-ant. fare agio ad alcuno: compiacergli, accontentarlo, dimostrarglisi favorevole.
la manifesta morte, era astretta di compiacergli. f. d'ambra, 4-59
mandasse, dicendo sé esser presta di compiacergli, ogni volta che la cosa si
. -andare alle belle a qualcuno: compiacergli. gelli, iii-88: sempremai questi
e di bernardo rucellai, che vogli compiacergli del canonicato di pisa per poter fare
e di bernardo rucellai, che vogli compiacergli del canonicato di pisa per poter fare certa
mia e di bernardo rucellai, che vogli compiacergli del canonicato di pisa per poter fare
- a compiacimento di qualcuno: per compiacergli, per fargli cosa gradita. straparola
li-8-114: non gusta che, per compiacergli, infinghino la coscienza. varano,
i-9: il re, desideroso di compiacergli [a piero de'medici], ma
egli per moglie, s'ingegnerebbe di compiacergli,... e se ella
credendosi di mostrarsi atti a servirgli e compiacergli con ogni modo di sottigliezza che trovano
giovane] aveva preso di compiacergli in ogni suo desiderio. storie pistoiesi,
li rinarrò nel suo poema per piacergli e compiacergli. b. croce, iii-32-202:
provarono di raffrenare quel suo empito col compiacergli e andare secondando le sue voglie.
tanta forza con me, ch'io per compiacergli fussi traghislanzoni, 5-52: queste due
tanta forza con me, ch'io per compiacergli fussi traviata a far le voglie sue