è gentil nel ciel, che si compiange / di questo impedimento, ov'io
cura? nievo, 73: a chi compiange la mia cecità, e lagrima nella
terzo luogo è quando 'l parlatore si compiange e numera i suoi mali. dante
: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo impedimento ov'io ti
agg. e sm. ant. che compiange; che si lagna, si lamenta
musica di cristo non si compunge e non compiange. poich'anche i carnefici assai peggiori
si pone al di sopra di chi lo compiange è in lui del dantesco.
di legno folto di gente che guarda e compiange. saba, 28: sono aperte
: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo impedimento ov'io ti
è gentil nel ciel, che si compiange / di questo impedimento ov'io ti
egli si va godendo i tiranni, e compiange gli antichi popoli che a sopportare gli
quasi indigenza. piovene, 1-227: compiange il giudice che emetterà la sentenza;
italia deride la francia, la francia compiange l'italia. la distanza che separa
. tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine di
: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo 'mpedimento ov'io
in lutto e 'n pianto, prima compiange, acciocché oltre a gli altri riguardi,
di legno folto di gente che guarda e compiange... la lancia con le
bettinelli, i-ii- 168: chi non compiange... l'obbrobrio in ch'ella
la quale a principio del poema si compiange di lui, e alla fine gl'
, / misero, e a te compiange. carducci, iii-1-205: fanciul- letto
e la saviezza degli uomini e che compiange e i loro delitti e le loro
stesso se ne dichiara poco contento e compiange come nessuno il suo modesto architetto:
legno folto di gente che guarda e compiange. borgese, 1-35: quando si
tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine di
tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine di
non si duole di suo male, anzi compiange della sciagura di suo amico e de'
donna è lassù nel ciel, che si compiange », cioè si rammarica. marsili
occhi avidi a quella atrocità rimbnvidisce e compiange. idem [s. v.
il cuor ti si compiace / o si compiange della mia querela! -dichiarare
, conc., i-489: l'autore compiange... l'abuso di confondere
a zirma dei mali trattamenti, la compiange che resti nelle mani e in compagnia
, 8-ii-360: il parlatore... compiange della sciagura di suo amico e de'
. di sospirare), agg. che compiange la propria sorte o scelta.
e la saviezza degli uomini e che compiange e i loro delitti e le loro virtù
conosciuto il padre ». così lo compiange il poeta, suo simile dall'a