'(deriv. da dcttoxexeuto 4 compio '). apotèma, sm
/ di quell'alto saper che la compio. tommaseo, i-102: questo, che
cristo. roberti, ii-226: io compio e alla perfezion sua conduco l'elogio
costui / fu l'ultimo anno che compio il millesimo, / dico dal dì che
terino, xxxv-1-395: s'i'compio mia intenza / di nostro inamorare,
/ delle istituzioni come un bandito? / compio un ennesimo atto di viltà. rientro
spariscono. pindemonte, ii-197: metà compio dell'opra, e son nel mondo /
la preda. pirandello, 8-714: lo compio [l'atto di tormentare la cagna
el sito; e a far el ben compio / bisogna ben disponer l'o- rizonte
, i-645: oggi 16 ottobre, io compio cinquantotto anni. è una cosa spaventosa
la bestia, la terribilità dell'atto che compio. g. oliva (« stampa
berciò con la paglietta di traverso, compio la vendetta con umorismo, con umiltà
, 18-73: mi presento al banco, compio le solite formalità, poi seguo l'