stano si abbella. 3. compiacersi (di qualcosa), avere a grado
: pregava dio e il re, a compiacersi di mandar d'europa colà alcun santo
donato. 4. rifl. compiacersi. guittone, ii-249: vero specchio
esercitato talento, durar lunghissimo tempo a compiacersi di saporacci e alimentacci ai quali erano
con la particella pronom. rallegrarsi, compiacersi; sentirsi lieto; far festa; diventare
. con la particella pronom. ant. compiacersi; prender gusto, diletto.
. intr. con la particella pronom. compiacersi, felicitarsi. bartolomeo da s
gradire; preferire; provar piacere, compiacersi. cavalca, 4-265: uomo di
come altri sì facilmente s'induca a compiacersi e baciar que'legami che lo tengono
un algarotti conversare amabilmente di astri e compiacersi d'essere capiti e gustati anche dalle
, in fondo, sapesse perdonare di compiacersi tanto delle baggianate di un poverino di
l'animo può così giocare al mistero, compiacersi in acrobazie che oggi si direbbero metafisiche
'è il meno; poi viene * compiacersi ', poi * godersi '
. arlìa, 63: benignarsi, per compiacersi, degnarsi, non sappiamo se
benignità del cielo e del mare, quel compiacersi di dio nelle sue opere migliori.
. -far canto del piangere: compiacersi delle disgrazie altrui. bonichi,
partiti i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma il
una delle sue caratteristiche essenziali quella di compiacersi nella rievocazione sentimentale dei passato. baldini
partiti i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma il
era stato tanto agitato, rassegnarsi, anzi compiacersi, nella pace assoluta e piena,
vivere sebbene distante da me e poteva anche compiacersi dei successi cui andavo preparandomi. una
mondo, né più il guarda per compiacersi di cosa che in lui sia bastevole ad
vico... si ritrovò disposto a compiacersi del la fisica timaica seguita da platone
. croce, i-3-214: fare è compiacersi di quel che si fa nell'atto che
. compiaciménto, sm. il compiacersi; sentimento di intima soddisfazione; senso
solo nelle forme composte). ant. compiacersi, rallegrarsi. nuccoli, vii-705
. ant. rivolgersi con l'animo, compiacersi. chiaro davanzali, 253 6:
solo desiderio di piacergli e di compiacersi di lui. g. gozzi, 1-132
dante stesso nel congedo della canzone par compiacersi della sua premeditata oscurità.
. rifl. per estens. rallegrarsi, compiacersi, provar gioia, mostrar piacere.
, essere d'accordo, degnarsi, compiacersi. boccaccio, dee., 2-8
volentieri; essere favorevole, disposto, compiacersi, degnarsi (per lo più come
, e nella negazione e nel biasimo compiacersi. de sanctis, i-145: la critica
3. rifl. figur. compiacersi intimamente del proprio stato o di una
, lat. dignàri 'render degno, compiacersi ': v. degno.
. -avere la degnazione: acconsentire, compiacersi (anche con sfumatura ironica).
divertirsi, dilettarsi, 'sollazzarsi; compiacersi, godere, gioire, esser beato
difficilissime, di che par dante assai compiacersi forse per vanto di vincere le difficoltà
-prendere, pigliare diletico: godere, compiacersi, rallegrarsi. pallavicino, 1-508
-avere dilettanza: godere, rallegrarsi, compiacersi. odo delle colonne, 1-30:
modestamente. -godere dei mali altrui; compiacersi delle proprie traversie. giacomino pugliese
. 9. ant. degnarsi, compiacersi, accondiscendere. - anche al figur
piacere, gioia; sentirsi attratto, compiacersi, contentarsi. ritmo cassinese, xxxv-1-13
scelleragini. tommaseo-rigutini, 2728: il compiacersi nel male è colpa o principio di colpa
16. rallegrarsi, manifestare gioia, compiacersi. dante, inf., 4-120
oro], supplicando gli stati a compiacersi che il lor regalo si trattenesse in
conseguente al vederci, essere stato il compiacersi in noi, come in immagini espressive
come è fatto natura de'popoli il compiacersi delle novità, così può tenersi per
. intr. con la particella pronom. compiacersi, rallegrarsi. p. f
non coloro, che amano ferinamente, compiacersi e godere. pallavicino, 7-399:
una vettura a buon prezzo, volesse compiacersi di fermarmela per la mattina del 4
di discorrere con pindaro poeta e di compiacersi delle sue poesie conforme acenna plutarco nella
: ciò di che tal altro dovrebbe compiacersi come di frutto, voi potete considerarlo
, pronti a consolarsi e anco a compiacersi della loro dappocaggine. = voce dotta
giovare a sua figlia? 2. compiacersi (scrivendo o parlando) dell'uso di
3. intr. godere, rallegrarsi, compiacersi, dilettarsi, gioire. matteo
. -stare o essere sulle gale: compiacersi dell'eleganza ricercata. canti carnascialeschi
superbo di un gallo: pavoneggiarsi, compiacersi di se stesso. buonarroti il giovane
seguente articolo, ch'ella può anche compiacersi di far inserire in codeste di venezia.
vostra schifezza di genio, che non può compiacersi d'una bella dama che da un
prendere diletto; rallegrarsi, godere, compiacersi. ariosto, 157: la bella
sentire gioia: rallegrarsi, gioire, compiacersi. giacomo da lentini o rinaldo d'
4. rifl. figur. compiacersi intimamente di qualcosa, crogiolarsi in un'
. -in senso più generico: compiacersi, prenderci gusto; rallegrarsi, essere
: provare e manifestare grande gioia; compiacersi vivamente. -anche: darsi buon tempo
gondola: provare una grande gioia, compiacersi. a. casotti, 1-1-90:
. ant. provare gioia, rallegrarsi, compiacersi. - anche con la particella pronom
.); adattarsi con piacere, compiacersi. bibbia volgar., v-664:
-in modo straordinario (piacere, compiacersi, dilettare, allietare); intensamente
zio remundu molti denari. -intr. compiacersi di qualcosa. bibbia volgar.,
una prop. oggettiva). -anche: compiacersi, rallegrarsi. alberti, 100
il ricordo del gustato diletto e 'l compiacersi del compatire... lo inciterà
stupida del ballo. -provare soddisfazione, compiacersi di un danno, di una disgrazia
: quest'uomo o improvvido o acre pareva compiacersi di pungere il genio della città unendosi
entrato in un campo vicino, cominciò a compiacersi del riposo. a cui disse un
, ii-478: conveniva impazzire, conveniva compiacersi di ogni danza, conveniva trovare la
, 1-xxxvi-198: il pontefice dovea ben compiacersi che un popolo libero venisse a impetrar
godere, trarre soddisfazione, gioia; compiacersi. cicerchia, xliii-396: moisè in
. -trarre godimento, piacere; compiacersi. a. casotti, 1-5-io:
con la particella pronom. degnarsi, compiacersi; abbassarsi. della caducità della vita
la esercita [la caccia] per compiacersi de lo infangarsi, del macerarsi,
. con la particella pronom. figur. compiacersi intimamente di qualcosa. genovesi,
, andare in sollucchero, godere, compiacersi, prenderci gusto (ed è spesso
innarcisisci). letter. ant. compiacersi di se stessi. f.
con la particella pronom. letter. compiacersi, farsi bello. papini,
paggio da cappa. 7. compiacersi, rallegrarsi; deliziarsi, dilettarsi.
, vanesio; insuperbirsi, inorgoglirsi; compiacersi smodatamente di se stesso.
: come accusatore far condannare altrui e compiacersi di liti, ancor per vilissime cause
essere soddisfatto, di accontentarsi, di compiacersi (in partic.: del proprio
. intr. con la particella pronom. compiacersi, rallegrarsi, vantarsi, pavoneggiarsi.
anche come spie. -rifl. compiacersi di se stesso. segneri, i-219
. monti, xii-1-16: gli accademici compiacersi in queste lordure come tra'fiori?
lordura. -voltolarsi nelle proprie lordure: compiacersi morbosamente delle proprie colpe. d'
'mangiare carne d'allodola ': compiacersi delle sue lodi. -mangiare cenere
. -per estens.: tendenza a compiacersi della propria inferiorità, a crogiolarsi nelle
. -anche: eccitarsi, entusiasmarsi, compiacersi moltissimo. buonarroti il giovane, 10-898
piacere con arte meretricia, sembra quasi compiacersi di più austera veste. b
... del loro lungo sguardo vedevano compiacersi anche la principessa o la ministressa o
gran duca... cominciò a compiacersi di chincaglie, quadri ed infinite altre
il sesso debole... non sa compiacersi se non delle merci forestiere, nauseando
. 25. trovare soddisfazione, compiacersi, prenderci gusto (e ha una
parodia della propria satira, confessando di compiacersi nelle sconcezze de'signori da lui canzonati
10. figur. soddisfare l'animo, compiacersi. abbracciavacca, xxix-5: amor.
o a ragione -positive e ragguardevoli; compiacersi eccessivamente di se stesso, in modo
, guardar se è mirato, compiacersi di quel che dice. a. f
motivo a dolersi, a pentirsi, a compiacersi, a sperare, a temere,
lo più con la particella pronom. compiacersi, provare un senso di intima soddisfazione,
qui è metafora e vale fare a compiacersi, adularsi. = voce aretina,
plaudire. 4. rifl. compiacersi, rallegrarsi con manifestazioni esteriori di gioia
. -dare plauso a sé: compiacersi. parini, giorno, iv-527:
-pavoneggiarsi, esibirsi, prodursi; compiacersi di qualcosa, averne il gusto,
con un tutto libero e infinitamente amoroso compiacersi in noi, voluti al mondo,
6. letter. ant. godere, compiacersi. s. errico, i-141:
. rifl. andare fiero di qualcosa; compiacersi, gloriarsi. fazio, i-7-18
di voltaire e de'giacobini sembrano ora compiacersi fuor modo nel titolo di cristianissimi e
tondo, guardar se è mirato, compiacersi di quel che dice. foscolo, xi-1-177
ella mi farà gran favore se vorrà compiacersi d'inserire nel prossimo quaderno dello «
atti di forza, quanto pregarlo di compiacersi di non ricorrere al pugno ai ferro
della difficoltà e per cui dovea maggiormente compiacersi il medesimo palladio. -con riferimento
allietarsi per un risultato positivamente raggiunto; compiacersi. dante, conv., iv-xvi-i
la gola, tornando come prima a compiacersi del godimento che gli orecchi prendevano del
4. rifl. letter. compiacersi di una condizione viziosa. papini
m testa, gli esponenti, possono certo compiacersi d'aver tenuto duro e gloriarsi d'
bartoli, 2-2-304: in risguardo del tanto compiacersi e godere che il re faceva di
cose che fanno gli uomini, hanno dovuto compiacersi a mirare questa bellissima. -prendere
.. e perché? perché non compiacersi piuttosto di quella rigurgitanza? =
qualche recesso scono facezie e compiacersi se i più deboli le rimbeccassero,
particella pronom. ant. godere, compiacersi. a. pucci, 4-285
fango. 3. figur. compiacersi intimamente della propria condizione, anche viziosa
i difetti e sorridere delle facezie e compiacersi se i più deboli le rimbeccassero,
testa, gli esponenti, possono certo compiacersi d'aver tenuto duro, e gloriarsi d'
risatina che non si sapeva se intendeva compiacersi o dolersi. carducci, iii-1-217: s'
de la cortesia e la esercita per compiacersi de lo infangarsi, del macerarsi, del
salotterìa, sf. spreg. inclinazione a compiacersi della vita mondana, frequentando salotti.
delfico, iii-605: vostra maestà dovrebbe compiacersi di abilitare la sezione ed avvalersi dei
vostra schifezza di genio che non può compiacersi d'una bella dama che da un
intr. con la particella pronom. non compiacersi, dispiacersi di qualcosa. marino
scompiacque. peregrini, 3-178: il compiacersi o scompiacersi tortamente è la domestica origine:
molto sensibili » continuava cecco non senza compiacersi internamente del suo seggio di arbitro.
il seicento, da più del seicento: compiacersi di se stesso in modo esagerato,
locuz. - avere sete di pianto-, compiacersi delle proprie sofferenze. tasso,
armate. siri, iv-1-670: volesse compiacersi di comandare alla cavalleria veneta lo sfratto
con determinati ambienti; provare soddisfazione, compiacersi di situazioni, anche illecite, crudeli
di questa vana vendetta. — compiacersi. f. f. frugoni,
siri, iv-i- 670: volesse compiacersi di comandare alla cavalleria veneta lo sfratto
le nazioni? 7. ant. compiacersi, rallegrarsi. anonimo, i-467:
due ragazze. -per estens. compiacersi in una speranza. gozzano, i-1345
intr. (spigalo). ant. compiacersi di sé. -anche sostant.
. { mi spèglio). letter. compiacersi nel guardare o considerare qualcosa.
4. eccitarsi, entusiasmarsi, compiacersi smodata- mente; rimanere affascinato.
la più strema cortigiana fosse per mai compiacersi nel più splendido posto di cameriere.
. intr. con la particella pronom. compiacersi, godere, provare intensa soddisfazione.
, divertirsi compiendo una determinata azione, compiacersi (anche di situazioni sgradevoli o dolorose
pentirsi, anzi avrebbe molte ragioni per compiacersi, anche se ancora la fama non ha
mali, umilissimamente supplicavano sua maestà a compiacersi di comandare che leggi tanto inumane fossero
, caustica yadwiga potesse... invece compiacersi al racconto di quelle prodezze venatorie,
più gran parte de sapienti la natura compiacersi in questa vicissitudinale circolazione che si vede
-avere in uso e in vezzo qualcosa: compiacersi di un'abitudine, anche negativa.
compiacere. autocompiaciménto, sm. il compiacersi, talvolta eccessivamente, di se stesso
, sm. atteggiamento di chi mostra di compiacersi delle proprie sconfitte o non ha la
sconfittismo, sm. atteggiamento di chi pare compiacersi delle proprie sconfitte e non ha la