segno di gradimento; in questo è compiacimento e quasi gratitudine. accettansi le disgrazie
(in segno di approvazione, di compiacimento, di gioia, di ammirazione entusiastica
, tutto il viso le si arrossò di compiacimento. emanuelli, 1-162: una grande
. e letter. accogliere, ricevere con compiacimento (nell'animo, nel cuore)
leggeva sempre un'antipatia mescolata a un compiacimento fuggevole, benché velato mi fissava.
, la propria adesione; assentire con compiacimento. machiavelli, 477: fu lodato
chi al completo della tranquillità e del compiacimento, sussurra un motivetto a fior di pelle
sorridere; guardare con affetto, con compiacimento. - anche al figur.
selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte
nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
circostanza che dà piacere; soddisfazione, compiacimento, gioia o delizia che se ne
oppure letizia, felicità, serenità, compiacimento; e anche gentilezza, nobiltà,
, vantaggio, utilità, soddisfazione, compiacimento: ha un impiego assai largo e
accanto e seguiva anch'essa con esplicito compiacimento la danza americana del west. pancrazi
non c'è di sicuro ombra di compiacimento letterario e neanche boemesco.
,... non senza qualche mio compiacimento mentale, perché mi parve che in
nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
oppure anche per valersi (non senza compiacimento erudito) di ciò che pare l'
e nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
gusto, ecc.); soverchio compiacimento. alvaro, 9-370: il corpo
io compiacemmi, cioè io cacciaguida ebbi compiacimento e diletto. d. bartoli,
come un uomo... possa prendere compiacimento e diletto del sentirsi magnificare di quelle
giudizio, al tuo genio, al compiacimento che pruovi in fare a tuo modo
e nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
, ma senza risentirne che il leggero compiacimento di un servizio reso ad un amico.
croce, ii-8-1: provano una sorta di compiacimento nel darsi sembianze di retrivi e di
capiva se era di disapprovazione o di compiacimento. calvino, 1-453: si sentiva
... ora a un contradditorio compiacimento estetico. 2. condiscendenza, favore
non sono per natura, sono per compiacimento. pallavicino, 3-73: testimoniava che
e prudenza vi ricercava per necessario il compiacimento degli altri principi. 3.
involgendolo nella medesima mormorazione, o col compiacimento del male udito, o col divulgamento
d'indifferenza, e l'indifferenza è divenuta compiacimento ed il compiacimento passione.
l'indifferenza è divenuta compiacimento ed il compiacimento passione. 4. locuz.
4. locuz. - a compiacimento di qualcuno: per compiacergli, per
il padre pregò, che egli a compiacimento di lei il palaggio prese a pigione
del rosso, 1-2-233: egli, a compiacimento di costoro, ritolse la libertà a
libertà a que'popoli. -avere compiacimento da qualcuno: esserne accontentato in una
all'autore, credendo da lui avere alcuno compiacimento. compiaciuto (part. pass
3. spesso al plur. espressioni di compiacimento, di lode, di congratulazione,
morale. quasimodo, 3. compiacimento, soddisfazione, consolazione. bondi, l'
un qualche moto d'arrendevolezza o di compiacimento nel lasciarmi deciferare; ché anzi,
nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
all'autore, credendo da lui avere alcuno compiacimento. pulci, 4-52: se tu
nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e
.: godimento intimamente assaporato con voluttuoso compiacimento. calvino, 1-383: pur
con motti, con scherni mortificanti; compiacimento maligno nel contemplare chi si trova in
anzi, li sottolinea con un certo compiacimento). vasari, i-128: siano
senza un morboso indugio, un sottile compiacimento). - anche al figur.
o nella curiosità di mirare, o nel compiacimento d'esser mirato; e però non
b. croce, ii-12-87: corre il compiacimento per il decadentismo, quasi malattia aristocratica
in furore e delirio, con grandissimo compiacimento del pubblico. alvaro, 15-236:
paese. 2. che esprime compiacimento, soddisfazione; che rivela contentezza,
soddisfazione, intima contentezza, diletto, compiacimento. a. pucci, 6-173:
-anche, al contrario: che denota compiacimento pedantesco, insistenza, saccenteria.
colora d'un più giocoso, ilare compiacimento; ma insomma non me la possono
un diletico d'invo lontario compiacimento. guerrazzi, i-130: quando..
o morale; godimento, gioia, compiacimento (ed è spesso in correlazione o
più da vicino. — compiacimento ispirato da mal animo; soddisfazione maliziosa
popoli; altro il (enervarla poi a compiacimento d'uomini guasti: con l'uno
che la sua gloria e il sublime compiacimento di averlo avuto coetaneo. d'annunzio
in essa come in propio lor bene e compiacimento. -arco dipinto: arcobaleno,
per dimostrare in qualche modo il suo compiacimento alla nipote. alvaro, 8-68:
è instituito per ornamento dell'uno e per compiacimento dell'altro. dispensazione in questo divieto
dittatoriali, imperatorie, fra il consueto compiacimento popolare vivace quanto volubile.
a queste intime drammaticità, l'ingenuo compiacimento del marito di isa e la fatuità
staccate e versi ed emistichi, con compiacimento quasi sensuale? = voce dotta
come percorso e avviato dal brivido segreto del compiacimento. 2. con moto uniforme.
di fronte al dolore del prossimo; compiacimento morboso delle sofferenze altrui. guido
percorso e avviato dal brivido segreto del compiacimento, onde il soggetto si possiede,
i-451: la parte migliore nel mio compiacimento per i suoi articoli è la vivissima
il necessario pareggio. 4. con compiacimento sadico, con sottile malignità, con
chi al completo della tranquillità e del compiacimento, sussurra un moti- vetto a fior
, 1-431: se noi considereremo quel tal compiacimento come cosa che in un certo modo
desiderio, intendono non di quel primo compiacimento il qual non è desiderio, ma intendono
jovine, 450: sorrise non senza compiacimento per tutte quelle promesse fortune amorose alle
. soffici, iii-45: il nostro compiacimento fu straordinario allorché potemmo uscire dalla tipografia
3. figur. effimera soddisfazione, vano compiacimento. d. battoli, 9-23-345:
. bene caduco, effimero; vanità; compiacimento, lusinga; piacere fuggevole, frivolezza
. profonda letizia spirituale; gioia, compiacimento. re enzo, 2-41: non
alla mente dalla conoscenza della verità; compiacimento causato da una lieta e inattesa notizia
3. che esprime gioia, compiacimento, tripudio (un discorso, un
lo induceva ogni tanto a giudicarsi con compiacimento, per aver salvato almeno la pelle
, di trastullo, di piacere, di compiacimento. socci, ii-1-705: noi donne
-in partic.: soddisfazione, compiacimento (con specificazione oggettiva).
rara, che è oggetto di vivo compiacimento e di grandi cure da parte di
lo induceva ogni tanto a giudicarsi con compiacimento, per aver salvato almeno la pelle,
fu difesa con gloria. -motivo di compiacimento, di fierezza, di orgoglio;
14. vedere, osservare con diletto e compiacimento, ammirare (una persona, una
sentimento di viva soddisfazione e di intimo compiacimento che nasce dal possesso o dalla partecipazione
2. che rivela o implica compiacimento e soddisfazione. vittorini, 7-34:
è proprio quello moderatamente il proprio compiacimento e la propria soddisfazione. aretino
ondeggiante (come manifestazione esteriore di intimo compiacimento). palazzeschi, 3-192: più
. (góngolo). provare intimo compiacimento (che si stenta a trattenere in
42-ii-113: non è agevole a dirsi il compiacimento che han di sé stessi, il
tavole. 2. con intimo compiacimento, piacevolmente, giocondamente; in modo
proprio gradim ento: rendere noti il compiacimento, la soddisfazione, la riconoscenza che
e letter. gradimento, soddisfazione, compiacimento; appagamento di un'aspirazione, compimento
polvere dolorosa. 4. soffermarsi con compiacimento, con insistenza; intrattenersi con particolare
-figur. abbandonarsi con gusto e compiacimento ai vizi. tommaseo [s
più per esprimere stizza, disapprovazione o compiacimento); lamentarsi a denti stretti,
non preme a me. -rimirare con compiacimento, vagheggiare; corteggiare (una donna
degli uomini. 10. guardare con compiacimento, ascoltare con diletto; osservare,
viso, audito, gusto, compiacimento, diletto. panziera, 1-61
, godimento, diletto, soddisfazione, compiacimento (dello spirito o dei sensi)
-di cuore, con passione; con compiacimento, con intima soddisfazione. nievo
: per indicare piena soddisfazione, profondo compiacimento. verga, 2-32: l'adele
2. contemplare nella fantasia con compiacimento, con amore; vagheggiare.
o alle labbra per esprimere meraviglia, compiacimento, simpatia (o, anche,
colma di intima commozione, di rapito compiacimento; che causa un'intensa eccitazione dell'
colmare di intima commozione, di rapito compiacimento; allietare, rallegrare; causare un'
pervaso da intima commozione, da vivissimo compiacimento, da grande piacere o diletto dello
intensamente; provare diletto, piacere, compiacimento grandissimo per qualche cosa. francesco
-soffermarsi, indugiare, ostinarsi con eccessivo compiacimento o pedantesco zelo. de luca,
-innamorato di sé: che nutre eccessivo compiacimento ed esclusivo interesse per la propria
; andare orgoglioso, fiero; provare compiacimento, soddisfazione; vantarsi.
andare orgoglioso, fiero; provare vivo compiacimento, soddisfazione; vantarsi.
. tr. riempire di orgoglio, di compiacimento, di soddisfazione; far insuperbire.
. che esprime orgoglio, soddisfazione, compiacimento. moravia, xiii-329: dora si
con un'espressione degli occhi mista di compiacimento e di mestizia, come fosse contento
a lungo (e talvolta con eccessivo compiacimento) su un particolare, su un
. mai un'insistenza presuntuosa: mai un compiacimento stilistico o verbale. 5
piccolomini, 1-431: dopo questo compiacimento, se per caso l'uomo spera
, quasi lieto, pieno d'un intimo compiacimento. soldati, x-61: rimase senza
solo una inumanità mostruosa ed un interno compiacimento delle altrui sventure. foscolo, vii-104
potè fare a meno di osservare con un compiacimento rapito la grazia con la quale la
di plauso, di ammirazione, di compiacimento; elogio, encomio; approvazione,
senz'altro carattere matematico che il verbale compiacimento di adoperare forinole di definizioni, assiomi
ii-120: non aggiungendo alcuna cosa per compiacimento, né per invidia levando, dirò
libidine di partito. 6. compiacimento morboso. carducci, iii-26-331: l'
nel corridoio schioccò la lingua in segno di compiacimento: - qui c'è roba di
di qualcuno o di qualcosa; provarne compiacimento, rallegrarsene; andarne orgoglioso.
deliziare, provocare gioia, piacere o compiacimento non comune; attrarre irresistibilmente; esercitare
, seduzioni, che suscitano attrazione, compiacimento, interesse, soddisfazione o che inducono
l'accarezza. 4. che suscita compiacimento; lusinghiero. -anche con uso neutro
e di doble. -che suscita compiacimento, interesse o aspettazione; che costituisce
. -macaco, -riprese con aria di compiacimento, -non fare l'eroe. sai
cose fabbricate non dalla natura ma dal compiacimento de gli uomini: onde tanto significano
mai sentito nell'anima sua gusto o compiacimento di vanagloria. sergardi, 151: quando
-anche: consapevolezza della propria grandezza, compiacimento dei propri meriti. g. p
, che desta ammirazione e soddisfazione; compiacimento e gioia che se ne riceve.
dolente, non disgiunta da un certo compiacimento e da una dolce e struggente inquietudine
di lieve tristezza accettata interiormente anche con compiacimento; che esprime una mesta e dolce
più in modo precoce e con un compiacimento morboso, si trova di fronte alle
male, per fortuna (ed esprime compiacimento per un fatto che si è rivelato
della miraglia, 137: provava un compiacimento infinito a spingergli sul capo la mantelletta
senza entusiasmo. il margine del disinteressato compiacimento... vi è manchevole. vittorini
di familiari con il dipinto sorriso di compiacimento per il buon esito del viaggio.
è connessa una notazione affettuosa e di compiacimento, soprattutto con riferimento a un bambino
moravia, xii-42: dissi, con masochistico compiacimento: « buono, buono, buono
, anche, spirito di rivalsa e compiacimento del male altrui. foscolo, iv-297
di farmi vedere quella sala, balenò un compiacimento memore, velato poi da un'intima
il luogo dell'iniquità che quello del compiacimento, no, ma per mostrarci la
. lombardelli, 185: par che al compiacimento ragionevolmente seguiti l'obligo: e però
dalla passione amorosa). -anche: compiacimento, godimento (in partic.:
col miele sulle labbra: con evidente compiacimento; con sincera benevolenza; con servile
cui si tende, talvolta con eccessivo compiacimento, a dare la preminenza alle descrizioni
, congratulazione, felicitazione, plauso, compiacimento vivo e sincero, espresso a voce
3. rimirare con affetto, con compiacimento; fissare con intenso desiderio, con
esclamazione eufemistica di vigorosa asserzione e di compiacimento. carducci, iii-2-171: deh sì
fascino arcano, stupore, meraviglia, compiacimento e, anche, timore e angoscia.
stessa, nell'accettazione goduta e nel compiacimento di tale discorso da parte del pubblico
, la cui notizia è quella ch'arreca compiacimento e gusto. g. b.
, esci. espressione onomatopeica per indicare compiacimento, perplessità, impazienza frenata o ira
infastidire volontariamente, per lo più con compiacimento, con cattiveria, con malvagità;
, che disturba per lo più con compiacimento e malignità, in modo indisponente;
: che procura piacere, che suscita compiacimento, che suona gradito. giamboni
a un rustico monasterùccio, destò un compiacimento non ingiustificato in pietro bernardone.
appetiti resistenza, permise che quel primo compiacimento, quella amorevolezza passasse in desio amoroso
si rivede: per indicare stupore e compiacimento nell'incontrarsi con una persona che non
. scalvini, 1-55: lasciate loro il compiacimento... di mettere a confronto
una persona con intenzione, rimirare con compiacimento, vagheggiare; degnare di un'occhiata
o, anche, di vanità, di compiacimento per il proprio aspetto, per la
sconfinata per se stessi, dal compiacimento per le proprie qualità, reali
: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, l'arrivo dei vermi. -di
dal funereo; che si occupa con compiacimento dei morti. lucini, 6-113
e di dissoluzione; che svolge con compiacimento argomenti luttuosi o truculenti. piovene
, talvolta non disgiunto da un certo compiacimento, per la lontananza da persone o
per lo più congiunta con un certo compiacimento e con una struggente inquietudine, caratterizzata
presente una connotazione di orgoglio, di compiacimento). rappresentazione dell'ortolano elemosiniere,
cose fabricate non dalla natura, ma dal compiacimento de gli uomini. n. villani
la cui notizia è quella ch'arreca compiacimento e gusto. genovesi, 1-i-207: rischiarare
: l'amore, quantunque sia nel compiacimento e nel diletto,... nulla
(e ha una connotazione di eccessivo compiacimento). f. badoer, lxxx-3-18
sm. modo di guardare che esprime compiacimento, intesa, desiderio; ammiccamento.
con curiosità, con desiderio, con compiacimento, in modo languido e seducente e
qualcuno per lo più insistentemente, con compiacimento, con ammirazione, con desiderio,
dal quale si propagarono fremiti di voluttuoso compiacimento. -attrarre lo sguardo.
-oh, -disse il vèrgoli con un compiacimento ombrato di tal quale inquietudine, -
ossequio; espressione di compiacimento, di lode, di congratulazione,
. trarre motivo di onore e di compiacimento da un'azione, da un comportamento
senza senso veruno. -caratterizzato dal compiacimento sensuale per la rappresentazione della forma,
eccessivamente manierato, di meraviglia o di compiacimento; torcere la bocca in segno di
. tr. riempire di orgoglio, di compiacimento; far insuperbire. anonimo,
spagna. 5. vanto, compiacimento, soddisfazione per qualcosa di cui si
che dagli applausi del pubblico, dal compiacimento dell'editore, dalla predilezione del proto
: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, l'arrivo dei vermi. montano,
tormentarsi intensamente, costantemente e con intimo compiacimento, per una passione amorosa, assumendo
o timore. -anche: mostrare con compiacimento e con arroganza provocatoria qualità negative.
il capo. 2. esibito con compiacimento eccessivo (un oggetto).
2. il mettere in evidenza con compiacimento le proprie doti o caratteristiche, in
con valore di inter., a indicare compiacimento, approvazione, soddisfazione. ghislanzoni
-in espressioni esclamative per indicare compiacimento o speranza di eventuali vantaggi.
, talora con durezza, ostentazione, compiacimento (e in tale accezione il termine
stucchevole, narcisistico e con eccessivo compiacimento di sé. -parlarsi qualcuno: stabilire
volgere lo sguardo con interesse, con compiacimento, con amore, con godimento,
del piacevole: l'una è il compiacimento, il quale è amore; l'
le patullava. -pronunciare con eccessivo compiacimento, indugio ed enfasi. fucini
o esaminare con eccessivo e troppo minuzioso compiacimento. papini, iv-21: per colpa
ruota del pavone: mostrare un eccessivo compiacimento di sé, esibirsi, pavoneggiarsi,
soffocante ristrettezza di idee e ostenta con compiacimento e sussiegosa presunzione il proprio sapere,
, ne fa sfoggio con sussiego e compiacimento, soffermandosi con tediosa ostinazione a discettare
caso di rubens è lo stesso banale compiacimento per una ahimè irreparabile agevolezza pennellaia che
3. intr. provocare soddisfazione, compiacimento, eccitazione notevoli. arbasino,
mi avvedo, con un certo perdonabile compiacimento intimo, di essere rimasto fedele.
opera e per fama, s'aggiunge il compiacimento di vedermi segnalato da un artista che
con uso ellittico per esprimere asseverazione, compiacimento, assenso. tommaseo [s.
con uso ellittico per esprimere approvazione, compiacimento, consenso: va bene.
: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, l'arrivo dei vermi; un diverso
altre, fiorenza. 7. compiacimento. somma de'vizi e delle virtù
-sm. piacemi: affermazione di compiacimento, di soddisfazione, di approvazione.
scelta in quanto a questa sono legati compiacimento, soddisfazione, gioia. faba
all'interlocutrice con un sorriso pieno di compiacimento. -che ha sonorità dominata da
esso ha potuto invescarsi molte volte nel compiacimento quasi per la materiale grassezza dei pigmenti
pittori. scaramuccia, 40: per compiacimento della commune, tutto lo stuol pittoresco
nell'aria le ali in segno di compiacimento o di approvazione (un uccello o
e la propensione, il gusto, il compiacimento che lo determina e lo accompagna)
singolare o che rivela speciale affettazione e compiacimento. ghislanzoni, 1-28: uno dei
lo gravoso tormento, / tant'à compiacimento, / sì ch'io non n'ò
scienziato... il non celato compiacimento per la prevalenza assoluta di una 'solida
seno alla divinità, un compiuto perenne compiacimento della creatura in dio e della facoltà
, per tendenza connaturata o con maligno compiacimento (o, dal punto di vista della
: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, tarrivo dei vermi. pavese,
la riceve intima soddisfazione, gratificazione, compiacimento. cavalca, vil-56: ogni
scienziato... il non celato compiacimento per la prevalenza assoluta di una 'solida
ciò che più quadra al di lui compiacimento. = dallo spagn. privar (
delle lodi. labriola, i-293: il compiacimento sensibile, il prurito del piacere è
a lasciarsi svellere senza né resistenza né compiacimento. -essere definitivamente acquisito da parte
di allegrezza, di gioia, di compiacimento. m. villani, n-15:
, di intima gioia o anche di compiacimento; allietare. f f
ironicamente a chi afferma o ostenta con compiacimento cose risapute o banali. p
salvo che forse qualche semplice piacere o compiacimento, sì com'accadde loro nell'altre spontanee
un tempo ben nota, ritrovandone con compiacimento le caratteristiche, l'aspetto; ricordarne
mano il ditale,... un compiacimento intimo. -afferrare in un vortice
, anzi, vengono sottolineati con eccessivo compiacimento). carducci, iii-8-166: in
sentimento di viva soddisfazione interiore, di compiacimento per il possesso di un bene spirituale
l'onore? rocco, 1-75: il compiacimento dell'oggetto amato presente addolcisce talmente i
, la cui notizia è quella ch'arreca compiacimento e gusto. b. fioretti,
. 7. alto concetto, compiacimento, presunzione di sé. -anche:
passato che, per lo più con compiacimento e con nostalgia, rievoca e a
con fortuna, affermando che il nostro compiacimento sarà in ragione del mutamento di direzione
sua alterezza ribellata si dissolsero in un compiacimento trionfante, in una voluttà d'amor
o mascheramenti. -anche: ravvisare con compiacimento e consolazione, av vertendo
pasto o ricreamento. 2. compiacimento; consolazione, conforto. fontano,
ma, in conclusione, con scarso compiacimento. piovene, 7-190: grandi successi
piacevole o frutto, comunque, di compiacimento interiore, anche se è, nella
indagare, occuparsi, spesso con eccessivo compiacimento, di questioni o di problemi che
, devozione, venerazione, interesse, compiacimento o curiosità la persona amata o che
norma. 4. fissare con compiacimento, con soddisfazione o con gratitudine,
, in partic. in segno di compiacimento, di orgoglio. -per estens.
un poco scomposti di allegria o di compiacimento. b. giambullari, 3-34
caso di rubens è lo stesso banale compiacimento per una ahimè irreparabile agevolezza pennellala che
sm. ant. rinnovato, ininterrotto compiacimento dei propri peccati. fra giordano,
nere selve uno spettacolo, misto di compiacimento e d'orrore, cioè grotte e
i-69: monaldo mostrava certo il suo compiacimento per la splendida riuscita del suo primogenito.
u suo [di leonetti] ancora probante compiacimento per i propri meriti di liceale giocatore
soggetto, contemplandolo intensamente, con vivo compiacimento e desiderio. p p
al punto da provocarne una sorta di compiacimento acerbo, come si fa con una
trattenersi, indugiare a lungo e con compiacimento in un pensiero, in un ricordo o
punisce con eccessivo rigore e talvolta con compiacimento. - anche sostant. s
agli animali. -che nasce dal compiacimento di accanirsi contro se stesso.
precipita. » -che descrive con compiacimento (anche involontario) atti, situazioni
. essere sul punto di pronunciare con compiacimento una parola. jahier, 69:
parergli sapidissima, perché rise, collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più
o bevande. 5. figur. compiacimento, gioia, piacere che deriva dalla
chiuse. 6. intimo godimento e compiacimento che nasce dalla partecipazione a un bene
piacere, con viva soddisfazione; con compiacimento. ser giovanni, 3-81: come
atteggiando la bocca a un ghigno di compiacimento per la sua loquela,..
altezio... sorride d'un pasciuto compiacimento per la citazione e sbruffoneggia: «
partic. nel bacio o per esprimere compiacimento o disapprovazione, per attirare l'attenzione
errano per li campi veggiamo essere un tal compiacimento di loro scioltezza. 2
con vanità o leggerezza, con fatuo compiacimento. papini, iv-361: questa gente
opera e per fama, s'aggiunge il compiacimento di vedermi segnalato da un artista che
segni e prodigi. -indizio del compiacimento o della protezione divina. s
solo questa eredità, egli senza dubbione proverà compiacimento. c. levi, 2-30: il
, 93: siamo lontani da ogni frivolo compiacimento partigiano, né abbiamo alcuna intenzione di
sguardo e un sorriso indefinibile, di compiacimento per sé e di pietà per noi.
boschi e nereselve uno spettacolo, misto di compiacimento e d'orrore, cioè grotte e
6. tr. mettere in mostra con compiacimento ciò che si possiede. -in partic
discepoli] mostravano qualche segno d'interno compiacimento delle vittorie riportate,...
tappeto. -figur. rievocare con compiacimento. pavese, 11-489: sgranocchio i
3. figur. soffermarsi con compiacimento su uno scritto. magalotti,
senz'altro carattere matematico che il verbale compiacimento di adoperare forinole di definizioni, assiomi
immediato, correndo dietro ai 'tee- -ostentato con compiacimento. nagers'e lusingandoli smaccatamente.
da un pezzo, fruire con infantile compiacimento dell'illusione prodotta dalla pupilla del cristo
.: rimirare con affetto, con compiacimento, con desiderio. betto da
mio libidinoso delirio. 2. compiacimento, contentezza; godimento, piacere.
de dicto legato. 11. compiacimento per il verificarsi di un evento piacevole
1534. 12. motivo di compiacimento o di vanto; episodio, situazione
-essere di soddisfazione: costituire motivo di compiacimento. cavour, vii-512: mi è
modo sarcastico, beffardo, sprezzante o con compiacimento maligno anche per le disgrazie o le
a noi spetta seguire con sollecitudine e compiacimento, come in questo caso di stefano
senza recargli sollievo. -soddisfazione, compiacimento. mazzini, iv-6-604: tutti sanno
. sensazione di intenso godimento o di compiacimento provocata da fatti, parole o idee
mente due cose. una è il compiacimento ineffabile del soprabuono iddio di starsi con
.. le quali si facevano sorde al compiacimento estetico. -restio a tenere un
se medesimo in un pensiero, in un compiacimento, in una distrazione che non voleva
come espressione di gioia, serenità e compiacimento, o di affetto, benevolenza e
a mano; lungamente e con lento compiacimento (o anche dolore). giuglaris
dell'europa ne ha mostrato pubblicamente del compiacimento. cesarotti, 1-xxiv-7: ora costui
dolente, non disgiunta da un certo compiacimento e da una struggente inquietudine, nonché
i-69: monaldo mostrava certo il suo compiacimento per la splendida riuscita del suo primogenito
alsalvo che forse qualche semplice piacere o compiacimento, sì l'individuo (la volontà
o di alta gradazione alcolica per indicare compiacimento. saccenti, 1-2-41: già
sapidissima, perché rise, collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più
2. esprimere visibilmente il proprio compiacimento; gongolare. pirandello, 7-1125
partic. come segno di soddisfazione e compiacimento. f. f. frugoni,
. -stropicciarsi le mani: dimostrare compiacimento, soddisfazione, contentezza. pratesi
cuore più che servire al succhiellamento e compiacimento dell'io. = nome d'
stomaco. 12. accettare con compiacimento un titolo onorifico (anche con valore
-per estens. motivo di orgoglio, di compiacimento. baretti, 3-388: gli è
stra, sul balcone: osservare con egoistico compiacimento i guai e i problemi altrui,
in svizzera o in francia con giusto compiacimento del tecnocrate rocard. -con uso
osservazioni. 106. provare soddisfazione, compiacimento, gratificazione per un elogio, un
e soddisfazione; con esultanza e orgoglioso compiacimento. manzoni, iv-353: l'ordine
guardare, il contemplare con attenzione, compiacimento e diletto in partic. la donna
, a contemplare, ad ammirare con compiacimento. -per estens.: corteggiatore. -anche
; richiamare nella mente con insistenza e compiacimento un pensiero, un'idea, considerare
guardare con particolare attenzione, ammirazione e compiacimento. - per estens.: corteggiatore accanito
11. vanto, orgoglio, eccessivo compiacimento per i propri meriti o capacità (
, sf. in- var. fatuo compiacimento di sé e delle proprie capacità e
. e letter. espressione di eccessivo compiacimento di sé, delle proprie azioni, per
o, anche, millantare per proprio compiacimento e, talvolta, con presunzione,
. rifl. lodarsi, anche con eccessivo compiacimento o, anche, con presunzione o
fiume. -ant. dichiarare con compiacimento, con soddisfazione. ruggerone da palermo
vetrato scrutava le carni fresche con ambiguo compiacimento? = deriv. da vetro,
/ ne tuosismo, talora con eccessivo compiacimento e volto fan sì ardite, che l'
la terra. scaramuccia, 40: per compiacimento della commune, tutto lo stuol pittoresco
, sm. il voltolarsi in qualcosa con compiacimento. - anche in contesto metaforico.
scritti (per lo più con eccessivo compiacimento). = comp. dal
compassione. autocompiacènza, sf. compiacimento per se stessi e per le proprie
riconosceva, il gigione, in quel malcelato compiacimento di virtuosismo, in una frequente forzatura
accentuato, che talvolta si confonde col compiacimento narcisistico. = locuz. fr.
). che guarda insistentemente, con compiacimento, con ammirazione, con desiderio;