la verità o dicendo la bugia per compiacere. bruno, 163: perché son
amóre (di una persona): per compiacere a essa. g. cavalcanti
altra ne occupano que'versi che per compiacere altrui è sovente costretto il poeta ad
assecondata dal destino. 2. compiacere, obbedire. baldinucci, 7-11:
). ant. acconsentire, compiacere; lusingare altri con aperti consensi.
vuole passare li termini del vero per compiacere a colui, a cui parla;
3. rifl. ant. compiacere a se stesso. ottimo, ii-289
la verità o dicendo la bugia per compiacere. galileo, 95: di rado
imperò che facendo in questo modo per compiacere alla creatura, tu dispiaci e fai contra
30): non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di
che questo cardo gli era dato per compiacere muoiano. -usare il pettine e
illustrissima casa, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto ciò che fosse
: ella dice che dee tollerarlo per compiacere il padre; che è un amico di
: che se tu offendi dio per compiacere al diavolo, giùdicati tu stesso;
): non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di
= part. pass, di compiacere: voce d'impiego piuttosto recente
orgoglio signorile. 2. disposizione a compiacere, a favorire gli altri; desiderio
. ella dice che dee tollerarlo per compiacere il padre; che è un amico
co- testa ultima cosa io ti posso compiacere; e sono per farlo. carducci
senza nemmeno il sale; ma per compiacere la ragazza. -assol. dare
anonimo, ix-1045: io sì voglio compiacere, / iosep, al tuo domandamelo
, 3-17: e volendo papa eugenio compiacere a'fiorentini di dua o tre cardinali,
quando il pontefice giulio terzo, per compiacere della domanda l'imperador carlo quinto,
, 2-3: i servi, desiderosi di compiacere al suo patrone, risposero che farebbero
): non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto
l'impose che facesse vista di volere compiacere dell'amor suo a febiada. bruno
corte e de'cortegiani, più credo per compiacere a suo marito che per piacere ch'
illustrissima casa, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto ciò che fosse fattibile
deriv. da complacère (v. compiacere). cfr. fr. complaisance (
dissimulava in dire male di lui per compiacere a altri. cavalca, 19-53:
; e i chierici del papa volendoli quasi compiacere, incominciaro a mormorare e dire:
trecento e con assai popolo, volendo compiacere al fratello. f. villani, i-408
vero egli usò quel modo del parlare per compiacere all'antichità, perché così era allora
albertano volgar., i-78: non compiacere alla gola, che è amica del
possono arrecar danno e vergogna, per compiacere alla voglia sua, questo tale mostra
e vita, mentre sono intenti a compiacere alla gola. 3. tr
, ma disposta per picciol pregio a compiacere a qualunque uomo, senza vederla egli,
. insegnò alle temine di cipro a compiacere a gli uomini del lor corpo per denari
principalmente nel nostro cortegiano; e 'l compiacere e secondar le voglie di quello a chi
= adattamento dotto del lat. compiacere, comp. di piacére *
tesori. = deriv. da compiacere. compiaciménto, sm. il
compiaciuto (part. pass, di compiacere), agg. pieno di intima
voce dotta, deriv. dal lat. compiacere (sul semplice placibllis, docum.
in questa cosa di volere in tutto compiacere a sicurano disse che gli piacea e
4. disus. appagare, compiacere, accontentare. -anche: soddisfare (
): non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto
: per questo non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di
ant. e letter. dimostrarsi cortese, compiacere, favorire. - anche: largheggiare
affabilità che rivela il desiderio spontaneo di compiacere. -anche: compitezza puramente formale,
, 2-155: bisognerà dunque dire, per compiacere a'francesi ed a gli inglesi,
potranno avere larghissima cognizione, dappoi per compiacere a noi, che si vogliamo contentare
. 11. ant. accondiscendere, compiacere. cino, iv-161 (24-3)
come mai essa riesca di continuo a compiacere e deliziare il pubblico romano, poco
, questa, e niuno altro, per compiacere al suo adultero, e mettere le
. usi tanti modi e vie di compiacere l'amata donna, non per acquistarne principalmente
ma chiunque studia e fa libri per compiacere all'animo suo... si diguazza
per non vi si poter dilatare e compiacere. d'annunzio, iii-1-140: la
soddisfare un desiderio, una passione; compiacere un'inclinazione deltanimo, riempire l'animo
inquisizione. -ant. soddisfare, compiacere. michelangelo, i-112: molto diletta
: gli fece nascere, per più compiacere a l'eccellenza de l'animo, e
di sedere in conversazione, unicamente per compiacere a mio zio? [sostituito da]
egli usò quel modo del parlare per compiacere all'antichità, perché così era allora d'
fare, anche quando ella non si vuole compiacere di darci del suo comando una ragione
barbaro non mancava di mostrarsi disideroso di compiacere alla sua ardente cupidigia, perché accrescendo
cfr. piacere). ant. non compiacere. marino, i-287: siale
= comp. da dis-con valore privativo e compiacere (v.). discomplessionato
quando giudica di se stesso gli paia di compiacere, non dico men cattivo, ma
dissimulava in dire male di lui per compiacere ad altri. bibbia volgar.,
desideri delle mie voglie, e atteso a compiacere a tutte le voglie vostre: sì
, essendosi arruolato appena allora, per compiacere certi duchi nostri vicini impegnati in
questa, e niuno altro, per compiacere al suo adultero, e mettere le
mia quella affezione e desiderio intenso di compiacere. guicciardini, ii-114: così la
doni, 2-8: la donna che desiderava compiacere del duca dei milesi alla bella figlia
fantasmi di cui la mia solitudine si potè compiacere, sibbene nella gente che ho d'
questi caldi, il faticarsi molto per compiacere a quelli che voglion farvi veder tutto,
g. morelli, 235: non compiacere mai di nulla al villano, ché
metta a travestirsi e fingersi / per compiacere al figliuolo. piovene, 5-622: ma
chi si adatta a compiti servili per compiacere un potente, per fare carriera.
-dare del fumo: adulare, compiacere, lusingare qualcuno. savonarola,
, di farlo contento. -anche: compiacere, assecondare, favorire. inghilfredi,
8. intr. fare cosa gradita, compiacere. acciainoli, 1-2-453: molti altri
né illecite la virtuosa moglie più tosto deve compiacere, sodisfare e gratificare al marito che
= voce dotta, lat. gratificati 'compiacere ', comp. da gràtus *
anceschi, studioso, da innamorato, di compiacere alla moglie, provò a favorire quel
'l mio cervello non se ne può compiacere. a. neri, i-xxii: tutto
non voglio esprimere... mi facea compiacere sovrana- mente nell'idea del suicidio.
dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de'savi dipignendo intendeano.
cose fa per usanza e molte per compiacere al suo signore. panigarola, 4-186:
sforzi con ogni ingegno e sollecitudine di compiacere onoratamente al tuo padre e signore imperiale
parole che offendano in loco di voler compiacere. gottifredi, xliv-258: sono crucciosi
= comp. da in-con valore negativo e compiacere (v.). incompianto
... non guardava, per compiacere ad altrui, a incornutare il marito.
è giovane valoroso e nobile, mi par compiacere al conto che voi fate de i
impoverirlo ogn'ora. -favorire, compiacere; lodare, esaltare in modo esagerato
-l'indulgere; il concedere, il compiacere eccessivamente. della porta, 6-18:
servire ai comandi degli altri che per compiacere al mio genio. menzini, iii-296:
la casa. -la burla, per compiacere a la signora, che si ingrassa
lacrime, usi tanti modi e vie di compiacere l'amata donna, non per acquistarne
che alcuna volta interlassiamo lo speculare per compiacere. calmeta, 61: questa era la
licenza dei deputati, che, per compiacere al viceré, fu concessa, prorogatogli
amelia nostra invasóra, e intenta a compiacere unicamente a se stessa col tremendo egoismo
la volontà che ogni ora ebbi di compiacere con la mia piccola vertù al vostro
usarono... le dovute diligenze per compiacere al sovrano, ma tutte riuscirono infruttuose
, mellifluo, lusinghevole per adulare, compiacere o trarre in inganno qualcuno (con
lusinghevole e diretto ad adulare, a compiacere, a trarre in inganno (un
dolcezza, soavità di parole (per compiacere, adulare, ingannare, ecc.)
chi volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la
mese. foscolo, v-88: per compiacere a quel buon ragazzo che stava lì
aver buon principio, come ancora per compiacere chi desiderasse rompere la prima lancia.
e ballar leggiadramente per altro che per compiacere a donne? pino, l-1-135: ebbe
. -fare letizia: godere, compiacere, rallegrarsi, per lo più con
della sua persona che non guardava, per compiacere ad altrui, a incornutare il marito
somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte,
il parlamento sancisce quest'atto nefando per compiacere alle voglie liberticide del bonaparte. tenca
dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de'savi dipignendo intendeano
interessati (anche, talora, per compiacere ad altri). pulci, 12-44
talor parole che offendano in loco di voler compiacere. bandello, 1-58 (i-049)
guadagnare), di lusingare e di compiacere alle inferme menti. -rassomigliare in
. letter. che si studia di compiacere, di persuadere, di attrarre con
e quando in tutto quanto mi deve compiacere come donna, pretende ch'io segua
vinsero assai favorevolmente che se gli dovesse compiacere e che al signore stefano, per
abbada con le lusinghe de la pigrizia per compiacere a la morte. tansillo, 1-202
ostacolo a pisa, potesse quindi agevolmente compiacere alle loro voglie. b. davanzali
superiore, per maggior sua comodità o per compiacere ad un'altro vicino nel fondo del
guai, egli intraprese il morgante per compiacere lucrezia tornabuoni. baldini, 4-12:
dannosa paura a rifrenare in parte e compiacere alla loro mattìa, fece cadere nel lago
più maturi anni sommamente avere studiato di compiacere alle donne. ariosto, sai.
pare che per più rispetti si abia compiacere a questi boni gentil omeni; e
lunga ingannata poi che non mi volete compiacere di una menoma grazia che così affettuosamente
alle ultime disperazioni, e mi facea compiacere sovranamente nell'idea del suicidio. d'
sansovino, xlvi-159: s'io procaccio di compiacere a giovane da venticinque anni in là
= voce dotta, lat. morigeràri 'compiacere, accontentare ', deriv. dalla
locuz. morem gerere alicui * compiacere, sopportare l'umore di qualcuno ',
g. gozzi, 1-101: per compiacere chi domanda se la persona morsicata in
di prender norma dalla comune opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua che
parentado e l'amicizia ci obbligano a compiacere a chi c'invita. brusoni, 311
azione malvagia. varchi, 23-45: compiacere le cose nocevoli a quegli che ti
parole che offendano in loco di voler compiacere. guicciardini, 2-1-211: nessuna cosa
. duca che non ho mancato di compiacere di quel che ho potuto onestamente al
supplichevole. foscolo, v-88: per compiacere a quel buon ragazzo che stava lì
non iniziando niun forastiera e volendo pur compiacere ad ercole come a benefattore, ordinarono
che per paura / tu non me ossi compiacere; / che desia d'aver piacere
ossecundare, tr. ant. assecondare, compiacere. alberti, ii-191:
smaccate adulazioni e buffonate pur di compiacere il proprio ospite, ma spesso
e stilistiche più paurose, s'abbia a compiacere così largamente del luogo comune.
/ e quanto in tutto quanto mi deve compiacere, / come donna, pretende ch'
o donzella? / credo, per compiacere or queste or quelle, / che tutti
ai comandi de gli altri che per compiacere al mio genio. segneri, iv-345
sacrificio personale, in partic. per compiacere a qualcuno. manzoni, pr.
vuole passare li termini del vero per compiacere a colui a cui parla; e
il più ha luogo nelli minori per compiacere alli maggiori; e questo peccato discende
modo mio'. 8. compiacere, fare cosa gradita a qualcuno;
, 222: molto maggiormente se'tenuto a compiacere e fare la volontà di dio.
sua persona che non guardava, per compiacere ad altrui, a incomutare il marito,
disgrazia. 2. assecondare, compiacere o incensare contro la verità o la
iniziando niun forastiere, e volendo pur compiacere ad ercole come a benefattore ordinarono i
7. figur. disposto a compiacere alle richieste o ai desideri altrui;
non si sconcierebbe di uno pignolo per compiacere l'amico. loredano, 5-29: sire
, venire a placebo: piegarsi a compiacere esigenze biasimevoli. f. f.
terre,... per compiacere a'grandi,... danno le
per cavarsela in situazioni diffìcili o per compiacere a persone autorevoli o con le quali
potenziale della giustizia, la quale insegna a compiacere ad ogn'uno quanto si può.
. leopardi, iii-153: si voglia compiacere... di accettarne ella una
bellissima, ma disposta per piccol pregio a compiacere a qualunque uomo...,
. usi tanti modi e vie di compiacere l'amata donna, non per acquistarne principalmente
sansovino, xl1v-159: s'io procaccio di compiacere a giovane da venticinque anni in là
cattaneo, 4-12: tal volta, per compiacere massime ai capricci de'signori, è
valorosi... sommamente avere studiato di compiacere alle donne. castelvetro, 8-2-78:
chi volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità
somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte
et admorevolezza la è stata contenta de compiacere el signor duca mio del cavallo e
non si allontana ella... di compiacere ad altrui nelle risposte politiche, quando
chi volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la
pretende? -che cerca di compiacere tutti, anche compromettendosi o tradendo i
pubblicolatrìa, sf. letter. brama di compiacere il pubblico, di soddisfarne le richieste
patria e sì fatta turba, e per compiacere agli amici e al dottor rasori autore
con questo abbreviamento intenda il re ai compiacere al partito dei wighs od a quello
fare, anche quando ella non si vuole compiacere di darci del suo comando una ragione
piegare al proprio volere, convincere a compiacere sessualmente. latini, rettor.,
non so come trovar più modi di compiacere alla maestà vostra s'io non fo prova
sentiva ristaurato abbastanza, come anche per compiacere a molti signori. baldi, 169
cattaneo, 4-12: tal volta, per compiacere massime ai capricci de'signori, è
ricerco de'migliori quadri sparsi nell'italia per compiacere all'eroico intento del serenissimo duca padrone
giovare a chi n ha bisogno e per compiacere a chi n'ha vaghezza, senza
con valore di movimento inverso e da compiacere (v.). ricompiàgnere
, con valore intens., e da compiacere per compiangere (v.).
andare, vedasi che tu non studi di compiacere ad altri che a te medesimo.
fare le favole digressionevoli delle tragedie per compiacere a'rappresentatoli delle loro tragedie,.
di prender norma dalla comune opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua che
, v-2-664: riputavano... bisognasse compiacere loro negli altri articoli, che non
come omeni rustici e grossi, per compiacere a le loro temine rusticane cominciarono a
altra risposta e del tutto recarsi a compiacere alla donna. bibbia volgar.,
vadino o ritornino alla conversazione, nel compiacere alla quale traggono sì forti motivi a soddisfare
amò meglio di scoprire la verità che di compiacere a l'amico buggiardo. c.
per un pezzo lo ritenne alquanto dal compiacere a'sensi, il rispetto della cara madre
, 1-1-32: non deve il poeta per compiacere al capriccio del musico impoverire in maniera
sì come omeni rustici e grossi, per compiacere a le loro femine rusticane cominciarono a
il parlamento sancisce quest'atto nefando per compiacere alle voglie liberticide del bonaparte. carducci
mamiani, 10-ii-988: né poco ti dei compiacere che la fama medesima ti parve desiderabile
, x-003: i loro principali per compiacere alla francia e non rallungare una sì
somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte,
, o non fingeva, invece, per compiacere alla madre? flaiano, 1-ii-581:
: non si allontana ella però di compiacere ad altrui nelle risposte politiche, quando
ex-, con valore privai, e da compiacere (v.). scómpiere
bernari, 4-187: diceva buona, per compiacere, per non deludere, per non
somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte,
che in fine il gran signore lo volle compiacere. f. badoer, lxxx-3-83
il danaro, servire al corpo, compiacere alla donna, ma perché in sì
dissimulava in dire male di lui per compiacere a altri. dante, conv.,
contrapposizione a quello che si dice per compiacere o ingannare altri). latini
dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de'savi dipingendo, era stata
e darmi incomodo / che per desio di compiacere al giovane.
sgarro alla regola poi a teatro per compiacere la mia si 2.
. segneri, ii-71: lasci per compiacere a voi quella giovine la sua modesta
di un rito; dare de22. compiacere a qualcuno, accondiscendendo al della medesima
2. allettare con promesse; compiacere adulando. cesari, 7-616: per
di sonare una sordellina o musetta per compiacere a galatea. baldinucci [manuzzi]
detto ospitale. foscolo, v-243: per compiacere il men ch'io potessi a certa
condurmi alle ultime disperazioni, e mi facea compiacere sovranamente nell'idea del suicidio. carducci
particolari una nave da guerra e per compiacere al suo giovane amico ne disegnò lo
che alcuna volta interlassiamo lo speculare per compiacere. varchi, l-i-7: il fine
, anche, suscitando il desiderio di compiacere, spinge altri a un comportamento o
chi non è disposto a cambiare per compiacere altri. carducci, ii-4-269: che
somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte
che non sono, / facile a compiacere il tuo disegno. mascheroni, 8-276:
lettore, mi viene a taglio di compiacere a voi e ad altri. de sanctis
niccolò del rosso, 1-40-13: per compiacere tanto tamberlai / che poi mi sento
. -indulgenza, benevolenza accordata nel compiacere o giudicare qualcuno. boccaccio,
vuole passare li termini del vero per compiacere a colui a cui parla. seneca volgar
: sarebbe un peccato di disfarsene per compiacere alcuni tetrici filosofanti cne con certe loro
piacere. 3. accondiscendere, compiacere a un determinato gusto estetico.
bottari, 5-49: gli artefici tirano a compiacere il loro [dei signori] cattivo
, desidero infinitamente che vostra altezza voglia compiacere il mio desiderio, quantunque forse troppo
1-95: gli uomini di ceila per compiacere a saule o per fuggire il pericolo sarebbo-
gli onesti s'aspetta ch'io, per compiacere a gazzettieri di corte
superiore al dovuto, in partic. nel compiacere un personaggio autorevole; faccendiere.
questo suo talento fu a stutgard, per compiacere il duca di wirtemberg, trasportatissimo per
questo, quanto mi sia possibile, compiacere. varchi, 8-1-203: avendo noi,
perché molto lusinghieri pestilenti gli fanno loro per compiacere; sicché se essi non sono ben
da siena, 222: se tenuto a compiacere a fare la volontà di dio,
, vii-1487: nel concilio di trento per compiacere a filippo secondo s'introducesse questo variamento
la verità o dicendo la bugia per compiacere. muratori, 8-ii-103: niuno ha
dal gr. avxòc 'da sé'e da compiacere. autocompiaciménto, sm. il compiacersi
. m. -i). volto a compiacere o a mettere d'accordo più persone