di belle maniere; grossolano.
sul fondo di quel mirabile prospetto la compitezza di una sigla. 4.
trapelo di sotto l'agghindatura e la compitezza e le maniere: eran come un
, rivolgendosi a lui, con una compitezza studiata. carrer, 2-383: acconciature studiate
di sotto l'agghindatu- ra e la compitezza e le maniere: erano come un cosmetico
, che erri nelle tre parti della compitezza; che sono il principio, il