al macigno, la quale solo si compiace del sole che l'avvolge, del vento
. d'annunzio, iv-1-194: si compiace forse un po'troppo dei motti e
iv-i- 827: la donna appassionata si compiace spesso di esagerare la mimica della voluttà
né amarlo di quell'amore che si compiace nell'amato e si immedisima a quello
suscita l'inquietudine nello spirito che si compiace delle cose oscure. idem, iv-2-508
rispettato, poscia temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato dagli altri. oriani
b. croce, i-4-172: chi si compiace nell'ammodemare l'antico può travestire,
che v. a. s. si compiace di appoggiarmi. marcello, 81
de'frondosi boschetti / di mirar si compiace. zito, iii-380: de'sudati
cui essa siede sovrana, e si compiace degli accordati trionfi, e sente la
, che v'ama, che si compiace di voi, e che mostra conoscervi in
orrore della morte. è perciò che si compiace di rivestirne i colori, le maschere
grado più basso dell'abiezione che si compiace di sé e della propria vergogna.
. passava la bieca volgarità che si compiace della sua ignominia, si distende nel suo
tutto e a sproposito, e si compiace di parole o atteggiamenti strani, bizzarri
de'frondosi boschetti / di mirar si compiace, / da'cui rami pendenti aranci osceni
. / come ha pensato alquanto e si compiace, / spiega nel foglio il suo
; incline al male, che si compiace di commettere il male (una persona)
ha esultato dei vostri versi, e si compiace di trovare nel suo cav. ®
bordonali nostri sono di / di mirar si compiace, / da'cui rami pendenti aranci
leopardi, ii-275: omero si compiace nelle scene com passionevoli.
. che ama l'orpello, che si compiace di ima decorazione vistosa e volgare.
nismo di cui a volte aurora si compiace, erano la ma schera
, i lauri, di cui si compiace il dio della luce e di cui si
ispirato a modelli classici; che si compiace di reminiscenze classiche. piovene,
sono crudi latinismi, dei quali si compiace la lingua specialmente dei curiali. ojetti
procede il desiderio de la cosa che compiace, qual desiderio è moto in fine,
, per farvi conoscere che essa non compiace mai a chi le dimanda con molta importunità
, i e la seconda grazia gli compiace. d. bartoli, 39-122:
de'frondosi boschetti / di mirar si compiace, / da'cui rami pendenti aranci osceni
. cavalcanti, 32: il marchese compiace al duca per paura, o per ispcranza
, 6-1-134: all'universale o si compiace senza frutto o si dispiace con danno.
che offende i piccolini, e non li compiace a'suoi bisogni. boiardo, canz
i così di noi disporre or si compiace, / cancellar non si può sua
, 1-6: questo dabben religioso si compiace di passare qualche sera di domenica con
, / né d'ogni compra tosto si compiace; / cerca tre volte e più
dati, 4-no: l'onore che si compiace v. a. reverendissima d'
quella volta. deledda, iii-927: si compiace della corte discreta di un bel giovane
1-4: iddio... molto si compiace nella sua misericordia, e però lavora
senza senso. -anche: chi si compiace malignamente di fare previsioni catastrofiche.
virgilio, i lauri, di cui si compiace il dio della luce e di cui
l'ha voluta per sposa, si compiace della corte discreta di un bel giovane ebanista
oggetto nel quale il suo autore si compiace. alvaro, 7-130: sull'opera
, ii-21: più del verde si compiace [l'occhio], e viemeglio del
. michelstaedter, 640: anche salvini si compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell'
qualunque domanda. serra, i-215: si compiace di rimare con una disinvoltura e
: tanto più l'opinione pubblica si compiace a denudare e ad esagerare le colpe
qual fine tanto si deletta e si compiace l'intelletto, che mai si stanca
il balzello anche alla disperazione: ei si compiace mostrare che dal gioco del lotto ricavi
guarda, / non di te si compiace, uomo, che a un'esca /
. di giacomo, ii-608: si compiace de'nuovi clienti che gli reca ogni
passando per una selva, se ne compiace, non perciò che il tronco è in
al pubblico che per lo più si compiace di sì fatte guerre di penne, ma
a. verri, ii-289: non si compiace [la plebe] dell'ordine e
. croce, ii-8-55: chi non si compiace talora nel ripetere a se stesso parole
, fiera, feroce, che si compiace di dar pene e tormenti (e può
quella erudizione storica e letteraria che si compiace precipuamente di raccogliere un minuzioso materiale di
mentre lo vagheggia, l'ama, si compiace di quell'oggetto e in esso
poesia. 2. che si compiace grandemente, che gioisce profondamente (di
5-318: l'estremismo livornese infatti si compiace di esibirsi, quasi di rappresentarsi, trovando
ii-555: [pio ix] si compiace... del religioso favellare e del
cui con tanta generosità e amorevolezza si compiace di voler favorirmi, io ringraziandola lo
1-22 (63): idio ci compiace tutte le lecite grazie che noi fedelmente
sua consueta umanità e moderazione, si compiace ferocemente delle loro sanguinose discordie, come
4. disposizione interiore di chi si compiace per quel che è (o crede
/ che sì del nostro affanno si compiace, / pena in veder di che tempra
tiene una condotta vergognosa, che si compiace delle azioni più basse. -in partic
nel qual fine tanto si deletta e si compiace l'intelletto, che mai si stanca
si compiace non poco dello strepito che era stato contro
, parlando * 0 scrivendo, si compiace di belle ma vuote frasi, che
né di procacità, della quale si compiace l'arte presente. -componimento letterario
-trice). disus. che si compiace di usar belle frasi. l
m. -i). che si compiace di belle frasi. cesarotti, ii-364
lo guarda, / non di te si compiace. 3. membro di una
, tutto e solo; ma pur si compiace di sentirsi in quell'atto, e
essere della roba estremamente ghiotta che si compiace di frustare sfrontatamente l'aria claustrale della
vestito per ordinario modesto, ma si compiace [filippo iv] assai nell'occasioni,
bibbia], 1-548: egli non si compiace nella forza del cavallo; egli non
5-4-92: chi dell'erudite antichità si compiace, d'altre non suol andare in
: deh vedi come questo cane si compiace nel guardarmi, e se non pare
: dicami, per grazia, chi si compiace tanto di queste grottesche,..
. persona vanitosa e presuntuosa che si compiace di atteggiamenti falsi e teatrali. =
gioco mimico. serra, i-215: si compiace di rimare con una disinvoltura e con
una prop. causale: che si compiace, soddisfatto, appagato. attribuito
pavese, 8-43: un poeta si compiace di sprofondarsi in uno stato d'animo
1-22 (63): idio ci compiace tutte le lecite grazie che noi fedelmente
guarda, / non di te si compiace, uomo. -osservare attraverso uno
-figur. carducci, iii-15-273: si compiace a riattivare i ca » ratteri,
al pubblico che per lo più si compiace di sì fatte guerre di penne. manzoni
stromento. marcello, 43: si compiace [l'uditorio] di ciò che sente
ruina. ojetti, i-785: si compiace a viver solitario e misterioso, dietro
colli / chinar gli è avviso, si compiace e gode. fogazzaro, vi-291:
volto di von moltke... si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran
paese. scarfoglio, 268: si compiace egli d'incanagliarsi e di apparire più
inclinata alla vio- lantella e non lo compiace in dargliela per moglie. davila,
gratitudine a quell'egregio personaggio che si compiace d'incoraggiarmi in questi miei 'travagli
38: l'animo nello amare si compiace di oggetto che sia nella sua qualità
d'annunzio, iv-1-827: ella si compiace di impormi la sua opera voluttuosa.
de le baccanti, / che si compiace d'esser riverito / con onoranze colme
: basta che v'ama, che si compiace di voi, e che mostra conoscervi
michelstaedter, 640: anche salvini si compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell'
tasso, ii-65: chi non si compiace d'esser vestito de l'altrui penne
comface / e se cinta apparir poi si compiace / de'vari manti, ond'iride
che si diletta, gradisce o si compiace vivamente; affascinato, attratto appassionatamente;
, ed infallibil giudice dell'universo, si compiace della lunghezza dell'intercessive preghiere.
e inurbano chi di voi non si compiace. pindemonte, ii-290: perché gli
forme sollevate di stile, onde si compiace la fantasia, campeggia l'iperbole; la
lo guarda, / non di te si compiace, uomo, che a un'esca
coraggio. marinetti, 2-iii-4: si compiace milano di rinfrancare in un quotidiano amplesso
robusto ma non laconico, e spesso si compiace di ripetere le sue idee fermandovisi sopra
ii-6: un molle zeffi- retto si compiace, / mentre dal seno un bianco vel
, ii-6: un molle zeffiretto si compiace, / mentre dal seno un bianco
», la libidine di chi si compiace di moltiplicare i documenti allo scopo preciso
galilei, 2-106: di tal diversità si compiace l'udito in questo imperfetto intervallo,
premio la crede) / internamente si compiace e gode. casti, i-2-333: folle
impazzire il sagrestano. -che si compiace di argomenti funesti, infausti. bocchelli
e nel fine d'ogni libro si compiace di aggiugner certe sue premesse, che
come quella che è magnanima, liberalmente compiace a cui la ricerca. 4
malìvolo), agg. che si compiace o desidera il male altrui; malvagio,
è incline al male; che si compiace, con sottile perfidia, di ordire trame
comporta con perfida malizia; che si compiace nel recare danno, nel fare male
è incline al male, che si compiace di fare il male; che è dedito
per verso; che si compiace, con sottile perfidia, di
è malvagio eguale a quel che si compiace del far male. 12.
region. malevogliènté). che si compiace del male altrui; che è animato
promessa d'un paio di maniche li compiace. varchi, 18-2-233: combatterono in camicia
tutta inclinata alla violantella e non lo compiace in dargliela per moglie, che cesserebbero
, l-n-445: dicami per grazia chi si compiace tanto di queste grottesche...
fa nulla per sottrarsene; chi si compiace delle proprie sofferenze; chi desidera essere
: che è proprio di chi si compiace delle proprie sventure, dei propri mali
la propria generosità, che se ne compiace. brignetti, 3-67: dal
: l'ingegno è meditativo e si compiace naturalmente della solitudine. nievo, 75
tendenza a compiere il male o se ne compiace; che gode nell'ingannare subdolamente;
individuo sciocco e stolto, che si compiace della propria inettitudine. g. m
altro, una meretrice che a le volte compiace a l'onestà. d. bartoli
mestierante [fotografo], rassegnato, compiace collocando il paziente in quelle date pose
un capriccio matto di quella fortuna che si compiace proprio negli estremi contrari, a noi
alla gran civetta la quale se ne compiace molto. -con riferimento a persone
: 'minuto l'ingegno 'che si compiace rrr minuzie o che le opere sue
talvolta il- suo vero merito e non si compiace della stessa lode, se non è
i-785: da grugliasco a càntù, si compiace a viver solitario e misterioso, dietro
suscita l'inquietudine nello spirito che si compiace delle cose oscure. -mistero da
belle di colori? / -chi si compiace di color mistia ti, / avrà da
carducci, iii-15-273: egli troppo si compiace a riattivare i caratteri, a ravvivare
, 3-96: nella vita di castruccio si compiace [il machiavelli] di modellare nelle
. frisi, xviii3- 354: si compiace [il filosofo] che partano i puri
di vita pel quale il soggetto si compiace di tutto l'essere conosciuto nell'ideale.
reputazione o negli interessi; che si compiace di esercitare, su tutto e su tutti
difficile, / quando di criticare un sì compiace, / che non usi la satira
e quell'uomo che vede e si compiace in certi oggetti cattivi con dilettazioni morose
persona di animo perverso e crudele, chesi compiace di compiere il male, di procurare
vii-125: la femmina si diletta e si compiace quando ha partorito figliuolo naturale, perfetto
principio a nel fine d'ogni libro si compiace di aggiugner certe sue premesse che.
il far versi, se in ciò si compiace e ne spera gloria. tasso,
negative. pea, 7-101: si compiace di questo, ma anche del negativo che
negligente e frettoloso in genere, allorché si compiace di vocaboli e modi preziosamente arcaici.
v-101: nella quale [lettera] si compiace il signor avellini... svergognatamente
-per estens. che è o che si compiace di apparire tormentato da angosce, dubbi
ama la conversazione delle donne che si compiace mutar quasi ogni notte, eleggendole d'
faccetta, l'aggradisce e se ne compiace aderendovi. g. del papa [
la sorte, la cui malizia si compiace nel vedermi occupato in quella ignoranzia di
la monotona realtà della vita odierna si compiace di lasciare la massima parte degli avvenimenti
e scosse. oriani, x-1-10: si compiace nell'ammirare gli ondeggiamenti della luce per
ogni cosa,... pur si compiace di plagiarsi in copie più interessanti dell'
vestimenti, perché la vostra giovinezza si compiace ancora d'ornati. -foggia
e frettoloso in genere, allorché si compiace di vocaboli e modi preziosamente arcaici,
osservato altrimenti e variamente, secondo meglio compiace alle caste orecchie. cesari, i-254
erba, macigno. -che si compiace intensamente di qualcosa. nannini [ammiano
ama la conversazione delle donne che si compiace mutar quasi ogni notte, eleggendole d'
senso comune. -anche: che si compiace di affermazioni o battute bizzarre, spregiudicate
comun parere. -persona che si compiace di pronunciare paradossi. g
. -i). chi si compiace di istituire raffronti, di rile
scrittore o, anche, oratore che si compiace di un linguaggio ridondante e retorico ma
, vii-125: l'anima si diletta e compiace della buona opera, come di parto
vii-124: la femmina si diletta e si compiace, quando ha partorito figliuolo naturale,
2-3, 51]: il re si compiace di passare sopra questa considerazione. s
e... di preferenza si compiace dell'eccezione, inclina al caso patologico
v.]: si patulla chi si compiace in godere er lo più agiato e
4. agg. che si compiace di sé, vanitosa (unadonna).
. figur. persona vanitosa, che si compiace eccessivamente di se stessa, che si
, che il mestierante, rassegnato, compiace collocando il paziente in quelle date pose
plauto... tante volte si compiace di crear delle inezie e di inezie
baldini, 12-12: il poeta già si compiace di immaginarsi pedestre pellegrino per la strada
o d'altro. -che si compiace di soggetti e argomenti sofisticati, ricercati
. garzoni, 7-373: ognuno si compiace più di sé che d'altri.
perverso, incline al male; che si compiace, con sottile perfidia, di compiere
malespini, ii-73-249: rf gentil pastorello si compiace con la bella pastorella di salirgli addosso
s'arresta a mezzo il discorso e si compiace d'averlo piantato bene.
dell'anima che la sazia, la compiace a segno, che non le resta che
le salse forti o di chi si compiace degli odori, che in fine la cannella
sessuale o alla perversione; chi si compiace dell'oscenità, del turpiloquio o della
2. per estens. che si compiace di oscenità e impudicizie; che si
. -per estens. chi si compiace di letture o di spettacoli osceni.
premio la crede) / internamente si compiace e gode, / quanto più facil chi
conoscitiva, la qual più se ne compiace. segneri, 12-241: l'immaginativa è
la sua forza, e se ne compiace forse più in potenza che in atto.
ama una tal parte et a quella compiace, ché inverso d continente e l'
avaro con l'avaro; ma si compiace l'uno nell'umile, l'altro nel
e nel fine d'ogni libro si compiace di aggiugner certe sue premesse, che
la sessione delle finanze del tribunato si compiace a proclamare il perfetto accordo che sussiste
con la sua famigliuola, se ne compiace come di una piccola impresa andata bene.
la vaghezza del pensiero, la quale si compiace ne le vanitadi. f. f
5-415: von treitschke... si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran
passa solo una pacifica gente che si compiace del quirinale e di quanto può sorprendere
promessa d'un paio di maniche li compiace. panigarola, 1-107: chi una
taluno, inesperto della pittura, si compiace della sola vivacità de'colori, ma
2-96: egli [bourget] si compiace di distinguere lo psicologo dal moralista; e
di chi ferisce. -che si compiace di esercitare una critica severa, sferzante
voler fare se la mia figliuola non vi compiace, non dirò io già mai che
dottori, 3-32: qual dio mai si compiace / con sì pietosa man raccorre a
xiii-202: raggirone: raggiratore che si compiace di raggiri. pea, 3-192: se
ha altre due donne delle quali si compiace, amando però teneramente la moglie.
sono come la provvidenza, che si compiace più d'un traviato che si ravvia
cose e nello stesso tempo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto,
soleva ripetere camillo di cavour, 'si compiace nell'improwisare 'e coloro che con
, 19: il realismo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto
. atteggiamento psicologico tipico di chi si compiace di rivolgere le proprie riflessioni e di rievocare
ribotta]: 'ribottone': uomo che si compiace nelle ribotte. = deriv.
, che il mestierante, rassegnato, compiace collocando il paziente in quelle date pose e
: dimmi se il cuor ti si compiace / o si compiange della mia querela
nel suo seno, l'occhio si compiace nel riguardarla, e ben tosto la
certe stanze destinate ad alloggiare chi si compiace di visitare quel romanzesco luogo. bertola
egli, che nel mio pianto si compiace, / con qualche nova e strana fantasia
il torrone rompidente che ogni ideologo si compiace sgranocchiare da mane a sera.
. d'annunzio, iv-1-194: si compiace forse un po'troppo dei motti e
, saltavamo su le poesie delle quali si compiace il signor gualandi. muratori, 14-183
si può piegare. -che si compiace di rappresentazioni grossolanamente cruente. flaiano
santo, e chi non sia santo si compiace che gli appongano d'aveme fatte molte
alla gran civetta la quale se ne compiace molto. -essere molto sciocco.
difficile, / quando di criticare un si compiace, / che non usi la satira
-a). letter. chi si compiace di canzonare e di farsi beffe degli altri
oro. peregrini, 3-99: si compiace, chi regge, sbigottire con la sola
tardo romanticismo tedesco; in letteratura si compiace del favoloso, dell'abnorme, del patologico
personalità, che il mestierante, rassegnato, compiace collocando il paziente in quelle date pose
schernevoli. 2. che si compiace di prendersi gioco degli altri; schernitore
belle di colori? / -chi si compiace di colori mistiati / avrà da sodisfarsi,
bisticcioso, ecc.) di cui si compiace troppospesso il celebre accademico fontaniano.
devoti. da essaperò si scompagna e si compiace andarsene solo andrea del sarto.
tronco, passandoper una selva, se ne compiace, non perciò che il tronco è
: il primo carattere dell'amore consiste compiace e gode, / quanto più facil chi
alla gran civetta la quale se ne compiace molto. -trarre, togliere di
, / né d'ogni compra tosto si compiace; / cerca trevolte e più tutta la
comico del quale la canzone popolare si compiace abbigliare il figliuolo di re vu- càssino
giacomo soranzo, lxxx-3-279: sua maestà si compiace tronconi, 2-202: la marmoreità
la fantasia umana e la poesia si compiace in immaginare che tutto viva. carducci
ti ciarmi con lei, giacché così si compiace, e mandarle alcupare che io stia
, abbondante, rettorico, e si compiace in una bellezza formale che tiene della
faldella, i-2-144. il sella si compiace a descrivere con gagliardo sentimento specialmente la
genere shakesperiano, in cui l'autore si compiace, urtano si può dire ad ogni
anima] quella virtù la quale si compiace lei essere in dio, gli viene
. marinetti, 2-iii-167: se ne compiace l'immortale genio simultaneista. c.
questione; tanto più ch'ella si compiace di guardare nel lato meno sinistro i
parole sodisfare. letto, che si compiace di udir le cose dette in maniera semplice
f. pona, ded:. si compiace il filosofo ai fondare sodezza sopra paradossi
mete il veliero mentre la viaggiatrice si compiace di dipingere di spazio nostalgico le sofficità
. montano, 1-197: essa si compiace d'aver cura del nostro nutrimento,.
sm. letter. spreg. chi si compiace di recitare sonetti in ogni occasione.
iii-387: quando sua divina maestà si compiace di far grazia allenirne di tirarle a sé
? a. mocenigo, li-1-601: si compiace assai nell'occasioni che sorte con gala
il signor da dovero questa republica: si compiace tallora l'udirla sospirare, ma non
goldoni, x-737: se in ciò non compiace, / il fa perché clarice ei
mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare di tanto in tanto qualche sperimentale
bisticcioso ecc.) di cui si compiace... il celebre accademico pon-
: 'spilluzzichino': segnatamente giovanetto che si compiace a spilluzzicare per ghiottoneria impaziente.
la sostanza in cui l'uomo più si compiace, e senza pietà separa l'uomo
si tratta della conversione de'popoli, si compiace dio i manifestarsi per vie straordinarie.
svilite. pavese, 8-372: chi si compiace di analizzare e svilire ogni cosa del
la fantasia umana e la poesia si compiace in immaginare che tutto viva. carducci
/ quando l'istinto tace e si compiace / nella gioia dell'utile non nostro
sue mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare di tanto in tanto qualche
le altrui disgrazie, e se ne compiace. thovez, 129: l'idea di
2-324: l'avvocato... si compiace del buon consiglio, dato ad altro
svago. non può; egli se ne compiace, se ne trastulla, e ne va
. fagiuoli, ii-181: così si compiace e si consola: / e non si
altri, trattando il paese, si compiace di ritrarre replicatamente, nei sempre mutevoli
esulta di qualcosa, che se ne compiace. piccolomini, 10-193: ben può
: colui amico vostro si dice e si compiace ad umiliarvi, a deridervi. sbarbaro
in questa felice età democratica, si compiace di troppo di parole difficili e perciò più
sì doviziosa raccolta e tanto se ne compiace: oltre di che l'accettarle mi
vanèsio, agg. che si compiace in modo fatuo e vanitoso di qualità
carattere frivolo e incostante; che si compiace in modo eccessivo delle proprie presunte qualità
le cinque nuove cantate delle quali si compiace v. s. illustrissima di farmi parte
delfico, ii-115: lo spirito si compiace allora dello spettacolo di quelle fugaci succedentisi
, 47: voi sembrate colui che si compiace / spiando in volto ad un febbricitante
, sf. invar. donna che si compiace di stuzzicare i desideri maschili.
il significato di 'condizione morbosa di chi si compiace di vedere i propri vizi ripetuti nella
ispirato a modelli classici; che si compiace di reminiscenze classiche. soffici
. -i). letter. chi si compiace di raccontare o ascoltare frottole, fandonie
, manda baci alle telecamere, si compiace e si contorce nel suo minuscolo corpo