sua gentilissima e sensatissima lettera si è compiaciuta di mostrarmi. goldoni, iii-448:
a. s. si è benignamente compiaciuta di comandar di nuovo al sig. conte
alla battuta spiritosa (con una certa compiaciuta insistenza). castiglione,
. 2. figur. volontà compiaciuta di affermare la propria incapacità, la
divieto o diniego (e indica soddisfazione compiaciuta). burchiello, 38
sul suo volto paffuto... la compiaciuta sicurezza di un'autorità, che per
benignata, come dire: si è compiaciuta. arlìa, 63: benignarsi, per
è soltanto bello, d'una pienezza compiaciuta, un po'da cortigiana, e levigato
/ la fanciulla per man; che compiaciuta / chinò i begli occhi verecondi e tosto
calvino, 1-342: attribuendo quell'espressione compiaciuta a una notizia sportiva del giornale,
senso iron.: a suggerire soddisfazione compiaciuta delle condizioni in cui ci si trova
/ la fanciulla per man; che compiaciuta / chinò i begli occhi verecondi e
1-342: [attribuì] quell'espressione compiaciuta a una notizia sportiva del giornale.
sensibile. algarotti, 1-13: pare che compiaciuta siasi [la natura] di ciò
. 2. insistenza (spesso compiaciuta) nel tormentare gli altri con parole
signore. avendo inteso che ella si era compiaciuta di destinarmi in dono una sua nuovissima
-r fare a dispetto: agire con compiaciuta intenzione di muovere a sdegno, per
e infantile molto più che di qualsiasi compiaciuta perversità. 4. chim.
-che esprime, denota divertimento o anche compiaciuta ironia (un atteggiamento, l'espressione
. etnanuelli, 1-175: mi osservavo compiaciuta, mi scrutavo pazientemente sino a quando
. l'analisi e la descrizione, compiaciuta e spesso morbosa, della propria individualità
16-vi-306: è succeduto che ella si sia compiaciuta di rendere immortale il mio nome con
tempo in esborso di quanto si è compiaciuta di contare anticipatamente al venditore antiquario.
sua maestà la nazion gallina / si è compiaciuta di rubarmi tutti / i miei cavalli
: implorava..., guardandolo compiaciuta da sopra gli occhiali frananti. piovene,
2. figur. interesse; attenzione compiaciuta; diletto, piacevolezza. tommaseo
compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla. -di ammali
infinite grazie dell'ufficio che s'è compiaciuta di passar meco. d'este,
di vita, e ingegnosa, e compiaciuta di questa sua ingegnosità e pienezza come
. -che denota sottile efferatezza, compiaciuta crudeltà (un martirio, un tormento
8-172: la marchesa si mostrò francamente compiaciuta di potere, con quell'incidente,
dama, che con tanta lindura si era compiaciuta di farla accomodare. magalotti, 26-145
, 5-277: aveva assunto l'espressione compiaciuta e longanime della maestra di scuola disposta
di pra- tabili, si è compiaciuta comporre il loro corpo organico sitele l'
malvagia; propalato, insinuato con malignità compiaciuta, in modo pettegolo.
un senso di lieve tristezza, anche compiaciuta; che favorisce la propensione alla meditazione
. gustare, assaporare a lungo con compiaciuta golosità. de amicis, xii-364
e raffinatezza (anche eccessivamente ricercata e compiaciuta), con ricchezzadi accorgimenti espressivi e stilistici
una descrizione entusiastica o molto ammirativa e compiaciuta, per lo più con notevoli esagerazioni
non gravi trovano indulgenza o ammirazione compiaciuta (con una connotazione affettuosa e scherzosa
ammirazione per la propria persona, di compiaciuta autocontemplazione, di smisurata esaltazione dei propri
persona affetta da narcisismo o eccessivamente compiaciuta delle proprie qualità, doti, capacità.
una mitria. 3. persona compiaciuta e orgogliosa di se stessa o che
manifesta eccessiva sentenziosità, assennatezza compiaciuta, seriosità, pedanteria (e ha valore
, anche, alla malinconia, talvolta compiaciuta (uno stato d'animo anche momentaneo
negli animali e nei vegetabili, si è compiaciuta comporre il loro corpo organico con moltissime
-accettazione o approvazione tacita, talora compiaciuta, di un determinato comportamento. calvino
richiama nell'aspetto o negli atteggiamenti di compiaciuta e ostentata protezione la figura del padrino
. toccamento ripetuto; carezza affettuosa o compiaciuta con intenzione erotica. bruno, 3-16
. -ostentazione, finzione eccessiva e compiaciuta o anche scherzosa e giocosa, di
e sugo. 8. soddisfazione compiaciuta di un sentimento, di una passione
e teneramente amata, o anche vanitosamente compiaciuta della propria bellezza (e può valere
pavoneggiarsi, esibizione di sé vanitosa e compiaciuta. mercati, 8: non s'
straripante di vita, e ingegnosa, e compiaciuta di questa sua ingegnosità e pienezza come
salì e vi si distese, con lentezza compiaciuta e placida, il dorso sui cuscini
-chiudersi in un circolo vizioso di compiaciuta autosufficienza. rebora, 3-i-28:
profonda malvagità, perversione connaturata o compiaciuta (e, dal punto di vista della
che s. m. si è compiaciuta d'accordare alle cure obbliganti del sig
quando eri più piccolo!, ella disse compiaciuta. non sopportavi certo le prepotenze.
lxii-4-191: la regina... restò compiaciuta come sorella del re del pegù di
razie per la degnazione che si è compiaciuta di avere ell'esilissimo mio filosofico prodotto
illustrissima per quanto bua eminenza s'era compiaciuta di operare a favore della giovane caponi
nominato [bandito], s'è compiaciuta... rescrivere: 'nomini un
mito classico serve da occasione per la compiaciuta descrizione di costumi e vicende erotiche.
nobile signor rocco cedrelli podestà, si è compiaciuta di riattarlo anche a decorosa comoda stanza
salì e vi si distese, con lentezza compiaciuta e placida, il dorso sui
ritardatissima la lettera ch'ella si è compiaciuta dirigermi. 4. indotto a muoversi
la congregazione municipale... si è compiaciuta di riattarlo anche a decorosa comoda
napoletano raimondo di sangro. -insistenza compiaciuta su vicende crudeli, impietose, terrificanti
. sanguinolènza, sf. rappresentazione compiaciuta cu scene cruente. arpino,
... con intima soddisfazione e compiaciuta,... sulla
schiamazzo. -narrazione lunga, compiaciuta. b. fioretti, 2-2-67:
eccellentissima la scrivènda ch'ella si è compiaciuta di vedere e di mostrare al padre bac-
seguimento di quelli ch'ella si è compiaciuta di leggere. = nome d'
di uno stato; consapevolezza, talora compiaciuta, di una propria caratteristica spirituale,
indice dell'altra mano, con una abilità compiaciuta di cassiere di banca.
sincerazióne che vostra signoria illustrissima s'è compiaciuta mandarmi, e più necessaria forse sarà
alla scrivania e alla libreria, e osservando compiaciuta l'esatta collocazione di ogni cosa,
alma intorno / il corporeo soggiorno, / compiaciuta a se stessa / d'aver fatto
ringraziarla della briga ch'ella si è compiaciuta di pigliarsi per me nel procacciarmi dei
. bacchetti, 16-218: sorpresa e compiaciuta della forza inaspettata di lui, lo
rosetta lo lasciava fare con aria di compiaciuta sottomissione, quasi riconoscente.
venire a conoscere, potere esaminare con compiaciuta lentezza qualcosa di pregevole, di squisito;
di svolazzi. 7. divagazione compiaciuta, amplificazione enfati ca;
cerca di salvare l'anima. -esibizione compiaciuta di erudizione. lucini, 4-96:
7-151: si rimproverava di essersi qualchevolta compiaciuta della freddezza di giovanni verso gli uomini
tocchi. di giacomo, ii-829: quella compiaciuta meraviglia, quel senso di avido stupore
v. s. illustrissima s'è compiaciuta farmi tenere. ne avrò la dovuta custodia
vs. ill. ma si è compiaciuta comunicarmi l'erudita sua lettera spiegante certo
moravia, i-442: descriveva con la precisione compiaciuta di un ufficiale giudiziario che scorra una
. moretti, iii-993: s'era compiaciuta d'aver con sé la borsetta:
. osservazione atten ta e compiaciuta, contemplazione. f. f
3. che evidenzia un'ostentazione compiaciuta delle proprie qualità, reali o presunte
. vanto1, sm. ostentazione compiaciuta e orgogliosa delle proprie capacità, delle
di una miseria estetizzante, e certamente compiaciuta nel pittoresco della sua presentazione.
ma calma, quasi sorridente, quasi compiaciuta di sé. 12. persona
l'altro quadro. monti, x-2-137: compiaciuta / chinò i begli occhi verecondi e
10. rimirarsi allo specchio con attenzione compiaciuta. ferrari, 516: tosto balzi
l'arte che s'è un tempo compiaciuta di que'miti, ora ne aborre,
o discorsi, per 10 più eccessivamente compiaciuta. r. moldolfo, 83
. chi parla con una dizione eccessivamente compiaciuta; fine dicitore (e può avere valore
dire graziano con un'aria colpevole e compiaciuta allo stesso tempo. = deriv
, pazza e delirante 'murder ballad', compiaciuta nel non arretrare di fronte a nessuna efferatezza