si coricasse, ora con più grave sollicitudine compassa e desidera il corso della notte,
il confin delle ciglia / tu ben compassa e piglia [o pittore];
, per quel che si parla e si compassa, / a così fatto vizio mai
vi maneggia, e benché immisurabili vi compassa. cesari, 1-2-20: o immisurabile profondità
mondezza, / col corso naturai non se compassa. s. antonino, 3-195